Gruppo Basso S.p.A.
GRANDE CENTRO COMMERCIALE - Via Fusana, RONCADE (TV)
Modifica della ripartizione interna della superficie di vendita e aggiunta del settore merceologico alimentare
STUDIO PRELIMINARE AMBIENTALE
(Procedimento di verifica di assoggettabilità a VIA ai sensi dell’art. 19 del D.Lgs. 152/2006 ss.mm.ii.)
Integrazioni e
controdeduzioni alle osservazioni
Responsabile Giovanni Campeol
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1 PREMESSA ... 2 2 CONTRODEDUZIONI ALLE OSSERVAZIONI DEL COMUNE DI RONCADE ... 2 3 INTEGRAZIONI... 4
ALLEGATI
Allegato A: (Comunicazione Gruppo Basso - 21.05.2018)
Allegato B (Trasmissione al Comune di Roncade e al Comando di Polizia Locale del Piano di gestione dell’afflusso, della segnaletica e delle informazioni sull’accessibilità - 28.06.2018)
Allegato C (Trasmissione del Piano di gestione dell’afflusso, della segnaletica e delle informazioni sull’accessibilità alla Prefettura, alla Regione Veneto e alla Provincia di Treviso 02.07.2018)
Allegato D (Comune di Roncade: convocazione riunione – 06.07.2018)
Allegato E_M03.01 (Tavola di “Progetto esecutivo opere di completamento impianti meccanici”) Allegato F_Relazione_DPIA_integrazioni_2018
1 PREMESSA
Il presente documento viene elaborato a seguito della nota della Provincia di Treviso (prot. n. 2018/56020 del 02/07/2018) che richiede le controdeduzioni alle osservazioni presentate dal Comune di Roncade e le integrazioni formulate dal sottogruppo istruttorio VIA.
2 CONTRODEDUZIONI ALLE OSSERVAZIONI DEL COMUNE DI RONCADE
La Deliberazione della Giunta Comunale n. 61 del 30.05.2018, con la quale l’Amministrazione comunale esprime le proprie osservazioni in merito allo Studio Preliminare ambientale, ribadisce le condizioni e prescrizioni contenute nella Deliberazione di Giunta Comunale n° 55 del 24.03.2014, che sono state quindi inserite nell’ “Autorizzazione di commercio al dettaglio – grande struttura di vendita”, prot. n. 0007891 del 06/05/2014 (documento allegato allo Studio Preliminare Ambientale – Aprile 2018).
In particolare, per quanto riguarda la prescrizione:
a. si prescrive un Piano della segnaletica e delle informazioni sull’accessibilità al compendio Commerciale a carico del gestore che dovrà essere condiviso da un tavolo da istituire in tempi compatibili con l’apertura dello stesso a cui partecipino il Comune, la Provincia, la Regione e la Prefettura in modo da indirizzare a monte i flussi in arrivo e in partenza dalla struttura commerciale, intervenendo con correttivi se si verificassero criticità superiori alle previsioni o non previste.
Si segnala quanto segue:
In data 21.05.2018 Gruppo Basso S.p.a. ha inviato comunicazione al Comune di Roncade e al Comando di Polizia Locale di richiesta di istruire il “tavolo” per la redazione del Piano della segnaletica e delle informazioni sull’accessibilità del compendio commerciale (Allegato A);
In data 28.06.2018 Gruppo Basso S.p.a. ha trasmesso al Comune di Roncade e al Comando di Polizia Locale il Piano di gestione dell’afflusso, della segnaletica e delle informazioni sull’accessibilità (Allegato B);
In data 02.07.2018 il Piano di gestione dell’afflusso, della segnaletica e delle informazioni sull’accessibilità è stato trasmesso alla Prefettura, alla Regione Veneto e alla Provincia di Treviso (allegato C);
In data 06.07.2018 il Comune di Roncade ha inviato a tutti gli enti interessati comunicazione di convocazione riunione in data 3 agosto 2018 presso il Comune stesso per la condivisione del Piano (allegato D);
3 in corrispondenza dei nodi di Roncade e Vallio.
Il Gruppo Basso S.p.a. provvederà ad adempiere a quanto richiesto nei termini ivi indicati, alla relativa trasmissione all’Amministrazione Comunale per le conseguenti verifiche.
Per quanto riguarda la prescrizione:
c. si richiede la predisposizione da parte dei promotori della Grande struttura di Vendita almeno 60 giorni prima dell’apertura di un “piano di gestione dell’afflusso”, segnalato agli enti preposti dalla Polizia Locale, il quale dovrà prevedere un ipotesi di gestione della viabilità concordata con il tavolo da costituire ai sensi del precedente punto n.1, comprensiva di costi – a carico della Ditta - che indichi in via preventiva una soluzione di gestione temporanea del traffico eccezionale e la predisposizione di una segnaletica specifica. Tale “Piano di gestione” di un eventuale eccezionale afflusso di traffico conseguente all’apertura del Grande Centro Commerciale dovrà essere applicato sino alla normalizzazione della situazione del traffico locale, in base alle segnalazione agli enti preposti da parte della Polizia Locale.
Il Piano di gestione dell’afflusso è stato predisposto e inviato alla Polizia Locale come indicato al precedente punto a).
Per quanto riguarda la prescrizione:
d. Se inoltre il monitoraggio a 90 gg. dopo l’apertura dovesse rilevare una situazione del traffico sensibilmente superiore alle previsioni della V.I.A. o comunque situazioni di significativa congestione della viabilità o criticità ai nodi infrastrutturali principali, sarà necessario individuare e introdurre ulteriori correttivi, in via definitiva, condivisi dal tavolo da costituire ai sensi del precedente punto n.1 attraverso la redazione di un Piano di Gestione di lungo periodo a carico dei promotori del Centro Commerciale.
Tale prescrizione riguarda un’eventuale futura attività che sarà valutata in accordo con gli enti competenti dopo il monitoraggio del traffico previsto a 90 gg. dopo l’apertura.
3 INTEGRAZIONI
COMPONENTE ATMOSFERA
Richiesta integrazioni
1. Indicare numero, potenza termica nominale e combustibile utilizzato negli impianti di combustione/climatizzazione edifici (con riferimento alla relazione "Componente Atmosfera" – pagine 4/32 e 18/31).
2. Indicare i dati di Input utilizzati per stimare le ricadute delle emissioni dovute al traffico autoveicolare (tipologia, numero autoveicoli e carico inquinante associato ad essi per gli inquinanti considerati).
3. Indicare la tipologia dei gas refrigeranti, le quantità e le apparecchiature in cui gli stessi vengono utilizzati negli impianti di climatizzazione/raffreddamento.
Punto 1 e 3 – Integrazione
Impianto di combustione/climatizzazione N.
macchine Tipologia Combustibile
3 caldaia con potenza termica nominale pari a 414 kW metano
Impianto di climatizzazione/raffreddamento N.
macchine Tipologia Gas
refrigerante Quantità in kg1
7 Rooftop - codice RFT da 1 a 7 (esistenti) R410A 38
2 Rooftop - codice RFT01 (di progetto) R410A 76
2 Rooftop - codice RFT02 (di progetto) R410A 68
1 Condensatore ad aria per freddo alimentare (di progetto) R134A n.d.*
* dato non disponibile fintanto che non sarà definito il circuito interno del sistema di raffreddamento.
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FRA01), nella stessa si possono trovare anche le schede tecniche.
PUNTO 2 - Integrazione
Le tabelle che seguono riportano i fattori di emissione, il numero di autoveicoli e il carico inquinante.
F.E.
Inquinante g/km
NOx 0.455
PM10 0.043
CO 0.49
COV 0.333
Tab.1 – Fattori di emissione utilizzati
Arteria Lunghezza Indotto NOx PM10 CO COV
km veic/h g/h/km
SR89 ramo W 1.253 510 232 21.9 250 170
SR89 ramo E 1.202 328 149 14.1 161 109
SP116 1.871 146 66 6.3 72 49
SP112 1.638 294 134 12.6 144 98
Tab. 2 – Emissioni orarie specifiche per chilometro
Arteria Lunghezza Indotto NOx PM10 CO COV
km veic/h kg/h
SR89 ramo W 1.253 510 0.29 0.03 0.31 0.21
SR89 ramo E 1.202 328 0.18 0.02 0.19 0.13
SP116 1.871 146 0.12 0.01 0.13 0.09
SP112 1.638 294 0.22 0.02 0.24 0.16
Totale 0.81 0.08 0.88 0.60
Tab. 3 – Emissioni orarie
RIFIUTI PRODOTTI Richiesta integrazioni
1. Descrivere quale sarà la gestione dei rifiuti prodotti nella fase di cantiere.
I riferimenti normativi per i rifiuti provenienti da operazioni di costruzione e demolizione sono:
D.lgs. 152/2006 e ss.mm.ii;
D.M 5/2/98;
DGRV n. 1773 del 28 agosto 2012 con la quale la Regionale Veneto si è dotata di Linea Guida in merito a “Modalità operative per la gestione dei rifiuti da attività di costruzione e demolizione.
D.Lgs. 03.04.2006 e s.m.i., n. 152; L.R. 3/2000”.
Le linee guida regionali forniscono indicazioni operative per una migliore gestione delle problematiche legate alla produzione e alla gestione dei rifiuti nel settore delle costruzioni e demolizioni sia nel luogo di produzione, sia negli impianti in cui questi vengono trasformati in nuovi prodotti.
In particolare dette Linee indicano i criteri minimi per la gestione del deposito temporaneo dei rifiuti presso il cantiere, di seguito riportati.
Pertanto I materiali derivanti dalle demolizioni devono essere raccolti e stoccati separatamente per tipologia di materiale in contenitori specifici e idonei al tipo di rifiuto, ubicati in zona segnalata del cantiere.
Nel caso del cantiere in oggetto, i rifiuti previsti sono prevalentemente:
Cartongesso (codice CER 17 08 02 “materiali da costruzione a base di gesso diversi da quelli di cui alla voce 17 08 01”, quindi non contaminati da sostanze pericolose),
rifiuti in metallo (codice CER 17 04 05 “ferro e acciaio”)
7 IMPATTO ACUSTICO
Richiesta integrazioni
1. Provvedere ad effettuare dei nuovi rilievi strumentali, nei periodi diurno e notturno, nell'intorno dell'area di pertinenza del centro commerciale, con la tecnica del campionamento, in tempi di misura sufficientemente rappresentativi, in posizioni caratteristiche per il contesto in esame, tali da rendere conto dello stato acustico attuale specie in direzione dei ricettori abitativi identificati con le lettere A, B, C, D.
2. I nuovi rilievi strumentali serviranno a tarare nuove mappature con curve isolivello, che integreranno quanto già prodotto, rappresentanti anche la distribuzione spaziale della rumorosità residua, in assenza della specifica sorgente disturbante, quest'ultima intesa come l'intero centro commerciale completo delle sorgenti impiantistiche fisse e del traffico veicolare indotto.
Le nuove curve isolivello dovranno permettere la verifica previsionale del rispetto dei limiti assoluti e differenziali vigenti, nei periodi diurno e notturno.
Si allega il Documento previsionale di Impatto Acustico (DPIA) aggiornato con i nuovi rilievi strumentali (Allegato F).
Di seguito si riportano in sintesi le conclusioni:
Alla luce dei risultati ottenuti anche a seguito delle integrazioni con nuove misure ai ricettori del clima acustico e la ricalibrazione delle mappe acustiche, si evidenzia che:
le sorgenti intese come impianti tecnologici e parcheggi non avranno impatti significativi ai ricettori nel periodo di riferimento diurno.
Nel periodo di riferimento notturno viene dimostrato che il futuro impianto oltre a rispettare i limiti previsti non andrà ad alterare il clima acustico esistente.
La principale fonte sonora è il traffico stradale indotto, ma come evidenziato dallo studio previsionale la modellizzazione mette in luce incrementi nel periodo DIURNO con effetti ai ricettori poco significativi nella variazione del clima acustico ambientale rispetto allo stato attuale con incrementi al più di 3 dB(A).
Riepilogando la valutazione permette di stimare per il futuro centro commerciale:
il rispetto dei valori limite assoluti sia di emissione che immissione ai ricettori nelle rispettive classi acustiche come indicato dal piano di zonizzazione acustica.
Il rispetto dei valori limite differenziali sia diurni che notturni presso i ricettori considerati.
Pertanto “… l’attuale D.P.I.A. (come anche i precedenti) … prevede a seguito dell’inizio attività della nuova struttura commerciale nel Comune di Roncade (TV), un impatto acustico ambientale ai recettori sensibili, contenuto entro i limiti assoluti di immissione ed emissione previsti dalla normativa nazionale di riferimento e il rispetto dei valori limite differenziali diurni e notturni.
Si può pertanto concludere che a livello previsionale, con le stime e i dati in possesso, la futura attività commerciale non comporti disturbo agli ambienti abitativi circostanti …”