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Polo Sud, il futuro svelato con le idee L impatto su cittadini e democrazia, gli effetti economici

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Il Quotidiano della Basilicata

La Gazzetta del Mezzogiorno La Nuova del Sud

Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.it

Reg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli. Redazione: G. Fiorellini, G. Mafaro, N. Nicoletti Tel. 0971.668145 Fax 0971.668155

Comincia il festival previsto a Bernalda e Matera sull’universo della cultura

L’impatto su cittadini e democrazia, gli effetti economici

Sono più che pronti a prendere la propria fascia tricolore, sfilarsela e resti- tuirla allo Stato. E’ l’ultimo appello dei diciotto sin- daci dell’area nord della Basilicata: hanno già an- nunciato che, se non si riuscisse a salvare il tribu-

nale di Melfi, rassegnereb- bero le proprie dimissioni.

Sarebbe la prima volta che a Bucaletto - da sempre indicata dagli ambienta- listi come zona a rischio per la vicinanza con lo stabilimento siderurgico della Pittini - arriva una centralina di monitorag-

gio dell’ambiente e della salute. L’ha promessa il sindaco Santarsiero.

L’assessore regionale Viti, negli studi della Nuova Tv, ha risposto punto per punto alle domande sulla questione della consulen- za che lui fornisce al sena- tore a vita Colombo.

Viti spiega che si tratta di

un rapporto frutto di lun- ghe esperienze con mini- stri e presidenti.

Vulture, la minaccia dei sindaci

Dimissioni per salvare il tribunale

Anno 2 Numero 126 del 29/06/2012

Analisi

epidemiologiche

A Bucaletto arriva

la centralina

Intervista all’assessore Viti

Una consulenza frutto

di esperienza

Polo Sud, il futuro svelato con le idee

Lagonegro, l’intesa con l’Università di Firenze Sanità

A PAG. 3

Illustri gli ospiti:

la giurista Cantarella il critico Escobar lo storico Settis il direttore di Radio3 Sinibaldi il giornalista

Zanchini e tanti altri

Con una lezione magi- strale sul delitto d’onore, dalla Grecia antica ad oggi s’inaugurerà oggi alle 18, nella Sala Incontro di Ber-

nalda la prima edizione di “Polo Sud - Idee per il futuro”, il festival culturale promosso dalla Regione Basilicata e dal Comune di

Matera. La manifestazione che si terrà anche a Mate- ra si concluderà il primo luglio. Si parlerà di cultura nei suoi diversi aspetti.

A PAG. 2 A PAG. 3

Il presidente della Regione De Filippo rassicura il sindaco di Pisticci Di Trani sulla difesa dei locali uffici giudiziari

“Le preoccupazioni del sindaco di Pisticci circa la esclusione della sua amministrazione dalla batta- glia a difesa delle sedi giudiziarie lucane, sebbene originata da un indiscutibile disguido, non trovano rispondenza in una reale volontà di esclusione”. E’ la rassicurazione del presidente della Regione Basilicata De Filippo al sindaco di Pisticci Di Trani.

“Sì” al Piano delle attività educative e culturali Amministrazione

A PAG. 4 Sviluppo Italia sui propri “fondi di garanzia”

Economia

A PAG. 3 Giustizia

Tribunali, alta l’attenzione

anche su Pisticci

La II Ccp approva

i bilanci di Ater e Apt

Ok ai contributi per gli asili

Aiuti finanziari

alle imprese lucane

Disponibili 45 milioni di euro

Più vicino il corso per infermieri

Si attende il parere del consiglio

(2)

Basilicata Mezzogiorno

Il dipartimento Salute della Regione Basilicata, tenendo conto dell’in- completo adeguamento del Sistema informativo regionale, al fine di ridur- re i disagi ai cittadini nel- la fase di rinnovo degli attestati di esenzione del ticket, ha prorogato fino al prossimo 31 marzo 2013 i termini per la validità de- gli attuali attestati in sca- denza domani.

I cittadini appartenenti alle categorie di cui all’art.

8, comma 6, della Legge n. 537/1993 sono tenuti ad avvalersi dell’attestato solo nel caso in cui per- mangano le condizioni personali e di reddito previste dalla vigente normativa. A tale scopo, sulla base delle informa- zioni raccolte nel Sistema Tessera Sanitaria, saranno effettuati controlli pun- tuali per accertare la per- manenza dei requisiti ri-

chiesti ai fini dell’esercizio del diritto all’esenzione.

Nel caso di decadenza del beneficio, le Aziende sani- tarie lucane provvederan- no a recuperare in seguito gli eventuali importi del ticket non corrisposti per le prestazioni erogate.

Inoltre, nel caso in cui le ricette del Sistema Sanita- rio Nazionale non doves- sero indicare lo specifico codice di esenzione, sulla base del Dm 11 dicembre 2009, le stesse Aziende sono tenute a non eroga- re in regime di esenzione

le prestazioni specialisti- che prescritte e a richie- dere il dovuto pagamento del ticket. Il dipartimen- to ha pubblicato sul sito istituzionale l’informativa e ha inviato una copia ai rappresentanti regionali dei farmacisti. (bm9)

Si svolgerà nella sala con- siliare di Ruoti, a partire dalle ore 17,30 di oggi, l’incontro pubblico in- titolato “Menopausa e dintorni: incontriamoci parliamone” e organiz- zato dall’Unità operativa attività consultoriali del Distretto sanitario di Po- tenza.

Subito dopo i consueti saluti di apertura di un rappre- sentante dell’amministrazione comunale, seguiranno gli interventi della ginecologa Liliana Romano su “Stili di vita e benessere della donna”, e della psicologa Lucia Venezia, che svilupperà il tema “Menopausa età d’oro:

pensieri, emozioni, significati di un cambiamento”.

L’Azienda sanitaria locale di Potenza da tempo è impe- gnata nel progetto “Spazio Famiglia”, il servizio gratu- ito pensato per sostenere le diverse categorie di sog- getti in difficoltà attraverso lo sportello di consulenza legale e stragiudiziale e gli spazi di sostegno psicologi- co ai singoli e alle famiglie, mediazione familiare, per- corsi di promozione e arricchimento della coniugalità e genitorialità.

L’iniziativa è rivolta a genitori nelle varie fasi del pro- cesso educativo, minori, madri nubili, famiglie di fatto, coppie in crisi, coppie in via di separazione, coppie se- parate o divorziate che vogliono rivedere gli accordi, genitori affidatari o adottivi, immigrati. (bm9)

L’obiettivo è quello di informare sciogliendo i dubbi sull’argomento L’appuntamento oggi pomeriggio a Ruoti

Un incontro su menopausa e dintorni

Attestati esenzione ticket Prorogata la scadenza

Lo scopo principale è quello di ridurre i disagi dei cittadini della Basilicata nella fase di rinnovo degli attestati altrimenti non più validi da domani

Ripartiamo dalla Cultura

Valorizzare la democrazia e la cittadinanza rilanciando l’economia

Al via oggi a Bernalda la prima edizione di “Polo Sud - Idee per il futuro”, si svolgerà anche a Matera

E’ dalla cultura, motore della crescita individuale e collettiva, che la Basilica- ta vuole creare le basi per un futuro più consapevo- le. Con una lezione magi- strale sul tema “Il delitto d’onore, dalla Grecia anti- ca ad oggi”, che si terrà a partire dalle ore 18 nella

‘Sala Incontro’ di Bernalda, la giurista e scrittrice Eva Cantarella aprirà la pri- ma edizione dedicata alla cultura di “Polo Sud - Idee per il futuro”. L’iniziativa, promossa dalla Regione Basilicata e dal Comune di Matera, è stata progettata dagli Editori Laterza e ha come obiettivo quello di valorizzare la cultura nei suoi diversi aspetti: dalla valorizzazione, alla sua importanza dal punto di vista della democrazia e della cittadinanza, fino alle sue ricadute economi- che. Sono quattro le lezio- ni inserite nel programma della manifestazione, rea- lizzata con la partnership dell’Eni e in collaborazio- ne con le città di Grumen- to Nova e Bernalda. Dopo

la tappa di oggi, sarà Pier- luigi Sacco a tracciare le sue otto strade per lo svi- luppo, seguito dal socio- logo Franco Cassano che si soffermerà sulla cultura italiana al di là della tra- dizione. Infine, Salvatore Settis si concentrerà sul concetto di cultura come bene comune. A queste seguiranno una serie di workshop introdotti e co- ordinati da Oscar Laruissi, Giorgio Zanchini e Fran- cesco Erbanio, animati peraltro da personalità del calibro di Antonella Agnoli, Patrizia Asproni, Michelina Borsani, Sergio Escobar, Carlo Fuortes,

Fiorenzo Galli, Alessandro laterza, Marina Losappio, Gino Roncaglia, Amerigo Restucci, Marino Sinibaldi e Lucrezia Stellacci. Alle

ore 22 di domani, inol- tre, ci sarà un incontro- intervista con Alessandro

Bergonzini, mentre per la chiusura di domenica prossima, a Grumento Nova, Aldo Bonomi e Ar- mando Massarenti tente-

ranno di rispondere alla domanda “La cultura è il nostro futuro?”. Lo scorso 11 giugno c’è stata un’an- teprima a cui hanno par- tecipato l’archeologo An- drea Carandini, Lorenzo Ornaghi del Ministero per i Beni Culturali, il presiden- te della Regione Basilica- ta, Vito De Filippo, e l’edi- tore Giuseppe Laterza. Il 22 giugno scorso, invece, sono stati presentati i due volumi di Acquedotto Lucano e Società Energe- tica Lucana, ‘3650 giorni

d’acqua’ e ‘Il pianetà Bio- lè’, due iniziative editoriali nate per comunicare la preziosità delle risorse na- turali e le buone pratiche da seguire per contribuire alla salvaguardia ambien- tale. Figlia del grecista e bizantinista salernitano Raffaele Cantarella, dopo la maturità classica Eva Cantarella si è laureata in Giurisprudenza comple- tando la sua formazione nelle Università di Berke- ley e Heidelberg. Il 2 luglio 2002 è stata nominata

“Grande Ufficiale della Re- pubblica Italiana” dal Pre- sidente della Repubblica, Presidente Carlo Azeglio Ciampi. Ha pubblica- to saggi sul diritto e su aspetti sociali del mondo greco e romano. Dal 1990 al 2010 è stata professore ordinario di istituzioni di diritto romano e di diritto greco antico all’Università statale di Milano. Nel 2003 ha vinto il Premio Bagutta con il suo libro ‘Itaca. Eroi, donne, potere tra vendet- ta e diritto’. (bm9)

L’iniziativa è stata promossa dalla Regione Basilicata e realizzata da Laterza Editori

L’evento

Un ideale “albero della cultura”

Ticket sanitario

PAG. 2

29.06.2012 N. 126

(3)

Basilicata Mezzogiorno

Sviluppo Basilicata, socie- tà in House della Regione, comunica l’operatività dei propri fondi. “Due i fon- di di garanzia - precisa la società in un comunicato - costituiti dalla Regione e gestiti da Sviluppo Ba- silicata. Si tratta del fondo di Garanzia per il capitale circolante, operativo dal 22 agosto 2011 (con una dotazione di 10 milioni di euro) e il fondo di Garan- zia Po Fesr Basilicata 2007- 2013 per gli investimenti, operativo da dicembre 2010 (con una dotazione

di 35 milioni di euro). I Fondi intendono concor- rere all’incremento della competitività del sistema economico lucano favo- rendo l’accesso al credito da parte delle imprese per realizzare investimenti capaci di dare nuova linfa alla creazione di sviluppo e lavoro in Basilicata e per rafforzarne la struttura patrimoniale e finanzia-

ria”. Sviluppo Basilicata ha inoltre reso noto di aver deliberato altre otto operazioni di ammissione ai Fondi (5 di garanzia e 3 di controgaranzia) per un importo complessivo garantito pari ad oltre 2 milioni di euro. Quaran- tacinque (33 nel 2012) le domande pervenute (di cui 19 valutate con esito positivo), 12 decadute e

14 in istruttoria. L’ammon- tare complessivo di garan- zie richieste è pari ad oltre 15 milioni di euro. Ciò di- mostra, secondo Svilup- po Basilicata, il crescente interesse verso i Fondi di Garanzia da parte di ban- che, Confidi e imprese.

Risultati positivi se si con- sidera il momento di crisi.

Tutte le informazioni sui fondi sono disponibili sul sito di Sviluppo Basilicata (www.sviluppobasilicata.

it) nella sezione “oppor- tunità per la mia impresa”

fondi di garanzia”. (Bm4) Solo un disguido alla base della mancata convocazione

del sindaco di Pisticci, Vito Di Trani, a Roma all’incontro che si è tenuto mercoledì scorso sul tema della difesa dei tribunali lucani. “Le preoccupazioni del sindaco di Pisticci - dice il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo - circa l’esclusione della sua amministrazio- ne dalla battaglia a difesa delle sedi giudiziarie lucane, sebbene originata da un indiscutibile disguido, non trovano rispondenza in una reale volontà di esclusione.

La Comunità di Pisticci e le esigenze del comprensorio che vi fa capo per l’attività giudiziaria - ha aggiunto il governatore lucano - possono contare sull’attenzione e l’impegno dell’intero sistema di rappresentanza della Basilicata che, come detto, lavora per la salvaguardia di tutte le sedi”.

All’incontro, come correttamente riferito al sindaco da quello che individua come autorevole esponente poli- tico del Metapontino, i sindaci dei centri interessati non erano stati direttamente invitati (anche perché il pro- blema non riguarda i soli comuni sedi di uffici giudiziari, ma i comprensori che fruiscono dei relativi servizi) e si era optato per invitare l’Anci. La questione è sorta quan-

do alla riunione, nonostante, come detto, non fossero stati invitati, si sono presentati i primi cittadini di Lago- negro e Melfi, i quali sono stati ovviamente ammessi a partecipare, così come sarebbe avvenuto nei confronti di qualsiasi rappresentanza istituzionale lucana.

Alla luce di quanto successo, i vertici regionali hanno tenuto a ribadire che l’attenzione a Pisticci e alle sue istanze, sia per quanto attiene gli uffici giudiziari sia per altri temi, resta altissima. Il disguido relativo all’incontro romano rappresenta, dunque, solo un episodio in un processo di collaborazione e condivisione che ha tro- vato in passato e troverà sicuramente in futuro ulteriori momenti di contatto. (Bm4)

PAG. 3 29.06.2012 N. 126

“Pisticci ci sta a cuore”

Lagonegro, passo avanti per il corso infermieri

Nuova linfa alle imprese lucane

Il problema è sorto quando sono stati ammessi a partecipare, senza invito, gli amministratori di Melfi e Lagonegro I vertici regionali precisano che sarebbe stata fatta un’eccezione per qualsiasi rappresentanza istituzionale lucana

Mitidieri: “Importante il prosieguo della formazione”

Tribunali Il presidente della Regione, Vito De Filippo, rassicura il sindaco della cittadina materana sull’esclusione al tavolo romano

Al consiglio il protocollo firmato da giunta e Università di Firenze

Sviluppo Basilicata, bilancio positivo per i fondi di garanzia costituiti dalla Regione

Il governatore : “Si può contare sull’attenzione dell’intero sistema, che lavora per la salvaguardia di tutte le sedi”

Impegno imparziale

E’ stato fatto un passo de- cisivo per quanto riguarda l’istituzione del corso di laurea infermieristica a La- gonegro.

La giunta regionale della Basilicata, infatti, ha tra- smesso al consiglio regio- nale la bozza del proto- collo di intesa siglato tra la Regione e l’Università degli Studi di Firenze, che prevede l’avvio del corso di laurea Infermieristica di primo livello nel centro lucano, per l’acquisizione del parere obbligatorio.

Soddisfazione è stata espressa dall’assessore alla Salute, Attilio Marto- rano, il quale ha detto che:

“Il provvedimento è un concreto passo in avanti per l’attivazione di que-

sto importante corso di laurea che formerà trenta infermieri.

Il decentramento dei cor- si di laurea - ha aggiunto Martorano - deve ga- rantire, anche attraverso

un’adeguata selezione del personale docente, sia esso universitario o ap- partenente al servizio sa- nitario, una qualità eleva- ta di insegnamento tipica di un’istruzione superiore universitaria. E’ interesse

della Regione Basilicata - ha concluso l’assesso- re - qualificare l’attività professionale di chi dovrà accedere al Sistema sani- tario regionale”.

Il protocollo individua nell’Azienda sanitaria di Potenza la rete formativa per la realizzazione del corso in collaborazione con la facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università degli Studi di Firenze.

La stessa Asp, inoltre, ha messo a disposizione 160.000 euro per il pro- getto didattico che sot- tende all’attivazione della sede decentrata di Lago- negro.

Il passaggio istituziona- le di trasmissione del- la bozza del protocollo

dalla giunta regionale al consiglio è stata accolta positivamente anche dal sindaco di Lagonegro, Domenico Mitidieri, che l’ha definito: “frutto della determinazione dell’as- sessore Martorano e - ha aggiunto - della sensibili- tà del preside della facoltà di Medicina dell’Universi-

tà di Firenze, Gianfranco Gensini”.

A parere del primo cit- tadino di Lagonegro, si tratta di “un’attività che si inserisce nella più ampia programmazione sanita- ria che interesserà l’area sud occidentale della Ba- silicata e che prevede la prossima realizzazione del

nuovo ospedale per acuti di Lagonegro”.

Mitidieri ha poi concluso dicendo che: “Importante, anche alla luce del pro- getto globale, è il prosie- guo della formazione dei profili sanitari previsti che assicureranno prestazioni sanitarie di livello alta- mente qualificato”. (Bm4)

Martorano: ”E’

nostro interesse qualificare

l’attività professionale”

Un infermiere al lavoro

(4)

Basilicata Mezzogiorno

Approvati i bilanci 2011 di Apt e Ater dalla secon- da Commissione consi- liare permanente. Parere positivo è stato espresso anche per i Piani per le attività educative e cul- turali e la concessione di contributi per gli asili nido. Illustrati dal diretto- re generale dell’Agenzia di promozione territoria- le, Perri, i dati essenziali del rapporto sull’attività svolta dall’Apt nel 2011:

degli 8,691 milioni di euro del bilancio dell’agenzia, 4,480 provengono da fon- di comunitari (Po – Fesr) e 3,50 milioni di euro da finanziamenti regionali.

Nel 2011 i costi di gestio- ne dell’Apt sono stati pari a 2,7 milioni di euro, di cui 1,189 milioni di euro per il personale, su cui si registra una contrazione della spesa dovuta anche alla scelta di avvalersi del nucleo di valutazione re- gionale. Sempre a mag- gioranza la Commissione ha approvato in sede di controllo il bilancio con- suntivo 2011 dell’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale di Potenza.

Michele Bilancia ha spie- gato che nel 2011, a se- guito delle alienazioni e delle nuove assegnazioni, sono risultati 5.815 gli al- loggi gestiti dall’Ater di Potenza. Nello stesso pe- riodo sono stati eseguiti interventi di manutenzio- ne per 1,8 milioni di euro e appaltati lavori per la costruzione di 76 alloggi a Montemurro e Potenza, mentre è in corso la rea- lizzazione di 248 alloggi di edilizia sovvenzionata ed agevolata a Balvano, Chiaromonte, Potenza, Ri- onero in Vulture e Vietri di Potenza. Altri 104 alloggi, in fase di progettazione, saranno realizzati ad Atel- la, Filiano, Guardia Pertica- ta, Lagonegro, Melfi, Po- tenza e Rionero in Vulture.

Annunciata, infine l’immi- nente definizione della questione del palazzo di via Manhes a Potenza, che in passato ha ospitato gli uffici del Consiglio regio- nale ed è stato riconver- tito in alloggi di edilizia convenzionata che saran- no presto assegnati.

Ancora a maggioranza la Commissione ha dato il

proprio via libera al “Piano annuale 2012 delle attivi- tà educative e culturali”, per le cui iniziative è pre- visto un finanziamento di 900 mila euro, e sempre a maggioranza è stato ap- provato il Piano annuale 2011 di concessione dei contributi ai Comuni per la gestione ed il funzio- namento degli asili nido.

25 le richieste di finan- ziamento pervenute per una spesa complessiva di 750 mila euro. Gli atti va- rati dovranno ora passare all’esame dell’Aula per la definitiva approvazione.

La Commissione ha poi ascoltato il dirigente ge- nerale del Dipartimento Presidenza Nardozza e i di- rigenti degli Uffici Bilancio e Ragioneria, Delleani e Coluzzi, sulle misure adot- tate dal governo regiona- le per affrontare i proble- mi delle imprese e degli enti pubblici nell’ambito del Patto di stabilità. Su

un obiettivo complessivo di programmazione della spesa pari a 588 milioni di euro per il 2012, a gennaio sono stati liquidati 188 mi- lioni di euro e attualmen- te sono disponibili per le spese soggette al Patto di stabilità circa 200 milioni di euro. La Giunta ha inol- tre stanziato 20 milioni di euro per i pagamenti relativi a provvedimenti degli enti locali già richie- sti alla Ragioneria, mentre si attende dal Ministero dell’Economia il provve- dimento sulla “verticaliz- zazione” del Patto, in cui la Regione potrà trasferire agli enti locali quote della propria capacità di spesa.

La Regione ha inoltre fir- mato con tre istituti ban- cari convenzioni per il “pro soluto”, con cui l’ente offre la propria garanzia per la cessione dei crediti van- tati dalle imprese verso la pubblica amministrazio- ne. (bm7)

I bilanci di Apt e Ater sotto la lente

della seconda Ccp

Parere favorevole ai rendiconti 2011 dei due organismi subregionali. Via libera anche ai Piani delle attività culturali e di concessione

di contributi per gli asili nido

Si attende dal ministero l’atto sulla verticalizzazione della misura di trasferimento

Patto di Stabilità

Le poesie di Ladik

“Evanescenze ed alchimie dell’anima” il libro del poeta di origine aviglianese Donato Ladik che verrà presen- tato a Potenza domani alle 18,00, presso la sala “A”

del palazzo del Consiglio regionale della Basilicata.

Finalista alla trasmissione Rai “Radio 1” di Vito Cioce, primo posto al Premio Hombres, dei borghi autentici italiani, e premio della critica “Città di Pontremoli”, il libro ha come sottotitolo “Il setaccio delle emozioni”.

Sarà presente, oltre all’autore, il consigliere segretario dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale della Basilicata, Luigi Scaglione.

Lavoro Benedetto (Idv)

“Le sollecitazioni e le richieste degli Ordini professionali della Basilicata alla Giunta regionale hanno un significa- to maggiore dopo i dati del rapporto sulle economie re- gionali realizzato dalla Banca d’Italia che segnala, anche nel 2011, il trend di costante peggioramento delle op- portunità di occupazione per i più giovani, nella grande maggioranza laureati ed iscritti ad Ordini professionali”.

“Nel 2011 è proseguito il deterioramento delle opportu- nità di lavoro nelle fasce di età più giovani - si legge nel rapporto - la quota di occupati sul totale della popola- zione con meno di 35 anni è calata anche se nel Mezzo- giorno le differenze per classe d’età appaiono mitigate.

I giovani pagano un elevato prezzo per la crisi anche in termini di qualità. Il rapporto di Bankitalia rileva che tra i giovani occupati più istruiti, una quota elevata svolge mansioni il cui profilo qualitativo è relativamente scar- so: tra il terzo trimestre del 2008 e il secondo del 2011, circa un quarto degli occupati tra i 25 e i 34 anni in pos- sesso di almeno una laurea triennale svolgeva un lavoro a bassa o nessuna qualifica; il 32,1 per cento dei giovani occupati laureati svolgeva inoltre lavori che non riflette-

vano l’ambito tematico del corso di studi di provenien- za.

Ci sono motivazioni sufficienti per una riflessione da parte del presidente De Filippo e dell’assessore alla For- mazione e Lavoro Viti, quest’ultimo impegnato nella definizione del Piano pluriennale regionale per il lavoro, un piano che deve raccogliere le proposte degli Ordini professionali se vogliamo veramente dare una prospet- tiva di futuro alle competenze professionali dei giovani e bloccarne la fuga fuori regione.”

Occupazione Autilio-Prinzi (Idv)

“La proposta della Cisl per un protocollo di intesa che, in occasione dell’avvio dei lavori della cosiddetta quinta linea interna al Centro Oli Eni di Viggiano, introduca una sorta di corsia preferenziale per garantire i disoccupati della Val d’Agri va sostenuta con lo stesso impegno che ci ha visti sostenere la proposta della Cgil e della Fiom per il Contratto di Sito per l’area industriale di Viggiano.

Il Contratto, soprattutto per dare attuazione al Memo- randum d’Intesa per il petrolio rappresenta un obiettivo da perseguire a breve termine per garantire gli attuali

livelli occupazionali nel settore delle attività petrolifere, scongiurando licenziamenti ad opera di aziende che hanno portato a termine le commesse ottenute dall’Eni, per superare situazioni di precariato e contribuire ad ampliare l’offerta di lavoro diretto e indotto in Val d’Agri, come sollecitato da Cgil, Cisl, Uil, anche quale primo passo necessario ad avviare l’istituzione del Distretto energetico lucano.

E’ necessario aggiungere un ulteriore strumento quale il ‘bonus’ da destinare alle imprese che procedano ad assunzioni di manodopera attraverso i Centri per l’Im- piego, tenuto conto che sinora le strutture pubbliche di collocamento sono state bypassate nella quasi totalità dei casi di nove assunzioni. Si tratta di una specifica mi- sura denominata ‘Credito di imposta per l’occupazione’

già prevista nel Patto di sistema per il lavoro e la crescita

‘Obiettivo Basilicata 2012’ con l’obiettivo di incentivare una riduzione del costo delle imprese per l’assunzione stabile di lavoratori, con precedenza per determinate categorie particolarmente a rischio di esclusione dal mercato del lavoro, contribuendo a ridurre l’ingente pressione fiscale che grava sulle imprese. Bisogna, dun- que, garantire ai giovani della Val d’Agri e in generale della regione, pari opportunità di lavoro”.

Dal Consiglio

I lavori della Commissione Bilancio e Programmazione

PAG. 4 29.06.2012 N. 126

Palazzo del Consiglio regionale

(5)

Basilicata Mezzogiorno Estratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 29.06.2012 PAG. 5

22

Venerdì 29 giugno 2012

AVIGLIANO – Si è concluso lo spet- tacolo teatrale promosso dall’asso - ciazione aviglianese “Amici per sempre”, che ha avuto l’importante ruolo di portare la recitazione nei vicoli della città, con l’intento di coinvolgere un pubblico

che, spesso, non ha la possibilità di recarsi a teatro.

Dimostrando una maggiore attenzione nei confronti delle persone più anziane che risiedo- no nel centro storico, quest’associazione tea-

trale, grazie a “Lu cuntratt re Matri- monij” e “Lu Milanes” - due atti in vernacolo aviglianese scritti da Gi- no Labella ha, infatti, offerto la pos- sibilità anche agli anziani di assi- stere alle recitazioni, nei pressi del- le loro abitazioni.

Con la regia di Vincenzo Ferrara,

i giovani attori protagonisti delle serate in dialetto hanno, così, con- tribuito alla riscoperta delle radici e delle tradizioni di una comunità, portando il teatro nei vicoli e offren- do a tutti uno spettacolo gratuito.

Antonio Aquila, Sal- vatore Aquila, Eleonora Claps, Gaia Pia Genove- se, Lucia Mancusi, Car- men Pace, Giovanni Pa- ce, Italo Zaccagnino, Roberto Stolfi, Salvato- re Vaccaro e Alessia Vaccaro, hanno fatto parte del cast di “Amici per sempre”,cimentandosi nella re- citazione e riscuotendo un grosso successo tra gli spettatori.

Ben quattro diverse serate di spettacolo previste dall’associazio - ne, in scena in diversi punti della città. Via Roma, vico Petruccelli, via Vaccaro e via Marchese sono sta-

ti, dunque, i luoghi de- putati alla recitazione, anche grazie alla prezio- sa collaborazione di Re- nato Zaccagnino, presi- dente dell’associazione

“Asp Terra”.

A partire dal 19 mag- gio e sino a fine giugno, difatti, i cittadini giova- ni e non, hanno assistito alla recitazione anche di poesie di poeti avigliane- si quali: Donato Imbren- da, Antonio Pace, Giu- seppe Rosa, Pietro La- guardia, Giovanna Vig- giano e Giuseppe Gerar-

di. Ancora, lungo le strade del co- mune, durante le serate organizza- te dall’associazione, sono stati ese- guiti anche canti e balli popolari, al fine di accompagnare la perfor- mance dei giovani attori. Il gruppo

di “Amici per sempre” è, adesso, im- pegnato nell’organizzazione della settima edizione dei “Quadri plasti- ci junior”, che si terrà il prossimo agosto.

Antonella Rosa

Una nuova fermata per i cittadini di Sant’Angelo Le Fratte

Più facile arrivare a Potenza

Il successo dell’associazione aviglianese “Amici per sempre”

Il teatro scende nei vicoli

Le assicurazioni del sindaco Santarsiero commentate positivamente dal Comitato Aria pulita

Il primato del capoluogo

Le analisi epidemiologiche a Bucaletto sarebbero una novità assoluta

BREVI

CALCIO CITTADINO

Potenza

findanzata d’Italia

OGGI alle 17.30, nel

“Club House di Potenza, Pino Gentile presenterà il libro “Potenza Sport Club. Fidanzata d'Ita- lia”. Il libro ha sua pecu- liarità: è la storia, nata negli anni '60 e '70, fra diverse ragazze di Po- tenza e della sua provin- cia e un gruppo di cal- ciatori provenienti, in prevalenza, dal nord, dalle isole della Sicilia e della Sardegna, che, in quell'epoca, hanno mili- tato nella squadra del Potenza s. c. Potenza Sport Club.

PISCINA

Si prolunga l’orario di apertura

PER venire incontro al- le esigenze dei tanti po- tentini che la mare non ci vanno, l’assessore al- lo Sport, Giuseppe Gine- fra ha fatto loro un rega- lo: la piscina comunale di Montereale, infatti, aprirà - dal prossimo 1 luglio - alle 8 del mattino piuttosto che alle 9.15. E siccome in molti vanno in piscina nella pausa pranzo, si prolungherà l’orario fino alle 14.30.

RENERGY

Scuole sicure ed ecologiche

SOPRALLUOGO in tre scuole di Potenza (Isti- tuto tecnico commercia- le "Da Vinci", Istituto professionale di via Pola e Alberghiero), dei rap- presentanti della Pro- vincia di Potenza. L’ini - ziativa rientra nel pro- getto "Renergy". «E' in corso il futuro - ha detto il presidente Lacorazza - nel quale si prevede la realizzazione del pro- getto "Scuole ecologiche in scuole sicure", per un investimento comples- sivo di circa 70 milioni di euro.

A gradire soprattutto

gli anziani

I giovani attori di Amici per sempre SANT'ANGELO LE FRATTE - E' ormai

cosa ufficiale, a cominciare dallo scorso 27 giugno, i cittadini hanno una nuova opportunità per raggiungere Potenza in orario comodo, nella tarda mattinata e, al tempo stesso, avranno la possibilità di raggiungere il paese in un comodo ora- rio tardo pomeriggio.

Il nuovo servizio, infatti, viene dato ai cittadini sulla linea Lagonegro - Potenza (9,30 - 11,30), Potenza-Lagonegro (17,20 - 19,15). La mattina, infatti il pul- lman di linea parte da Lagonegro per raggiungere Potenza, e nel percorso è prevista una nuova fermata per Sant’An - gelo nei pressi della località Madonnina alle ore 10,15, secondo l'autorizzazione della Provincia di Potenza - ufficio viabi- lità.

Nel pomeriggio lo stesso pullman, di ritorno da Potenza, si fermerà sempre nella stessa località alle ore 18,15.

«Si è conclusa - afferma il sindaco della cittadina Laurino Michele - una vicenda sempre rappresentata da parte dei citta- dini e mai risolta. I cittadini di questa co- munità - continua il sindaco - da anni hanno manifestato la necessità di avere una fermata autobus , in particolare nel- le ore serali, per Potenza e da Potenza.

La sensibilità e l'impegno di questa am- ministrazione - conclude Laurino - conti- nua a garantire l'impegno nel tentare di migliorare i servizi sul territorio verso una migliore qualità della vita dei citta- dini».

Il sindaco Michele Laurino sente, poi, il bisogno di ringraziare l'assessore ai tra- sporti della Provincia di Potenza, Nicola Valuzzi, e la comunità di Lagonegro, per la sensibilità dimostrata per la soluzione del problema.

Antonio Monaco

Non sarà interrotta la linea interurbana per Oppido

Una battaglia vinta

BUONE notizie per i viaggiatori di Oppido Lucano. Come rende noto l’associazione Federconsumatori di Po-

tenza (sportello di Oppi- do Lucano, a cura della responsabile locale Gio- vanna Milano), è giunta a un’ottima conclusione l’iniziativa intrapresa nel mese di gennaio scorso che, raccogliendo le istanze dei cittadini-lavo- ratori di Oppido Lucano e dei paesi limitrofi, ha rappresentato all’asses - sore per la Viabilità e i Trasporti della Provincia di Potenza, Valluzzi, il grave disagio in cui gli stessi sono incorsi a cau-

sa della non effettuazione della linea inte- rurbana Oppido Lucano - Potenza delle 05.45 che all’andata consentiva a lavorato- ri ospedalieri, guardie giurate e operai di

varie categorie, di raggiungere il capoluo- go potentino in tempo utile per iniziare l’attività lavorativa, e al ritorno il rientro nei pae- si di provenienza degli stessi al termine del tur- no notturno, considera- to che la linea ripartiva da Potenza alle 7. Con grande soddisfazione si apprende che, con deter- minazione dirigenziale dell’Ufficio Viabilità e Trasporti della Provin- cia di Potenza, è stata istituita la coppia di cor- se feriali sulla tratta di percorrenza Oppido Lu- cano – Potenza, per cui tanto i lavoratori e la Fe- derconsumatori si sono prodigati in que- sti mesi. Una bella soddisfazione per la Fe- derconsumatori, sportello di Oppido luca- no.

Il servizio attivo alle 9,30 - 11,30 e alle 17,20 - 19,15

Alcune dei prefabbricati di Bucaletto

Potenza

LA LETTERA

Potenza-Melfi: si rischia la vita

DELLA strada statale 658 Potenza-Melfi, se ne parla ormai da anni: gallerie male illuminate con evidenti infiltrazioni d'acqua, ampi tratti d' asfalto caratterizzati da fratture e fenditure, svincoli angu- sti e tortuosi con carreggiate di dimensioni ridotte.

Proprio quest'ultimi versano in uno stato di degra- do diffuso, aggra- vato dalla totale assenza di manu- tenzione che, ne- gli anni, ne ha mi- nato sicurezza e decoro. Gli svin- coli delle mete turi- stiche Melfi e Ca- stel Lagopesole , in particolare, so- no rimasti nelle stesse identiche condizioni di ven- t'anni fa, per le carreggiate di dimensioni ridotte, per la presenza di curve a gomito, per l'assenza di illuminazione, e per la mancanza di segnaletica orizzontale e verticale. Si sprecano annunci ed ap- pelli fatti da decine di cittadini ed automobilisti che ne chiedono da tempo la messa in sicurezza, stan- te la loro innegabile pericolosità. Due uscite, per al- trettante entrate, una più pericolosa dell'altra, che mettono continuamente a repentaglio la vita di quanti transitano lungo l'importante arteria. Solu- zioni? «Al vaglio» dal 2006, allorquando nell'accor- do di programma tra Regione e Anas furono stan- ziati 20 milioni per la messa in sicurezza ed altri 25 per la realizzazione della Lauria/Candela, indicata come strategica nella programmazione regionale.

Da allora nulla è stato fatto e oggi, con i soldi che sembrano spariti che ne sarà di tutto questo?

Lettera firmata UNA centralina di monitoraggio

fissa, per due anni, per calcolare i reali livelli di zinco e diossine emessi dalla Ferriera, ed analisi epidemiologiche per monitorare tumori e leucemie.

Pare che Potenza sarà la prima città lucana a disporre di dati cer- ti sulle malattie connesse ad in- quinamento. Sono i risultati del- l'incontro avvenuto martedì tra il sindaco Santarsiero ed il Comita- to Aria Pulita di Bucaletto. Risul- tati storici, secondo la segretaria dei Comunisti Sinistra Popolare Lucia Coletta, che ha seguito per- sonalmente la vicenda «per la pri- ma volta un sindaco ha preso co- scienza di una questione davvero importante: da 50 anni la città vi- ve con un'industria siderurgica nel centro cittadino - ha dichiara- to Coletta - E' stato fatto presente al sindaco che le modalità di rile- vazione dell'Arpab non risultano sufficienti per una lettura veri- tiera dei dati nella zona, anche perché quando vengono effet- tuate le rilevazioni vengono cam- biate le lavorazioni e messi i fil- tri».

E Santarsiero su questo fronte ha risposto. Per le analisi epide- miologiche, a novembre Aria Pu- lita aveva già inoltrato richiesta ad Arpab, Comune di Potenza, Regione Basilicata, Asl, Crob Rionero, Istituto Superiore Sani- tà ed all'Istituto dei medici per l'ambiente (Isde), senza ottenere però risposta. «Abbiamo espres- so preoccupazione per le molte patologie tumorali, soprattutto leucemie, che si stanno svilup-

pando sempre più a Bucaletto e nei quartieri contermini, legati non solo all'inquinamento ma anche alla presenza dell' amian- to-continua Coletta - Su questi te- mi, il sindaco si è reso immediata- mente disponibile dichiarando che avrebbe mandato immediata- mente dei tecnici, per verificare se tra questi 86 prefabbricati, che hanno amianto incapsulato, ci sia dispersione».

Se Santarsiero darà seguito al- le aperture dei giorni scorsi e ap- poggerà anche la richiesta di in- dagini epidemiologiche, sarà un dato storico «vuol dire che un co- mune sta prendendo una decisio- ne per il futuro». Ma il problema vero è se l'amministrazione abbia

un piano per risolvere la questio- ne abitativa degli ultimi residen- ti di Bucaletto o se si stia verifi- cando una situazione simile a quella di Tito: lo sfratto esecuti- vo. Intanto l'Amministrazione ha tenuto a precisare che sono stati già investiti circa 24 milioni di euro soltanto su Bucaletto, per la realizzazione della Torre, la scuola elementare e cento alloggi di edilizia residenziale pubblica, mentre altri 36 alloggi sono stati già realizzati ed assegnati. «No- nostante tutto come comitato ri- teniamo che ciò sia soltanto un inizio, perché nella Cittadella non cambia la situazione, anzi si dovrà continuare a lavorare».

Salvatore Lucente

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Basilicata Mezzogiorno

Estratto da: La Nuova del Sud - 29.06.2012 PAG. 6

LA “REPLICA” DELL’ON. VITI

La mia consulenza con l’amico presidente Colom- bo è frutto di una lunga e non disprezzabile espe- rienza. Non è un caso che, alla cessazione del mio mandato parlamentare, io abbia reso varie consu- lenze: al Ministro Cardina- le, del quale sono stato Consigliere per le teleco- municazio-

ni, a Franco Marini, quando era Presidente del Senato, quale Consi- gliere per la cultura. E quindi al Sen. Colom-

bo, al quale sono stato sem- pre storicamente, politica- mente e idealmente vicino.

Nessuno scandalo dun- que?Nessuno scandalo. Cre- do rientri nella libertà di chiunque offrire le capa- cità di cui dispone, la sua libertà e la sua collabora- zione. Non vedo la ragio- ne di indignarsi, a meno che ciò non risponda a mo- tivazioni e obiettivi che non saprei giustificare ma che posso intuire.

Da navigato uomo po- litico, non le sfugge che fa parte del “gioco”?

Figuriamoci. Metto tut- to nel conto, ma si è mon- tato infatti come stupefa- cente un fatto di tutta nor- malità.

Noi ci siamo limitati a dare una notizia. Coste- sta questo?

La notizia va data. La mia obiezione è sul clamo- re che le si è attribuito, per come è stata costruita e per il suo lancio sul mercato

dell’informazione.

Dovevamo “nasconder- la” nella rubrica degli au- guri?

Non ironizzi su una co- sa seria. Mi è sembrata una mancanza di rispetto per i valori delle persone e per la loro storia. Se qual- cosa ho fatto nella mia vi- ta, non si può svenderla in questa ma- niera.

Non ab- biamo mi- ca infanga- to la sua storia uma- na e politi- ca

Lasci per- dere. Ricor- do che sono stato parla- mentare, ho scritto ed ho fatto approvare leggi, ho collaborato con giornali e riviste, ho pubblicato qual- che libro, ho intensamen- te lavorato per lo svilup- po della mia regione e del- la mia città. Ho quindi qualche merito.

Non a caso i lucani gliene hanno dato atto e merito fino a due anni fa, riportandola in Consiglio regionale…

Io non volevo tornarvi.

Avevo altre aspirazioni e forse altre prospettive.

Ma non è andata.

Ci pensa ancora?

Non pretendo nulla, né prevedo, né leggo nella sfe- ra di cristallo.

E quindi lei dice di non voler fare il Sindaco a Matera. Conferma?

Certo, pur se avrei volu- to vivere quell’esperienza.

Ora non è più tempo. Né intendo negare che Addu- ce stia facendo bene.

Quindi il sindaco Ad-

duce non deve temerla?

Per carità. Adduce avrà altre fibrillazioni. Certo non quelle che posso pro- curagli io. Sicuramente avrei fatto il Sindaco se me lo avesse consentito la cit- tà e come coronamento di una intera vita vissuta nel- le istituzioni. Ma non so- no il tipo che vive di rim- pianti.

E per quanto riguarda la figura di consigliere regionale? Perché non voleva tornare?

Perché l’avevo già fatto tantissimi anni fa. Per ot- to anni sono stato Asses- sore regionale. Poi sono stato eletto in Parlamen- to per tre legislature. E in Parlamento ho prodotto qualcosa.

Negli anni ’80 era can- didato con la Democrazia Cristiana, con il numero 4 se non erriamo…capo- lista. ovviamente, Co- lombo.

Prima numero 7, poi nu- mero 4.

Colombo- Sanza-La- morte-Viti era la se- quenza…

Lamorte- Viti appari- va un’ano- malia esteti- ca e biologi- ca, ma sia-

mo stati felici insieme.

Colombo si è sempre circondato bene, di per- sone affidabili…

Un uomo che è vissuto tra Viti e Lamorte credo che meriti l’eternità. Lun- ga vita a Colombo

Si torna quindi sulla questione “paghetta”?

Per me la notizia data in

questo modo da La Nuo- va è stata motivo di males- sere profondo. Credevo di meritare qualche titolo di- verso. Ma non voglio tor- narci sopra. Capitolo chiu- so, almeno per me. Avrei voluto piuttosto che si par- lasse di quello che sto fa- cendo come assessore al Lavoro e alla Cultura.

Lo stiamo facendo: con critiche e apprezzamen- ti. Ma cosa le è dispiaciu- to?

Il fatto che c’è stato chi ha segnalato i “tanti” red- diti che avrei accumulato.

La verità è diversa.

Quali sarebbero?

Intanto, io oggi avrei di- ritto alla pensione da Con- sigliere regionale ma è as- sorbita dall’indennità, avrei diritto alla pensione parlamentare ma è sospe- sa perché è legittimamen- te vietato il cumulo. Mi chiedo: davvero una con- sulenza, frutto di lavoro e della mia modesta intelli- genza dovrebbe suscitare reazioni così vivaci? So- no davvero l’unico che dovrebbe vi- vere rinun- ziando ad un’attività di lavoro non istituziona- Si riferisce a qualcunole?

dei suoi colleghi?

La mia civiltà mi impo- ne di non chiedermi mai di che cosa vivano i miei colleghi. Sono profonda- mente rispettoso della lo- ro privacy e convinto del- la legittimità dei loro pro- venti. Non ho accumula- to ricchezze.

Non ho ricchezze, voglio

essere giudicato se risolvo i problemi e non

per altro Non vedo la

ragione di indignarsi, a meno che ciò non risponda a

motivazioni e obiettivi che non

saprei giustificare ma che posso intuire

Viti durante l’intervista a Innews e con il senatore Colombo, con il quale collabora da tempo. Uno degli articoli della Nuova sulla “paghetta”

ni. Per provare a fare chia- rezza, l’assessore regiona- le è intervenuto alla tra- smissione di approfondi- mento Innews sulla Nuo- va Tv.

Assessore da uomo di spirito e di cultura non si arrabbi. Apprezza la battuta sul suo rapporto con il sen. Colombo e sul- la “paghetta” come il frutto della “scoperta dell’America”?

Il termine “paghetta” sa- rebbe ridicolo se non fos- se offensivo, pur se com- prendo che il giornalismo ha bisogno di ricorrere ad espedienti figurativi come questo.

Allora ce l’ha con noi...

Non è così. Devo dire pe- rò che la battuta non è so- lo buona, ma ha un fondo assoluto di verità per quel che attiene una notizia gri- data con lo stesso clamo- re delle tragiche vicende di Genzano. In realtà si tratta della scoperta del- l’America, uno stupore che dura dal 1492. La no- tizia da anni compare nel- le certifica- zioni reddi- tuali che ognuno è te- nuto a de- nunciare.

Quindi è una non-notizia.

Però nessuno l’aveva mai pubblicata

Già faccio troppe cose, avrei dovuto fare anche il vostro mestiere?

Per carità, si esporreb- be ad altre critiche. Ma spieghiamo a beneficio di chi legge e ci segue di co- sa stiamo parlando di MIMMOPARRELLA

POTENZA- Una notizia sa- puta da tutti negli ambien- ti politici. L’assessore Vin- cenzo Viti consulente del senatore a vita Emilio Co- lombo per una somma mensile che si aggira sui 2.500 euro lordi. Eppure la sua pubblicazione sul- la Nuova di sabato scorso pare aver scosso il palaz- zo. In modo informale, tan- te le reazioni indignate.

Molto meno in pubblico.

Del resto, l’assessore regio- nale alla Formazione, La- voro e Cultura, gode di ot- tima reputazione. Al net- to della discriminante età (alla fine degli anni Settan- ta era già assessore regio- nale) è tutto un coro per il brillante oratore. Ami- ci di partito e avversari (ec- cetto i “falchi” del Pdl) lo

“proteggono”. Il diretto in- teressato, giudica lo “sco- op” della Nuova un colpo basso al suo onore. Men- tre il governatore De Filip- po pare aver

sorriso alla lettera di di- missioni presentata dal suo as- sessore. Da parte nostra ribadiamo che non sia- mo nè lac-

chè nè pregiudizialmente avversi all’assessore. Lo giudichiamo giorno per giorno. Nessun inchino, ma attenzione al lavoro svolto sul campo per gio- vani, cassintegrati e disoc- cupati. Un po’ meno per quella “cultura” che cela interessi particolari, lon- tani dai bisogni dei luca-

Sui miei redditi la verità è diversa. Sarei l’unico a svolgere

altra attività non istituzionale?

Spiace abbiate coinvolto Colombo:

un uomo che ha vissuto tra Viti e Lamorte merita

l’eternità

L’assessore regionale Viti replica alla Nuova: montato un caso, “scoperta l’America”

“Notizia irrispettosa

Venerdì 29 giugno 2012

4 _Primo Piano Basilicata _Basilicata_ _

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Basilicata Mezzogiorno

Estratto da: La Nuova del Sud - 29.06.2012 PAG. 7

LA “REPLICA” DELL’ON. VITI

Dite tutti così...

La sfido a dimostrare il contrario. La mia vita è sot- to gli occhi di tutti. Sono una persona schietta e so- bria. Voglio essere giudi- cato solo per il lavoro che faccio, se risolverò o me- no i problemi per i quali ho ricevuto una investitu- ra”.Non ritiene eccessivo aggiungere l’indennità di assessore alla “pa- ghetta” di Colombo?

Facciamo un po’ di con- ti. Un assessore regiona- le percepisce come inden- nità netta qualcosa di più di seimila euro.

Compreso il contribu- to al partito?

No, Vanno sottratti al- tri mille euro che vanno al Partito. Senza considera- re gli impegni e le obbli- gazioni di chi fa vita pub- blica, spese supplementa- ri e accessorie. So di vive- re in maniera onesta e so- bria.

Si considera quasi po- vero

Non dica cose che non ho neanche pensato. Di- co che non si sciala, pur se non ho alcuna ra- gione di la- mentarme-

ne.Allora qual è il motivo di rammarico?

Una delle cose che mi amareggia è che sia stato chiamato in causa un uo- mo come Colombo, al qua- le sono molto riconoscen- te. Con lui ho avuto un so- dalizio intellettuale, mora- le, politico lunghissimo.

Potevamo omettere che la consulenza è destina- ta al senatore a vita?

Perché chiamare in cau- sa Colombo? Il mio lavoro si è espresso e si esprime alla luce del sole.

Eppure, lei ogni gior- no si occupa di cassinte- grati, giovani senza la- voro, precari. Ma se an- che la politica è in crisi, non le sembra che debba dare qualche esempio?

La politica va vissuta con dignità. Di sicuro non può essere fatta viven- do da barboni o ostentan- do ipocrisie e posture mi- stificatorie. Aggiungo che non sono mai stato un por- taborse. Non ho portato borse a nessuno. Ho solo prestato la mia attività in- tellettuale, di persona che si documenta e che legge libri. Questo è il mio “la- voro”.

Sminuisce il ruolo dei portaborse?

Non voglio togliere di- gnità o importanza ai portaborse e ai segretari.

Ma credo di essere stato qualcosa di diverso e di meritare più rispetto.

Pensa che quello che sta vi- vendo la politica non sia un momento particolare?

Non c’è una sorta di cac- cia alle streghe, la ricer- ca di qualsiasi appiglio per criticarla?

La cosa che più mi ha in- curiosito è che c’è chi ha proposto un’equazione del tipo: più soldi si prendo- no, meno sensibilità si ha

per il lavoro. Se chi pren- de tanti soldi è insensibi- le verso chi sta male, dal- la comparazione dei miei redditi potrei figurare fra quelli dotati di maggiore sensibilità ma non voglio esagerare, né profittare dell’infelice riflessione che ho letto da qualche parte.

Sta dicendo di guada- gnare molto

meno ri- spetto a tan- ti suoi colle- ghi?

Non nutro invidia socia- le, ma cono- sco bene le mie non ec- celse dispo- nibilità.

Non è questione di in- vidia ma di trasparenza

Giusto.

La stampa però ha il di- ritto-dovere di informa- re, non le pare?

Certo. Di informare e tal- volta anche di menare scandalo.

Le assicuro che non è il nostro obiettivo quoti- diano

Però stiamo attenti. Ab- biamo di fronte a noi gen- te legittimamente incazza- ta e che diffida della poli- tica. Noi dobbiamo aiutar- la a comprendere quali so- no i valori in gioco. Dove vi è onestà e dove il suo op- posto. Questo, secondo me, dovrebbe essere il do- vere della stampa, aiuta- re a discernere senza cen- sure o limitazioni. L’uni- ca misura è il dovere del- la intelligenza e della co- scienza.

A parte la stampa, la politica riesce a recepi- re questo suo messag-

gio?

La politica deve fare un severo esame di coscienza:

prendere atto del fatto che ci sono obiettivi che non ha finora realizzato. Senza da- re una botta al cerchio e una alla botte, vi sono va- lori che vanno vissuti e preservati e l’onestà è un valore universale.

Ci spie- ghi

Sui lavo- ratori in cassa inte- grazione, l’obiettivo che mi pre- figgo è di ri- durre la pla- tea di cas- sintegrati in mobilità e in deroga, sviluppando effi- caci politiche attive del la- voro per riassorbire le lo- ro professionalità. La lo- ro aspirazione deve esse- re tornare a lavorare, non essere parcheggiati, che è un modo per abbruttire la loro dignità. Ma questo è il lavoro nel quale siamo impegnati, e che, come si vedrà, darà i suoi frutti”.

Tra gli “incazzati” ci sono i lavoratori della Valbasento che prendono 300 euro al mese…

Hanno ragione. Ma van- no verificati, nel quadro di una conferenza che avrà luogo a fine settembre, gli effetti del bando Valbasen- to, come quelli della Val d’Agri. Va riconsiderata e riorganizzata la mappa dei servizi e della spesa pub- blica in quelle aree e va ri- pensata l’intera strategia della riconversione. Per il distretto del salotto abbia- mo partecipato ad un in- contro che ripeteremo a

Roma, il 13 luglio, calen- darizzando finalmente gli incontri con i sindacati e le parti sociali.

Il Ministro Passera non sembra molto incli- ne a recepire.

Il Ministro Passera ha promosso un decreto che prevede il recupero di tut- te le risorse del vecchio Ac- cordo di Programma. Le risorse inutilizzate verran- no rimesse in gioco e in- tegrate. Ma dobbiamo pre- sentarci a quel tavolo con una nuova proposta-pro- getto che rilanci il desti- no di quell’area.

Con il lavoro che ci ha esposto e di cui va fiero, perché ha rimesso il mandato nelle mani di De Filippo?

Perché sono una perso- na seria. Nonostante la mia posizione fosse inap- puntabile, ho scritto a De Filippo di valutare se co- stituissi un problema o an- cora una opportunità”.

Il Governatore cosa le ha rispo-

sto?

Mi ha ri- sposto: non pensarci mi- nimamente.

Mi ha con- fermato la sua stima e io gli sono molto gra-

to. Ma non potevo che fa- re così, perchè nella logi- ca delle persone come me o si parla con chiarezza – ed ecco perché sono venu- to qui alla Nuova, nella “ta- na” del lupo – o non si ha il diritto di stare in politi- ca. In questa redazione nessuna tana e nessun

lupo. Solo giornalisti.

Come me siete andati giù duro. Ma avverto mol- to il senso di responsabi- lità e di carità, ma anche il senso di inadeguatezza quando mi trovo di fron- te a situazioni come que- ste.E’ giù pronto per torna- re a fare il capogruppo del Pd?

No, solo Consigliere semplice. Ognuno vale per quel che porta, a pre- scindere dai pennacchi.

Una parte del centrode- stra, i cosiddetti “falchi”, ha chiesto le sue dimis- sioni.

E’ nel loro diritto. Fan- no il loro mestiere. Io fa- rei diversamente se fossi all’opposizione. Ma non posso mettermi a insegna- re agli altri il mestiere di vivere. Quando la politica finisce, rimane la vita, un valore da testimoniare e che trascende le alterne vi- cende della politica.

Se si dovesse discute- re una mo- zione contro l’On. Viti in Consiglio regionale saremmo costretti a fare la sto- ria della Ba- silicata?

E’ nel no- vero degli eventi impensa- bili. Non so chi potrebbe condividerla, soprattutto se conto i tantissimi mes- saggi di solidarietà e di af- fetto che mi sono pervenu- ti…Non si pente di nulla?

Certo degli errori, ine- vitabili! Ma l’esperienza serve. Eccome!

Percepisco da assessore seimila euro netti. Uno va

al partito. Senza considerare le

tante spese

Non sono mai stato segretario o portaborse. Ho

sempre prestato la mia attività

intellettuale

De Filippo ha respinto le mie

dimissioni L’opposizione

la farei diversamente La notizia della

“paghetta” è stata per me motivo di

malessere profondo. Credevo di meritare qualche

titolo diverso.

Magari per quello che sto facendo da

assessore

L’assessore regionale Vincenzo Viti durante l’intervista alla Nuova Tv

La mia consulenza al sen. Colombo frutto di lunga esperienza, dopo ministri e presidenti

verso la mia persona”

5

_Primo Piano Basilicata _Basilicata_ _ Venerdì 29 giugno 2012

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Basilicata Mezzogiorno Estratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 29.06.2012 PAG. 8

Venerdì 29 giugno 2012

IV I

SOS GIUSTIZIA

TRIBUNALI A RISCHIO CHIUSURA

LE CONTRADDIZIONI

La rabbia legata al fatto che il presidio federiciano nel rapporto Birritteri è definito «intangibile»

LE MANIFESTAZIONI

Tra le iniziative che saranno portate avanti quella di un incontro con il presidente Napolitano e il ministro Severino

I COMMENTI UNANIMI I COMMENTI DEI PRIMI CITTADINI DEI PAESI DEL VULTURE

Decisivi i prossimi giorni per il futuro della sede

lI tempi per la chiusura del Tribunale di Melfi si stanno ri- ducendo a pochi giorni. Si pre- sume che nella prossima settima- na il Governo deciderà le sorti del presidio legale del Vulture. Alla presenza della maggior parte dei sindaci del comprensorio ( erano

assenti solo pochi primi cittadini), il commissario dell’Area pro- gramma del vulture, Michele Son- nessa ha illustrato i motivi della convocazione mettendo l’accento sulla necessità di fare presto. Il percorso dello stato dell’arte è sta- to illustrato da Livio Valvano, sin- daco di Melfi il quale ha riper- corso le tappe della vertenza e la

«criticità» del momento secondo le informative che arrivano dal Ministero della giustizia. «Il grup- po parlamentare lucano non è riu- scito a dare una risposta concreta alla richiesta della conferenza dei sindaci tenutasi a Melfi lo scorso

23 giugno, perciò occorre mobi- litarsi per far sentire la nostra vo- ce a Roma e chiedere una deroga al Ministro e porre contestualmente la questione dell’applicazione del- la legge delega per scongiurare la doppia prepotenza: Lagonegro si Melfi no». Dino Di Ciommo, pre- sidente dell’Ordine degli avvocati di Melfi è parso molto determi- nato circa la necessità di mante- nere il tribunale melfitano per evi- tare «che la criminalità organiz- zata pugliese – campana- calabre- se, si saldi e si impossessi della Basilicata». Il vescovo Todisco ha ribadito che la Chiesa non può

restare fuori da questo problema e sarà a fianco delle popolazioni in tutte le azioni (legali) che vorran- no intrsaprendere per attirare l’at - tenzione del Governo Monti. An- tonio Murano ha chiesto la con- vocazione contestuale di tutti i consigli comunali , mentre Giu- seppe Pepice , sindaco di Ginestra

ha chiesto di far rispettare le re- gole senza ricorrere a meschine escamotage per aggirarle. Anto- nio Annale si è soffermato sulla richiesta di dimissioni che «do- vrebbero darle chi ci rappresenta nel governo nazionale e non i sin- daci». Antonio Placido di Rionero è convinto che ci sia qualche re-

gista che «vuol far retrocedere il Vulture per far salire qualcuno in serie A. Noi dobbiamo contestare questo tentativo. Purtroppo que- sta è la fotografia della crisi della politica». Roberto Telesca di Atel- la ha ribadito che «la responsa- bilità della vicenda è solo dei no- stri politici nazionali». [a.pac.]

ILTRIBUNALE Nella foto una veduta della sede del Tribunale di Melfi

.

le altre notizie

SANITÀ ED UNIVERSITÀ

Martorano su laurea infermieristica

nLa giunta regionale Basilicata ha trasmesso al Consiglio la bozza del protocollo di intesa tra la Regione e l’Università de- gli studi di Firenze su un corso di laurea infermieristica di primo livello a Lagonegro, per il parere obbligatorio. «Il prov- vedimento –dice l’assessore al- la salute Attilio Martorano - è un concreto passo in avanti per l’attivazione del corso»

Presente all’incontro anche il vescovo della Diocesi di Melfi- Rapolla, monsignor Todisco

«Pronti alle dimissioni

se non si salva il tribunale»

La battaglia dei 18 sindaci dell’area Nord per il mantenimento del presidio

L’INCONTRO

Ieri la riunione della Conferenza dei sindaci del

Vulture - Melfese

ANTONIO PACE

lI diciotto sindaci dell’area nord della Basilicata si sono riuniti a Rionero in Vulture presso la sede dell’Area Programma per discutere della razionalizzazione dei presidi di giustizia «calata» dal Ministero di Grazia e Giustizia, che prevede la chiusura del tribunale di Melfi e non quello di Lagonegro, anche se con numeri che non soddisfano le di- rettive ministeriali. Di ha definito il Tribunale melfitano come presidio

«intangibile» sulla base di un’analisi tecnica. Però, negli ultimi giorni so- no corse «voci» circa lo sconvolgi- mento di tale interpretazione a favore del mantenimento del Tribunale di Lagonegro accorpandolo a quello di Sala Consilina , applicando cioè l’ar - tifizio della ridefinizione del terri-

torio distrettuale di Lagonegro «ex ante» , utilizzando il metodo che la stesso rapporto Birritteri sostiene «di non potersi utilizzare». Una intricata vicenda che ovviamente ai parte- cipanti della Conferenza dei sindaci non piace e che per questo hanno rilanciato facendo alcune proposte molto operative: incontro col Mini- stro e con il presidente Napolitano per porre la questione Tribunale Mel- fi; chiedere il rispetto delle regole;

dimissioni in massa di tutti i sindaci del Vulture; consigli comunali aperti per informare le popolazioni; chiu- sura degli uffici ed degli esercizi pubblici; richiesta ai parlamentari lucani delle dimissioni per l’even - tuale “f allimento” della vertenza e non ultimo, anche se sussurrato sot- tovoce da alcuni, annessione alla re- gione Puglia di tutta l’a re a .

Insomma, le ultime notizie giunte ( Lagonegro rimane e Melfi chiude) hanno acceso il fuoco della protesta in tutta l’area ed è scattato l’allar me coinvolgendo anche il vescovo della citta normanna monsignor Todisco, che ha voluto partecipare alla Con- ferenza dei sindaci, dove ha ribadito il suo secco «no» alla chiusura del tribunale, condividendo molte pro- poste fatte dai presenti con la sua contrarietà a quelle che presuppon- gono disobbedienze alle leggi ( chiu- sure strade, ferrovie ecc.). Natural- mente, le forme di proteste avranno tempi diversi, saranno cioè progres- sive ed in crescendo secondo le ri- sposte che arriveranno dal Palazzo.

Questa è considerata «una vicenda simbolo» per tutta la zona che si sente, da tempo «abbandonata» dalla politica.

I SINDACINelle foto di Pace la conferenza dei sindaci

La replica De Filippo: «Pisticci non è stata esclusa»

«Le preoccupazioni del sindaco di Pisticci circa l’esclusione della sua amministrazione dalla battaglia a difesa delle sedi giudiziarie luca- ne, sebbene originata da un indi- scutibile disguido, non trovano ri- spondenza in una reale volontà di esclusione. La Comunità di Pisticci e le esigenze del comprensorio che vi fa capo per l’attività giudiziaria pos- sono contare sull’attenzione e l’im - pegno dell’intero sistema di rappre- sentanza della Basilicata che, come detto, lavora per la salvaguardia di tutte le sedi». Così il presidente del- la Regione, Vito De Filippo, rassicu- ra il sindaco di Pisticci, Vito Di Trani, circa la mancata convocazione all’incontro romano tenutosi mer- coledì sera. All’incontro i sindaci dei centri interessati non erano stati di- rettamente invitati e si era optato per invitare l’Anci. Tuttavia, quando all’incontro si sono presentati i pri- mi cittadini di Lagonegro e Melfi, sono stati ovviamente ammessi a partecipare così come sarebbe av- venuto nei confronti di qualsiasi rappresentanza istituzionale lucana.

TRASPORTI E BUONE NOTIZIE

Oppido -Potenza istituite corse feriali

nÈ stata istituita la coppia di corse feriali sulla tratta di percorrenza Oppido Lucano – Potenza. A farlo la Provin- cia di Potenza dopo le sol- lecitazioni giunte anche dal- la Federconsumatori di Op- pido. Soddisfatta per l’ini - ziativa, naturalmente, la presidente dell’associazione dell’Alto Bradano, Giovan- na Milano.

RICONOSCIMENTI

Il Panathlon club premia Rocco Potenza

nRocco Potenza è l'atleta poten- tino dell'anno. A premiarlo il Panathlon club di Potenza che oggi gli conferirà il riconosci- mento nel corso della Festa di Primavera. «Abbiamo voluto premiare questo ragazzo per i successi ottenuti con impegno e sacrificio» spiega il presiden- te del club, Giacomo Rosa. Po- tenza ha vinto le universiadi ed è quarto ai campionati europei assoluti di vasca corta.

NUOVE PROFESSIONI

Masso fisioterapista nella Scuola nazionale

nLa scuola nazionale di Poten- za attiverà a partire dall’anno scolastico 2012/2013 l’istituto professionale per l’Industria e Artigianato indirizzo masso fisioterapista. È un profilo ri- chiesto da centri sportivi e centri termali. Il titolo abilita all’esercizio della professione sanitaria in strutture pubbli- che e private, nonché allo svol- gimento della libera attività.

BASILICATA PRIMO PIANO

Riferimenti

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