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Seica spa
“Informazioni sui rischi specifici esistenti negli ambienti SEICA Spa”
(Art. 26 comma 1 lett. B D.lgs. n. 81/08 integrato dal D.lgs. 106/09, dal Decreto Legge 21 giugno 2013, n. 69 e seg.)
Revisione: 00
Data Emissione: 15 gennaio 2021
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MODALITA’ DI ACCESSO AI SITI
Indicazioni sui percorsi da seguire per l’accesso alle aree di lavoro ed ai relativi servizi; rischi eventualmente presenti sul percorso.
L’accesso agli stabilimenti deve avvenire secondo le indicazioni sotto riportate:
SITI 1 e 2: Strambino (TO) Via Kennedy 24
Salvo indicazioni differenti, l’accesso ai siti 1 e 2 avviene:
- dall’ingresso carrabile su strada vicinale sterrata per la consegna di merci e per i mezzi pesanti - dall’ingresso uffici in tutti gli altri casi
- - - Percorso per mezzi pesante e consegna merci
- - - - Percorso per visitatori e forniture
di servizi
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SITO 3: Strambino (TO) Via Kennedy 42 bis
Salvo indicazioni differenti, l’accesso al sito 3 avviene come sotto indicato:
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SITO 4: Strambino (TO) Via Asti 20-22
Salvo indicazioni differenti, l’accesso al sito 4 avviene come sotto indicato:
SITO 5 Romano Canavese (TO) Via Briè
Salvo indicazioni differenti, l’accesso al sito 5 avviene come sotto indicato:
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Il raggiungimento delle zone di lavoro dovrà avvenire seguendo le disposizioni fornite dai responsabili aziendali cui sarete affiancati.
Durante gli spostamenti nelle aree esterne può sussistere un rischio di investimento, in quanto possono essere presenti automezzi in fase di carico o scarico di materiale o autovetture.
Si raccomanda la scrupolosa osservanza del percorso e delle indicazioni date, onde evitare di poter essere esposti a rischi non valutati nella circostanza.
I servizi igienici sono indicati sulla planimetria generale di stabilimento affissa in prossimità dell’accesso all’area produttiva. Il loro impiego risulta libero ed autorizzato previa comunicazione della necessità d’utilizzo.
Indicazioni specifiche necessarie per il raggiungimento di particolari postazioni di lavoro saranno fornite di volta in volta dai responsabili aziendali cui sarete affiancati o comunque farete riferimento.
Se autorizzati ad entrare all’interno dell’area dello stabilimento con automezzi, moderare la
velocità, procedendo a passo d’uomo. Non sostare in posizioni che possano ingombrare le vie di
circolazione ed in particolare non ostruire le uscite di emergenza.
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ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA
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Individuazione degli addetti alle emergenze per sito
SITO
Addetti Primo Soccorso Addetti Antincendio
Siti 1 e 2
FERRAZZANO Antonio FRANCESCHINI Luana
CASAGRANDE Evelina FRAGALE Davide FORASTIERE Egidio
Sito 3 D’ORAZIO Emilio LOCCI Fabio
Sito 4
FUNDARO’ Lorenzo GENTILE Luigi VALLE BIGLIA Ornela
FUNDARO’ Lorenzo
Sito 5
CASTELLANO Domenico PAGLIARO Daniela
DI PADOVA Pasquale
Grassino Francesco
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GESTIONE DELLE EMERGENZE – MISURE GENERALI
Presso i siti della committente sono state adottate le misure attive e passive e presidi di protezione antincendio:
• per garantire il sicuro utilizzo delle vie di uscita;
• per l'estinzione degli incendi;
• per la rivelazione e l'allarme in caso di incendio in aree a particolare rischio d’incendio;
Ferme restando le misure di pronto soccorso che il fornitore intende organizzare per il proprio personale, i siti della committente dispongono di attrezzature minime per gli interventi di primo soccorso dimensionate ed identificate sulla base delle attività effettuate e del numero dei lavoratori dipendenti presenti.
Ciascuna impresa terza deve disporre nei luoghi di lavoro del committente dei presidi sanitari (pacchetto o cassetta di medicazione), previsti dal D.M. 15 luglio 2003 n. 388.
Ferme restando le misure antincendio che il fornitore intende organizzare per il proprio personale, i siti della committente dispongono di mezzi e impianti antincendio, quali estintori portatili e idranti, rilevatori di fumo, ecc., dislocati e segnalati adeguatamente da cartelli segnaletici e sulle planimetrie di emergenza di ogni sito.
Presso il sito della committente sono presenti cartelli segnaletici e planimetrie indicanti i percorsi di esodo secondo quanto previsto dal Titolo V del D.Lgs. 81/2008 (luoghi sicuri ed i punti di raccolta in caso di emergenza).
Si invitano i fornitori a prenderne visione al primo accesso nelle unità operative.
Qualora sia necessario abbandonare rapidamente il luogo di lavoro, i lavoratori del fornitore potranno fare riferimento al personale dei reparti presso cui operano.
Presso il sito della committente è presente personale addestrato ai sensi del D.M. 10 marzo 1998, per affrontare le emergenze, con particolare riferimento all’incendio e delle dotazioni di primo soccorso.
L’intervento e l’azione delle squadre di primo intervento è stabilito nel piano di emergenza e nelle procedure a questo collegate.
Vie di esodo in caso di emergenza
Squadre di primo intervento in caso di emergenza
Pronto soccorso sanitarioMezzi, attrezzature e sistemi antincendio
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SEGNALAZIONE DELL’EMERGENZA
Il sito della committente dispone di un proprio piano per la gestione delle emergenze e di relative procedure sintetiche. È fatto obbligo prendere visione delle istruzioni specifiche qui sotto riportate prima di dare inizio alla esecuzione dei lavori.
Si riporta di seguito la principale procedura interna comune a tutti il sito operativi della committente di segnalazione dell’emergenza:
CHIUNQUE RILEVI UN INCENDIO O UNA GRAVE SITUAZIONE DI EMERGENZA CHE COMPORTI PERICOLI IMMEDIATI PER LA SALUTE DI PIU’ PERSONE DEVE:
Qualsiasi situazione di emergenza che si viene a creare nel corso della esecuzione del lavoro deve essere immediatamente segnalato al Preposto di sito o a suo referente incaricato, indicando:
1. nome e cognome di chi effettua la segnalazione, 2. mansione e ditta di appartenenza,
3. area interessata dall’evento (incidente, emergenza)
4. descrizione sommaria del fatto (natura dell'evento, ufficio o impianto interessato, personale coinvolto, eventuale presenza di infortunati);
5. richiesta di conferma di quanto comunicato;
Se l’emergenza viene riscontrata in una zona non di pertinenza di lavoro è comunque obbligatorio segnalare l’evento al preposto o referente;
Al segnale di allarme il comportamento delle persone presenti a vario titolo all’interno del sito della committente e non coinvolto nell’organizzazione preposta alla gestione attiva dell’emergenza, dovrà seguire le seguenti norme:
➢ interrompere l’attività in corso;
➢ Allontanarsi dalle fonti di pericolo immediato;
➢ arrestare le attrezzature e i mezzi di lavoro lasciandoli in condizioni di sicurezza;
➢ fermare i mezzi di locomozione ponendoli in zona da non creare ingombri;
➢ Seguire le indicazioni del preposto/responsabile delle emergenze ed evacuare i luoghi di lavoro seguendo le vie di fuga e la segnaletica specifica.
➢ raggiungere il punto di raccolta utilizzando i percorsi riportati sulle planimetrie della zona di interesse;
➢ durante il percorso verso il punto di raccolta occorre evitare:
• di correre;
• avvicinarsi alla zona coinvolta dall’evento;
• intralciare le operazioni svolte dagli addetti all’emergenza;
➢ allontanarsi ordinatamente attraverso le porte di emergenza;
➢ Durante l’esodo, tutte le persone che si incontrano devono essere informate
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dell’evento ed invitate a sgomberare le aree;
➢ Dopo essersi allontanati e messi in posizione di sicurezza, attende re l’arrivo dei soccorsi
La segnalazione in caso di incendio avviene secondo le seguenti modalità:
-
Per mezzo di allarme (attivato tramite pulsante di emergenza) o vocalmente
NUMERI DI TELEFONO UTILI AZIENDALI
In fase di coordinamento saranno forniti i recapiti specifici a seconda dell’area di pertinenza.
NUMERO UNICO PER LE EMERGENZE: 1 1 2
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1. Abbandonare ordinatamente, con calma e senza indugi il proprio posto di lavoro, senza correre, senza spingere, senza gridare, senza creare confusione o allarmismo. Aiutare e dare precedenza alle persone in difficoltà.
2. Non portare a seguito ombrelli, borse o pacchi ingombranti o pesanti.
3. In caso di incendio abbandonare la stanza chiudendo bene le porte, accertandosi prima che non sia rimasto nessuno all’interno
4. In caso si resti bloccati ricordare che una porta chiusa e bagnata, resa stagna a mezzo di panni umidi, protegge per lungo tempo.
5. Utilizzare esclusivamente le scale. E’ VIETATO USARE ASCENSORI E MONTACARICHI 6. Non tornare indietro per nessun motivo.
7. Non ostruire gli accessi.
8. Raggiungere il punto di raccolta.
9. I percorsi di fuga, le uscite di sicurezza e il punto di raccolta sono individuati sulle planimetrie di evacuazione esposte nei singoli siti.
IN PRESENZA DI FUMO O FIAMME
▪ Se possibile bagnare un fazzoletto e legarlo su bocca e naso, in modo da proteggere per quanto possibile le vie respiratorie.
▪ Se disponibili avvolgere indumenti di “lana” (cappotti, sciarpe, pullover, ecc.) attorno alla testa per proteggere i capelli dalle fiamme.
CESSATO PERICOLO
IL CESSATO PERICOLO E’ SEGNALATO DIRETTAMENTE DAGLI INCARICATI DELL’EMERGENZA SEICA.
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RISCHI GENERATI DALLA COMMITTENTE E MISURE ADOTTATE
Fattore di Rischio Descrizione Siti
coinvolti
Reparti
coinvolti Misure di prevenzione/protezione già attuate
Incendio
Presenti materiali combustibili costituiti per la maggior parte
da articoli per imballaggio (pallets, cartoni, ecc…) e materiale tessile; fonti di innesco individuabili nella presenza di quadri elettrici,
materiali ad elevata temperatura e nell’esecuzione
di attività con produzione di scintille.
Tutti Tutti
- Presenza di addetti addestrati ad agire in caso di incendio - Presenza di dotazioni antincendio quali estintori, impianti di
rivelazione fumi, ecc
- Divieto di fumo in tutti gli ambienti di lavoro - Divieto di usare fiamme libere o effettuare lavorazioni di
saldatura, taglio, ecc. senza autorizzazione
Tutti Tutti
Calamità naturale
Possibile emergenza legata a fenomeni sismici o ad alluvioni (queste interessano
direttamente il piano terra dell’edificio, ma indirettamente anche i piani
superiori, in quanto tale situazione renderebbe problematica l’uscita o l’evacuazione di emergenza).
Tutti Tutti
- Presenza di addetti addestrati ad agire in caso di emergenza
- Presenza di piano di emergenza aziendale
Tutti Tutti
Atmosfere esplosive
Rischio di generazione di atmosfere esplosive legato
alla presenza di impianti termici alimentati a metano.
Rischio di generazione di atmosfere esplosive legato
alla presenza di idrogeno contenuto nelle batterie dei
carrelli elevatori elettrici.
Tutti
Centrale termica Postazione di carica carrelli
elevatori
- Presenza di addetti addestrati ad agire in caso di incendio - Presenza di dotazioni antincendio quali estintori, impianti di
rivelazione fumi, ecc
- Divieto di fumo in tutti gli ambienti di lavoro - Divieto di usare fiamme libere o effettuare lavorazioni di
saldatura, taglio, ecc. senza autorizzazione - Presenza di superfici di aerazione per la dispersione di
eventuali accumuli di gas
- Presenza di impianto di aspirazione delle polveri Tutti
Centrale termica Postazione di carica carrelli
elevatori Passaggio
carrelli elevatori
Rischio di investimenti o urti
con carrelli elevatori in Sito 1 Aree esterne
Magazzino - Presenza di cartellonistica richiamante la presenza di
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Fattore di Rischio Descrizione Siti
coinvolti
Reparti
coinvolti Misure di prevenzione/protezione già attuate transito all’interno dei reparti.
Sito 2 Aree esterne Magazzino
carrelli elevatori
- Personale addetto alla guida del carrello elevatore debitamente formato e addestrato
- Richiamo agli addetti alla conduzione del carrello elevatore a segnalare la propria presenza per mezzo di avvisatore
acustico
- Carrelli elevatori dotati di segnale acustico di retromarcia e di lampeggiante
- Divieto al personale appiedato a sostare nella zona di manovra del carrello elevatore
- Delimitazione delle aree di lavoro dell’appaltatore e individuazione di percorsi alternativi Sito 4 Aree esterne
Magazzino
Sito 5 Aree esterne Magazzino
Passaggio mezzi pesanti
Rischio di investimenti o urti con mezzi in transito (furgoni, autocarri) nei piazzali esterni.
Tutti Aree esterne - Presenza di segnaletica richiamante l’obbligo per gli automezzi di procedere a passo d’uomo
Rischio elettrico
Rischio legato ad eventuali malfunzionamenti dell’impianto elettrico, con produzione di corto – circuiti,
scintille, ecc…
Tutti
Quadri elettrici Cabine elettriche Connessioni
ad impianto elettrico esistente
- Presenza di segnaletica richiamante il rischio di folgorazione sui quadri elettrici
- Divieto al personale non autorizzato di aprire i quadri elettrici
- Il collegamento ad impianto elettrico aziendale deve essere preventivamente concordato con la committente - Quadri elettrici dotati di interruttore di bloccoporta collegato
in modo da impedirne l'apertura se non ad alimentazione elettrica scollegata o di chiusura con chiave speciale - Impianto elettrico collegato a impianto di messa a terra
regolarmente sottoposto a verifica periodica
Rischi meccanici
Rischi meccanici legati alle attività svolte con macchine utensili: proiezione di oggetti,
impigliamento, contatto con organi in movimento.
Sito 1
Reparti di produzione
- Organi in movimento delle macchine segregati entro ripari bloccati o dotati di interblocco
- Presenza di pulsante di emergenza a forma di fungo e di colore rosso
- Presenza di segnaletica richiamante il divieto di eseguire manutenzioni su organi in movimento
- Divieto di operare sulle macchine al personale non autorizzato
Sito 3
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Fattore di Rischio Descrizione Siti
coinvolti
Reparti
coinvolti Misure di prevenzione/protezione già attuate
Rumore
Rischio legato alla produzione di livelli sonori rilevanti, in particolare nei reparti tranciatura, taglio laser – punzonatura e saldatura.
Sito 3 Officina meccanica
- Presenza di cartellonistica richiamante l’obbligo di indossare otoprotettori
- Messa a disposizione dei lavoratori in appalto di otoprotettori adeguati
Caduta di
oggetti
Rischio legato alla caduta di oggetti dall’alto durante attività di manutenzione svolte con piattaforma/trabattello
Tutti Tutti
- Richiamo ai manutentori a delimitare l’area sottostante la piattaforma/trabattello
- Richiamo ai manutentori a non sporgere utensili/materiale oltre il parapetto della piattaforma/trabattello
Apparecchi a pressione
Rischio legato all’uso di aria
compressa Tutti Reparti di
produzione
- Richiamo circa al divieto di usi impropri dell’aria compressa - Divieto di utilizzare l’aria compressa per soffiarsi
l’abbigliamento
- Obbligo di occhiali e mascherina durante le attività di pulizia e soffiatura con aria compressa
Rischio chimico
Rischio legato alla presenza di sostanze chimiche durante la loro manipolazione (irritazioni, inalazione, ecc…).
Presenza di fumi di saldatura elettrica
Tutti
Magazzini Reparti di produzione
- Divieto di manipolare prodotti chimici al personale non autorizzato
- Presenza di cartellonistica richiamante i rischi associati ai prodotti
- Richiamo al personale a provvedere immediatamente alla bonifica di eventuali sversamenti
- Presenza di impianto di impianti di aspirazione localizzati sulle postazioni di saldatura
Sito 1
Cablaggio e collaudo schede Sito 3 Cablaggio
schede
Rischio caduta dall’alto
Rischio legato alla possibilità di interventi in aree sopraelevate
Tutti
Copertura Aree sopraelevate delle macchine
- Accesso alle aree sopraelevate esclusivamente previa autorizzazione del preposto o referente della committente - Accesso alle aree sopraelevate al solo personale formato e
addestrato
- Obbligo di utilizzo di DPI anticaduta - Presenza di adeguati punti di ancoraggio
- Divieto di utilizzare scale portatili di proprietà della committente senza autorizzazione
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Fattore di Rischio Descrizione Siti
coinvolti
Reparti
coinvolti Misure di prevenzione/protezione già attuate
Rischio di scivolamento
Rischio legato alla presenza di
pavimentazione bagnata Tutti Tutti
- Pavimentazione sottoposta a regolare manutenzione - Obbligo di segnalare buche, dislivelli o altre fonti di rischio di
inciampo
- Obbligo di apporre specifica segnaletica “Pavimento Bagnato” durante le attività di pulizia o in caso di sversamenti accidentali
- Obbligo a provvedere all’immediata asciugatura delle pavimentazioni in caso di sversamento
- Obbligo di utilizzare scarpe chiuse
- Spargimento di sale sulle aree esterne nel periodo invernale
Rischio da Campi
elettromagnetici
Rischio legato necessità di eseguire lavori in prossimità di quadri elettrici, cabine o macchinari
Tutti Tutti
- Presenza di segnaletica in presenza di campi elettromagnetici
- Presenza di segnaletica di avvertimento per portatori di pacemaker o altre apparecchiature medicali sensibili ai campi elettromagnetici
Rischio da radiazioni ottiche artificiali
Presenza di emissioni laser durante le fasi di assemblaggio e collaudo dei sistemi
Sito 1
Assemblaggio e collaudo sistemi
- Laser segregato all’interno della macchina senza emissioni all’esterno
- All’apertura della macchina il funzionamento del laser viene interrotto
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MISURE GENERALI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE PRESSO SEICA SPA
TUTTI I VISITATORI DEVONO rispettare le seguenti misure preventive, protettive e regole comporta- mentali a carattere generale:
1) Prestare attenzione all’ambiente che vi circonda ovvero a dove si appoggiano i piedi, ad eventuali ingombri/sporgenze che potrebbero esserci durante la visita;
2) Al verificarsi di qualsiasi problema (malfunzionamento impianti, situazioni di emergenza, altro) vi preghiamo di fare riferimento al personale della committente, che provvederà alla segnalazione al personale preposto senza dunque intraprendere alcuna iniziativa autonoma;
3) È vietato fumare in tutti i locali dell’impianto;
4) E‘ vietato far uso di fiamme libere senza autorizzazione da parte del personale preposto o referente della committente;
5) Tutti i presidi antincendio attivi e passivi, tutte le apparecchiature e gli impianti, sono sottoposti ad un programma di verifica e di manutenzione periodica;
6) In appositi punti individuati all’interno dello stabile sono posizionate planimetrie con l’indicazione delle vie di fuga e del punto di ritrovo. Si invita a prenderne visione così come della eventuale segnaletica di avviso, di divieto, di informazione su eventuali pericoli, affissa nei locali dell’impianto;
7) È vietato prendere qualsiasi iniziativa e/o assumere comportamenti che potrebbero compro- mettere la propria incolumità e quella dei lavoratori presenti nell’impianto; ovvero é severamente vietato:
✓ Recarsi in aree dell’impianto non autorizzate o non accessibili;
✓ Assumere comportamenti pericolosi per la propria incolumità quali ad es. arrampicarsi e/o sporgersi da parapetti/ringhiere presenti, dai terrazzi e mancorrenti di scale esponendosi a rischio di caduta dall’alto, altri;
✓ Aprire quadri elettrici o altra strumentazione e/o attrezzatura presente nell’impianto 8) Attenersi sempre alle più comuni norme igienico-sanitarie sul posto di lavoro
9) Qualora l’attività svolta lo richiedesse il visitatore è tenuto all’utilizzo dei dispositivi di protezione individuali su indicazione della Direzione o del referente SEICA
Non fumare o usare fiamme libere all’interno di locali chiusi o nelle vicinanze di sostanze infiammabili;
E’ vietato accedere a zone diverse da quelle previste per lo svolgimento delle specifiche lavorazioni o le aree destinate ai servizi comuni se non accompagnati;
Mantenere libere le vie di fuga ed evitare di depositare materiali al di fuori delle aree previste
Utilizzare i Dispositivi di Protezione Individuale eventualmente individuati dalla Direzione o dal Referente SEICA
rispettare la segnaletica di sicurezza orizzontale e verticale;
