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(1)LOTTO 2 LABORATORI ESPRESSIVI DI RICREAZIONE TERAPEUTICA (ARTE E MUSICA) NELL’AMBITO DEL SERVIZIO PSICO-SOCIALE DEL CENTRO PROTESI INAIL DI VIGORSO DI BUDRIO (BO) 1

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LOTTO 2

LABORATORI ESPRESSIVI DI RICREAZIONE TERAPEUTICA (ARTE E MUSICA) NELL’AMBITO DEL SERVIZIO PSICO-SOCIALE DEL CENTRO PROTESI INAIL DI VIGORSO DI BUDRIO (BO)

1. OBIETTIVI E FINALITÀ

Le attività svolte nell’ambito dei Laboratori espressivi si qualificano come interventi per l’integrazione e la socializzazione finalizzati a supportare e integrare il processo di autonomia insito in ogni progetto protesico riabilitativo, al fine di favorire il recupero del benessere psico-fisico e la partecipazione sociale.

I Laboratori si pongono l’obiettivo di favorire la vita di relazione nell’ambito del percorso protesico-riabilitativo dell’utente, favorendone la socializzazione interpersonale e il benessere psicologico durante il periodo di degenza tramite il recupero e il potenziamento delle abilità creative.

I destinatari dei servizi di animazione sociale e di assistenza sono gli utenti del Centro protesi e i loro familiari/accompagnatori.

2. PRESTAZIONI OGGETTO DEL SERVIZIO

I “Laboratori espressivi di arte e musica”, parte integrante delle attività curate dal Servizio psicosociale del Centro protesi, hanno la finalità di:

- promuovere, attraverso l’attività espressiva, il benessere individuale degli assistiti creando un clima positivo e rilassante durante la degenza;

- favorire il recupero e il potenziamento delle abilità creative;

- offrire una opportunità di socializzazione e di scambio relazionale e comunicativo;

- utilizzo del tempo libero.

Tali attività assumono particolare valenza riabilitativa dal punto di vista psicosociale, rappresentando un contesto favorevole per incontrarsi, sentirsi a proprio agio, bene inseriti in un ambiente ospitale, condividendo esperienze, sperimentando nuove capacità, sviluppando potenzialità, competenze e nuovi interessi.

In particolare, i “Laboratori espressivi di arte e musica” rappresentano per gli ospiti uno stimolo per lavorare in modo creativo a un progetto comune facilitando, attraverso l’espressione artistico–creativa, le possibilità di recupero del paziente, favorendo l’espressione della propria individualità e delle proprie competenze in un contesto di gruppo e la possibilità di esprimere ansie, emozioni e stati d’animo.

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Oggetto del presente capitolato sono tutte le attività di seguito descritte che concorrono a costituire i Laboratori espressivi di ricreazione terapeutica, per il raggiungimento degli obiettivi e delle finalità sopraindicate.

 Laboratorio di arte. Si esplica attraverso:

- attività creative da proporre in base alle richieste degli utenti del Centro protesi;

- eventuale collaborazione e partecipazione a iniziative ed eventi interni o esterni su richiesta del Servizio psicosociale del Centro protesi;

- collaborazione con il servizio di animazione e attività grafico-ludiche per piccoli pazienti.

 Laboratorio di musica. Si esplica attraverso:

- attività musicali socializzanti da proporre in base alle richieste degli utenti del Centro protesi;

- eventuale collaborazione e partecipazione a iniziative ed eventi interni o esterni su richiesta del Servizio psicosociale del Centro protesi;

- collaborazione con il servizio di animazione.

A totale ed esclusivo carico dell’affidatario è l’organizzazione e la gestione dei laboratori compresi:

 il reperimento e l’acquisto del materiale necessario all’espletamento delle attività, sia interne sia esterne alla struttura;

 le attrezzature tecniche necessarie per l’avvio e per la gestione dei laboratori e il materiale di consumo necessario allo svolgimento delle attività;

 le forniture tecniche comprensive di noleggio, messa in opera e smontaggio delle apparecchiature di gestione (strumenti musicali, impianti di amplificazione, etc.);

 la collaborazione con il Servizio psicosociale nell’organizzazione e acquisizione di quanto necessario per eventi particolari.

3. ARTICOLAZIONE E QUANTIFICAZIONE DELLE ATTIVITA’

Le attività devono essere così articolate:

Laboratorio di arte:

Il monte ore complessivo annuale è pari a circa 236 ore così distribuito:

- il lunedì e il mercoledì dalle ore 16.30 alle ore 18.30 (l’impegno settimanale è indicativamente di 4 ore per 50 settimane, tenendo conto dei periodi di chiusura del Centro nel periodo natalizio). E’ richiesta la presenza di 1 operatore.

- una domenica al mese dalle ore 15.30 alle ore 18.30 (l’impegno è di 3 ore mensili per 12 mesi). E’ richiesta la presenza di 1 operatore.

Laboratorio musicale:

Il monte ore complessivo annuale è pari a circa 680 ore così distribuito:

- il mercoledì e il venerdì sera dalle 20.00 alle 23.00 (l’impegno settimanale è di 6 ore con la presenza di 2 operatori in contemporanea, per un impegno complessivo di 12 ore settimanali, indicativamente per 50 settimane, tenendo conto dei periodi di chiusura del Centro nel periodo natalizio pari a 300 ore/cad.). L’orario

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comprende le attività di montaggio e smontaggio delle apparecchiature necessarie all’espletamento dell’attività musicale. L’attività con i pazienti è prevista dalle ore 20.30 alle ore 22.30.

- almeno una domenica al mese in orario pomeridiano (con la presenza di 2 operatori in contemporanea, per un impegno complessivo di 80 ore l’anno) con calendario da concordare mensilmente con il Servizio psicosociale.

E’ richiesta flessibilità oraria in relazione alle esigenze del servizio e la possibilità per il Centro protesi di modificare i giorni di erogazione del servizio, in caso di valutazioni organizzative interne.

Inoltre, in occasione di particolari ricorrenze e durante le festività, può essere richiesto l’impegno degli operatori in giornate diverse in base alla programmazione del Servizio psicosociale.

4. MODALITA’ DI SVOLGIMENTO

Il Centro protesi fornisce in uso i locali necessari e attinenti alle attività dei Laboratori.

Per lo svolgimento delle attività oggetto del presente capitolato, l’affidatario deve operare con le seguenti modalità:

 elabora una pianificazione annuale, concordata con il Servizio psicosociale del Centro protesi;

 monitora periodicamente le attività al fine di verificare la qualità dell’offerta dei servizi forniti;

 collabora mediante il proprio personale con il Servizio psicosociale del Centro protesi, in particolare per gli utenti che necessitano di piani individuali di intervento.

Il coordinamento delle attività oggetto del presente capitolato è affidato al Servizio Psicosociale del Centro protesi.

5. OPERATORI

L’affidatario deve impiegare personale professionalmente qualificato e idoneo allo svolgimento delle attività oggetto del presente capitolato (n. 1 operatore per il Laboratorio di arte e n. 2 operatori per il Laboratorio di musica) che deve essere in possesso di competenze professionali attinenti alle prestazioni richieste ed esperienza lavorativa maturata nell’ambito dei servizi rivolti a persone con disabilità, per un periodo di almeno 1 anno (12 mesi complessivi di lavoro).

Per le attività oggetto del presente capitolato l’affidatario, al fine di garantire l’uniformità e la continuità dei servizi, si impegna a mantenere gli operatori stabiliti nei servizi assegnati, programmando altresì un servizio di sostituzioni in modo da individuare operatori fissi e supplenti per ciascun intervento.

In termini organizzativi, la continuità del servizio deve essere perseguita mediante:

 la composizione stabile del gruppo operativo;

 la quantificazione e identificazione nominativa degli operatori fissi e supplenti;

 l’inserimento degli operatori supplenti nel gruppo operativo.

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Nell’ambito del servizio, sono da considerarsi fondamentali i seguenti fattori:

 flessibilità di orario, in relazione alle esigenze di servizio;

 garanzia che il servizio sia sempre assicurato in maniera continuativa.

Al riguardo, prima della stipula del contratto, l’affidatario deve fornire all’Inail l’elenco nominativo degli operatori stabiliti (fissi e supplenti). Ogni eventuale variazione dell’elenco e delle altre notizie deve essere tempestivamente comunicata e motivata al Servizio stesso.

6. PROGRAMMAZIONE, VERIFICA DELLE ATTIVITA’ E CONTROLLI DI QUALITA’

Ferme restando le disposizioni di cui all’ art. 11 del capitolato d’oneri, compete all’affidatario la programmazione mensile delle attività secondo le modalità di svolgimento sopraindicate da sottoporre al Servizio psicosociale almeno 5 giorni prima dell’inizio del mese di riferimento.

L’affidatario deve inoltre predisporre un registro nominativo delle presenze degli utenti e delle attività svolte dagli stessi da consegnare settimanalmente al Servizio Psicosociale.

Tutti i dati di cui l’affidatario entrerà in possesso nello svolgimento delle attività dovranno essere considerati riservati, ai sensi della normativa vigente in materia di privacy.

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