• Non ci sono risultati.

U Il farmaco giusto al momento giusto: il progetto pilota dell’Asl TO3

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "U Il farmaco giusto al momento giusto: il progetto pilota dell’Asl TO3"

Copied!
1
0
0

Testo completo

(1)

M.D. Medicinae Doctor - Anno XXVI numero 3 - aprile 2019 5

p r i m a p a g i n a

Il farmaco giusto al momento giusto:

il progetto pilota dell’Asl TO3

U

na revisione critica dei trattamenti farmacologici seguiti da anziani e cronici per sfoltire la lista dei farmaci assunti nel caso risultassero ‘superflui’ o addirittura

‘nocivi’. È questo l’obiettivo del primo ambulatorio per la Deprescrizione e Ri- conciliazione Terapeutica (Dert) istituito dall’Asl 3 di Torino nella Casa della Salute di Tor- re Pellice. Inaugurato di recente sulla base di un progetto-pilota proposto dai medici di famiglia che operano nella struttura, il Dert accoglie i pazienti inviati dai loro curanti per rivalutare le terapie in corso e migliorare l’aderenza terapeutica in particolare dei pazien- ti con più di 65 anni che assumono almeno 5 farmaci al giorno. La sperimentazione dell’ambulatorio Dert si protrarrà per un anno con verifiche periodiche sui pazienti.

“L’ambulatorio Dert: il farmaco giusto al momento giusto - ha spiegato a M.D. Medici- nae Doctor Simonetta Miozzo, Mmg, coordinatore della Casa della Salute di Torre Pellice - è una iniziativa dei medici di famiglia della Val Pellice, in particolare di 10 Mmg che hanno aderito a questo progetto. I Mmg identificano tra i loro assistiti quelli idonei, cioè quei pazienti che per complessità della situazione clinica e presenza di farmaci da assumere risultano più suscettibili a interazioni e li inviano presso l’ambulatorio Dert.

Questi pazienti torneranno poi dal loro medico di famiglia per condividere le scelte pre- se e il programma terapeutico stilato dal Dert, in cui potrebbe essere prevista anche la sospensione di alcuni farmaci per migliorare l’aderenza terapeutica”.

“Si tratta di una iniziativa molto articolata - tiene a sottolineare Miozzo - che prevede la collaborazione attiva tra i Mmg nella ricognizione dei loro pazienti eleggibili e nella ese- cuzione della consulenza, integrata con altre figure professionali (infermiera di comuni- tà ed eventualmente specialisti) e la successiva condivisione dei suggerimenti tra cu- rante, paziente e caregiver. L’aderenza è analizzata e monitorata tramite l’utilizzo di sca- le validate. Durante la consulenza si verificano le difficoltà all’assunzione della terapia e le eventuali incongruenze tra i farmaci portati dai pazienti compresi quelli SOP e quel- li dichiarati dal medico curante”.

“Questo progetto - precisa - parte da una riflessione che tutta la nostra équipe ha fatto su quanto viene messo in evidenza dalla letteratura e che riguarda le ricadute dell’over dia- gnosi e dell’over trattamento sui pazienti con multimorbidità. Si tratta di pazienti che pe- riodicamente si rivolgono a vari specialisti per monitorare le diverse patologie da cui sono affetti. Ogni specialista, giustamente, considera la sua parte

e applica le linee guida inerenti alla sua branca, ma spesso non c’è dialogo tra i vari specialisti. Compito del medico di medicina generale è proprio quello di cercare una quadra per riconciliare le terapie. Ma non è un compito facile, visto che siamo sommersi da linee guida, protocolli che ci inse- gnano ad aggiungere farmaci, ma le stesse linee guida non

ci insegnano a toglierli quando è ora di sospenderli”.

w

Attraverso il

w w

presente QR-Code è possibile ascoltare con tablet/smartphone il commento di Simonetta Miozzo

Riferimenti

Documenti correlati

Per quanto riguarda il pane Spianata sono stati condotti sia studi sulla shelf life (durata commerciale), per cercare di risolvere il problema dello sviluppo di

Nella figura 11 sono riportati gli spettri di assorbimento nel visibile degli oli essenziali ottenuti per distillazione in corrente di vapore da foglie fresche e

Presentazione versione definitiva degli strumenti di comunicazione; indicazioni sugli educational in fase di organizzazione; comunicazioni sulle prime ricognizioni sul

Dalle prove effettuate risulta che il trattamento ad alte pressioni può essere efficacemente utilizzato per estendere la shelf life dei prodotti trattati,

Più parcheggi, più soste per le due ruote e più trasporto pubblico (elettrico) sono i punti di forza dell’isola ambientale del Tridente al servizio della

A distanza di 20 anni dall’istituzione in Sicilia del SUES-118, accanto ad elementi di novità di livello europeo e di livello nazionale, l’istituzione del nuovo

Se per gli studenti dell’Istituto Di Vittorio sono d’importanza cruciale per il loro benessere gli aspetti emotivi e relazionali, dove concetti come l’e- quilibrio, il rispetto,

Gestire i pazienti nella real-life: come scegliere il farmaco