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Politiche Sociali e Attività Produttive

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Academic year: 2022

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Politiche Sociali e Attività Produttive

PROPOSTA DI DELIBERA N. 32 DEL 16/12/2020

ALL’ASSEMBLEA

OGGETTO: ADESIONE E APPROVAZIONE DELLO

STATUTO DELLA FONDAZIONE “PROSSIMA GENERAZIONE VALLE CAMONICA ETS”.

L’ASSEMBLEA DELLA COMUNITA’ MONTANA DI VALLE CAMONICA

RICHIAMATO l’art. 3 dello Statuto della Comunità Montana di Valle Camonica;

RICHIAMATA la deliberazione del Consiglio di Amministrazione del Consorzio Comuni BIM Valle Camonica n. 52 in data 12.10.2020 con la quale è stato approvato il documento denominato “Piano Strategico di Intervento per la Valle Camonica”;

OSSERVATO che il documento delinea gli obiettivi, le linee operative ed individua i referenti responsabili di far evolvere i punti strategici indicati da semplici idee guida a progetti concreti e attuabili;

CONSTATATO che tra le azioni del Piano Strategico è previsto l’intervento denominato

“Aree Industriali Dismesse e Rigenerazione Urbana”;

(2)

EVIDENZIATO che l’idea con la quale si intende affrontare il tema delle aree industriali dismesse è studiare un progetto d’insieme, in particolare per quei territori ove le singole aree hanno più difficoltà a trovare soluzioni di riutilizzo;

RICHIAMATA a tal proposito la deliberazione della Giunta Esecutiva n. 216 in data 01.12.2020 relativa all’approvazione della Relazione che individua, a seguito di una valutazione generale, le aree prioritarie di intervento e le proposte attuative in merito al tema

“Aree Industriali Dismesse e Rigenerazione Urbana”;

EVIDENZIATO che:

 i Comuni della Comunità Montana e del Consorzio Comuni BIM Valle Camonica hanno vissuto negli ultimi decenni un processo di delocalizzazione delle produzioni in congiunzione ad una diminuzione demografica che hanno portato all’abbandono di impianti produttivi, aree urbanizzate e edifici pubblici;

 per le loro dimensioni e per il valore simbolico e rigenerativo delle loro riconversioni, le aree dismesse costituiscono un’occasione straordinaria per sperimentare nuove forme insediative, nuove forme di impresa e modelli innovativi di offerta di servizi in ambito socio-assistenziale;

 la riconversione può restituire valore a luoghi abbandonati creando al contempo opportunità di impiego, non solo nella manifattura ma anche in settori altamente qualificati, che favoriscano la capacità di mantenimento della popolazione sul territorio della Valle;

 due censimenti, tra il 2004 e il 2015, evidenziano che la Valle Camonica ha perso quasi mezzo milione di metri quadrati di aree produttive che si sono trasformate in aree industriali dismesse. Nel 2015 il censimento di regione Lombardia registrava 656.062mq di aree dismesse alle quali si sono aggiunte altre aree nel corso dell’ultimo quinquennio, quali la ex N.K. di Ceto (circa 24.000mq);

 il settore manifatturiero nello stesso periodo registrava una perdita di circa 30% dei posti di lavoro. E anche nel corso degli anni più recenti, il trend occupazionale della Valle è rimasto negativo. Solo due comuni fanno eccezione: Sellero (2008-2016 +110) e Cividate Camuno (2008-2016 +111). Si tratta dei due comuni dove la programmazione pubblica, attraverso l’intervento del Consorzio Comuni BIM, ha creato le condizioni strutturali di crescita;

 il tessuto industriale camuno, pur evolvendo verso la perdita delle grande aziende manifatturiere (tessile, metalli), ha dimostrato una capacità di conversione imprenditoriale. Negli ultimi anni si registra la creazione di numerose nuove imprese, in particolare nel settore dei servizi alla persona. Mantiene un ruolo importante nell’occupazione il settore edile. Cresce la meccanica;

RICHIAMATE le intese istituzionali e programmatiche fra il Consorzio Comuni BIM e la Comunità Montana;

RICORDATO, come da documentazione in atti, che nel luglio 2019 è istituito il “Tavolo di lavoro sulle aree dismesse in Valle Camonica”;

EVIDENZIATO che:

(3)

 il Tavolo di confronto è nato come prima azione concreta della “Conferenza generale per lo sviluppo della Valle Camonica_Segni di futuro” proposta dagli Enti comprensoriali e al Convegno “Verso la valle 4.0 – Incontriamoci organizzato da AIB;

 il progetto, sviluppato in accordo con l’allora AIB, oggi Confindustria Brescia, con la collaborazione di una serie di Enti Istituzionali ha l’obiettivo di individuare e sviluppare soluzioni o interventi finalizzati ad una efficace e concreta riconversione di tali aree, che corrisponda alle reali esigenze degli stakeholder coinvolti o di possibili investitori;

 gli Enti comprensoriali hanno il ruolo fondamentale di coordinamento al fine di creare una stretta sinergia e un’ampia partecipazione dei vari soggetti del territorio;

OSSERVATO che B.I.M. Valle Camonica, Comunità Montana di Valle Camonica e Confindustria Brescia hanno condiviso e promosso la costituzione di una Fondazione denominata “Prossima Generazione ValleCamonica ETS”, aperta ai privati che ne vogliano far parte, così che le migliori energie del pubblico e del privato possano insieme disegnare il futuro dello sviluppo economico ed ambientale del nostro territorio, elaborando idee e progetti per sostenere la ripresa e la resilienza dell'economia;

RICHIAMATA la nota, depositata agli atti del Consorzio BIM, con la quale Confindustria Brescia informa che sia il Consiglio di Presidenza sia il Consiglio Generale dell’Associazione hanno manifestato l’interesse all’iniziativa e hanno deliberato la partecipazione alla costituzione della Fondazione in argomento;

VISTO ed ESAMINATO lo schema di Statuto della Fondazione "Prossima Generazione Valle Camonica ETS", allegato alla presente deliberazione per costituirne parte integrante e sostanziale;

EVIDENZIATO che la Fondazione da costituirsi ai sensi degli articoli 14 e seguenti del codice civile:

 si ispira e applica i principi del terzo settore di cui al decreto legislativo 3 luglio 2017 n. 117 e successive modifiche ed integrazioni;

 esercita in via principale attività di interesse generale per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale;

 ha lo scopo di promuovere lo sviluppo economico e sociale delle persone e delle comunità della Valle Camonica e dell'Alto Sebino, elaborando idee e progetti per sostenere la ripresa e la resilienza dell'economia;

PRESO ATTO CHE la fondazione:

 promuove interventi e servizi finalizzati alla salvaguardia e al miglioramento delle condizioni dell'ambiente e all'utilizzazione accorta e razionale delle risorse naturali nonché alla riqualificazione di beni pubblici e privati inutilizzati;

 elabora progetti e realizza attività dirette a promuovere la valorizzazione e la crescita delle imprese esistenti e l'insediamento di nuove imprese;

EVIDENZATO che a tal fine, la fondazione, di concerto con gli enti territoriali e con le istituzioni pubbliche e private:

a) promuove la nascita di nuove imprese;

b) sostiene l'innovazione, la crescita e la digitalizzazione delle imprese esistenti;

c) agisce per il recupero e la valorizzazione delle aree dismesse;

d) affianca le imprese e gli enti locali nella elaborazione e nella realizzazione di progetti di sviluppo;

e) ricerca contributi e provvidenze di altro genere al fine di realizzare i progetti;

(4)

RICHIAMATO l’art. 4, comma 2 del Codice del Terzo settore;

RICHIAMATA la nota 0002243 in data 4.03.2020 del Ministero del lavoro e delle politiche sociali: “Codice del Terzo settore. Articolo 4, comma 2. Direzione, coordinamento e controllo degli enti del Terzo settore. Prime indicazioni;

RITENUTO, per quanto sopra, di procedere all’approvazione dello schema di Statuto della Fondazione "PROSSIMA GENERAZIONE VALLE CAMONICA ETS”;

TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO

L’ASSEMBLEA

RITENUTA la propria competenza ai sensi dell’art. 42 del D.Lgs n. 267 del 18 agosto 2000

“Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali”;

ACQUISITO in ordine al presente atto il parere ______________ del Revisore dei Conti dott.ssa Paola Garlaschelli;

VISTO il parere in ordine alla regolarità tecnica (art.49_L. 267/2000) che così si sostanzia:

“Il presente parere favorevole si limita ad una valutazione meramente formale riguardo alla fattibilità della scelta essendo al momento impossibile una effettiva valutazione del disegno strategico che dovrebbe supportare la costituzione di un nuovo organismo partecipato”;

VISTO il parere favorevole in ordine alla regolarità contabile ai sensi e per gli effetti dell'art.

49 della legge n° 267/00;

Con voti:

- FAVOREVOLI N. _____

- CONTRARI N. _____

- ASTENUTI N. _____

espressi in forma palese per alzata di mano

D E L I B E R A

1. di approvare i richiami, le premesse e l’intera narrativa quali parti integranti e sostanziali della presente deliberazione;

2. di approvare l’adesione alla Fondazione "PROSSIMA GENERAZIONE VALLE CAMONICA ETS” approvando il relativo schema di Statuto, allegato alla presente deliberazione per costituirne parte integrante e sostanziale;

3. di demandare alla Giunta esecutiva ed al Responsabile del competente servizio dell’Ente, ciascuno per quanto di rispettiva competenza, l’adozione di atti e di ogni altro adempimento finalizzato a dare attuazione al presente provvedimento;

(5)

4. di autorizzare la Giunta Esecutiva, qualora se ne verifichi la necessità, di apportare allo schema di Statuto allegato, eventuali modifiche non sostanziali di carattere tecnico e formale concordate tra le parti.

Successivamente, su proposta del Presidente,

L’ASSEMBLEA

visto l’art. 134, comma 4, D.lgs. 267/2000;

con voti unanimi ______________ espressi per alzata di mano dai rappresentanti dei Comuni presenti e votanti,

DELIBERA

di dichiarare immediatamente eseguibile la presente deliberazione, stante l’urgenza di provvedere

***

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