Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze Pag. 1 a 17
SERVIZIO DI SOMMINISTRAZIONE DI BEVANDE ED ALIMENTI PRECONFEZIONATI MEDIANTE DISTRIBUTORI AUTOMATICI Lotto 1 : Sedi uffici Provincia di Ravenna – CIG 8790801E76
Lotto 2 : Liceo Classico “Dante Alighieri” di Ravenna – CIG 8790859E53
Periodo 2021-2026
Obblighi connessi ai contratti di appalto o d’opera o di somministrazione
D.U.V.R.I.
1. INTRODUZIONE
La Provincia di Ravenna attua una politica organizzativa volta al rispetto ed alla valorizzazione dei lavoratori nell’ambito del posto di lavoro. Anche l’esternalizzazione di attività e servizi può determinare l’incremento di occasioni d’infortunio a causa della promiscuità del lavoro, dovuto alla presenza di più operatori all’interno dei medesimi luoghi, tanto maggiormente quanto più complessa è la struttura o più elevati sono i rischi in essa presenti o quanto più basso è il livello di sicurezza raggiunto o quanto meno affidabile è il prestatore esterno.
Il presente DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE è stato redatto in applicazione dell’art.26 del D. Lgs. 81/08 s.m.i.
2. SCOPO
Lo scopo di questo documento è quello di valutare, in presenza di contratti di appalto di servizi o d’opera, l’esistenza di rischi derivanti da possibili interferenze negli ambienti in cui sono destinate ad operare le ditte appaltatrici. Conseguentemente deve definire le misure da attuare per eliminare o, ove non sia possibile, ridurre al minimo i rischi per la sicurezza e salute dei lavoratori derivanti da interferenza.
Tali adempimenti assumono maggiore complessità per la particolare situazione che caratterizza la gestione della sicurezza negli uffici provinciali in cui il committente è rappresentato dal dirigente del settore titolare del contratto di appalto o d’opera, mentre la figura del datore di lavoro coincide in genere con il dirigente del singolo settore, inoltre in alcuni casi parte dei locali, ovvero gli interi immobili, sono utilizzati da altri enti in base a specifiche convenzioni/accordi o disposizioni normative.
In tali casi, (ai sensi dell’art. 26, comma 3-ter) il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dall’esecuzione del contratto. Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto, prima dell’inizio dell’esecuzione, integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto; l’integrazione, sottoscritta per accettazione dall’esecutore, integra gli atti contrattuali
In ragione di quanto sopra il settore Bilancio – Servizio Provveditorato, in qualità di committente affidatario del servizio, ha redatto il presente documento che potrà essere integrato dai diversi Datori di Lavoro per gli immobili di propria competenza.
In linea di principio, il presente documento riferisce la valutazione dei rischi interferenziali estendendola anche alle persone che a vario titolo possono essere presenti presso le strutture della Provincia di Ravenna ovvero le sedi del Liceo Classico Alighieri.
Il DUVRI è un documento “dinamico” per cui la valutazione dei rischi da interferenza deve essere necessariamente aggiornata al mutare delle situazioni originarie, quali l’intervento di subappalti, lavoratori autonomi, ulteriori forniture, servizi e pose in opera nonché in caso di modifiche di tipo tecnico, logistico o organizzativo che si sono rese necessarie nel corso dell’esecuzione delle attività previste.
Inoltre, in riferimento a quanto previsto dal comma 3-ter dell’art.26 D. Lgs. 81/08 s.m.i., il presente documento
Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze Pag. 3 a 17 4. INFORMAZIONI GENERALI SULL’APPALTO
4.1 ANAGRAFICA COMMITTENTE
RAGIONESOCIALE Provincia di Ravenna
INDIRIZZOSEDELEGALE Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 – Ravenna
RECAPITOTELEFONICO 0544.258111
LEGALERAPPRESENTANTE/DATOREDI LAVORO
Silva Bassani Tel. 0544.258180
e-mail: sbassani@mail.provincia.ra.it
RESPONSABILESERVIZIODI PREVENZIONEEPROTEZIONE
p.i. Nicola Cambi KORU S.r.l.
Tel. 328.4155083
e-mail: n.cambi@koruconsulenza.it
MEDICOCOMPETENTE
dott. Gino Di Carlo SEA Gruppo S.r.l.
Tel. 328.8229499
e-mail: info@ginodicarlo.it
RAPPRESENTANTEDEILAVORATORI PERLASICUREZZA
Andrea Bezzi Tel. 0544.258049
e-mail: abezzi@mail.provincia.ra.it
4.2 ANAGRAFICA DATORI DI LAVORO / RESPONSABILI DI SEDE
Per quanto riguarda il Lotto 1 – Sedi uffici Provincia di Ravenna, si riporta di seguito l’elenco degli immobili provinciali interessati dal servizio con l’indicazione dei settori interessati e dei datori di lavoro/Responsabili di Sede :
Sede Settori interessati Datore di Lavoro
Responsabile di Sede PALAZZO DELLA PROVINCIA
Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 48121 Ravenna
Segreteria Generale / Affari Generali Servizio Istruzione
Risorse Finanziarie, Umane e Reti Lavori Pubblici
Paolo Neri / Roberta Minguzzi Massimiliano Morelli
Silva Bassani Paolo Nobile PALAZZO GROSSI
Via di Roma, 69 48121 Ravenna
Ufficio Scolastico Regionale E-R
Ambito X - Ravenna Paolo Davoli / Flavia Romano VIALE DELLA LIRICA,21–2° PIANO
Via della Lirica, 21 48124 Ravenna
RER – S.T.A.C.P. Catia Briccolani
EX CASERMA CCRAGNI Via Di Roma, 165 48121 RAVENNA
Polizia Provinciale Silva Bassani / Lorenza Mazzotti
MAGAZZINO RAVENNA Via Mangagnina, 32 48121 Ravenna
Lavori Pubblici Paolo Nobile
MAGAZZINO FAENZA Via Malpighi, 48018 Faenza (RA)
Lavori Pubblici Polizia Provinciale
Paolo Nobile Silva Bassani
Sede Settori interessati Datore di Lavoro Responsabile di Sede C.P.I.FAENZA
Via S. Silvestro, 3 48018 Faenza (RA)
Agenzia Regionale per il Lavoro Andrea Panzavolta / M.
Baldissera S.T.A.C.P.FAENZA
Via Camangi, 29 48018 Faenza (RA)
RER – S.T.A.C.P. Catia Briccolani
MAGAZZINO E UTLUGO Via Bedazzo, 38/2 48022 Lugo (RA)
Lavori Pubblici Polizia Provinciale
Paolo Nobile Silva Bassani C.P.I.LUGO
Piazzale Carducci, 16 48022 Lugo (RA)
Agenzia Regionale per il Lavoro Andrea Panzavolta / M.
Savorani
per quanto riguarda il Lotto 2 – Liceo Classico “Dante Alighieri” di Ravenna, l’elenco delle sedi scolastiche interessate dal servizio con l’indicazione del Datore di Lavoro/Responsabile di Sede è il seguente:
Sede Datore di Lavoro
Dirigente Scolastico Responsabile di Sede LICEO CLASSICO -SEDE
Piazza A. Garibaldi 2 48121 Ravenna
……….
Tel. ……….
e-mail: ………
……….
Tel. ……….
e-mail: ………
LICEO CLASSICO -SUCCURSALE Via N. Bixio, 5
48121 Ravenna
……….
Tel. ……….
e-mail: ………
……….
Tel. ……….
e-mail: ………
4.3 ANAGRAFICA APPALTATORE
AZIENDA APPALTATRICE 1 ………
INDIRIZZO ………...
DATORE DI LAVORO ………
RESP. PER I LAVORI IN APPALTO ………
RECAPITO TELEFONICO ……….
RECAPITO POSTA ELETTRONICA ………
ALTRO ………
………
………
………
Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze Pag. 5 a 17 4.4 CARATTERISTICHE DELL’APPALTO
Oggetto dell’appalto Servizio di somministrazione di bevande ed alimenti preconfezionati mediante distributori automatici
Durata dell’appalto 5 anni a decorrere dalla data di attivazione per entrambi i lotti Immobili interessati Lotto 1 – uffici Provincia di Ravenna
Ravenna
1 Palazzo della Provincia - Piazza Caduti per la Libertà, 2 3 Palazzo Grossi - Via di Roma, 69
4 Edificio di Viale della Lirica, 21 – 2° piano 5 Ex Caserma CC Ragni - Via di Roma 165 6 Magazzino Ravenna - Via Mangagnina, 32 Faenza
7 Magazzino Faenza - Via Malpighi, 5 8 C.P.I. Faenza - Via S. Silvestro, 3 9 S.T.A.C.P. Faenza - Via Camangi, 29 Lugo
10 Magazzino Provinciale Lugo - Via Bedazzo, 38/2 11 C.P.I. Lugo - Piazzale Carducci, 16
Lotto 2 – Liceo Classico “Dante Alighieri”
Ravenna
1 SEDE di Piazza Anita Garibaldi, 2 3 SUCCURSALE di Via Bixio, 5 Individuazione dei
lavoratori
Nell'ambito dello svolgimento delle attività in regime di appalto o subappalto, il personale occupato dall'impresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro. I lavoratori sono tenuti ad esporre detta tessera di riconoscimento (art. 26 comma 8 del D.Lgs.81/2008)
Interferenza con altri appaltatori
In caso di presenza sui luoghi di lavoro di altre ditte e della difficoltà di raccordo, è necessario da parte della ditta, o delle strutture della Provincia che ravvisassero la criticità, informare il referente di sede che, sentita la dirigenza, individuerà le priorità di svolgimento dei lavori. In ogni caso sarà cura dell’ente appaltante ridurre al minimo tale circostanza
INTERRUZIONE STRAORDINARIA DEI LAVORI/SERVIZIO
Si stabilisce che il rappresentante dell’Amministrazione ed il rappresentante incaricato della ditta, per il coordinamento degli stessi lavori affidati in appalto, potranno interromperli, qualora ritenessero, nel prosieguo delle attività, che le medesime, anche per sopraggiunte nuove interferenze, non fossero più da considerarsi sicure. In tale evenienza, si provvederà all’aggiornamento delle misure di prevenzione necessarie a controllare le interferenze ed all’implementazione del presente documento.
5. INFORMAZIONI SUI RISCHI SPECIFICI ESISTENTI NELL’AMBIENTE IN CUI SONO DESTINATI AD OPERARE E MISURE DI PREVENZIONE ADOTTATE
PROVINCIA DI RAVENNA
RISCHI PRESENTI NEI LUOGHI DI LAVORO DEL COMMITTENTE
STRUTTURE E FABBRICATI
I luoghi di lavoro sono per lo più edifici di proprietà della Provincia o in locazione a prevalente uso ufficio e/o autorimessa e magazzino per lo svolgimento delle attività istituzionale.
Gli ambienti di lavoro sono di norma idonei per altezza, superficie e cubatura al tipo di lavoro svolto ed al numero di lavoratori presenti.
Sono presenti all’interno delle strutture locali igienico-assistenziali idonei e riforniti di sufficienti mezzi ordinari per l’igiene della persona.
Ove necessario, è presente segnaletica conforme atta ad individuare le fonti di pericolo, le prescrizioni ed i divieti connessi.
LUOGHI DI LAVORO
L’organizzazione dei locali di lavoro è realizzata in modo da rispondere ai requisiti di sicurezza generale degli ambienti di lavoro.
I luoghi di lavoro sono illuminati naturalmente e/o artificialmente, con luminosità sufficiente in relazione alle attività da svolgere.
Le condizioni microclimatiche sono adeguate alla tipologia di lavoro svolto Presso i luoghi di lavoro oggetto del presente contratto non si svolgono attività tali da arrecare rischi per i lavoratori di codesta ditta. Nel caso vi fossero attività che residualmente mettessero a rischio i lavoratori della ditta, tali attività saranno sospese.
IMPIANTI TECNOLOGICI E DI
SERVIZIO
Gli impianti sono realizzati e sottoposti a manutenzione e verifica periodica secondo le disposizioni tecniche e normative vigenti.
L’accesso ai locali tecnici a rischio specifico è riservato alle sole persone autorizzate ed ove necessario, sono stabilite le procedure specifiche.
Ove necessario, è presente segnaletica conforme atta ad individuare le fonti di pericolo, le prescrizioni ed i divieti connessi
ENERGIA ELETTRICA
In ogni ambiente esistono impianti ed apparecchiature elettriche, conformi a specifiche norme, verificati e gestiti dal competente Servizio Patrimonio ed Edilizia.
Ogni intervento o utilizzo di energia deve essere effettuato con precisa autorizzazione e accordi con il Responsabile della suddette strutture.
Ove necessario, è presente segnaletica conforme atta ad individuare le fonti di pericolo, le prescrizioni ed i divieti connessi.
Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze Pag. 7 a 17 RISCHIO DI
INCENDIO EMERGENZA ED
EVACUAZIONE
I luoghi di lavoro sono dotati di idonei mezzi e sistemi per la prevenzione e protezione incendi di norma in numero adeguato ed oggetto di verifiche periodiche. Sono presenti vie ed uscite di emergenza, luoghi filtro e punti di raccolta, idonei a garantire l’esodo ordinato e sicuro delle persone presenti.
All’interno degli edifici sono di norma affisse planimetrie indicanti le vie di esodo e i comportamenti da adottare in caso di emergenza.
Le uscite di emergenza e i percorsi di fuga sono opportunamente individuati da segnaletica conforme ed illuminate in condizioni ordinarie e di emergenza.
- Evitare l'accatastamento dei propri materiali o macchine nelle vicinanze ed in prossimità delle uscite di emergenza occorre mantenerle sempre sgombre.
- Evitare l'ingombro della zona contornante le attrezzature per la lotta antincendio, in modo da permetterne un veloce ed efficace utilizzo.
Nell’attività è presente la squadra per la gestione delle emergenze, formata ed addestrata secondo le disposizioni vigenti.
In caso di emergenza (incendio, esplosione, necessità di intervento di primo soccorso) :
- segnalare l’evento agli addetti gestione emergenze se si è i primi ad accorgersene;
- dirigersi in modo ordinato verso le uscite di emergenza e radunarsi in zona sicura all’esterno, davanti agli uffici;
- attendere obbligatoriamente che venga effettuato l’appello per il conteggio delle persone in salvo;
- attenersi strettamente alle disposizioni impartite dal responsabile.
CADUTE Possono essere presenti negli ambienti di lavoro e nei percorsi zone con pavimenti bagnati, ostacoli sui percorsi.
Ove necessario, è presente segnaletica conforme atta ad individuare le fonti di pericolo, le prescrizioni ed i divieti connessi.
LOCALI A RISCHIO SPECIFICO (DEPOSITI DI
MATERIALI, DEPOSITI BOMBOLE,
ARCHIVI, ECC.)
Sono in uso attrezzature conformi ai requisiti di sicurezza previsti dalla vigente normativa. L’accesso ai locali è riservato al solo personale autorizzato. Ove necessario, è presente segnaletica conforme atta ad individuare le fonti di pericolo, le prescrizioni ed i divieti connessi
6. VALUTAZIONE DEI RISCHI DI INTERFERENZA
La valutazione dei rischi coordinata tra Provincia di Ravenna e Ditta, con particolare riferimento ai rischi di interferenza, stabilisce le misure di prevenzione e protezione ritenute necessarie per il controllo dei rischi stessi.
L’attività oggetto del presente documento riguarda la istallazione e somministrazione di bevande e prodotti alimentari tramite distributori automatici presso varie sedi della Provincia.
L’attività e le attrezzature utilizzate interferiscono in maniera estremamente marginale con le attività dei dipendenti dell’ente, inoltre gli spazi operativi sono generalmente ampi e permettono lo
svolgimento delle singole attività a distanza di sicurezza, senza la compresenza di dipendenti provinciali.
Tuttavia, nei paragrafi seguenti sarà valutato nel dettaglio il possibile rischio per i lavoratori e saranno individuate le misure per eliminare e/o ridurre tale rischio.
Premesso che il comma 1 dell’art. 26 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. esclude la valutazione dei rischi d’interferenza nei luoghi sottratti alla disponibilità giuridica dell’Amministrazione, si evidenzia che i rischi espressi nella tabella seguente rappresentano una ricognizione dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione nell’ambito degli ambienti ove verrà erogato il servizio.
La presenza di particolari rischi specifici o interferenze presenti luoghi sottratti alla disponibilità giuridica dell’Amministrazione, quali gli uffici ceduti in uso ad altri enti e/o le sedi scolastiche, dovranno essere oggetto di specifica valutazione e comunicazione da parte del Datore di Lavoro interessato (o suo delegato) in occasione della sottoscrizione del VERBALE DI COOPERAZIONE E COORDINAMENTO.
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D.U.V.R.I. Provincia di Ravenna
Ambiente
di lavoro TUTTE LE SEDI DELLA PROVINCIA DI RAVENNA
Attività Argomento
Rischio Rischi Interferenti
Grado di rischio
Misure di tutela a carico dell’Amministrazione e/o
Istituzione Scolastica
Misure di tutela a carico della
Ditta Tempi Costi
CONSEGNA ED INSTALLAZIONE DISTRIBUTORI INTERVENTI DI MANUTENZIONE
Accessi e
parcheggio Investimento Basso
Il personale della Provincia / il personale scolastico e gli altri utenti non devono ostacolare gli accessi ed il parcheggio.
L’accesso di mezzi di trasporto nelle aree cortilizie deve avvenire in orari diversi da quelli stabiliti per l’ingresso e l’uscita del personale dipendente nonché dei mezzi di servizio. La velocità di accesso e percorrenza dei mezzi dovrà essere limitata ai 10 km/h.
- Al momento
degli interventi Costo 0
Carico e scarico / Trasporto, movimentazi
one e collocazione
beni all'interno delle sedi provinciali
Urti, schiacciamenti generati nell'utilizzo,
transito o nell’installazione
Basso
Informazione in merito alle modalità operative per la corretta movimentazione, individuazione percorsi e tempi ed eventuale collocazione negli spazi o locali concordati con i responsabili di sede
Adottare misure e cautele adeguate atte a ridurre o eliminare il rischio legato alla interazione con tutti i dipendenti, amministratori e visitatori durante la movimentazione e installazione di beni con i mezzi elettrici e
manuali in dotazione
all'appaltatore.
Nei casi necessari e quando possibile delimitare e/ segnalare l’area di intervento. Allontanare i soggetti non coinvolti nell'attività Accordo sulle modalità di accesso e sulla corretta collocazione dei beni con i responsabili di sede
- Al momento della
attivazione del contratto – Al momento degli interventi
Costo 0
D.U.V.R.I. Provincia di Ravenna Ambiente
di lavoro TUTTE LE SEDI DELLA PROVINCIA DI RAVENNA
Attività Argomento
Rischio Rischi Interferenti
Grado di rischio
Misure di tutela a carico dell’Amministrazione e/o
Istituzione Scolastica
Misure di tutela a carico della
Ditta Tempi Costi
SEGNA ED INSTALLAZIONE DISTRIBUTORI INTERVENTI DI MANUTENZIONE
Macchine Attrezzature
Impianti
Allacciamenti non adeguati agli impianti dell’azienda
(elettrici, idraulici, gas medicinali, canalizzazione
reflui, altro)
Basso
Informazione in merito alle modalità d'uso delle attrezzature ed impianti presenti per la corretta installazione
La ditta utilizzerà mezzi ed attrezzature certificati, ben manutentati e non supererà i limiti (di peso, potenza, voltaggio, portata) previsti dalle varie tipologie di impianto utilizzato (ascensori, impianti elettrici e idraulici)
- Al momento della
attivazione del contratto di appalto - Al momento dell'intervento
Costo 0
Rischio elettrico
Contatto indiretto o diretto con parti in
tensione
Basso
Informazione in merito all’uso corretto degli impianti prendere accordi con il coordinatore dell’area
Evitare condizioni di sovraccarico agli impianti, per attività particolari prendere accordi con i tecnici del Servizio Edilizia Scolastica e Patrimonio
- Al momento
dell'intervento Costo 0
Incendio Innesco accidentale
Medio
Informazione in merito al piano di emergenza, alle regolamentazioni aziendali
Gli operatori devono adottare le misure e le cautele nell’utilizzo di fiamme libere o altri inneschi Nelle strutture vige l’assoluto divieto di fumo
- Al momento della
attivazione del
contratto Costo 0
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D.U.V.R.I. Provincia di Ravenna
Ambiente
di lavoro TUTTE LE SEDI DELLA PROVINCIA DI RAVENNA
Attività Argomento
Rischio Rischi Interferenti
Grado di rischio
Misure di tutela a carico dell’Amministrazione e/o
Istituzione Scolastica
Misure di tutela a carico della
Ditta Tempi Costi
RIFORNIMENTO PRODOTTI
Accessi e
parcheggio Investimento Basso
I lavoratori della Provincia non devono ostacolare gli accessi ed il parcheggio.
L’accesso di mezzi di trasporto nelle aree cortilizie deve avvenire in orari diversi da quelli stabiliti per l’ingresso e l’uscita del personale dipendente nonché dei mezzi di servizio. La velocità di accesso e percorrenza dei mezzi dovrà essere limitata ai 10 km/h.
- Al momento
degli interventi Costo 0
Carico e scarico / Trasporto, movimentazi
one e collocazione
beni all'interno delle sedi provinciali
Urti, schiacciamenti generati nell'utilizzo,
transito o nell’installazione
Basso
Informazione in merito alle modalità operative per la corretta movimentazione, individuazione percorsi e tempi ed eventuale collocazione negli spazi o locali concordati con i responsabili di sede
Adottare misure e cautele adeguate atte a ridurre o eliminare il rischio legato alla interazione con tutti i dipendenti, amministratori e visitatori durante la movimentazione dei beni con i mezzi elettrici e manuali in dotazione all'appaltatore.
Nei casi necessari e quando possibile delimitare e/ segnalare l’area di intervento. Allontanare i soggetti non coinvolti nell'attività.
Accordo sulle modalità di accesso e sulla corretta collocazione dei beni con i responsabili di sede
- Al momento della
attivazione del contratto – Al momento degli interventi
Costo 0
D.U.V.R.I. Provincia di Ravenna Ambiente
di lavoro TUTTE LE SEDI DELLA PROVINCIA DI RAVENNA
Attività Argomento
Rischio Rischi Interferenti
Grado di rischio
Misure di tutela a carico dell’Amministrazione e/o
Istituzione Scolastica
Misure di tutela a carico della
Ditta Tempi Costi
RIFORNIMENTO DEI PRODOTTI
Gestione delle emergenze
Coinvolgimento
personale Basso
La Provincia ha valutato i rischi riguardanti le potenziali emergenze antincendio. Nei locali oggetto del servizio o quelli antistanti, sono affisse le planimetrie recanti le vie di fuga da utilizzare, le istruzioni da seguire ed i numeri da contattare in caso di emergenze
Evitare l'accatastamento dei propri materiali o macchine nelle vicinanze ed in prossimità delle uscite di emergenza: occorre mantenerle sempre sgombre.
Evitare l'ingombro della zona contornante le attrezzature per la lotta antincendio, in modo da permetterne un veloce ed efficace utilizzo.
In caso di emergenza ( incendio, esplosione, necessità di intervento di primo soccorso ), se si è i primi ad accorgersene segnalare l’evento agli addetti alla gestione delle emergenze
- Al momento della
attivazione del contratto di appalto - Al momento dell'intervento
Costo 0
Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze Pag. 13 a 17 7. MISURE ADOTTATE PER ELIMINARE E/O RIDURRE I RISCHI DA INTERFERENZE
Le misure generali adottate per ridurre i rischi da interferenza durante le attività di cui al presente documento, sono prevalentemente di natura tecnica ed organizzativa.
7.1 PER IL PERSONALE DELLA PROVINCIA E DELLE STRUTTURE BENEFICIARIE DEL SERVIZIO
I dipendenti collaborano con i lavoratori delle ditta incaricata allo svolgimento di attività generiche presso gli uffici, dando loro la precedenza nelle fasi di trasporto del materiale, sulle scale sugli ascensori e/o allontanandosi dagli spazi e dai locali durante lo svolgimento delle attività.
Per gestire adeguatamente i rischi interferenziali è necessario che siano evitati i seguenti comportamenti:
- recarsi presso la zona di carico e scarico del materiale;
- intralciare i lavoratori nella fase di trasporto dei materiali;
- rimanere nei locali (se non specificatamente richiesto) durante lo svolgimento delle attività di installazione, manutenzione e rifornimento dei distributori.
7.2 PER IL PERSONALE DELLA DITTA APPALTATRICE
Il personale della Ditta è soggetto all’osservanza di tutte le norme e regolamenti interni di ogni singola sede interessata dal servizio.
È compito del Datore di Lavoro della Ditta rendere noto al proprio personale e a fargli osservare scrupolosamente le seguenti prescrizioni riportate a titolo esclusivamente esemplificativo e non esaustivo:
a) Obbligo di esporre il cartellino di riconoscimento di cui all’art 26 comma 8 del D.Lgs.81/2008;
b) Obbligo di attenersi scrupolosamente a tutte le indicazioni segnaletiche ed in specie ai divieti contenuti nei cartelli indicatori e negli avvisi dati con segnali visivi e/o acustici;
c) Divieto di accedere senza precisa autorizzazione a zone diverse da quelle interessate ai lavori.
d) Obbligo di non trattenersi negli ambienti di lavoro al di fuori dell’orario stabilito;
e) Divieto di introdurre sostanze infiammabili o comunque pericolose o nocive;
f) Divieto di compiere, di propria iniziativa, manovre ed operazioni che non siano di propria competenza e che possono perciò compromettere anche la sicurezza di altre persone;
g) Divieto di compiere lavori usando fiamme libere, di utilizzare mezzi ignifori nei luoghi con pericolo di incendio o di scoppio ed in tutti gli altri luoghi ove vige apposito divieto;
h) Obbligo di usare i dispositivi di protezione individuale, ove previsti;
i) Divieto di ingombrare passaggi, corridoi e uscite di sicurezza con materiali di qualsiasi natura;
j) Obbligo di impiegare macchine, attrezzi ed utensili rispondenti alle vigenti norme di legge;
In via generale dovrà comunque osservare quanto segue:
a) L’impiego di attrezzature o di opere provvisionali di proprietà dell’Amministrazione è di norma vietato. Eventuali impieghi, a carattere eccezionale, devono essere di volta in volta preventivamente autorizzati;
b) La custodia delle attrezzature e dei materiali necessari per l’esecuzione del servizio o dell’opera, all’interno delle nostre sedi, è completamente a cura e rischio dell’appaltatore che dovrà provvedere alle relative incombenze;
c) La sosta di autoveicoli o mezzi dell’impresa al di fuori delle aree adibite a parcheggio è consentita solo per il tempo strettamente necessario allo scarico dei materiali e strumenti di lavoro. L’Appaltatore deve istruire i conducenti sulle eventuali disposizioni vigenti in materia di circolazione e di esigerne la più rigorosa osservanza;
d) L’introduzione di materiali e/o attrezzature pericolose (per esempio, bombole di gas infiammabili, sostanze chimiche, ecc. ), dovrà essere preventivamente autorizzata;
e) L'accesso agli edifici del personale afferente a ditte appaltatrici, subappaltatrici e/o lavoratori autonomi dovrà essere limitato esclusivamente alle zone interessate alle attività oggetto del contratto;
f) L’orario di lavoro dovrà di norma essere concordato con l’Amministrazione, anche al fine di eliminare o ridurre i rischi interferenti;
g) A prestazione ultimata, deve essere lasciata la zona interessata sgombra e libera da macchinari, materiali di risulta e rottami (smaltiti a carico della Ditta secondo la normativa di legge), fosse o avvallamenti pericolosi, ecc.;
h) La Società e il suo personale dovranno mantenere riservato quanto verrà a loro conoscenza in merito alla organizzazione e attività svolte dall’Amministrazione durante l’espletamento del servizio.
Ai sensi della Normativa Vigente che disciplina il divieto di fumo all’interno dei locali pubblici:
E’ SEVERAMENTE VIETATO FUMARE
IN TUTTE LE AREE DELL’AMMINISTRAZIONE
E’ compito del Datore di Lavoro dell’Impresa appaltatrice vigilare sul rispetto di tale disposizione, ogni violazione accertata potrà essere sanzionata secondo le norme vigenti ed in base a quanto previsto dal Contratto.
8. DEFINIZIONE DEI COSTI DELLA SICUREZZA DA INTERFERENZA
Sulla base dei rischi interferenti analizzati, le interferenze sono eliminabili con procedure tecnico organizzative e con misure preventive e protettive di carattere comportamentale/prescrittivo che non generano costi.
TOTALE COSTI PER LA SICUREZZA DA INTERFERENZA = Euro 0,00 (zero)
9. VALIDAZIONE E FIRMA AMMINISTRAZIONE DATA
DATORE DI LAVORO (Dirigente) Firma per Delega del Datore di Lavoro
RESPONSABILE DEL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE Firma
10. VALIDAZIONE E FIRMA IMPRESA APPALTATRICE DATA
DATORE DI LAVORO Firma
Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze Pag. 15 a 17
Allegato 1 A cura dell’appaltatore
VERIFICA IDONEITÀ TECNICO – PROFESSIONALE art. 26 comma 1 lettera a) D.Lgs. 81/2008
Dichiarazione dell’Appaltatore Impresa appaltatrice:
Sede, riferimenti (tel.):
Datore di Lavoro:
IL SOTTOSCRITTO ______________________________________________________________
NATO IL _____________________ A________________________________________________
IN QUALITÀ DI _________________________________________________________________
DELL'IMPRESA _________________________________________________________________
CON SEDE LEGALE: ____________________________________________________________
ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 47 del Dpr 28.12.2000 n. 445, nonché dell’art. 26 comma 1 lettera a) punto 1 del Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81, consapevole delle pene stabilite per le false attestazioni e mendaci dichiarazioni previste dal Codice Penale e dalle leggi speciali in materia e delle conseguenti responsabilità civili e contrattuali,
DICHIARA
sotto la propria personale responsabilità, che l’azienda che rappresenta
possiede tutti requisiti di idoneità tecnico professionale previsti art. 26 comma 1 lettera a) punto 1 del Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81;
è regolarmente iscritta alla CCIAA di ___________________ con n. reg. _________________
applica ai propri dipendenti quanto previsto nel CCNL del settore: _______________________
rispetta quanto previsto dalle leggi e contratti vigenti in merito agli obblighi assicurativi e previdenziali;
n. posizione INAIL: _____________________ n. posizione INPS: ______________________
ha ottemperato a tutti gli obblighi previsti dal D.Lgs. 81/2008 e, in particolare:
ha provveduto ad effettuare la valutazione dei rischi ai sensi del D. Lgs. 81/2008;
ha nominato il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione nella persona di ______________________________________________________;
ha nominato il Medico Competente ____________________________________________
ed attivato la sorveglianza sanitaria per i lavoratori soggetti;
ha designato i lavoratori incaricati dell'attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei lavoratori in caso di pericolo grave ed immediato, di
salvataggio, di pronto soccorso e, comunque, di gestione delle emergenze, sigg.ri __________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________;
ha informato, formato ed addestrato i propri dipendenti sui rischi per la salute e la sicurezza.
ha ricevuto e valutato i documenti tecnici relativi all’opera da realizzare, assieme ai documenti di valutazione dei rischi specifici;
ha valutato e conosce le condizioni di lavoro particolari dove verrà realizzata l’opera;
preventivamente alla esecuzione dei lavori, ha preso visione dei luoghi ove verrà svolta l’attività ed ha ricevuto dal Committente informazioni sui rischi specifici;
gli addetti ai lavori hanno formazione professionale ed esperienza adeguata in relazione all’opera oggetto del presente appalto;
DICHIARA inoltre che tutti i lavoratori utilizzati per il presente appalto sono:
regolarmente assunti alle condizioni previste dalle disposizioni di legge e delle norme contrattuali;
con i contributi regolarmente versati;
sottoposti, ove necessario, a sorveglianza sanitaria;
in possesso di apposito tessera di riconoscimento previsto dall’art. 26, comma 8 del D.Lgs.
81/2008.
Si allegano:
certificato di iscrizione alla CCIAA;
Documento Unico di regolarità Contributiva (D.U.R.C.)
Documento di Valutazione dei rischi dell’appaltatore
________________________ , lì _________
Il Datore della ditta appaltatrice Il datore di lavoro della ditta committente (per ricevuta)
________________________ _________________________
Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze Pag. 17 a 17
Allegato 2 A cura del Datore
di Lavoro ed appaltatore
COOPERAZIONE E COORDINAMENTO art. 26 comma 2 D.Lgs. 81/2008 RIUNIONE PRELIMINARE / PERIODICA
In data ……… si è tenuta presso la sede ……….
sita in ……… la riunione
di coordinamento al fine di promuovere il coordinamento di cui all'art.26 commi 2 e 3 del D.Lgs.
81/2008 relativamente al contratto d’appalto/d’opera, (nonché di assicurare l'applicazione delle disposizioni contenute nel documento unico di valutazione del rischio elaborato ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. 81/2008 e delle relative procedure di lavoro).
Sono presenti:
Per il Datore di Lavoro / Responsabile di Sede: ………
Per l’Appaltatore: ……….
Il convenuti hanno provveduto a coordinare le attività al fine di eliminare le interferenze tra attività e lavorazioni che potranno svolgersi contemporaneamente.
Contestualmente si è proceduto all’analisi dello stato dei luoghi, sia all’interno che al contorno dell’area dei lavori, raffrontando le situazioni oggettive con quanto previsto dal documento unico di valutazione dei rischi.
Osservazioni:
………
………
………
………
………
………
Luogo ………., data ……..…………..
Per il Datore di lavoro: ……….. Firma ___________________________
Per l’Appaltatore: ……….. Firma ___________________________
Allegati:
elenco dei dipendenti dell’appaltatore che avranno accesso ai locali del committente.