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46 02/02/2021

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Academic year: 2022

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(1)

STRUTTURA PROPONENTE

ASSESSORATO PROPONENTE

DI CONCERTO

Direzione: INFRASTRUTTURE E MOBILITA'

Area: PIANIFICAZIONE DEL TRASPORTO PUBBLICO REGIONALE E PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DELLE FERROVIE

Prot. n. ___________________ del ___________________

OGGETTO: Schema di deliberazione concernente:

(FABIANI MASSIMO) (MASSIMO FABIANI) (C. CECCONI) (S. FERMANTE)

___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________

L' ESTENSORE IL RESP. PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE RESPONSABILE IL DIRETTORE REGIONALE

LAVORI PUBBLICI E TUTELA DEL TERRITORIO, MOBILITA'

(Alessandri Mauro) ___________________________

L'ASSESSORE

___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________

IL DIRETTORE

ALL'ESAME PREVENTIVO COMM.NE CONS.RE

COMMISSIONE CONSILIARE: VISTO PER COPERTURA FINANZIARIA:

Data dell' esame:

con osservazioni senza osservazioni

SEGRETERIA DELLA GIUNTA Data di ricezione: 01/02/2021 prot. 42 ISTRUTTORIA:

____________________________________ ____________________________________

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE COMPETENTE

(LUIGI FERDINANDO NAZZARO)

____________________________________ ____________________________________

IL SEGRETARIO DELLA GIUNTA IL PRESIDENTE

Approvazione dello Schema di Protocollo d'intesa tra Regione Lazio e le associazioni datoriali, le organizzazioni sindacali e l'Osservatorio Regionale dei Trasporti per l'istituzione dell'Osservatorio Regionale sulle Politiche per la Mobilita e la Logistica.

(MARCO MARAFINI) ___________________________

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE Bilancio, Governo Societario, Demanio e Patrimonio

Pagina 1 / 1 Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI

Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI

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OGGETTO: Approvazione dello Schema di Protocollo d’intesa tra Regione Lazio e le associazioni datoriali, le organizzazioni sindacali e l’Osservatorio Regionale dei Trasporti per l’istituzione dell’Osservatorio Regionale sulle Politiche per la Mobilità e la Logistica.

LA GIUNTA REGIONALE

SU PROPOSTA dell’Assessore ai Lavori Pubblici e Tutela del territorio, Mobilità;

VISTI

- lo Statuto della Regione Lazio;

- la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n. 6 recante “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale” e successive modifiche ed integrazioni;

- il Regolamento Regionale n.1 del 06 settembre 2002 “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale” e successive modifiche ed integrazioni;

VISTI

- la Deliberazione di Giunta Regionale n.272 del 5 giugno 2018 che ha conferito l’incarico di Direttore della Direzione regionale Infrastrutture e Mobilità al dott. Stefano Fermante;

- l’Atto di Organizzazione n. G09952, del 23 luglio 2019, relativo alla riorganizzazione delle strutture organizzative della Direzione regionale "Infrastrutture e mobilità";

- l’Atto di Organizzazione n. G14306 del 21 ottobre 2019 con il quale è stato conferito l’incarico di dirigente dell’Area “Pianificazione del trasporto pubblico regionale e programmazione e gestione delle ferrovie” della Direzione regionale Infrastrutture e Mobilità all’Ing. Carlo Cecconi;

VISTI i decreti emanati nel corso dell’anno 2020 dal Presidente del Consiglio dei Ministri, ed in particolare, in data 25 febbraio, 1° marzo, 4 marzo, 8 marzo, 9 marzo, 11 marzo, 22 marzo, 1° aprile, 10 aprile, 26 aprile, 17 maggio e 11 giugno, recanti le misure urgenti per il contenimento del contagio da COVID-19, nonché le ulteriori misure dettate per lo svolgimento in sicurezza delle attività produttive, industriali e commerciali per le quali non è stata disposta la sospensione nell’arco temporale comunemente definito di lockdown;

VISTE le seguenti Ordinanze emanate dal Presidente della Regione Lazio:

- n. Z00007 del 12 marzo 2020, recante «Misure per la prevenzione e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19. Ordinanza ai sensi dell'art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n.

833 in materia di igiene e sanità pubblica – Indirizzi finalizzati alla revisione della programmazione del servizio erogato dalle Aziende del trasporto pubblico locale»;

- n. Z00037 del 30 aprile 2020, recante «Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-2019 - Ordinanza ai sensi dell'articolo 32, comma 3 della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica», con la quale sono state adottate ulteriori misure in materia di trasporto pubblico locale, con specifico riguardo alle modalità organizzative dell’offerta di servizio da parte delle aziende di trasporto pubblico di linea e alla gestione del servizio su mezzi di trasporto pubblico di linea, stazioni, banchine portuali, luoghi di lavoro e fermate, nonché misure in materia di trasporto pubblico non di linea;

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- n. Z00041 del 16 maggio 2020, recante «Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-2019. Riavvio di attività economiche, produttive e sociali a decorrere dal 18 maggio 2020. Ordinanza ai sensi dell'articolo 32, comma 3 della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica»;

- n. Z00042 del 19 maggio 2020, recante «Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-2019. Riavvio di ulteriori attività economiche, produttive e sociali. Ordinanza ai sensi dell'articolo 32, comma 3 della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica»;

- n. Z00043 del 27 maggio 2020, recante «Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-2019. Riavvio di ulteriori attività economiche, produttive e sociali. Ordinanza ai sensi dell'articolo 32, comma 3 della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica»;

VISTO il decreto legge del 16 maggio 2020, n. 33, convertito con modificazioni dalla Legge 14 luglio 2020, n.

74, recante «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19», che all’art.1, comma 1 stabilisce: «A decorrere dal 18 maggio 2020, cessano di avere effetto tutte le misure limitative della libertà di circolazione all’interno del territorio regionale di cui agli articoli 2 e 3 del decreto legge 25 marzo 2020, n. 19, e tali misure possono essere adottate o reiterate solo con riferimento a specifiche aree del territorio medesimo interessate da particolare aggravamento della situazione epidemiologica»;

TENUTO CONTO che il progressivo ripristino di attività economiche e sociali comporta l’aumento del rischio di contagio conseguente all’aumento della presenza di persone nei luoghi di lavoro, nei luoghi accessibili al pubblico e, in particolare, nei luoghi chiusi ma accessibili alla collettività come i mezzi di trasporto pubblico;

TENUTO CONTO altresì della necessità di assicurare il bilanciamento tra le esigenze di spostamento delle persone e la capacità massima di carico in sicurezza del sistema di trasporto pubblico locale e regionale secondo criteri di proporzionalità e adeguatezza;

CONSIDERATO che la Giunta regionale, con deliberazione n. 459 del 21/07/2020, ha preso atto del lavoro di analisi condotto dalla Direzione regionale Infrastrutture e Mobilità, con il supporto scientifico dell’Università

“La Sapienza” – Centro di Ricerca per il Trasporto e la Logistica (CTL), con cui sono stati individuati obiettivi, strategie e azioni sulla domanda e sulla offerta che potranno consentire di contenere le situazioni critiche conseguenti al periodo di emergenza sanitaria. Gli esiti dell’analisi sono stati riportati nella “Relazione tecnica in materia di programmazione del trasporto pubblico di linea locale e regionale”, allegata alla richiamata deliberazione;

TENUTO CONTO che con la citata D.G.R. n. 459/2020, la Giunta ha disposto, da parte della Direzione regionale Infrastrutture e Mobilità, la predisposizione di linee guida operative che, sulla base delle indicazioni contenute nella citata Relazione tecnica e nei provvedimenti adottati a livello nazionale, definiscano i primi interventi da attuare finalizzati alla programmazione del servizio di trasporto pubblico a partire dal mese di settembre, prevedendo ove necessario anche la revisione del carico massimo di ciascun mezzo adibito al trasporto pubblico;

TENUTO CONTO che con DGR 522 del 4/08/2020 è stata approvata la “Programmazione del servizio erogato dalle aziende di trasporto pubblico locale e regionale di linea, finalizzate alla riduzione dei rischi di

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sovrasaturazione del servizio e al contenimento del contagio epidemiologico da COVID-19. Adozione Linee guida operative.”

TENUTO CONTO che con D.G.R. n. 1013, del 18/12/2020, è stato approvato lo schema Protocollo di intesa, ai sensi dell'articolo 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, tra la Regione Lazio e il Centro di ricerca per il Trasporto e la Logistica (CTL) della Sapienza Università di Roma;

ATTESO che il Protocollo di cui al punto precedente, in linea con gli indirizzi in materia di sviluppo del sistema dei trasporti regionali adottati con i recenti provvedimenti relativi alla gestione del trasporto pubblico urbano e delle ferrovie regionali, è finalizzato al supporto tecnico-scientifico per:

a) aggiornare il “Piano Regionale della Mobilità, dei Trasporti e della Logistica” (PRMTL);

b) redigere piani e programmi per dare attuazione agli indirizzi regionali in materia di sviluppo dell’economia del mare, con particolare riguardo alle infrastrutture logistiche e ai trasporti;

c) realizzare un centro di competenza all’interno della Regione;

d) adottare un sistema di monitoraggio sulle realizzazioni infrastrutturali e su tutti i settori della mobilità;

e) revisionare i processi nell’ambito della gestione e del monitoraggio dei servizi ferroviari e nella rilevazione del fabbisogno, programmazione e monitoraggio degli investimenti;

f) analizzare l’impatto dell’emergenza Covid-19 sul sistema di mobilità della Regione Lazio

g) monitorare il TPL per l’implementazione integrata delle diverse strategie di gestione e ottimizzazione sia della domanda che dell’offerta;

TENUTO CONTO che con D.G.R. n. 1050 del 30/12/2020, successivamente integrata con DGR n.5 del 19/01/2021, è stato adottato il Documento di Piano Regionale Mobilità, Trasporti e Logistica ai sensi dell'art.

11, della legge regionale 16 luglio 1998, n. 30;

RITENUTO pertanto che, allo scopo di assicurare la massima compatibilità tra gli obiettivi di ripresa del sistema di mobilità regionale e quelli di efficienza e sicurezza dei servizi di trasporto pubblico, con particolare riguardo al contenimento del contagio epidemiologico da COVID-19, è necessario disporre di uno strumento partecipato da ogni attore coinvolto nel settore trasporti finalizzato a un rilancio dell’intero comparto, finalizzato a mantenere un confronto costante ai fini di monitorare la situazione attuale e predisporre una pianificazione atta a garantire ed innovare il settore della mobilità conclusa l'emergenza epidemiologica.

VISTO Schema di Protocollo d’intesa tra Regione Lazio e le associazioni datoriali, le organizzazioni sindacali e l’Osservatorio Regionale dei Trasporti per l’istituzione dell’Osservatorio Regionale sulle Politiche per la Mobilità e la Logistica, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Preso atto che il presente provvedimento non comporta oneri a carico per il bilancio regionale;

DELIBERA

Per le ragioni descritte in narrativa, che si intendono integralmente richiamate:

- di approvare l’allegato Schema di Protocollo d’intesa tra Regione Lazio e le associazioni datoriali, le organizzazioni sindacali e l’Osservatorio Regionale dei Trasporti per l’istituzione dell’Osservatorio Regionale sulle Politiche per la Mobilità e la Logistica, quale parte integrante e sostanziale della presente deliberazione.

Il protocollo di intesa sarà sottoscritto dal Presidente della Regione Lazio o da un suo delegato.

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La direzione regionale competente per materia provvederà a tutti gli atti necessari per dare attuazione alla presente deliberazione.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sulla pagina web istituzionale.

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PROTOCOLLO D'INTESA TRA

REGIONE LAZIO, Assessorato Lavori Pubblici e Tutela del Territorio, Mobilità, con sede a Roma, in via Rosa Raimondi Garibaldi 7 codice fiscale e partita IVA 80143490581, nella persona dell'assessore Mauro Alessandri (di seguito, per brevità, anche solo "Regione");

E

Le Segreterie regionali delle Organizzazioni Sindacali CGIL, CISL, UIL E

I rappresentanti delle Associazioni datoriali Anitrav, Anav, Legacoop Lazio, Unindustria E

L’Osservatorio Regionale sui Trasporti

CONSIDERATO CHE

•l’evolversi della situazione epidemiologica, con carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia da Covid19, e l’incremento dei casi sul territorio nazionale ha comportato l'assunzione da parte del Governo di appositi decreti atti a garantire la salute dei cittadini e a frenare i dati del contagio, recepiti dalla Regione Lazio mediante ordinanze del Presidente;

•le disposizioni contenute nei DPCM e nelle successive ordinanze del Presidente della Regione Lazio hanno portato inevitabilmente a un crollo della domanda di mobilità nei settori del trasporto su ferro, su gomma, areo e navale;

•il settore dei trasporti sta quindi vivendo una forte crisi, con ripercussioni sia sull’utilizzo del trasporto pubblico da parte dell’utenza, sia sui livelli retributivi del personale;

LE PARTI CONVENGONO

Sulla necessità di mantenere un confronto costante ai fini di monitorare la situazione attuale e predisporre una pianificazione atta a garantire ed innovare il settore della mobilità conclusa l'emergenza epidemiologica.

In questa ottica concordano di istituire un dell’Osservatorio Regionale sulle Politiche per la Mobilità e la Logistica

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ART 1. FUNZIONI

1) L’Osservatorio, così come prospettato dalle scriventi, vuole caratterizzarsi come esperienza consultiva e laboratoriale di proposta, innovazione e approfondimento specifico su tre ambiti:

➢ trasporto pubblico collettivo e viabilità,

➢ porti, merci e logistica,

➢ trasporto aereo.

2) Nello specifico l’Osservatorio si occupa del monitoraggio degli andamenti occupazionali, delle analisi e proposte per il rilancio e lo sviluppo complessivo del sistema di trasporto regionale, della salute e sicurezza del personale attraverso:

➢ Predisposizione di azioni di sostegno a garanzia e tutela dei lavoratori,

➢ Analisi dei processi di innovazione tecnologica e di processo,

➢ Individuazione nuove competenze richieste dal mercato per la definizione di piani formativi adeguati utili alla riqualificazione del personale interessato e alla preparazione per i nuovi lavoratori, anche attraverso collegamenti con Atenei, Istituti professionali e Fondi

interprofessionali;

➢ Monitoraggio delle filiere e dei processi di sviluppo connessi all’implementazione delle reti trasportistiche e infrastrutturali;

➢ Proposta, predisposizione e codifica di accordi territoriali, settoriali e di filiera, nonché di piani strategici di sviluppo legati a contratti d’area;

➢ Monitoraggio congiunto rispetto alle dinamiche di dumping ed elusione contrattuale con la

previsione di certificazione di qualità da predisporre in collaborazione con le Camere di commercio;

➢ Monitoraggio dei processi interpretazione e attuazione normativa;

➢ Predisposizione di studi e proposte inerenti piani di sviluppo industriale di settore.

3) Potranno inoltre essere previste materie c.d. trasversali oggetto di analisi e di approfondimento in seno all’Osservatorio, come:

➢ salute e sicurezza,

➢ innovazione e dinamiche 4.0,

➢ partecipazione,

➢ evoluzione delle smart city.

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ART. 2 COLLABORAZIONI

1) Nelle attività di indagine e di ricerca l’Osservatorio potrà avvalersi anche della collaborazione di:

➢ istituti di ricerca,

➢ atenei,

➢ uffici studi sindacali e datoriali,

➢ professionisti ed esperti nei campi di indagine di settore.

ART. 3 PUBBLICITA’ E PARTECIPAZIONE 1) L’Osservatorio, nell’ambito delle proprie attività, può avviare

➢ la promozione di incontri pubblici di discussione e dibattito intorno ai temi trattati,

➢ la predisposizione nonché l’avanzamento di proposte di revisione normativa,

➢ la predisposizione/promuovere di pubblicazioni proprie,

➢ l’elaborazione di piani per lo sviluppo e l’innovazione legati ai sistemi trasportistici.

ART. 4 ADESIONE

Il presente Protocollo rimane aperto a tutte le OO.SS. ed associazioni datoriali, che potranno far richiesta di partecipazione mediante l’invio di una pec al seguente indirizzo:

trasporto_ferroviario@regione.lazio.legalmail.it.

Roma, _____________-

Regione Lazio

L’Assessore ai Lavori Pubblici e Tutela del Territorio, Mobilità

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Il Presidente pone ai voti, a norma di legge, il suesteso schema di deliberazione che

risulta approvato all’unanimità.

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