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Sommario. Progetto Esecutivo Impianti - Relazione

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Destinazione del bacino di san Lorenzo quale area di espansione del torrente Tramigna nei comuni di Soave e San Bonifacio (Vr)

Codice Documento:E00064.E.00.IM.GE.RE.01.0.doc

Pag.1 di 23 Sommario

1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO PER PROGETTO IMPIANTI ... 2

2 DESCRIZIONE TECNICA ... 4

2.1 Paratoie... 5

2.2 Impianto di sollevamento ... 7

2.3 Gruppo elettrogeno carrellato ... 9

2.4 Strumentazione in campo ...11

2.5 Quadri elettrici ...12

2.6 Linee elettriche in cavo ...15

2.7 Sistema di automazione e telecontrollo ...16

2.8 Apparecchi illuminazione esterna, messa a terra ...18

3 CALCOLI ELETTRICI ...19

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Destinazione del bacino di san Lorenzo quale area di espansione del torrente Tramigna nei comuni di Soave e San Bonifacio (Vr)

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Pag.2 di 23 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO PER PROGETTO IMPIANTI

Norma CEI 0-2 (fascicolo 3157 R): Guida per la definizione della documentazione di progetto degli impianti elettrici;

Norme CEI 0-3 (fascicoli 2910 e 5026): Guida per la compilazione della dichiarazione di conformità e relativi allegati;

Norme CEI 3-14(3-45 (fascicoli da 4050 a 4619) relativi ai segni grafici da utilizzare nella preparazione degli schemi elettrici, alle modalità di esecuzione degli schemi elettrici, alle modalità di preparazione di tutta la documentazione (tabelle cavi, liste morsettiere, ecc.).

Norme per gli impianti elettrici, per i quadri di distribuzione e i cavi a bassa tensione

Norma CEI 11-18 (fascicolo 3703 R): Dimensionamento degli impianti in relazione alle tensioni;

Norma CEI 11-25 (fascicolo 2997 R): Calcolo delle correnti di corto circuito nelle reti trifasi a corrente alternata;

Norma CEI 11-27 (fascicolo 3408 R): Esecuzione di lavori su impianti elettrici a tensione non superiore a 1000V in corrente alternata ed a 1500V in corrente continua;

Guida CEI 11-28 (fascicolo 4142 R): Guida d’applicazione per il calcolo delle correnti di corto circuito nelle reti radiali a bassa tensione;

Norma CEI 20-24 (fascicolo 3802 R): Giunzioni e terminazioni per cavi d’energia;

Norma CEI 20-33 (fascicolo 3804 R): Giunzioni e terminazioni per cavi d’energia a tensione Uo/U non superiore a 600/1000V in alternata;

Norma CEI 20-38: cavi isolati con gomma non propaganti incendio ed a ridotta emissione di fumi e gas tossici e corrosivi;

Norma CEI 20-40 (fascicolo 4831): Guida per l’uso dei cavi a bassa tensione;

Norme CEI 20-48 e successive varianti (fascicoli 2920, 4310, 5205): Cavi da distribuzione per tensioni nominali 0,6/1kV;

Norma CEI- UNEL 35024/1 (fascicolo 3516): Cavi elettrici isolati in materiale elestomerico o termoplastico per tensioni fino a 1000V in corrente alternata; Portate di corrente in regime permanente per posa in aria;

Norma CEI- UNEL 35026 (fascicolo 5777): Cavi elettrici isolati in materiale elestomerico o termoplastico per tensioni fino a 1000V in corrente alternata; Portate di corrente in regime permanente per posa interrata;

Le Norme UNI e le Tabelle UNEL applicabili agli apparecchi ed ai materiali unificati, per le portate di corrente, ecc.;

Norma CEI 11-1 (fascicolo 5025): Norme generali impianti;

Norma CEI 11-8 e successive varianti (fascicolo 3825 C): Impianti di terra;

Norma CEI 11-17 (fascicolo 3407 R): Linee in cavo;

Guida CEI 11-37 (fascicolo 2911): Guida all’esecuzione degli impianti di terra di stabilimenti industriali per sistemi di I, II e III categoria;

Norma CEI EN 60947-2 CEI 17-5 (fascicolo 4838): Apparecchiature a bassa tensione, Interruttori automatici;

Norme CEI EN 61439-1 e CEI EN 61439-2 (fascicolo 4152 C) e 17-13/1 V2 (fascicolo 4565):

Apparecchiature assiemate di protezione e manovra per bassa tensione (Quadri BT);

Norma CEI EN 60947-1 CEI 17-44 (fascicolo3446 C): Apparecchiature a bassa tensione; regole generali;

Norma CEI 17-52 (fascicolo3449 R): Metodo per la determinazione della tenuta al cortocircuito delle apparecchiature assiemate non di serie (ANS);

Norma EN 60865-1 CEI 11-26 (fascicolo 4141 R): Calcolo degli effetti delle correnti di cortocircuito.

Guida CEI 17-70 (fascicolo 5120, Edizione 1999): Guida all’applicazione delle norme dei quadri di bassa tensione;

Norme CEI 64-8/1-64-8/7 (fascicoli da 4131 a 4137) per la tecnica degli impianti elettrici;

Guida CEI 64-14 (fascicolo 2930): Guida alla verifica degli impianti elettrici utilizzatori;

Norma CEI R064-004 CEI 64-16 (fascicolo 5236, Edizione 1999) Protezione contro le interferenze elettromagnetiche (EMI) negli impianti elettrici;

Guida CEI 64-17 (fascicolo5492): Guida all’esecuzione degli impianti elettrici nei cantieri;

Norma CEI 81-1 (fascicolo 3681 C): Protezione delle strutture contro i fulmini;

Norme CEI 81-10: Protezione delle strutture contro i fulmini: valutazione del rischio dovuto al fulmine;

Norma CEI 110-24 (fascicolo 2617G) come guida all’applicazione del DLGS sulla Compatibilità Elettromagnetica;

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Pag.3 di 23 Le Norme CEI, le Norme EN, oppure le equivalenti Norme IEC applicabili alle singole apparecchiature a bassa tensione, per quanto concerne la loro costruzione, modalità di installazione e prestazioni nelle reali condizioni di impiego.

Norma EN 60204-1 CEI 44-5 (fascicolo 4455, Edizione 1998), Equipaggiamento elettrico delle macchine; Regole generali;

Norma CEI R044-001 CEI 44-13 (fascicolo 5595, Edizione 2000; Sicurezza del macchinario, Guida e raccomandazione per evitare i pericoli dovuti all’elettricità statica;

Norma CEI 44-14 (fascicolo 5692, Edizione 2000), Guida all’applicazione della Norma EN 60204- Per la scelta dei singoli apparecchi e componenti, ed in fase di montaggio, si seguiranno le regole della Direttiva Comunitaria 73/23 EEC (Bassa tensione), quelle della Direttiva Comunitaria 89/336/CEE (Compatibilità elettromagnetica).

Tutti gli apparecchi elettrici dovranno avere la marcatura CE, come prescritto dalla Legge n° 791/1977 (di recepimento delle Direttive 73/23 CEE e 93/68 CEE).

Norme CEI EN 60034-1 CEI 2-3; (Fascicoli 2771, 3893 e 4780): Macchine elettriche rotanti;

Norma CEI EN 60034-6 CEI 2-7; (Fascicolo3391R): Macchine elettriche rotanti; Metodi di raffreddamento;

Norma CEI EN 60034-7 CEI 2-14; (Fascicolo3385R): Classificazione delle forme costruttive e dei tipi di installazione;

Norme CEI EN 60034-12 CEI 2-15; (Fascicoli 2963 e 5224): Caratteristiche di avviamento dei motori asincroni trifase;

Norma CEI EN 60034-5 CEI 2-16; (Fascicolo 3714 R): Classificazione dei gradi di protezione degli involucri delle macchine elettriche rotanti;

Norma CEI EN 60034-14 CEI 2-23; (Fascicolo 4842 E): Vibrazioni meccaniche di macchine con altezza d’asse superiore a 56 mm;

Norma UNI EN 809:2009; pompe e gruppi di pompaggio per liquidi. Requisiti generali di sicurezza Norma UNI EN 1090-1:2012; esecuzione di strutture di acciaio e di alluminio - Parti 1: requisiti per la valutazione di conformità dei componenti strutturali.

Norme UNI EN 292-1, UNI EN 292-2 (parte prima e parte seconda con relative appendici) e - Norma UNI pr EN 1050 Analisi e valutazione del rischio delle macchine.

Norma UNI EN 954-1 (1997) Determinazione dei requisiti di sicurezza, assegnazione delle categorie di sicurezza delle parti fail-safe dei circuiti di comando in relazione alla gravità alla frequenza e/o durata delle situazioni pericolose ed alla possibilità di evitare il pericolo;

Norme UNI EN del gruppo 13.110 (Sicurezza del macchinario), 13.140 (Rumore), 13.160 (Vibrazioni), 13.180 (Ergonomia), pertinenti a questo tipo di impianto e tipo di macchine;

DLGS. 81/2008 tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro:

Norma UNI EN 418 Dispositivi di arresto d’emergenza;

Norma UNI EN 1088 (11-1997) Dispositivi di interblocco;

Norma UNI EN 1037 (4-1997) Prevenzione avviamento inatteso delle macchine.

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Pag.4 di 23 2 DESCRIZIONE TECNICA

Il progetto prevede un sistema di telecontrollo e gestione della cassa di laminazione, che si attiva in virtù del livello idrometrico del bacino ed in grado di interfacciarsi con la rete di monitoraggio CAE in uso dalla Regione, sia inviando dati da integrare nel loro sistema, sia ricevendo da questo dati utili relativi al bacino a monte delle casse di laminazione per la loro gestione ottimale.

Nello specifico, il progetto degli impianti risulta composto da:

- 7 paratoie (4 esistenti e 3 nuove), ubicate in corrispondenza dei principali manufatti idraulici, per la regolazione dei livelli idrici della cassa di laminazione;

- 2 impianti di sollevamento; denominati IS1 da 500 l/s e IS2 da 200 l/s - 1 gruppo elettrogeno carrellato

- 1 complesso di strumenti per le misure in campo - 4 quadri elettrici BT;

- Linee elettriche in cavo;

- Sistema di automazione e controllo.

A completamento del sistema di automazione e controllo, si prevede poi l’installazione di apparecchi di illuminazione esterna, in corrispondenza di ciascun manufatto (bacino di accumulo e opera di presa e scarico).

Si riporta, nella planimetria che segue la posizione delle apparecchiature elettromeccaniche sopra citate e, nel seguito una descrizione delle stesse.

Figura 1 – Planimetria ubicazione impianti e opere elettromeccaniche

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Pag.5 di 23 2 . 1 P a r a t o i e

Le paratoie previste in progetto sono riportate in tabella:

DIMENSIONI PARATOIE

posizione paratoia tubazione dimensioni Q fondo

Q battente

Q piano manovra

cm m.s.m. m.s.m. m.s.m.

scatolare ingresso

bacino P1

paratoia esistente

scatolare ingresso

bacino P2

paratoia esistente

ingresso bacino di

accumulo P3

rettangolare 175 x 100 28.38 29.38 31.71

opera di scarico P4

paratoia esistente

opera di scarico P5

circolare 60 26 31.5 31.2

in Tramigna confluenza

con Alpone P6

paratoia esistente

La paratoia P3 è del tipo piana a strisciamento per la tenuta su 3 lati in un senso con comando motorizzato, ed è costituita essenzialmente da:

1. Telaio "a portale" da inghisare alla struttura edile composto da un ferro di soglia, due gargami laterali, una trave di sostegno e controspinta del meccanismo di manovra. Il telaio sarà costruito da lamiera in acciaio UNI EN 10025 – S275JR presso piegata, sulle battute sarà riportato un piatto in acciaio inox AISI 304;

2. Diaframma composto da scudo in lamiera piana, montanti verticali e traverse orizzontali ottenuti da profilati commerciali e/o da lamiera presso piegata e piatti, particolari in polizene anti gallonamento, guarnizioni di tenuta del tipo piano a nota musicale, fissate a mezzo piatti e bulloneria in acciaio inox AISI 304.

3. Gruppo di manovra costituito da:

- N. 1 vitone di manovra in acciaio C40 a filettatura trapezia completo di attacchi per il diaframma, prolunghe e supporti rompi tratta da fissare a parete in acciaio;

- N. 1 riduttore ad ingranaggi conici con chiocciola di bronzo e cuscinetti reggispinta speciali, in cassa di ghisa lubrificata a grasso (a vita);

- N. 1 piastra di fissaggio del riduttore;

- N. 1 coprivitone d'acciaio filettato al piede, per fissaggio sul riduttore;

- N. 1 attuatore elettromeccanico accoppiato al riduttore con le seguenti caratteristiche:

- Protezione stagna IP67;

- Adatto per funzionamento tra -25° e +80°C;

- Motore asincrono trifase 380-240 V 50 Hz chiuso, non ventilato, isolato in classe F con pastiglie termiche negli avvolgimenti;

- Servizio S2-15' ON/OFF;

- Lubrificazione "a vita";

- Comando manuale di emergenza a volantino;

- Gruppo elettrico di controllo incorporato e costituito da:

▪ Tensione di alimentazione: V380-420 50 Hz trifase;

▪ Microinterruttori di posizione estreme (1 in apertura, l'altro in chiusura paratoia);

▪ Limitatori di coppia tarabili separatamente (1 in apertura, l'altro in chiusura);

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▪ 1 microinterruttore a funzionamento intermittente, per segnalazione di attuatore in funzione;

▪ Resistore anticondensa nel comparto micro, autoregolante;

- Indicatore locale di posizione a quadrante circolare;

- Unità di controllo integrale composta da:

▪ Scheda logica programmabile multifunzione (autoritenute/limitatori/blinker);

▪ Comandi locali: Selettore di posizione LOCALE-FERMO-REMOTO,

(lucchettabile in tutte e tre le posizioni), Pulsanti APRI-STOP-CHIUDI con luci di segnalazione APERTO (verde), ANOMALIA (rosso), CHIUSO (giallo);

▪ Comandi da remoto in ingresso per: APRI (stop) CHIUDI derivata da sorgente esterna;

▪ Segnali in uscita (a potenziale libero): Posizione di CHIUSURA/APERTURA, Selettore di posizione in LOCALE/REMOTO, Relè di monitoraggio per anomalia generale (perdita di una fase, intervento protezione termica, limitatore di coppia intervento in posizione intermedia);

▪ Correttore automatico della sequenza fasi;

- Scheda di trasmissione dati.

Alla paratoia sarà applicato un trattamento protettivo secondo il seguente ciclo di verniciatura:

- Sabbiatura grado SA 2 ½;

- Applicazione di uno strato di primer a freddo dello spessore di 100 mm;

- Applicazione a spruzzo di una mano di vernice epossidica bicomponente dello spessore di 100 mm;

- Applicazione di una mano a finire, tonalità da concordare con la DD.LL., spessore complessivo 240 mm.

La paratoia P5 è del tipo piana a strisciamento con tenuta su 4 lati in 1 senso con comando motorizzato, ed è costituita essenzialmente da:

1. Telaio "a portale" da inghisare alla struttura edile composto da un ferro di soglia, due gargami laterali, una traversa superiore di tenuta, una trave di sostegno e controspinta del meccanismo di manovra. Il telaio sarà costruito da lamiera in acciaio UNI EN 10025 – S275JR presso piegata sulle battute sarà riportato un piatto in acciaio inox AISI 304;

2. Diaframma composto da scudo in lamiera piana, montanti verticali e traverse orizzontali ottenuti profilati commerciali e/o da lamiera presso piegata e piatti, particolari in polizene anti gallonamento, guarnizioni di tenuta del tipo piano a nota musicale, fissate a mezzo piatti e bulloneria in acciaio inox AISI 304;

3. Gruppo di manovra costituito da:

- N. 1 vitone di manovra in acciaio C40 a filettatura trapezia completo di attacchi per il diaframma, prolunghe e supporti rompi tratta da fissare a parete in acciaio;

- N. 1 riduttore ad ingranaggi conici con chiocciola di bronzo e cuscinetti reggispinta speciali, in cassa di ghisa lubrificata a grasso (a vita);

- N. 1 piastra di fissaggio del riduttore;

- N. 1 coprivitone d'acciaio filettato al piede, per fissaggio sul riduttore;

- N. 1 attuatore elettromeccanico accoppiato al riduttore con le seguenti caratteristiche:

- Protezione stagna IP67;

- Adatto per funzionamento tra -25° e +80°C;

- Motore asincrono trifase 380-240 V 50 Hz chiuso, non ventilato, isolato in classe F con pastiglie termiche negli avvolgimenti;

- Servizio S2-15' ON/OFF;

- Lubrificazione "a vita";

- Comando manuale di emergenza a volantino;

- Gruppo elettrico di controllo incorporato e costituito da:

▪ Tensione di alimentazione: V380-420 50 Hz trifase;

▪ 2 microinterruttori di posizione estreme (1 in apertura, l'altro in chiusura paratoia);

▪ 2 limitatori di coppia tarabili separatamente (1 in apertura, l'altro in chiusura);

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▪ 1 microinterruttore a funzionamento intermittente, per segnalazione di attuatore in funzione;

▪ Resistore anticondensa nel comparto micro, autoregolante;

- Indicatore locale di posizione a quadrante circolare;

- Unità di controllo integrale composta da:

▪ Scheda logica programmabile multifunzione (autoritenute/limitatori/blinker);

▪ Comandi locali: Selettore di posizione LOCALE-FERMO-REMOTO (lucchettabile in tutte e tre le posizioni), Pulsanti APRI-STOP-CHIUDI con luci di segnalazione APERTO (verde), ANOMALIA (rosso), CHIUSO (giallo);

▪ Comandi da remoto in ingresso per: APRI (stop) CHIUDI derivata da sorgente esterna;

▪ Segnali in uscita (a potenziale libero): Posizione di CHIUSURA/APERTURA, Selettore di posizione in LOCALE/REMOTO, Relè di monitoraggio per anomalia generale (perdita di una fase, intervento protezione termica, limitatore di coppia intervento in posizione intermedia);

▪ Correttore automatico della sequenza fasi;

- Scheda di trasmissione dati.

Alla paratoia sarà applicato un trattamento protettivo secondo il seguente ciclo di verniciatura:

- Sabbiatura grado SA 2 ½ ;

- Applicazione di uno strato di primer a freddo dello spessore di 100 mm

- Applicazione a spruzzo di una mano di vernice epossidica bicomponente dello spessore di 100 mm

- Applicazione di una mano a finire, tonalità da concordare con la DD.LL., spessore complessivo 240 mm.

2 . 2 I m p i a n t o d i s o l l e v a m e n t o

Si prevede la costruzione di n. 2 impianti di sollevamento, uno esterno al bacino e uno interno:

 Impianto di sollevamento IS1 da 500 l/s comprende:

- N. 1 IDROVORA SOMMERGIBILE con girante ad elica.

Dati caratteristici:

Il motore elettrico è asincrono trifase con rotore e gabbia, protezione IP 68, isolato in classe H. Sono consentiti fino a 30 avviamenti ora. Il raffreddamento del motore avviene tramite la stessa acqua sollevata.

La girante ad elica a 3 pale, equilibrata staticamente e dinamicamente, è situata in asse ad un complesso idraulico formato da un convergente di aspirazione privo di raddrizzatori di flusso e da un diffusore di mandata. Lo speciale profilo palare antintasamento è un’ulteriore garanzia al pompaggio di acqua con fibre lunghe.

Anello d’usura in acciaio inox munito di scanalatura elicoidale che favorisce l’espulsione di materiale filamentoso.

Due tenute meccaniche, lubrificate e raffreddate da un bagno d’olio, assicurano il perfetto isolamento tra la parte idraulica ed il motore elettrico.

I cuscinetti sono preingrassati con lubrificante Long-Life.

Ogni elettropompa è fornita completa di unità elettronica di rilevazione anomalie (infiltrazione nella camera morsettiera, alta temperatura nello statore).

I cavi di alimentazione elettrica entrano nel gruppo pompa tramite appositi pressacavi in camere isolate dal vano motore.

Prestazioni nel punto di lavoro riferite ad acqua pulita con tolleranze in accordo alla norma ISO 9906:2012.

- Portata : 510 l/s

- Prevalenza : 3,8 m

- Rendimento idraulico non inferiore a : 66,0 % - Rendimento totale non inferiore a : 61,7 % - Potenza assorbita dalla rete : 28,5 kW

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- Potenza motore indicativo : 40 kW

- Cosfì motore (4/4 e 3/4) : 0,79 0,73 - Rendimento (4/4 e 3/4) : 93,1 93,3 %

- N° giri /l’ non oltre : 1485

- Tensione/frequenza : 400 V – 50 Hz

- Marca/tipo o similare : Flygt/PL 7035.180 Materiali

- Fusioni principali : ghisa GG 25 G

- Girante : acciaio inox

- Campana di aspirazione : hard iron

- Albero : acciaio inox

- Viterie : acciaio inox

- Tenute meccaniche : carburo tungsteno anticorrosione - Finitura esterna : epossidica di colore grigio

L’idrovora del peso di 1060 kg è completa di:

- Cavo elettrico sommergibile Flygt Subcab, lunghezza m 10;

- Unità di rilevazione anomalie da montare nel quadro elettrico - Calzamaglia per sospensione cavi

- Fune di pescaggio

- N. 1 tubo contenitore DN 550 completo di diffusore DN 700, piastra di appoggio ed ancoraggio al manufatto edile, supporto di appoggio inferiore completo del dispositivo contro la rotazione della pompa, dispositivo per il corretto fissaggio dei cavi di alimentazione, costruzione in acciaio elettrocomposto, sp minimo delle lamiere 6 mm, protezione superficiale mediante zincatura in bagno caldo secondo UNI EN 1461.

 N. 1 telaio in acciaio verniciato epossidico da inghisare al manufatto edile per l’ancoraggio del tubo contenitore

 Q.b. tiranti, bulloneria, minuteria e raccorderia

 Impianto di sollevamento IS2 da 200 l/s comprende:

- ELETTROPOMPA sommergibile con girante a canali da 200 l/s a 4 metri comprensiva di:

- Tubi guida in acciaio zincato a caldo DN 50

- Basamento con curva DN 250 mm per accoppiamento rapido della pompa alla tubazione di mandata, con ancoraggio superiore tubi guida (DN 50) e viteria pezzo intermedio, compreso chiavarde per il fissaggio a fondo vasca

- Catena calibrata zincata EN818-3 da 16 mm, lunghezza complessiva 4 m, completa di grillo 20 mm. Peso fino a 2200 kg

- Tubazione di cacciata in acciaio zincato DN 250 mm;

Caratteristiche elettropompa tipo:

- Elettropompa tipo Flygt NP 3171 o equivalente

MOTORE:

Pot. Nominale 15 kW – 400 Volt – 50 Hz – 3 fasi

Corrente nominale 30 A

Isolamento/protezione classe H (+180 °C) IEC 85/IP 68 Dispositivi di controllo incorporati n. 3 microtermostati nello statore,

n. 1 sensore infiltrazione acqua in camera ispezione (FLS)

Peso elettropompa 410 kg

Mandata corpo pompa: 250 mm EN 1092-2 tab.b.8 Predisposta per valvola di flussaggio

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Pag.9 di 23 MATERIALI

Fusione principale: ghisa grigia

Albero: acciaio inox AISI 431

Girante: ghisa

TENUTE MECCANICHE

Interna: WCCR/WCCR

Esterna: WCCR/WCCR

Finitura: verniciatura epossidica

Unità di controllo e allarme per sensore capacitivo e sensore galleggiante

Tassello in acciaio zincato a caldo tipo Hsa-F M 20x170 – coppia serraggio 200 nm Piede di accoppiamento, attacco portaguida, piastra ecc.

VALVOLA A PALLA DN 300

Fornitura e posa di n. 1 valvola a palla DN 250 mm tipo AVK con rivestimento epossidico.

SARACINESCA DN 300

Fornitura e posa di n. 1 saracinesca a corpo piatto DN 250 mm con comando manuale.

2 . 3 G ru p p o e l e t t ro g e n o c a r r e l l a t o

Gruppo elettrogeno del tipo RAFFREDDATO AD ACQUA ad intervento manuale.

Avente le seguenti caratteristiche nominali:

potenza resa apparente a cos 0,8 kVA 150

velocità giri/min 1500

tensione V 400

frequenza Hz 50

condizioni ambientali di riferimento:

temperatura ambiente C 40°

quota sul livello del mare m < 1000

umidità relativa % 60

Il gruppo sarà costituito da:

N. 1 MOTORE DIESEL quattro tempi ad iniezione diretta – con regolatore meccanico di velocità che permette variazioni di frequenza entro i limiti di ± 5% da vuoto a pieno carico – lubrificazione forzata – filtri olio e carburante a cartuccia – filtro aria a bagno d’olio – impianto elettrico (12 o 24 Volt) con motorino di avviamento, alternatore carica batteria, e regolatore di tensione incorporato – raffreddamento mediante impianto a circolazione d’acqua dolce in circuito chiuso.

Basamento monoblocco fuso in ghisa ad alta resistenza – cilindri in ghisa centrifugata – bielle stampate in acciaio legato e bonificato – pistoni in lega di alluminio – albero in acciaio stampato.

Avente le seguenti caratteristiche:

velocità giri/min 1500

potenza CV/kW 203/149

numero cilindri : 6

disposizione dei cilindri : in linea a V

cilindrata totale cm3 6700

consumo combustibile al 75% di carico l/h 28,5 ±5%

N. 1 ALTERNATORE asincrono trifase del tipo senza spazzole, con caratteristiche elettriche corrispondenti alle norme CEI ed alle principali norme straniere quali VDE, BS, NF – forme costruttiva B3/B14 – protezione meccanica IP 21 secondo le norme UNEL – cassa in ghisa od in acciaio saldato – albero in acciaio di qualità – ruota polare in acciaio laminato con gabbia di smorzamento alternata

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Pag.10 di 23 senza spazzole montata coassiale dal lato opposto della sporgenza d’albero – sopporti con cuscinetti a sfere lubrificati a grasso – tensione d’uscita del rotore dell’eccitatrice raddrizzata a mezzo di un ponte rotante di diodi al silicio, eliminando così ogni contatto strisciante – tensione primaria autoregolata tramite dispositivo contenuto all’interno della macchina – variazione di tensione in regime permanente al variare del carico sa zero al 100% (con oscillazione di velocità tra –2% e +5% e cosfì variabile tra 0,8 e 1) contenuto entro il ± 1,5 % - ventilazione del tipo assiale con aspirazione dell’aria dal lato opposto accoppiamento.

Avente le seguenti caratteristiche:

potenza nominale kVA 150

velocità di rotazione giri/min 1500

classe di isolamento : F

n. poli : 4

N. 1 BASAMENTO per l’allineamento del gruppo, comune a motore diesel e all’alternatore – in acciaio di grande rigidità – completo di elementi elastici e accessori di ancoraggio.

L’accoppiamento diesel/alternatore verrà realizzato tramite giunto elastico.

N. 1 CABINA supersilenziata da esterno 70 db a 7 metri – in acciaio, verniciata a polveri epossidiche RAL 5015, per garantire un ottimale resistenza alla corrosione. Materiale fonoassorbente resistente al fuoco ad alto abbattimento acustico. Ottima accessibilità per manutenzioni ordinarie e straordinarie tramite robusti portelloni di accesso chiudibili con chiave.

N. 1 CARRELLO triano omologabile per uso stradale – omologabile per la circolazione stradale 80 km/h per trasporto gruppo elettrogeno. Telaio zincato a caldo. Sospensioni indipendenti a barra di torsione senza manutenzione. Freno meccanico ad inerzia e stazionamento con mozzi dotati di cuscinetti integrati senza manutenzione, retromarcia automatica.

Impianto elettrico con fanaleria dotata di retronebbia e retromarcia, timoni fisso a sfera.

ACCESSORI A COMPLETAMENTO DEL GRUPPO ELETTROGENO

N. 1 Quadro elettrico per il comando manuale e controllo del gruppo elettrogeno.

Il quadro elettrico sarà realizzato in lamiera di acciaio pressopiegata accuratamente verniciata.

Comprenderà essenzialmente le seguenti apparecchiature:

1 interruttore automatico 4 poli, comando manuale, completo di relè magneto-termico per la protezione dell’alternatore

1 dispositivo per l’arresto automatico del gruppo nel caso di anomalie quali: minima pressione olio di lubrificazione, minimo livello carburante, ecc.

1 voltmetro con commutatore di fase 3 amperometri

1 frequenziometro

- chiavi o pulsanti di avviamento ed arresto 1 contaore di funzionamento

N. 1 Impianto di raffreddamento motore diesel, a circolazione d’acqua dolce in circuito chiuso, costituito essenzialmente da:

radiatore monocircuito con cassa di compensazione incorporata ventola di raffreddamento

termostato per alta temperatura acqua protezione radiatore

N. 1 Serbatoio gasolio a bordo gruppo, capacità 250 litri, completo di bacino di raccolta. Completo di:

tappi di carico e scarico carburante – valvola di sfiato aria

- allestimento su carrello/telaio con ruote gommate, serbatoio con capacità di 300 l - portabatteria antivibranti

- timone di traino snodabile, gancio di sollevamento, piede di appoggio ribaltabile, protezione della marmitta

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Pag.11 di 23 N. 1 Circuito gas scarico, costituito da:

1 compensatore dilatazioni in acciaio ondulato 1 marmitta del tipo residenziale DN 100 1 serie di raccordi vari

quant’altro necessario per la completa e perfetta installazione.

1 Batteria di accumulatori di adeguata capacità.

1 Borsa attrezzi d’uso per la normale manutenzione.

1 Manuale di istruzioni principali.

1 manometro olio di lubrificazione 1 serie di spie per segnalazioni varie 2 . 4 St ru m e n t a z i o n e i n c a m p o

Misure continue di livello idrometrico/piezoresistivo

 Fornitura e posa in opera di 2 misure idrometriche continue di livello costituite ciascuna da:

 Trasmettitore in campo del tipo ad ultrasuoni con campo fino ad 8 m per liquidi

 Protezione sensore IP68

 Corpo in polipropilene (PP)

 Alimentazione 24 Vdc

 Range di temperature -25°C +75°C

 Completo di 5m di cavo con connettore IP68 all’elettronica

 Centralina di conversione/controllo per montaggio in campo in collegamento al trasmettitore ad ultrasuoni essenzialmente prevista con:

 Visualizzatore LCD retroilluminato a colori tipo a matrice

 Montaggio a parete con custodia IP66

 Range di temperatura: -20°C +60°C

 Alimentazione 24 Vdc

 Uscite: n. 2 4..20 m A optoisolate e MODBUS RTU

 Pulsanti di programmazione a membrana, relè a contatti SPDT fino a 5.

 Staffa mobile (a bandiera) fino a 1,0 m con supporto in acciaio zincato a caldo per montaggio a parete

 Palo di sostegno cilindrico in acciaio zincato a caldo avente Hft = 1,8 m, diametro alla base 70 mm, spessore 3 mm

 N. 1 misura come sopra ma con sistema sensore di tipo piezoresistivo con sonda “a fune” e tubo protettivo metallico zincato a caldo.

 N. 3 sistemi FV da 35 Wp posti su paline H=3m fuori terra e dotati di batterie ermetiche da 12Ah+regolatori di carica MPPT da 5A installati entro apposite cassette inox a palo

Pluviometro e regolatori livello a boccia Fornitura e posa in opera di:

 N. 1 pluviometro in versione riscaldata composto principalmente da:

 Vaschetta di raccolta in alluminio con viteria e bascula in acciaio inox con area di raccolta da 500 cm2, sensibilità 0,2 mm/impulso, segnale in uscita con contatto pulito reed, dimensioni indicative della vaschetta Ø260 mm – altezza 505 mm, resistore di riscaldamento incorporato con potenza 60 W

 Supporto con base, tramite palina Ø 70 mm con altezza 1,8 m fuori terra completa di tratto di cavo con connettore stagno per collegamento al pluviometro

 N. 4 Regolatori di livello complessivamente, del tipo a boccia IP68 con contatto elettrico in commutazione per l’arresto di sicurezza al minimo livello delle elettropompe previste (sollevamento IS1 e IS2) completi ognuno di 10/15m di cavo sez. 3x0,75mmq e n° 2 staffe in acciaio inox a 3 ganci per la loro sospensione.

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Pag.12 di 23 2 . 5 Q u a d r i e l e t t ri c i

 Quadro BT in VTR (QP) in versione “cassetta stradale” per posa a parete e completo di serratura a chiave, presso il punto di consegna energia in BT (50 KW minimo) da parte di Enel, contenente installati

 N. 1 interruttore automatico generale 4P – 160 A di tipo scatolato con relè di protezione magnetotermico a soglie regolabili e con potere di interruzione non minore di 16 KA a 440 V – 50 Hz;

 N. 1 interruttore automatico magnetotermico 4P – 63/80 A versione per montaggio a guida DIN e completo di protezione contro guasti verso terra con Idn = 0,5 A – p.d.i. non minore di 10 KA, per linea di alimentazione verso il quadro elettrico Q1;

 N. 1 interruttore come sopra 4P – 125 A con protezione contro guasti verso terra avente Idn = 0,5 A per linea di alimentazione verso il quadro elettrico Q IS1.

 Quadro BT in VTR (Q1) in vicinanza delle paratoie P1, P2, P3 in versione “cassetta stradale” per posa a terra su basamento, completa di serratura a chiave e contenente regolarmente installati e collegati:

 N. 1 sezionatore di manovra/interruttore 4P – 100 A tipo per montaggio a guida DIN

 N. 1 lampada spia di segnalazione a led d. 22 mm oppure modulare di presenza tensione

 N. 1 portafusibili di protezione 2P – 20 A con fusibile 2 A

 N. 1 Scaricatore di sovratensioni indirette in versione modulare 3P+NPE con Ins=20KA, Up=1,4 KV del tipo II combinato e costituito da varistori con in serie spinterometri per evitare correnti di fuga in caso d’intervento

 N. 1 interruttore automatico 1P+N 10 A (curva C) con p.d.i. 6 KA a 250 V e dotato di protezione differenziale 0,3 A (AC)

 N. 1 contattore 16 A modulare, selettore M/A per luci su palo, relè crepuscolare con sonda esterna separata per il comando automatico illuminazione esterna

 N. 1 Interruttore automatico 3P+N – 10 A (C) per l’attuatore integrale sulla paratoia P1 esistente (0,75 KW)

 N. 1 Interruttore automatico 3P+N – 10 A (C) per l’attuatore integrale sulla paratoia P2 esistente (0,75KW)

 N. 1 Interruttore automatico 3P+N – 10/16 A (C) per l’attuatore integrale sulla paratoia P3 nuova

 N. 2 portafusibili sezionabili 1P+N 20 A con fusibili 10,3x 38 mm 4 A per luce pali illuminazione 1, 2; 1 Interruttore automatico 3P+N – 10 A (C) con protezione differenziale 0,3A(AC);

contattore bipolare modulare 16/20A; relè crepuscolare da guida DIN con sonda esterna separata;

 Accessori e minuteria varia di cablaggio, targhette imperdibili

 N. 1 interruttore automatico magnetotermico 2P – 16 A – p.d.i. non minore di 6 KA a 240 V e con protezione differenziale con Idn = 0,03 A per presa di servizio

 N. 1 presa di servizio 2P + T 10/15 A modulare

 N. 1 alimentatore AC/DC 24 V >= 0,5 A per ausiliari a 24VDC su attuatori paratoie con fusibile sezionabile 1P+N 20 A a monte

 N. 1 fusibile 1P+N sezionabile per linea 24 V ca alla telecamera web (IP)

 N. 1 alimentatore AC/DC 230/24 VDC per misura livello ad ultrasuoni, con fusibili sezionabili a monte

(Ubicazione prevista in vicinanza delle paratoie P1, P2 e P3)

 Fornitura e posa in opera di quadro BT (QIS1) in VTR in versione “stradale” per posa a terra su basamento, completa di serratura a chiave e contenente regolarmente installati e collegati:

 N. 1 Commutatore 4P-160A-690V a 3 posizioni E-0-G.E. con manovra frontale rinviata a fronte quadro, protezioni isolanti sui poli

 N.1 Spina CEE isolante 4P 125A-tipo a 90° per montaggio a quadro

 N. 1 interruttore automatico generale per montaggio anche a guida oppure scatolato 4P – 125A con P.D.I. non minore di 10 KA

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Pag.13 di 23

 N. 1 lampada spia di segnalazione a led d. 22 mm oppure modulare di presenza tensione

 N. 1 portafusibili di protezione 2P – 20 A con fusibile 2 A

 N. 1 Scaricatore di sovratensioni indirette in versione modulare 3P+NPE con Ins=20KA, Up=1,4 KV del tipo II combinato e costituito da varistori con in serie spinterometri per evitare correnti di fuga in caso d’intervento

 N. 1 interruttore automatico 3P+N – 10 A (C) per l’attuatore integrale sulla paratoia nuova P4

 N. 1 interruttore automatico magnetotermico 2P – 10 A con p.d.i. non minore di 6 KA a 240 V e con protezione differenziale con Idn = 0,03 A per linea presa di servizio

 N. 1 presa modulare di servizio 2P+T 10/15 A – 230 V

 N. 1 terna di fusibili extrarapidi In=160A; contattore tripolare contatto 115A con contatti ausiliari e softstarter tripolare totalmente controllato sui 3 rami IGBT dimensionato per avviamento graduale di un motore elettrico con potenza nominale prevista di 40 KW (pompa tipo sommerso) e con corrente nominale a 40° C non minore di 93A, completo di tastierino di controllo remotato e scheda ausiliaria per collegamento in modbus

 Spazio per futura analoga linea softstarter per pompa di riserva sempre da 40 KW motore

 N.1 terna di fusibili serie gG da 50A, contattore tripolare da 45A, condensatore trifase in film di polipropilene metallizzato serie 3In con Qn=20KVAr a 400V, temporizzatore per inserimento ritardato a fine avviamento pompa per il rifasamento a cosfì non minore di 0,95 induttivo del motore da 40 KW

 N. 1 interruttore automatico magnetotermico 1P+N – 10A (curva C) illuminazione esterna con p.d.i. non minore di 6 KA a 250 V con protezione differenziale 0,3 A (AC)

 Selettore M/A e contattore 10/16A

 N. 1 relè crepuscolare da quadro con sonda separata per il comando automatico del punto luce esterna su palo (L3)

 N. 1 interruttore automatico magnetotermico 1P+N – 10A (curva C) 6KA a 250 V per linee alimentatori AC/DC strumentazione misura livelli L ed I N. 1 interruttore automatico 1P+N 10 A (curva C) con p.d.i. 6KA con protezione differenziale 0,3A (tipo A) per linea alimentazione UPS da 1 KVA

 N. 2 fusibili sezionabili lato alimentazione degli alimentatori

 N. 2 alimentatori AC/DC 24 VDC per misure livelli L ed I

 N. 1 alimentatore AC/DC 24 V – 3 A per il riscaldatore custodia webcam (IP) WEB CAM 2

 Accessori di cablaggio e minuteria, targhette di identificazione Ubicazione prevista: in zona paratoia P4.

 Fornitura e posa in opera di quadro BT (QIS2) in VTR in versione “cassetta stradale” per posa a terra su basamento, completa di serratura a chiave e contenente regolarmente installati e collegati:

 N. 1 interruttore sezionatore non automatico generale 4P –63A

 N. 1 lampada spia di segnalazione a led d. 22 mm oppure modulare di presenza tensione

 N. 1 portafusibili di protezione 2P – 20 A con fusibile 2 A

 N. 1 Scaricatore di sovratensioni indirette in versione modulare 3P+NPE con Ins=20KA, Up=1,4 KV del tipo II combinato e costituito da varistori con in serie spinterometri per evitare correnti di fuga in caso d’intervento

 N. 2 Interruttori automatici 3P+N – 10 A (C) per gli attuatori integrali sulle paratoie nuova ed esistente P5/P6

 N. 1 interruttore automatico magnetotermico 2P – 16 A con p.d.i. non minore di 6 KA a 240 V e con protezione differenziale con Idn = 0,03 A per linea presa di servizio

 N.1 Terna di fusibili extrarapidi In=63A; contattore tripolare contatto 45A con contatti ausiliari e softstarter tripolare totalmente controllato sui 3 rami IGBT dimensionato per avviamento graduale di un motore elettrico con potenza nominale prevista di 15 KW (pompa tipo sommerso) e con corrente nominale a 40° C non minore di 48A, completo di tastierino di controllo remotato e scheda ausiliaria per collegamento in modbus

 N.1 Terna di fusibili serie gG da 25A, contattore tripolare da 17A, condensatore trifase in film di polipropilene metallizzato serie 3In con Qn=7,5KVAr a 400V, temporizzatore per inserimento ritardato a fine avviamento pompa per il rifasamento a cosfì non minore di 0,95 induttivo del motore da 15 KW

 N. 1 presa modulare di servizio 2P+T 10/15 A – 230 V

 N. 1 interruttore automatico magnetotermico 1P+N – 10A (curva C) illuminazione esterna con

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Pag.14 di 23 p.d.i. non minore di 6 KA a 250 V con protezione differenziale 0,3 A (AC)

 Selettore M/A e contattore 10/16A

 N. 1 relè crepuscolare da quadro con sonda separata per il comando automatico del punto luce esterna su palo

 N. 1 interruttore automatico 1P+N 6 A (curva C) con p.d.i. 6 KA a 2580 V per linee alimentatori AC/DC strumentazione misura livelli L ed I

 N. 2 fusibili sezionabili lato alimentazione degli alimentatori

 N. 2 alimentatori AC/DC 24 VDC per misure livelli L ed I

 N. 1 alimentatore AC/DC 24 V – 3 A per il riscaldatore custodia webcam (IP) WEB CAM 3

 Accessori di cablaggio e minuteria, targhette di identificazione

Ubicazione prevista: in vicinanza del pluviometro (in zona paratoie P5, P6 e sollevamento IS2)

 Fornitura e posa in opera di quadro (QPLC) in versione “cassetta stradale” in acciaio inox piedistallo inferiore e contenente regolarmente installati e collegati:

 N. 1 interruttore automatico 1P+N -10 A (curva C) generale alimentazione 230 V

 N. 1 lampada spia di segnalazione a led di presenza tensione ed 1 portafusibile 2P – 20 A con fusibile 2 A

 N. 1 interruttore automatico differenziale 1P+N – 25 A con Idn 0,3 A (A) tipo SI per linea UPS 2KVA

 N.1 interruttore automatico 4 ÷ 6 A (curva C) 1P+N con p.d.i. 4,5 KA a 250 V su linea alimentatore PLC

 N. 1 alimentatore stabilizzato AC/DC 10 A 24 VDC completo di 2 batterie ermetiche 12Ah 12V

 N. 1 PLC (Master) in versione modulare, modello S7300 Siemens o similare, completo di 1 modulo per comunicazione remota, convertitore per il collegamento della porta di comunicazione da rame a fibra ottica

 N. 1 interruttore automatico magnetotermico 2P – 16 A con p.d.i. non minore di 6 KA a 240 V con protezione differenziale con Idn = 0,03 A per presa di servizio

 N. 1 presa 2P+T 10/15 A tipo modulare

 Accessori di cablaggio e minuterie, targhette di identificazione (Ubicazione prevista in vicinanza della paratoia P7)

 Fornitura e posa di n. 2 quadri (QPLC1 – QPLC2) in cassetta acciaio inox come la precedente, con caratteristiche analoghe al precedente ma corredati ciascuno di 1 PLC serie ET 200 Siemens od equivalente e sempre completi di porta di comunicazione con convertitore per il passaggio da rame a F.O.

Ubicazione prevista in area IS1 il primo ed area IS2 il secondo.

 Fornitura e posa in opera di comandi locali di emergenza per l’istantanea interruzione delle manovre delle paratoie e la disinserzione di 2 UPS minori in corrispondenza delle paratoie stesse ed UPS in caso di necessità e costituiti da pulsanti stagni di sicurezza in contenitori isolanti di colore rosso in versione per esterno ed interconnessi con i circuiti ausiliari di comando delle rispettive 6+1 paratoie e per i 3 UPS

 Fornitura e posa in opera di 1 comando locale di emergenza per l’interruzione dell’erogazione di energia elettrica ausiliaria dal gruppo di continuità statico monofase che è previsto per l’alimentazione delle apparecchiature di telecontrollo in corrispondenza del PLC Master

 Fornitura e posa in opera di n. 2 UPS monofasi on line a doppia conversione con Pn = 1KVA ed autonomia di 1 ora, in corrispondenza del quadro con il PLC1 ed il quadro con il PLC2 (QIS1 e QIS2)

UPS c/o PLC Master

Fornitura e posa in opera entro custodia predisposta di n. 1 UPS statico monofase in versione on line a doppia conversione avente P nominale = 2 KVA – tensione nominale 230 V – 50 Hz – autonomia a pieno carico di 1 ora, per l’alimentazione principale delle apparecchiature relative al telecontrollo/ PLC Master.

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Pag.15 di 23 2 . 6 L i n e e e l e t t ri c h e i n c a v o

Fornitura e posa in opera di linee elettriche principali in cavo FG16R16 Uo/U = 0,6/1 KV per le f.m.

principali ed ausiliarie, linee in cavo FG16H2R16 Uo/U = 0,6/1 KV per le linee ausiliarie di segnale 4..20 mA, in cavo F.O. in versione monomodale a 4 fibre 9/125 μm per il collegamento tra varie apparecchiature in campo e gli apparati di telecontrollo

Sono essenzialmente previsti:

 m 2 di linea in cavo FG16R16 sez.3x1x95+1x50(N) mmq dall’ uscita contatore Enel al QP al punto di consegna

 m 80 di linea in cavo FG16R16 sez.3x1x95+1x50(N) mmq dal quadro QP al punto di consegna Enel come 2^dorsale verso il quadro elettrico Q1

 m 1025 di linea in cavo FG16R16 sez.3x1x70+1x35(N) mmq a partire dal quadro elettrico Q1 al quadro elettrico QIS2 come dorsale

 m 180 di linea in cavo FG16R16 sez.3x1x70+1x35(N) mmq come 1^ dorsale a partire dal quadro elettrico QP al punto di consegna fino al quadro elettrico QIS1

 m 2 di linea in cavo FG16R16 sez.3G2,5 mmq dal QP7 paratoia N°7 esistente al QPLC Master

 m 180 di linea in cavo FG16R16 sez.4G2,5 mmq e m 180 di linea in cavo FG7R 12x1,5 mmq dai rispettivi quadri di alimentazione agli attuatori delle paratoie P1, P2, P3, P4, P5, P6, P7;

 m 66 di linea in cavo FG16R16 sez.3G 2,5 dai quadri ai tre pali di illuminazione esterna

 m 60 di linea in cavo FG16R16 sez.3G 1,5 mmq dal quadro Q1 ,QIS1 e QIS2 alle 3 webcam (IP)

 m 30 di cavo FG16R16 sez. 3G 1,5 + 2x1,5 mmq dal pluviometro al quadro ed apparati di telecontrollo

 m 200 di cavo FG16H2R16 sez. 2x1,5 mmq per le linee di segnale 4..20 mA dai 3 trasmettitori/misuratori dei livelli ad apparati di telecontrollo

 m 1800 di cavo in fibra ottica monomodale 9/125 micron a 4 fibre in tipologia protetta dai roditori, per posa interrata ed in collegamento tra apparati di supervisione/controllo remoto

 Formazione nuova od adeguamento di 7 punti utenza f.m. relativi alle 3 nuove paratoie+4 paratoie esistenti a partire dagli attuatori ai pozzetti di disbrigo in prossimità delle stesse con tubazioni in acciaio zincato tipo pieghevole anche a freddo completi di accessori per i percorsi in vista

 Formazione di 3 punti di alimentazione in vista per i gruppi di continuità assoluta monofase.

 Formazione di 3 punti di alimentazione in vista per i quadretti con PLC di zona e PLC Master

 Formazione di punti utenza come sopra per i 2 livelli ad ultrasuoni, il livello piezoresistivo, il pluviometro, le 3 webcam, i 3 pali di illuminazione.

I cavidotti principali da prevedere sono:

1) A partire dal punto di installazione del quadro BT utente a ridosso esterno cabina QP fino al quadro T Q1 che alimenterà le 2 paratoie esistenti P1 e P2 nonché la P3 nuova e gli altri ausiliari locali:

N° 1 con De=125/140mm. + n° 1 per aux. disponibile con De=50/63mm

2) A partire dal punto di installazione del quadro BT Q1 che alimenterà le 2 paratoie esistenti P1 e P2 nonché la P3 nuova e gli altri ausiliari locali al punto di installazione del quadro BT QIS2:

N° 1 con De=125/140mm + n° 1 per la linea F.O. con De=63/75mm

Poi per le utenze alimentate dal quadro Q1 ed a partire dalla base di posa del quadro stesso:

a) per l’illuminazione ILL1 fino al relativo plinto prefabbricato (entro il suo pozzetto) n° 1 tubo con De=75/90mm . Nel plinto è già incluso il tratto verso il foro di montaggio del palo

b) poi per il segnale della Web Cam n°1 installata su uno dei due pali porre in opera il 2° tubo con De= 50mm

c) dal quadro verso le paratoie nuova/esistenti e rispettivi quadri dove presenti P1-P2-P3 rispettivamente n° 2 tubi con De= 63mm per ciascuna(N°1 è per l’alimentazione e N° 1 è per i segnali)

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Pag.16 di 23 d) dal quadro Q1 al punto di posa della misura di livello ad ultrasuoni (L1) N° 1 tubo con De=

50/63mm

e) dal quadro Q1 al punto di posa del 1° palo con FV 35W per alimentazione continuità a 24 Vcc della misura n° 1 tubo con De= 63mm

f) dal quadro Q1 al punto di posa del quadretto con il PLC2 n° 2 tubi con De=63/75mm

3) A partire dal punto di posa del QIS2 fino all’esistente quadro di controllo della paratoia P7 esistente per la linea in F.O. n° 1 con De=63/75mm.

Dal quadro per la paratoia P7 esistente al punto di posa del nuovo quadro con il PLC Master n°2 tubi con De=63/75mm e dal punto di posa del quadro con il PLC Master al punto di posa della periferica per il TLC n° 3 tubi con De=90mm

Sempre dal punto di posa del nuovo Q2 per le utenze da esso alimentate:

a) per le paratoie esistente/nuova P5/P6 per ciascuna n°2 tubi con De= 63mm per ciascuna(N°1 è per l’alimentazione e N° 1 è per i segnali)

b) per la misura del livello (L2) N° 1 tubo con De= 50/63mm

c) dal quadro Q2 al punto di posa del 2° palo con FV 35W per alimentazione continuità a 24 Vcc della misura n° 1 tubo con De= 63mm

d) dal quadro Q2 al punto di posa del pluviometro P n° 1 tubo con De=63/75mm

g) dal quadro Q2 al punto di posa del plinto per illuminazione (ILL2) e fino al relativo plinto prefabbricato (entro il suo pozzetto) n° 1 tubo con De=75/90mm+n° 1 tubo con De= 50mm h) per la Web Cam 3 . Nel plinto è già incluso il tratto verso il foro di montaggio del palo

e) dal quadro Q2 al punto di posa della cassetta di disbrigo cavi alla pompa sommersa da 15 KW n° 1 tubo con De= 90mm per alimentazione +n° 1 tubo con De=50/63mm per i segnali

f) dal quadro Q2 al punto di posa dell’idrometro n° 1 tubo con De=50mm+n° 1 tubo con De=63mm

g) dal quadro Q2 al punto di posa del livello piezoresistivo a fune n° 1 tubo con De=50/63mm h) dal quadro Q2 al punto di posa del quadretto con il PLC2 n° 2 tubi con De=63/75mm i) dal quadro Q2 al punto di posa della sirena d’allarme n°1 tubo con De=50mm

4) A partire dal punto di posa del QP in partenza e per la dorsale che alimenta il QIS1 n° 1 tubo con De= 125/140mm e poi dal punto di posa del QSOLL(IS1) per le utenze da esso alimentate:

a) dal QSOLL al punto di posa del misuratore di livello ad ultrasuoni n° 1 tubo con De= 50/63mm b) dal QSOLL al punto di posa della Web Cam ° 2 n° 1 tubo con De= 50mm

c) dal QSOLL al punto di posa della cassetta di disbrigo cavi per la pompa sommersa attuale da 40 KW n° 1 tubo con De= 125mm per alimentazione +n° 1 tubo con De=50/63mm per i segnali d) dal QSOLL al punto di posa della futura cassetta di disbrigo cavi per la pompa sommersa futura

di riserva da 40 KW n° 1 tubo con De= 125mm per alimentazione +n° 1 tubo con De=50/63mm per i segnali

e) dal QSOLL al punto di posa della paratoia P4 n° 2 tubi con De= 63mm per ciascuna(N°1 è per l’alimentazione e N° 1 è per i segnali)

f) dal QSOLL al punto di posa del quadretto con il PLC 1 n° 2 tubi con De=63/75mm

g) dal QSOLL al punto di posa del del plinto per illuminazione (ILL3) e fino al relativo plinto prefabbricato (entro il suo pozzetto) n° 1 tubo con De=75/90mm+n° 1 tubo con De= 50mm.

2 . 7 Si s t e m a d i a u t o m a z i o n e e t e l e c o n t ro l l o

Fornitura di un sistema di automazione dell'intero impianto secondo specifiche concordate con il cliente e interfaccia remota delle varie apparecchiature installate (telecontrollo), tale da gestire in modo del tutto autonomo le varie apparecchiature e rendere disponibili, presso il centro di raccolta dati, i vari stati e i parametri di funzionamento rilevati in campo; tale sistema permetterà inoltre di interagire da remoto con le apparecchiature, potendone modificare i parametri di regolazione (per es.

livelli da mantenere), o comandandone la variazione di stato (per es. chiusura di una paratoia).

Il sistema di automazione generale sarà basato sull'impiego di controllori a logica programmabile (PLC) ed oltre a realizzare le funzioni tipiche di controllo, sarà dotato di funzioni di comunicazione, in modo tale da poter raccogliere un elevato numero d'informazioni dalle apparecchiature in campo e

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Pag.17 di 23 trasmetterle ad un centro di supervisione, come da schema progettuale.

Le principali caratteristiche del sistema proposto sono:

- Elevato numero di dati rilevati in campo, grazie alla realizzazione di una rete di interscambio locale basata sui più diffusi protocolli di comunicazione, tale da garantire un completo e costante monitoraggio del sistema

- Possibilità di influire da remoto sul sistema di automazione generale, mediante la modifica di parametri o la forzatura di comandi

- Ridondanza della comunicazione remota, mediante l'impiego di un doppio sistema di trasmissione (linea cablata di tipo ADSL e rete mobile di tipo GPRS), per garantire una migliore funzionalità

- Integrazione del programma di gestione dei dati raccolti (SCADA), presso un PC fisso esistente al centro di controllo, particolarmente evoluto, sia per le possibilità di manipolazione dei dati (per es. grafici di tendenza, tabelle di diagnostica, programmi di manutenzione, ecc.) sia per le funzionalità grafiche (per es. rappresentazioni d'impianto, rappresentazioni di schemi elettrici, rappresentazioni di macchine ecc.)

- Integrazioni WEB SERVER al centro di controllo, tale da poter accedere alle stesse informazioni ivi disponibili, anche attraverso un qualsiasi altro dispositivo dotato di connessione alla rete internet (per es. PC remoti, PC portatili, palmari, telefoni portatili evoluti ecc.)

- Disponibilità di una raccolta di dati selezionabili in formato FTP, per un agevole interscambio con altri sistemi di gestione dati (per es. sistemi di telecontrollo esistenti), inoltrabili anche con procedure automatiche.

Le funzioni gestibili attraverso il sistema proposto sono le seguenti:

- Acquisizione dei dati reperibili in campo dalle varie apparecchiature fornite, con interrogazione programmata o volontaria:

- Visualizzazione delle informazioni su schemi sinottici - Archiviazione storica dei dati selezionati

- Riproduzione su grafici degli archivi storici

- Organizzazione della manutenzione programmata

- Interazione con il programma di automazione dell’impianto mediante l’impostazione dei principali parametri funzionali

- Gestione delle apparecchiature mediante comandi volontari, anche da remoto, o con cicli automatici preimpostati

- Inoltro e ricezione di pacchetti di dati automaticamente in formato FTP verso altri sistemi I principali componenti del sistema sono i seguenti:

- N. 1 CENTRO DI CONTROLLO, costituito da PC fisso dotato oltre che di sistema operativo anche di programma SCADA con funzione "WEB SERVER" e di dispositivi di connessione remota tramite linea ADSL e rete GPRS.

- N. 1 STAZIONE PERIFERICA di acquisizione, da posizionare a campo presso l’opera di invaso, costituito da quadro elettrico dalle seguenti caratteristiche:

 Tipo protetto IP44 per interno/esterno ad elementi modulari componibili realizzati con una robusta struttura in vetroresina

 Ogni unità sarà apribile dal fronte mediante doppia porta con serratura

 L’esecuzione corrisponderà alle norme CEI EN 61439 la sicurezza antinfortunistica sarà ampiamente curata nell’osservanza delle vigenti leggi, garantita da appositi schermi contro i contatti diretti

 Collegamenti in cavo tipo FS17 e/o FG16R16 di sezione adeguata.

Caratteristiche elettriche:

 Tensione nominale : 230 V

 Frequenza : 50 Hz

 Tensioni di prova a frequenza ind.le per un min. : 2,5 kV

 Corrente di corto circuito : 6 KA

 Corrente nominale : 10 A

 Arrivo linee : dal basso in cavo

 Partenze linee : dal basso in cavo

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Pag.18 di 23 Suddiviso in un'unica sezione contenente le seguenti apparecchiature:

1 Interruttore automatico, tipo bipolare in esecuzione modulare, da 10 A, 230 V, 6 KA, completo di sganciatore magnetotermico, per la linea d'ingresso

1 PLC dalle seguenti caratteristiche:

 Modulo alimentatore

 Modulo con microprocessore di elaborazione (CPU) e memorie non volatili

 Moduli dotati di porte di comunicazione digitale con le apparecchiature a campo remote e con i n. 3 PLC d’automazione

 Pannello d'interfaccia operatore dotato di visualizzatore a cristalli liquidi tattile, per la variazione dei vari parametri modificabili

1 modem GSM per la comunicazione remota su rete GPRS in caso di emergenza Accessori:

 Trasformatori a secco per i circuiti ausiliari

 Alimentatore con accumulatori per i circuiti in corrente continua

 Indicatori a LED per le varie segnalazioni di stato

 Fusibili per la protezione e il sezionamento dei vari circuiti ausiliari

 Relè ausiliari per i vari circuiti

 Canale porta cavi, resistenze anticondensa, morsetti, targhette, bulloneria e accessori vari necessari al completamento del quadro elettrico.

N.1 palo conico in acciaio zincato a caldo avente altezza fuori terra di 6 m ed altezza totale 6,80 m;

diametro alla base non minore di 128 mm, diametro in testa 60 mm, spessore lamiere 3 mm, accessori ed protezione alla base con guaina in polietilene

N. 1 antenna UHF con accessori di posa al palo prima descritto e completa di collegamento in cavo coassiale all’apparecchiatura della stazione periferica di acquisizione.

Web cam IP

Fornitura e posa in opera di:

N. 3 telecamere a colori CCD 1/3" SONY od equivalente da esterno, Super HAD con

Risoluzione 540 Linee a colori, funzione Sense-up, sensibilità di base 0,3 Lux, sensibilità 0,002 Lux con la funzione Sens-Up, filtro Day & Night di tipo elettronico, menù OSD, AGC, AWB, BLC, Motion Detector, alimentazione 230Vac/24Vcc, consumo 150mA, obiettivo grandangolare, dimensioni indicative 4X55X90mm, completa di custodia per esterno termostatata e staffa per montaggio a palo.

2 . 8 Ap p a r e c c h i i l l u m i n a z i o n e e s t e rn a , m e s s a a t e rr a

Apparecchi illuminazione esterna Fornitura e posa in opera di:

 N. 3 apparecchi luminosi in versione stradale con armature aventi corpo in alluminio, serie Indio LED, riflettori interni in alluminio brillantato, cerniere e viteria in acciaio inox, ciascuna con lampada LED 44 W, classe I

 N. 3 pali in acciaio zincato a caldo con diametro alla base non minore di 128 mm, diametro in testa = 60 mm, spessore 3 mm completi di asola con morsettiera isolante ad incasso e portello munito di 2 inserti di chiusura speciale. Aventi altezze fuori terra di 7 m e lunghezza totale non minore di 7,8 m. Dotati anche di guaina termorestringente protettiva alla base.

Messa a terra

Sistema di messa a terra per le utenze in campo per sistemi BT e distribuzione configurata nel tipo TT, costituito principalmente da n. 4 dispersori verticali a puntazza in acciaio zincato a caldo, del tipo a croce 50x50x5 mm con lunghezza di 1,5 m ubicati in prossimità dei quadri BT di zona ed a questi collegati tramite tratti in conduttore FS17 con sez. non minore a 35/50 mmq giallo/verde.

Dispersione a puntazza come sopra ma con lunghezza di 1 m in corrispondenza del quadro con le apparecchiature master per il TLC e collegato con conduttore FS17 giallo/verde sez. non minore di 16mmq.

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Pag.19 di 23 3 CALCOLI ELETTRICI

Il valore di riferimento per la corrente di corto circuito massima in corrispondenza del punto di consegna Enel trifase con neutro in BT in adiacenza alla cabina e di riferimento è il valore nazionale di 10 KA rms e considerato pertanto anche ai fini della fornitura.

Al riguardo il progetto prevede comunque l’interruttore automatico generale scatolato in QP con un potere di interruzione nominale non minore di 16 KArms a 440V ed i successivi in derivazione a valle per montaggio anche a guida DIN in QP in corrispondenza del punto di partenza utente con il potere di interruzione nominale non minore di Icn=10KA a 440V.

Vale la pena ricordare che questi presentano un potere di interruzione estremo Icu almeno = 15 KA a 440V, tensione di tenuta ad impulso atmosferico di 6 KV (onda 1,2/50 microsecondi), durata elettrica almeno di 10000 manovre per correnti interrotte oltre 80 A ed almeno 15000 manovre per correnti interrotte fino ad 80A.

Calcolo della Icc max in corrispondenza dell’interruttore generale su arrivo linea 400(231) V 3F+N al quadro Q2.

Si è calcolata partendo dall’impedenza equivalente in corrispondenza del punto di consegna Enel e riferita alla Icc di 10KA e che vale Vn/ rad3*Z

Dove Vn=400V valore efficace nominale della tensione di alimentazione; Z è l’impedenza equivalente della linea Enel così risultante in corrispondenza del punto di consegna.

Nel nostro caso vale pertanto 23x10^-3 ohm

Si calcola poi l’impedenza del tratto di linea in cavo che alimenta il quadro Q1 (in cavo tipo FG16R16 sez. 3x1x95+1x50Nmmq) considerando gli apporti dovuti alla rispettiva resistenza R ed induttanza X alla temperatura cautelativa di 80°C in fase di cortocircuito (rispetto a T max di 250°C di questo tipo di cavo).

Nel nostro caso la lunghezza del tratto di linea è di 80m e pertanto:

Ai fini del calcolo si è considerato un valore di Re di fase= 0,236mohm/m ed un valore di Xe=

0,0975mohm/m per il cavo unipolare da 95mmq; ed un valore di Re di fase= 0,101 mohm/m ed un valore di Xe= 0,101mohm/m per il cavo unipolare da 50mmq di neutro.

Impedenza equivalente Ze del tratto di 180m di linea in cavo = 5,16x10^-3 ohm

Impedenza Z totale fino al Q1 (linea Enel+ tratto linea da QP a Q1) = 28,16x10^-3 ohm

Abbiamo considerato che in fase di cortocircuito non si verifichi alcun abbassamento della tensione di alimentazione (quindi in via del tutto cautelativa) dal momento che la norma prevede di considerare almeno una caduta di tensione del 5% ed in corrispondenza dell’alimentazione al quadro elettrico Q1 (presso le paratoie P1, P2, P3) avremo:

Icc(Q1) = 400/ rad3* Zt= 8201,3 A (efficaci)

Nel nostro caso abbiamo previsto l’interruttore automatico generale in Q1 con potere di interruzione nominale non minore di:

Icn(Icu)= 10KA a 440V; Ics= 100%Icu a 440V =10KA che garantisce l’interruzione e la conseguente protezione a seguito di un eventuale corto circuito subito a valle dell’interruttore stesso e quindi a maggior ragione anche sulle sbarre del Q1.

La protezione da cortocircuito a valle degli interruttori automatici ausiliari con In anche di 10A è assicurata per la cosiddetta filiazione tra interruttori posti in serie per cui avremo che nei casi di eventuale cortocircuito fase-fase in questi punti verranno regolarmente interrotte correnti di guasto anche fino ai 30 KA.

Vale la pena ricordare che gli interruttori automatici modulari costituiscono i punti più deboli per le apparecchiature previste installate in questo quadro dal momento che le altre partenze sono generalmente protette tramite fusibili cilindrici di calibro modesto oppure tramite fusibili extrarapidi

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Pag.20 di 23 sempre di piccolo calibro, che normalmente garantiscono ottime limitazioni e comunque l’interruzione anche per valori di correnti di cortocircuito non minori dei 40KA.

Icc max in corrispondenza dell’interruttore generale su arrivo linea 400(231) V 3F+N al quadro Q2 (in sollevamento IS2).

Si è calcolata partendo sempre dall’impedenza equivalente in corrispondenza del punto di consegna Enel e riferita alla conseguente Icc di 10KA e che vale

Vn/ rad3*Z come in precedenza e che nel nostro caso vale 23x10^-3 ohm

Si calcola poi l’impedenza del tratto di linea in cavo unipolare che alimenta il quadro Q2 (cavo tipo FG16R16 sez. 3x1x70+1x35N mmq) considerando gli apporti dovuti alla rispettiva resistenza R ed induttanza X alla temperatura cautelativa di 80°C in fase di cortocircuito (rispetto a T max di 250°C del tipo di cavo).

Nel nostro caso, con la lunghezza del tratto di linea di 1025m valgono:

Ai fini del calcolo si è considerato un valore di Re= 0,328mohm/m ed un valore di Xe= 0,0965mohm/m per il cavo da 70mmq.

Impedenza Z equivalente del tratto di linea in cavo = 336,2x10^-3 ohm

Impedenza Z totale da QP a Q2 (linea Enel+ tratto linea da QP a Q2= 359,2^-3 ohm

Considerando che in fase di cortocircuito non si verifichi alcun abbassamento della tensione di alimentazione (quindi in via del tutto cautelativa), abbiamo che in corrispondenza dell’alimentazione al Q2

Icc(Q2) = 400/ rad3* Zt= 643 A circa(efficaci)

Nel nostro caso abbiamo adottato interruttori automatici con potere di interruzione nominale Icn= 6KA; Ics= 7,5KA per i 2P e 4P a 230 e 400V.

Icc max in corrispondenza dell’interruttore generale su arrivo linea 400(231) V 3F+N al quadro QSOLL (in IS1).

Si è calcolata partendo sempre dall’impedenza equivalente in corrispondenza del punto di consegna Enel e riferita alla Icc di 10KA e che vale Vn/ rad3*Z come in precedenza.

Nel nostro caso vale 23x10^-3 ohm.

Si calcola poi l’impedenza del tratto di linea in cavo che alimenta il quadro QSOLL (180m cavo tipo FG16R16 sez. 3x1x70+1x35(N) mmq) a partire dal QP, considerando gli apporti dovuti alla rispettiva resistenza R ed induttanza X alla temperatura cautelativa di 80°C (rispetto a T max di 250°C del tipo di cavo). Nel nostro caso, con la lunghezza del tratto di linea di 180m valgono:

Ai fini del calcolo si è considerato un valore di Re= 0,328mohm /m ed un valore di Xe= 0,0965mohm /m per il cavo da 70mmq.

Impedenza Z equivalente di fase dei 180m di linea in cavo = 61,542x10^-3 ohm per il guasto fase-fase Impedenza Zt di fase (linea Enel+ tratto linea da QP a QSOLL (in I.S.1) = 84,542x10^-3 ohm

Considerando che in fase di cortocircuito non si verifichi alcun abbassamento della tensione di alimentazione (quindi in via del tutto cautelativa) abbiamo che in corrispondenza dell’alimentazione al QSOLL (in IS1)

Icc(QSOLL) = 400/ rad3* Zt= 2732 A circa (efficaci)

Riferimenti

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