SCHEDA TECNICA COCO THERAPY
MASSAGGIO CHE UTILIZZA LE NOCI DI COCCO
DALL’AZIONE DRENANTE, MIO-STIMOLANTE, RILASSANTE.
IL COCCO E IL SUO UTILIZZO
Il cocco è originario dei tropici, in questo luogo è molto
apprezzato per differenti motivi. La sua polpa e il suo
liquido (chiamato latte di cocco) è un alimento in queste
regioni, mentre la sua corteccia viene utilizzata nella
preparazione di utensili ma, è importante sapere che
l'olio di cocco è usato per donare elasticità e nutrimento
alla pelle, sono importanti i suoi benefici specialmente
su pelli sensibili e secche. Tuttavia, i benefici forniti dalla
noce di cocco, vanno oltre. In Tailandia è stata creata una
tecnica di massaggio, molto diffusa in Brasile e estesa in
tutto il Sud America, chiamata cocoterapia. Si tratta di
sedute di massaggi rilassanti e mio-stimolanti in cui
vengono utilizzate le noci di cocco e il loro olio.
TIPOLOGIA DI MASSAGGIO
La terapia prevede un massaggio profondo sui muscoli per eliminare le tensioni. E’ un trattamento energico che contrasta lo stress. Dopo questa terapia la persona trattata sentirà una sensazione di rilassamento in tutte le aree del corpo, specialmente quelle in cui lo stress si accumula.
La forza di questa terapia risiede nell’azione idratante,
detossinante, nutriente e rivitalizzante della pelle,
stimola inoltre i sensi grazie al suo aroma gradevole e
alla deliziosa sensazione prodotta dall'olio di cocco.
BENEFICI DELL’OLIO DI COCCO
Il suo profumo inebria e ci riporta alla mente lontani paradisi tropicali. E’ ricco di vitamina E e applicato sulla pelle la rende estremamente morbida, inoltre va molto bene anche per idratare e proteggere la mani. Per la pelle, del viso e del corpo, ha effetti idratanti, antiage, e rientra in prodotti specifici per il trattamento di eczemi, dermatiti e anche della psoriasi.
BENEFICI DEL MASSAGGIO
• Rilassamento profondo
• Pelle elastica e nutrita
• Drenaggio
• Stimolazione muscolare
PROTOCOLLO DI LAVORO POSIZIONE SUPINA
Arti inferiori
1. Effettuare l’oleazione partendo dall’addome.
2. Posizionare la noce di cocco sul lettino flettere la gamba del cliente poggiandogli la pianta del piede sopra e far scivolare il piede effettuando delle frizioni lineari, effettuare lo stretching del quadricipite.
3. Distendere l’arto sul lettino e realizzare dei movimenti circolari sotto la pianta del piede.
4. Effettuare delle frizioni lineari su entrambi gli arti contemporaneamente che percorrono la linea mediale dell’arto in andata fino al ginocchio e la linea laterale dell’arto in ritorno fino alla caviglia.
5. Ripetere lo stesso movimento su tutto l’arto.
6. Realizzare delle frizioni longitudinali alterne sulla fascia mediale e laterale dell’arto.
7. Flettere la gamba e sedersi sul piede del cliente, realizzare delle frizioni lineari alterne sul polpaccio.
8. Realizzare dalla stessa posizione delle frizioni lineari sincrone che percorrono le linee mediale e laterali della coscia in andata e la fascia posteriore dell'arto in ritorno.
9. Effettuare delle frizioni lineari alterne sulla parte laterale della coscia.
10. Aprire l’arto verso l’esterno ed effettuare delle frizioni lineari in andata e ritorno dalla caviglia all’inguine.
11. Realizzare delle frizioni traverse incrociate su tutto l’arto.
12. Effettuare dei movimenti ad 8 sotto la pianta del piede e sul malleolo.
13. Riportare l’arto in posizione flessa e incrociarlo sull’altro arto, effettuare una torsione spingendo con una mano il ginocchio verso l’interno e stabilizzando con l’altra la spalla.
14. Riportare l’arto in posizione distesa e ripetere tutto dall’altra parte.
Addome 1. Effettuare le aperture linfatiche.
2. Effettuare la stimolazione e lo svuotamento del colon.
3. Realizzare delle frizioni longitudinali alterne percorrendo la linea mediale dell’addome e aprire verso l’esterno percorrendo gli arti superiori e tornando al centro della zona pelvica per ripartire.
4. Realizzare dei movimenti circolari, in senso orario con una noce di cocco, scavalcare con l’altra noce posizionandola al centro dello stomaco e realizzare dei dondolii.
Arti superiori
1. Effettuare dei movimenti circolari sotto le clavicole
2. Effettuare delle frizioni longitudinali in andata e ritorno su entrambi i bicipiti brachiali.
3. Flettere l’arto portando la mano con il palmo dietro la nuca e realizzare delle frizioni in andata e ritorno su tutto l’arto superiore.
4. Flettere l’arto con il palmo della mano sul lettino e realizzare un movimento stretching trazionando il gomito verso dietro.
5. Mantenendo la stessa posizioni effettuare delle frizioni in andata e ritorno sul tricipite brachiale.
6. Ripetere i punti 4,5,6 sull’altro arto.
Tratto cervicale
1. Effettuare dei movimenti lineari sulla parte superiore del trapezio da entrambi i lati.
2. Girare il capo della cliente su un lato,con la noce di cocco effettuare una pressione statica con la mano massaggiare cranio e nuca.
3. Ripetere dall’altro lato.
POSIZIONE PRONA Arti inferiori
1. Effettuare dei movimenti circolari con una noce al cento scapola e una al centro della fascia lombare far scivolare una mano fino alla caviglia afferrandola per flettere la gamba del cliente, realizzare un movimento di stretching al quadricipite e con l’altra mano realizzare dei movimenti circolari contro-laterali sulla schiena.
2. Realizzare dei movimenti lineari sotto le piante dei piedi.
3. Effettuare delle frizioni lineari su entrambi gli arti contemporaneamente che percorrono la linea mediale dell’arto in andata fino al cavo popliteo e la linea laterale dell’arto in ritorno fino alla caviglia.
4. Ripetere lo stesso movimento questa volta su tutto l’arto.
5. Al centro dei glutei realizzare dei movimenti circolari.
6. Realizzare delle frizioni longitudinali alterne sulla fascia mediale e laterale dell’arto.
7. Effettuare una frizione con vibrazione dalla caviglia al cavo popliteo.
8. Realizzare delle frizioni traverse incrociate su tutto l’arto 9. Flettere leggermente la gamba tenendola sollevata con la
mano sul collo del piede del cliente, realizzare dei movimenti circolali sotto la pianta del piede che termina con una frizione vibratoria che termina sul gluteo.
10. Poggiare il piede sul cavo popliteo portando l’arto in flessione verso l’esterno ed effettuare delle frizioni lineari in andata e ritorno dalla caviglia al gluteo, terminare l’ultima frizione proseguendo fino alla spalla e al braccio contro- laterale.
11. Realizzare dei movimenti circolari sul palmo della mano.
12. Afferrare il polso contro-laterale e trazionare stabilizzando la caviglia dell’arto flesso.
13. Flettere il braccio contro-laterale dietro la schiena e realizzare dei movimenti circolari sul palmo della mano e terminare con delle frizioni lineari in andata e ritorno su tutto l’arto superiore.
14. flettere entrambi gli arti inferiori mantenendoli con mano e avambraccio, con la noce di cocco nell’altra mano realizzare dei movimenti circolari sulla fascia lombare.
15. Incrociare gli arti inferiori portando le caviglie contro i glutei, con la noce di cocco nell’altra mano realizzare un movimento lineare sulla colonna vertebrale. Riportare in posizione distesa gli arti.
Arti superiori
1. Effettuare delle frizioni longitudinali in andata e ritorno su entrambi i tricipiti brachiali.
2. Afferrare polso e gomito e portare l’arto verso dietro fletterlo portando la mano verso l’orecchio contro-laterale portare leggermente in trazione ed effettuare delle frizioni in andata e ritorno dal gomito al margine inferiore della scapola.
3. Ripetere sull’altro arto.
Schiena
1. Effettuare dei movimenti lineari sulla parte superiore del trapezio da entrambi i lati.
2. Effettuare delle frizioni longitudinali alterne percorrendo la colonna vertebrale.
3. Realizzare dei movimenti circolari, su fascia lombare, dorsale e toracica.
4. Fletterete il braccio del cliente e realizzare delle frizioni lineari che partono dalla parte superiore del trapezio e percorrono il contorno scapolare.
5. Effettuare delle frizioni longitudinali che percorrono i paravertebrali dal tratto cervicale ai glutei e risalgono lungo i fianchi per terminare in frizione longitudinale sulle braccia.
Cliente seduto
1. Effettuare dei movimenti lineari sulla parte superiore del trapezio da entrambi i lati.
2. Portare le mani del cliente dietro al cranio ed effettuare delle frizioni longitudinali sul braccio, prima su un lato poi sull’altro.
3. Effettuare una flessione del dorso verso destra e verso sinistra.
4. Realizzare lo stretching dei pettorali
CONTROINDICAZIONI DEL MASSAGGIO
Le controindicazioni sono le classiche del
massaggio. Traumi recenti, processi infiammatori acuti di origine traumatica, infettiva o allergica, gravi flebopatie, insufficienza cardiaca, gravi necrosi, processi febbrili e neoplasie.
ZONE INTERDETTE AL MASSAGGIO