• Non ci sono risultati.

“Learning city: verso la città che apprende" Bologna,

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "“Learning city: verso la città che apprende" Bologna,"

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

SEMINARIO NAZIONALE EPALE 

“Learning city: verso la città che apprende" 

 

Bologna, 16 maggio 2016  

 

Istituto d’istruzione superiore Aldini Valeriani, Via Bassanelli, 9 

 

Programma 

     

09: 00‐ 9:30‐  Registrazione partecipanti   

09:30 ‐ 10:00 ‐  Saluti istituzionali e relazioni introduttive  Salvatore Grillo, Dirigente Scolastico IISS Aldini Valeriani  Damien Lanfrey, Chief Innovation Officer MIUR  

Lorenza Venturi, Capo Unità EPALE Italia  

Presentazione della piattaforma europea EPALE, Daniela Ermini, Unità EPALE Italia  

10:00  – Tavola rotonda 

"Come misurare e mettere a sistema le competenze informali tra pubblico,  privato e noprofit"

 

Gianluca Dettori, venture capitalist Barcamper Garage, DPixel  Antonio Danieli, Fondazione Golinelli

Paolo Gargiulo, Head of People Italy di YOOX NET‐A‐PORTER GROUP Barbara Busi, Aster ‐ rete Mak‐ER

Alessandro Valera, Ashoka   

11:30 – 11:45 Coffe break    

12:00   Tavola rotonda "Come misurare e mettere a sistema le competenze informali in città" 

 

Anna Romani, Baumaus 

Andrea Sartori MakeInBo ‐ FabLab Bologna  Nicoletta Tranquillo, Kilowatt 

Matteo Fortini, Comunità open data  Sara Roversi, Future food institute   

13:30 ‐ 14:30 Pranzo 

(2)

 

14:30 ‐ 16:30 – Sessione laboratorio 

Laboratorio  di  co‐design  per  coprogettare  la  città  apprendista,  partendo  dal  territorio  e  dalle  sue  competenze informali, dalle Aldini Valeriani e dal quartiere Navile di Bologna 

 

Animatori: Alessandro Pirani e Arianna Toniolo   

   

Le sfide: 

 La Grande sfida per la città è misurare la competitività dei territori attraverso la misurazione delle sue  competenze informali. 

 Bologna e Navile come luogo nazionale delle sperimentazioni di un metodo. Necessità mettere in  moto meccanismi sociali positivi. 

 Le Aldini Valeriani che vorrei. 

   

La creatività come motore generale del cambiamento non solo negli stili di vita o nella gestione del tempo  libero, ma anche nelle attività produttive e nel lavoro. 

Creativity Index quale indicatore complessivo della creatività, composto dal mix di quattro fattori: 

 

1) rapporto tra classe creativa e totale della forza lavoro   

2) innovazione, calcolato come numero dei brevetti pro‐capite   

3) presenza dell’industria high tech   

4) diversità   

Ciò che contraddistingue i creativi è la compresenza dei tre fattori T: Tecnologia, Talento e Tolleranza. La  creatività riesce a questo punto a diffondersi nelle organizzazioni produttive tradizionali, ad incentivare  all’impegno personale, a portare più in alto in un circolo virtuoso le frontiere produttive. Linea guida è  quella delle élites della città creativa, basata sulle 3T di Richard Florida ovvero Tecnologia, Talento e  Tolleranza, con la reale esistenza di un capitale umano misurabile e spendibile. 

 

Temi principali 

Quartiere sociale innovation; Social lab; design thinking, valorizzazione delle competenze informali   

 

Organizzazione: Indire ‐ Unità nazionale EPALE Italia  

in collaborazione con Comune di Bologna e Istituti Aldini Valeriani 

e con la consulenza e supporto organizzativo di Franco Cima, Ambasciatore EPALE Emilia Romagna 

Riferimenti

Documenti correlati

Dalla gestione del Covid, alla rete dellOncologia territoriale La nuova sfida della sanità Imola più forte a Bologna II primario dell'Ausi di Imola Amonio Maestri racconta il

Le strade coinvolte sono la San Vitale, dal confine con la provincia di Ravenna (km 39) fino all'intersezione con la Trasversale di Pianura ad est di Medicina (km 27), la

GAZZETTA DI REGGIO 12/01/2019 36 Novellara vuole far punti contro i baby della Fortitudo Rebasket a Santarcangelo.. Riccardo

Considerato che nella determinazione delle tariffe TARI, in base a quanto disposto dall’articolo 1 comma 652 della Legge 147/2013, ai Comuni è stata attribuita la facoltà

La giornata vuole essere un momento di lavoro e di confronto sulle politiche e i progetti per l’ambiente promossi dal Comune di Bologna, dal Piano di Adattamento ai

- Compatibilità dell’area ad ospitare le destinazioni di progetto, in ottica di rispetto dei valori limite di classe III, per contributo cumulativo di tutte le sorgenti sonore

Ulteriori prescrizioni vincolanti per la realizzazione degli interventi Le tipologie edilizie individuate nella Tav. 3e sono da intendersi indicative. È vincolata la SU max per

Il territorio di Ozzano dell’Emilia è situato nella parte immediatamente all’interno rispetto al margine sollevato della catena appenninica(vedi fig. 4.1); dati