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Proposte di Valore 2022

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Academic year: 2022

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R. Bottani - Manager professionista Professione esercitata ai sensi della Legge 4/2013

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Manager Professionista

Manager per

l’Internazionalizzazione Manager per i Processi di Internazionalizzazione Professione

esercitata ai sensi della legge 4/2013

Proposte di Valore 2022

Consulenza e Sviluppo d’Impresa, Percorsi Formativi

Consulenza e Sviluppo d’Impresa, Seminari, Workshop, Percorsi formativi su tematiche più attuali di interesse per le micro, piccole e medie imprese nelle diverse aree dell'organizzazione e pianificazione aziendale, della progettazione di Piani di marketing e commerciale, Internazionalizzazione, Passaggio generazionale, Temporary Management, con un’offerta garantita da una costante attenzione ai contenuti e alle più recenti innovazioni.

I seminari si rivolgono sia agli studenti che a Start up, ad imprenditori di micro, piccole e medie imprese che vogliono approfondire i concetti, gli obiettivi e le opportunità di sviluppare il loro business attraverso l’analisi e la progettazione di percorsi o piani strategici quali strumenti propedeutici per la crescita dei loro mercati, sia in Italia che all’estero.

Oltre ai corsi a catalogo, LFG è in grado di progettare programmi formativi personalizzati e di assistere le aziende con consulenza specialistica di alto valore qualitativo.

Per attività di formazione specialistica LFG si avvale anche di partnership con professionisti e società altamente qualificate e certificate.

❖ Dr. Roberto Bottani

Manager professionista con pluridecennale esperienza maturata in società multinazionali sia in Italia che in ambito internazionale e successivamente arricchita collaborando con PMI attraverso la conduzione di progetti di sviluppo di nuovi prodotti e di nuovi settori di business, su attività di espansione in nuovi mercati in ambito internazionale, creazione di una nuove linee di prodotti, realizzazione di Business Plan economici e finanziari, progettazione di Piani di Marketing e Commerciali, organizzazione, formazione aziendale.

Competenze per l’Impresa

http://it.linkedin.com/in/robertobottani

Dr. Roberto Bottani

P.IVA 02600820183

Contatti:

 +39 366 5320 340

[email protected] www.robertobottani.onweb.it

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R. Bottani - Manager professionista Professione esercitata ai sensi della Legge 4/2013

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INDICE:

CONSULENZA E SVILUPPO D’IMPRESA

CODE TITOLO AREA TARGET

LFG10 Testa il tuo progetto d’impresa Startup d’Impresa Aspiranti imprenditori / Startup

LFG11 Il piano d’impresa per le startup Startup d’Impresa Aspiranti imprenditori

/ Startup

LFG06 Progetto incubatore d’impresa Startup d’Impresa Aspiranti imprenditori / Startup

LFG17 Passaggio generazionale e sviluppo organizzativo

Organizzazione / Strategia

Imprese

LFG20 Sviluppo competitivo delle MPMI Organizzazione / Strategia

Imprese

LFG08 Analisi della marginalità aziendale Finanza e

Amministrazione

Imprese

LFG01 Check up organizzativo Organizzazione /

Strategia

Imprese

LFG16 Sviluppo Organizzativo e Strategia Aziendale

Organizzazione / Strategia

Imprese

LFG21 Progettazione modelli di Controllo di Gestione

Finanza /

Amministrazione

Imprese

LFG09 Percorso export assistance Internazionalizzazione Imprese

LFG22 Supporto all’Internazionalizzazione delle imprese

Internazionalizzazione Imprese

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R. Bottani - Manager professionista Professione esercitata ai sensi della Legge 4/2013

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SEMINARI FORMATIVI

CODE TITOLO AREA TARGET

LFG05 Il Business Plan: come presentarsi

efficacemente per raccogliere finanziamenti, la chiave di successo per lo sviluppo

dell’attività aziendale.

Pianificazione Aspiranti Imprenditori / Imprese

LFG07 Progetto orientamento giovani – Alle prese con l’impresa: dall’idea al Business Plan

Formazione Giovani Aspiranti imprenditori

LFG03 Le reti d’impresa Organizzazione /

Strategia

Imprese

LFG12 Il controllo di gestione nelle micro e piccole imprese, costi, ricavi e margini: come individuarli e gestirli

Finanza /

Amministrazione

Imprese

LFG13 Le aziende e il rapporto con le banche – rating, credito e check up aziendale: una rete di protezione per le imprese

Finanza /

Amministrazione

Imprese

LFG23 Il rapporto Impresa – Banca:

Le carte in regola per l’ottenimento del credito

Finanza /

Amministrazione

Imprese

LFG18 Fonti e strumenti di finanziamento per lo sviluppo d’impresa

Finanza /

Amministrazione

Imprese

LFG19 Interpretare il Bilancio a supporto delle decisioni imprenditoriali

Finanza /

Amministrazione

Imprese

LFG24 Tecniche e strumenti avanzati del controllo di gestione per interpretare, supportare ed indirizzare le decisioni operative aziendali

Finanza /

Amministrazione

Imprese

LFG02 Il piano di marketing e commerciale Marketing / Commerciale

Imprese

LFG04 Le pmi alla ricerca di nuovi mercati Internazionalizzazione Imprese

LFG14 La sfida verso i mercati internazionali per le pmi

Internazionalizzazione Imprese

LFG15 Le pmi alla ricerca di nuovi mercati:

l’internazionalizzazione come opportunità commerciale

Internazionalizzazione Imprese

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R. Bottani - Manager professionista Professione esercitata ai sensi della Legge 4/2013

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CONSULENZA E SVILUPPO D’IMPRESA

LFG08 ANALISI DELLA MARGINALITA’ AZIENDALE

AREA: FINANZA E AMMINISTRAZIONE

Obiettivo

L’obiettivo dell’intervento è di analizzare i risultati economici dell’azienda allo scopo di identificare le aree di intervento propedeutiche ad un miglioramento della marginalità dell’impresa. La metodologia impiegata produce effetti benefici se adottata da imprese che si trovano ad operare in contesti estremamente competitivi, all’interno dei quali il focus della proprietà va inevitabilmente spostato dal fatturato alle marginalità economiche.

Destinatari

L’intervento è rivolto ad imprenditori di aziende, micro, piccole e medie imprese che intendono migliorare i risultati economici attraverso un’analisi dell’efficienza aziendale, confrontandoli con i dati storici e gli obiettivi di budget.

Durata

2 giornate

Programma

Il servizio consiste in due giornate trascorse presso la sede dell’azienda durante la quale verranno esaminati i bilanci aziendali, con particolare attenzione a tutte le voci di costo, e tutti gli altri documenti interni utili alla valutazione di eventuali aree di miglioramento che possono incrementare la marginalità aziendale.

Successivamente verranno proposte la azioni correttive orientate al raggiungimento degli obiettivi prefissati.

LFG09 PERCORSO EXPORT ASSISTANCE

AREA: INTERNAZIONALIZZAZIONE

Obiettivo

L’obiettivo dell’intervento è di fornire un’assistenza specialistica per l’internazionalizzazione d’impresa, attraverso il servizio di primo orientamento al mercato.

Destinatari

L’intervento è rivolto in particolare ad imprenditori di aziende, micro e piccole imprese, che non hanno particolari esperienze di approccio ai mercati esteri, e che intendono avvalersi di un’attività di tutoring per verificare la propensione dell’azienda verso l’internazionalizzazione.

Durata

2 giornate

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R. Bottani - Manager professionista Professione esercitata ai sensi della Legge 4/2013

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LFG10 TESTA IL TUO PROGETTO D’IMPRESA

AREA: STARTUP D’IMPRESA

Obiettivo

Il servizio propone un percorso di assistenza personalizzata per “testare” la propria idea imprenditoriale e comprenderne le concrete opportunità di business. Attraverso un processo strutturato di validazione dell’idea imprenditoriale che si avvale di percorsi, metodologie e strumenti innovativi, l’aspirante imprenditore verrà accompagnato a verificare alcuni aspetti della propria idea imprenditoriale e a svolgere alcune attività per validare la bontà della propria idea, semplificare la costruzione di un business plan, abituarsi al confronto con il mercato.

Destinatari

L’intervento è rivolto ad aspiranti imprenditori che attraverso un processo strutturato di validazione dell’idea imprenditoriale, verranno accompagnati a verificare alcuni aspetti della propria idea.

Durata

8 ore

LFG11 IL PIANO D’IMPRESA PER LE STARTUP

AREA: STARTUP D’IMPRESA

Obiettivo

Servizio di assistenza per la redazione del Business Plan di un progetto imprenditoriale. Accompagnamento agli aspiranti imprenditori interessati ad ottenere indicazioni sulla fattibilità della propria idea/iniziativa d’impresa, e supporto nella stesura del relativo piano, attraverso un percorso di affiancamento personalizzato.

Destinatari

L’intervento è rivolto ad aspiranti imprenditori che sono interessati ad ottenere indicazioni sulla fattibilità della propria idea/iniziativa d’impresa, e un supporto nella stesura del relativo piano.

Durata 12 ore

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R. Bottani - Manager professionista Professione esercitata ai sensi della Legge 4/2013

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LFG17 PASSAGGIO GENERAZIONALE E SVILUPPO ORGANIZZATIVO

AREA: ORGANIZZAZIONE / STRATEGIA

Obiettivo

L’intervento di consulenza professionale fa parte di un percorso rivolto ad accompagnare gli imprenditori titolari dell’azienda nel processo di ricambio generazionale con i loro successori.

Destinatari

Imprenditori titolari di micro, piccole e medie aziende che si trovano a dover affrontare l‘articolato tema del passaggio del testimone aziendale alla generazione successiva.

Durata

Il progetto avrà durata variabile, sulla base della complessità dell’oggetto di analisi.

Contenuti e argomenti

La proposta di intervento nel suo insieme si articola in una serie di fasi, durante le quali saranno sviluppate le seguenti attività:

a) Analisi degli assetti proprietari (beni aziendali e beni famigliari) e Analisi economico/patrimoniale dell’azienda

❖ mappatura completa dei beni famigliari ed aziendali e loro titolarità, analisi dei bilanci e dei risultati economici e patrimoniali

b) Analisi organizzativa: ruoli, responsabilità, competenze, esperienze

❖ screening, il più possibile dettagliato ed analitico, di tutti i membri del gruppo familiare operanti in azienda o al di fuori, al fine di evidenziarne competenze di gestione, motivazioni e aspettative personali e aziendali, e le relative aree di sovrapposizione con altri elementi della famiglia.

c) Analisi degli strumenti di governance adottati

❖ Identificazione dei punti di forza e di debolezza dell’azienda e della sua organizzazione

❖ valutazione della situazione aziendale sotto il profilo qualitativo, ma anche delle risorse a disposizione e di quelle future, rappresentate dalle nuove generazioni. L’analisi consente di evidenziare quali siano gli elementi su cui l’impresa può contare e quali, invece, gli elementi che, al momento, rappresentino un ostacolo per il raggiungimento degli obbiettivi.

d) Presentazione di un action plan strutturato per accompagnare la transizione

❖ pianificazione delle attività preparatorie prima del trasferimento di leadership e proprietà alla nuova generazione

❖ orizzonte temporale di riferimento

❖ definizione della nuova struttura societaria e chiara identificazione del nuovo ruolo di leader

❖ definizione di una strategia aziendale sui 3-5 anni, con obiettivi da raggiungere e attività da intraprendere e) Individuazione delle soluzioni giuridiche, fiscali e societarie maggiormente efficaci

❖ Per gli aspetti giuridici e burocratici, potrebbe essere opportuno coinvolgere uno studio legale esperto in diritto societario e un notaio.

f) Supporto nelle attività di negoziazione tra gli attori

❖ Formalizzazione criteri di selezione e scelta degli eredi che tengano conto della distribuzione prevista delle quote di proprietà e dello stato delle relazioni personali tra loro e condivisione delle decisioni con tutti gli attori coinvolti

❖ Coinvolgimento di eventuali soggetti esterni

❖ Considerazione di ipotesi alternative al trasferimento intra-familiare (manager esterni, vendita) g) Consulenza organizzativa e sviluppo delle competenze della nuova generazione

❖ percorso professionale della nuova generazione ed eventuali evoluzioni organizzative.

❖ Progettazione di strumenti utili allo sviluppo e alla crescita dei futuri imprenditori (partecipazione a comitati/consigli, formazione, coaching, ecc.)

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R. Bottani - Manager professionista Professione esercitata ai sensi della Legge 4/2013

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SEMINARI FORMATIVI

LFG01 CHECK UP ORGANIZZATIVO

AREA: ORGANIZZAZIONE / STRATEGIA

Contenuti e argomenti

➢ Modello di analisi e progettazione organizzativa.

➢ Finalità.

➢ Principi ispiratori.

➢ I livelli di check up.

➢ Metodologia di analisi.

➢ L’azienda e i suoi asset.

➢ La SWAT analisi.

➢ I fattori critici di successo.

➢ Le prospettive future.

LFG02 PIANO DI MARKETING E COMMERCIALE

AREA: MARKETING / COMMERCIALE

Contenuti e argomenti

➢ La struttura del Piano di Marketing e Commerciale.

➢ Differenza tra piano di marketing e Business Plan.

➢ Contenuti.

➢ Quale processo di marketing aziendale?

➢ Pianificazione strategica e pianificazione di marketing.

➢ Strategie di marketing e piano d’azione.

Il Piano Operativo

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R. Bottani - Manager professionista Professione esercitata ai sensi della Legge 4/2013

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LFG03 LE RETI D’IMPRESA

AREA: ORGANIZZAZIONE / STRATEGIA

Contenuti e argomenti

➢ Cos’è una rete d’impresa.

➢ Perché fare rete.

➢ Il contratto di rete e gli organi.

➢ Le fasi per la creazione della rete.

➢ Il manager di rete.

Contributi a sostegno della rete.

LFG04 LE PMI ALLA RICERCA DI NUOVI MERCATI

AREA: INTERNAZIONALIZZAZIONE

Contenuti e argomenti

➢ Sviluppo organizzativo per l’internazionalizzazione.

➢ 10 regole per l’internazionalizzazione.

➢ Organizzazione commerciale per lo sviluppo internazionale.

➢ Il piano export.

➢ Pianificazione economico-finanziaria.

➢ Come non esportare: gli errori più comuni.

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R. Bottani - Manager professionista Professione esercitata ai sensi della Legge 4/2013

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LFG05 IL BUSINESS PLAN: COME PRESENTARSI EFFICACEMENTE PER RACCOGLIERE FINANZIAMENTI, LA CHIAVE DI SUCCESSO PER LO SVILUPPO DELL’ATTIVITÀ AZIENDALE.

AREA: PIANIFICAZIONE

Presentazione del Seminario

Il Business Plan è un importante strumento di pianificazione economica e finanziaria indispensabile in fase di start up aziendale ai fini della presentazione dell'idea di business.

Redigere un business plan è spesso un primo passo fondamentale per la buona riuscita di un progetto.

Un buon piano può aiutare a raccogliere fondi, selezionare le migliori risorse, impostare la strategia di marketing e, forse meglio di tutti, perfezionare il progetto imprenditoriale.

I Business Plan però non sono necessari solo per le start up; essi sono utili anche per quelle aziende che partono da un piccolo imprenditore e che si trasformano in piccole imprese, crescono e si sviluppano attraverso la realizzazione di nuovi prodotti e l’acquisizione di nuovi clienti, reagiscono ai cambiamenti del mercato, incorporano nuove tecnologie, assumono nuovi dipendenti, si trasferiscono in nuovi siti, ampliano la produzione, ecc.

Per tutte queste situazioni, le aziende che dispongono di piani aziendali possono avere bisogno di aggiornarli; per le aziende che invece non hanno mai redatto uno, potrebbe essere necessario creare un business plan per richiedere nuove forme di finanziamento, pubblico o privato a sostegno del proprio sviluppo.

Obiettivi

Acquisire le informazioni utili per valutare l’opportunità e definire concretamente il bisogno di redigere un Business Plan per la realizzazione del proprio progetto imprenditoriale.

Comprendere i requisiti e le indicazioni necessarie per pianificare lo sviluppo di un “progetto” di redazione di un Business Plan.

Identificare gli impatti operativi che bisogna sostenere per una azione di successo.

Predisporre le strategie necessarie per ottenere il sostegno finanziario necessario per il buon esito del progetto imprenditoriale.

Destinatari

Start up, imprenditori di aziende, micro, piccole e medie imprese che vogliono approfondire i concetti, gli obiettivi e le opportunità di progettare un Business Plan propedeutico per la crescita dei loro business, sia in Italia che all’estero.

Durata

6 ore

Programma

➢ Cos’è e a cosa serve il BP.

➢ Quando e come farlo.

➢ La parte descrittiva e la parte tecnica del BP.

➢ I componenti quantitativi del BP.

➢ Le previsioni economico-finanziarie.

➢ Il calcolo del costo del prodotto e del budget di vendita.

➢ Le previsioni dei costi e dei ricavi.

➢ Gli indicatori di performance.

➢ Esempi concreti di BP.

➢ Le fonti di finanziamento.

➢ Il BP per le banche: il rapporto banca-impresa.

➢ Errori da evitare e consigli pratici.

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R. Bottani - Manager professionista Professione esercitata ai sensi della Legge 4/2013

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LFG06 PROGETTO INCUBATORE D’IMPRESA

AREA: FORMAZIONE D’IMPRESA

Obiettivi

Interventi di supporto personalizzato a favore di aspiranti imprenditori che intendono avviare una nuova impresa.

Gli incontri sono dedicati alla comprensione del percorso che porta alla redazione di un piano d'impresa, e delle modalità di valutazione della fattibilità economico finanziaria di un progetto imprenditoriale, così da permettere agli aspiranti imprenditori di tener aggiornato il documento ogniqualvolta lo scenario all'interno dell'azienda o le condizioni esterne dovessero mutare.

Destinatari

Aspiranti imprenditori, giovani che intendono approcciare una nuova attività imprenditoriale e, più in generale, tutti coloro che si occupano della redazione di un piano d’Impresa.

Durata

8 ore per ogni intervento, suddivise in base al bisogno e alla formulazione del progetto.

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R. Bottani - Manager professionista Professione esercitata ai sensi della Legge 4/2013

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LFG07 PROGETTO ORIENTAMENTO GIOVANI – ALLE PRESE CON L’IMPRESA:

DALL’IDEA AL BUSINESS PLAN

AREA: FORMAZIONE D’IMPRESA

Obiettivi

Interventi formativi a favore degli studenti delle scuole di II grado durante i quali il gruppo analizza un'idea imprenditoriale dagli stessi presentata sotto forma di business plan.

Il confronto interattivo consente loro di misurarsi con le problematiche reali del "fare impresa" e con le responsabilità ed i rischi della scelta imprenditoriale.

Durante gli incontri vengono analizzati tra le altre cose: l'idea imprenditoriale presentata, il suo sviluppo nel tempo, le normative di riferimento, la forma giuridica più adatta a realizzarla, l'avvio, la gestione, la concorrenza, il piano economico finanziario, le eventuali agevolazioni regionali/ nazionali disponibili.

Destinatari

Giovani studenti delle scuole superiori di secondo grado.

Durata

Mezza giornata

Programma

➢ Presentazione del Corso

➢ L’idea d’impresa

o Essere Imprenditore

o Avviare un’attività imprenditoriale o Vision, Mission e Strategia Aziendale

➢ Costruire l’impresa o L’imprenditore

o Le forme giuridiche dell’impresa o Il ruolo della Camera di Commercio o Cosa serve per avviare un’impresa

➢ La proposta imprenditoriale: il Business Plan o I componenti qualitativi e quantitativi

➢ I finanziamenti all’imprenditoria

o Il Fabbisogno finanziario dell’impresa

o Il dialogo banca impresa nella fase di accesso al credito o Le garanzie a supporto

➢ Esercitazione pratica: il progetto imprenditoriale proposto

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R. Bottani - Manager professionista Professione esercitata ai sensi della Legge 4/2013

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LFG12 IL CONTROLLO DI GESTIONE NELLE MICRO E PICCOLE IMPRESE - COSTI, RICAVI E MARGINI: COME INDIVIDUARLI E GESTIRLI

AREA: FINANZA / AMMINISTRAZIONE

Obiettivo

L’obiettivo dell’intervento è di proporre ai partecipanti un metodo operativo integrato da implementare in azienda, ciascuna con le proprie connotazioni di processo. Grazie proprio ad una visione sistemica, ciascun partecipante acquisirà le competenze necessarie per “portare a casa” il giusto metodo in grado di realizzare ed implementare il proprio sistema di controllo di gestione e di pianificazione finanziaria, di definizione di un modello di elaborazione del preventivo d’offerta.

Destinatari

L’intervento è rivolto ad artigiani ed imprenditori di micro e piccole imprese che intendono migliorare i risultati economici attraverso un’analisi dei propri processi aziendali da cui elaborare una opportuna allocazione dei costi.

Durata

12 ore

LFG13 LE AZIENDE E IL RAPPORTO CON LE BANCHE – RATING, CREDITO E CHECK UP AZIENDALE: UNA RETE DI PROTEZIONE PER LE IMPRESE

AREA: FINANZA / AMMINISTRAZIONE

Obiettivo

L’obiettivo del corso è di individuare i cambiamenti in atto nelle strategie competitive delle banche per rispondere alle novità e alla complessità del rapporto con le imprese, le quali vanno oggi riconsiderate soprattutto in funzione del contesto organizzativo-economico in cui operano. La condizione per ottenere le risorse finanziarie necessarie per superare le situazioni critiche e favorire lo sviluppo è che le imprese diventino esse stesse soggetti attivi nel mercato del credito, disposte a mettersi in gioco in modo trasparente e ad usare la propria reputazione e la propria credibilità in modo proattivo.

Destinatari

L’intervento è rivolto ad artigiani ed imprenditori di micro e piccole imprese ai quali verranno fornite informazioni utili per aiutarli a capire come le loro imprese sono valutate da banche e altri finanziatori e migliorare la propria credibilità, presentandosi al mercato in modo trasparente, puntando sulla reputazione aziendale.

Durata

12 ore

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R. Bottani - Manager professionista Professione esercitata ai sensi della Legge 4/2013

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LFG14 LA SFIDA VERSO I MERCATI INTERNAZIONALI PER LE PMI

AREA: INTERNAZIONALIZZAZIONE

Obiettivo

L’obiettivo del corso è di illustrare le linee strategiche e competitive a favore delle aziende per rispondere alle sfide del mercato globale che le obbliga a ripensarsi e a ricostruire la loro identità e il loro business.

Accettando la sfida dell’internazionalizzazione, la costruzione di un nuovo percorso verso l’apertura dei mercati esteri spesso diventa, per le aziende, un’opportunità, e comunque sempre un’opzione da prendere in considerazione, non solo per le aziende manifatturiere, ma anche per le imprese del terziario.

Saranno quindi fornite indicazioni su come impostare una strategia di internazionalizzazione, riducendo il più possibile rischi, errori e spreco di risorse.

Destinatari

L’intervento è rivolto agli studenti delle scuole superiori interessati a capire come le imprese possono approcciare il mercato estero, valorizzando i propri punti di forza e le leve commerciali a disposizione, per essere vincenti nel loro settore di mercato attraverso la competizione internazionale.

Durata

3 ore

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R. Bottani - Manager professionista Professione esercitata ai sensi della Legge 4/2013

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LFG15 LE PMI ALLA RICERCA DI NUOVI MERCATI -

L’INTERNAZIONALIZZAZIONE COME OPPORTUNITA’ COMMERCIALE AREA: INTERNAZIONALIZZAZIONE

Obiettivo

L’obiettivo del corso è di individuare le linee strategiche e competitive delle aziende per rispondere alle sfide del mercato globale che le obbliga a ripensarsi e a ricostruire la loro identità e il loro business.

Accettando la sfida dell’internazionalizzazione, la costruzione di un nuovo percorso verso l’apertura dei mercati esteri spesso diventa, per le aziende, un’opportunità, e comunque sempre un’opzione da prendere in considerazione, non solo per le aziende manifatturiere, ma anche per le imprese del terziario

Saranno quindi fornite indicazioni indispensabili su come impostare una strategia di internazionalizzazione, riducendo il più possibile rischi, errori e spreco di risorse.

Destinatari

L’intervento è rivolto ad imprenditori di micro e piccole imprese interessati a capire come le loro imprese possono approcciare il mercato estero, valorizzando i propri punti di forza e le leve commerciali a disposizione, con la consapevolezza che se vogliono continuare ad essere vincenti nel loro settore di mercato non possono rinunciare alla competizione internazionale.

Durata

7 ore

Contenuti e argomenti

Guardare oltre ai confini nazionali è ormai diventata una scelta diffusa tra le aziende italiane, e costituisce un passo molto spesso fondamentale per quelle realtà che sempre più spesso si trovano a doversi confrontare con una crescente competizione sia a livello locale che a livello mondiale oltre che con un mondo globalmente sempre più connesso.

Con le PMI che spesso realizzano prodotti di eccellenza e operano in nicchie di mercato a minore intensità di competizione, l‘internazionalizzazione delle imprese, oggi più di eri, in molti casi è un’opzione quasi obbligata per

“restare sul mercato”, e continuare a essere competitivi. Ma come definire la giusta strategia di internazionalizzazione e di quali limiti tenere conto?

PROGRAMMA:

➢ Cosa significa internazionalizzarsi

➢ L’approccio strategico allo sviluppo dei mercati esteri

➢ Sviluppo organizzativo per l’internazionalizzazione.

➢ 10 regole per l’internazionalizzazione.

➢ Organizzazione commerciale per lo sviluppo internazionale.

➢ Il piano export.

➢ Pianificazione economico-finanziaria.

➢ Come non esportare: gli errori più comuni.

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R. Bottani - Manager professionista Professione esercitata ai sensi della Legge 4/2013

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LFG16 LO SVILUPPO ORGANIZZATIVO E LA STRATEGIA AZIENDALE

AREA: ORGANIZZAZIONE / STRATEGIA

Obiettivo

L’obiettivo dell’intervento è di fornire agli imprenditori alcuni spunti di riflessione e di analisi su come orientarsi e muoversi all’interno dei cambiamenti del mondo circostante che si trasforma a una velocità impressionante e dove la competizione è sempre più forte: l’innovazione costante, i ritmi vertiginosi, la conoscenza disponibile a tutti grazie all’accessibilità di internet e del mercato globale non permettono alle aziende di adagiarsi sugli allori. Il rischio è quello di essere scavalcati e tagliati fuori: ecco perché per le aziende è importante saper gestire nella maniera efficace il cambiamento organizzativo e le linee strategiche e competitive, per rispondere alle sfide del mercato globale che le obbliga a ripensarsi e a ricostruire la loro identità e il loro business.

Destinatari

L’intervento è rivolto ad imprenditori di micro e piccole imprese che vogliono ripensare ad un modello organizzativo per lo sviluppo di una nuova cultura d’impresa, in concomitanza di processi di trasformazione aziendale (implementazione di processi di innovazione tecnologica ed organizzativa, diversificazione dei settori produttivi e lancio su nuovi mercati, internazionalizzazione, ridimensionamento aziendale, esternalizzazioni, merger & acquisition, ristrutturazioni aziendali e processi di riconversione).

Durata

3 ore

Contenuti e argomenti

Il peggior nemico dell’innovazione è l’abitudine, che porta una pigrizia mentale molto difficile da combattere. Per questo motivo il primo passo da compiere per tendere all’innovazione è far sì che il cambiamento organizzativo venga accolto in maniera positiva, con la motivazione necessaria per portare avanti una azione differente rispetto a quella regolarmente condotta. La pianificazione strategica traduce la missione aziendale in una serie di traguardi specifici e quantificabili che l’organizzazione definisce chiaramente e che si pone di raggiungere nel medio-lungo periodo. Gli obiettivi possono riguardare l’impresa nel suo insieme e/o le singole aree organizzative e gestionali dell’impresa.

La scelta dell’approccio e della relativa strategia è determinata dalla coerenza con la missione, dalla valorizzazione delle competenze specifiche, dalle risorse aziendali disponibili e dalle capacità dell’organizzazione.

PROGRAMMA:

➢ Il cambiamento nelle attuali organizzazioni: fattori critici

➢ La distinzione tra imprenditorialità e management

➢ Modelli di sviluppo e funzionamento organizzativo

➢ La governance d’impresa

➢ Le strategie di sviluppo e di riposizionamento competitivo

➢ La pianificazione strategica: piano operativo, di marketing, commerciale

➢ La proposta di valore

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R. Bottani - Manager professionista Professione esercitata ai sensi della Legge 4/2013

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LFG18 FONTI E STRUMENTI DI FINANZIAMENTO PER LO SVILUPPO D’IMPRESA

AREA: FINANZA / AMMINISTRAZIONE

Obiettivo

L’obiettivo del seminario è quello di affrontare la tematica legata ai fabbisogni finanziari, sia per le aziende neocostituite e le startup, sia per le aziende già avviate, come elementi strategici a sostegno del loro sviluppo.

Destinatari

L’intervento è rivolto sia a neo-imprenditori che intendono sostenere una nuova attività imprenditoriale e che sono alla ricerca delle fonti a cui rivolgersi per finanziare il loro progetto, sia ad imprenditori di micro e piccole imprese che sono impegnati nello sviluppo della propria impresa, a sostegno del quale si rende necessario immettere nuove risorse finanziarie.

Durata

3 ore

Contenuti e argomenti

Da sempre, ma più che mai nell’attuale contesto economico finanziario, ogni imprenditore si trova a dover elaborare le opportune valutazioni su come deve o su come può sostenere i propri progetti aziendali, nella gestione degli imprevisti, nella realizzazione degli investimenti e/o dello sviluppo della propria impresa.

Le fonti di finanziamento rappresentano pertanto un tema che riguarda l’impresa fin dal primo momento in cui nasce, e possono essere di origine interna, quando l’azienda attraverso la propria attività produce sufficiente liquidità in grado di autofinanziarsi, oppure di origine esterna, quando l’imprenditore o i soci immettono risorse proprie nell’azienda o quando l’azienda si indebita con terzi finanziatori, quali banche, società di leasing o intermediari finanziari vari.

PROGRAMMA:

➢ La funzione finanziaria dell’impresa

➢ Il fabbisogno finanziario dell’impresa

➢ Le fonti di finanziamento

➢ Finanziamento con capitali di rischio

➢ Crowdfunding, private equity, venture capital

➢ Finanziamento con capitali di debito

➢ Finanziamenti pubblici

➢ Bandi a sostegno dello sviluppo d’impresa

➢ Il fondo di garanzia

➢ Il BP come strumento di accesso al credito

➢ Il dialogo banca impresa nella fase di accesso al credito

➢ Le garanzie a supporto

➢ Gli strumenti finanziari alternativi

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R. Bottani - Manager professionista Professione esercitata ai sensi della Legge 4/2013

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LFG19 INTERPRETARE IL BILANCIO A SUPPORTO DELLE DECISIONI IMPRENDITORIALI

AREA: FINANZA / AMMINISTRAZIONE

Obiettivo

Trasferire ai partecipanti una visione sistemica delle tematiche inerenti il controllo di gestione aziendale, allo scopo di configurare un modello integrato in cui “legare” tutte le variabili coinvolte secondo rapporti di causa-effetto, fornendo gli strumenti e le competenze necessarie per analizzare il bilancio aziendale, valutare in maniera chiara e semplice la situazione dell’azienda, in tutte le sue dimensioni: economica, patrimoniale e finanziaria, le condizioni di equilibrio economico e finanziario attraverso la costruzione e l’interpretazione degli indici di bilancio e del rendiconto finanziario.

Destinatari

Il seminario è rivolto ai responsabili delle attività amministrative interne all’azienda, che intendono approfondire le tematiche reltive alla lettura del bilancio d’impresa ed apprendere alcune tecniche di controllo di gestione, allo scopo di fornire al management strumenti ed informazioni utili a supporto delle decisioni.

Durata

32 ore

Contenuti e argomenti

Guidare un’impresa ci obbliga ogni giorno a prendere decisioni, molto spesso basandosi sull’esperienza e l’istinto. È giusto che sia così, molto spesso le decisioni richiedono tempi rapidi. Ogni tanto però occorre verificare la rotta, altrimenti si rischia andare veloci, ma dalla parte sbagliata.

Il Bilancio offre una visione dall’alto come quella di un navigatore satellitare: per guidare occorre guardare la strada che abbiamo davanti, però dobbiamo anche sapere dove stiamo andando.

Per molte imprese lo Stato Patrimoniale e il Conto Economico sono documenti che riguardano solamente l’area amministrativa e fiscale. Se un tempo ci si poteva permettere questo approccio, ora non è più pensabile. Esaminare il bilancio solo in fase di controllo consuntivo è una pratica imprudente, per non dire pericolosa.

Il bilancio è uno strumento da utilizzare prima di prendere decisioni, soprattutto quelle più importanti. Capire come va letto e interpretato è una competenza che tutti possono apprendere e sviluppare.

Il controllo di gestione e i modelli di pianificazione aziendale rappresentano strumenti indispensabili per imprenditori, artigiani e responsabili amministrativi allo scopo di operare al meglio ed avere tutti gli elementi fondamentali a supporto delle decisioni aziendali.

La definizione del costo di ciascun prodotto o servizio offerto, la decisione se internalizzare o esternalizzare fasi del processo operativo, la costruzione del prezzo di vendita, le politiche di mix del portafoglio prodotto/cliente per massimizzare la redditività operativa, la determinazione del fatturato minimo da realizzare, rappresentano alcune delle

“circostanze” in cui il controllo di gestione supporta l’imprenditore per operare correttamente le dovute decisioni.

PROGRAMMA:

➢ Cos’è l’analisi di bilancio e finalità

➢ La riclassificazione dello Stato Patrimoniale, del Conto Economico ed il significato degli indici

➢ L’analisi della redditività aziendale complessiva ed operativa

➢ Analisi per indici: Indici di redditività e Indici di liquidità

➢ Il Controllo di Gestione: uno strumento per ottimizzare i costi e raggiungere gli obiettivi aziendali

➢ Come fare il checkup della propria azienda

➢ Calcolo dei costi dei prodotti - metodi alternativi per obiettivi differenti

➢ Le analisi e le configurazioni dei costi aziendali

➢ Dall’analisi dei costi alla struttura del Budget

➢ Determinazione dei costi impresa artigiana e metalmeccanica

➢ Esercitazioni: La marginalità per cliente; la marginalità per commessa

➢ Esercitazioni: Margini lordi per aziende che producono su commessa

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R. Bottani - Manager professionista Professione esercitata ai sensi della Legge 4/2013

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LFG24 TECNICHE E STRUMENTI AVANZATI DEL CONTROLLO DI GESTIONE PER INTERPRETARE, SUPPORTARE ED INDIRIZZARE LE DECISIONI OPERATIVE AZIENDALI

AREA: FINANZA / AMMINISTRAZIONE

Obiettivo

Comprendere e sviluppare le tecniche e la filosofia del controllo di gestione nell'attuale evoluzione dell’impresa.

Affinare il sistema di controllo di gestione e apprendere le migliori tecniche di reporting.

Migliorare le performance del controllo di gestione identificando le aree critiche nelle attività e proponendo eventuali azioni correttive.

Affinare l’analisi critica per interpretare al meglio le informazioni a disposizione.

Offrire un contributo innovativo attraverso l'individuazione di nuovi modelli di applicazione e strumenti innovativi del controllo di gestione.

Destinatari

Il seminario è rivolto ad imprenditori e ai responsabili delle attività amministrative interne di micro e piccole imprese con il Bilancio in Contabilità Ordinaria, che gestiscono il sistema di controllo di gestione ed intendono approfondirne le tematiche per apprendere alcune tecniche di controllo ed elaborazione delle informazioni e fornire al management strumenti utili a supporto delle decisioni.

Il corso è raccomandato a coloro che hanno già frequentato il corso “Costi, Ricavi e Margini”.

Durata

16 ore

Contenuti e argomenti

I cambiamenti che hanno interessato il mondo delle imprese negli ultimi anni sono solo la premessa di ciò che accadrà nel prossimo futuro. L'innovazione, la digitalizzazione, il Web, l’internazionalizzazione, il business globale tra le economie hanno solo iniziato a portare cambiamenti, sempre più veloci e sempre più impattanti.

Anche un terzista oggi deve fare i conti con margini sempre più ridotti, software e automazione spinta, velocità e costante innovazione. Non basta più solo un grande cliente che esternalizza qualche fase di lavorazione, ma bisogna andare a cercarne dei nuovi e visitarli per stipulare nuovi contratti.

Conoscere i numeri della propria azienda, anche se molto piccola, non è più un optional, è vitale. Sbagliare a calcolare i costi dei prodotti o dei servizi, confondere il Ricarico con il Margine, non conoscere l'incidenza dei Costi Fissi sul Fatturato, può generare rischi enormi che possono minare la sopravvivenza dell’azienda stessa.

Durante il corso verranno affrontate le piu’ critiche situazioni di controllo di gestione avanzato, attraverso numerose esercitazioni pratiche.

Verrà illustrato come allocare e imputare correttamente i costi d’esercizio per linea di prodotto, come strutturare i budget (di cassa, degli acquisti, delle vendite, di sintesi, di tesoreria, etc.), come svolgere analisi di scenario verificandone l’impatto economico su scenari alternativi, e molto altro ancora.

L’approccio metodologico alterna argomenti illustrati con esercitazioni e simulazioni di operazioni di gestione. In particolare per ogni tema discusso verranno proposte esercitazioni ad hoc che permetteranno di sperimentare e verificare quanto appreso in precedenza.

PROGRAMMA:

➢ Il Controllo di gestione in situazioni di crisi

➢ Le fasi di progettazione e implementazione di un sistema di controllo

➢ Le tecniche di analisi degli elementi di controllo: i costi

➢ Le analisi dello Stato Patrimoniale

➢ Le analisi del Conto Economico

➢ Le analisi di bilancio per indici

➢ Gli indicatori di performance dell’impresa

➢ Esercitazioni pratiche: problema – esercizio - soluzione

Riferimenti

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