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Academic year: 2021

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Indice

Introduzione ……… ………..………. pag. 6

I PARTE - IL QUADRO CONOSCITIVO

1. OBIETTIVI DI PROGRAMMA PER IL LITORALE

1.1 Premessa………..…8

1.2 Il Parco Naturale ed Il Litorale Pisano………...…8

1.3 Obiettivi di programma del Comune di Pisa per il Litorale……….…9

2. LA RETE STRADALE 2.1 La rete stradale………..……11

2.2 La sosta………..…………18

2.3 I flussi di traffico veicolare………25

2.3.1 Le reti monitorate………...………25

2.3.1.1 Monitoraggio nel giorno feriale tipo………...……28

2.3.1.2 Monitoraggio nel giorno festivo tipo………...…28

2.4 Lincidentalità……….……32

3. IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE 3.1 Premessa………..………..…37

3.2 Le aziende di trasporto pubblico………...…37

3.3 I costi………...……39

3.4 Le caratteristiche del servizio offerto………39

(2)

4. LA EX LINEA TRANVIARIA

4.1 La storia del “tramino”……….…………42

4.2 Le caratteristiche tecniche……….………43

5. VALUTAZIONI PRELIMINARI DEL PROGETTO 5.1 Previsioni di sviluppo e valorizzazione del Litorale…………..……45

5.2 Vecchia linea tramviaria: le criticità esistenti………...…48

5.3 Lo stato attuale della linea dimessa………..…59

5.4 Nuove ipotesi di tracciato………..60

6. LA RIQUALIFICAZIONE DEL TRASPORTO COLLETTIVO 6.1 Criteri di intervento………...……70

6.2 Obiettivi e requisiti progettuali………..…72

6.3 Le possibili alternative………...………72

6.4 I costruttori ed i sistemi innovativi………...…….73

7. LA SCELTA FILOVIARIA. Il PHILEAS 7.1 Criterio di scelta………..…85

7.2 Il “Phileas”………86

7.3 Soluzioni tecniche innovative……….…88

7.4 Le prestazioni del mezzo………..…………..…92

7.5 Le caratteristiche……….………..95

7.5.1 La capacità del veicolo………..………….……95

7.5.2 Confort e design……….….…………96

8. FUNZIONAMENTO ELETTRICO ED ELETTRIFICAZIONE 8.1 Azionamento e modalità di funzionamento elettrico ………..…97

8.1.1 Recupero energetico………98

8.1.2 Aste di presa………..…………..……99

8.1.3 Batterie………..100

(3)

8.2 Elettrificazione della linea……….…..…103

8.2.1 Panorama normativo ed iter legislativo………...………103

8.2.2 Caratteristiche generali della linea………..……105

8.2.3 Caratteristiche delle componenti - dimensionamenti………...…106

8.2.3.1 Calcolo delle sollecitazioni nei conduttori………....…113

8.2.4 Sottostazioni elettriche di conversione (SSE)…………..…….…119

II PARTE - IL PROGETTO 9. ANALISI DELLA DOMANDA 9.1 Il trasporto collettivo per le zone del Litorale……….123

9.1.1 Elaborazioni grafiche………...……128

9.1.2 Movimento passeggeri………..…133

9.1.2.1 Movimento passeggeri per linea………133

9.1.2.2 Movimento passeggeri per fasce orarie……….……139

9.2 Il trasporto privato. Dati traffico……….………140

9.3 Utenza della Linea………...……141

9.3.1 Utenza attuale………...…141

9.3.2 Incremento di utenza……….141

10. IL MODELLO DI FRIEDMAN 10.1 Introduzione……….….….…144

10.2 Il sistema metropolitano di Rio de Janeiro………145

10.3 L’aspetto tecnico……….………...146

10.4 Lo sviluppo teorico del modello………148

11. LA SIMULAZIONE DEL SERVIZIO 11.1 Introduzione……….………..……154

11.2 Il sistema filoviario di Pisa………154

(4)

11.3.1 Scenario 1 – frequenza costante……….……157

11.3.2 Scenario 2 – periodo invernale………..159

11.3.3 Scenario 3 – periodo estivo………...….163

11.4 Elementi del programma di calcolo………..…167

11.5 Il listato della programmazione in Visual Basic……...…………171

12. IMPATTO AMBIENTALE 12.1 Considerazioni generali……….…179

12.2 Panorama normativo……….180

12.3 Programma ENEA-MINAMB e progetto ExternE……….…181

12.4 Il danno associato alle emissioni inquinanti……….……182

12.4.1 Riduzione dell’inquinamento atmosferico………..………184

12.6 Inquinamento acustico……….….……….188

12.6.1 Riduzione dell’inquinamento acustico………190

12.7 Le vibrazioni………..…193

12.8 Inquinamento da interferenze elettromagnetiche………..…193

12.7 Il modello COPERT III………..193

12.7.1 Integrazioni al modello: il database CEPMEIP………….……196

12.7.2 Ulteriori integrazioni al modello: i test Labeco……….…197

12.7.3 I dati in input ed output………...…197

12.7.4 Scenario qualitativo delle emissioni da traffico……….…202

13. IL TRACCIATO 13.1 Considerazioni preliminari………207

13.2 Il tracciato del filobus………209

13.3 Le fermate passeggeri………213

13.3.1 La struttura delle fermate………219

13.4 Le corsie riservate……….…220

13.5 La rete ciclabile……….…………223

(5)

13.5.2 Descrizione dei percorsi……….…225

14. I COSTI 14.1 I costi del progetto……….…229

14.1 I costi di esercizio……….……….231

14.3 Altre voci di costo………..232

Ringraziamenti ………..… 233

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Introduzione

Lo studio qui condotto è finalizzato ad una valutazione del sistema della mobilità del Litorale Pisano allo scopo di fornire un contributo per la gestione di questo territorio di grande valore ambientale, turistico e paesaggistico.

Le proposte progettuali avanzate intendono quindi rappresentare alcune delle possibili opzioni di intervento che, anche alla luce delle previsioni di sviluppo, possono elevare il livello di accessibilità e concorrere altresì, più in generale, ad una riqualificazione del territorio che registra ad oggi proprio nel sistema della mobilità uno degli impatti più elevati che ne condizionano la qualità e fruibilità.

Si è dedicata una particolare attenzione alla ricognizione del quadro conoscitivo e all’analisi delle caratteristiche funzionali delle diverse componenti del sistema della mobilità.

Si evidenzia allo stato attuale che per il sistema della mobilità le principali criticità riscontrate sono, in estrema sintesi, legate al periodo estivo, quando gli elevati flussi di domanda turistica attratta mettono decisamente in crisi alcuni importanti elementi del sistema strutturale di offerta (strade e parcheggi).

Le proposte progettuali elaborate coinvolgono, pertanto, anche aspetti di carattere urbanistico ed ambientale che sono, quindi, oggetto di (pur sintetiche) valutazioni che rimangono, a mio avviso, non eludibili per gestire in modo efficace gli effetti indotti da tali scelte aspetti sul sistema globale della mobilità.

Gli importanti interventi in fase di realizzazione del recupero delle ex colonie di Calambrone e del porto turistico a Marina, con l’inevitabile inserimento di nuove ed importanti strutture ricettive quali alberghi, ristoranti, centri commerciali, locali e

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discoteche, rappresentano un’occasione, forse, unica per aggiornare una valutazione strategica più ampia sullo sviluppo del Litorale; è quindi in questo contesto e per queste motivazioni che le proposte avanzate intercettano anche altri aspetti di carattere più generale di governo del territorio. D’altra parte, le stesse previsioni di sviluppo sopra richiamate - se non opportunamente pianificate ed aggregate ad un progetto più ampio – potrebbero, in ultima analisi, determinare un ulteriore aggravio delle attuali criticità e quindi essere non solo un’occasione persa ma anche un onere aggiuntivo per il futuro assetto territoriale più complessivo.

Il dettaglio del quadro conoscitivo elaborato nelle diverse configurazioni stagionali di domanda inverno-estate, ha permesso di supportare e indirizzare gli interventi per un consistente programma di riqualificazione di importanti elementi strutturali del sistema della mobilità e di incentivi per l’utilizzo del trasporto collettivo.

Lo scopo perseguito sta nella volontà di rilanciare il Litorale e non di creare un sistema di trasporto alternativo tra i due capoluoghi Pisa e Livorno che possa competere con il trasporto ferroviario già esistente.

L’idea è quella di progettare un sistema unitario, più efficiente ed altamente innovativo, a servizio della mobilità collettiva da/verso la città di Pisa, garantendo, contemporaneamente, la messa in sicurezza delle direttrici principali di circolazione interna alle zone costiere interessate che andrà ad influire sul sistema stesso di viabilità del servizio pubblico.

Il presente studio si suddivide in due parti: - il Quadro Conoscitivo;

- ed il Progetto;

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