comune di cerro maggiore
area tecnica settore territorio e ambiente
AVVISO PUBBLICO PER L’ASSEGNAZIONE, MEDIANTE CONCESSIONE IN USO, DI APPEZZAMENTI DI TERRENO ADIBITI AD ORTI URBANI
(Regolamento disciplinante l’assegnazione e gestione degli orti urbani approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 5 del 20.02.2020)
ENTE CONCEDENTE
Comune di Cerro Maggiore – Area Tecnica, Via San Carlo n. 17 – tel. 0331.423611 fax 0331.423750.
OGGETTO DELLA CONCESSIONE
Oggetto del presente avviso è la concessione d’uso di appezzamenti di terreno, di proprietà comunale, affinché vengano destinati alla coltivazione di ortaggi, erbe aromatiche, fiori e piccoli frutti, per il soddisfacimento dei bisogni propri e della propria famiglia.
I lotti posti in gara sono i seguenti:
VIA Vittorio Emanuele III, Cerro Maggiore - località Cantalupo TOT. LOTTI: 1 Appezzamenti n. 1- 2 - 3 - 4 - 5
Gli appezzamenti vengono concessi nello stato di fatto e di diritto in cui attualmente si trovano.
Gli stessi sono considerati parte del patrimonio indisponibile comunale, pertanto i relativi rapporti saranno regolati dalla disciplina pubblicistica e non da quella privatistica.
La concessione non comporta alcuna traslazione, anche implicita, di potestà pubbliche; il rapporto che verrà ad instaurarsi sarà disciplinato dalla concessione-contratto che regola la concessione medesima, dal presente avviso pubblico, nonché dal regolamento comunale di assegnazione e gestione degli orti urbani, approvato con deliberazione di C.C. n. 5 del 20.02.2020.
SOGGETTI AMMESSI A PRESENTARE DOMANDA
1. Possono presentare domanda di assegnazione, nei limiti di un solo appezzamento per nucleo familiare, i cittadini di maggiore età residenti nel Comune di Cerro Maggiore, che non detengano altro appezzamento nel territorio comunale, o nel territorio di comuni contermini.
2. Nel solo caso in cui pervengano istanze in misura inferiore al numero delle aree disponibili potranno essere assegnati due appezzamenti ai nuclei familiari che ne facciano motivata richiesta.
3. La concessione è personale e come tale non può essere ceduta a terzi.
4. Non è ammessa delega di conduzione ad altre persone che non appartengono allo stesso nucleo familiare.
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OBBLIGHI DEI CONCESSIONARI
L'orto è assegnato in gestione al concessionario, che lo deve coltivare direttamente e con continuità.
Il concessionario è obbligato a:
• sottoscrivere e rispettare il Regolamento comunale vigente che disciplina assegnazione e gestione degli orti comunali;
• curare l'ordine, la buona sistemazione e la pulizia del proprio orto per il quale non è ammesso l'incolto;
• non alterare in alcun modo il perimetro e la fisionomia della porzione oggetto di concessione;
• aderire ad eventuali iniziative di promozione e sensibilizzazione della cura del verde e degli orti urbani promosse dal Comune o che vedano il coinvolgimento delle scuole del territorio;
• contribuire operosamente alla manutenzione ordinaria delle parti comuni, delle prese dell’acqua, delle siepi e di tutto quanto necessario per il decoroso mantenimento dell’area;
• curare l'ordine delle parti comuni dell'area pubblica ove si trovano gli orti;
• evitare ristagni d’acqua e contenitori d’acqua aperti, al fine di evitare la diffusione delle zanzare, utilizzando l’acqua in maniera attenta, razionale e senza sprechi, commisurata alle esigenze della propria coltivazione e non irrigando il lotto di terreno, con acqua proveniente dall’acquedotto comunale, nei periodi e negli orari in cui vige il divieto disposto con ordinanza sindacale sul risparmio idrico;
• garantire senza alcun impedimento ai funzionari del Comune l’accesso per eventuali ispezioni;
• vigilare sull’insieme degli orti e sulle parti pubbliche antistanti, segnalando all’ufficio comunale competente ogni eventuale anomalia;
• praticare un'agricoltura possibilmente 'bio' ovvero 'integrata' e comunque non intensiva, nel rispetto della normativa vigente, della salute e della produzione degli orti confinanti effettuando una concimazione del terreno con sostanze minerali o naturali, fertilizzanti organici e compost o fare uso della rotazione delle colture o del sovescio.
E’ consentita la coltivazione esclusivamente di ortaggi, piccoli frutti quali lamponi, mirtilli, ribes, fragole ecc. e fiori. I residui vegetali che si intendono trasformare in compost dovranno essere depositati nelle apposite compostiere o interrati nei luoghi predisposti.
Possono essere realizzate, a cura e spese del concessionario, recinzioni di altezza non superiore a 1,5 metri e di tipo aperto a giorno, secondo parametri di omogeneità di forma e di colore stabiliti dagli uffici comunali. Non è ammessa la realizzazione di costruzioni accessorie.
E’ consentito realizzare esclusivamente serre mobili stagionali e reti antigrandine, sprovviste di strutture in muratura, funzionali allo svolgimento dell'attività di coltivazione. Dette strutture devono avere altezza massima di 2 metri.
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E’ vietata la pavimentazione e l’edificazione di elementi architettonici diversi da quelli sopra indicati.
E’ consentito, altresì, al concessionario l’uso di bidoni di colore verde per la raccolta dell’acqua piovana, in materiale plastico e della capacità di 100 litri che dovranno essere parzialmente interrati e chiusi e non dovranno arrecare intralcio ai passaggi comuni o agli orti confinanti.
DIVIETI Negli orti urbani è vietato:
allevare e/o tenere in custodia animali;
tenere depositi di materiali non attinenti alla coltivazione dell’orto (legnami, inerti, ecc.);
commerciare i prodotti coltivati nell'orto;
effettuare allacciamenti alla rete elettrica ed idrica non autorizzati dal Comune;
scaricare materiali inquinanti e rifiuti internamente ed attorno all'orto;
usare impropriamente e tenere in deposito prodotti fitosanitari di qualsiasi tipo senza le necessarie autorizzazioni o il possesso dell'opportuno patentino;
installare attrezzature per cottura cibi;
predisporre qualunque tipo di costruzione fisse o mobili ad eccezione di quelle ammesse dal regolamento comunale e quelle fornite con l’orto;
arrecare disturbo alla quiete pubblica con urla o atteggiamenti contrari alla pubblica decenza;
incendiare stoppi e rifiuti;
installare bombole a gas, gruppi elettrogeni e qualsiasi altro impianto pericoloso;
usare l'acqua per scopi diversi dall'innaffiatura del terreno o dal dissetarsi;
superare l'altezza di 180 centimetri dal suolo con eventuali paletti di sostegno delle coltivazioni;
lavare autoveicoli e veicoli di qualsiasi genere all’interno dell’area;
coltivare piante velenose e/o illegali la cui coltivazione sia vietata da norme di legge;
occultare la vista dell'orto con teli, steccati o siepi.
CRITERI DI ASSEGNAZIONE E VALUTAZIONE DELLE DOMANDE
La graduatoria viene formulata sulla base della sommatoria dei punteggi attribuiti in funzione dei parametri di seguito riportati:
CRITERIO DI ASSEGNAZIONE PUNTEGGIO
a) famiglia con almeno 2 figli a carico o con parenti conviventi di età superiore a 65 anni:
4 punti b) nucleo familiare con presenza di disabile, in possesso di attestazione ai sensi della
Legge 104/92: 6 punti
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c
) persona anziana (oltre i 65 anni): 10 puntid) inoccupato, cassaintegrato: 6 punti
e) persone iscritte o partecipanti ad associazioni di volontariato operanti in ambito sociale:
4 punti
Non possono essere assegnatari coloro che svolgono attività di coltivazione del fondo, ai sensi dell’art. 2135 del Codice Civile e coloro che hanno posizioni debitorie o pendenze legali di qualsiasi tipo nei confronti dell'Ente.
Le domande in esubero saranno inserite in una lista di attesa formulata secondo la graduatoria risultante dall’applicazione dei criteri di cui ai precedenti commi. I requisiti saranno autocertificati dal richiedente all'atto della domanda.
In caso di false dichiarazioni, oltre alle sanzioni previste dalla legge, il richiedente decadrà immediatamente dall'eventuale assegnazione già acquisita, perdendo al tempo stesso ogni diritto sul contenuto all'interno dell'orto, e non potrà partecipare per anni 10 a nuovi avvisi pubblici di cui al Regolamento comunale per l'assegnazione e la gestione degli orti.
Nel rispetto del principio di economicità e semplificazione dell’azione amministrativa sarà riconosciuto a coloro che siano già assegnatari di appezzamenti comunali, purché utilmente collocati in graduatoria, di mantenere in concessione il medesimo appezzamento di terreno.
DURATA DELLA CONCESSIONE La concessione ha durata quinquennale.
Alla scadenza la concessione può essere disposta solo in esito ad una nuova procedura.
In caso di decesso o rinuncia del concessionario, un altro componente del nucleo familiare maggiorenne e residente nel territorio comunale potrà esercitare la facoltà di subentro entro il termine di 30 giorni dalla ricezione della relativa comunicazione da parte del Comune.
Se nessun componente del nucleo si avvale della facoltà di subentro, il terreno potrà rimanere nella disponibilità degli eredi limitatamente al periodo necessario alla raccolta dei frutti maturati.
In tutti i casi sopra esposti l’ufficio dispone l’assegnazione in favore del primo dei richiedenti in graduatoria, ove costituita.
Alla scadenza della concessione il concessionario dovrà liberare l’area destinata ad orto dalle strutture connesse alla coltivazione, ove installate.
CANONE E UTENZE
La concessione degli appezzamenti viene assegnata a titolo gratuito per l'intero periodo di assegnazione di cinque anni.
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Il concessionario dovrà farsi carico di tutti i consumi (acqua, luce ed ogni altro eventuale consumo).
MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
La domanda di assegnazione dovrà essere inserita in busta chiusa e sigillata, controfirmata sui lembi di chiusura, e deve recare all'esterno – oltre all'intestazione del mittente e all'indirizzo dello stesso - le indicazioni relative all’oggetto della procedura, al giorno e all’ora dell’espletamento della medesima.
La busta deve contenere:
1) istanza di ammissione (alla procedura di assegnazione) e dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di notorietà, secondo il modello di cui all’allegato A, (redatta ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n° 445, successivamente verificabili) debitamente compilata e sottoscritta;
2) copia fotostatica non autenticata di un documento di identità in corso di validità del sottoscrittore/i.
La domanda dovrà essere presentata all’Ufficio del Protocollo del Comune di Cerro Maggiore, via S. Carlo n. 17, entro le ore 12:00 del giorno 18/12/2020.
Oltre la scadenza del termine sopraindicato non sarà più accettata alcuna domanda anche se sostitutiva o aggiuntiva di un’altra presentata in precedenza.
Resta inteso che il recapito a mezzo posta della domanda di partecipazione rimane, anche in caso di sciopero, ad esclusivo rischio del mittente, il quale nulla avrà da opporre qualora la domanda stessa non giungesse a destinazione in tempo utile.
MODALITA’ DI ESPERIMENTO DELLA PROCEDURA
La Commissione di valutazione, appositamente costituita, procederà in seduta pubblica il giorno 21/12/2020 alle ore 10:00 presso la sede comunale di P.zza Aldo Moro n. 1 a Cerro Maggiore, all’apertura delle buste, all’esame e alla verifica della correttezza formale della documentazione prodotta, e all’ammissione dei concorrenti alla procedura di assegnazione.
Successivamente la Commissione procederà, in seduta riservata, all’attribuzione dei relativi punteggi, secondo i criteri stabiliti nel presente avviso. A parità di punteggio si procederà con il metodo del sorteggio.
Al termine delle suddette operazioni, la Commissione redigerà apposita graduatoria, in base alla quale saranno assegnati gli appezzamenti nell'ordine della graduatoria stessa (al punteggio più alto l'appezzamento n° 1, al secondo miglior punteggio l'appezzamento n° 2, e così via fino al n° 5).
Ogni assegnatario, entro 30 (trenta) giorni dalla data di comunicazione dell’avvenuta assegnazione definitiva della concessione e del contestuale invio dello schema di atto, dovrà restituire lo stesso debitamente firmato, in ogni sua pagina, in segno di accettazione, restando inteso che, laddove il predetto documento non pervenisse nei termini di cui sopra, si procederà a dichiarare il soggetto individuato decaduto dall’assegnazione della concessione.
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Ove, per qualsiasi ragione, l’assegnatario non sottoscrivesse la concessione o laddove, per qualsiasi ragione, venisse pronunciata decadenza della medesima, l’Amministrazione Comunale potrà procedere all'assegnazione ai concorrenti che seguono in graduatoria.
EFFETTI DELL’ASSEGNAZIONE
1. Il verbale di assegnazione provvisoria, redatto dal segretario della commissione e sottoscritto dai componenti la stessa, non costituisce contratto.
2. Si ricorda, infine, che, ai sensi dell’art. 75 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, ferma l’applicazione delle sanzioni penali di cui al successivo art. 76, qualora dal controllo di cui all'art. 71 emerga la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive di certificazione o di atti di notorietà, il dichiarante decade dai benefici conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera; in quest’ultimo caso il responsabile del procedimento dichiarerà decaduto l’assegnatario, con conseguente risarcimento di eventuali ulteriori danni e successiva segnalazione all’autorità giudiziaria ai sensi di legge.
TUTELA DELLA RISERVATEZZA
Ai sensi del regolamento UE 679/2016 e del D.Lgs. 30 giugno 2003 n. 196, come integrato dal D.Lgs. 101/2018 si informa che:
• i dati richiesti sono trattati al solo fine dell’espletamento della procedura in oggetto, e limitatamente al tempo necessario a detto fine;
• il trattamento dei dati avverrà con modalità idonee a garantirne la sicurezza, specie per quel che concerne i dati giudiziari di cui all’art. 21 del decreto n. 196/03 citato;
• il conferimento dei dati ha natura facoltativa, e più precisamente di onere, nel senso che il soggetto interessato, se intende partecipare alla procedura in questione, è tenuto a rendere i dati e la documentazione richiesta dal presente avviso;
• in caso di rifiuto di fornire la predetta documentazione, l’interessato non sarà ammesso alla procedura;
• i dati raccolti potranno essere comunicati:
- ai concorrenti che partecipano alla procedura;
- agli altri soggetti aventi titolo ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241;
- alle Autorità competenti in sede di verifica della veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese;
• la diffusione dei dati in questione rimane disciplinata dall’articolo 18 e seguenti del decreto n. 196/03;
• i diritti spettanti all’interessato sono quelli di cui all’articolo 7 del decreto n. 196/03, al quale si rinvia;
• titolare del trattamento è il Comune di Cerro Maggiore, nella persona del Dirigente Area Tecnica, arch. Luca Noseda.
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NOMINATIVO DEL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO E UFFICIO AL QUALE È POSSIBILE RIVOLGERSI PER INFORMAZIONI
1. Responsabile del procedimento è lo scrivente dirigente Area Tecnica, arch. Luca Noseda. Referente è l'arch. Monica Gellari.
2. Per ogni informazione inerente la procedura in oggetto e per chiarimenti eventualmente necessari alla presentazione della domanda, gli interessati possono rivolgersi al numero 0331 423690. La documentazione del presente avviso può essere inoltre reperita sul sito dell'Ente.
PUBBLICAZIONE
Il presente avviso viene pubblicato sul sito internet del Comune di Cerro Maggiore, www.ce rromaggiore.org nella Sezione appalti e bandi e all'Albo Pretorio on line.
Cerro Maggiore, 30 novembre 2020
Il Dirigente Area Tecnica arch. Luca Noseda
ALLEGATI:
̵ modello ISTANZA DI AMMISSIONE E DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE E DI ATTO DI NOTORIETA’ (ALL. A)
̵ tavola individuazione lotto 1 (ALL. B)
̵ schema di concessione-contratto
Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del T.U. 445/2000 e del D.Lgs. 82/2005 e rispettive norme collegate.
