• Non ci sono risultati.

Progetto Ponte dei Miracoli a Rimini Una sfida culturale

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Progetto Ponte dei Miracoli a Rimini Una sfida culturale"

Copied!
15
0
0

Testo completo

(1)

Progetto “Ponte dei Miracoli” a Rimini Una sfida culturale

www.pontedeimiracoli.blogspot.it

info: 3403835567

Un “segno” sul ponte

per valorizzare il luogo del miracolo della predica ai pesci

di Sant’Antonio da Padova

(2)

L’Associazione

“Ponte dei Miracoli” dal 2008 opera, a San Giuliano Mare di Rimini, una sfida culturale che ha appassionato alcune persone mosse dalla comune esigenza di valorizzare il proprio territorio, avendo a cuore il recupero delle proprie radici e con esso il patrimonio di storia e tradizioni che nel tempo si sono stemperate.

L’associazione è nata per “far ponte” tra la propria cultura e le nuove esigenze di interculturalità emerse negli ultimi tempi nella città di Rimini, interpretando il sentimento di amici, gente di mare, comunità parrocchiale, cantieri navali, negozianti, e turisti, fino a toccare la sensibillità di artisti come il poeta e sceneggiatore Tonino Guerra o di professionisti dell’informazione come Magdi Cristiano Allam, ma anche alcune realtà e istituzioni interessate alla valorizzazione il luogo dove Sant’Antonio operò il primo miracolo quello della predica ai pesci.

I fondatori

I soci fondatori dell’associazione, sono professionisti e imprenditori abitanti la zona portuale di San Giuliano Mare: Antonietta di Paola è la presidente, prima fotografa donna a Rimini, ha lo studio situato proprio di fronte al luogo del miracolo; Valeria Piccari, imprenditrice e presidente di ”Donna Impresa” della Confartigianato ed ex Consigliere comunale del Comune di Rimini; Giuseppe Mazzotti graphic design, con esperienza in campo editoriale, ha collaborato per anni con Tonino Guerra; i coniugi Valerio e Sonia Squadrani, professionisti appassionati di musica e canto polifonico, vantano collaborazioni prestigiose con importanti cori ed ensemble quali il Coro Cappella del Tempio Malatestiano;

Loretta Pari moglie di Davide Farinella, insegnante ed educatrice con esperienza nelle carceri e in comunita terapeutiche come San Patrignano.

La prima

iniziativa spontanea, è stata quella di riportare sul portocanale una celletta dedicata a Sant’Antonio in ricordo del Miracolo dei Pesci.

L’associazione “Ponte dei Miracoli” ricorda l’amico Davide Farinella, prematuramente scomparso, che per primo si prodigò con iniziative atte a valorizzare questo luogo dimenticato. Tale luogo fu teatro all’inizio del duecento del famosissimo miracolo della predica dei pesci ad opera di Sant’Antonio di Padova; Rimini lo ricorda assieme all’altro miracolo, quello della genuflessione della mula di fronte all’Eucarestia, in piazza tre Martiri (piazza che in precedenza si chiamava appunto di Sant’Antonio).

Celletta bramantesca del miracolo della mula.

La foto d’epoca testimonia la devozione popolare al Santo dei Miracoli.

Rimini, piazza Tre martiri Celletta del miracolo,

allestita in occasione della Festa di Sant’Antonio

Progetto “Ponte dei Miracoli” a Rimini

Una sfida culturale

(3)

La Storia

Di fronte al ponte della Resistenza, sorgeva una Chiesa con l’oratorio dedicata a Sant’Antonio sorta nel seicento sul luogo del miracolo della predica ai pesci.

La Chiesa di Sant’Antonio sul Porto, fu edificata dapprima come celletta nel 1569 per poi essere ingrandita e allungata a dignità di chiesa nel 1609 attraverso il finanziamento del comune di Rimini, era custodita da una “confraternita, Et è officiata cotidianamente dalli M.R. Padri Celestini.” Frequentata dalla marinarezza godette di molte indulgenze da Sommi Pontefici, e di molta devozione appresso il nostro popolo come Protettore della Città.

Da come si intuisce da queste testimonianze, si percepisce come la chiesina, nei secoli, fu luogo caro alla città, meta di pellegrini, ma soprattutto punto di riferimento per i pescatori e la gente di mare. Il luogo fu teatro all’inizio del duecento del famosissimo miracolo della predica dei pesci ad opera di Sant’Antonio di Padova; Rimini lo ricorda assieme all’altro miracolo, quello della genuflessione della mula di fronte all’Eucarestia, in piazza tre Martiri.

Quello della predica dei pesci fu il primo miracolo di una lunga serie che operò, e tuttora opera, per sua intercessione il “Santo dei Miracoli”. Miracolo singolare e forse anche quello più suggestivo, per questo è stato tramandato interpretato e riprodotto in una quantità di manufatti e opere d’arte presenti in tutto il mondo e in tutte le epoche da artisti come: Paolo Veronese, Luca Giordano, Giuseppe Nuvolone, Marcello Sozzi, Felice Atzori, Angelo Sarzetti, Pietro Annigoni, o il romantico William Turner, solo per citare alcuni esempi e musicisti come Gustav Mahler che, da ebreo convertito al cristianesimo, compose un “Lieder” dedicato

Schizzo di viaggio del pittore romantico William Turner, in visita, durante una delle tappe

del grand tour lungo la Penisola, tra 1828 e 1829.

In evidenza, cerchiato in giallo, la Chiesa di Sant’Antonio Statua originale del Santo appartente la Chiesina Veniva portata in processione durante la festa.

Ora conservata nella Chiesa di San Nicolò a Rimini

Gustav Mahler

(4)

Le Chiese

che non ci sono più La prima pianta della città di Rimini dell’Arrigoni.

Da “Raccolto istorico”

Rimini, Simbeni (1617) La Chiesa di Sant’Antonio è cerchiata in giallo

Pala del Centino

che era nell’abside dell’Oratorio Oratorio di Sant’Antonio di Padova presso il prtocanale di Rimini Interno dell’Oratorio

con la pala del Centino

(5)

al miracolo dei pesci, fino ad arrivare a Lucio Dalla nel suo famoso cavallo di battaglia “Come è profondo il mare” dove, il grande cantautore bolognese recentemente scomparso, ebbe l’ispirazione da un quadro di Arnold Böcklin, Sant’Antonio predica al pesce, 1892 Kunsthaus Zürich. Riportiamo uno stralcio dell’intervista a Lucio Dalla apparsa sul Corriere della Sera il 20 gennaio 1998:

“Com’e’ profondo il mare” e’ nata mentre, nel museo di Zurigo, ero incantato ad ammirare Bocklin, “La predicazione ai pesci di Sant’Antonio”, il santo coi piedi a bagno e i pesci sotto... . L’associazione, in seguito la scomparsa di Lucio Dalla, ha dedicato una mostra sull’ultimo concerto che il cantautore tenne alla nuova Darsena di Rimini, realizzato dalla fotografa e presidente del “Ponte dei Miracoli” Antonietta Di Paola.

Nel 2012 durante l’evento della Festa di Sant’Antonio, la critica d’arte russa Paola Volkova ha testimoniato come l’amico e grande regista Andrej Tarkovskij nell’ultimo periodo della sua vita, segnato dalla malattia, abbandonò ogni progetto per dedicarsi alla stesura della sceneggiatura per un film su Sant’Antonio alla ricerca del linguaggio universale usato dal Santo per comunicare agli uomini come fece il coetaneo e confratello Francesco di Assisi parlando gli uccelli, così Antonio di Padova attraverso i pesci, che proprio in questo luogo del portocanale la tradizione vuole esserne il sito!

Arnold Böcklin,

Sant’Antonio predica al pesce 1892 Kunsthaus Zürich

Andrej Tarkovskij e Tonino Guerra

Mostra dedicata a Lucio Dalla Fotoreportage di Antonietta Di Paola, del concerto che il cantautore tenne alla nuova Darsena di Rimini

(6)

L’iniziativa

che in questi anni abbiamo lanciato, è quella di non lasciare naufragare nella dimenticanza questo incredibile patrimonio culturale, artistico e religioso, ripristinando la Festa del Santo che è terminata con la distruzione della chiesa, avvenuta durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale.

La manifestazione si svolge nel giorno liturgico dedicato al Santo, precisamente il 13 giugno, aprendo con la funzione liturgica nel sito del miracolo e il saluto delle personalità e autorità presenti. Seguono momenti di musica, di laboratorio, di mostre, culminando con cena conviviale a base di pesce, e grande festa popolare con ospiti d’eccezione e fontane luminose.

La sera precedente la festa si svolge la Camminata dei Miracoli, che partendo dal ponte della Resistenza termina in piazza Tre martiri, davanti alla Celletta del Miracolo della mula, accompagnati dal suono dei musici medievali e dagli sbandieratori del Rione Cento di Lugo.

(7)

Un momento del Presepe vivente Evento di Epifania realizzato sul Ponte dei Miracoli

Cappa Santa auguarale scritta da Padre Ernesto Caroli

fondatore dell’Antoniano di Bologna Presepe Luminoso

Presepe in legno marino, intagliato dal Cantiere navale Carlini

Durante le festività Natalizie

abbiamo lanciato da qualche anno, sempre sul “Ponte dei Miracoli”, Cappe Sante di Natale per l’anno che verrà, iniziativa multiculturale con centinaia di Cappe Sante, appese nel luogo della “Predica ai pesci”, scritte con espressioni augurali in circa 60 lingue appense sul ponte della Resistenza, per il Nuovo Anno, iniziativa promossa nell’ambito della candidatura di Ravenna 2019.

Per tutto il periodo natalizio è presente, nelle banchine adiacenti il ponte, un Presepe luminoso con i Re Magi realizzato dall’artista Salvatore Federici e una Sacra Famiglia intagliata in legno marino dal Cantiere navale Carlini.

La conclusione è il giorno dell’Epifania, con la Sacra rappresentazione della Natività e l’arrivo dei Magi, in corteo navale, a bordo delle imbarcazioni della marineria riminese coordinati all’associazione “Rimini Rescue”, con l’offerta dei doni alla Sacra Famiglia, situata a bordo di una nave storica ormeggiata nei pressi del Ponte. La festa animata dal coro dei bambini e dal coro ”Dulci Jubilo”, culmina con fontane luminose, vin brulè e ciambella offerta dalla comunità parrocchiale San Giuseppe al Porto.

(8)

Pellegrinaggio della redazione del “Messaggero di Sant’Antonio”

di Padova

La conduttrice televisiva RAI

Ottobre 2017

Visita-Pellegrinaggio della redazione della rivista “Messaggero di Sant’Antonio”

della Basilica del Santo di Padova, guidata dal Direttore Fabio Scarsato e dal Direttore Generale dei Frati Minori Conventuali Giancarlo Zamengo.

Epifania 2018

La trasmissione in onda su RAI 1“A Sua Immagine” condotto da Lorena Bianchetti, presenta nel pomeriggio dell’Epifania l’evento dell’arrivo dei Re Magi a bordo dei barconi storici sul Ponte dei Miracoli.

Il gesto è stato inaugurato dal Vescovo di Rimini, Mons. Francesco Lambiasi.

(9)

Il Ponte “For Tanzania”

“Casa del pane” e “cistena di raccolta dell’acqua piovana” realizzati nel Seminario dei Missionari del Preziosissimo Sangue di Gesù a Morogoro nel 2019.

Nelle foto l’inaugurazione delle due opere alla presenza del Vescovo locale e di don Mario Dariozzi missionario del Preziosissimo Sangue, responsabile del

“Progetto Tanzania” coadiuvato dall’associazione Ponte dei Miracoli di Rimini.

(10)

Coronavirus:

Stendardo di affidamento della Città al Santo dei Miracoli sul Ponte della Resistenza

Da diversi giorni sul ponte della Resistenza a San Giuliano Mare di Rimini, nel portocanale dedicato al Santo, sventolano due stendardi che rappresentano

“Sant’Antonio nell’atto della predica ai pesci“ avvenuta in questo luogo nel 1222.

L’Associazione Ponte dei Miracoli, con questo atto, affida la Città di Rimini e il Mondo intero al Santo dei Miracoli chiedendo la fine dalla terribile pandemia del Coronavirus, al Santo Protettore di Rimini come si evince dal Santino del XVIII secolo conservato alla Biblioteca Gambalunga e dalla Pala del 1611 di Cosimo Piazza “La Trinità e i Santi Protettori di Rimini”.

Carlino, 5 aprile 2020

Cappa santa autografata dallo scrittore Luis Sepúlveda

L’associazione Ponte dei Miracoli ricorda con commozione la scomparsa del grande scrittore sceneggiatore e poeta cileno Luis Sepúlveda affetto dal coronavirus assieme alla moglie, la poetessa Carmen Yáñez. Sepúlveda, famoso soprattutto per la “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare”

nel 2018 al cinema Fulgor, in occasione della sua investitura alla presidenza onoraria della Fondazione Tonino Guerra, siglò amichevolmente una “cappa santa” da appendere nel luogo della predica hai pesci di Sant’Antonio sul ponte della Resistenza nel portocanale di Rimini dove in questo periodo l’associazione ha appeso lo stendardo del miracolo dei pesci come atto di affidamento al Santo dei Miracoli per la risoluzione di questa terribile pandemia.

Carlino QN, 19 aprile 2020

(11)

Il “Segno” nel cassetto!

Esiste un sogno nel cassetto dell’associazione, è la realizzazione di un segno permanente sul ponte della resistenza, nel luogo del miracolo, ideato dal graphic design Giuseppe Mazzotti:

Il progetto prevede la presenza sul ponte di una serie di lampioni a forma di pesce e della statua di Sant’Antonio in posizione eretta nell’atto di predicare ai pesci, che con ampio gesto invita a guardare verso l’alto. La statua da realizzare in bronzo dorato è ancorata alla base dei piedi ad un tronco di colonna.

La colonna è un esplicito richiamo all’altro miracolo che il Santo a compiuto a Rimini, quello dell’inginocchiamento della mula, e tuttora all’interno della Celletta di disegno Bramantesco, La statua quindi orientata verso il grattacielo in direzione dell’antico Oratorio andato distrutto, e da questa posizione poserà Progetto da realizzare

sul Ponte della Resistenza

Bozzetto del design Giuseppe Mazzotti con appello autografo

del poeta Tonino Guerra

(12)

lo sguardo sulla prospettiva del ponte plasmata da due file di lampioni a forma di pesce.

Nel progetto i lampioni in acciao inox sono appositamente studiati a forma di pesce dove la lampada funge da occhio luminoso. I lampioni contribuiscono a formare una prospettiva avvolgente e circolare tesa verso l’alto dove il direttore d’orchestra è il ”Santo dei Miracoli” che proprio in questo luogo ha compiuto uno dei miracoli più suggestivi.

Con quest’opera si potrebbe finalmente rendere giusto onore e memoria a questo luogo che la tradizione vuole santo e creare un’incredibile porta di accesso alla città di Rimini dal lato mare come lo fanno, da 2000 anni, il Ponte di Tiberio, l’Arco d’Augusto e la Porta Montanara a monte della città. Tale progetto ha trovato favorevole riscontro da parte della gente e di alcune personalità come Padre Ernesto Caroli, fondatore dello “Zecchino d’oro” dell’Antoniano di Bologna nonchè divulgatore e animatore dei luoghi del Santo come Montepaolo, all’entusiasta Padre Andrea Massarin cerimoniere della Basilica di Sant’Antonio a Padova, l’eremita Chiara dell’Eremo di Cerbaiolo dove il Santo iniziò a scrivere

“I Sermoni”.

Nel 2012 l’associazione “Ponte dei Miracoli” ha voluto rendere omaggio al grande poeta Tonino Guerra, scomparso proprio al risveglio della primavera esattamente nella ”giornata mondiale della poesia”, l’associazione, che in questi ultimi anni si è spesa nel valorizzare questo importante luogo del Porto di Rimini, ha visto in Guerra il tutore della bellezza, ma soprattutto l’amico generoso nel realizzare un disegno del miracolo del Santo, di cui ne portava il nome, divenendo sin dall’inizio il logo delle iniziative e degli eventi realizzati sul portocanale.

Tonino Guerra, inoltre, salutò con entusiasmo il progetto dei lampioni a forma di pesce, lanciando un accorato appello autografo che l’associazione intende non rimanga inascoltato come quella volta, il Santo, lo fu per i “paganelli”:

Sant’Antonio hai smesso di parlare ai pesci e mi dispiace.

Vi prego fatelo parlare ancora.

(13)
(14)

Cronologia progettuale

Il progetto è stato presentato e approvato anche dal Consiglio di quartiere Q1 in data 8 settembre 2010.

Il progetto esposto nella mostra “Rimini Futura, Masterplan Strategico” al Teatro Galli della città nel dicembre 2012, é attualmente visibile nel sito della mostra, consultando il link:

http://www.riminifutura.it/mercato-ittico

PROGETTO PER UNA NUOVA ILLUMINAZIONE

DEL PONTE DELLA RESISTENZA: “UN SEGNO SUL PONTE”

ll progetto vuole rendere testimonianza della Predica ai pesci nel luogo dove Sant’Antonio ha compiuto il famoso miracolo. Il progetto vuole essere un’importante Segno per valorizzare la porta di accesso alla marina della città di Rimini, come lo fanno da 2000 anni l’Arco di Augusto, il Ponte di Tiberio e la Porta Montanara verso l’entroterra. Il”Segno” che sognamo di realizzare, comprende il rapporto fra la statua del Santo e una serie di lampioni a forma di pesce.

Nel 2013 l’associazione, con richiesta avanzata dalla Consigliera comunale e cofondatrice del “Ponte dei Miracoli” Valeria Piccari, ha ottenuto di intitolare la Banchina sinistra del porto a Sant’Antonio da Padova, inaugurata alla presenza delle autorità il 29 giugno 2014 in occasione della festa del Santo.

Nel 2014 l’evento “Cappe Sante per l’anno che verrà”, dell’associazione Ponte dei Miracoli è stato inserito nel cartellone:

PROVE TECNICHE PER RAVENNA 2019

Città candidata come Capitale Europea della Cultura.

Il 13 giuno 2015, in occasione della Festa del Santo, l’Amministrazione comunale in sintonia con l’associazione Ponte dei Miracoli, inaugura la Stele dedicata al miracolo dei pesci, progettata dal designer Giuseppe Mazzotti in collaborazione con l’assessore alla cultura Massimo Pulini, posta nella banchina destra del porto.

Cerimonia per l’intitolazione della banchina sinistra del porto a Sant’Antonio

Cerimonia di inaugurazione della stele dedicata al miracolo dei pesci nella banchina destra del porto

(15)

Sant’Antonio predica ai pesci Affresco della Scuola di Girolamo Tessari, atrio Sacrestia della Basilica di Sant’Antonio

Padova,1518

Riferimenti

Documenti correlati

La modernità è anche – anzi, soprattutto – un assetto istituzionale nel quale siano garantiti la fruizione dei diritti e delle libertà fondamentali dei cittadini, l’autonomia

FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL'EDUCAZIONE. “ Il nido come luogo di integrazione

FONDAZIONE SAN ZENO La Fondazione San Zeno onlus, ente promotore degli eventi, sostiene progetti di cooperazione allo sviluppo negli ambiti dello studio, della formazione e del

The paper illustrates model of analysis of Intermunicipal Emergency Plan (I-EP) through Limit Condition for the Intermunicipal Emergency I-LCE), with the purpose of

A simple colorimetric assay for sugars (monosaccharides, polyols and disaccharides) quantification based on silver nanopar-.. ticles (AgNPs) formation

MERCOLEDÌ, 22 FEBBRAIO 2017 - ORE 21,00 VIA VITTORIO EMANUELE II, 1 - CHIERI. presso la Sala Conferenze Biblioteca Nicolò e

Per realizzare questa buffa pecorella occorre un sacchetto di pop-corn e la testa della pecora.. La trovate in fondo a

che il lavoro artistico realizzato Maestro – originario di Sant’Arcangelo di Romagna (RN), residente a Pennabilli (PU) e fortemente legato a Urbino, la cui antica Università gli