Prima settimana di Avvento
Fu’ad e Jamila, mano nella mano, attraversarono gli stretti vicoli della città fino a raggiungere la spiaggia.
Le onde si scioglievano a riva in una piccola schiuma biancastra e il profumo salmastro dell’aria si infilava nelle narici solleticando il naso.
Davanti a loro l’immensità del mare azzurro e calmo invitava a partire.
Fu’ad accarezzò la pancia tonda di Jamila e la baciò pensando che lei e il bambino che aspettavano fossero importanti come il respiro e il battito del suo cuore.
Si guardò intorno e vide molta gente che aspettava, pronta ad andarsene con le poche cose che aveva.
“Finalmente niente più fame, né miseria, né guerra!”, pensò. Finalmente una nuova vita al di là del mare.
Sarebbero partiti di lì a poche ore per Lampedusa e da là avrebbero raggiunto il continente europeo alla ricerca di fortuna.
Non aspettavano altro che il segnale.
È importante sapere che:
Fu’ad significa Cuore.
Jamila significa Bella.
Le persone che scappano dalla guerra e dalla fame si chiamano profughi o rifugiati.
La fuga dal loro Paese è spesso l’unica possibilità di sopravvivenza.
Migliaia di persone negli ultimi anni, si sono imbarcate dall’Africa per Lampedusa o altri approdi sulla costa italiana.
Molti fuggivano da Paesi dove c’è la guerra.
Ne hai mai sentito parlare (a casa, a scuola, alla televisione)?
Scrivi un pensiero o una preghiera.