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Schematizzazione del doppio strato

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Academic year: 2022

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Testo completo

(1)

Gli atomi di zinco passano in soluzione come ioni Zn2+

idrati: Zn→Zn2+aq+2e-; gli elettroni restano nel metallo e si crea un doppio strato elettrico fra l’elettrodo (carico negativamente per l’eccesso di elettroni) e la soluzione (carica positivamente per la presenza degli ioni Zn2+).

(2)

Schematizzazione del doppio strato

Metallo Soluzione

e-e-- e-e e-e-- e-e e-e-- e-e e-e-- e-e e-e-- e-e e-e-- e-e

Men+

Men+

Men+

Men+

Men+

Men+

Men+

Men+

Men+

Men+

Men+

Men+

Men+

Men+

Men+

Men+

Men+

Men+

Men+

Men+

Men+

Men+

10 cm = 1 A-8 ° Campo Elettrico 10 V cm

8

Campo Elettrico 108 V/cm

- Capacità del doppio strato C ≈≈≈≈ 1 µµµµFcm-2 per - d.d.p. di ≈≈≈≈ 1 Volt (questo è l’ordine di grandezza)

- La carica Q del condensatore Q = C V (coulomb cm-2) ≈≈≈≈ 10-6 Q cm-2 - 1 mole di elettroni = 96485 Coulomb

(10-6 Coulomb ≈≈≈≈10-11 equivalenti ≈≈≈≈ un milionesimo di mg

(3)

(-) Zn → Zn2+ + 2e- (+) Cu2+ + 2e- → Cu

Zn + Cu2+ → Zn2+ + Cu

∆G < 0

Quando ∆G = 0 la pila è scarica

(4)

Semielementi di I° Specie

Me

Men+

Me

n+

+ n e

-

Me

Esempi:

Zn

2+

+ 2 e

-

Zn Cu

2+

+ 2 e

-

Cu Ag

+

+ e

-

Ag

Schematizzazione dell’elettrodo

(5)

Semielementi di II° Specie

Ag

Ag Cl(s)

Cl-

Me Sale poco

solubile del Me +

Soluzione di elettrolita con ione a comune del sale poco solubile del Me

Schematizzazione dell’elettrodo

Esempi:

Hg2Cl2(s) Hg22+ + 2 Cl- Hg22+ + 2e- 2 Hg

Hg2Cl2(s) + 2e- 2 Hg + 2 Cl-

AgCl(s) Ag+ + Cl- Ag+ + e- Ag

AgCl(s) + e- Ag + Cl-

Elettrodo a calomelano

Elettrodo di Arento- Cloruro di argento

) ( 2

2 s

a

Cl

KCl Cl

Hg Hg

)

(s

a

Cl

KCl AgCl

Ag

(6)

Semielementi a Gas

Schematizzazione dell’elettrodo Elettrodo inerte Pt

Gas

Soluzione contenente la specie ossidata o ridotta del gas

Esempio: elettrodo di Idrogeno

Pt H 2(g) PH

2

H O3 +

a

H O

3

+

2H

3

O

+

+ 2e

-

H

2(g)

+ 2 H

2

O

Esempio: elettrodo di Cloro Pt

Cl 2(g) PCl

2

Cl-

a

Cl-

Cl

2

+ 2e

-

2 Cl

-

Esempio: elettrodo di Ossigeno

O

2(g)

+ 4e

-

+ 2 H

2

O 4 OH

-

Pt O 2(g)

PO

2

OH-

a

OH-

(7)

Semielementi di ossidoriduzione o REDOX

Elettrodo inerte

Pt

Soluzione contenente una coppia redox

Schematizzazione dell’elettrodo

Esempio:

ClO

4-

+ 2e

-

+ 2 H

3

O

+

ClO

3-

+ 3 H

2

O

Pt ClO-4

ClO3-

Esempio:

Fe

3+

+ e

-

Fe

2+ Pt

Fe3+

Fe2+

(8)

Semielemento ad amalgama

Schematizzazione dell'elettrodo

Me Hg n Me+ Hg(l)

Elettrodo simile al semielemento di I° specie, la differenza consiste nell'attività del metallo che nell'amalgama non e unitaria.

Esempio:

Na

+

+ n Hg

(l)

+ e

-

Na(Hg)

n

(9)

Termodinamica del processo elettrochimico

La quantità massima di lavoro ottenibile da un sistema che evolve spontaneamente dallo stato iniziale allo stato finale è ricavabile, quando la trasformazione viene condotta attraverso un’infinita successione di stati d’equilibrio (trasformazione reversibile) come segue:

Dal I° principio della termodinamica per una trasformazione reversibile si ha:

∆U = Q

rev

– L

rev

Poiché ∆H = ∆U + P ∆V si ha:

∆H – P ∆V = Q

rev

– L

rev

Dal II° principio della termodinamica Qrev = T ∆S

∆H – T ∆S = – L

rev

+ P ∆V – ∆G = L

utile massimo

Il lavoro elettrico è un lavoro utile Il lavoro elettrico è definito come il prodotto di una quantità di carica per una differenza di potenziale (d.d.p.)

– ∆G = L

elettrico

1 mol di elettroni = 96485 coulomb = 1 Faraday

– ∆G = nF ∆E

(10)

Equazione di Nernst

Per una generica reazione

ααααA +ββββB γγγγC + δδδδD

=

G

reazione

ν

P

G

of (Prodotti)

ν

R

G

of (Reagenti)

( γ G

0C

RT ln a

Cγ

δ G

0D

RT ln a

Dδ

) ( α G

0A

RT ln a

Aα

β G

0B

RT ln a

Bβ

)

G

reazione

= + + + − + + +

( ) ( )

[ ]

β

B α

A δ D γ

0 C B 0

A 0

D 0

C

δ G α G β G ln

G

γ a a

a RT a

G

reazione

⋅ + ⋅

+

− +

=

β B α

A δ D γ

ln

C

a a

a RT a

G

G

reazione reazioneo

⋅ + ⋅

=

T = Costante

ln

i

o i

i

G RT a

G = +

Per una reazione di ossidoriduzione, in cui vi è un passaggio di elettroni dalla specie che si ossida a quella che si riduce, la variazione di energia libera può essere messa in relazione con il lavoro elettrico

∆∆∆∆G = - nF ∆∆∆∆E

(11)

β B α

A δ D γ

ln

C

a a

a RT a

G

G

reazione reazioneo

⋅ + ⋅

=

∆∆∆∆G = - nF ∆∆∆∆E

β B α

A δ D γ

ln

C

a a

a a

nF RT nF

E G

o

− ⋅

− ∆

=

Per una ben precisa reazione di ossidoriduzione, a T=cost, il n° di elettroni, che vengono scambiati sono determinati.

Standard Potenziale

o o

nF E

G = ∆

− ∆

δ D γ

C

β B α

ln

A

a a

a a

nF E RT

E

o

⋅ + ⋅

=

Il ∆E in questa equazione è detta forza elettromotrice (f.e.m.) cioè la differenza di potenziale a circuito aperto (OCV)

R=8.314 J K-1 mol-1 ; T = 298.15 K ; F = 96485 Coulomb ; ln = 2.3026 log

log 0591

. 0

δ D γ

C

β B α

A

a a

a a

E n

E

o

⋅ + ⋅

=

Equazione di Nernst

(12)

Vediamo una reazione reale

Cr

2+

+ Fe

3+

Cr

3+

+ Fe

2+

log 0591

. 0

2 3

3 2

Fe Cr

Fe Cr

+ +

+ +

⋅ + ⋅

=

a a

a a

E n

E

o

Quando ∆∆∆∆E = 0 la reazione è all'equilibrio, in queste condizioni, si ha:

log 0591

. 0

δ D γ

C

β B α

A

a a

a a

E n

E

o

⋅ + ⋅

=

0591 log

. 0 ovvero

0591 log

.

- 0

β

B α

A δ D γ

C δ

D γ

C

β B α

A

a a

a a

E n a

a

a a

E

n

o o

= ⋅

= ⋅

0591 log

.

0 n E

o

K

∆ =

log 0591

.

0

2 3

2 3

Fe Cr

Fe Cr

+ +

+ +

= ⋅

a a

a E

o

a

10

0.0591

Eo

n

K

=

(13)

Potenziale di un semielemento

Ad ogni equilibrio chimico, in cui sono coinvolti elettroni, può essere applicata l'equazione di Nernst, quindi anche per l'equilibrio presente nel doppio strato elettrodico:

α α Ox + ne α α

-

β β β β Rid

In cui Ox = forma ossidata, Rid = forma ridotta si ha:

log 0591

. 0

Rid α

/

a

βOx

a E n

E =

Oxo Rid

+

Esempio: elettrodi di I° specie

Zn

2+

+ 2 e

-

Zn

log 2

0591 .

0

Zn Zn /

2

2

a

E a

E =

Zno + Zn

+

+

L’attività dei solidi e liquidi puri è unitaria aZn= 1

(14)

Esempio: elettrodi di II° specie

Me Sale poco

solubile del Me +

Soluzione di elettrolita con ione a comune del sale poco solubile del Me

AgCl(s) + e- Ag + Cl-

log 1

0591 .

0

)/

(

+

=

Ag Cl o AgCl

Ag

AgCl

a a

E a

E

(s)

s

L’attività dei solidi e liquidi puri è unitaria aAgCl = 1 ; aAg= 1

Esempio: elettrodi a gas

2H

3

O

+

+ 2e

-

H

2(g)

+ 2 H

2

O

Elettrodo inerte Pt

Gas

Soluzione contenente la specie ossidata o ridotta del gas

log 2

0591 .

0

2 2

/

2 2

3 2

3 H H O

O o H

H O

H

a a

E a

E =

+

+ ⋅

+ L’attività di un gas

(considerandolo ideale) = P

(15)

Esempio: elettrodi redox

Fe

3+

+ e

-

Fe

2+

Elettrodo inerte

Pt

Soluzione contenente una coppia redox

log 1

0591 .

0

2 3 2

3

Fe Fe /

+ + +

+

+

= a

E a

E

Feo Fe

Altro esempio:

ClO

4-

+ 2e

-

+ 2 H

3

O

+

ClO

3-

+ 3 H

2

O

log 2

0591 .

0

3 2 /

,

3 2

3 4

3 3

4 ClO H O

O H o ClO

ClO O

H

ClO

a a

a E a

E = + ⋅

+

+

L’attività dei liquidi puri è unitaria aH2O = 1

Me Hg n Me+ Hg(l)

Esempio: elettro ad amalgama di sodio

Na

+

+ n Hg

(l)

+ e

-

Na(Hg)

n

log 1

0591 .

0

) ( /

Hg n

Na

n Na Hg

o

Na

Na

a

a E a

E

+

=

+ +

(16)

Il potenziale standard E°

Elettrodo di idrogeno standard

1

1 3

2

3 )

( 2

F a

O H atm

P H

Pt

O H H

g

=

= +

+

2H

3

O

+

+ 2e

-

H

2(g)

+ 2 H

2

O

log 2

0591 .

0

2 2

/

2 2

3 2

3 H H O

O o H

H O

H

a a

E a

E =

+

+ ⋅

+

Essendo l’argomento del logaritmo = 1

2

3 /

o

H O

E

H

E =

+

Per convenzione viene attribuito al potenziale di questo elettrodo il valore 0.000 V In generale si definisce un elettrodo standard quando tutte le specie

elettrochimicamente attive si trovano in condizione standard.

(17)

Determinazione dei potenziali standard

Si preparano delle pile con due elettrodi standard in cui uno di questi è l'elettrodo di idrogeno standard, per esempio:

HPt2

P H2 =1 atm

H3O+

a

H3O+=1 Zn

2+

a

Zn2+=1 Zn

si misura sperimentalmente per questa pila una f.e.m. 0.763 V

Se applico agli equilibri elettrodici l'equazione di Nernst si ottiene:

2 H3O+ + 2 e-H2 (g) + 2 H2O E = EHο3O+/H2 + 0.059

2 log aH23O+ aH2

Es = 0

Zn2+ + 2 e-Zn E = EZnο 2+/Zn + 0.059

2 log aZn2+

aZn

Ed = EZnο 2+/Zn

La f.e.m. della pila deve essere sempre un valore positivo perché sia negativo il

∆∆∆∆G e quindi la reazione spontanea: f.e.m. = E(+) −−−− E(-)

(18)

Determinazione della polarità della pila:

- Si controlla se c'è sviluppo di gas

- se c'è consumo o aumento della massa di un elettrodo -si controlla il verso della corrente

- quando sono noti gli E° si applica l'equazione di Nernst e si calcolano direttamente i potenziali.

Nel nostro caso se si immerge dello zinco in acido si osserva uno sviluppo spontaneo di gas e la massa dello zinco diminuisce questo significa che lo Zn si ossida e l'H3O+ si riduce.

f.e.m. = E(+) −−−− E(-) = E(s) −−−− E(d) 0.000 −−−− E(d) = 0.763

E

d

= E

Znοοοο 2+/ Zn

= − 0.763 V

(19)
(20)

Tabella dei potenziali standard di semielementi (25°C) rispetto al SHE

(21)

Equilibrio elettrodico Zn2+ + 2e- ⇔ Zn

Equilibrio elettrodico Cu2+ + 2e- ⇔ Cu

Schematizzazione della cella

4 4

4 4

a Cu CuSO a

Zn ZnSO

ZnSO CuSO

Potenziale elettrodico Potenziale elettrodico

log 2

0591 .

0

Zn Zn ) /

(

2

2 a

E a

E = Zno + Zn + + log

2 0591 .

0

Cu Cu ) /

(

2

2 a

E a

E + = Cuo + Cu + +

f.e.m.= E(+) – E(-)

+

+

= 2+/ Cu2+ 2+/ log Zn2+

2 0591 .

- 0 log

2 0591 .

f.e.m. ECuo Cu 0 a EZno Zn a

( )

+ + +

+ +

=

2 2 2

2

Zn Cu /

/ log

2 0591 .

f.e.m. 0

a E a

ECuo Cu Zno Zn

Esempio 1

(22)

Esempio 2

Equilibrio elettrodico Zn2+ + 2e- ⇔ Zn Potenziale elettrodico

log 2

0591 .

0

Zn Zn ) /

(

2

2 a

E a

E = Zno + Zn + +

Equilibrio elettrodico

2H3O+ + 2e- ⇔ H 2(g) + 2 H2O Potenziale elettrodico

log 2

0591 .

0

2 2 ) /

(

2 2

3 2

3 H H O

O o H

H O

H a a

E a

E + = + + +

Schematizzazione della cella

2 1

4 3

2 3

4

atm P

H Pt a

O H a

ZnSO Zn

O H

ZnSO H + =

+

f.e.m.= E(+) – E(-)

+

+

= + +

+

+ 2 2

2 2

3 2

3 2 / Zn

2

/ log

2 0591 .

- 0 log

2 0591 .

f.e.m. 0 E a

a a

E a Zno Zn

O H H

O o H

H O H

( )

+

=

+ + +

+

2 3 2 2

3

Zn 2 /

/ log

2 0591 .

f.e.m. 0

a E a

EHo O H Zno Zn H O

(23)

Esempio 3

Equilibrio elettrodico Cu2+ + 2e- ⇔ Cu Potenziale elettrodico

log 2

0591 .

0

Cu Cu ) /

(

2

2 a

E a

E + = Cuo + Cu + + Equilibrio elettrodico

2H3O+ + 2e- ⇔ H 2(g) + 2 H2O Potenziale elettrodico

log 2

0591 .

0

2 2 ) /

(

2 2

3 2

3 H H O

O o H

H O

H a a

E a

E = + + + Cu

1 3 4

2

4 3

2

O ZnSO

H H a

CuSO a

O H atm P

H Pt

+

+

=

Schematizzazione della cella

f.e.m.= E(+) – E(-)

log 2

0591 .

log 0 2

0591 .

f.e.m. 0 2

2 /

Cu /

2 2

3 2

2 3

2

+

+

= + + + +

O H H

O o H

H O H o

Cu

Cu a a

E a a

E

( )

0.05912 log

f.e.m. / / 2Cu

3 2 2

2 3

+

=

+ + +

+

O H o

H O H o

Cu

Cu a

E a E

(24)

Pile a concentrazione

La f.e.m. di una pila è data dalla differenza di potenziale tra due elettrodi;

si dicono pile chimiche quando i due elettrodi sono diversi cioè su di essi avvengono due diverse reazioni elettrodiche;

si dicono pile a concentrazione quando i due elettrodi sono uguali cioè sui due elettrodi avviene la stessa reazione elettrodica.

Esempio 1

' 4 4

4 4

a Zn ZnSO a

Zn ZnSO

ZnSO ZnSO

In cui a ≠≠≠≠ a’ ; supponiamo che a’ > a

+

+

= 2+/ Zn' 2+ 2+/ log Zn2+

2 0591 .

- 0 log

2 0591 .

f.e.m. EZno Zn 0 a EZno Zn a

Equilibrio elettrodico Zn2+ + 2e- ⇔ Zn

Potenziale elettrodico log 2

0591 .

0

Zn Zn /

2

2 a

E a

E = Zno + Zn + + f.e.m.= E(+) – E(-)

+

= +

2 2

Zn '

log Zn

2 0591 .

f.e.m. 0

a a

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