Ingegneria Meccanica, Canale 2 Prova scritta di Analisi Matematica 1
Padova, 3.9.2020
1) Data la funzione
f (x) = | sen x|
√ 2 sen x − 1 per x ∈ [0, 2π],
a) determinarne il dominio D (nell’intervallo [0, 2π]), studiarne il segno e calcolarne i limiti agli estremi di D;
b) studiare la derivabilit` a, calcolare la derivata e studiare la monotonia di f ; determinarne gli eventuali punti di estremo relativo ed assoluto; calcolare i limiti significativi di f
0; c) disegnare un grafico qualitativo di f .
Svolgimento. a) Nell’intervallo [0, 2π], D =
n
x ∈ [0, 2π] : sen x 6= 1
√ 2 o
= n
x ∈ [0, 2π] : x 6= π
4 , x 6= 3 4 π
o . Il segno di f ` e positivo se e solo se sen x > 1/ √
2, cio` e se e solo se
π4< x <
34π. Si ha f (0) = f (2π) = 0 e
lim
x→π/4−
f (x) = lim
x→3π/4+
f (x) = −∞, lim
x→π/4+
f (x) = lim
x→3π/4−
f (x) = +∞.
b) In D, f ` e sicuramente derivabile dove si possono applicare le regole di derivazione, cio` e dove sen x 6= 0, cio` e se e solo se x 6= 0, π, 2π e si ha, per x ∈ D, x 6= 0, π, 2π,
f
0(x) = sgn(sen x) cos x( √
2 sen x − 1) − | sen x| √ 2 cos x ( √
2 sen x − 1)
2= sgn(sen x) ( √
2 sen x − 1)
2cos x( √
2 sen x − 1) − √
2 sen x cos x
= − sgn(sen x) cos x ( √
2 sen x − 1)
2.
Pertanto si ha che f
0(x) ≤ 0 per 0 < x < π/4, π/4 < x < π/2 e π < x < 3π/2, mentre f
0(x) ≥ 0 per π/2 < x < 3π/4, 3π/4 < x < π e per 3π/2 < x < 2π. Risulta pertanto che x = π/2 e x = 3π/2 sono punti di minimo relativo, mentre x = π ` e un punto di massimo relativo. Si ha inoltre
lim
x→π−
f
0(x) = 1 = − lim
x→π+
f
0(x), per cui x = π ` e un punto angoloso.
c) Il grafico di f ` e in figura ??.
2) Studiare la convergenza assoluta e la convergenza della serie
∞
X
n=2
log n
n (tg x)
n1
π 4
3 π 4 π
2 π 3 π2 2 π
Figura 1: Il grafico di f .
al variare di x ∈] −
π2,
π2[.
Svolgimento. Studiamo prima la convergenza assoluta, usando il criterio asintotico del rapporto. Si ha
n→∞
lim
log(n + 1)
n + 1 | tg x|
n+1n log n
1
| tg x|
n= | tg x|.
Pertanto la serie converge assolutamente per | tg x| < 1 (cio` e per −
π4< x <
π4), mentre diverge assolutamente e non converge (perch´ e il termine generale non ` e infinitesimo) per
−
π2< x < −
π4e per
π4< x <
π2. Per x = ±
π4, il criterio asintotico del rapporto non d` a informazioni.
Per x =
π4, la serie diventa
∞
X
n=2
log n n ,
serie a termini positivi il cui termine generale ` e maggiore di
n1, per cui diverge. Per x = −
π4la serie diventa
∞
X
n=2
(−1)
nlog n n ,
serie a termini di segno alterno che diverge assolutamente ma converge per il criterio di Leibniz, perch´ e il termine
log nn` e infinitesimo e decrescente. Infatti
d dx
log x
x = 1 − log x x
2, che ` e negativa per x > e.
3) Calcolare il limite
lim
x→0+
(e
x− 1)
2− senh
2x sen 2x
α− x
32
al variare di α ∈ R.
Svolgimento. Usando gli sviluppi asintotici risulta, per x → 0
+, (e
x− 1)
2=
x + x
22 + o(x
2)
2= x
2+ x
3+ x
44 + o(x
2) senh
2x =
x + x
36 + o(x
3)
2= x
2+ x
43 + o(x
4), da cui
(e
x− 1)
2− senh
2x = x
3+ o(x
3).
Risulta inoltre, sempre per x → 0
+,
sen 2x
α− x
3= 2x
α+ o(x
α) − x
3=
2x
αper α < 3 x
3per α = 3
−x
3per α > 3.
Risulta perci` o
lim
x→0+
(e
x− 1)
2− senh
2x
sen 2x
α− x
3= lim
x→0+
x
3+ o(x
3)
2x
αper α < 3 x
3+ o(x
3)
x
3per α = 3 x
3+ o(x
3)
−x
3per α > 3.
=
0 per α < 3 1 per α = 3
−1 per α > 3.
4) Data l’equazione differenziale
y
0(t) = t
(t − 1)(t
2+ 1) y
2(t) + 4, a) dire se ammette soluzioni costanti;
b) determinarne la soluzione che soddisfa la condizione iniziale y(0) = 0;
c) specificare l’intervallo pi` u grande in cui tale soluzione ` e definita.
Svolgimento. a) L’equazione data non ammette soluzioni costanti perch´ e per tali soluzioni il primo membro (cio` e la derivata) si annulla per ogni t, mentre il secondo membro si annulla solo per t = 0.
b) Formalmente l’equazione pu` o essere espressa nella forma Z
y0
dx x
2+ 4 =
Z
t 0s
(s − 1)(s
2+ 1) ds.
Il primo integrale ` e quasi immediato:
Z
y 0dx x
2+ 4 = 1
4 Z
y0
1
x 2
2+ 1
dx = 1
2 arctg y
2 .
3
Per calcolare il secondo integrale scomponiamo l’integrando in fratti semplci:
s
(s − 1)(s
2+ 1) = A
s − 1 + Bs + C s
2+ 1 , da cui (A = C =
12, B = −
12)
s
(s − 1)(s
2+ 1) = 1
2(s − 1) + 1 − s 2(s
2+ 1) . Perci` o
Z
t 0s
(s − 1)(s
2+ 1) ds = Z
t0
1
2(s − 1) ds + Z
t0