Black Points: conferenza stampa
22 aprile 2022
Interventi di messa in sicurezza delle intersezioni stradali a
massimo rischio
Black points e Sicurezza stradale
La sicurezza stradale è una delle priorità dell’Amministrazione capitolina: il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (Pums) segue l’approccio «VISION ZERO», progetto di sicurezza stradale nato
in Svezia nel 1997 avente lo scopo di eliminare i morti ed i feriti a causa di incidenti stradali.
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LA SICUREZZA STRADALE NEL PUMS
OBIETTIVI: Entro 3 anni (Scenario di riferimento): -20% dei decessi -20% dei feriti gravi Entro 10 anni (Scenario di Piano): -50% dei decessi -50% dei feriti gravi
QUATTRO LINEE DI AZIONE
1. Mettere in sicurezza le strade;
2. Aumentare i livelli di sicurezza dei veicoli ;
3. Costruire una “CULTURA” della sicurezza stradale e del rispetto delle regole per contrastare comportamenti di guida a rischio 4. Rafforzare il sistema di prevenzione, controllo e repressione
TRA LE AZIONI SPECIFICHE:
1. Confronto con la Consulta Sicurezza Stradale, Mobilità dolce e Sostenibilità 2. Iniziative di promulgazione temi di sicurezza stradale, anche nelle scuole 3. Campagne di rafforzamento dei controlli della Polizia Locale di Roma Capitale
4. Riorganizzazione di assi e intersezioni pericolosi e realizzazione di interventi di «traffic calming»
5. Interventi per la messa in sicurezza dei percorsi pedonali, delle intersezioni, tratte stradali ed ambiti critici, per tutte le componenti di mobilità 6. Nuove aree e spazi pedonali
7. Progettazione e realizzazione di nuove ‘isole ambientali’ e zone 30 (km/h)
«Black points»
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I ‘Black Points’ sono le intersezioni/tratte stradali/ambiti a massimo rischio di incidentalità
Vengono individuati sulla base dei seguenti parametri oggettivi, raccolti e elaborati dal Centro di Competenza sulla Sicurezza Stradale operativo presso Roma Servizi per la Mobilità dal 2011 che
attraverso un Sistema Informativo specificamente dedicato (SISS) gestisce i dati di incidentalità stradale forniti dalla Polizia Locale, in combinazione con le altre banche dati disponibili presso RSM (dati di
mobilità, flussi di traffico, velocità medie, ecc.).
• Numero di incidenti
• Numero di feriti
• Numero di morti
• Costo sociale
• Flussi veicolari
• Ulteriori indici (lesività; esposizione al rischio; …)
• Trattazione in interventi più ampi e complessi con il coordinamento di tutte le Strutture dell’Amministrazione (Dip. CSIMU; Municipi; …)
DEFINIZIONE
E CRITERI PER L’INDIVIDUAZIONE
LA SITUAZIONE
10 anni di incidenti a Roma
I numeri (medie annue):
Oltre
30.000
eventi incidentali, di cui:~ 9.500 con costi sociali > 10.000,00 Euro
~ 6.000 con costi sociali > 50.000,00 Euro
~ 3.000 con costi sociali > 100.000,00 Euro
~150 con costi sociali > 1.000.000,00 Euro
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Finalità: uscire dalla logica di emergenza per evidenziare le priorità, ovvero le strade o intersezioni con maggiore «esposizione» degli utenti agli eventi incidentali e quindi «altamente urgenti», da mettere in sicurezza con processo sistematico e strutturato nella P.A.
Questo cambio di paradigma permetterà di gestire anche le emergenze puntuali in tempi più rapidi Azioni future:
La flessibilità del sistema di gestione "Black Points" per lotti prioritari consentirà di incidere in modo evidente sulla situazione incidentale di Roma Capitale, per spostarsi un passo in più verso l’obbiettivo
«Vision Zero»; questo permetterà una riduzione dei tempi di intervento: Tempi massimi per 10 ambiti:
>> 12-18mesi
Tipologie di intervento:
•
migliore definizione delle traiettorie; possibile calibrazione dell'area di incrocio (per lo più con segnaletica e minime opere fisiche);
•
controllo e riduzione delle velocità: nuova segnaletica orizzontale/verticale/luminosa;
•
riorganizzazione infrastrutturale leggera dell'intersezione (riprofilatura cigli e cordoli
spartitraffico; rimodulazione e messa in sicurezza spazi e percorsi/attraversamenti pedonali, ottimizzazione spazi di sosta e visibilità);
•
ottimizzazione delle manovre e della regolazione semaforica;
•
revisione/modifica delle discipline di circolazione;
•
completa riconfigurazione infrastrutturale pesante dell'intersezione realizzazione (sottopassi/rotatorie/rampe);
•
specifico impiego di soluzioni tecnologiche (per controllo passaggio col rosso, rispetto dei limiti di velocità, ….);
"BLACK POINTS":TIPOLOGIE DI
INTERVENTO
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LOTTO 1: 4 ambiti di intervento, 2 puntuali e 2 diffuso.
- 1, Via Cristoforo Colombo - Via del Canale della Lingua - 2, Via Cardinal Pacca - Via del Casale di San Pio V - 3, Via Nomentana - Via del Casale di San Basilio - 4, Via Nomentana - Via Lazzaro Spallanzani
LOTTO 2: successivi 4 ambiti di intervento
- 5, Via Cristoforo Colombo – Piazzale venticinque Marzo 1957 - 6, Via Cristoforo Colombo – Via Pindaro – Via Wolf Ferrari - 7, Via Cristoforo Colombo – Via Federici – Via Padre Semeria - 8, Via Cristoforo Colombo – Piazzale dell’Agricoltura
" BLACK POINTS"
I PRIMI INTERVENTI
1. Via Cristoforo Colombo – Via del Canale della Lingua
170 incidenti in 10 anni, con 196 feriti; il 93% dei sinistri comporta feriti; nessun pedone coinvolto;
il costo sociale medio annuo è di ~800.000,00 Euro.
Criticità: area intersezione troppo piccola, manovre di svolta con rischio urti frontali;
Riqualificazione ed ampliamento area intersezione; adeguamento segnaletico;
"BLACK POINTS": LOTTO 1
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2. Via Cardinal Pacca - Via del Casale di San Pio V
33 incidenti in 10 anni, con 29 feriti ed 1 morto; il 100% dei sinistri comporta feriti; 2 pedoni coinvolti;
il costo sociale medio annuo è di ~330.000,00 Euro.
Criticità: rischio investimenti per assenza marciapiedi, anche se in prossimità accessi settentrionali di Villa Pamphili, di istituti scolastici, centri sportivi, residenze e cliniche;
Riqualificazione e riorganizzazione delle aree pedonali, di sosta e carrabili; adeguamento segnaletico;
"BLACK POINTS": LOTTO 1
3. Via Nomentana - Via del Casale di San Basilio (comprende 5 intersezioni)
32 incidenti in 10 anni, con 34 feriti ed 1 morto; il 88% dei sinistri comporta feriti; 2 pedoni coinvolti;
il costo sociale medio annuo è di ~310.000,00 Euro.
Criticità: intersezione principale complessa con cicli lunghi; manovre di svolta a sinistra in soggezione di traffico con la corrente veicolare in attraversamento con rischi incidentali concreti;
Livelli incidentali consistenti anche in intersezioni attigue:
•Via Nomentana, da Via del Casale di San Basilio a Via Fabbri;
•Via del Casale San Basilio, da Via Buazzelli a Via Nomentana;
•Via Fabbri, da Via Nomentana a Via de Stefani;
•Via Nicolai, da Via Fauno a Via dei Casali San Basilio.
Riqualificazione: realizzazione di un regime circolatorio per le correnti veicolari principali, che consenta di distribuire le manovre di svolta, limitando i movimenti sulle intersezioni a 2 fasi, senza limitare al tempo stesso l’accessibilità della viabilità locale;
adeguamento segnaletico;
"BLACK POINTS": LOTTO 1
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4. Via Nomentana – Via Lazzaro Spallanzani – Corso Trieste (comprende 3 intersezioni)
22 incidenti in 10 anni, con 13 feriti ed 1 morto; il 60% dei sinistri comporta feriti; 2 pedoni coinvolti;
il costo sociale medio annuo è di ~800.000,00 Euro.
Criticità: manovre di svolta vietata a sinistra da via Nomentana coinvolgendo gli attraversamenti pedonali; manovre in contromano nel varco di Corso Trieste fronte via Zara;
Livelli incidentali importanti anche in intersezioni attigue:
Via Nomentana – Via Zara
Corso Trieste – Via Zara;
Riqualificazione: realizzazione isole salva pedoni; chiusura varco Via Nomentana – Via Zara; istituzione manovre di svolta a sinistra differite con segnaletica di indirizzamento; adeguamento segnaletico;
"BLACK POINTS": LOTTO 1
Interventi realizzati e
monitoraggio ex post
A titolo di esempio, sono riportate le attività di monitoraggio riferite a 5 interventi realizzati nel corso degli ultimi anni, finalizzati alla messa in sicurezza delle utenze deboli e della circolazione stradale:
(le variazioni percentuali indicate sono riferite alle medie annue calcolate nei trienni ex ante ed ex post)
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Esempi di interventi realizzati e monitoraggio
Ambito Incidenti Feriti Costo sociale
Lungotevere Flaminio – Via Canina -27% -75% -60%
Lungotevere Flaminio – Via Fracassini -100% -100% -100%
Lungotevere Flaminio – Via Stern -56% -71% -67%
Lungotevere Flaminio – Via Vespignani -80% -78% -78%
Piazza Pia – Via della Conciliazione -29% -20% -24%
Interventi realizzati e monitoraggio
Anno Incidenti Morti Feriti Costo Sociale
2010 0 0 0 0,00
2011 4 0 6 297.258,00
2012 3 0 1 75.177,00
2013 1 0 0 10.986,00
2014 3 0 1 75.177,00
2015 0 0 0 0,00
2016 1 0 0 10.986,00
2017 1 0 0 10.986,00
2018 0 0 0 0,00
2019 3 0 1 75.177,00
LUNGOTEVERE FLAMINIO - VIA LUIGI CANINA
Anno Incidenti Morti Feriti Costo Sociale Ante 1,83 - 1,33 76.433,00 €
LUNGOTEVERE FLAMINIO - VIA LUIGI CANINA
Lungotevere Flaminio – Via Canina
Effetti post 2016:
- 27% incidenti - 75% feriti
- 60% costi sociali
Situazione post 2016
Le variazioni percentuali indicate sono riferite alle medie annue, calcolate nei trienni ex ante – ex post
Situazione ante 2015
Criticità 2011-2012:
rischio investimenti per estensione attraversamento e non completa connessione percorsi pedonali;
dispersione traiettorie veicolari;
svolte e sosta vietate; manovre di svolta in soggezione di traffico.
Anno Incidenti Morti Feriti Costo Sociale Ante 1,33 - 1,67 85.013,00 € Post - - - - €
Variazione -100% #DIV/0! -100% -100%
LUNGOTEVERE FLAMINIO - VIA CESARE FRACASSINI
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Lungotevere Flaminio – Via Fracassini
Anno Incidenti Morti Feriti Costo Sociale2010 1 0 0 10.986,00
2011 0 0 0 0,00
2012 2 0 3 148.629,00
2013 2 0 3 148.629,00
2014 0 0 0 0,00
2015 3 0 4 201.834,00
2016 1 0 2 95.424,00
2017 0 0 0 0,00
2018 0 0 0 0,00
2019 0 0 0 0,00
LUNGOTEVERE FLAMINIO - VIA CESARE FRACASSINI
Effetti post 2016:
- 100% incidenti - 100% feriti
- 100% costi sociali
Interventi realizzati e monitoraggio
Le variazioni percentuali indicate sono riferite alle medie annue, calcolate nei trienni ex ante – ex post
(fonte Google ©)
Situazione ante 2015
Criticità 2011-2012:
rischio investimenti per estensione attraversamento; problemi di visibilità reciproca pedone-veicolo;
dispersione delle traiettorie veicolari; contenitori RSU in posizioni irregolari.
Situazione post 2016
Anno Incidenti Morti Feriti Costo Sociale
2010 1 0 1 53.205,00
2011 1 0 2 95.424,00
2012 1 0 0 10.986,00
2013 1 0 1 53.205,00
2014 2 0 2 106.410,00
2015 3 0 1 75.177,00
2016 2 0 1 64.191,00
2017 1 0 0 10.986,00
2018 0 0 0 0,00
2019 1 0 1 53.205,00
LUNGOTEVERE FLAMINIO - VIA RAFFAELE STERN
Interventi realizzati e monitoraggio
Anno Incidenti Morti Feriti Costo Sociale Ante 1,50 - 1,17 65.734,50 €
LUNGOTEVERE FLAMINIO - VIA RAFFAELE STERN
Lungotevere Flaminio – Via Stern
Effetti post 2016:
- 56% incidenti - 71% feriti
- 67% costi sociali
Le variazioni percentuali indicate sono riferite alle medie annue, calcolate nei trienni ex ante – ex post
Situazione ante 2015
Criticità 2011-2012:
rischio investimenti per estensione attraversamento; problemi di visibilità reciproca pedone-veicolo;
dispersione delle traiettorie veicolari; contenitori RSU in area di intersezione.
Situazione post 2016
Anno Incidenti Morti Feriti Costo Sociale Ante 1,67 - 1,50 81.638,50 € Post 0,33 - 0,33 17.735,00 €
Variazione -80% #DIV/0! -78% -78%
LUNGOTEVERE FLAMINIO - VIA VIRGINIO VESPIGNANI
Anno Incidenti Morti Feriti Costo Sociale
2010 5 0 5 266.025,00
2011 0 0 0 0,00
2012 1 0 1 53.205,00
2013 3 0 3 159.615,00
2014 0 0 0 0,00
2015 1 0 0 10.986,00
2016 0 0 0 0,00
2017 1 0 1 53.205,00
2018 0 0 0 0,00
2019 0 0 0 0,00
LUNGOTEVERE FLAMINIO - VIA VIRGINIO VESPIGNANI
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Lungotevere Flaminio – Via Vespignani
Effetti post 2016:
- 80% incidenti - 78% feriti
- 78% costi sociali
Interventi realizzati e monitoraggio
Le variazioni percentuali indicate sono riferite alle medie annue, calcolate nei trienni ex ante – ex post
(fonte Google ©)
Situazione ante 2015
Criticità 2011-2012:
rischio investimenti per estensione attraversamento e non completa connessione percorsi pedonali;
dispersione traiettorie veicolari;
svolte e sosta vietate; manovre di svolta pericolose.
Situazione post 2016
Piazza Pia – Via della Conciliazione
Effetti post 2016:
- 29% incidenti - 20% feriti
- 24% costi sociali
Anno Incidenti Morti Feriti Costo Sociale
Ante 17 0 5 397.857,00 €
PIAZZA PIA - VIA DELLA CONCILIAZIONE
Anno Incidenti Morti Feriti Costo Sociale
2009 10 0 4 278.736,00 €
2010 10 0 3 236.517,00 €
2011 14 0 1 238.242,00 €
2012 11 0 1 163.065,00 €
2013 3 0 0 32.958,00 €
2014 5 0 0 54.930,00 €
2015 9 0 5 309.969,00 €
2016 2 0 2 106.410,00 €
2017 6 0 1 108.135,00 €
2018 4 0 1 86.163,00 €
PIAZZA PIA - VIA DELLA CONCILIAZIONE
Interventi realizzati e monitoraggio
Le variazioni percentuali indicate sono riferite alle medie annue, calcolate nei trienni ex ante – ex post
Situazione ante 2015
Criticità 2011-2012:
rischio investimenti per estensione attraversamento nel secondo polo per attrattività turistica di Roma;
dispersione delle traiettorie veicolari e scambi di corsia pericolosi; svolte pericolose e mancanza di visibilità reciproca pedone-veicolo.
Situazione post 2016