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Anagrafe regionale dei Siti Contaminati - ASCO

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Academic year: 2022

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Riusabilità del software - Catalogo delle applicazioni: Applicativo verticale

Applicazione: Anagrafe regionale dei Siti Contaminati - ASCO

Amministrazione: Regione Piemonte - Direzione Innovazione, Ricerca ed Università - CRC Piemonte

Referente/i di progetto

Nome e cognome: CRC Piemonte

Indirizzo: C.so Regina Margherita, 174 - 10152 Torino Tel: 011-4324020

e-mail: [email protected]

Descrizione

È lo strumento condiviso tra Regione, Province e ARPA per la gestione, a livello alfanumerico e geografico, delle informazioni anagrafiche, amministrative, tecniche e finanziarie relative ai siti contaminati e alle attività di messa in sicurezza e bonifica

Contesto

L'art.17 del D.Lgs. n. 22/1997 sanciva per la prima volta il vincolo per le Regioni alla predisposizione di un'anagrafe dei siti da bonificare, i cui contenuti e l'organizzazione venivano esplicitati dal successivo decreto del Ministero dell'Ambiente n. 471 del 25 ottobre 1999. Sulla base di questo quadro normativo nazionale, in Piemonte la Legge Regionale 7 aprile 2000 n. 42 ha stabilito i criteri e le procedure per l'istituzione e la gestione

dell'Anagrafe regionale dei siti da bonificare, precisando compiti e funzioni della Regione, cui compete l'istituzione dell'anagrafe, delle Province, che provvedono ad adottare l'anagrafe e ad aggiornarla sistematicamente, e dell'ARPA, che compie le attività di indagine, anche

strumentali, necessarie all'accertamento del superamento dei limiti di accettabilità della

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contaminazione dei suoli, delle acque superficiali e sotterranee o della sussistenza di un pericolo concreto e attuale di superamento dei limiti medesimi.

L'Unione Europea, con la Direttiva 2004/35/CE, ha segnalato l'esistenza di numerosi siti contaminati nella Comunità i quali, oltre a comportare rischi significativi per la salute e la perdita di biodiversità, possono costituire, in caso di mancanza di intervento, un'ulteriore fonte di contaminazione futura. L'UE individua quindi nella prevenzione e nella riparazione del danno ambientale gli strumenti utili a realizzare gli obiettivi e i principi della politica ambientale comunitaria. Secondo la succitata Direttiva, recepita in Italia col D.Lgs. 152/2006, la prevenzione e la riparazione del danno ambientale dovrebbero essere attuate applicando il principio "chi inquina paga". L'entrata in vigore del D.Lgs. 152/2006 ha peraltro

sostanzialmente modificato l'iter amministrativo e procedurale in materia di bonifiche, introducendo i concetti di Analisi di Rischio e valutazione delle Contrazioni Soglia per la Contaminazione (CSC) e per il Rischio (CSR), correlati alla valutazione del danno ambientale.

Data primo rilascio:

Data ultima modifica:

Parametri dimensionali

Dal 2002, quando l'anagrafe è diventata operativa, sono stati censiti nel sistema circa 700 siti contaminati e oltre 200 aree produttive dismesse.

Realizzatore CSI-Piemonte

Tipologia applicazione software Custom

Documentazione disponibile Area applicativa

Applicativo verticale- Gestione del territorio

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Procedure amministrative e/o servizi supportati

Dominio applicativo

L'Anagrafe è stata istituita dalla Legge Regionale n. 42 del 7 aprile 2000, con l'obiettivo di fornire alle Province, cui compete l'inserimento dei siti nell'anagrafe, alla Regione Piemonte e agli altri soggetti che producono informazioni utili per l'anagrafe (ARPA centrale e

Dipartimenti provinciali ARPA) uno strumento operativo condiviso per la gestione delle informazioni relative alla presenza di fenomeni di contaminazione sul territorio e ai conseguenti interventi di bonifica e ripristino ambientale.

L'anagrafe è integrata con una sezione informativa dedicata alla gestione e alla consultazione delle informazioni inerenti le aree produttive dimesse.

Gli utenti del servizio sono i dipendenti della Pubblica Amministrazione interessati alla gestione e/o alla consultazione delle informazioni relative ai siti contaminati, in particolare Regione, Province, ARPA e Comuni. La sicurezza dei dati è garantita da un accesso sicuro, effettuato tramite certificato digitale, in linea con le normative in materia di trattamento dati, nonché con le indicazioni fornite a livello nazionale dal Codice dell'Amministrazione Digitale.

Funzione applicativa

L'anagrafe è organizzata in cinque sezioni.

Sezione anagrafica, in senso stretto, con individuazione, stato del sito e perimetrazione, riferimenti catastali, proprietà, utilizzatori, identificazione del soggetto obbligato, identificazione del soggetto che deve agire in via sostitutiva. L'aggiornamento di questa sezione è di competenza provinciale.

Sezione tecnica, con le principali informazioni tecniche sul sito, che devono permettere di descrivere in modo sintetico la fonte di contaminazione, gli inquinanti, le

caratteristiche del sito e i possibili percorsi della contaminazione. L'aggiornamento di questa sezione è di competenza dell'ARPA.

Sezione procedurale, contenente la storia delle procedure e l'iter amministrativo del sito (ordinanze, comunicazioni, progetti, autorizzazioni, certificazioni, ecc.).

L'aggiornamento di questa sezione è di competenza provinciale.

Sezione interventi di bonifica e controlli sul sito, per i siti già bonificati, dove sono riportate le principali informazioni sulle modalità e le tecnologie di bonifica adottate, nonché sui controlli effettuati.

L'aggiornamento di questa sezione è di competenza provinciale.

Sezione finanziaria, contenente le indicazioni sui costi degli interventi di bonifica, sui soggetti coinvolti, sull'ammontare della fideiussione. L'aggiornamento di questa sezione è di competenza regionale.

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Tutte le informazioni gestite nelle diverse sezioni dell'Anagrafe possono essere esportate in locale, grazie ad apposite funzionalità di download.

All'interno del sistema è inoltre presente una componente cartografica per la gestione delle informazioni geografiche collegate ai siti contaminati, che è stata recentemente potenziata e innovata. Le attuali funzioni GIS supportate dal sistema consentono:

la georeferenziazione puntuale del sito (georeferenziazione di massima iniziale) da coppia di coordinate, da

stradario regionale o direttamente da mappa;

la perimetrazione amministrativa del sito, basata sulla specificazione delle particelle catastali interessate, in

integrazione con le informazioni esposte dalla piattaforma SIGMATER;

la perimetrazione tecnica del sito, a seguito dell'analisi di rischio, con la specificazione delle aree contaminate

per ciascuna matrice ambientale interessata dall'inquinamento;

la definizione delle aree soggette a vincolo, a completamento dell'iter di bonifica.

Con l'anagrafe si integra il "Registro delle aree dismesse", un modulo specifico che consente l'acquisizione e la consultazione delle informazioni inerenti le aree produttive, censite ai sensi dell'art 6 della L.R. 42/2000, in modo integrato rispetto all'Anagrafe dei siti contaminati.

Il modulo consente:

la gestione delle informazioni alfanumeriche e geografiche pertinenti alle aree dismesse;

la consultazione e il download dei dati;

la gestione dei meccanismi di passaggio di un'area dismessa a sito contaminato e viceversa;

l'utilizzo di un motore di ricerca per le aree dismesse separato e indipendente da quello dei siti contaminati, con possibilità di consultare in modo integrato i dettagli informativi dei due moduli nel caso in cui un'area dismessa sia anche sito contaminato.

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Architettura software

L'Anagrafe Siti Contaminati utilizza:

un sistema di autenticazione degli utenti basato su la certificazione digitale IRIDE;

interfacce utente di tipo Web-based, operanti in ambiente RUPAR/INTERNET per la parte di gestione dei dati;

application server su BEA Weblogic;

Architettura hardware

Architettura TLC

Sistemi operativi

Middleware

Linguaggi

Librerie esterne

Componente geografica su ArcIMS

Protocolli di comunicazione

DBMS Oracle

Case

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Standard utilizzati

Tipologia del ciclo di sviluppo

Portabilità

Affidabilità

Manutenibilità

Funzionalità

Usabilità

Livello di documentazione

Livello di modularizzazione

Iniziative di riuso in corso

Iniziative di riuso realizzate

Punti di forza

Il sistema ASCO consente ai soggetti pubblici che intervengono nel ciclo di gestione di un sito contaminato di condividere le informazioni rilevanti che caratterizzano l'intero processo,

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dalla registrazione nell'Anagrafe, alle fasi di caratterizzazione e messa in sicurezza, all'approvazione dei progetti, ai controlli e alla certificazione finale.

Nel tempo, l'evoluzione funzionale del Sistema ha permesso di corredare le informazioni alfanumeriche con una dettagliata base di conoscenza geografica così da inquadrare, sia a livello amministrativo sia tecnico, i fenomeni di contaminazione e gli eventuali interventi di bonifica conseguenti nel loro contesto territoriale. In particolare la possibilità di utilizzare le informazioni relative alle particelle catastali, grazie ai servizi esposti dalla piattaforma SIGMATER, e di contestualizzare geograficamente i fenomeni di contaminazione, fa dell'Anagrafe Siti Contaminati uno strumento utile non solo sul piano della gestione dell'iter amministrativo di bonifica, ma anche ai fini delle attività di pianificazione, governo e controllo del territorio.

Elementi di criticità Nessuno

Vincoli Nessuno

Modalità di riuso consigliate

Riferimenti

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