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BILANCIO DI PREVISIONE 2016-2018

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(1)

COMUNE DI PERUGIA Provincia di PERUGIA

PARERE DELL’ORGANO DI REVISIONE

SULLA PROPOSTA DI

BILANCIO DI PREVISIONE 2016-2018

E DOCUMENTI ALLEGATI

L’ORGANO DI REVISIONE Dott. Leonardo Falchetti Dott. Giancarlo Aleandri

Dott. Andrea Busso

(2)

Comune di Perugia

L’ORGANO DI REVISIONE

Verbale n. 15 del 06/04/2016

PARERE SUL BILANCIO DI PREVISIONE 2016-2018

Premesso che l'organo di revisione ha:

- esaminato la proposta di bilancio di previsione 2016-2018, unitamente agli allegati di legge, riunendosi nelle giornate del 01/04/2016, 04/04/2016 e 06/04/2016;

- visto il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 «Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali» (TUEL);

- visto il D.lgs. 118/2011 e la versione aggiornata dei principi contabili generali ed applicati pubblicati sul sito ARCONET- Armonizzazione contabile enti territoriali;

Presenta

l'allegata relazione quale parere sulla proposta di bilancio di previsione per gli esercizi 2016- 2018, del Comune di Perugia che forma parte integrante e sostanziale del presente verbale.

Perugia lì 06 aprile 2016

L’ORGANO DI REVISIONE

Dott. Leonardo Falchetti (Presidente)

Dott. Giancarlo Aleandri (Componente effettivo)

Dott. Andrea Busso (Componente effettivo)

(3)

Sommario

- PREMESSA E VERIFICHE PRELIMINARI

- ACCERTAMENTI PRELIMINARI

- VERIFICHE DEGLI EQUILIBRI

- BILANCIO DI PREVISIONE 2016-2018

1. Riepilogo generale entrate e spese per titoli 2. Previsioni di cassa

3. Verifica equilibrio corrente, in conto capitale e finale anno 2016-2018 4. Entrate e spese di carattere non ripetitivo

5. Finanziamento della spesa del titolo II 6. La nota integrativa

- VERIFICA COERENZA DELLE PREVISIONI 7. Verifica della coerenza interna

8. Verifica della coerenza esterna

- VERIFICA ATTENDIBILITA’ E CONGRUITA’ DELLE PREVISIONI ANNO 2016-2018

A) ENTRATE CORRENTI

B) SPESE PER TITOLI E MACROAGGREGATI Spese di personale

Spese per incarichi di collaborazione autonoma (art.46 D.L. 25 giugno 2008, n. 112 – conv. nella Legge 133/2008)

Spese per acquisto beni e servizi Fondo crediti di dubbia esigibilità Fondo di riserva di competenza Fondi per spese potenziali Fondo di riserva di cassa

- ORGANISMI PARTECIPATI

- SPESE IN CONTO CAPITALE

- INDEBITAMENTO

- OSSERVAZIONI E SUGGERIMENTI

- CONCLUSIONI

(4)

PREMESSAEVERIFICHEPRELIMINARI

L’Organo di revisione del Comune di Perugia nominato con delibera Consiglio Comunale n. 09 del 01/02/2016, premesso che l’ente deve redigere il bilancio di previsione rispettando

- il titolo II del d.lgs.267/2000 (Tuel),

- i principi contabili generali e applicati alla contabilità finanziaria, - lo schema di bilancio allegato 9) al d.lgs.118/2011:

ha ricevuto in data 30 marzo 2016 lo schema del bilancio di previsione per gli esercizi 2016-2018, approvato dalla giunta comunale in data 23 marzo 2016 con delibera n. 34 completo dei seguenti allegati obbligatori indicati

nell’art.11, comma 3 del d.lgs.118/2011:

a) il prospetto esplicativo del presunto risultato di amministrazione dell’esercizio 2015;

b) il prospetto concernente la composizione, per missioni e programmi, del fondo pluriennale vincolato per ciascuno degli esercizi considerati nel bilancio di previsione;

c) il prospetto concernente la composizione del fondo crediti di dubbia esigibilità per ciascuno degli esercizi considerati nel bilancio di previsione;

d) il prospetto dimostrativo del rispetto dei vincoli di indebitamento;

e) il prospetto delle spese previste per l'utilizzo di contributi e trasferimenti da parte di organismi comunitari e internazionali, per ciascuno degli anni considerati nel bilancio di previsione;

f) il prospetto delle spese previste per lo svolgimento delle funzioni delegate dalle regioni per ciascuno degli anni considerati nel bilancio di previsione;

g) la nota integrativa redatta secondo le modalità previste dal comma 5 dell’art.11 del d.lgs.118/2011;

nel punto 9/3 del P.C. applicato allegato 4/2 al D.Lgs. n.118/2011 lettere e) ed f):

h) il rendiconto di gestione e il bilancio consolidato deliberati e relativi al penultimo esercizio antecedente quello cui si riferisce il bilancio di previsione, se non integralmente pubblicati nel sito internet dell’ente locale;

i) le risultanze dei rendiconti e dei bilanci consolidati delle unioni di comuni e dei soggetti considerate nel gruppo “amministrazione pubblica” di cui al principio applicato del bilancio consolidato allegato al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modificazioni e integrazioni, relativi al penultimo esercizio antecedente quello cui il bilancio si riferisce. Se tali documenti contabili sono integralmente pubblicati nei siti internet degli enti, ne è allegato l’elenco con l’indicazione dei relativi siti web istituzionali;

nell’art.172 del d.lgs.18/8/2000 n.267:

j) la deliberazione, da adottarsi annualmente prima dell'approvazione del bilancio, con la quale i comuni verificano la quantità e qualità di aree e fabbricati da destinarsi alla residenza, alle attività produttive e terziarie - ai sensi delle leggi 18 aprile 1962, n. 167, 22 ottobre 1971, n.

865, e 5 agosto 1978, n. 457, che potranno essere ceduti in proprietà od in diritto di superficie; con la stessa deliberazione i comuni stabiliscono il prezzo di cessione per ciascun tipo di area o di fabbricato;

k) le deliberazioni con le quali sono determinati, per l'esercizio successivo, le tariffe, le aliquote d'imposta e le eventuali maggiori detrazioni, le variazioni dei limiti di reddito per i tributi locali

(5)

e per i servizi locali, nonché, per i servizi a domanda individuale, i tassi di copertura in percentuale del costo di gestione dei servizi stessi.

l) la tabella relativa ai parametri di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale prevista dalle disposizioni vigenti in materia (D.M. 18/2/2013);

m) il prospetto della concordanza tra bilancio di previsione e rispetto del saldo di finanza pubblica (pareggio di bilancio);

necessari per l’espressione del parere:

n) documento unico di programmazione (DUP) e la nota di aggiornamento dello stesso predisposti conformemente all’art.170 del d.lgs.267/2000 dalla Giunta;

o) la delibera della G.C. di destinazione della parte vincolata dei proventi per sanzioni alle norme del codice della strada;

p) la proposta delibera del Consiglio di conferma e/o diminuzione delle aliquote e tariffe per i tributi locali;

q) piano triennale di contenimento delle spese di cui all’art. 2 commi 594 e 599 Legge 244/2007;

r) programma delle collaborazioni autonome di cui all’art. 46, comma 2, Legge 133/2008;

s) limite massimo delle spese per incarichi di collaborazione (art. 46, comma 3, Legge 133/2008); come disposto dall’art. 19 bis, comma 6 del regolamento degli uffici e dei servizi, la spesa annua massima destinata al finanziamento degli incarichi in argomento è stata determinata con l’allegato sub 9 al bilancio di previsione “Programmazione degli incarichi esterni di collaborazione autonoma – Elenco per missioni e programmi”;

t) limite massimo delle spese per personale a tempo determinato, con convenzione e con collaborazioni coordinate e continuative (art.9, comma 28 del D.L.78/2010);

u) in merito ai limiti massimi di spesa disposti dagli art.6 e 9 del D.L.78/2010 (relativi a vincoli riferiti a talune tipologie di spese correnti, quali incarichi di studio e di consulenza, mostre, rappresentanza etc..) nella Nota Integrativa l’Amministrazione Comunale attesta di averne tenuto conto in sede di predisposizione del bilancio preventivo;

v) in merito ai limiti massimi di spesa disposti dall’art. 1, commi 138, 143, 146 della Legge 20/12/2012 n. 228, questi si sostanziano in obblighi di attestazioni del responsabile del procedimento (comma 138), o in divieti (comma 143), o in possibilità di derogare ai divieti in casi eccezionali, adeguatamente motivati (comma 146). Verranno pertanto in corso di anno opportunamente monitorati.

e i seguenti documenti messi a disposizione:

 i documenti e prospetti previsti dallo statuto e dal regolamento di contabilità;

 prospetto analitico delle spese di personale previste in bilancio come individuate dal comma 557 dell’art.1 della Legge 296/2006.

viste le disposizioni di Legge che regolano la finanza locale, in particolare il TUEL;

visto lo statuto dell’ente;

visto il regolamento di contabilità;

visti i regolamenti relativi ai tributi comunali;

visto il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal dirigente dell’U.O.

Programmazione Servizio Finanziario Dr.ssa Daniela Maria Sarnari;

visto il parere favorevole in ordine alla regolarità contabile espresso dal dirigente Area Servizi Finanziari e di Controllo Dr. Mirco Rosi Bonci;

(6)

ha effettuato le seguenti verifiche al fine di esprimere un motivato giudizio di coerenza, attendibilità e congruità contabile delle previsioni di bilancio e dei programmi e progetti, come richiesto dall’art. 239, comma 1, lettera b) del TUEL.

ACCERTAMENTI PRELIMINARI

L’Ente non si è avvalso della facoltà di rinviare l’adozione della contabilità economico-patrimoniale.

L’Ente non si è avvalso della facoltà di rinviare la redazione del bilancio consolidato.

Nell’anno 2015 l’ente ha proceduto a riclassificare il PEG 2015 per missioni e programmi, cui ne ha conseguito l’elaborazione dl bilancio di previsione 2015/2017 con funzione conoscitiva.

L’Ente entro il 30 novembre 2015 ha aggiornato gli stanziamenti 2016 del bilancio di previsione 2015/2017.

Essendo in esercizio provvisorio l’Ente ha trasmesso al Tesoriere l’elenco dei residui presunti alla data del 1° gennaio 2016 e gli stanziamenti di competenza 2016 del bilancio di previsione pluriennale 2015-2017 aggiornati alle variazioni deliberate nel corso dell’esercizio 2015, indicanti – per ciascuna missione, programma e titolo - gli impegni già assunti e l’importo del fondo pluriennale vincolato.

L’Ente non ha deliberato riduzioni/esenzioni di tributi locali ai sensi dell’art.24 del D.L. n. 133/2014 (c.d. “Baratto amministrativo”).

(7)

VERIFICHE DEGLI EQUILIBRI

GESTIONE DELL’ESERCIZIO 2015

L’organo consiliare ha approvato con delibera n. 51 del 29 aprile 2015 il rendiconto per l’esercizio 2014. L’adeguamento del fondo crediti dubbia esigibilità, ha comportato l’emersione nel rendiconto 2014 di un disavanzo tecnico di euro 34.648.309,90 per incapienza dell’avanzo (derivante dalla corretta allocazione del fondo crediti dubbia esigibilità in fase di rendiconto, nella modalità consentita dalla Legge di Stabilità 190/2014 art. 1 commi 507-538): il D.M. 02 aprile 2015 ha consentito di ripianare tale disavanzo per quote costanti annuali nei prossimi 28 esercizi. Nel bilancio di previsione 2016-2018 risulta correttamente iscritto, per ciascun esercizio, 1/28 esimo (pari ad € 1.237.439,64) del predetto disavanzo tecnico.

Il Rendiconto 2015 non risulta alla data odierna ancora approvato.

Dalle comunicazioni ricevute risultano i seguenti debiti fuori bilancio da riconoscere e finanziare:

- € 790 per sentenze esecutive, come da comunicazione rilasciata dal Dirigente Col. Dott.ssa Nicoletta Caponi, rientranti nella classificazione di cui all’articolo 194 lettera a);

- € 1.335,97 per sentenze esecutive, come da comunicazione rilasciata dal Dirigente Col. Dott.ssa Nicoletta Caponi, rientranti nella classificazione di cui all’articolo 194 lettera a);

- € 6.420,12 per sentenze esecutive, come da comunicazione rilasciata dal Dirigente Dott.ssa Donatella Picchiotti, rientranti nella classificazione di cui all’articolo 194 lettera a);

- € 14.000,00 per sentenze esecutive, come da comunicazione rilasciata dal Dirigente Dott.ssa Paola Panichi, rientranti nella classificazione di cui all’articolo 194 lettera a);

Nella preconsiliare n. 34 del 23/03/2016 si riconoscono i suddetti debiti fuori bilancio, ammontanti complessivamente ad € 22.758,44, attestando che nel bilancio di previsione è prevista la relativa copertura finanziaria con mezzi ordinari di bilancio. Nelle attestazioni rilasciate (allegato sub 7 debiti fuori bilancio), il totale dei debito fuori bilancio ammonta ad € 22.546,09, con una differenza quindi di

€ 212,35 riferibile agli accessori di legge (4% contributo + 22% IVA) di cui alle schede riguardanti la S.O. Sicurezza, Dirigente Col. Dr.ssa Nicoletta Caponi.

La situazione di cassa dell´Ente al 31 dicembre degli ultimi tre esercizi presenta i seguenti risultati:

2013 2014 2015

Disponibilità 243,00 0,00 0,00

Di cui cassa vincolata 0,00 13.503.111,25 14.786.775,40

Anticipazioni non estinte al 31/12 22.083.493,14 16.868.108,55 21.255.616,44

Al 31/12/2015 si riscontra pertanto un peggioramento del ricorso all’anticipazione di tesoreria rispetto al 31/12/2014, sia pure per varie motivazioni (come analizzate con gli Uffici) e solo in parte attenuato dal fatto che la chiusura che al 31/12/2014 era stata inferiore all’anno precedente 2013.

Si invita pertanto l’Amministrazione, anche riferendosi a delle precedenti note rilasciate nel 2015 dal Dirigente dell’Area Servizi Finanziari e di Controllo (pienamente condivise dall’Organo di revisione), e tenuto conto di tutto quanto si dirà di seguito nella presente relazione, a porre in essere ogni più ampia azione tendente a velocizzare l’andamento delle riscossioni.

(8)

BILANCIO DI PREVISIONE 2016-2018

L’Organo di revisione ha verificato che tutti i documenti contabili sono stati predisposti e redatti sulla base del sistema di codifica della contabilità armonizzata.

Le previsioni di competenza per gli anni 2016, 2017 e 2018 confrontate con le previsioni definitive per l’anno 2015 (o rendiconto 2015) sono così formulate:

1. Riepilogo generale entrate e spese per titoli

Fondo pluriennale vincolato per spese correnti 640.550,57 Fondo pluriennale vincolato per spese in conto

capitale 194.057,21

Utilizzo avanzo di Amministrazione 2.279.020,36 - di cui avanzo vincolato utilizzato

anticipatamente 553.088,88

1

Entrate correnti di natura tributaria,

contributiva e perequativa 135.159.709,22 132.586.598,79 132.664.226,78 132.514.226,78

2 Trasferimenti correnti 21.592.031,18 15.124.820,07 7.697.738,88 6.545.892,69

3 Entrate extratributarie 26.528.949,23 24.890.193,32 23.968.057,28 24.088.241,12

4 Entrate in conto capitale 42.734.387,55 37.184.476,11 5.891.733,74 8.844.980,24

5 Entrate da riduzione di attività finanziarie 4.027.671,65 - - -

6 Accensione prestiti 4.000.000,00 - - -

7 Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere 130.000.000,00 130.000.000,00 60.000.000,00 60.000.000,00

9 Entrate per conto terzi e partite di giro 75.891.788,18 75.891.788,18 75.891.788,18 75.891.788,18

totale 439.934.537,01 415.677.876,47 306.113.544,86 307.885.129,01

totale generale delle entrate 439.934.537,01 418.791.504,61 306.113.544,86 307.885.129,01

RIEPILOGO GENERALE ENTRATE PER TITOLI

TITOLO DENOMINAZIONE PREVISIONI

ANNO 2017

PREVISIONI ANNO 2018 PREVISIONI

ANNO 2016 PREV.DEF.2015

(9)

D IS A V A N Z O D I A M M IN IS T R A Z I O N E

1.237.439,64 1.237.439,64 1.237.439,64

1

S P E S E

C O R R E N T I previsio ne di co mpetenza 178.803.954,73 169.664.360,96 156.177.681,55 153.105.349,59

di cui già impegnato * 82079280,46 12986615,20 9338209,92

di cui fo ndo pluriennale vinco lato (640550,57) 0,00 (0,00) (0,00)

2

S P E S E IN C O N T O

C A P IT A LE previsio ne di co mpetenza 83.583.644,21 33.072.330,68 5.671.733,74 11.174.980,24

di cui già impegnato * 3082157,04 3133825,57 0,00

di cui fo ndo pluriennale vinco lato (194057,21) 0,00 (0,00) (0,00)

3

S P E S E P E R IN C R E M E N T O D I A T T IV IT A '

F IN A N Z IA R IE previsio ne di co mpetenza 4.000.000,00 0,00 0,00 0,00

di cui già impegnato * 0,00 0,00 0,00

di cui fo ndo pluriennale vinco lato (0,00) 0,00 (0,00) (0,00)

4

R IM B O R S O D I

P R E S T IT I previsio ne di co mpetenza 10.050.908,42 8.925.585,15 7.134.901,75 6.475.571,36

di cui già impegnato * 70470 0,00 0,00

di cui fo ndo pluriennale vinco lato (0,00) 0,00 (0,00) (0,00)

5

C H IUS UR A A N T IC IP A Z IO N I D A IS T IT UT O T E S O R IE R E / C A

S S IE R E previsio ne di co mpetenza 130.000.000,00 130.000.000,00 60.000.000,00 60.000.000,00

di cui già impegnato * 60000000 0,00 0,00

di cui fo ndo pluriennale vinco lato (0,00) 0,00 (0,00) (0,00)

7

S P E S E P E R C O N T O T E R Z I E P A R T IT E D I

G IR O previsio ne di co mpetenza 75.891.788,18 75.891.788,18 75.891.788,18 75.891.788,18

di cui già impegnato * 31522545,06 0,00 0,00

di cui fo ndo pluriennale vinco lato (0,00) 0,00 (0,00) (0,00)

TOTALE TITOLI pre v is io ne di c o m pe t e nza 4 8 2 .3 3 0 .2 9 5 ,5 4 4 17 .5 5 4 .0 6 4 ,9 7 3 0 4 .8 7 6 .10 5 ,2 2 3 0 6 .6 4 7 .6 8 9 ,3 7 di c ui già im pe gna t o * 17 6 .7 5 4 .4 5 2 ,5 6 16 .12 0 .4 4 0 ,7 7 9 .3 3 8 .2 0 9 ,9 2 di c ui f o ndo plurie nna le v inc o la t o- 8 3 4 .6 0 7 ,7 8 - - -

pre v is io ne di c o m pe t e nza 4 8 2 .3 3 0 .2 9 5 ,5 4 4 18 .7 9 1.5 0 4 ,6 1 3 0 6 .113 .5 4 4 ,8 6 3 0 7 .8 8 5 .12 9 ,0 1 di c ui già im pe gna t o * 17 6 .7 5 4 .4 5 2 ,5 6 16 .12 0 .4 4 0 ,7 7 9 .3 3 8 .2 0 9 ,9 2 di c ui f o ndo plurie nna le v inc o la t o- 8 3 4 .6 0 7 ,7 8 - - - T O T A LE G E N E R A LE

D E LLE S P E S E

RIEPILOGO GENERALE DELLE SPESE PER TITOLI

TITOLO DENOMINAZION

E PREV. DEF. 2015

PREVISIONI ANNO 2016

PREVISIONI ANNO 2017

PREVISIONI ANNO 2018

Le previsioni di competenza rispettano il principio generale n.16 e rappresentano le entrate e le spese che si prevede saranno esigibili in ciascuno degli esercizi considerati anche se l’obbligazione giuridica è sorta in esercizi precedenti.

(10)

1.1 Fondo pluriennale vincolato (FPV)

Il Fondo pluriennale vincolato indica le spese che si prevede di impegnare nell’esercizio con imputazione agli esercizi successivi, o già impegnate negli esercizi precedenti con imputazione agli esercizi successivi, la cui copertura è costituita da entrate che si prevede di accertare nel corso dell’esercizio, o da entrate già accertate negli esercizi precedenti e iscritte nel fondo pluriennale previsto tra le entrate.

Il Fondo garantisce la copertura di spese imputate agli esercizi successivi a quello in corso, in cui il Fondo si è generato che nasce dall’esigenza di applicare il principio della competenza finanziaria di cui all’allegato 4/2 al d.lgs.118/2011 e rendere evidente la distanza temporale intercorrente tra l’acquisizione dei finanziamenti e l’effettivo impiego di tali risorse.

L’Organo di revisione, nel corso degli incontri avuti per redigere la presente relazione, ha verificato (a campione) quanto segue:

a) la fonte di finanziamento del FPV di parte corrente e di parte capitale;

b) la sussistenza dell’accertamento di entrata relativo a obbligazioni attive scadute ed esigibili che contribuiscono alla formazione del FPV;

c) la costituzione del FPV in presenza di obbligazioni giuridiche passive perfezionate;

d) l’applicazione dell’art.183, comma 3 del Tuel in ordine al FPV riferito ai lavori pubblici;

e) l’esigibilità dei residui passivi coperti da FPV negli esercizi 2016-2017-2018 di riferimento.

2. Previsioni di cassa

Fondo di Cassa all'1/1/esercizio di riferimento

1 Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa 161.466.811,30

2 Trasferimenti correnti 21.199.805,63

3 Entrate extratributarie 41.796.189,15

4 Entrate in conto capitale 35.779.254,76

5 Entrate da riduzione di attività finanziarie -

6 Accensione prestiti 4.699.444,16

7 Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere 130.000.000,00 9 Entrate per conto terzi e partite di giro 82.063.199,50

TOTALE TITOLI 477.004.704,50

TOTALE GENERALE DELLE ENTRATE 477.004.704,50

1 Spese correnti 206.313.067,07

2 Spese in conto capitale 29.054.537,39

3 Spese per incremento attività finanziarie -

4 Rmborso di prestiti 8.164.017,75

5 Chiusura anticipazioni di istiutto tesoriere/cassiere 149.000.000,00 6 Spese per conto terzi e partite di giro 84.473.082,29

TOTALE TITOLI 477.004.704,50

SALDO DI CASSA - PREVISIONI ANNO 2016

RIEPILOGO GENERALE ENTRATE PER TITOLI

PREVISIONI ANNO 2016

RIEPILOGO GENERALE DELLE SPESE PER TITOLI

Gli stanziamenti di cassa comprendono le previsioni di riscossioni e pagamenti in conto competenza e in conto residui e sono elaborate in considerazione dei presumibili ritardi nella riscossione e nei pagamenti delle obbligazioni già esigibili.

(11)

Il saldo di cassa non negativo assicura il rispetto del comma dell’art.162 del Tuel (obbligo previsioni di cassa per il primo periodo del bilancio).

L’Organo di revisione, in merito alle “Anticipazione di tesoreria” e “Chiusura anticipazioni”, nonché alle previsioni in generale relative agli incassi (si veda a titolo esemplificativo titolo II°), invita l’Ente a monitorare l’andamento di tali previsioni, ponendo in essere le azioni più idonee per migliorare la situazione attualmente riscontrata, poiché il trend storico degli ultimi anni fa rilevare al 31/12 un’anticipazione di tesoreria non estinta, sintomo di evidente criticità sul fronte riscossioni.

A tal proposito, si consiglia quale azione utile da adottare in caso di entrate straordinarie in corso d’anno ovvero di maggiori entrate in merito a voci già previste del presente bilancio, la destinazione di tali fonti alla implementazione del fondo crediti dubbia esigibilità.

La differenza fra residui + previsione di competenza e previsione di cassa è dimostrata nel seguente prospetto:

Fondo di Cassa all'1/1/esercizio di riferimento - - -

1

Entrate correnti di natura tributaria,

contributiva e pereq. 84.347.609,76 132.586.598,79 216.934.208,55 161.466.811,30

2 Trasferimenti correnti 6.206.550,53 15.124.820,07 21.331.370,60 21.199.805,63

3 Entrate extratributarie 44.321.463,26 24.890.193,32 69.211.656,58 41.796.189,15

4 Entrate in conto capitale 12.922.625,44 37.184.476,11 50.107.101,55 35.779.254,76

5 Entrate da riduzione di attività finanziarie 4.000.000,00 - 4.000.000,00 -

6 Accensione prestiti 4.699.444,16 4.699.444,16 4.699.444,16

7 Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere - 130.000.000,00 130.000.000,00 130.000.000,00

9 Entrate per conto terzi e partite di giro 6.171.411,32 75.891.788,18 82.063.199,50 82.063.199,50

TOTALE GENERALE DELLE ENTRATE 162.669.104,47 415.677.876,47 578.346.980,94 477.004.704,50

1 Spese correnti 51.900.521,25 169.664.360,96 221.564.882,21 206.313.067,07

2 Spese in conto capitale 9.843.597,00 33.072.330,68 42.915.927,68 29.054.537,39

3 Spese per incremento attività finanziarie - - - -

4 Rimborso di prestiti 375.567,60 8.925.585,15 9.301.152,75 8.164.017,75

5

Chiusura anticipazioni di istiutto

tesoriere/cassiere 21.255.616,44 130.000.000,00 151.255.616,44 149.000.000,00

6 Spese per conto terzi e partite di giro 8.581.294,11 75.891.788,18 84.473.082,29 84.473.082,29

TOTALE GENERALE DELLE SPESE 91.956.596,40 417.554.064,97 509.510.661,37 477.004.704,50

SALDO DI CASSA 70.712.508,07- 1.876.188,50 68.836.319,57 -

PREV.COMP. TOTALE PREV.CASSA

titoli RESIDUI

(12)

3. Verifica equilibrio corrente, in conto capitale e finale anno 2016-2018

Gli equilibri richiesti dal comma 6 dell’art.162 del Tuel sono così assicurati:

COMPETENZA ANNO 2016

COMPETENZA ANNO 2017

COMPETENZA ANNO 2018

A) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese correnti (+) 640.550,57 - - AA) Recupero disavanzo di amministrazione esercizio precedente (-) 1.237.439,64 1.237.439,64 1.237.439,64 B) Entrate Titoli 1.00 - 2.00 - 3.00 (+) 172.601.612,18 164.330.022,94 163.148.360,59 di cui per estinzione anticipata di prestiti

C) Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (+)

D)Spese Titolo 1.00 - Spese correnti (-) 169.664.360,96 156.177.681,55 153.105.349,59 di cui:

- fondo pluriennale vincolato

- fondo crediti di dubbia esigibilità 5.918.342,66 6.498.468,80 7.145.153,63 E) Spese Titolo 2.04 - Altri trasferimenti in conto capitale (-)

F) Spese Titolo 4.00 - Quote di capitale amm.to dei mutui e prestiti

obbligazionari (-) 8.925.585,15 7.134.901,75 6.475.571,36

di cui per estinzione anticipata di prestiti - - - G) Somma finale (G=A-AA+B+C-D-E-F) - 6.585.223,00 - 220.000,00 2.330.000,00

H) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese correnti (**) (+) 1.980.648,36 - - di cui per estinzione anticipata di prestiti - - - I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche

disposizioni di legge (+) 4.656.574,64 2.570.000,00 20.000,00 di cui per estinzione anticipata di prestiti 1.137.135,00 70.000,00 20.000,00 L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a

specifiche disposizioni di legge (-) 52.000,00 2.350.000,00 2.350.000,00 M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei

prestiti (+) - - - EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE (***) O=G+H+I-L+M 0,00 0,00 0,00 C) Si tratta delle entrate in conto capitale relative ai soli contributi agli investimenti destinati al rimborso prestiti corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica E.4.02.06.00.000.

E) Si tratta delle spese del titolo 2 per trasferimenti in conto capitale corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica U.2.04.00.00.000.

BILANCIO DI PREVISIONE

EQUILIBRI DI BILANCIO PARTE CORRENTE

EQUILIBRIO ECONOMICO-FINANZIARIO

ALTRE POSTE DIFFERENZIALI, PER ECCEZIONI PREVISTE DA NORME DI LEGGE, CHE HANNO EFFETTO SULL’EQUILIBRIO EX ARTICOLO 162, COMMA 6, DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL’ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI

(13)

L’importo di euro 4.656.575,64 di entrate in conto capitale destinate al ripiano del bilancio corrente 2016 sono costituite da:

- € 2.282.000: quota parte contributi per permesso di costruire;

- € 1.137.135,00 estinzione anticipata prestiti

- La differenza di € 1.237.439,64 (pari alla quota annuale di disavanzo tecnico da ripianare in 28 anni) è coperta con quota parte della previsione per entrate da Alienazioni Patrimoniali, come consentito dall’articolo 02 comma 4 del D.M. Interno 02 aprile 2015, che testualmente recita “4. Il maggiore disavanzo può essere annualmente ripianato anche con i proventi realizzati derivanti dall’alienazione dei beni patrimoniali disponibili“.

A tal fine, anche considerando quanto previsto dai successivi commi 5 e 6 del D.M. 02/04/2015, l’Ente dovrà attentamente monitorare in corso di anno (ed in prima istanza in sede di equilibri di bilancio il previsti per il 31/07/2016) il perfezionamento delle alienazioni, almeno per la quota di € 1.237.439,64;

in assenza di un concreto riscontro sulla possibilità di addivenire entro l’anno al perfezionamento delle citate alienazioni, si dovrà provvedere ad apportare tempestive variazioni di bilancio, entro i termini consentiti dal TUEL, finalizzate al mantenimento degli equilibri.

L’importo di euro 52.000 di entrate di parte corrente destinate a spese di investimento risulta rappresentato da avanzo economico.

Per il 2017 100% dell’entrata da permessi a costruire (€ 2.500.000) è stata portata interamente per ripiano bilancio corrente.

Si segnala che per gli anni 2016 e 2017, i proventi delle concessioni edilizie e delle sanzioni possono essere utilizzati interamente per spese di manutenzione ordinaria del verde, delle strade e del patrimonio comunale, nonché per spese di progettazione delle opere pubbliche (art. 1, comma 737, Legge 28 dicembre 2015, n. 208). Previsione, ad oggi, non confermata invece per l’anno 2018.

Si raccomanda quindi di destinare tali proventi alle finalità indicate legislativamente.

Sempre in merito ai permessi a costruire, l’Organo di revisione invita l’Ente a valutare, in corso di anno, se sussistono le condizioni per mantenere tali entrate nella loro originaria e naturale destinazione di parte capitale. Ciò in quanto, seppur il comportamento adottato in sede di bilancio di previsione è perfettamente legittimo (ed altresì consentito costantemente negli ultimi anni dalla normativa, anche se in misura derogatoria), si può correre il rischio di consolidare spese correnti attraverso entrate che solo straordinariamente possono essere destinate ad equilibrio corrente.

(14)

COMPETENZA ANNO 2016

COMPETENZA ANNO 2017

COMPETENZA ANNO 2018

P) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese di investimento (+) 298.372,00 - - Q) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese in conto capitale (+) 194.057,21

R) Entrate Titoli 4.00-5.00-6.00 (+) 37.184.476,11 5.891.733,74 8.844.980,24 C) Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli investimenti direttamente destinati

al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (-)

I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche

disposizioni di legge (-) 4.656.574,64 2.570.000,00 20.000,00

S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine (-) S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossione crediti di medio-lungo termine (-) T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività

finanziaria (-)

L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a

specifiche disposizioni di legge (+) 52.000,00 2.350.000,00 2.350.000,00 U) Spese Titolo 2.00 - Spese in conto capitale (-) 33.072.330,68 5.671.733,74 11.174.980,24 di cui fondo pluriennale vincolato di spesa

V) Spese Titolo 3.01 per Acquisizioni di attività finanziarie (-)

E) Spese Titolo 2.04 - Altri trasferimenti in conto capitale (+) - - -

EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE Z = P+Q+R-C-I-S1-S2-T+L-U-V+E 0,00 0,00 0,00

S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine (+) - - - S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossione crediti di medio-lungo termine (+)

T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività

finanziaria (+)

X1) Spese Titolo 3.02 per Concessione crediti di breve termine (-) X2) Spese Titolo 3.03 per Concessione crediti di medio-lungo termine (-)

Y) Spese Titolo 3.04 per Altre spese per acquisizioni di att. finanziarie (-) - - -

EQUILIBRIO FINALE W = O+Z+S1+S2+T-X1-X2-Y 0,00 0,00 0,00

X1) Si tratta delle spese del titolo 3 limitatamente alle concessione crediti di breve termine corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica U.3.02.00.00.000.

X2) Si tratta delle spese del titolo 3 limitatamente alle concessione crediti di medio-lungo termine corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica U.3.03.00.00.000.

Y) Si tratta delle spese del titolo 3 limitatamente alle altre spese per incremento di attività finanziarie corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica U.3.04.00.00.000.

BILANCIO DI PREVISIONE

EQUILIBRI DI BILANCIO PARTE CAPITALE E FINALE

EQUILIBRIO ECONOMICO-FINANZIARIO

S1) Si tratta delle entrate del titolo 5 limitatamente alle riscossione crediti di breve termine corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica E.5.02.00.00.000.

S2) Si tratta delle entrate del titolo 5 limitatamente alle riscossione crediti di medio-lungo termine corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica E.5.03.00.00.000.

T) Si tratta delle entrate del titolo 5 limitatamente alle altre entrate per riduzione di attività finanziarie corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica E.5.04.00.00.000.

(15)

4. Entrate e spese di carattere non ripetitivo

L’articolo 25, comma 1, lettera b) della legge 31/12/2009, n.196 distingue le entrate ricorrenti da quelle non ricorrenti, a seconda che si riferiscano a proventi la cui acquisizione sia prevista a regime ovvero limitata a uno o più esercizi.

E’ definita “a regime” un’entrata che si presenta con continuità in almeno 5 esercizi, per importi costanti nel tempo. Tutti i trasferimenti in conto capitale sono non ricorrenti a meno che non sia espressamente definiti “continuativi” dal provvedimento o dalla norma che ne autorizza l’erogazione.

E' opportuno includere tra le entrate “non ricorrenti” anche le entrate presenti “a regime” nei bilanci dell’ente, quando presentano importi superiori alla media riscontrata nei cinque esercizi precedenti.

In questo caso le entrate devono essere considerate ricorrenti fino a quando superano tale importo e devono essere invece considerate non ricorrenti quando tale importo viene superato.

L’Organo di revisione, in merito a tali definizioni, invita l’Ente a monitorare con attenzione in corso di anno, anche in considerazione di quanto espresso precedentemente in merito ai permessi a costruire destinati ad equilibrio corrente, le entrate derivanti da:

- Permessi a costruire;

- Sanzioni codice strada (la cui previsione 2016 risulta incrementata rispetto agli accertamenti 2015 e 2014)

- Recupero evasione tributaria (di cui si dettaglieranno gli importi in seguito), anche in considerazione del fatto che per tali tipologia di entrata, come per le sanzioni codice strada, lo sfasamento temporale fra previsioni e la fase della riscossione è spesso molto ampio e critico.

La raccomandazione è finalizzata a porre l’Ente in condizione di agire tempestivamente, se del caso, con manovre di variazione di bilancio, per evitare di impegnare spese che potrebbero non trovare idonea copertura.

Il tutto pur tenendo conto della presenza del Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità, il quale però, come per legge, viene appostato solo per una determinata percentuale rispetto ai crediti considerati di dubbia esigibilità (come illustrato di seguito nella presente relazione).

(16)

5. Finanziamento della spesa del titolo II

Il titolo II della spesa è finanziato con la seguente previsione di risorse distinta in mezzi propri e mezzi di terzi:

Mezzi propri

- contributo permesso di costruire 2.500.000,00

- contributo permesso di costruire destinato a spesa corrente - 2.282.000,00

- alienazione di beni 13.325.150,00

- utilizzo alienazioni patrimoniali per copertura disavanzo quota 1/28 - 1.237.439,64

- altre 114.000,00

- entrate destinate ad equilibrio corrente (estinzione anticipata prestiti) - 1.137.135,00

- utilizzo avanzo amministrazione per spesa conto capitale 298.372,00

- avanzo economico 52.000,00

11.632.947,36

Mezzi di terzi - mutui

- prestiti obbligazionari - aperture di credito

- contributi da amministrazioni pubbliche e privati 21.245.326,11 - contributi da imprese

- contributi da famiglie

21.245.326,11

FPV per spese c. capitale 194.057,21

33.072.330,68

33.072.330,68

Totale mezzi propri

Totale mezzi di terzi

TOTALE RISORSE TOTALE IMPIEGHI AL TITOLO II DELLA SPESA

(17)

6. La nota integrativa

La nota integrativa allegata al bilancio di previsione indica come disposto dal comma 5 dell’art.11 del d.lgs.23/6/2011 n.118 tutte le seguenti informazioni:

a) i criteri di valutazione adottati per la formulazione delle previsioni, con particolare riferimento agli stanziamenti riguardanti gli accantonamenti per le spese potenziali e al fondo crediti di dubbia esigibilità, dando illustrazione dei crediti per i quali non è previsto l'accantonamento a tale fondo;

b) l'elenco analitico delle quote vincolate e accantonate del risultato di amministrazione presunto al 31 dicembre dell'esercizio precedente, distinguendo i vincoli derivanti dalla legge e dai principi contabili, dai trasferimenti, da mutui e altri finanziamenti, vincoli formalmente attribuiti dall'ente;

c) l'elenco analitico degli utilizzi delle quote vincolate e accantonate del risultato di amministrazione presunto, distinguendo i vincoli derivanti dalla legge e dai principi contabili, dai trasferimenti, da mutui e altri finanziamenti, vincoli formalmente attribuiti dall'ente;

d) l'elenco degli interventi programmati per spese di investimento finanziati col ricorso al debito e con le risorse disponibili;

e) l'elenco delle garanzie principali o sussidiarie prestate dall'ente a favore di enti e di altri soggetti ai sensi delle leggi vigenti;

f) gli oneri e gli impegni finanziari stimati e stanziati in bilancio, derivanti da contratti relativi a strumenti finanziari derivati o da contratti di finanziamento che includono una componente derivata;

g) l'elenco dei propri enti ed organismi strumentali, precisando che i relativi bilanci consuntivi sono consultabili nel proprio sito internet fermo restando quanto previsto per gli enti locali dall'art. 172, comma 1, lettera a) del Tuel;

h) l'elenco delle partecipazioni possedute con l'indicazione della relativa quota percentuale;

i) altre informazioni riguardanti le previsioni, richieste dalla legge o necessarie per l'interpretazione del bilancio.

VERIFICA COERENZA DELLE PREVISIONI

7. Verifica della coerenza interna

L’Organo di revisione ritiene che le previsioni per gli anni 2016-2018 siano coerenti con gli strumenti di programmazione di mandato, con il documento unico di programmazione e con gli atti di programmazione di settore (piano triennale dei lavori pubblici, programmazione fabbisogno del personale, piano alienazioni e valorizzazione patrimonio immobiliare ecc.)

7.1. Verifica contenuto informativo ed illustrativo del documento unico di programmazione DUP

Il Documento Unico di Programmazione (DUP), è stato predisposto dalla Giunta secondo lo schema dettato dal Principio contabile applicato alla programmazione (Allegato n. 4/1 al d.lgs. 118/2011).

Sul DUP e relativa nota di aggiornamento l’Organo di revisione ha espresso parere con verbale n.2 del 11/01/2016 (collegio dei revisori in carica fino al 31/01/2016), e numero 10 del 01 aprile 2016 (collegio dei revisori attualmente in carica), attestando la sua coerenza con le linee programmatiche di mandato e con la programmazione di settore, e la sua attendibilità e congruità .

(18)

7.2. Verifica adozione strumenti obbligatori di programmazione di settore e loro coerenza con le previsioni

7.2.1. programma triennale lavori pubblici

Il programma triennale ed elenco annuale dei lavori pubblici di cui all’art. 128 del D.Lgs. 163/2006, è stato redatto conformemente alle indicazioni e agli schemi di cui al DM 11/11/2011 del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ed adottato dall’Organo esecutivo con atto n. 410 del 23/12/2015.

Lo schema di programma è stato pubblicato per 60 giorni consecutivi.

Gli importi inclusi nello schema relativi ad interventi con onere a carico dell’Ente trovano riferimento nel bilancio di previsione 2016-2018 ed il crono programma dei pagamenti è compatibile con le previsioni di pagamenti del titolo II indicate nel bilancio di cassa.

Il programma, dopo la sua approvazione consiliare, dovrà essere trasmesso all’Osservatorio dei lavori pubblici.

7.2.2. programmazione del fabbisogno del personale

La programmazione del fabbisogno di personale prevista dall’art.39, comma 1 della Legge 449/1997 e dall’art.6 del D.Lgs. 165/2001 è stata approvata con specifico atto. Su tale atto l’Organo di revisione ha formulato il parere con verbale n 09 in data 21/03/2016 ai sensi dell’art.19 della Legge 448/2001.

Il DUP è coerente con il presente atto di programmazione di settore.

L’atto, oltre ad assicurare le esigenze di funzionalità e d’ottimizzazione delle risorse per il miglior funzionamento dei servizi, prevede una riduzione della spesa attraverso il contenimento della dinamica retributiva ed occupazionale.

Il fabbisogno di personale nel triennio 2016/2018, tiene conto dei vincoli disposti per le assunzioni e per la spesa di personale.

La previsione annuale e pluriennale è coerente con le esigenze finanziarie espresse nell’atto di programmazione del fabbisogno.

8. Verifica della coerenza esterna

8.1. Saldo di finanza pubblica

Come disposto dall’art.1 comma 712 della Legge 208/2015, i comuni devono allegare al bilancio di previsione un prospetto dimostrativo delle previsioni di competenza triennale rilevanti ai fini della verifica del rispetto del saldo di finanza pubblica.

Il saldo quale differenza fra entrate finali e spese finali come eventualmente modificato ai sensi del comma 728 (patto regionale orizzontale), 730 (patto nazionale orizzontale),731 e 732 deve essere non negativo.

A tal fine le entrate finali sono quelle ascrivibili ai titoli 1,2,3,4 e 5 e le spese finali quelle ascrivibili ai titoli 1,2e 3 dello schema di bilancio ex d.lgs 118/2011.

Per l’anno 2016 nelle entrate e nelle spese finali in termini di competenza è considerato il FPV di entrata e di spesa, al netto della quota riveniente dal ricorso all’indebitamento.

Pertanto la previsione di bilancio 2016/2018 e le successive variazioni devono garantire il rispetto del saldo obiettivo.

In caso di mancato conseguimento del saldo di cui al comma 710, nell'anno successivo a quello dell'inadempienza, l’Ente è soggetto a varie misure sanzionatorie, fra le quali:

a) riduzione del fondo sperimentale di riequilibrio o del fondo di solidarietà comunale in misura pari all'importo corrispondente allo scostamento registrato;

b) l'ente non può impegnare spese correnti, in misura superiore all'importo dei corrispondenti impegni effettuati nell'anno precedente a quello di riferimento;

c) l'ente non può ricorrere all'indebitamento per gli investimenti;

d) l'ente non può procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo, con qualsivoglia tipologia contrattuale, ivi compresi i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa e di somministrazione, anche con riferimento ai processi di stabilizzazione in atto;

e) l'ente è tenuto a rideterminare le indennità di funzione ed i gettoni di presenza del presidente, del sindaco e dei componenti della giunta in carica nell'esercizio in cui è avvenuta la violazione, con una riduzione del 30 per cento rispetto all'ammontare risultante alla data del 30 giugno 2014.

(19)

Dalla verifica della coerenza delle previsioni con l’obiettivo di saldo risulta:

COMPETENZA ANNO 2016

COMPETENZA ANNO 2017

COMPETENZA ANNO 2018

A) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese correnti (solo per

l'esercizio 2016) (+) 6 4 0 .5 5 0 ,5 7

B) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese in conto capitale al netto

delle quote finanziate da debito (solo per l'esercizio 2016) (+) 19 4 .0 5 7 ,2 1

C) Titolo 1 – Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa (+) 13 2 .5 8 6 .5 9 8 ,7 9 13 2 .6 6 4 .2 2 6 ,7 8 13 2 .5 14 .2 2 6 ,7 8 D1) Titolo 2 – Trasferimenti correnti (+) 15.124.820,07 7.697.738,88 6.545.892,69 D2) Contributo di cui all'art. 1, comma 20, Legge di stabilità 2016 (solo 2016

per i Comuni) (-) 5.400.000,00 - - D) Titolo 2 – Trasferimenti correnti validi ai fini dei saldi di finanza pubblica

(D=D1-D2) (+) 9 .7 2 4 .8 2 0 ,0 7 7 .6 9 7 .7 3 8 ,8 8 6 .5 4 5 .8 9 2 ,6 9 E) Titolo 3 – Entrate extratributarie (+) 2 4 .8 9 0 .19 3 ,3 2 2 3 .9 6 8 .0 5 7 ,2 8 2 4 .0 8 8 .2 4 1,12 F) Titolo 4 – Entrate in c/capitale (+) 3 7 .18 4 .4 7 6 ,11 5 .8 9 1.7 3 3 ,7 4 8 .8 4 4 .9 8 0 ,2 4 G) Titolo 5 – Entrate da riduzione di attività finanziarie (+) - - - H) ENTRATE FINALI VALIDE AI FINI DEI SALDI DI FINANZA PUBBLICA

(H=C+D+E+F+G) (+) 2 0 4 .3 8 6 .0 8 8 ,2 9 17 0 .2 2 1.7 5 6 ,6 8 17 1.9 9 3 .3 4 0 ,8 3 I1) Titolo 1 – Spese correnti al netto del fondo pluriennale vincolato (+) 169.664.360,96 156.177.681,55 153.105.349,59 I2) Fondo pluriennale vincolato di parte corrente (solo per il 2016) (+) - - - I3) Fondo crediti di dubbia esigibilità di parte corrente (1) (-) 5.918.342,66 6.498.468,80 7.145.153,63 I4) Fondo contenzioso (destinato a confluire nel risultato di amm.ne) (-) - - - I5) Altri accantonamenti (destinati confluire nel risultato di amm.ne) (2) (-) 274.152,80 5.930,80 5.930,80 I) Titolo 1 – Spese correnti valide ai fini dei saldi di finanza pubblica (I=I1+I-I3-I4-

I5)I (+) 16 3 .4 7 1.8 6 5 ,5 0 14 9 .6 7 3 .2 8 1,9 5 14 5 .9 5 4 .2 6 5 ,16

L1) Titolo 2 – Spese in c/ capitale al netto del fondo pluriennale vincolato (+) 33.072.330,68 5.671.733,74 11.174.980,24 L2) Fo ndo pluriennale vinco lato in c/ capitale al netto delle quo te finanziate da debito

(so lo per il 2016) (+) - - -

L3) Fo ndo crediti di dubbia esigibilità in c/ capitale (1) (-) - - - L4) A ltri accanto namenti (destinati a co nfluire nel risultato di amministrazio ne) (2) (-) - - -

L5) Spese per edilizia sanitaria (-) - - -

L) T it o lo 2 – S pe s e in c / c a pit a le v a lide a i f ini de i s a ldi di f ina nza

pubblic a ( L=L1+L2 - L3 - L4 - L5 ) ( +) 3 3 .0 7 2 .3 3 0 ,6 8 5 .6 7 1.7 3 3 ,7 4 11.17 4 .9 8 0 ,2 4

M ) T it o lo 3 – S pe s e pe r inc re m e nt o di a t t iv it à f ina nzia ria ( +) - - - N ) S P E S E F IN A LI V A LID E A I F IN I D E I S A LD I D I F IN A N Z A P UB B LIC A

( N =I+L+M ) 19 6 .5 4 4 .19 6 ,18 15 5 .3 4 5 .0 15 ,6 9 15 7 .12 9 .2 4 5 ,4 0

O ) S A LD O T R A E N T R A T E E S P E S E F IN A LI V A LID E A I F IN I D E I S A LD I

D I F IN A N Z A P UB B LIC A ( O =A +B +H - N ) 8 .6 7 6 .4 9 9 ,8 9 14 .8 7 6 .7 4 0 ,9 9 14 .8 6 4 .0 9 5 ,4 3 Spazi finanziari che si prevede di cedere ex art. 1, co mma 728 della Legge di stabilità 2016

(patto regio nale) (-) - - -

Spazi finanziari che si prevede di cedere ex art. 1, co mma 732 della Legge di stabilità 2016

(patto nazio nale o rizzo ntale) (-) - - -

P atto regio nalizzato o rizzo ntale ex art. 1, co mma 141 della Legge n. 220/2010 (Legge di

stabilità 2011) (-)/(+) - - -

P atto regio nalizzato o rizzo ntale ex art. 1, co mma 480 e segg. della Legge n. 190/2014

(Legge di stabilità 2015) (-)/(+) - - -

P atto naz.le o rizz.le ex art. 4, co mmi 1-7 del d.l. n. 16/2012 anno 2014 (-)/(+) - - - P atto naz.le o riz.le ex art. 4, co mmi 1-7 del d.l. n. 16/2012 anno 2015 (-)/(+) - - - E Q UILIB R IO F IN A LE ( c o m pre s i gli e f f e t t i de i pa t t i re gio na li e

na zio na li) ( 4 ) 8 .6 7 6 .4 9 9 ,8 9 14 .8 7 6 .7 4 0 ,9 9 14 .8 6 4 .0 9 5 ,4 3

(3) Gli effetti positivi e negativi dei patti regionalizzati e nazionali – anni 2014 e 2015 – sono disponibili nel sito WEB …………. (indicare con segno + gli spazi a credito e con segno – quelli a debito

(4) L'equilibrio finale (comprensivo degli effetti dei patti regionali e nazionali) deve essere positivo o pari a 0, ed è determinato dalla somma algebrica del “Saldo tra entrate e spese finali valide ai fini dei saldi di finanza pubblica” e gli effetti dei patti regionali e nazionali dell'esercizio corrente e degli esercizi precedenti.

EQUILIBRIO ENTRATE FINALI – SPESE FINALI (Art. 1, commi 710-711, Legge di stabilità 2016)

(1) indicare il fo ndo crediti di dubbia esigibilità al netto dell'eventuale quo ta finanziata dell'avanzo (iscritto in variazio ne a seguito dell'appro vazio ne del rendico nto ) (2) i fo ndi di riserva e i fo ndi speciali no n so no destinati a co nfluire nel risultato di amministrazio ne

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