ODONTOIATRIA FORENSE
Convegno GLI INFORTUNI SUL LAVORO E LE MALATTIE PROFESSIONALI DEGLI ODONTOIATRI Bologna, 12 novembre 2005
TAGETE 2-2007 Anno XIII
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LE ALLERGIE NEL MONDO ODONTOIATRICO
Prof.ssa Antonella Tosti* - Dr. Massimiliano Pazzaglia∗∗Il numero delle dermatiti da contatto professionali nel mondo odontoiatrico è in costante aumento, le ultime pubblicazione riportano un incidenza attorno al 40%.Studi effettuati su di una popolazione di odontotecnici dimostrano che la frequenza di dermatite alle mani è del 43% ossia 8 volte superiore alla media della popolazione generale. Fra gli odontoiatri le cose non vanno meglio, la percentuale è pari al 21,4%. Le sedi principalmente coinvolte sono dita e mani. I segni e i sintomi più comuni sono desquamazione, eritema, vescicole, fissurazioni e prurito. Da questi dati è facile comprendere che si tratta di un problema di grande importanza con enormi costi di riabilitazione. Il quadro più complesso ed articolato è la dermatite allergica da contatto (DAC), soprattutto perché la diagnosi è difficoltosa per l'enorme numero di prodotti con cui il personale odontoiatrico è a contatto. Il 64% delle sospette patologie professionali dermatologiche sono rappresentate dalle DAC. Le sostanze a cui più di frequente si registrano sensibilizzazioni sono gli acrilati, le gomme (il latice in particolare), gli additivi (idrochinone, benzoil perossido, trietanolamina) , i metalli e le essenze.
* Professoressa di Dermatologia presso Dipartimento di Medicina Clinica Specialistica e Sperimentale Alma Mater Studiorum, Università di Bologna
∗∗Specialista in Dermatologia