I Comuni italiani 2016
Numeri in tasca
Edizione aggiornata
A cura di IFEL - Fondazione ANCI
Coordinamento
Andrea Ferri e Walter Tortorella Gli apparati statistici e cartografici sono stati elaborati da Giorgia Marinuzzi, gli apparati statistici relativi agli indicatori finanziari da Carmela Brugnano
Il presente lavoro si chiude con le informazioni
disponibili al 27 settembre 2016.
Indice
Presentazione /5
IstituzioniI comuni italiani /8 I sindaci in carica /10 I giovani sindaci /12 Il personale dipendente /14
Finanza
L'autonomia finanziaria /18 L'autonomia tributaria /20 La pressione finanziaria /22 I trasferimenti /24
La spesa delle amministrazioni comunali /28 La rigidità di bilancio /30
Economia
La nati-mortalità d'impresa /34 La specializzazione economica /36 Gli sportelli bancari /38
Il reddito imponibile /40
TerritorioI comuni montani /44 Il rischio sismico /46
Gli impianti alimentati a fonti rinnovabili /48 Il tasso di motorizzazione /50
Le stazioni ferroviarie /52
SocietàL’ampiezza demografica dei comuni italiani /56 Il tasso di natalità, mortalità ed incremento naturale /58 Gli indicatori demografici /60
Il tasso migratorio /62
La popolazione straniera /64
I minorenni stranieri /66
Glossario /68
Presentazione
IFEL è la Fondazione istituita dall’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani per affiancare ed assistere le amministrazioni comunali in materia di finanza ed economia locale.
Negli ultimi anni IFEL ha registrato oltre 105.000 partecipan- ti ai corsi di formazione, realizzato più di 200 pubblicazioni scientifiche ed è sempre stata al fianco dei comuni italiani nelle sedi di confronto istituzionale per il coordinamento della finanza locale.
Questa edizione aggiornata de “I Comuni italiani 2016 - Nu- meri in tasca” illustra le principali caratteristiche territoriali, istituzionali, economico-finanziarie e socio-demografiche dei 7.998 comuni italiani esistenti al 1
°luglio 2016, utilizzando come fonti primarie i dati ufficiali più recenti e disponibili a livello di singolo comune.
L’obiettivo è quello di fornire un agile strumento di lavoro a quanti - politici, amministratori, studiosi dei fenomeni ter- ritoriali - si interrogano sui caratteri ed i cambiamenti in atto nel mondo eterogeneo dei comuni italiani. Un mondo in continua evoluzione che rappresenta saldamente l’elemento unificatore in cui gli italiani si trovano, il luogo dove vivono la propria quotidianità, l’istituzione più vicina alla quale si rivolgono per avere una risposta ai bisogni, alle difficoltà, alla voglia di partecipazione.
Pierciro Galeone
Direttore IFEL
5
Istituzioni
I piccoli comuni italiani, 2016
Piccoli comuni
Sono "piccoli" i comuni con un numero di residenti (alla data del 1°
9
Istituzioni
Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Studi Economia Territoriale su dati Istat, 2016
I comuni italiani, per regione, 2016
Regione
N. comuni
2016 N. piccoli comuni 2016
v.a. (a) % v.a. (b)
% sul numero di comuni della regione
(b/a)
Piemonte 1.202 15,0% 1.067 88,8%
Valle d’Aosta 74 0,9% 73 98,6%
Lombardia 1.527 19,1% 1.061 69,5%
Trentino-Alto
Adige 293 3,7% 254 86,7%
Veneto 576 7,2% 303 52,6%
Friuli-Venezia
Giulia 216 2,7% 154 71,3%
Liguria 235 2,9% 184 78,3%
Emilia-Romagna 334 4,2% 141 42,2%
Toscana 279 3,5% 126 45,2%
Umbria 92 1,2% 60 65,2%
Marche 236 3,0% 171 72,5%
Lazio 378 4,7% 252 66,7%
Abruzzo 305 3,8% 249 81,6%
Molise 136 1,7% 125 91,9%
Campania 550 6,9% 335 60,9%
Puglia 258 3,2% 86 33,3%
Basilicata 131 1,6% 101 77,1%
Calabria 409 5,1% 324 79,2%
Sicilia 390 4,9% 205 52,6%
Sardegna 377 4,7% 314 83,3%
ITALIA 7.998 100,0% 5.585 69,8%
Sono “piccoli” i comuni con un numero di residenti (alla data del 1°
gennaio 2016) pari o inferiore alle 5.000 unità.
I dati si riferiscono ai 7.998 comuni italiani esistenti alla data del 1°
luglio 2016.
I sindaci in carica nei comuni italiani, per genere, settembre 2016
Comuni con sindaco donna Comuni con sindaco uomo
Sono 84 i comuni con commissari straordinari e prefettizi, 15 i comuni sciolti per mafia e 6 i comuni con vicesindaco reggente/
11
Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Studi Economia Territoriale su dati Ministero dell’Interno, 2016
I sindaci in carica nei comuni italiani, per genere e regione, settembre 2016
Regione Donne Uomini
Piemonte 17,8% 82,2%
Valle d’Aosta 17,6% 82,4%
Lombardia 17,2% 82,8%
Trentino-Alto Adige 10,4% 89,6%
Veneto 19,9% 80,1%
Friuli-Venezia Giulia 15,4% 84,6%
Liguria 12,1% 87,9%
Emilia-Romagna 20,8% 79,2%
Toscana 17,1% 82,9%
Umbria 17,4% 82,6%
Marche 13,7% 86,3%
Lazio 8,8% 91,2%
Abruzzo 11,2% 88,8%
Molise 9,6% 90,4%
Campania 5,3% 94,7%
Puglia 6,8% 93,2%
Basilicata 8,5% 91,5%
Calabria 8,5% 91,5%
Sicilia 5,4% 94,6%
Sardegna 16,8% 83,2%
ITALIA 14,0% 86,0%
Sono 84 i comuni con commissari straordinari e prefettizi, 15 i comuni sciolti per mafi a e 6 i comuni con vicesindaco reggente/
supplente.
Istituzioni
I sindaci fino a 35 anni di età in carica nei comuni italiani, settembre 2016
Comuni con sindaco fino a 35 anni di età Comuni con sindaco con più di 35 anni di età Sono 84 i comuni con commissari straordinari e prefettizi, 15 i comuni sciolti per mafia e 6 i comuni con vicesindaco reggente/
13
Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Studi Economia Territoriale su dati Ministero dell’Interno, 2016
I sindaci fi no a 35 anni di età in carica nei comuni italiani, per regione, settembre 2016
Regione
N. sindaci
Incidenza di giovani sindaci Totale Di cui fi no
a 35 anni
Piemonte 1.194 63 5,3%
Valle d’Aosta 74 5 6,8%
Lombardia 1.511 99 6,6%
Trentino-Alto Adige 289 28 9,7%
Veneto 573 28 4,9%
Friuli-Venezia Giulia 214 12 5,6%
Liguria 232 7 3,0%
Emilia-Romagna 332 35 10,5%
Toscana 275 26 9,5%
Umbria 92 4 4,3%
Marche 234 19 8,1%
Lazio 374 27 7,2%
Abruzzo 303 22 7,3%
Molise 135 14 10,4%
Campania 533 15 2,8%
Puglia 251 8 3,2%
Basilicata 130 7 5,4%
Calabria 399 26 6,5%
Sicilia 373 19 5,1%
Sardegna 375 40 10,7%
ITALIA 7.893 504 6,4%
Sono 84 i comuni con commissari straordinari e prefettizi, 15 i comuni sciolti per mafi a e 6 i comuni con vicesindaco reggente/
supplente.
Istituzioni
I dipendenti comunali per 1.000 abitanti nei comuni italiani, 2014
Dipendenti comunali per 1.000 abitanti
6,77 e oltre Comuni non censiti Inferiore a 6,77
15
Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Studi Economia Territoriale su dati Ministero dell’Economia e delle Finanze ed Istat, 2016
I dipendenti comunali nei comuni italiani, per regione, 2014
Regione
N. dipendenti comunali Dipendenti comunali per 1.000 abitanti
v.a. %
Piemonte 29.127 7,1% 6,64
Valle d’Aosta 1.431 0,3% 11,15
Lombardia 59.910 14,6% 6,03
Trentino-Alto Adige 9.837 2,4% 9,34
Veneto 27.252 6,7% 5,59
Friuli-Venezia
Giulia 10.719 2,6% 8,74
Liguria 13.334 3,3% 8,43
Emilia-Romagna 30.222 7,4% 6,79
Toscana 26.591 6,5% 7,09
Umbria 5.822 1,4% 6,51
Marche 10.112 2,5% 6,52
Lazio 40.696 9,9% 6,91
Abruzzo 7.842 1,9% 5,89
Molise 1.890 0,5% 6,08
Campania 36.395 8,9% 6,24
Puglia 17.579 4,3% 4,32
Basilicata 3.966 1,0% 6,89
Calabria 14.761 3,6% 7,58
Sicilia 50.401 12,3% 9,92
Sardegna 11.541 2,8% 7,03
ITALIA 409.429 100,0% 6,77
Istituzioni
Finanza
Indicatore di autonomia fi nanziaria dei comuni italiani, per classe demografi ca, valori espressi in percentuale ed euro pro capite, 2015
Classedi ampiezza demografi ca
Autonomia fi nanziaria
Per memoria (euro pro capite) Entrate
tributarie
Entrate extra- tributarie
Entrate correnti
0 - 1.000 60,3% 398,8 334,0 1.214,5
1.001 - 5.000 67,3% 345,1 208,5 822,1
5.001 - 10.000 77,4% 359,1 163,7 675,7 10.001 - 20.000 78,0% 363,6 158,8 669,7 20.001 - 60.000 76,1% 374,8 159,9 702,4 60.001 - 100.000 73,6% 408,9 223,3 859,0 100.001 - 250.000 71,1% 462,0 234,8 980,1
>250.000 76,9% 619,5 435,3 1.371,0
ITALIA 74,4% 414,0 223,5 857,0
Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Finanza Locale su dati CCCB
Trend del grado di autonomia finanziaria dei comuni italiani, 2011-2015
75%
Valori percentuali
Autonomia finanziaria - dato nazionale
70%
65%
60%
55%
50% 55,3%
67,8% 70,5% 74,4%
61,5%
19
Finanza
Indicatore di autonomia fi nanziaria dei comuni italiani, per regione, valori espressi in percentuale ed euro pro capite, 2015
Regione Autonomia
fi nanziaria
Per memoria (euro pro capite) Entrate
tributarie
Entrate extra- tributarie
Entrate correnti
Piemonte 82,8% 422,6 214,0 768,9
Valle d'Aosta 52,5% 676,0 340,4 1.936,7
Lombardia 84,4% 428,2 325,8 893,3
Trentino-Alto
Adige 65,1% 463,7 542,3 1.545,3
Veneto 83,7% 414,5 190,7 723,1
Friuli-Venezia
Giulia 50,1% 383,3 242,3 1.248,5
Liguria 82,3% 599,0 243,4 1.023,4
Emilia-Romagna 83,9% 480,5 224,8 840,2
Toscana 84,9% 474,3 299,6 911,2
Umbria 77,3% 401,4 173,6 743,5
Marche 78,8% 386,1 226,2 776,6
Lazio 77,8% 555,8 271,4 1.063,8
Abruzzo 72,8% 400,1 180,2 797,3
Molise 71,4% 345,3 211,5 779,8
Campania 65,2% 320,6 156,8 732,0
Puglia 69,8% 335,0 76,2 589,5
Basilicata 55,8% 263,3 173,5 783,4
Calabria 64,9% 332,7 231,6 869,5
Sicilia 56,5% 325,6 116,7 782,8
Sardegna 40,7% 282,3 136,0 1.026,9
ITALIA 74,4% 414,0 223,5 857,0
Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Finanza Locale su dati CCCB
Indicatore di autonomia tributaria dei comuni italiani, per classe demografi ca, valori espressi in percentuale ed euro pro capite, 2015 e scarto 2011/2015
Classe di ampiezza demografi ca
Autonomia
tributaria Per memoria (euro pro capite) 2015 Scarto
2011/2015 IMU TASI Add.
IRPEF
0 - 1.000 32,8% 13,6% 229,0 46,3 37,6
1.001 - 5.000 42,0% 16,4% 168,5 49,3 51,7 5.001 - 10.000 53,2% 18,1% 170,1 58,9 64,5 10.001 - 20.000 54,3% 18,4% 163,1 62,8 68,2 20.001 - 60.000 53,4% 18,1% 172,4 64,2 69,8 60.001 - 100.000 47,6% 17,2% 178,4 65,0 76,2 100.001 - 250.000 47,1% 15,9% 232,2 85,4 88,5
>250.000 45,2% 18,0% 285,9 135,6 113,0
ITALIA 48,3% 17,5% 193,7 73,4 74,2
Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Finanza Locale su dati CCCB
Trend del grado di autonomia tributaria dei comuni italiani, 2011-2015
50%
Valori percentuali
Autonomia tributaria - dato nazionale
45%
40%
35%
30%
25%
30,8%
43,5%
36,2%
46,9%
48,3%
21
Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Finanza Locale su dati CCCB
Indicatore di autonomia tributaria dei comuni italiani, per regione, valori espressi in percentuale ed euro pro capite, 2015 e scarto 2011/2015
RegioneAutonomia
tributaria Per memoria (euro pro capite) 2015 Scarto
2011/2015 IMU TASI Add.
IRPEF
Piemonte 55,0% 21,0% 201,8 85,0 87,7
Valle d'Aosta 34,9% 16,4% 549,9 40,0 16,0
Lombardia 47,9% 16,5% 196,4 84,1 88,8
Trentino-Alto
Adige 30,0% 15,2% 335,8 4,4 6,5
Veneto 57,3% 16,3% 163,5 87,1 86,3
Friuli-Venezia
Giulia 30,7% 9,3% 209,8 62,4 56,8
Liguria 58,5% 18,8% 338,3 97,6 96,1
Emilia-Romagna 57,2% 19,2% 253,8 90,5 88,1
Toscana 52,1% 18,0% 243,0 90,8 74,7
Umbria 54,0% 21,8% 176,8 86,3 80,9
Marche 49,7% 15,9% 171,3 59,5 85,1
Lazio 52,3% 18,4% 243,8 121,0 102,7
Abruzzo 50,2% 22,8% 165,0 64,1 68,8
Molise 44,3% 19,1% 140,8 62,2 53,5
Campania 43,8% 18,8% 143,5 43,2 51,2
Puglia 56,8% 21,7% 159,5 63,3 55,2
Basilicata 33,6% 9,0% 115,9 34,8 57,3
Calabria 38,3% 14,2% 153,3 31,7 47,4
Sicilia 41,6% 19,8% 130,4 34,8 51,1
Sardegna 27,5% 7,4% 122,9 44,8 45,4
ITALIA 48,3% 17,5% 193,7 73,4 74,2
Finanza
Indicatore di pressione fi nanziaria dei comuni italiani, per classe demografi ca, valori espressi in euro pro capite, 2015 e variazione percentuale 2011-2015
Classedi ampiezza demografi ca
Pressione fi nanziaria
2015
Variazione % 2015-
2011 2015- 2014 2014-
2013 2013- 2012 2012-
2011 0 - 1.000 732,7 35,4% 2,3% 9,7% 3,7% 16,4%
1.001 - 5.000 553,6 36,8% 4,6% 16,5% -3,9% 16,8%
5.001 - 10.000 522,8 34,7% 4,8% 18,7% -11,3% 22,1%
10.001 - 20.000 522,4 37,9% 6,6% 18,4% -11,8% 23,9%
20.001 - 60.000 534,8 36,5% 6,4% 16,6% -10,7% 23,3%
60.001 - 100.000 632,2 39,2% 11,7% 13,2% -10,9% 23,5%
100.001 - 250.000 696,9 30,6% 4,0% 18,0% -14,2% 24,1%
>250.000 1.054,8 51,5% 6,7% 10,1% -14,4% 50,6%
ITALIA 637,5 39,6% 6,1% 15,1% -11,2% 28,7%
Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Finanza Locale su dati CCCB
Trend del livello di pressione finanziaria (euro pro capite) dei comuni italiani, 2011-2015
Euro pro capite
Pressione finanziaria - dato nazionale 650
600 550 500 450 400
467,4
598,5
521,8
600,6
637,5
23
Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Finanza Locale su dati CCCB
Indicatore di pressione fi nanziaria dei comuni italiani, per regione, valori espressi in euro pro capite, 2015 e variazione percentuale 2011-2015
Regione Pressione fi nanziaria
2015
Variazione % 2015-
2011 2015- 2014 2014-
2013 2013- 2012 2012-
2011 Piemonte 636,5 32,3% 4,2% 15,4% -15,2% 29,9%
Valle d'Aosta 1.016,4 52,1% 0,5% 4,5% 18,7% 21,9%
Lombardia 753,9 41,0% 7,5% 12,4% -13,8% 35,3%
Trentino-Alto
Adige 1.006,0 51,7% 7,2% 14,9% 6,9% 15,3%
Veneto 605,2 26,8% 4,7% 17,8% -15,7% 21,9%
Friuli-Venezia
Giulia 625,7 20,8% 2,6% 9,6% -1,3% 8,8%
Liguria 842,4 23,5% 0,6% 13,0% -19,1% 34,2%
Emilia-
Romagna 705,3 26,3% 3,5% 15,9% -15,5% 24,6%
Toscana 773,9 35,3% 7,4% 14,2% -14,3% 28,7%
Umbria 575,0 27,9% 3,7% 12,9% -7,7% 18,3%
Marche 612,3 29,4% 5,1% 14,8% -9,3% 18,2%
Lazio 827,3 52,9% 3,1% 6,3% -2,4% 43,1%
Abruzzo 580,3 49,8% 5,2% 21,2% -10,1% 30,7%
Molise 556,9 31,6% 7,8% 14,1% -5,9% 13,8%
Campania 477,5 55,9% 13,8% 23,7% -10,8% 24,1%
Puglia 411,2 47,5% 4,2% 17,8% -9,8% 33,2%
Basilicata 436,8 31,4% 12,4% 12,6% -1,2% 5,0%
Calabria 564,3 67,3% 21,7% 12,3% 8,2% 13,1%
Sicilia 442,3 54,5% 7,1% 38,3% -17,5% 26,5%
Sardegna 418,3 21,2% 3,3% 16,9% -13,4% 15,9%
ITALIA 637,5 39,6% 6,1% 15,1% -11,2% 28,7%
Finanza
Le entrate da trasferimenti (euro pro capite) dei comuni italiani, per regione, 2015
RegioneEntrate da trasferimenti Entrate da trasferimenti
Correnti (competenza) In conto capitale (cassa) Totale (competenza ibrida)
Stato Regione Totale Stato Regione Totale Stato Regione Totale
Piemonte 98,4 17,9 116,3 11,6 51,5 63,1 110,0 69,4 179,5
Valle d’Aosta 11,6 862,1 873,7 11,1 338,7 349,8 22,7 1.200,8 1.223,5
Lombardia 76,7 47,2 123,9 25,4 12,6 37,9 102,1 59,7 161,8
Trentino-Alto Adige 14,6 493,6 508,2 2,7 549,2 551,9 17,3 1.042,7 1.060,1
Veneto 71,4 41,3 112,7 11,4 21,8 33,2 82,8 63,1 145,9
Friuli-Venezia Giulia 21,4 567,1 588,5 4,6 46,3 50,8 26,0 613,4 639,4
Liguria 101,8 64,7 166,5 5,4 63,6 69,0 107,1 128,3 235,5
Emilia-Romagna 91,8 21,9 113,6 6,6 24,4 31,0 98,4 46,3 144,7
Toscana 84,2 36,1 120,3 6,5 36,2 42,7 90,7 72,3 163,0
Umbria 113,3 39,0 152,3 10,2 91,9 102,1 123,5 130,9 254,4
Marche 91,4 48,6 140,0 10,8 35,9 46,6 102,1 84,5 186,6
Lazio 152,3 76,1 228,4 9,3 35,9 45,2 161,5 112,0 273,6
Abruzzo* 157,4 48,1 205,5 722,6 49,2 771,7 880,0 97,3 977,3
Molise 137,1 73,3 210,4 14,3 207,0 221,3 151,4 280,4 431,8
Campania 197,3 46,8 244,1 24,2 162,7 186,9 221,5 209,6 431,0
Puglia 113,0 58,2 171,2 17,4 93,6 111,0 130,4 151,8 282,2
Basilicata 192,6 138,0 330,6 47,9 258,4 306,2 240,5 396,4 636,9
Calabria 240,5 55,3 295,8 29,0 184,0 213,0 269,5 239,3 508,8
Sicilia 170,8 166,5 337,3 17,5 24,2 41,7 188,3 190,7 379,0
Sardegna 93,4 498,3 591,7 7,2 219,0 226,2 100,6 717,3 817,9
ITALIA 116,9 89,5 206,4 30,9 70,8 101,7 147,8 160,3 308,1
* Il dato è infl uenzato dai trasferimenti statali a favore dei comuni
25
Le entrate da trasferimenti (euro pro capite)
dei comuni italiani, per regione, 2015
RegioneEntrate da trasferimenti Entrate da trasferimenti
Correnti (competenza) In conto capitale (cassa) Totale (competenza ibrida)
Stato Regione Totale Stato Regione Totale Stato Regione Totale
Piemonte 98,4 17,9 116,3 11,6 51,5 63,1 110,0 69,4 179,5
Valle d’Aosta 11,6 862,1 873,7 11,1 338,7 349,8 22,7 1.200,8 1.223,5
Lombardia 76,7 47,2 123,9 25,4 12,6 37,9 102,1 59,7 161,8
Trentino-Alto Adige 14,6 493,6 508,2 2,7 549,2 551,9 17,3 1.042,7 1.060,1
Veneto 71,4 41,3 112,7 11,4 21,8 33,2 82,8 63,1 145,9
Friuli-Venezia Giulia 21,4 567,1 588,5 4,6 46,3 50,8 26,0 613,4 639,4
Liguria 101,8 64,7 166,5 5,4 63,6 69,0 107,1 128,3 235,5
Emilia-Romagna 91,8 21,9 113,6 6,6 24,4 31,0 98,4 46,3 144,7
Toscana 84,2 36,1 120,3 6,5 36,2 42,7 90,7 72,3 163,0
Umbria 113,3 39,0 152,3 10,2 91,9 102,1 123,5 130,9 254,4
Marche 91,4 48,6 140,0 10,8 35,9 46,6 102,1 84,5 186,6
Lazio 152,3 76,1 228,4 9,3 35,9 45,2 161,5 112,0 273,6
Abruzzo* 157,4 48,1 205,5 722,6 49,2 771,7 880,0 97,3 977,3
Molise 137,1 73,3 210,4 14,3 207,0 221,3 151,4 280,4 431,8
Campania 197,3 46,8 244,1 24,2 162,7 186,9 221,5 209,6 431,0
Puglia 113,0 58,2 171,2 17,4 93,6 111,0 130,4 151,8 282,2
Basilicata 192,6 138,0 330,6 47,9 258,4 306,2 240,5 396,4 636,9
Calabria 240,5 55,3 295,8 29,0 184,0 213,0 269,5 239,3 508,8
Sicilia 170,8 166,5 337,3 17,5 24,2 41,7 188,3 190,7 379,0
Sardegna 93,4 498,3 591,7 7,2 219,0 226,2 100,6 717,3 817,9
ITALIA 116,9 89,5 206,4 30,9 70,8 101,7 147,8 160,3 308,1
* Il dato è infl uenzato dai trasferimenti statali a favore dei comuni dell’Abruzzo colpiti dal sisma.
Finanza
Le entrate da trasferimenti (euro pro capite) dei comuni italiani, per classe demografi ca, 2015
Classe di ampiezzademografi ca
Entrate da trasferimenti Entrate da trasferimenti
Correnti (competenza) In conto capitale (cassa) Totale (competenza ibrida)
Stato Regione Totale Stato Regione Totale Stato Regione Totale
0 - 1.000 233,3 222,4 455,7 85,8 440,5 526,3 319,1 663,0 982,1
1.001 - 5.000 138,7 112,3 250,9 29,0 170,6 199,6 167,7 282,9 450,6
5.001 - 10.000 72,9 66,8 139,7 9,3 63,8 73,1 82,2 130,6 212,8
10.001 - 20.000 72,3 62,2 134,5 5,8 46,3 52,1 78,1 108,5 186,6
20.001 - 60.000 84,3 70,5 154,8 6,9 43,8 50,7 91,2 114,3 205,5
60.001 - 100.000* 137,4 77,9 215,3 198,3 57,8 256,1 335,7 135,7 471,5
100.001 - 250.000 126,2 137,7 264,0 7,0 57,6 64,6 133,2 195,3 328,5
>250.000 202,1 108,8 310,8 39,7 16,0 55,7 241,7 124,8 366,5
ITALIA 116,9 89,5 206,4 30,9 70,8 101,7 147,8 160,3 308,1
* Il dato è infl uenzato dai trasferimenti statali a favore del comune de L’Aquila colpito dal sisma.
Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Finanza Locale su dati CCCB
Le entrate da trasferimenti dei comuni italiani, regioni a Statuto Speciale, 2015
Trasferimenti dallo Stato Trasferimenti dalla regione Regioni a Statuto Speciale
22,0%
27
Le entrate da trasferimenti (euro pro capite)
dei comuni italiani, per classe demografi ca, 2015
Classe di ampiezzademografi ca
Entrate da trasferimenti Entrate da trasferimenti
Correnti (competenza) In conto capitale (cassa) Totale (competenza ibrida)
Stato Regione Totale Stato Regione Totale Stato Regione Totale
0 - 1.000 233,3 222,4 455,7 85,8 440,5 526,3 319,1 663,0 982,1
1.001 - 5.000 138,7 112,3 250,9 29,0 170,6 199,6 167,7 282,9 450,6
5.001 - 10.000 72,9 66,8 139,7 9,3 63,8 73,1 82,2 130,6 212,8
10.001 - 20.000 72,3 62,2 134,5 5,8 46,3 52,1 78,1 108,5 186,6
20.001 - 60.000 84,3 70,5 154,8 6,9 43,8 50,7 91,2 114,3 205,5
60.001 - 100.000* 137,4 77,9 215,3 198,3 57,8 256,1 335,7 135,7 471,5
100.001 - 250.000 126,2 137,7 264,0 7,0 57,6 64,6 133,2 195,3 328,5
>250.000 202,1 108,8 310,8 39,7 16,0 55,7 241,7 124,8 366,5
ITALIA 116,9 89,5 206,4 30,9 70,8 101,7 147,8 160,3 308,1
* Il dato è infl uenzato dai trasferimenti statali a favore del comune de L’Aquila colpito dal sisma.
Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Finanza Locale su dati CCCB
Le entrate da trasferimenti dei comuni italiani, regioni a Statuto Ordinario, 2015
Trasferimenti dallo Stato Regioni a Statuto Ordinario
Trasferimenti dalla regione 41,7%
58,3%
Finanza
La spesa dei comuni italiani (euro pro capite), per classe demografi ca, 2015
Classe di ampiezza demografi ca
Spesa corrente
Spesa in conto
capitale Spesa
totale Totale di cui
investimenti
0 - 1.000 1.045,3 842,8 695,3 1.888,1
1.001 - 5.000 692,9 307,4 260,8 1.000,4
5.001 - 10.000 581,4 159,9 134,8 741,3
10.001 - 20.000 576,9 128,5 107,9 705,4 20.001 - 60.000 601,6 124,5 107,8 726,1 60.001 - 100.000 736,3 316,1 300,2 1.052,4 100.001 - 250.000 856,3 144,4 120,3 1.000,8
>250.000 1.208,4 174,6 142,6 1.382,9
ITALIA 740,0 193,4 165,3 933,5
Le spese correnti sono calcolate al netto del Servizio smaltimento rifi uti.
Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Finanza Locale su dati CCCB
La spesa dei comuni italiani (euro pro capite e valori percentuali), 2015
Spesa corrente Spesa in
Investimenti Altre spese in 740 €
79% 193 €
21% 165 €
18% 28 €
3%
29
Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Finanza Locale su dati CCCB
La spesa dei comuni italiani (euro pro capite), per regione, 2015
Regione Spesa
corrente
Spesa in conto
capitale Spesa
totale Totale di cui
investimenti
Piemonte 677,5 151,2 125,1 828,7
Valle d'Aosta 1.841,1 670,7 649,1 2.511,8
Lombardia 782,3 131,0 108,3 913,3
Trentino-Alto
Adige 1.238,4 723,0 601,2 1.961,4
Veneto 619,2 132,2 107,4 751,4
Friuli-Venezia
Giulia 1.076,2 185,1 160,1 1.261,3
Liguria 914,4 194,5 175,2 1.108,8
Emilia-Romagna 759,8 122,3 95,6 882,0
Toscana 765,7 153,5 120,1 919,2
Umbria 658,6 173,9 131,7 832,5
Marche 684,9 130,9 114,4 815,7
Lazio 932,5 130,0 112,1 1.062,5
Abruzzo 651,6 822,4 723,2 1.474,0
Molise 670,9 296,1 261,7 967,0
Campania 599,4 298,8 270,8 898,2
Puglia 512,2 195,1 177,0 707,3
Basilicata 676,7 412,9 357,0 1.089,6
Calabria 688,9 289,4 248,4 978,3
Sicilia 686,9 90,2 74,1 777,1
Sardegna 882,0 297,1 258,7 1.179,1
ITALIA 740,0 193,4 165,3 933,5
Le spese correnti sono calcolate al netto del Servizio smaltimento rifi uti.
Finanza
Indicatore di rigidità di bilancio dei comuni italiani, per classe demografi ca, valori espressi in percentuale ed euro pro capite (dati di competenza), 2015
Classedi ampiezza demografi ca
Rigidità bilanciodi
Per memoria (euro pro capite) Spesa
personale Interessi passivi Rimborso
prestiti Spesa rigida
0 - 1.000 41,2% 338,7 48,0 113,8 500,5
1.001 - 5.000 39,6% 216,5 35,9 73,4 325,8 5.001 - 10.000 37,4% 180,4 24,0 48,4 252,9 10.001 - 20.000 37,8% 179,5 23,3 50,2 252,9 20.001 - 60.000 39,0% 192,7 24,3 56,7 273,7 60.001 - 100.000 39,9% 229,1 29,4 84,5 342,9 100.001 - 250.000 38,7% 272,0 24,7 82,9 379,6
>250.000 35,5% 369,4 52,2 65,1 486,7
ITALIA 38,0% 231,2 30,9 63,5 325,7
Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Finanza Locale su dati CCCB
La rigidità di bilancio dei comuni italiani, 2011-2015
45%
Valori percentuali
Rigidità di bilancio - dato nazionale
43%
40%
38%
35%
43,2%
40,7%
44,0%
42,7%
38,0%
31
Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Finanza Locale su dati CCCB
Indicatore di rigidità di bilancio dei comuni italiani, per regione, valori espressi in percentuale ed euro pro capite (dati di competenza), 2015
Regione Rigidità bilanciodi
Per memoria (euro pro capite) Spesa
personale Interessi passivi Rimborso
prestiti Spesa rigida
Piemonte 46,8% 236,2 49,1 74,6 359,8
Valle d'Aosta 30,0% 439,4 46,9 95,2 581,5
Lombardia 33,5% 211,3 27,7 60,2 299,2
Trentino-
Alto Adige 47,1% 382,6 37,3 307,2 727,1
Veneto 37,2% 188,7 25,3 54,8 268,8
Friuli-Venezia
Giulia 37,5% 303,3 48,7 116,2 468,3
Liguria 42,4% 305,3 41,1 87,6 434,0
Emilia-
Romagna 36,0% 230,6 17,8 53,8 302,1
Toscana 37,5% 247,5 28,8 65,2 341,5
Umbria 43,0% 230,0 36,6 53,1 319,8
Marche 39,3% 218,9 31,5 55,1 305,5
Lazio 29,3% 253,4 23,0 35,5 312,0
Abruzzo 36,9% 194,9 43,0 56,1 294,0
Molise 35,2% 204,7 20,8 49,0 274,6
Campania 41,5% 207,3 43,9 52,6 303,8
Puglia 35,8% 156,6 20,2 34,3 211,2
Basilicata 40,7% 219,0 34,8 65,2 319,1
Calabria 48,5% 228,3 48,7 144,9 421,9
Sicilia 48,2% 294,0 25,8 57,6 377,4
Sardegna 29,3% 245,2 19,8 35,7 300,7
ITALIA 38,0% 231,2 30,9 63,5 325,7
Finanza
Economia
Il tasso di incremento delle imprese nei comuni italiani, 2015
Tasso di incremento delle imprese
Positivo Negativo o nullo
35
Economia
Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Studi Economia Territoriale su dati Infocamere, 2016
Il tasso di nati-mortalità delle imprese nei comuni italiani, per regione, 2015
Regione Tasso
di natalità delle imprese
Tasso di mortalità delle imprese
Tasso di incremento delle imprese
Piemonte 6,6% 7,7% -1,1%
Valle d’Aosta 6,7% 9,6% -2,9%
Lombardia 7,3% 6,8% 0,4%
Trentino-Alto
Adige 5,7% 5,2% 0,6%
Veneto 6,4% 6,6% -0,2%
Friuli-Venezia
Giulia 6,2% 6,9% -0,7%
Liguria 6,9% 7,0% -0,1%
Emilia-Romagna 6,7% 7,0% -0,3%
Toscana 7,6% 7,0% 0,6%
Umbria 6,5% 6,3% 0,2%
Marche 6,3% 6,7% -0,4%
Lazio 8,9% 7,7% 1,2%
Abruzzo 6,8% 7,1% -0,2%
Molise 6,6% 6,1% 0,4%
Campania 8,2% 6,7% 1,5%
Puglia 7,5% 6,8% 0,7%
Basilicata 5,8% 7,0% -1,2%
Calabria 7,3% 5,9% 1,4%
Sicilia 7,4% 7,5% -0,1%
Sardegna 6,6% 6,5% 0,1%
ITALIA 7,2% 6,9% 0,3%
La specializzazione economica dei comuni italiani, 2015
Settore economico prevalente
Secondario Terziario Primario
37
Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Studi Economia Territoriale su dati Infocamere, 2016
La specializzazione economica dei comuni italiani, per regione, 2015
Regione % comuni specializzati per settore economico Primario Secondario Terziario Totale
Piemonte 65,3% 29,5% 5,1% 100,0%
Valle d’Aosta 47,3% 37,8% 14,9% 100,0%
Lombardia 28,4% 63,0% 8,6% 100,0%
Trentino-Alto
Adige 73,6% 16,9% 9,5% 100,0%
Veneto 53,2% 39,6% 7,3% 100,0%
Friuli-Venezia
Giulia 63,9% 29,2% 6,9% 100,0%
Liguria 51,1% 35,3% 13,6% 100,0%
Emilia-Romagna 60,3% 34,4% 5,3% 100,0%
Toscana 51,3% 38,7% 10,0% 100,0%
Umbria 89,1% 7,6% 3,3% 100,0%
Marche 72,5% 19,5% 8,1% 100,0%
Lazio 59,8% 26,7% 13,5% 100,0%
Abruzzo 73,8% 15,4% 10,8% 100,0%
Molise 85,3% 9,6% 5,1% 100,0%
Campania 65,5% 11,3% 23,3% 100,0%
Puglia 70,2% 19,0% 10,9% 100,0%
Basilicata 90,8% 5,3% 3,8% 100,0%
Calabria 70,9% 12,5% 16,6% 100,0%
Sicilia 68,7% 15,4% 15,9% 100,0%
Sardegna 88,9% 6,6% 4,5% 100,0%
ITALIA 59,5% 30,7% 9,8% 100,0%
Economia
Gli sportelli bancari nei comuni italiani, 2016
N. di abitanti per sportello bancario
1.933 e oltre Inferiore a 1.933
39
Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Studi Economia Territoriale su dati Banca d’Italia ed Istat, 2016
Gli sportelli bancari nei comuni italiani, per regione, 2016
Regione % comuni
con sportelli bancari
N. sportelli bancari
Densità di sportelli bancari
(n. abitanti per sportello)
Piemonte 51,7% 2.448 1.674
Valle d’Aosta 39,2% 94 1.048
Lombardia 77,7% 6.013 1.617
Trentino-Alto
Adige 89,6% 890 1.171
Veneto 90,5% 3.145 1.547
Friuli-Venezia
Giulia 78,7% 861 1.385
Liguria 56,6% 841 1.799
Emilia-Romagna 95,6% 3.140 1.412
Toscana 95,0% 2.269 1.646
Umbria 89,1% 511 1.739
Marche 86,9% 1.068 1.435
Lazio 68,5% 2.549 2.272
Abruzzo 55,1% 630 1.955
Molise 33,8% 137 1.761
Campania 58,2% 1.463 3.671
Puglia 86,4% 1.285 3.135
Basilicata 65,6% 227 2.316
Calabria 40,8% 458 3.413
Sicilia 82,1% 1.583 3.148
Sardegna 78,5% 643 2.510
ITALIA 71,1% 30.255 1.933
Economia
Il reddito imponibile ai fini dell'addizionale comunale IRPEF nei comuni italiani, anno d'imposta 2014
Reddito imponibile medio per contribuente
(migliaia di euro) 20,00 e oltre Inferiore a 20,00
41
Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Studi Economia Territoriale su dati MEF-Dipartimento delle Finanze, anni vari
Il reddito imponibile ai fi ni dell’addizionale comunale IRPEF nei comuni italiani, per regione, anno d’imposta 2004/2014
Regione
Reddito imponibile medio per contribuente (migliaia di euro) 2004 2014 Scarto 2004/2014
Piemonte 21,02 24,49 3,47
Valle d’Aosta 20,94 24,08 3,14
Lombardia 23,01 27,06 4,05
Trentino-Alto
Adige 21,40 25,22 3,82
Veneto 20,67 24,02 3,35
Friuli-Venezia
Giulia 20,68 24,00 3,32
Liguria 21,25 24,67 3,42
Emilia-Romagna 21,24 24,73 3,49
Toscana 20,47 23,73 3,26
Umbria 19,28 22,25 2,97
Marche 19,05 22,13 3,08
Lazio 23,48 27,20 3,72
Abruzzo 18,66 21,61 2,95
Molise 18,38 20,70 2,32
Campania 19,32 21,99 2,67
Puglia 18,27 20,92 2,65
Basilicata 17,67 20,31 2,64
Calabria 17,89 20,06 2,17
Sicilia 19,15 21,58 2,43
Sardegna 18,63 21,56 2,93
ITALIA 20,91 24,24 3,33
Economia
Territorio
I comuni italiani montani, 2016
Comuni montani
45
Territorio
Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Studi Economia Territoriale su dati Istat, 2016
I comuni italiani montani e non montani, per regione, 2016
Regione Montani Non montani
Piemonte 41,5% 58,5%
Valle d’Aosta 100,0% 0,0%
Lombardia 33,9% 66,1%
Trentino-Alto
Adige 100,0% 0,0%
Veneto 20,0% 80,0%
Friuli-Venezia
Giulia 38,9% 61,1%
Liguria 71,1% 28,9%
Emilia-Romagna 29,0% 71,0%
Toscana 39,4% 60,6%
Umbria 75,0% 25,0%
Marche 40,7% 59,3%
Lazio 46,3% 53,7%
Abruzzo 65,6% 34,4%
Molise 81,6% 18,4%
Campania 35,8% 64,2%
Puglia 10,1% 89,9%
Basilicata 80,9% 19,1%
Calabria 53,3% 46,7%
Sicilia 26,2% 73,8%
Sardegna 57,0% 43,0%
ITALIA 43,4% 56,6%
I dati si riferiscono ai 7.998 comuni italiani esistenti alla data del 1°
luglio 2016.
Il grado di sismicità dei comuni italiani, 2015
Grado di sismicità Medio Alto Basso
47
Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Studi Economia Territoriale su dati Protezione Civile, 2015
Il grado di sismicità dei comuni italiani, per regione, 2015
Regione
% di comuni per grado di sismicità
Alto Medio Basso Molto
basso
Piemonte 0,0% 0,0% 33,9% 66,1%
Valle d’Aosta 0,0% 0,0% 100,0% 0,0%
Lombardia 0,0% 3,7% 67,1% 29,2%
Trentino-Alto
Adige 0,0% 0,0% 30,1% 69,9%
Veneto 0,0% 15,0% 56,5% 28,5%
Friuli-Venezia
Giulia 14,8% 49,5% 35,6% 0,0%
Liguria 0,0% 0,0% 88,5% 11,5%
Emilia-Romagna 0,0% 32,6% 60,9% 6,5%
Toscana 0,0% 32,6% 58,8% 8,6%
Umbria 19,6% 60,9% 19,6% 0,0%
Marche 2,5% 92,4% 5,1% 0,0%
Lazio 11,4% 68,5% 20,1% 0,0%
Abruzzo 29,8% 51,8% 18,4% 0,0%
Molise 31,6% 61,8% 6,6% 0,0%
Campania 23,5% 65,3% 11,3% 0,0%
Puglia 3,9% 22,5% 18,2% 55,4%
Basilicata 34,4% 61,8% 3,8% 0,0%
Calabria 63,8% 36,2% 0,0% 0,0%
Sicilia 6,9% 84,4% 1,3% 7,4%
Sardegna 0,0% 0,0% 0,0% 100,0%
ITALIA 8,8% 27,4% 35,8% 28,1%
I comuni il cui territorio presenta più classifi cazioni sono stati ricondotti al grado di sismicità più elevato presente.
Territorio
I comuni italiani con impianti alimentati a fonti rinnovabili in esercizio, dicembre 2015
Comuni con impianti alimentati a fonti rinnovabili
49
Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Studi Economia Territoriale su dati GSE - Bollettino aggiornato al 31.12.2015
Gli impianti alimentati a fonti rinnovabili in esercizio nei comuni italiani, per regione, dicembre 2015
Regione % di comuni con
impianti alimentati a fonti rinnovabili
% di impianti alimentati a fonti
rinnovabili
Piemonte 29,0% 13,0%
Valle d’Aosta 56,8% 1,4%
Lombardia 30,3% 16,2%
Trentino-Alto
Adige 48,8% 10,9%
Veneto 43,9% 10,0%
Friuli-Venezia
Giulia 42,1% 3,6%
Liguria 20,0% 1,7%
Emilia-Romagna 47,1% 6,9%
Toscana 41,2% 4,9%
Umbria 32,6% 1,4%
Marche 33,1% 2,8%
Lazio 14,0% 2,1%
Abruzzo 14,8% 1,3%
Molise 27,2% 1,0%
Campania 15,5% 4,4%
Puglia 40,3% 8,9%
Basilicata 33,6% 2,6%
Calabria 15,6% 2,4%
Sicilia 22,8% 2,9%
Sardegna 12,7% 1,7%
ITALIA 29,3% 100,0%
Territorio
Il tasso di motorizzazione dei comuni italiani, 2015
N. autovetture per 100 ab.
61,5 e oltre Inferiore a 61,5
51
Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Studi Economia Territoriale su dati ACI-Autoritratto 2015 e Istat, 2016
Il tasso di motorizzazione dei comuni italiani, per regione, 2015
Regione Autovetture
v.a. Per 100 ab.
Piemonte 2.844.588 64,6
Valle d’Aosta 145.263 114,1
Lombardia 5.923.476 59,2
Trentino-Alto
Adige 885.665 83,6
Veneto 3.011.089 61,3
Friuli-Venezia
Giulia 773.600 63,3
Liguria 827.967 52,7
Emilia-Romagna 2.774.071 62,4
Toscana 2.404.651 64,2
Umbria 616.716 69,2
Marche 996.733 64,6
Lazio 3.702.114 62,9
Abruzzo 850.513 64,1
Molise 204.477 65,5
Campania 3.346.791 57,2
Puglia 2.259.795 55,4
Basilicata 361.034 62,9
Calabria 1.222.738 62,1
Sicilia 3.169.307 62,5
Sardegna 1.011.436 61,0
ITALIA 37.332.024 61,5
Territorio
I comuni italiani con almeno una stazione ferroviaria, 2016
Comuni con stazioni ferroviarie sul proprio territorio
53
Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Studi Economia Territoriale su dati RFI, 2016
Le stazioni ferroviarie nei comuni italiani, per regione, 2016
Regione N. stazioni
ferroviarie
N. comuni con stazioni ferroviarie sul proprio
territorio
Piemonte 197 171
Valle d’Aosta 18 15
Lombardia 296 248
Trentino-Alto
Adige 61 44
Veneto 161 136
Friuli-Venezia
Giulia 38 34
Liguria 104 66
Emilia-Romagna 145 92
Toscana 176 107
Umbria 34 22
Marche 60 44
Lazio 164 85
Abruzzo 79 62
Molise 19 19
Campania 125 91
Puglia 64 53
Basilicata 33 24
Calabria 113 93
Sicilia 155 115
Sardegna 39 30
ITALIA 2.081 1.551
Territorio
Società
La mappa riporta l’indicazione relativa alla popolazione residente al 1°
I comuni italiani per classi di ampiezza demografica, 2016
Classe di ampiezza demografica dei comuni
2.000 - 4.999 5.000 - 9.999 0 - 1.999
10.000 - 19.999 20.000 - 59.999 60.000 - 249.999
>=250.000
57
Società
Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Studi Economia Territoriale su dati Istat, 2016
Numerosità, popolazione residente e densità abitativa dei comuni italiani, per regione, 2016
Regione N. comuni Popolazione residente
Densità abitativa (ab./kmq)
Piemonte 1.202 4.404.246 173,5
Valle d’Aosta 74 127.329 39,0
Lombardia 1.527 10.008.349 419,4
Trentino-Alto
Adige 293 1.059.114 77,8
Veneto 576 4.915.123 267,0
Friuli-Venezia
Giulia 216 1.221.218 154,8
Liguria 235 1.571.053 290,1
Emilia-Romagna 334 4.448.146 198,1
Toscana 279 3.744.398 162,9
Umbria 92 891.181 105,3
Marche 236 1.543.752 164,2
Lazio 378 5.888.472 341,7
Abruzzo 305 1.326.513 122,5
Molise 136 312.027 70,0
Campania 550 5.850.850 428,0
Puglia 258 4.077.166 208,6
Basilicata 131 573.694 57,0
Calabria 409 1.970.521 129,5
Sicilia 390 5.074.261 196,4
Sardegna 377 1.658.138 68,8
ITALIA 7.998 60.665.551 200,8
I dati relativi alla popolazione residente al 1° gennaio 2016 si riferiscono ai 7.998 comuni italiani esistenti alla data del 1° luglio 2016.
Il tasso di incremento naturale nei comuni italiani, 2016
Tasso di incremento naturale
Positivo Nullo o negativo
59
Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Studi Economia Territoriale su dati Istat, 2016
Tasso di natalità, mortalità ed incremento naturale dei residenti nei comuni italiani, per regione, 2016
Regione
Tasso di natalità (per 1.000 ab.)
Tasso di mortalità (per 1.000 ab.)
Tasso di incremento
naturale (per 1.000 ab.)
Piemonte 7,47 12,28 -4,81
Valle d’Aosta 7,75 11,82 -4,07
Lombardia 8,41 9,94 -1,53
Trentino-Alto
Adige 9,61 8,88 0,72
Veneto 7,93 10,08 -2,16
Friuli-Venezia
Giulia 7,02 12,12 -5,10
Liguria 6,46 14,30 -7,84
Emilia-Romagna 8,05 11,60 -3,54
Toscana 7,34 12,11 -4,77
Umbria 7,34 12,13 -4,79
Marche 7,71 11,79 -4,08
Lazio 8,19 9,92 -1,72
Abruzzo 7,72 11,58 -3,87
Molise 6,99 12,45 -5,46
Campania 8,72 9,71 -0,99
Puglia 7,74 9,69 -1,95
Basilicata 7,19 11,18 -4,00
Calabria 8,31 10,31 -2,00
Sicilia 8,53 10,47 -1,93
Sardegna 6,68 9,97 -3,28
ITALIA 8,01 10,67 -2,67
Società
L’indice di invecchiamento nei comuni italiani, 2016
Indice di invecchiamento (%)
22,0 - 29,9 30,0 e oltre Inferiore a 22,0
61
Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Studi Economia Territoriale su dati Istat, 2016
Gli indicatori demografi ci dei comuni italiani, per regione, 2016
Regione Indice di
invecchiamento
Indice di vecchiaia
Indice di dipendenza
Piemonte 24,8% 193,7 60,2%
Valle d’Aosta 22,8% 166,7 57,6%
Lombardia 21,9% 155,7 56,2%
Trentino-Alto
Adige 20,1% 130,7 55,1%
Veneto 22,0% 159,2 55,8%
Friuli-Venezia
Giulia 25,5% 204,7 61,0%
Liguria 28,2% 246,5 65,8%
Emilia-Romagna 23,6% 175,6 58,8%
Toscana 24,9% 195,4 60,4%
Umbria 24,8% 192,4 60,5%
Marche 24,0% 183,9 59,0%
Lazio 21,0% 152,9 53,1%
Abruzzo 22,9% 180,1 55,5%
Molise 23,6% 201,4 54,7%
Campania 17,9% 117,3 49,4%
Puglia 20,9% 151,5 53,2%
Basilicata 21,9% 175,7 52,5%
Calabria 20,5% 150,8 51,9%
Sicilia 20,2% 141,3 52,6%
Sardegna 22,1% 187,9 51,2%
ITALIA 22,0% 161,4 55,5%
Società
Il tasso migratorio dei comuni italiani, 2016
Tasso migratorio (per 1.000 ab.)
Positivo Nullo o negativo
63
Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Studi Economia Territoriale su dati Istat, 2016
Il tasso migratorio dei comuni italiani, per regione, 2016
Regione Saldo migratorio Tasso migratorio (saldo per 1.000 ab.)
Piemonte 947 0,22
Valle d’Aosta -451 -3,54
Lombardia 21.055 2,10
Trentino-Alto
Adige 2.415 2,28
Veneto -1.873 -0,38
Friuli-Venezia
Giulia 328 0,27
Liguria 103 0,07
Emilia-Romagna 13.406 3,01
Toscana 9.600 2,56
Umbria 688 0,77
Marche -742 -0,48
Lazio 6.204 1,05
Abruzzo 66 0,05
Molise 382 1,22
Campania -4.888 -0,84
Puglia -4.991 -1,22
Basilicata -633 -1,10
Calabria -2.175 -1,10
Sicilia -8.009 -1,58
Sardegna 298 0,18
ITALIA 31.730 0,52
Società
L’incidenza della popolazione straniera residente nei comuni italiani, 2016
Incidenza della popolazione straniera (%)
8,3 e oltre Inferiore a 8,3
65
Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Studi Economia Territoriale su dati Istat, anni vari
Popolazione straniera residente nei comuni italiani, per regione, 2006/2016
Regione
Popolazione straniera residente 2016
Variazione
% 2006/2016
Incidenza sulla popolazione
residente 2016
Piemonte 422.027 82,2% 9,6%
Valle d’Aosta 8.480 70,4% 6,7%
Lombardia 1.149.011 72,6% 11,5%
Trentino-Alto
Adige 94.920 70,3% 9,0%
Veneto 497.921 55,2% 10,1%
Friuli-Venezia
Giulia 105.222 61,4% 8,6%
Liguria 136.216 83,0% 8,7%
Emilia-Romagna 533.479 84,0% 12,0%
Toscana 396.219 83,9% 10,6%
Umbria 96.875 63,4% 10,9%
Marche 140.341 55,5% 9,1%
Lazio 645.159 134,5% 11,0%
Abruzzo 86.363 97,0% 6,5%
Molise 12.034 183,2% 3,9%
Campania 232.214 150,7% 4,0%
Puglia 122.724 151,9% 3,0%
Basilicata 19.442 203,4% 3,4%
Calabria 96.889 189,0% 4,9%
Sicilia 183.192 145,6% 3,6%
Sardegna 47.425 164,5% 2,9%
ITALIA 5.026.153 88,2% 8,3%
Società
I minorenni stranieri residenti nei comuni italiani, 2016
% di minorenni stranieri su minorenni totali
Inferiore a 10,6 10,6 e oltre
Nessun minorenne straniero
67
Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Studi Economia Territoriale su dati Istat, 2016
I minorenni stranieri residenti nei comuni italiani, per regione, 2016
Regione
% di minorenni stranieri su popolazione straniera
% di minorenni stranieri su minorenni totali
Piemonte 22,2% 13,8%
Valle d’Aosta 19,1% 7,7%
Lombardia 23,9% 16,3%
Trentino-Alto
Adige 21,8% 10,5%
Veneto 23,3% 14,1%
Friuli-Venezia
Giulia 20,6% 11,9%
Liguria 20,7% 13,0%
Emilia-Romagna 22,3% 16,7%
Toscana 20,9% 14,5%
Umbria 20,9% 14,7%
Marche 20,5% 11,8%
Lazio 18,3% 12,2%
Abruzzo 19,5% 8,2%
Molise 17,0% 4,5%
Campania 15,1% 3,2%
Puglia 18,8% 3,3%
Basilicata 17,9% 3,9%
Calabria 17,4% 5,1%
Sicilia 19,3% 4,0%
Sardegna 14,9% 3,0%
ITALIA 21,2% 10,6%
Società
Glossario
CCCB: Certificati di Conto Consuntivo di Bilancio (Mi- nistero dell’Interno). I dati disponibili per l’anno 2015 riguardano 7.110 su 8.047 comuni esistenti a tale data.
L’espansione del campione è stata effettuata utilizzando i tassi di variazione regionali 2015-2014. Per i comuni ap- partenenti alle regioni a statuto speciale, data l’esiguità dei CCCB 2015 disponibili, si è ritenuto opportuno col- mare le voci mancanti utilizzando i rispettivi valori 2014.
Densità abitativa: rapporto tra popolazione residente e superficie territoriale.
Densità di sportelli bancari: numero di abitanti per sportello bancario.
Entrate da trasferimenti correnti dello Stato: per l’anno 2015 comprendono il F.S.C. e sono considerate al netto del Contributo ex art. 8 co.10 D.L. 78/15, in quanto non valido ai fini del Patto di stabilità interno.
Indicatore di autonomia finanziaria
(1): (Entrate tributarie + Entrate extratributarie)/Entrate correnti [accertamenti].
Indicatore di autonomia tributaria
(2): Entrate tributarie/
Entrate correnti [accertamenti].
1) Le entrate tributarie sono per l’anno 2011 al netto di Comp. IR- PEF, TARSU, Comp. IVA e F.S.R.; per l’anno 2012 al netto di TARSU e F.S.R.; per l’anno 2013 al netto di TARES, TARSU e F.S.C.; per gli anni 2014 e 2015 al netto di TARI, TARES, TARSU e F.S.C.. Le entrate extratributarie sono per gli anni 2011-2013 al netto di TIA; per gli anni 2014 e 2015 al netto di TARI e TIA. Le entrate correnti sono per
69
Indicatore di pressione finanziaria
(3): (Entrate tributarie + Entrate extratributarie) [accertamenti]/Popolazione.
Indicatore di rigidità di bilancio: Spese (Personale + In- teressi passivi + Rimborso prestiti
(4)) [impegni]/Entrate correnti
(5)[accertamenti].
Indice di dipendenza: rapporto tra la popolazione in età non attiva (tra 0-14 anni e con almeno 65 anni) e la po- polazione in età attiva (tra i 15-64 anni), per 100.
Indice di invecchiamento: rapporto tra la popolazione con almeno 65 anni ed il totale della popolazione resi- dente, per 100.
Indice di specializzazione economica: rapporto tra quo- ta settoriale del comune (numero di imprese attive di ciascun settore economico nel comune su numero di im- prese attive totali dell’area) e quota settoriale dell’Italia.
Indice di vecchiaia: rapporto tra la popolazione con al- meno 65 anni e la popolazione di età compresa tra 0-14 anni, per 100.
Investimenti: spese in conto capitale relative agli in- terventi “Acquisizione di beni immobili” ed “Espropri e servitù onerose” [pagamenti].
Tasso di incremento delle imprese: differenza tra im- prese iscritte e cessate ogni 100 attive.
Tasso di incremento naturale: differenza tra nati e morti ogni 1.000 residenti.
Tasso di mortalità: numero di morti ogni 1.000 residenti.
3) V. nota 1.
4) Al netto delle anticipazioni di cassa.
5) V. nota 1.