CONSIGLIO COMUNALE SALVAGUARDIA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2020 AI SENSI DELL ART. 193, COMMA 8, DEL D. LGS. N. 267/2000.

(1)

CONSIGLIO COMUNALE

OGGETTO

Il giorno 06 ottobre 2020 alle ore 17,01 con la continuazione , in Fasano, nella sala consiliare del Palazzo di Citta’, previo avviso scritto, notificato ai sensi e nei termini di legge a ciascun consigliere, si è riunito il Consiglio Comunale di Fasano in seduta ordinaria di prima convocazione.

Per la trattazione della proposta di deliberazione di cui all’oggetto sono presenti i seguenti consiglieri:

presente Assente presente Assente

ZACCARIA Francesco P FANIZZA Giuseppe P

SAPONARO Vittorio P BIANCHI Vito P

DE CAROLIS Donato p BAGORDO Mariateresa P

PACE Giuseppe P ZIZZI Tonio P

SIMONE Giuseppe P FANELLI Vittorio P

PENTASSUGLIA Nicola P ALBANESE Luigia P

MASTRO Franco P SCIANARO Antonio P

MARZULLI Domenica P TRISCIUZZI Raffaele P

PALMARIGGI Pierfrancesco P DI BARI Pasquale P

MARINO Donato P DE MOLA Laura A

SCHENA Antonia A OLIVE Maria Rosaria P

COLUCCI Giuseppe P LEGROTTAGLIE Loredana P

MILELLA Cristina A

Presiede la seduta il Presidente del Consiglio Comunale avv. Vittorio Saponaro.

Partecipa alla riunione il Segretario Generale dott. Alfredo Mignozzi.

N.88

Registro Deliberazioni COPIA

SALVAGUARDIA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO PER L’ESERCIZIO FINANZIARIO 2020 AI SENSI DELL’ART. 193, COMMA 8, DEL D. LGS. N. 267/2000.

(2)

OGGETTO: SALVAGUARDIA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO PER L’ESERCIZIO FINANZIARIO 2020 AI SENSI DELL’ART. 193, COMMA 8, DEL D. LGS. N. 267/2000.

L’Assessore con delega alle Finanze dà lettura della seguente relazione:

“L’art. 54 del D.L. 14/08/2020, n. 104, c.d. “Decreto Agosto”, ha modificato l’art. 107 comma 2 del D.L. 17.03.2020, n. 18, c.d. “Decreto Cura Italia”, prevedendo il nuovo termine del 30 novembre, in luogo del 30 settembre 2020, per l’adozione della delibera di Consiglio Comunale di controllo e salvaguardia degli equilibri di bilancio ai sensi dell’art. 193 del Testo Unico Enti Locali, approvato con d. lgs. N. 267/2000;

VISTO l’art. 193 del TUEL che recita:

“1. Gli enti locali rispettano durante la gestione e nelle variazioni di bilancio il pareggio finanziario e tutti gli equilibri stabiliti in bilancio per la copertura delle spese correnti e per il finanziamento degli investimenti, secondo le norme contabili recate dal presente testo unico, con particolare riferimento agli equilibri di competenza e di cassa di cui all'art. 162, comma 6.

2. Con periodicità stabilita dal regolamento di contabilità dell'ente locale, e comunque almeno una volta entro il 31 luglio di ciascun anno, l'organo consiliare provvede con delibera a dare atto del permanere degli equilibri generali di bilancio o, in caso di accertamento negativo, ad adottare, contestualmente:

a) le misure necessarie a ripristinare il pareggio qualora i dati della gestione finanziaria facciano prevedere un disavanzo, di gestione o di amministrazione, per squilibrio della gestione di competenza, di cassa ovvero della gestione dei residui;

b) i provvedimenti per il ripiano degli eventuali debiti di cui all'art. 194;

c) le iniziative necessarie ad adeguare il fondo crediti di dubbia esigibilità accantonato nel risultato di amministrazione in caso di gravi squilibri riguardanti la gestione dei residui.

La deliberazione è allegata al rendiconto dell'esercizio relativo.

3. Ai fini del comma 2, fermo restando quanto stabilito dall'art. 194, comma 2, possono essere utilizzate per l'anno in corso e per i due successivi le possibili economie di spesa e tutte le entrate, ad eccezione di quelle provenienti dall'assunzione di prestiti e di quelle con specifico vincolo di destinazione, nonché i proventi derivanti da alienazione di beni patrimoniali disponibili e da altre entrate in c/capitale con riferimento a squilibri di parte capitale. Ove non possa provvedersi con le modalità sopra indicate è possibile impiegare la quota libera del risultato di amministrazione. Per il ripristino degli equilibri di bilancio e in deroga all'art. 1, comma 169, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, l'ente può modificare le tariffe e le aliquote relative ai tributi di propria competenza entro la data di cui al comma 2.

4. La mancata adozione, da parte dell'ente, dei provvedimenti di riequilibrio previsti dal presente articolo è equiparata ad ogni effetto alla mancata approvazione del bilancio di previsione di cui all'articolo 141, con applicazione della procedura prevista dal comma 2 del medesimo articolo.”

VISTO l’art. 194 del TUEL che recita:

“1. Con deliberazione consiliare di cui all'articolo 193, comma 2, o con diversa periodicità stabilita dai regolamenti di contabilità, gli enti locali riconoscono la legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti da:

a) sentenze esecutive;

b) copertura di disavanzi di consorzi, di aziende speciali e di istituzioni, nei limiti degli obblighi derivanti da statuto, convenzione o atti costitutivi, purché sia stato rispettato l'obbligo di pareggio del bilancio di cui all'articolo 114 ed il disavanzo derivi da fatti di gestione;

c) ricapitalizzazione, nei limiti e nelle forme previste dal codice civile o da norme speciali, di società di capitali costituite per l'esercizio di servizi pubblici locali;

d) procedure espropriative o di occupazione d'urgenza per opere di pubblica utilità;

e) acquisizione di beni e servizi, in violazione degli obblighi di cui ai commi 1, 2 e 3 dell'articolo 191, nei limiti degli accertati e dimostrati utilità ed arricchimento per l'ente, nell'ambito

(3)

2. Per il pagamento l'ente può provvedere anche mediante un piano di rateizzazione, della durata di tre anni finanziari compreso quello in corso, convenuto con i creditori.

3. Per il finanziamento delle spese suddette, ove non possa documentalmente provvedersi a norma dell'articolo 193, comma 3, l'ente locale può far ricorso a mutui ai sensi degli articoli 202 e seguenti. Nella relativa deliberazione consiliare viene dettagliatamente motivata l'impossibilità di utilizzare altre risorse.”

VISTI i commi 4 e 6 dell’art. 193 del TUEL che recitano:

“4. Il responsabile del servizio finanziario, di ragioneria o qualificazione corrispondente, è preposto alla verifica di veridicità delle previsioni di entrata e di compatibilità delle previsioni di spesa, avanzate dai vari servizi, da iscriversi nel bilancio di previsione ed alla verifica periodica dello stato di accertamento delle entrate e di impegno delle spese, alla regolare tenuta della contabilità economico-patrimoniale e più in generale alla salvaguardia degli equilibri finanziari e complessivi della gestione e dei vincoli di finanza pubblica. Nell'esercizio di tali funzioni il responsabile del servizio finanziario agisce in autonomia nei limiti di quanto disposto dai principi finanziari e contabili, dalle norme ordinamentali e dai vincoli di finanza pubblica.

…omissis…

6. Il regolamento di contabilità disciplina le segnalazioni obbligatorie dei fatti e delle valutazioni del responsabile finanziario al legale rappresentante dell'ente, al consiglio dell'ente nella persona del suo presidente, al segretario ed all'organo di revisione, nonché alla competente sezione regionale di controllo della Corte dei conti ove si rilevi che la gestione delle entrate o delle spese correnti evidenzi il costituirsi di situazioni non compensabili da maggiori entrate o minori spese tali da pregiudicare gli equilibri del bilancio. In ogni caso la segnalazione è effettuata entro sette giorni dalla conoscenza dei fatti. Il consiglio provvede al riequilibrio a norma dell'articolo 193, entro trenta giorni dal ricevimento della segnalazione, anche su proposta della giunta.”

Il punto 4.2 del principio applicato della programmazione, all. 4/1 al d.Lgs. n. 118/2011, prevede tra gli atti di programmazione “lo schema di delibera di assestamento del bilancio, il controllo della salvaguardia degli equilibri di bilancio, da presentare al Consiglio entro il 31 luglio di ogni anno”, statuendo quindi la coincidenza della salvaguardia degli equilibri e dell’assestamento generale di bilancio;

VISTA la deliberazione comunale n. 98 del 19 dicembre 2019 di approvazione: “DUP - Bilancio di previsione 2020/2022 e relativi allegati”, secondo lo schema di cui al D.Lgs. 118/2011 e s.m.i.;

VISTA la deliberazione di giunta comunale n. 80 del 23 aprile 2020 di approvazione del Piano della Performance per il triennio 2020/2022;

Dalla data di approvazione del bilancio, sono state adottate le seguenti variazioni di bilancio:

Variazione al bilancio " Progetto Hermes relativo al programma di cooperazione territoriale europea interreg V A Grecia-Italia 2014-2020 Approvazione. Indirizzi operativi. Variazione di bilancio", giusta delibera di Giunta comunale n.10 del 16 gennaio 2020;

Variazione al bilancio “Piano Esecutivo di Gestione per il triennio 2020/2022.”, giusta delibera di Giunta comunale n.11 del 23 gennaio 2020;

Variazione al bilancio “Finanziamento regionale per interventi di rimozione di rifiuti presenti sulle aree costiere - variazione di bilancio”, giusta delibera di Giunta comunale n.17 del 30 gennaio 2020;

Variazione al bilancio “Variazione di P.E.G. Settore Assistenza organi istituzionali, SUAP e Patrimonio”, giusta delibera di Giunta comunale n.13 del 14 febbraio 2020;

Variazione al bilancio “Variazione al Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2020- 2022 e al Bilancio di previsione 2020-2022.”, giusta delibera di Consiglio comunale n.4 del 12 marzo 2020;

Variazione al bilancio "Contributi per solidarietà alimentare", giusta delibera di Giunta comunale n.63 del 31 marzo 2020;

(4)

Variazione al bilancio di previsione 2020/2022 “Variazione di Bilancio di previsione 2020/2022-Contributo Reg.le per emergenza COVID-19”, giusta delibera di Giunta n. 72 del 16 aprile 2020;

Variazione al bilancio "Contributo ministeriale per sanificazione e polizia locale", giusta delibera di Giunta comunale n.23 aprile 2020;

Variazione al bilancio “Intervento di dragaggio del porto di Savelletri. Variazione d’urgenza al bilancio di previsione 2020 – 2022, esercizio 2020.”, giusta delibera di Giunta comunale n.88 del 07 maggio 2020;

Variazione al bilancio “Adesione all'Associazione Vie Francigene- variazione di bilancio 2020/2022”, giusta delibera di Consiglio comunale n.12 del 13 maggio 2020;

Variazione al bilancio “Riconoscimento di legittimità di debito fuori bilancio- variazione di Bilancio Dir.ne Avvocatura”, giusta delibera di Consiglio comunale n.14 del 13 maggio 2020;

Variazione al bilancio “Contributi Regionali per calamità atmosferiche. indennità di ordine pubblico. Variazioni varie.”, giusta delibera di Giunta comunale n.97 del 22 maggio 2020;

Variazione al bilancio “Variazione di bilancio per rimborso mutui”, giusta delibera di Consiglio comunale n.25 del 26 maggio 2020;

Variazione al bilancio “Variazione degli stanziamenti di Cassa del bilancio di previsione 2020/2022, ai sensi art. 175, c.5-bis, lett.d), D.Lgs.267/2000.”, giusta delibera di Giunta n.138 del 02 luglio 2020;

Variazione al bilancio “Contrasto abbandono rifiuti. Variazione d’urgenza al bilancio di previsione 2020 – 2022, esercizio 2020.”, giusta delibera di Giunta n.126 del 25 maggio 2020;

Variazione al bilancio “variazione al bilancio 2020/2022-OO.PP.”, giusta delibera di Giunta n.137 del 02 luglio 2020;

Variazione al bilancio “Riconoscimento di legittimità di debito fuori bilancio derivante da sentenze esecutive – Luglio 2020. Utilizzo fondo accantonamento contenzioso.”, giusta delibera di Consiglio n.61 del 16 luglio 2020;

Variazione al PEG avvocatura comunale per sistemazione capitoli, giusta deliberazione di G.C. n. 192 del 27.08.2020;

Variazione di bilancio per finanziamento Mibact per biblioteca comunale, approvata con deliberazione di G.C. n. 198 del 03.09.2020;

Variazione di bilancio per sistemazione capitoli servizio elettorale, approvata con deliberazione di G.C. n. 209 del 10.09.2020;

Variazione di bilancio e OO.PP. per candidatura a nuovi finanziamenti per realizzazione opere pubbliche, approvata con deliberazione di G.C. n. 212 del 14.09.2020;

Variazione di bilancio per sistemazione capitoli servizio elettorale, approvata con deliberazione di G.C. n. 213 del 22.09.2020;

DATO ATTO CHE::

- con deliberazione di C.C. n. 57 del 16.07.2020 è stato approvato il Rendiconto di Gestione, per l’esercizio finanziario 2019, dando atto di un risultato di amministrazione pari ad

€.27.154.642,22 e di un avanzo libero pari ad € 316.010,02;

- con deliberazione di C.C. n. 73 del 04.08.2020, è stato approvato l’assestamento generale di bilancio all’esercizio finanziario 2020;

VISTA la nota prot. n. 38536 del 01.09.2020, con la quale il Dirigente del Servizio finanziario ha chiesto di:

• segnalare tutte le situazioni che possano pregiudicare l’equilibrio di bilancio sia per quanto riguarda la gestione corrente che per quello che riguarda la gestione dei residui;

(5)

• segnalare l’eventuale presenza di debiti fuori bilancio per i quali dovranno essere adottati i provvedimenti necessari all’eventuale riconoscimento di legittimità ed alla copertura delle relative spese;

• verificare tutte le voci di entrata e di spesa sulla base dell’andamento della gestione ed evidenziare la necessità delle conseguenti variazioni;

• verificare l’andamento dei lavori pubblici finanziati ai fini dell’adozione delle necessarie variazioni;

Entro il termine ultimo assegnato del 10.09.2020, i Dirigenti dell’ente non hanno segnalato, per quanto di rispettiva competenza:

• presenza di situazioni atte a pregiudicare gli equilibri di bilancio;

• presenza di debiti fuori bilancio;

• inadeguatezza delle previsioni di entrata e di spesa all’andamento della gestione e l’andamento dei lavori pubblici, evidenziando la necessità di apportare le conseguenti variazioni;

Si rileva, inoltre, come, dalla gestione di competenza relativamente alla parte corrente, emerge una sostanziale situazione di equilibrio economico-finanziario;

Si rileva, infine, che anche per quanto riguarda la gestione dei residui, la situazione ad oggi valutabile fa ritenere che il complesso della loro consistenza, a seguito di rideterminazione (per verifica annuale così come previsto dal D.Lgs. 267/2000), non subirà variazioni tali che possano portare ad un disequilibrio del bilancio;

La gestione di cassa si trova in equilibrio in quanto:

il fondo cassa alla data del 30.06.2020, data ultima verifica con la tesoreria, ammonta a € 6.840.941,71;

il fondo cassa finale presunto ammonta a €. 9.218.034,31;

alla data del 15.09.2020 il Comune di Fasano non ha fatto ricorso all’anticipazione di tesoreria, a fronte di un limite massimo di €. 11.618.536,00, né all’utilizzo, in termini di cassa, delle entrate a specifica destinazione;

gli incassi previsti entro la fine dell’esercizio consentono di far fronte ai pagamenti delle obbligazioni contratte nei termini previsti dal D.Lgs. n. 231/2002, garantendo altresì un fondo cassa finale positivo;

risulta stanziato e disponibile un fondo di riserva vincolato, ex art. 3, D.L. 174/2012, per € 70.000,00, un fondo di riserva ordinario per € 82.750,12 ed un fondo di riserva di cassa di €.

180.000,00;

Allo stato attuale non emergono situazioni di squilibrio sui residui attivi tali da rendere necessario l’adeguamento del FCDE accantonato nel risultato di amministrazione;

È stata segnalata la necessità di apportare le variazioni al bilancio di previsione al fine di adeguare gli stanziamenti all’andamento della gestione, come specificato nel prospetto allegato sotto la lettera B), del quale si riportano le seguenti risultanze finali:

ANNUALITA’ 2020

ENTRATA Importo Importo

Variazioni in aumento CO 1.134.593,80

CA 1.122.412,15

Variazioni in diminuzione CO 1.038.495,19

CA 1.026.313,54

SPESA Importo Importo

(6)

CA 1.231.868,11

CA 1.135.769,50

TOTALE A PAREGGIO CO 2.270.363,30 2.270.363,30 TOTALE CA 2.258.181,65 2.258.181,65

Variazioni in aumento CO

CA

Variazioni in diminuzione CO

CA

Variazioni in aumento CO 13.349,68

CA 13.349,68

Variazioni in diminuzione CO 13.349,68

CA 13.349,68

TOTALE A PAREGGIO CO 13.349,68 13.349,68

TOTALE CA 13.349,68 13.349,68

CA

CA 13.349,68

TOTALE CA 13.349,68 13.349,68

Alla luce delle analisi della variazione di salvaguardia degli equilibri di bilancio, permane una generale situazione di equilibrio dell’esercizio in corso, tale da garantirne il pareggio economico- finanziario;

È stato acquisito il parere favorevole dell’organo di revisione economico finanziaria, reso con verbale n. 47 in data 26 settembre 2020, rilasciato ai sensi dell’articolo 239, comma 1, lettera b), n.

2), del decreto legislativo 18 agosto 2000, n 267.

Per tutti i motivi di cui sopra, si propone all’approvazione dell’On.le Consiglio comunale “la salvaguardia degli equilibri di bilancio per l’esercizio 2020, ai sensi dell’art. 193, comma 2, del D..

Lgs. n. 267/2000 “.”

Il Consigliere Palmariggi illustra l’emendamento da lui proposto e allegato al presente provvedimento sotto la lettera sub A);

(7)

Si apre un dibattito a cui prendono parte i Consiglieri : Trisciuzzi, Bianchi, l’Assessore Gianluca Cisternino, replica il Consigliere Trisciuzzi, nuovamente l’Assessore Gianluca Cisternino, il Vice Sindaco, la Dirigente dei Servizi Finanziari dott.ssa Marisa Ruggiero.

Replica il consigliere Bianchi. Intervengono i consiglieri Olive, Scianaro e Palmariggi.

Tutti gli interventi sono riportati nella resocontazione integrale della seduta.

Entra in aula la Consigliera Schena.

Esce la Consigliera Legrottaglie.

Consiglieri presenti n.22

Il Presidente sottopone a votazione l’emendamento proposto dal Consigliere Palmariggi.

La votazione, resa in seduta pubblica e per appello nominale, consegue il seguente risultato:

Consiglieri presenti n.22

Consiglieri assenti n. 3 (Milella,Legrottaglie, De Mola) Consiglieri votanti n.22

Voti favorevoli n.17

Voti contrari n. 4 (Bianchi, Scianaro, Trisciuzzi, Di Bari) Astenuti n. 1 (Olive)

L’emendamento è approvato.

Esce dall’aula il Consigliere Palmariggi.

Consiglieri presenti n.21

Non avendo alcun altro Consigliere chiesta la parola, il Presidente sottopone a votazione la proposta di deliberazione, di cui l’Assessore con delega alle Finanze ha dato lettura.

La votazione, resa in seduta pubblica e per appello nominale, consegue il seguente risultato:

Consiglieri presenti n.21

Consiglieri assenti n. 4 (Milella,Legrottaglie,De Mola,Palmariggi) Consiglieri votanti n.21

Voti favorevoli n.16

Voti contrari n. 4 (Bianchi, Scianaro, Trisciuzzi, Di Bari) Astenuti n. 1 (Olive)

Stesso esito consegue la votazione per l’immediata eseguibilità, meno il Consigliere Colucci, allontanatosi dall’aula.

IL CONSIGLIO

Vista la proposta di cui ha dato lettura l’Assessore con delega alle Finanze, Visto l’esito del dibattito succedutosi;

Visto il parere espresso dalla competente Commissione consiliare permanente nella seduta del 29 settembre 2020;

Visto la deliberazione n. 98 del 19 dicembre 2019, di approvazione del bilancio di previsione 2020/2022;

Visti i pareri in ordine alla regolarità tecnica e contabile, espressi, ai sensi dell’art. 49 del d.lgs. n.

267/2000, da parte del dirigente del Settore Risorse;

Visto il D.Lgs. n. 267/2000;

Visto il D.Lgs. n. 118/2011, così come modificato dal D.lgs. 126/2014;

Visto lo Statuto comunale;

Visto il vigente Regolamento di contabilità;

(8)

DELIBERA

1) di apportare al bilancio di previsione 2020/2022 approvato secondo lo schema di cui al d.Lgs. n. 118/2011, con conseguente aggiornamento del DUP 2020-2022,9.218 le variazioni di competenza e di cassa per la salvaguardia degli equilibri di bilancio, ai sensi dell’art. 193, comma 2, del Tuel, analiticamente indicate nell’allegato B) di cui si riportano le seguenti risultanze finali:

CA 1.122.412,15

CA 1.026.313,54

CA 1.231.868,11

CA 1.135.769,50

TOTALE A PAREGGIO CO 2.270.363,30 2.270.363,30 TOTALE CA 2.258.181,65 2.258.181,65

CA

CA 13.349,68

TOTALE CA 13.349,68 13.349,68

CA

CA 13.349,68

TOTALE CA 13.349,68 13.349,68

(9)

2) di accertare ai sensi dell’art. 193 del D.Lgs. n. 267/2000, sulla base dell’istruttoria effettuata dal responsabile finanziario di concerto con i responsabili di servizio in premessa richiamata ed alla luce della variazione di bilancio di cui al punto 1), il permanere degli equilibri di bilancio sia per quanto riguarda la gestione di competenza che per quanto riguarda la gestione dei residui e di cassa, tali da assicurare il pareggio economico-finanziario per la copertura delle spese correnti e per il finanziamento degli investimenti e l’adeguatezza dell’accantonamento al Fondo crediti di dubbia esigibilità nel risultato di amministrazione;

3) di dare atto che:

• non sono stati segnalati debiti fuori bilancio di cui all’art. 194 del D.Lgs. n. 267/2000;

• il Fondo crediti di dubbia esigibilità stanziato nel bilancio di previsione risulta adeguato all’andamento della gestione, come previsto dal principio contabile all. 4/2 al D.Lgs. n. 118/2011;

4) di trasmettere la presente deliberazione al tesoriere comunale, ai sensi dell’art. 216 del D.Lgs.

n. 267/2000;

5) di pubblicare la presente deliberazione sul sito istituzionale dell’ente, in Amministrazione trasparente.

6) Di conferire al presente provvedimento l’immediata eseguibilità, ai sensi dell’art. 134, comma 4, del d. lgs. n. 267/2000.

(10)

(11)

(12)

(13)

La presente deliberazione viene sottoscritta come segue:

IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO GENERALE f.to avv. Vittorio Saponaro f.to avv. Alfredo Mignozzi

CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE

Il sottoscritto Segretario Generale, su conforme relazione del messo comunale , certifica che la presente deliberazione è pubblicata all’Albo on line del Comune per 15 giorni consecutivi dal 19 OTTOBRE 2020

IL SEGRETARIO GENERALE f.to avv. Alfredo Mignozzi Fasano, 19 OTTOBRE 2020

Il sottoscritto Segretario generale attesta che la presente deliberazione:

Fasano, 6 ottobre 2020 IL SEGRETARIO GENERALE f.to Avv. Alfredo Mignozzi

Per copia conforme all’originale, ad uso amministrativo.

Fasano

IL SEGRETARIO GENERALE

avv. Alfredo Mignozzi

X E’ stata dichiarata immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art.134, comma 4° del decreto Legislativo 18/08/2000, n.267.

E’ divenuta esecutiva il , ai sensi dell’art.134, comma 3° del decreto Legislativo 18/08/2000, n.267, essendo trascorsi 10 giorni dalla sua pubblicazione.