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COMUNE DI PRASCO Provincia di Alessandria LAVORI RELAZIONE TECNICA. Con Quadro di Spesa e Documentazione Fotografica

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Academic year: 2022

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COMUNE DI PRASCO

Provincia di Alessandria

LAVORI

COMPLETAMENTO RIPRISTINO SEZIONE DI DEFLUSSO E RIORDINO IDRAULICO DI RIO TINA CON RIPROFILATURA DEI VERSANTI IN

FRANA A SALVAGUARDIA DELLE ABITAZIONI CIRCOSTANTI

(Importo Progetto € 256.500,00 – Opere € 176.362,03) CUP : G44H20000510005

Progetto Preliminare, Definitivo ed Esecutivo

RELAZIONE TECNICA

Con Quadro di Spesa e Documentazione Fotografica

Il Progettista Il Responsabile

Ing. G. Boccaccio

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COMUNE DI PRASCO

Provincia di Alessandria

LAVORI

COMPLETAMENTO RIPRISTINO SEZIONE DI DEFLUSSO E RIORDINO IDRAULICO DI RIO TINA CON RIPROFILATURA DEI VERSANTI IN FRANA A

SALVAGUARDIA DELLE ABITAZIONI CIRCOSTANTI

(Importo Progetto € 256.500,00 – Opere € 176.362,03) CUP : G44H20000510005

PROGETTO, DEFINITIVO ED ESECUTIVO

La Progettazione, come la successiva Direzione Lavori, il Coordinamento per la sicurezza ai sensi del Dlgs. n. 81/2008, la Contabilità e quanto altro attinente alla gestione dell’opera viene realizzato dall’ing. Giacomo Boccaccio, iscritto all’Ordine degli ingegneri di Alessandria al N. 939 e con Studio in Ovada, c.so Libertà, 27/2.

La presente relazione viene redatta ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs 50/2016 e s.m.i. (Codice dei Contratti) ed illustra tutti i livelli di approfondimento tecnico secondo cui si articola la progettazione in quanto, in considerazione della tipologia e dimensione dell’intervento, in adempimento del comma 9 e dell’art. 26 dello stesso D.Lgs 50/2016, si sono uniti tutti i livelli di progettazione (Preliminare, Definitivo ed Esecutivo).

Il Presente Atto Progettuale comprende:

Il Presente Atto Progettuale denominato “Relazione Illustrativa e Tecnica Progetto Preliminare, Definitivo ed Esecutivo” comprende, al suo interno, i seguenti aspetti progettuali:

- Relazione descrittiva;

- Relazione tecnica;

- Studio di fattibilità ambientale;

- Considerazioni sugli aspetti geologici e geotecnici;

- Indicazioni e disposizioni per la stesura dei piani di sicurezza;

- Quadro di spesa.

I restanti Atti Progettuali sono allegati al Presente Atto separatamente e consistono:

1) Elaborati grafici (n° 5 tavole);

2) Computo Metrico Estimativo con Oneri Sicurezza e Quadro di Spesa;

3) Capitolato Speciale d’Appalto;

4) Elenco Prezzi Unitari;

5) Computo Metrico Estimativo con percentuale manodopera;

6) Cronoprogramma;

7) Piano di manutenzione;

8) Documentazione fotografica.

Gli Elaborati grafici (p.to 1) consistono nella seguenti tavole:

- 1) Tavola N. 1: planimetria con curve di livello ed indicazioni sezioni;

- 2) Tavola N. 2: profilo geologico e rappresentazione drenaggio;

- 3) Tavola N. 3: Sezioni per riprofilatura versanti;

- 4) Tavola N. 4: Sezioni per riprofilatura versanti;

- 5) Tavola N. 5: Opere di ripristino strada.

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RELAZIONE GENERALE Descrizione dell’intervento da realizzare

L’intervento prevede il “COMPLETAMENTO RIPRISTINO SEZIONE DI DEFLUSSO E RIORDINO IDRAULICO DI RIO TINA CON RIPROFILATURA DEI VERSANTI IN FRANA A SALVAGUARDIA DELLE ABITAZIONI CIRCOSTANTI”.

E’ volto a ripristinare la situazione ante evento alluvionale dell’area franata, con particolare riferimento al ripristino della sezione di deflusso del Rio, alla riprofilatura dei versanti ed al ripristino della Strada Consortile ad uso pubblico che collega la zona alla strada Provinciale.

Nell’estate 2020, successiva all’evento alluvionale dell’autunno 2019, sono già state eseguite opere di ripristino della sezione di deflusso del Rio e di regimazione delle acque meteoriche del versante.

Con il presente intervento si intende mettere in sicurezza il versante da ulteriori scivolamenti mediante un drenaggio profondo, riprofilare il versante eliminando salti di livello pericolosi e, soprattutto, ripristinare la strada di collegamento interrotta mediante un rilevato sostenuto da gabbionature.

Area della frana

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4 Dettagliatamente l’intervento che si intende realizzare:

1) Realizzazione di drenaggio profondo per tutta la lunghezza del versante franato.

Si intende realizzare un drenaggio profondo per tutta la lunghezza del versante franato. Il fondo di tale drenaggio sarà intagliato nella marna; dall’indagine geologica risulterebbe che tale livello si trova ad una profondità di mt 12 circa. In considerazione di tale situazione si intende effettuare lo scavo in due fasi: nella prima fase, a mezza altezza si realizzerà un piano entro cui la scavatrice si possa muovere, alla profondità di mt 6 circa; a partire da tale livello si opererà il drenaggio vero e proprio con una larghezza di mt 1.50 circa fino raggiungere ed intagliare la marna, riempendo poi il fondo della trincea con ciottoli per un’altezza non inferiore a mt 2.

L’operazione andrà fatta passo passo e molto gradualmente, secondo le indicazioni e la supervisione della D.L.; per nessun motivo non dovrà mai scendere alcun operatore nello scavo.

2) Opera di riprofilatura del versante.

Effettuato il drenaggio dovrà essere effettuata la riprofilatura del versante con operazioni di scavo, nella parte basse del pendio franato, e riporto del materiale nella parte alta, onde compensare gli abbassamenti verificatisi ed eliminare i salti di livelli delle fratture e consentire nuovamente le coltivazioni.

Particolare entità dell’intervento sarà rivolto al ripristino della zona ove si trovava la strada, ove occorre un considerevole rilevato.

3) Opera di ripristino della strada.

La strada verrà ripristinata con apporto di notevole strato di rilevato che verrà prelevato dalla parte bassa del pendio ove si è accumulato il materiale franato.

Il tratto di strada interessato ha una lunghezza di mt 70 circa; la strada avrà una larghezza di mt 4.50 circa, mentre il rilevato raggiunge uno spessore di mt 3.50 circa.

Per dare sostegno a tale rilevato, verranno effettuate delle gabbionature alla base del materiale riportato.

Sulla parte superiore del rilevato verrà posto lo strato di sottofondo stradale realizzato con materiale ghiaioso stabilizzato di spessore mt 0.50 circa, opportunamente rullato e livellato.

La carreggiata, di larghezza mt 4.50 circa, verrà asfaltata con strato di collegamento bituminoso; al bordo verrà installata opportuna barriera di sicurezza stradale.

STUDIO DI FATTIBILITÀ AMBIENTALE ED URBANISTICA Criteri utilizzati per le scelte progettuali

Le scelte progettuali sono dettate dalle tipologie usuali per tali interventi, in funzione dell’economicità e della durabilità nel tempo dei manufatti. L’intervento è usuale per tali situazioni.

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Ubicazione:

L'intervento si svolge nel pendio franato soprastante il Rio Tina, in loc. Valcrosa.

Si espone, di seguito, la vista aerea della zona.

Si espone altresì stralcio catastale e PRGC

Vista aerea

Stralcio catastale

Zona

d’intervento

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6

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Stralcio PRGC dissesti

Conformità agli strumenti urbanistici:

L’area ricade in zone soggetta a Vincolo Paesaggistico ai sensi del D Lgs 42/2004.

Per quanto riguarda tale vincolo paesaggistico, si ritiene che l’intervento sia compreso tra quelli esclusi dall’Autorizzazione Paesaggistica, come indicato al p.to A.29 dell’allegato A al D.P.R.

13/02/2017 n° 31 in quanto ricostruzione di manufatti crollati a seguito di eventi meteorologici.

L’area ricade in zone soggette a Vincolo Idrogeologico.

A tal fine si ritiene che l’intervento sia compreso tra quelli esclusi dall’Autorizzazione ai sensi dell’art. 11 comma 2 della L.R. 45/89 in quanto ricostruzione di manufatti crollati a seguito di eventi meteorologici e ripristino pubblico servizio.

Relazione sulle indagini geologiche e idrologica:

per l’intervento, si fa riferimento ai dati desunti dalla Relazione Geologica a firma del Dott. Geol.

Paolo Pastorino.

E’ stato analizzata l’area e sono state svolte diverse indagini e prove in loco al fine di conoscere la posizione e la consistenza del substrato.

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8

Il tutto viene esposto nella Relazione Geologica che viene allegata e fa parte integrante del progetto.

Sinteticamente viene esposta, di seguito, la sezione longitudinale del pendio franato come determinato e risultato dalle indagini svolte.

Profilo longitudinale del pendio franato con localizzazione del substrato marnoso.

Disponibilità aree o immobili da utilizzare:

L’intervento ricade completamente in area privata; viene dato il consenso ad operare da parte dei proprietari considerata la necessità di ripristino della strada “Valcrosa” interrotta.

Accesso all’alveo e protezione area di lavoro:

L’accesso all’area avviene dalla strada Valcrosa interrotta dalla frana; tramite normali operazioni di scavo e di collegamento si può accedere all’area con i mezzi opportuni per l’intervento; attraverso tale collegamento verranno apportati i materiali necessari per l’intervento.

MODALITÀ OPERATIVE, TEMPISTICHE E QUADRO ECONOMICO

Cronogramma delle fasi attuative tempi necessari:

Viene assegnato un tempo di 120 giorni per la realizzazione dell’intervento, compatibilmente con le condizioni meteorologiche.

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Indicazione per l'accessibilità, l'utilizzo e la manutenzione:

L’accesso all’area avviene dalla strada Valcrosa interrotta dalla frana; tramite normali operazioni di scavo e di collegamento si può accedere all’area con i mezzi opportuni per l’intervento; attraverso tale collegamento verranno apportati i materiali necessari per l’intervento.

Indicazioni e disposizioni relative al piano di sicurezza

Viene redatto il Piano di Sicurezza e Coordinamento; in esso sono contenute le procedure, gli apprestamenti e gli adempimenti per l’esecuzione dei lavori, con le fasi operative sequenziali per lo svolgimento dell’opera.

Elemento saliente dell’intervento è la profondità dello scavo per il drenaggio (mt 12 circa di profondità). Tale valore impone che lo scavo venga realizzato in due livelli: nella prima fase, a mezza altezza (mt 6 di profondità) si realizzerà un piano su cui la scavatrice si possa muovere; a partire da tale livello si opererà il drenaggio vero e proprio con una larghezza di mt 1.50 circa fino alla profondità di mt 12 circa, raggiungendo ed intagliando la marna. Verrà poi riempito il fondo della trincea con ciottoli per un’altezza non inferiore a mt 2; tale operazione verrà effettuata con versamento del materiale dalla sommità dello scavo con pala meccanica, così come illustrato nella tavola progettuale. Il versamento dei ciottoli entro lo scavo dovrà avvenire subito a ritroso dello scavo, mentre la benna della scavatrice rimane sul fondo dello scavo, onde tenere sempre separati i ciottoli dalla terra.

L’operazione andrà fatta passo passo e molto gradualmente, secondo le indicazioni e la supervisione della D.L.; per nessun motivo non dovrà mai scendere alcun operatore nello scavo.

Calcolo sommario della spesa:

La spesa presunta per l'esecuzione delle opere in oggetto è di €. 256.500,00.= (euro duecentocinquantaseimilacinquecento/00) così ripartita:

a) Lavori a corpo 173.260,73

b) Sicurezza 3.101,30

Importo a base d’asta 176.362,03 c) somme a dispos. stazione appaltante per:

1) I.V.A. Opere (22%) 38.799,65

2) Spese Tecniche per Prog., D.L., assist. a collaudo ecc. 24.000,00

3) C.N.P.A.I.A. (4%) 960,00

4) I.V.A. Sp. Tecn. (22%) 5.491,20

5) Spese per Geologo, compresa Cassa ed I.V.A. 2.862,12

8) Contributo ANAC 225,00

9) Art. 113 D.Lgs 50/2016 3.525,00

10) Imprevisti 4.275,00

Totale a disposizione amministrazione 80.137,97

Totale Complessivo 256.500,00

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10 Copertura spesa e fonti di finanziamento:

Tramite finanziamento per interventi si somma urgenza previsti dall’art. 1 commi 139 e seguenti della Legge 30/12/2018 n° 145, reso esecutivo con Decreto del 23/02/2021.

Allegati:

1) Elaborati grafici (n° 5 tavole);

2) Computo Metrico Estimativo con Oneri Sicurezza e Quadro di Spesa;

3) Capitolato Speciale d’Appalto;

4) Elenco Prezzi Unitari;

5) Computo Metrico Estimativo con percentuale manodopera;

6) Cronoprogramma;

7) Piano di manutenzione;

8) Documentazione fotografica.

Gli Elaborati grafici (p.to 1) consistono nella seguenti tavole:

- 1) Tavola N. 1: planimetria con curve di livello ed indicazioni sezioni;

- 2) Tavola N. 2: profilo geologico e rappresentazione drenaggio;

- 3) Tavola N. 3: Sezioni per riprofilatura versanti;

- 4) Tavola N. 4: Sezioni per riprofilatura versanti;

- 5) Tavola N. 5: Opere di ripristino strada.

Ovada, 21/06/2021 Ing. G. Boccaccio

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