Al Signor Presidente della Repubblica On. Sergio MATTARELLA
e, p.c. Al Signor Presidente del Consiglio dei Ministri Professor Giuseppe CONTE
[email protected]
Al Signor Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Professoressa Nunzia CATALFO [email protected]
Al Signor Ministro dell’Economia Professor Roberto GUALTIERI [email protected]
Ai membri Commissione Parlamentare Controllo Enti Previdenziali
Ai Segretari Nazionali delle forze politiche parlamentari
Ai Presidenti FNOMCeO delle Province italiane
Al Presidente della Fondazione ENPAM Dottor Alberto OLIVETI [email protected] Al Presidente della FNOMCeO
Dottor Filippo ANELLI [email protected]
LORO SEDI Oggetto: Richiesta rinvio elezioni per il rinnovo organismi ENPAM quinquennio 2020‐2025.
Egregio Signor Presidente
abbiamo costituito un Comitato comprendente medici e odontoiatri per rivolgerLe l’invito a prendere atto delle motivazioni che ci spingono a chiedere il rinvio delle elezioni del Consiglio di Amministrazione dell’ENPAM per il quinquennio 2020‐2025.
La Fondazione ENPAM ha inviato in data 3 e 13 marzo u.s. una nota indirizzata ai Presidenti provinciali degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, tramite le quali preannunciava loro la indizione delle elezioni per la ricostituzione degli Organi statutari della Fondazione, per il quinquennio 2020‐2025.
Nelle stesse note veniva indicata la data del 17 maggio 2020, quale data delle elezioni da tenersi presso le sedi degli Ordini dei Medici e degli Odontoiatri, e la data del 17 aprile 2020 quella entro la quale dovrà avvenire la presentazione delle liste dei candidati a membro dell’Assemblea nazionale.
Le note contenevano anche le modalità statutarie stabilite per il rinnovo degli Organi
e la possibilità di procedere alla votazione con sistemi di voto telematico on‐line ma ad oggi
molti medici non hanno ancora ricevuto dagli Ordini di appartenenza nessuna comunicazione
ufficiale sulla data e sulle modalità di svolgimento delle elezioni né attraverso pec né attraverso raccomandata postale A/R.
Considerata la situazione di estrema delicatezza nella quale si trova attualmente il nostro Paese a causa della pandemia da coronavirus e considerato il duro impegno al quale sono chiamati quotidianamente migliaia di medici, sia negli ospedali che sul territorio e in altri ambiti di competenza, con il rischio della perdita della vita di ognuno di loro (ad oggi 80 medici deceduti e molti in ospedale in terapia intensiva e sub‐intensiva), ci sembra quanto meno inopportuno e intempestivo pensare in questo momento al rinnovo degli Organi Statutari dell’Ente.
Non è pensabile che la moltitudine dei medici ed odontoiatri italiani oggi alle prese con un compito così impegnativo e delicato per lo stesso futuro del nostro Paese possa pensare e trovare il tempo per proporre la propria candidatura, o per partecipare al voto per il rinnovo degli Organi dell’ENPAM, oltretutto con una modalità, quella telematica ancora tutta da strutturare e da validare legalmente, che inficerebbe di certo l’esito delle stesse elezioni.
I contribuenti/elettori hanno diritto di conoscere i “contorni” di un voto elettronico ad oggi mai declinato nel regolamento che andrebbe modificato con delibera ad hoc assunta dal Consiglio di Amministrazione consentendo a coloro che, spesso poco avvezzi all’uso delle metodiche digitali, non accederanno al seggio e avranno bisogno di avere notizie sulle liste in lizza e sui loro manifesti elettorali.
E, continuando, non sappiamo quali saranno i requisiti del sistema che deve garantire il diritto alla riservatezza e il rispetto delle norme sulla privacy e, per concludere, quali le garanzie di terzietà della società delegata (?) alle operazioni di raccolta e scrutinio per un sereno svolgimento del confronto elettorale…….
Ci sembra pertanto più che opportuno chiederLe, in base al decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 509, di invitare il Consiglio di Amministrazione dell’ENPAM ad adottare una delibera di proroga di dodici mesi degli attuali Organi in carica nel rispetto delle modalità statutarie così come avvenuto e sta avvenendo anche per altre manifestazioni o elezioni di organi Istituzionali locali e nazionali.
Ci si augura che venga deliberata contestualmente, oltre a una modifica del Regolamento dell’Ente per l’inserimento della possibilità del voto elettronico, anche una sospensione, salvo rimborsi per spese documentate, degli emolumenti erogati ai componenti degli organismi statutari per tutto il periodo della proroga come già deliberato da altri Consigli di Amministrazione di vari settori dell’industria e del mondo finanziario.