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Piano del Verde del Comune di Montopoli in Val d’Arno

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Academic year: 2021

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Piano del Verde del Comune di Montopoli in Val d’Arno

Ecologia, uomo e paesaggio per un territorio di qualità fra l’Arno e le colline

Abstract

Dalla seconda metà del 1900 il sistema insediativo italiano ha profondamente cambiato i propri connotati: da un profilo rurale, dell’immediato dopoguerra, ha progressivamente assunto quello più urbano. Questo cambiamento ha determinato evidenti effetti socioeconomici, paesaggistici ed urbanistici. Lo sviluppo delle aree urbane non sempre è stato organico e rispettoso di quelli che oggi sono definiti ‘standard della qualità della vita’; in particolare scarsa è stata l’attenzione nei confronti del verde sia dal punto di vista quantitativo che da quello qualitativo. Il processo edificatorio è stato talmente indiscriminato ed accentuato che, nel tentativo di porne un limite, sul finire degli anni sessanta fu emanato un decreto interministeriale, il 1444/68, che fissò i rapporti tra spazi destinati agli insediamenti e quelli riservati al verde pubblico, ai fini della formazione dei nuovi strumenti urbanistici e della modifica di quelli presenti.

Alcune amministrazioni comunali comunque, consce del ruolo e delle funzioni che gli spazi verdi possono assicurare nelle città, hanno cominciato, seppure spesso in modo disarticolato, a dotarsi di strumenti specifici per garantire la salvaguardia del verde urbano.

Gli strumenti a disposizione sono diversi e comprendono le ordinanze sindacali e le deliberazioni ad hoc oppure veri e propri regolamenti o allegati afferenti alle normative urbanistiche ed edilizie (Piani Regolatori, Norme Tecniche di Attuazione, Regolamenti Edilizi, Piani del Verde, etc.).

Il presente lavoro nasce dalla volontà dell’Amministrazione comunale di Montopoli in Val d’Arno di dotarsi di uno strumento tecnico volto a fornire indirizzi e suggerire soluzioni che tendano a ricostituire l’intero tessuto ecologico, in parte compromesso, con interventi di riconnessione strutturale e funzionale o di implementazione delle potenzialità ambientali e paesaggistiche di un territorio che ne è ancora ricco. Il Piano del Verde pertanto, affiancherà gli altri strumenti urbanistici, disciplinando lo sviluppo quantitativo e qualitativo del verde comunale, proponendosi di realizzare una panoramica completa e chiara del sistema del verde, migliorare la qualità dell’intero tessuto verde territoriale ed in particolare la qualità degli spazi verdi in ambito insediativo ed integrare la gestione del paesaggio, la fruibilità del territorio e la promozione anche turistica delle risorse ambientali locali.

La ricerca si è concretizzata nella elaborazione di due parti essenziali: una prima basata sulla conoscenza e sull’acquisizione delle informazioni ed una seconda basata sulla pianificazione e progettazione generale e di dettaglio del verde. Infine è stato suggerito uno schema di

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Regolamento del verde da sviluppare da parte dell’Amministrazione comunale nell’ottica di tradurre in norme quanto previsto dal Piano del Verde.

Il Piano del Verde del Comune di Montopoli Val d’Arno è dunque composto dai seguenti elaborati:

- Relazione;

- Allegato 1 - Schede di rilevazione del verde corredate da indagine fotografica (completo di nota metodologica per la compilazione delle schede e analisi statistica dei dati emersi dai rilievi);

- Allegato 2 - Tavole grafiche:

Tavola 1 – Sistema del Verde: lo stato attuale (scala 1:5000); Tavola 2 – Sistema del Verde: l’idea di progetto (scala 1:5000);

Tavola PR1 – Ambito di intervento specifico: il poggio di Marti (scala 1:1000); Tavola PR2 – Ambito di intervento specifico: l’area industriale “Fontanelle” (scala

1:4000);

Tavola PR3 – Ambito di intervento specifico: la scuola dell’infanzia di Monopoli (scala 1:500).

Al fine di caratterizzare il verde e realizzare le Tavole grafiche sono state effettuate indagini sul

campo utilizzando le schede di rilevazione del verde ed utilizzati software di elaborazione cartografica e software di tipo GIS, in particolare Autocad Overlay e Acrview GIS.

La prima fase in cui si è articolato il Piano del Verde è stata ‘la conoscenza’ realizzata attraverso il rilievo del verde comunale con censimento e caratterizzazione degli elementi. Il modello di studio utilizzato ha previsto la suddivisione del territorio comunale nei due ambiti, insediativo e non insediativo, e l’individuazione degli elementi di connessione ecologica. Gli elementi verdi sono stati suddivisi in categorie utilizzando un sistema di classificazione formulato sulla base di riferimenti normativi e studi pregressi e ne sono state rilevate le caratteristiche utilizzando schede di rilevazione, formulate in modo originale e compilate durante i sopralluoghi sul territorio.

Sulla base di queste conoscenze e di quelle acquisite dalla base conoscitiva cartografica messa a sistema (Tavole di Quadro conoscitivo e Tavole di Progetto del Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Pisa e Tavole del Piano strutturale del Comune di Montopoli in Val d’Arno) è stato possibile realizzare la “Tavola 1 – Sistema del verde: lo stato attuale” che caratterizza il verde dell’intero territorio comunale.

Dopo il quadro conoscitivo sono state fatte ipotesi progettuali volte alla valorizzazione del patrimonio verde comunale attualmente esistente, quindi alla conservazione degli elementi vegetazionali appartenenti alla flora autoctona, all’esaltazione delle componenti di maggior

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pregio e al recupero di quelle più carenti da un punto di vista funzionale, strutturale e gestionale, per la creazione di un sistema integrato tra gli ambienti urbanizzati e non, che conservi e massimizzi il valore delle potenzialità ecologiche rilevate nella componete naturale. Gli interventi risultano anche qui differenziati tra ambito insediativo e non insediativo ed è stata rivolta particolare attenzione allo sviluppo della rete ecologica comunale nell’ottica di una sua integrazione nella più ampia rete provinciale. A sintesi delle progettualità generali individuate per l’intero territorio comunale è stata realizzata la “Tavola 2 – Sistema del Verde: l’idea di progetto”

Inoltre sono stati realizzati progetti di dettaglio riferiti ad aree specifiche di particolare interesse dell’Amministrazione comunale per ciascuna delle quali è stata prodotta la rispettiva tavola grafica (Tavola PR1; Tavola PR2; Tavola PR3).

Infine al fine di tradurre in norme quelli che sono gli indirizzi progettuali del Piano del Verde, è stato proposto uno schema di Regolamento del verde per il territorio del Comune di Montopoli in Val d’Arno. Si è ritenuto infatti opportuno fornire all’Amministrazione Comunale uno spunto sul quale si potrà costruire uno strumento capace di disciplinare gli interventi sul patrimonio verde comunale al fine di garantirne la valorizzazione, la salvaguardia e la razionale gestione, nel rispetto delle condizioni di decoro, sicurezza, incolumità pubblica e accessibilità.

Il presente studio ha inteso dare una risposta alla volontà del Comune di Montopoli in Val d’Arno, esempio positivo di amministrazione comunale sensibile alle problematiche e che intende dotarsi di uno strumento di gestione e tutela del verde.

Esso è stato realizzato adottando un approccio del tutto originale e utilizzando strumenti e metodi di indagine ed applicazione altamente professionali; ha prodotto un quadro conoscitivo approfondito degli elementi verdi presenti, che ha permesso da un lato di evidenziare le criticità e dall’altro di prendere coscienza degli elementi pregevoli. L’analisi conoscitiva è stata dunque la premessa per poter accedere alla fase progettuale, la quale ha permesso, dal confronto tra il rilievo dello stato e il carattere funzionale di ogni elemento, di individuare linee di indirizzo per poter apportare le necessarie migliorie strutturali e fornire nuove idee per l’approccio gestionale per i vari ambiti e per singoli elementi verdi. Le progettualità contenute nel Piano, da adottare come strumento di pianificazione dall’amministrazione comunale, potranno avere un’applicazione reale sul territorio anche attraverso il coinvolgimento di soggetti locali pubblici e privati competenti in materia.

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