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ESG: superare le barriere. Costruire opportunità.

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Academic year: 2022

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(1)

Asset Management

ESG: superare le barriere.

Costruire

opportunità.

Fornitori di prodotti e consulenti possono sprigionare l'enorme potenziale dell'ESG. Ecco come.

Dicembre 2021

(2)

2

In cosa credete?

Act ESG di Vontobel Asset Management segnala una discussione sugli investimenti sostenibili. Con il diffondersi degli

investimenti ESG aumenterà anche il numero di opzioni e approcci.

Maggiori informazioni vontobel.com/act-esg

03 Editoriale

04 Infografica sui risultati dell'indagine

06 Superare le barriere

08 La chiave è nelle mani dei consulenti

10 Le parole dei consulenti

14 Costruire opportunità

16 Informazioni sulla ricerca

2 Indice

(3)

Quanto tempo serve alle persone per modificare il proprio comportamento? A volte bastano un paio di giorni. Ad esempio indossare una mascherina sui trasporti pubblici è diventato naturale nel mondo di oggi, mentre fino a poco tempo fa in Europa sarebbe stato inimmaginabile. A volte sono necessari mesi o anni per assimilare i cambiamenti, come dimostra il numero di veicoli elettrici parcheggiati fuori dalla nostra sede di Zurigo, certamente in aumento ma a un ritmo blando.

Nel mondo degli investimenti, uno dei principali cambiamenti a cui abbiamo assistito negli ultimi anni è la grande diffusione dei cosiddetti prodotti sostenibili. Questa tendenza è iniziata molto prima dell'ultima conferenza sui cambiamenti climatici delle Nazioni Unite organizzata a Glasgow. Il motivo è molto semplice: la nostra atmosfera contiene una piccolissima parte di anidride carbonica – come fosse qualche goccia in una piscina piena d’acqua per dare un'idea – ma aggiungere costantemente anche poche gocce causa problemi enormi. Misurare le componenti chimiche dell’atmosfera terrestre è semplice.

Ben più complesso è definire norme accettate a livello globale per ridurre le emissioni e fare in modo che tutti si impegnino per raggiungere la neutralità climatica.

Se da un lato i trattati multilaterali possono spostare l’ago della bilancia, il lavoro più duro spetta alle aziende. Ed è anche qui che l’industria finanziaria può assumere un ruolo importante: quello di individuare i vincitori di oggi o i leader di domani nell'ambito della sostenibilità e renderli accessibili agli investitori.

L'ultima indagine che abbiamo condotto sulla conoscenza ESG della comunità di investimento dimostra che un numero sempre maggiore di persone è interessato a società che osservano standard ambientali, sociali e di governance, e che il potenziale di crescita resta enorme.

Quindi, prima di indossare la mascherina in treno o di accendere il motore della vostra auto ecologica, vi invito a dare un'occhiata ai risultati di quest'ultima indagine.

Christel Rendu de Lint Deputy Head of Investments, Vontobel

3 Editoriale

(4)

Ma l'ESG è destinato quasi a raddoppiare nei prossimi tre anni.

D: Quale percentuale del portafoglio complessivo della sua attività è investita nell'ESG?

D: Quale percentuale della sua clientela rientra nei seguenti gruppi?

L'ESG offre agli intermediari un'opportunità in rapida crescita. La maggiore sensibilizzazione al tema – dalle crescenti preoccupazioni per i cambiamenti climatici fino ai nuovi comportamenti e atteggiamenti dopo il Covid, oltre agli attuali fattori sociali, di inclusione e diversità – sta stimolando una forte domanda da parte degli investitori retail.

Le attuali esposizioni ESG sono ridotte

D: All'interno del portafoglio medio dei suoi clienti, quale percentuale è approssimativamente allocata a prodotti o strategie ESG?

Al momento non investe in prodotti ESG e non ha in programma né interesse a farlo.

Al momento investe già in prodotti ESG.

0-5% 6-25% 26-50%

8%

> 51%

5%

E il numero di clienti che investono continuerà a salire rapidamente.

37% 50%

Fonti: ricerca originale Vontobel, agosto/settembre 2021, basata sui quesiti somministrati a 200 soggetti in Europa, Americhe e Asia Pacifico.

Superare le barriere

3 anni fa Oggi Prossimi 3 anni

27%

37%

54%

31%

18%

8%

Oggi

Prossimi 3 anni

Americhe APAC

21%

Europa

20%

11% 20%

40%

16%

4 Infografica sui risultati dell'indagine

(5)

Ha sentito parlare di un approccio ESG al risparmio e agli investimenti, ma ne sa molto poco.

30%

I consulenti consigliano l'ESG solo a un quarto dei clienti.

D: Nel suo portafoglio di clienti, quale percentuale...?

E 2/3 dei clienti non hanno mai sentito parlare di ESG o ne sanno molto poco.

Solo il 20% dei consulenti integra pienamente l'ESG nel proprio processo.

Processo, formazione e chiarezza sono fondamentali.

dei consulenti ritiene che l'ESG favorisca un engagement maggiore.

dei consulenti ritiene che ciò rafforzi il rapporto con i clienti.

Il 59%

Il 51%

D: Negli ultimi 12 mesi, a che percentuale dei suoi clienti ha consigliato un prodotto ESG?

D: Quale dei seguenti fattori la renderà più propenso a consigliare i prodotti ESG?

Per ottenere benefici promettenti.

dei consulenti ritiene che l'ESG attragga nuovi clienti.

Il 62%

Il 64%

vorrebbe partecipare a un programma di formazione sull'ESG, preferibilmente online.

Il 72%

dei consulenti desidera spiegazioni chiare su prodotti, approcci e terminologie ESG.

La chiave è nelle

mani dei consulenti Costruire opportunità

Non ha mai sentito parlare di un approccio ESG al risparmio e agli investimenti.

29%

5 Infografica sui risultati dell'indagine

(6)

Superare le barriere

L'ESG si sta diffondendo sul versante istituzionale già da qualche tempo, ma i prodotti d'investimento ESG mettono altresì a disposizione degli

intermediari un'opportunità enorme.

La maggiore sensibilizzazione al tema – dalle crescenti preoccupazioni per i cambiamenti climatici fino ai nuovi comportamenti e atteggiamenti dopo il Covid, oltre agli attuali fattori sociali, di inclusione e diversità – sta

stimolando una forte domanda, un tempo latente, da parte degli investitori retail.

Partendo da una base piuttosto ridotta, il mercato ESG degli investitori privati sembra pronto a seguire la traiettoria tracciata dal mercato

istituzionale per realizzare una crescita enorme. Attualmente le esposizioni sono ridotte, con il cliente medio che ha un'allocazione all'ESG compresa tra il 5-25 per cento.

D: Approssimativamente, quale percentuale del portafoglio complessivo della sua attività è investita nell'ESG?

D: All'interno del portafoglio medio dei suoi clienti, quale percentuale è approssimativamente allocata a prodotti o strategie ESG?

Incrementi sostanziali dell'ESG in vista

Tuttavia, i consulenti di tutte e tre le regioni in esame si aspettano che le rispettive allocazioni ESG

aumentino nei prossimi tre anni.

L'incremento più significativo sarà in Europa, con le allocazioni che saliranno dal 20% al 40%; seguono le Americhe, che vedranno un incremento dall'11% al 20%, e l'APAC che passerà dal 15% al 21%.

20% 40% 21%

Oggi Nei prossimi tre anni

Europa

Tutte le regioni

Americhe APAC

26-50 %

37%

50%

8%

5%

Fonti: ricerca originale Vontobel, agosto/settembre 2021, basata sui quesiti somministrati a 200 soggetti in Europa, Americhe e Asia Pacifico.

0 -5 % 6-25 %

+ 51 %

11% 20% 16%

16%

28%

6 Superare le barriere

(7)

D: Quale percentuale della sua clientela rientra nei seguenti gruppi? (Tutte le regioni)

I clienti che investono nell'ESG aumenteranno nei prossimi tre anni

Il numero di clienti che investe in strategie ESG è aumentato sensibilmente negli ultimi 3 anni, passando dall'8% al 18%. Prevedibilmente, i clienti europei sono la forza trainante di questa tendenza (+41% per l'Europa nei prossimi tre anni) ma sono previsti aumenti in tutte e tre le regioni.

È interessante notare che la percentuale di clienti che non ha investito nell'ESG e che non ha neppure interesse a farlo dovrebbe diminuire in tutte le regioni.

D: Quali sono/dovrebbero essere le motivazioni attuali e future per includere gli investimenti ESG nel proprio processo di pianificazione patrimoniale?

(Tutte le regioni)

Impatto positivo sulla società e sul pianeta.

Domanda dei clienti.

Diversificazione.

Stare al passo con le tendenze degli

investimenti / con i miei colleghi consulenti.

Gestire meglio rischio di investimento e attività.

Da cosa dipende questa crescita?

I consulenti hanno dato una risposta eterogenea in merito ai fattori alla base di queste previsioni di crescita.

Attualmente, il principale fattore trainante è stato la creazione di un impatto positivo sul pianeta (57%), ma in futuro la domanda dei clienti dovrebbe diventare la motivazione principale (60% in tutte le regioni). Questo dovrebbe essere valido soprattutto per l'APAC (74%) e le Americhe (68%), a conferma del loro ottimo potenziale di crescita futura.

Al momento non investe in prodotti ESG ma ha intenzione di farlo in futuro.

Al momento investe già in prodotti ESG.

3 anni fa Oggi

Attuale Prossimi 3 anni

Futuro 23%

24%

21%

31%

18%

8%

54%

57%

60%

48%

27%

31%

25%

27%

18%

19%

"Questo trend di crescita non si arresterà.

Al momento, i fondi sostenibili sono circa il 60 per cento, ma saliremo al 70 percento o forse all'80 per cento.

Inoltre i clienti che attualmente usano l'ESG solo per le azioni forse ne

aumenteranno il ricorso e includeranno altre asset class"

Simone Schieg, consulente, Scope Analysis GmbH

7 Superare le barriere

(8)

La chiave è nelle mani dei consulenti

Eppure ci sono molte barriere che impediscono a questo mercato di fiorire. In molti casi si tratta di barriere strutturali e la nostra indagine dimostra che il sostegno dei

consulenti è fondamentale per queste barriere. In quanto principale riferimento per la presentazione ai clienti degli investimenti ESG, è fondamentale che i consulenti dispongano degli strumenti e delle conoscenze per capirli e promuoverli efficacemente.

Ci sono 5 barriere che sono fondamentali per liberare il potenziale dell'ESG:

– Responsabilità più chiare nell'ambito dell'advocacy dell'ESG

– Perfezionamento continuo dell'offerta di prodotti – Rifinitura del processo di consulenza

– Formazione dei consulenti – Educazione del cliente finale Maggiore visibilità all'ESG

Anche se la maggior parte dei consulenti dialoga di ESG con i clienti (51%) e un ulteriore 30% inserisce una domanda di questa natura durante la riunione esplorativa iniziale, circa il 30% non offre proattivamente investimenti ESG o addirittura li sconsiglia.

Presento regolarmente opzioni ESG nel corso delle comunicazioni con i clienti e delle revisioni annuali.

D: Come affronta, in genere, il tema degli investimenti ESG nel rapporto con i suoi clienti?

(Tutte le regioni)

Inserisco una domanda fissa durante la riunione esplorativa iniziale.

Non presento investimenti ESG a meno che i clienti li richiedano espressamente.

L'ESG non è parte integrante dei processi dei consulenti Solo un quinto lo integra pienamente nei propri processi e quasi la metà crede che l'ESG sia rilevante solo per specifici portafogli dei clienti.

D: Come sono attualmente posizionati gli investimenti ESG all'interno della sua attività? (Tutte le regioni)

Ridotti tassi di raccomandazione

Infatti la maggior parte dei consulenti ha consigliato l'ESG a meno di un quarto dei propri clienti nell'ultimo anno, con circa il 15% che dichiara di aver consigliato questo approccio a circa un quarto o la metà dei clienti.

D: Negli ultimi 12 mesi, a che percentuale dei suoi clienti ha consigliato un prodotto ESG?

Pienamente integrato nei miei rapporti con i clienti e nel processo di pianificazione patrimoniale.

Parzialmente integrato nei miei rapporti con i clienti e nel processo di investimento.

Solo in relazione a clienti specifici o parti specifiche dei portafogli.

18%

36%

47%

51%

30%

28%

58%

40%

Tra 1% e 25%

Tra 26% e 50%

Tra 51% e 75%

Tra 76% e 100%Nessuna

Fonti: ricerca originale Vontobel, agosto/settembre 2021, basata sui quesiti somministrati a 200 soggetti in Europa, Americhe e Asia Pacifico.

Tutte le

regioni Europa APAC Americhe

15%

10%

8%

40%

17%

20%

1%

78%

12%

6%

61%

13%

7%

16%

10%

21% 4%

3%

8 La chiave è nelle mani dei consulenti

(9)

Perché i consulenti non propongono l'ESG in maniera massiccia?

L'esitazione a offrire proattivamente investimenti ESG dipende da una serie di fattori. In primo luogo (48%), i consulenti sono preoccupati che i clienti sacrifichino i rendimenti o che l'ESG sia una moda del marketing. I consulenti si preoccupano anche di offrire ai clienti qualcosa di non voluto o compreso (43%).

Progressi necessari

Nonostante la continua crescita di popolarità dell'ESG tra gli investitori retail, sono ancora necessari notevoli progressi.

Attualmente, solo il 25% degli investitori ha scelto la maggior parte o alcuni dei propri risparmi e investimenti tenendo presenti i principi ESG.

La stragrande maggioranza ne ha sentito parlare ma ne sa molto poco (30%) oppure non ha mai sentito parlare di un approccio ESG al risparmio e agli investimenti (29%).

Da queste risposte risulta evidente che i consulenti hanno la possibilità di colmare il divario di conoscenza fornendo una guida e informazioni più chiare.

Penso che l'ESG sia solo una moda del marketing.

L'ESG porta i clienti a sacrificare i rendimenti, quindi non consiglierei questo investimento a meno di esplicita richiesta del cliente.

Mi preoccupa offrire ai clienti qualcosa che non vogliono/non capiscono.

Non abbiamo a disposizione un'offerta adeguata.

48%

48%

16%

43%

Ha scelto la maggior parte dei risparmi e degli investimenti tenendo presenti i principi ESG.

Non ha mai sentito parlare di un approccio ESG al risparmio e agli investimenti.

È informata su cosa comporti un approccio ESG al risparmio e agli investimenti, ma ritene che non sia adatto.

Ha scelto almeno una parte dei risparmi e degli investimenti tenendo presenti i principi ESG.

Nessun dialogo di follow-up

Inoltre, nel caso un'opzione ESG non sia selezionata, c'è poco dialogo in merito nel periodo successivo.

Quando i clienti non esprimono una preferenza in merito alle strategie ESG, i consulenti tendono a continuare a consigliare prodotti non ESG (71%).

Si sa troppo poco di ESG

Ma forse la barriera più alta all'adozione dell'ESG è che la maggior parte dei clienti non ne sa abbastanza o addirittura non ne è consapevole.

D: Nel suo portafoglio di clienti, quale percentuale...?

(Tutte le regioni) D: A cosa è dovuta la mancata offerta di investimenti ESG a

meno di esplicita richiesta dei clienti? (Tutte le regioni)

30%

29%

16%

17%

8%

Ha sentito parlare di un approccio ESG al risparmio e agli investimenti, ma ne sa molto poco.

Solo un quarto dei consulenti affronta l'argomento e mette in discussione la logica alla base della decisione dei clienti.

9 La chiave è nelle mani dei consulenti

(10)

Le parole dei consulenti

Comprensione dell'ESG da parte dei clienti

Mentre è opinione comune che gli investimenti ESG siano in fasi diverse nelle varie regioni del mondo, le nostre interviste hanno rivelato differenze anche all'interno delle singole regioni.

Ad esempio, mentre Joyce Ngan, Head of Funds, APAC presso Deutsche Bank ha osservato che "in termini di conoscenza, tra i clienti asiatici tendo a riscontrare i due estremi: interesse e vera passione o totale disinteresse.

Sicuramente rispetto a uno o due anni fa l'interesse è aumentato ma siamo ancora molto lontani dai livelli europei"; Mikael Palmgren di EAB Asset Management ritiene che "i clienti finlandesi sono abbastanza

consapevoli delle tematiche ESG. I clienti sono piuttosto soddisfatti della possibilità di analizzare tali prodotti";

Philipp Achenbach di TauRes Gesellschaft für

Investmentberatung pensa invece che esistano "livelli di comprensione molto diversi. Le persone riescono a comprendere i fattori ESG e il relativo impatto più di quanto comprendano l'investimento stesso. Questo perché in Germania la conoscenza degli investimenti non è comune tra le persone".

La realtà è che, a livello globale, esistono diversi livelli di comprensione degli investimenti ESG, non tutti sono in linea con le credenze comuni e generalmente si registra una scarsa comprensione da parte dei clienti.

Responsabilità nell'ambito dell'advocacy dell'ESG La nostra indagine ha rivelato che c'è una certa confusione in merito al soggetto responsabile della promozione degli investimenti ESG presso i clienti. Poco meno della metà (47%) dei consulenti ha dichiarato che la responsabilità fosse degli stessi consulenti, mentre per il 54% spettava all'industria finanziaria e il 39% agli investitori.

Questo è stato ulteriormente confermato nel corso delle nostre approfondite discussioni con i consulenti. Secondo Pascal Vernerie di Amundi, "Quello che è certo è che abbiamo bisogno di un'autorità di regolamentazione [per incoraggiare gli investimenti ESG]. Ad esempio se si intende aumentare il prezzo del carbonio, è necessario disporre di un'autorità che renda possibili i cambiamenti.

Se l'autorità non interviene in merito al prezzo del carbonio, sarà molto difficile cambiare e adottare un nuovo modo di fare business." E, mentre Paris Jordan di Waverton Investment Management ritiene che "questo dovrebbe venire dai leader del settore, tra cui i componenti del consiglio di amministrazione e gli amministratori delegati, ovvero coloro che sono davvero abbastanza influenti da far realizzare il cambiamento". Ha anche concordato che

"questo dovrebbe venire anche dalla regolamentazione".

Poiché le azioni e gli atteggiamenti dei consulenti sono cruciali per la crescita futura degli investimenti ESG, ne abbiamo esaminato più a fondo le opinioni sulla comprensione e le prospettive dell'ESG, oltre alle rispettive riflessioni su ruoli e responsabilità, performance e selezione dei fondi.

"Anche se non sono un fan della regolamentazione, in questo momento è l'unico modo per dare una spinta nella giusta direzione nel breve termine".

Paris Jordan, CFA, Multi-Asset Analyst, Waverton Investment Management

In sostanza è probabile che siano necessari, nel loro insieme, industria, autorità di regolamentazione e azione degli investitori, come confermato da Simone Schieg di Scope Analysis: "Al fine di promuovere gli investimenti ESG e di incoraggiare gli investitori retail a investire, è necessaria un'interazione efficace fra le diverse parti."

Questo sentiment è stato ripreso da Belen Martinez Vila di Santander Private Banking: "Credo che si tratti di una

responsabilità condivisa tra tutti: l'autorità di regolamentazione deve creare il framework in Europa ed elaborarlo; l'industria, intesa sia come clienti che come fornitori, deve continuare ad adattarsi a queste norme e allo stesso tempo evolvere; il consulente è quello che deve convincere i clienti in merito all'utilità di questi investimenti. Per quanto riguarda i clienti, se non gradiscono qualcosa o necessitano di maggiori

chiarimenti, devono essere sinceri con noi. È un cerchio in cui andiamo tutti nella stessa direzione".

10 Le parole dei consulenti

(11)

D: A fronte della sua esperienza durante la pandemia di Covid-19, ora risulta più o meno interessato a fare ciascuna di queste cose nel 2022? (Tutte le regioni)

48%

47%

46%

42%

31%

30%

Agire per affrontare i cambiamenti climatici, ad esempio migliorare l'isolamento delle case o ridurre il numero di voli utilizzati

Acquistare cibi e prodotti più ecologici

Investire in asset più responsabili dal punto di vista sociale o ambientale

Essere più consapevole in merito agli acquisti da marchi che sostengono cause ambientali o sociali

Votare per candidati che promuovono politiche più sostenibili dal punto di vista ambientale

Sostenere la diversità e l'inclusione nella società (es. Black Lives Matter, parità LGBT, ecc.)

"Lo facciamo solo in modo molto selettivo per alcuni prodotti, ma mi aspetto un'accelerazione di questo trend l'anno prossimo.

Anche la generazione più giovane è molto più aperta all'idea degli investimenti ESG".

Joyce Ngan, Head of Funds, APAC, Deutsche Bank

L'effetto Covid

Come per molti altri aspetti della vita, la pandemia di COVID-19 ha avuto un effetto sulle opinioni ESG dei consulenti.

Infatti, la pandemia ha indotto alcuni consulenti a manifestare maggiore interesse per certe cause, con circa la metà che ha intrapreso un maggior numero di azioni per affrontare i cambiamenti climatici (48%), ha acquistato cibi e prodotti più ecologici (47%) e investito in asset più responsabili dal punto di vista sociale o ambientale (46%).

Questi cambiamenti di comportamento sono stati più evidenti tra i consulenti europei, ma c'è stato un marcato cambiamento degli atteggiamenti in tutte le regioni nel loro complesso.

Investimenti ESG tra tre anni

Per quanto riguarda il potenziale di crescita dell'ESG, gli intervistati hanno espresso opinioni molto simili.

"Entro i prossimi tre anni le allocazioni dei nuovi clienti si concentreranno esclusivamente sull'ESG", sostiene Philipp Achenbach, mentre Mikael Palmgren ha osservato che "Stanno nascendo un sacco di nuovi prodotti ESG anche sul fronte del reddito fisso e dell'high yield. Dati questi sviluppi ritengo che raggiungerà 100% nei prossimi due o tre anni."

Pascal Vernerie ha aggiunto che "La classe di investimento dell'impact investing è ancora poco adottata, ma l'integrazione ESG è ovunque". In Spagna, Belen Martinez Vila è d'accordo:

"Attualmente, circa il 10% è investito in fondi con queste caratteristiche e credo che raggiungeremo tranquillamente il 40% entro i prossimi 3 anni".

11 Le parole dei consulenti

(12)

Impatto sulla performance

Mentre l'impatto dell'ESG sulla performance è stato spesso oggetto di dibattito, molti dei consulenti con cui abbiamo parlato sembrano concordare sul fatto che l'ESG abbia, nel peggiore dei casi, un impatto benigno o, di solito, positivo sulla performance.

"Storicamente è stata tramandata l'errata idea che i portafogli etici non generino rendimenti. Ma non è affatto così: importanti studi dimostrano che, la maggior parte delle volte, esiste davvero una relazione positiva tra i rendimenti e gli investimenti ESG", ha dichiarato Paris Jordan.

Philipp Achenbach sostiene: "Direi che non vi è impatto sulla performance, ma esistono modelli di business validi e pessimi, alcuni sono scalabili e altri no. Il ROI dipende da quale mercato si sceglie.

Quindi se si investe in un buon titolo, con una buona redditività operativa, non importa se sia ESG o meno. Il fattore ESG aiuta solo a non avere sorprese."

Simone Schieg ritiene che "la maggior parte dei nostri clienti non investe nei fondi sostenibili in quanto fonte di sovraperformance, ma li utilizza piuttosto come fattore di stabilizzazione del portafoglio. La performance comunque deve essere soddisfacente. Pertanto, raccomandiamo solo prodotti sostenibili con ottimi rating finanziari, oltre a un elevato punteggio ESG."

Selezione dei fondi

La selezione dei fondi è il risultato di una serie di fattori. Per Paris Jordan, "La qualità della gestione del fondo è fondamentale. Quando valuto gli investimenti, analizzo sempre la società, il team, il processo d'investimento, i risultati, la costruzione del portafoglio, la gestione del rischio e il team operativo, la diversità ecc. Questi elementi sono tutti estremamente importanti quando si valutano i gestori ESG e non ESG."

E per Mikael Palmgren scegliere un fondo ESG è stata "la cosa giusta da fare, nonché la migliore per l'ambiente e la società nel suo complesso. Se due strategie hanno lo stesso rendimento, penso che tutti saranno indotti a preferire il prodotto ESG per questi aspetti.

Inoltre, in presenza di una buona regolamentazione, si può fare affidamento sulla correttezza del prodotto e si può scongiurare anche il rischio di greenwashing."

Per Simone Schieg la selezione dei fondi è dipesa da "un misto tra convinzioni personali e competenze – un mix di costi, numero di dipendenti nel team ESG, track record, trasparenza, qualità del servizio e documenti in lingua tedesca." Secondo Belen Martinez Vila, invece, "la sfida è comprendere i processi e i team di sostenibilità in ogni specifica fase... come stanno integrando l'ESG nel processo decisionale e come stanno scegliendo una società piuttosto che un'altra; cosa stanno valutando oltre ai soliti criteri." In sostanza bisogna essere "in grado di rilevare non solo i ritorni finanziari ma anche l'impatto sui fattori sociali di determinate decisioni di investimento a livello di società e ambiente."

"Nel lungo periodo in realtà le performance sono superiori. A breve termine potrebbe essere necessario accettare minimi compromessi, ma credo che l'ESG abbia dimostrato di saper realizzare rendimenti analoghi o addirittura superiori a un indice tradizionale. Le società con un miglior punteggio ambientale, sociale e di governance realizzano un rendimento superiore per gli investitori rispetto a quelle che ne sono prive."

Belen Martinez Vila, Responsable de Fondos de Inversión ESG, Santander Private Banking

"Nella fase iniziale dell'ESG, molto avviene mediante eliminazione.

Quando si elimina si ha meno lavoro da fare. Questo ha contribuito all'opinione degli acquirenti che l'ESG realizzi una scarsa performance."

Joyce Ngan, Head of Funds, APAC, Deutsche Bank 12 Le parole dei consulenti

(13)

L'importanza dei millennial

Nel nostro studio, oltre la metà degli intervistati appartiene alla Generazione X (54%), mentre i Millennial costituiscono la seconda fascia di età per dimensioni (21%).

Siamo convinti che, per definizione, i Millennial diventeranno sempre più importanti e le loro ben documentate preferenze per gli investimenti sostenibili saranno un altro fattore chiave che probabilmente sosterrà la crescente domanda di prodotti d'investimento ESG.

Gli intermediari di tutto il mondo dovrebbero essere preparati in merito.

Generazione X (41-56 anni) Millennial (25-40 anni) Baby boomer (57-75 anni) Non dichiarato

21%

19%

7%

54%

Sfide

Nel loro insieme, il sovraccarico di informazioni e la carenza di informazioni corrette hanno rappresentato un problemi per i consulenti. "Gli analisti ricevono molte informazioni...

La sfida per noi è proprio cosa fare con quelle informazioni, che sono molto tecniche, e come renderle 'digeribili' a quei clienti che sono in grado di comprenderle." E queste informazioni "devono essere semplificate, facendo

attenzione a non lasciarsi sfuggire il vero significato di ogni cosa", ha dichiarato Belen Martinez Vila.

Per altri, il greenwashing e i problemi di reale autenticità sono stati più pressanti. Paris Jordan: "Autenticità e intenzionalità [sono le maggiori sfide a cui sono esposti gli investimenti ESG]. Dedico molto tempo all'analisi volta a identificare chi è autentico e perché è autentico.

Non è una questione limitata al processo d'investimento ovvero alle dichiarazioni o alle azioni della società; è anche una questione di passione, interesse, allineamento ai valori."

"L'asset manager e il consulente devono avere una certa consapevolezza rispetto alle sfumature e alle differenze tra i vari prodotti. Se prendo cinque diversi fondi ambientali globali, il cliente potrebbe pensare che siano equivalenti e li considererà sulla base delle performance che hanno realizzato".

Mikael Palmgren, Senior Client Executive, clienti istituzionali, EAB Asset Management

"La trasparenza è uno degli aspetti su cui siamo più in difficoltà. I gestori possono parlare bene dei prodotti ma ciò di cui abbiamo maggior bisogno sono informazioni dal gestore dei fondi d'investimento o dal gestore principale.

Una volta ottenute queste informazioni, possiamo fare meglio il nostro lavoro."

Philipp Achenbach, Specialist Consultant for Sustainable Investment, TauRes Gesellschaft für Investmentberatung

13 Le parole dei consulenti

(14)

Costruire opportunità

Affrontare le barriere

Una delle questioni fondamentali emerse dalla nostra indagine è stata la confusione su chi fosse responsabile di incoraggiare un maggior ricorso agli investimenti ESG.

I consulenti hanno attribuito questa responsabilità soprattutto all'industria finanziaria (54%), quindi ai consulenti stessi (47%) e poi all'investitore finale (39%).

In realtà, un approccio collaborativo è probabilmente il più sensato.

La formazione è apprezzata

La maggior parte dei consulenti (64%) vorrebbe partecipare a un programma di formazione sull'ESG, preferibilmente online. Inoltre i consulenti preferirebbero che la formazione provenisse da fornitori di investimenti (55%) piuttosto che da risorse più generiche come siti web (46%) o fornitori di ricerca e rating ESG (42%).

Una roadmap che apre alle opportunità ESG

Affinché l'ESG cresca ulteriormente e più rapidamente nel settore degli investimenti retail, è necessario considerare l'intera catena di distribuzione degli intermediari e rimuovere le barriere esistenti ad ogni livello.

Se ai consulenti vengono forniti i giusti processi, strumenti, formazione e informazioni, saranno meglio attrezzati per introdurre i clienti nel fiorente mercato degli investimenti ESG ad elevato potenziale.

Affrontare queste barriere permetterà di accedere al potenziale di una vasta domanda ESG latente. E i benefici non si fermano qui: molti ritengono che l'ESG ampli l'offerta dei consulenti, e aiuti a costruire e approfondire

l'engagement, oltre a rafforzare le relazioni con i clienti. Una solida proposta di valore per tutti coloro che sono coinvolti nella catena dell'intermediazione.

I consulenti hanno attribuito questa responsabilità soprattutto

all'industria finanziaria...

...quindi ai consulenti stessi

...e poi all'investitore.

47%

39%

54%

D: Quale dei seguenti fattori la renderà più propenso a consigliare i prodotti ESG? (Tutte le regioni)

39%

39%

40%

57%

67%

72%

Opzioni chiare e semplici per aiutare i consulenti ad allineare i valori e la tolleranza al rischio dei clienti ad investimenti ESG adeguati.

Spiegazioni chiare dei prodotti, degli approcci e delle terminologie dell'ESG.

Una più ampia varietà di prodotti ESG di qualità.

Formazione sugli investimenti ESG in modo da comprendere meglio e poter trasmettere le informazioni ai miei clienti.

Avere accesso a prodotti di grandi marchi noti.

Dati/informative migliori.

Necessità di maggiore chiarezza

L'ESG può adottare una terminologia e concetti complicati;

non sorprende quindi che opzioni più chiare e prodotti più semplici siano i due principali miglioramenti che, secondo i consulenti, li renderebbero più inclini a raccomandare prodotti ESG ai clienti.

Fonti: ricerca originale Vontobel, agosto/settembre 2021, basata sui quesiti somministrati a 200 soggetti in Europa, Americhe e Asia Pacifico.

Chi dovrebbe promuovere gli investi- menti ESG? (Tutte le regioni)

In preparazione al futuro

In termini di fiducia nella gestione delle questioni ESG e nell'adattamento agli aumenti della propria attività, tre quarti degli intervistati dichiarano di essere tranquilli ma ritengono che la mancanza di dati, ricerca e informazioni sia la sfida principale, con l'86% che si sente penalizzato da questo fatto.

14 Costruire opportunità

(15)

dei consulenti ritiene che l'ESG favorisca un engagement maggiore.

dei consulenti ritiene che l'ESG attragga nuovi clienti.

dei consulenti ritiene che ciò rafforzi il rapporto con i clienti.

Il 59%

Il 62% Il 51%

"Abbiamo bisogno di un mix di regolamentazione e decisioni dell'industria finanziaria che deve

impegnarsi a finanziare il cambiamento. Se noi, in quanto banca o asset manager, non investiamo o incoraggiamo gli investimenti ESG, in futuro nulla sarà più possibile per il nostro business."

Pascal Vernerie, SRI Funds Analyst, Amundi

15 Costruire opportunità

(16)

83 %

Uomini

Lo studio ha incluso lo stesso numero di consulenti intervistati con sede in Europa, nelle Americhe (il 10%

dei primi proviene dal Regno Unito e il 13% dei secondi dall'America Latina) e nell'APAC. La stragrande maggioranza degli intervistati si definisce di sesso maschile (83%). Oltre la metà appartiene alla Generazione X (54%), mentre i Millennial costituiscono la seconda fascia di età per dimensioni (21%).

Informazioni sulla ricerca

Donne

17 %

25% 38%

25%

13%

Europa America

Settentrionale

America Latina

APAC

Regione

Sesso

Fonti: ricerca originale Vontobel, agosto/settembre 2021, basata sui quesiti somministrati a 200 soggetti in Europa, Americhe e Asia Pacifico.

I dati potrebbero non risultare pari a 100% a causa degli arrotondamenti.

Generazione X

41 – 56 anni Baby boomer Non dichiarato

57 – 75 anni

54% 19% 7%

Età

Millennial 25 – 40 anni

21%

16 Informazioni sulla ricerca

(17)

Categorie di patrimonio in base alla dimensione del portafoglio personale

Tutte le regioni

8,9%

20,3%

28,6%

42,4%

Meno di $50.000 Da $50.000 a $200.000 Da $200.001 a $500.000 Da $500.001 a $1 milione

Fonti: ricerca originale Vontobel, agosto/settembre 2021, basata sui quesiti somministrati a 200 soggetti in Europa, Americhe e Asia Pacifico.

I dati potrebbero non risultare pari a 100% a causa degli arrotondamenti.

Vontobel ringrazia le seguenti persone per il contributo fornito a questa indagine.

Philipp Achenbach, Specialist Consultant for Sustainable Investment, TauRes Gesellschaft für Investmentberatung

Paris Jordan, CFA, Multi Asset Analyst, Waverton Investment Management

Belen Martinez Vila, Responsable de Fondos de Inversión ESG, Santander Private Banking Joyce Ngan, Head of Funds, APAC, Deutsche Bank

Mikael Palmgren, Senior Client Executive, clienti istituzionali, EAB Asset Management Simone Schieg, consulente, Scope Analysis GmbH

Pascal Vernerie, SRI Funds Analyst, Amundi

17 Informazioni sulla ricerca

(18)

Informazioni legali importanti

Le informazioni contenute nel presente documento non sono destinate alla distribuzione o all'uso da parte di persone fisiche o giuridiche in qualsiasi giurisdizione o Paese in cui tale distribuzione o uso sarebbe contrario alle leggi o ai regolamenti applicabili, o che sottoporrebbe Vontobel o le sue affiliate a qualsiasi obbligo di registrazione all'interno di tale giurisdizione o Paese. Vontobel non garantisce che le informazioni contenute nel presente documento siano adatte all'uso in tutti i luoghi o da parte di tutti i lettori. Il presente documento non costituisce né deve essere interpretato come una raccomandazione, un'offerta o una sollecitazione, al pubblico o altro, per sottoscrivere, acquistare, detenere o vendere strumenti finanziari, direttamente o indirettamente, in qualsiasi giurisdizione. Stati Uniti: distribuito a US Person negli Stati Uniti da Vontobel Asset Management, Inc. (VAMUS), Vontobel Swiss Wealth Advisors AG (VSWA) e Vontobel Securities Ltd. (VONSEC). VAMUS e VSWA sono registrate presso la SEC in qualità di consulenti degli investimenti ai sensi dell'Investment Advisers Act statunitense del 1940, e successive modifiche. La registrazione come consulente degli investimenti presso la SEC statunitense non implica un determinato livello di competenza o esperienza.

VONSEC è registrata come broker-dealer presso la SEC ai sensi del Securities Exchange Act statunitense del 1934 ed è membro della Financial Industry Regulatory Authority, Inc. (FINRA). VAMUS, VSWA e VONSEC sono partecipate interamente controllate da Vontobel Holding AG, Zurigo, Svizzera. VONSEC si assume la responsabilità per il contenuto di una relazione elaborata da un'affiliata non statunitense quando VONSEC distribuisce la relazione a US Person. Regno Unito: il presente documento è stato approvato e distribuito da Vontobel Asset Management SA, filiale di Londra, con sede legale al Third Floor, di Conduit Street 70, Londra W1S 2GF, Regno Unito (società registrata in Inghilterra e Galles al numero BR009343) e autorizzata dalla Commission de Surveillance du Secteur Financier (CSSF) nonché soggetta a vigilanza limitata da parte della Financial Conduct Authority (FCA). I dettagli relativi all’estensione della vigilanza da parte della FCA sono reperibili presso Vontobel Asset Management SA, su richiesta. Singapore: il presente documento non è stato verificato dalla Monetary Authority of Singapore. È stato approvato da Vontobel Asset Management Asia Pacific Ltd., con sede legale in Gloucester Tower 1901, The Landmark 15 Queen's Road Central, Hong Kong. Non deve essere considerato come un invito alla sottoscrizione o all'acquisto di strumenti finanziari, direttamente o indirettamente, al pubblico o a qualsiasi membro del pubblico a Singapore. Hong Kong: il contenuto del presente documento non è stato verificato né approvato da alcuna autorità di regolamentazione, compresa la Securities and Futures Commission di Hong Kong. È stato approvato da Vontobel Asset Management Asia Pacific Ltd., con sede legale in 1901 Gloucester Tower, The Landmark 15 Queen's Road Central, Hong Kong per l'utilizzo a Hong Kong. Si consiglia pertanto di usare la dovuta cautela e, in caso di dubbi relativi a qualsiasi contenuto, è opportuno rivolgersi a un consulente professionale indipendente. Australia: il presente documento è stato approvato da Vontobel Asset Management Australia Pty Limited (ABN 80 167 015 698), titolare della licenza australiana per servizi finanziari numero 453140, la quale si assume la responsabilità per il suo contenuto. Ulteriori informazioni per gli investitori domiciliati in Australia sono disponibili al seguente indirizzo: Vontobel Asset Management Australia Pty Ltd., Level 20, Tower 2, 201 Sussex St, NSW-2000 Sydney, Australia. Le informazioni contenute nel presente documento non sono state elaborate specificamente per gli investitori australiani. Può (i) contenere riferimenti a importi in dollari diversi dai dollari australiani, (ii) contenere dati finanziari che non sono stati elaborati in conformità alla legislazione o alle pratiche australiane, (iii) può non trattare i rischi associati agli investimenti denominati in valuta estera e (iv) non affronta le questioni fiscali dell'Australia. Germania: Bank Vontobel Europe AG è autorizzata e regolamentata dalla Federal Financial Supervisory Authority (BaFin), iscritta al registro delle imprese di Amtsgericht München al numero HRB133419 con sede legale in Alter Hof 5, 80331 München. I dettagli relativi all'estensione della vigilanza sono reperibili presso Bank Vontobel Europe AG su richiesta. Italia: il presente documento è stato approvato e distribuito da Vontobel Asset Management SA, filiale di Milano, con sede legale in Piazza degli Affari 3, I-20123 Milano, Italia (telefono: +38 (0)26 367 344) ed autorizzata dalla Commission de Surveillance du Secteur Financier (CSSF) e soggetta a vigilanza limitata da parte della Banca d’Italia e della Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (CONSOB). I dettagli relativi all'estensione della vigilanza da parte della Banca d'Italia e della CONSOB sono reperibili presso Vontobel Asset Management SA, su richiesta. Il contenuto del presente documento non è stato verificato né approvato da Banca d'Italia o CONSOB. Francia: il presente documento è stato approvato e distribuito da Vontobel Asset Management SA, filiale di Parigi, con sede legale in Place Vendôme 10, 75001 Parigi, Francia e autorizzata dalla Commission de Surveillance du Secteur Financier (CSSF) nonché soggetta a vigilanza da parte dell'Autorité des Marchés Financiers (AMF). I dettagli relativi all’estensione della vigilanza da parte dell'AMF sono reperibili presso Vontobel Asset Management SA, su richiesta. Spagna: il presente documento è stato approvato e distribuito da Vontobel Asset Management SA, filiale di Madrid, con sede legale in Paseo de la Castellana 95, Planta 18, E-28046 Madrid, Spagna e autorizzata dalla Commission de Surveillance du Secteur Financier (CSSF) nonché soggetta a vigilanza da parte della Comisión Nacional del Mercado de Valores (CNMV) con numero identificativo 41. I dettagli relativi all’estensione della vigilanza da parte della CNMV sono reperibili presso Vontobel Asset Management SA, su richiesta.

Per la stampa di documenti Vontobel utilizza soltanto carta riciclata. Per produrre carta riciclata sono necessarie 1.5 volte di energia in meno e 2.5 volte di acqua in meno che per produrre carta a partire da fibra di cellulosa. Utilizzare carta riciclata significa inoltre ridurre le emissioni di gas serra di oltre il 20%. Le emissioni residue sono da noi compensate con vari progetti CO2 in tutto il mondo.

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Il presente documento è una comunicazione generale che non è imparziale ed è stato elaborato esclusivamente per scopi informativi e formativi. Le informazioni e le opinioni (collettivamente, "informazioni") contenute in esso non sono da intendersi come una previsione, ricerca, raccomandazione o consulenza in materia di investimenti. Le decisioni basate sulle informazioni contenute in esso sono di esclusiva responsabilità del lettore. Non si deve fare affidamento su alcuna informazione contenuta nel presente documento al momento di effettuare un investimento o adottare una qualsiasi decisione. Questo documento non è stato basato sulla considerazione delle circostanze di un particolare investitore. Nulla nel presente documento costituisce, o potrà essere considerato o interpretato come consulenza fiscale, contabile, normativa, legale o assicurativa, o di investimento o qualsiasi altro tipo di consulenza per sottoscrivere, acquistare, detenere o vendere titoli o altri strumenti finanziari, effettuare operazioni o adottare strategie di investimento. Tutte le informazioni contenute nel presente documento sono fornite "così come sono" sulla base della conoscenza e/o della valutazione del mercato alla data del documento o all'ora ivi specificata, senza alcuna dichiarazione o garanzia di alcun tipo, espressa o implicita. Vontobel non sarà responsabile di qualsivoglia perdita o danno diretto o indiretto, tra cui perdite di profitti, subiti in seguito alle informazioni fornite nel presente documento, né di qualsiasi perdita o danno derivante, direttamente o indirettamente, dall'utilizzo di qualsiasi informazione in esso contenuta. Tutte le informazioni contenute nel presente documento possono essere sostituite o modificate a causa di successivi eventi di mercato o politici o per altri motivi, ma Vontobel non ha alcun obbligo di aggiornare il presente documento. Eventuali proiezioni, dichiarazioni previsionali o stime contenute nel presente documento sono speculative e, a causa di vari rischi e incertezze, non vi è alcuna garanzia che le stime o le ipotesi fatte si dimostrino accurate, e gli eventi o i risultati effettivi possono differire sostanzialmente da quelli indicati o contemplati in esso. Quelle esposte sono le opinioni dei singoli individui sopra menzionati e non rispecchiano necessariamente il parere di Vontobel, a meno che non provengano da dipendenti della società. Le opinioni espresse nel presente documento sono soggette a modifica in base alle condizioni di mercato, economiche e di altro tipo. Le informazioni contenute nel presente documento non devono essere interpretate come raccomandazioni, ma come un'illustrazione di temi economici più ampi. Si tenga presente che la performance passata non è indicativa della performance corrente e futura e che le previsioni sono intrinsecamente limitate e non devono essere considerate indicative dei risultati futuri. Nella misura massima consentita dalla legge, Vontobel declina ogni responsabilità per qualsiasi perdita o danno subito a seguito dell'utilizzo o

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8022 Zurigo Svizzera

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