• Non ci sono risultati.

UFFICIO DI PIANO – AZIENDA RISORSA SOCIALE DELLA GERA D’ADDA TUTELA MINORILE E SERVIZI AI MINORI TUTELA MINORILE

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "UFFICIO DI PIANO – AZIENDA RISORSA SOCIALE DELLA GERA D’ADDA TUTELA MINORILE E SERVIZI AI MINORI TUTELA MINORILE"

Copied!
1
0
0

Testo completo

(1)

UFFICIO DI PIANO – AZIENDA RISORSA SOCIALE DELLA GERA D’ADDA TUTELA MINORILE E SERVIZI AI MINORI

TUTELA MINORILE

Il Comune di Treviglio, insieme agli altri 18 Comuni dell’Ambito territoriale di Treviglio- Caravaggio, ha delegato all’Ufficio di Piano (UDP), gestito dall’Azienda Consortile Risorsa Sociale Gera d’Adda, la gestione della tutela minorile.

Il Servizio Sociale Comunale mantiene la titolarità delle funzioni la cui gestione è espletata dal Servizio specialistico Tutela Minorile dell’UDP, nell’ambito del quale la presa in carico viene svolta da personale qualificato dipendente dell’Azienda.

L'équipe Tutela Minori assicura gli interventi previsti dall'art.23 lett. c) del DPR 616/77 (minori soggetti a provvedimenti delle autorità giudiziarie nell'ambito della competenza amministrativa e civile) e la presa in carico di minori in situazione di grave disagio personale e/o familiare in collaborazione con gli operatori sociali comunali.

ASSISTENZA DOMICILIARE MINORI

Il servizio prevede la presenza di un educatore qualificato al domicilio di nuclei familiari con disagio sociale nel quale vi siano presenti minori che risentono di tale disagio e per i quali viene attivato un progetto di tipo preventivo e/o riparativo.

Il servizio è gestito dall’UDP - Azienda Consortile Risorsa Sociale Gera d’Adda, attraverso appalto a Cooperativa Sociale specializzata nel settore.

Il servizio è attivato successivamente alla valutazione e segnalazione da parte delle Assistenti Sociali del Comune.

CENTRO DIURNO MINORI

E’ un servizio erogato dalla Fondazione M. Portaluppi di Treviglio in convenzionamento con l’UDP – Azienda Risorsa Sociale Gera d’Adda e pertanto fruibile dai Comuni dell’Ambito territoriale.

Si tratta di un servizio educativo che si rivolge alle famiglie e ai minori in situazioni di disagio che manifestano particolari bisogni di sostegno, accoglienza e relazione.

Il C.D. si pone in una posizione intermedia fra il servizio residenziale della Comunità Alloggio (che prevede un allontanamento dal nucleo familiare d’origine) e un intervento educativo domiciliare (ADM) qualora quest’ultimo sia insufficiente rispetto alla situazione specifica.

E’ utilizzato anche quando non è proponibile un affido, sia esso a tempo pieno o diurno.

Questo intervento, pensato e progettato per sostenere il nucleo familiare in fasi di particolare criticità, offre un sostegno educativo e relazionale gestito da figure educative, dentro una progettualità condivisa con i vari attori (famiglia d’origine; servizi sociali; scuola; agenzie educative; equipe C.D.).

Esso si inserisce e si integra all'interno della già esistente rete di servizi rivolti ai minori, presente sul territorio, collocandosi principalmente nell'area del “sostegno e accompagnamento” pedagogico- educativo al minore e alla famiglia.

Riferimenti

Documenti correlati

[r]

Oggetto: Presentazione ricorso alla graduatoria provvisoria bando fondo sociale utenze domestiche e interventi per le famiglie colpite dalla crisi economica anno 2014.. O

MISSION: semplificare l'attività amministrativa, utilizzare al meglio le risorse del patrimonio pubblico migliorando l'efficienza della macchina comunale, riorganizzandola affinché

MISSION: potenziare il trasporto e la mobilità per migliorare l'accessibilità ai servizi della città e la fruizione collettiva... 5 è finanziata prevalentemente con le risorse

Attuazione di attività mirate al mantenimento dei livelli quali-quantitativi dei servizi in contesti che prevedono il mutamento dei fattori e di attività che mirano al.

f) le gabbie/voliere devono contenere un sufficiente numero di posatoi adeguati alle specie ivi detenute. Tali posatori devono essere posizionati in modo tale che

Il Comune, nell’ambito delle attività poste in essere a favore delle persone con disabilità, delle persone anziane e delle persone adulte in condizioni di grave marginalità sociale

Si procede all’apertura dei plichi esterni ed alla verifica del suo contenuto, riscontrando la congruità della documentazione e della cauzione determinata in €