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COME PITTURARE IL CARTONGESSO. Normative, materiali, tecniche di posa e finitura

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COME PITTURARE IL CARTONGESSO

Normative, materiali, tecniche di posa e finitura

(2)

INTRODUZIONE

3

LE COSE DA SAPERE: NORMATIVE

9

PERCHÉ SCEGLIERE IL CARTONGESSO

6

COME PREPARARE IL CARTONGESSO

12

16

17

I PRODOTTI PER PITTURARE IL CARTONGESSO:

LE MIGLIORI CARATTERISTICHE

LA NUOVA PITTURA PER INTERNI CAPAGIPS

COME PITTURARE IL CARTONGESSO

Normative, materiali, tecniche di posa e finitura

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CAPAROLMEDIA

INTRODUZIONE

Facilità di applicazione e di reperimento sono i due aspetti

che hanno reso il cartongesso uno dei materiali da costruzione più utilizzati nell’edilizia leggera.

Il cartongesso, chiamato anche gesso rivestito, è un materiale edilizio venduto in pannelli costituiti da due fogli di cartone congiunti da uno strato di gesso minerale, un legante aereo utilizzato anche nella produzione del cemento.

Estremamente versatile, il gesso viene impiegato in edilizia anche per intonaci, stucchi e sottofondi per pavimenti.

Il suo successo è legato alla buona presenza in natura di depositi naturali e cave da cui viene estratta la materia prima che viene poi lavorata e macinata. In seguito alla disidratazione in forni a 160°, vengono attivati i procedimenti utili a rendere il prodotto adeguato alla sua destinazione d’uso.

Il cartongesso viene utilizzato in tutti

i settori dell’edilizia: Commerciale, pubblico e residenziale poiché, fra i tanti vantaggi, consente di realizzare soluzioni creative che difficilmente sono replicabili con le pareti tradizionali in muratura.

Per questo motivo viene scelto con sempre maggior frequenza

IL MATERIALE

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CAPAROLMEDIA INTRODUZIONE

« Il cartongesso

è uno dei materiali da

costruzione più utilizzati

nell’edilizia leggera ››

(5)

CAPAROLMEDIA INTRODUZIONE

Per rispondere alle crescenti richieste del mercato edilizio,

si è cercato di migliorare determinate caratteristiche del materiale e sono stati introdotti altri quattro tipi di lastre con

delle caratteristiche speciali, oltre al cartongesso standard:

1.

Lastre ad alta resistenza meccanica con una maggiore durezza superficiale, come le lastre ad alta densità;

2.

Lastre per ambienti umidi, come bagni e cucine, con ridotto coefficiente di assorbimento dell’acqua e resistenti all’umidità e alle muffe, di solito sono di colore verde chiaro;

3.

Lastre ignifughe, per ambienti in cui è richiesta la protezione al fuoco, generalmente di colore rosa chiaro;

4.

Lastre fonoassorbenti, forate e costituite da un nucleo in gesso modificato che consente lo spostamento delle frequenze sonore.

5.

Lastre isolanti, ideali per realizzare contropareti sui muri perimetrali in lavori di ristrutturazione. Sono normali lastre in cartongesso abbinate a pannelli isolanti in vari materiali.

LA CURIOSITÀ

Sin dai tempi antichi le tecniche costruttive si orientavano all’impiego dal gesso minerale, considerate la sua grande disponibilità e diffusione.

A partire dal periodo del Barocco che il gesso diviene protagonista della scena edilizia, ruolo che ha mantenuto fino ai giorni nostri, evolvendosi e rispondendo con sempre maggiore efficacia alle esigenze di lavorazione.

TIPOLOGIE DI

CARTONGESSO

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CAPAROLMEDIA

PERCHÉ SCEGLIERE IL CARTONGESSO

« Cartongesso: duttile,

maneggevole ed economico ››

Oltre alla facilità di utilizzo e alla sua versatilità, il gesso rivestito possiede dei vantaggi anche in termini di costo, essendo più economico rispetto alle partizioni in muratura per interni.

Duttile, maneggevole ed economico, è un materiale utilizzabile in architetture rispettose dell’ambiente per le sue proprietà di regolazione igrometrica.

In cantiere il cartongesso permette di lavorare in tempi molto più rapidi rispetto alle tecniche tradizionali, sempre più spesso accade ad esempio che interi appartamenti vengano suddivisi esclusivamente con pareti in cartongesso.

LE PROPRIETÀ

(7)

CAPAROLMEDIA PERCHÉ SCEGLIERE IL CARTONGESSO

Nell’interior design, il cartongesso è sfruttato per la sua

flessibilità, infatti può essere sagomato per costruire controsoffitti a quote diverse, superfici scalettate che creano scuretti e finte travi, nicchie e archi, colonne e pilastri, e in tutte quelle situazioni dove la muratura tradizionale risulta un limite.

Tra gli altri suoi vantaggi, il cartongesso garantisce:

1.

Isolamento acustico e termico, quando abbinato a materiali isolanti;

2.

Regolazione dell’umidità interna grazie alle qualità igrometriche;

3.

Salubrità dell’ambiente perché non rilascia sostanze nocive;

4.

Resistenza al fuoco;

5.

Sicurezza in caso di eventi sismici.

I VANTAGGI

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CAPAROLMEDIA PERCHÉ SCEGLIERE IL CARTONGESSO

L’edilizia ha trovato nel gesso rivestito un valido alleato

che consente di realizzare manufatti anche tra loro molto diversi in tempi più rapidi rispetto alle tecniche tradizionali,

con una maggiore possibilità di assecondare le esigenze dei progettisti e dei clienti finali.

(9)

CAPAROLMEDIA

LE COSE DA SAPERE:

NORMATIVE

Finitura e pittura del cartongesso rappresentano il momento più critico del procedimento perché spesso le lastre, una volta posate, creano un piano non perfettamente omogeneo.

Da un lato si possono avere dei problemi di planarità, con

avvallamenti e irregolarità, dall’altro la disomogeneità fra i materiali delle lastre e delle stuccature dei giunti può comportare anche un diverso assorbimento del prodotto che vogliamo applicare.

Queste differenze possono causare anche variazioni di colore e riflettere la luce in modo non uniforme.

Le problematiche si risolvono quando i supporti su cui lavoriamo sono il più possibile regolari: l’omogeneità garantisce

un sistema di maggiore qualità.

La parola chiave per una finitura eccellente è: qualità dei supporti.

LE CRITICITÀ

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CAPAROLMEDIA LE COSE DA SAPERE: NORMATIVE

« Finitura e pittura del

cartongesso rappresentano il momento più critico

del procedimento ››

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CAPAROLMEDIA LE COSE DA SAPERE: NORMATIVE

La normativa UNI 11424 individua quattro livelli di qualità dei supporti, dal più basso al più alto, e i requisiti correlati a ciascuna posa in opera:

Q1 – Nessuna esigenza estetica.

Viene trattata solo la superficie del giunto. Adatto solo per applicazioni funzionali quali stabilità, resistenza al fuoco e isolamento acustico, per esempio per riempire il giunto del primo strato di lastre o sotto il rivestimento di piastrelle o intonaci di elevato spessore. I giunti sono realizzati con l’apposito nastro.

Q2 – Esigenze estetiche di base

La superficie viene resa omogenea per le esigenze di base.

Adatto a rivestimenti mediamente lisci o ruvidi, pitture opache o coprenti, con finitura media e grezza e per rivestimenti di finitura con dimensioni delle particelle maggiori di 1 mm.

Lo scopo è quello di ottenere una superficie planare e continua che all’occorrenza va carteggiata.

Q3 – Esigenze estetiche elevate

La superficie è liscia per maggiori esigenze d’aspetto.

Adatto a rivestimenti a grana fine, pitture opache e fini

o per finiture con dimensioni delle particelle minori di 1 mm.

A livello estetico restituisce ombreggiature sotto l’effetto della luce radiante e pochi segni visibili in esposizione diretta.

Dopo il riempimento del giunto come da livello Q2, si passa alla rasatura completa della lastra con la spatola per chiudere i pori del cartone di rivestimento.

Q4 – Esigenze estetiche ottime

Tracce e segni sono quasi assenti e le ombreggiature da luce radente su grandi superfici sono in gran parte eliminate.

Adatto a rivestimenti lisci o lucidi come per la carta da parati a base metallo o vinilica ma anche per spugnati, vernici o strati di finitura a media lucentezza e stucco spatolato, marmorino o simili.

Segni e tracce quasi del tutto assenti e le ombreggiature sono in numero ridotto. Dopo il riempimento del giunto come da livello Q2, la rasatura deve essere completa sulla lastra con spessore minimo di 1 mm.

NORMATIVA

SULLA QUALITÀ

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CAPAROLMEDIA

COME PREPARARE IL CARTONGESSO

Per prima cosa serve posizionare perpendicolarmente alle lastre una luce che aiuterà nell’esame visivo e individuare le posizioni rilevanti da cui osservare il sistema.

Dopo questi iniziali accorgimenti, si può passare all’osservazione della superficie che dovrebbe essere quanto più liscia possibile, senza polvere, fori o altre imperfezioni. Se non se ne individuano di significative o se queste rientrano nelle tolleranze previste, si può proseguire con le verifiche di verticalità, planarità generale, orizzontalità e di planarità dei giunti.

La prima è la verifica di verticalità, che va effettuata su un’altezza di 2,50 m a cui segue quella di planarità generale da eseguire posizionando un regolo da 2 m di lunghezza in tutte le direzioni di sviluppo del sistema realizzato.

Per l’orizzontalità si può utilizzare sempre del regolo

da 2 m in tutte le direzioni di sviluppo. Infine, serve verificare la planarità dei giunti e per farlo si posiziona un regolo di 20 cm in corrispondenza dei giunti. Una volta ultimati i controlli del caso, si può procedere con la preparazione vera e propria delle pareti in cartongesso.

Una volta posate le lastre, è necessario controllare che il sistema realizzato consenta l’applicazione delle successive finiture.

IN PRATICA

(13)

CAPAROLMEDIA COME PREPARARE IL CARTONGESSO

La fase più importante nella preparazione delle pareti in gesso rivestito è la stuccatura dei giunti fra le lastre.

Questa azione permette di risanare e correggere tutte quelle irregolarità che si sono create nella lavorazione, rendendo la superficie più omogenea. È in questa fase che si procede a riempire i giunti e a trattare angoli e raccordi perimetrali

di congiunzione. La stuccatura, se svolta nel migliore dei modi e con prodotti adeguati, ha il vantaggio di conferire al manufatto:

• Isolamento acustico

• Resistenza al fuoco

• Resistenza a trazione e al taglio

• Resistenza nel tempo

Se si sceglie di usare una pittura fine, satinata o lucida per le finiture o in caso di luce radente, dopo la stuccatura bisogna procedere alla completa rasatura delle lastre. Questo per assicurare una copertura totale delle imperfezioni dei giunti e uniformare la superficie delle lastre a quella stuccata dei giunti.

La rasatura permette di lisciare le superfici di rivestimento e prepararle per la finitura finale.

Nel ciclo Caparol è previsto uno stucco in pasta universale:

Caparol AkkordSpachtel fein

STUCCATURA

RASATURA

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CAPAROLMEDIA COME PREPARARE IL CARTONGESSO

Precisione e leggerezza sono le parole

chiave nella fase di carteggiatura con carta vetrata o tela smeriglio.

La superficie deve rimanere liscia ed è, quindi, indispensabile lavorare con delicatezza per non lasciare segni o perdere fibre di cellulosa: con la successiva tinteggiatura qualsiasi imperfezione viene evidenziata. Se necessario, si può eseguire anche

la sigillatura con Disbofug 225, sigillante acrilico elastico.

I diversi materiali di cui sono fatte le zone da trattare possono costituire un problema nella fase di finitura del cartongesso e per ovviare a queste disomogeneità bisogna utilizzare isolanti o fondi adatti a uniformare le superfici.

Capaplex, Capaplex-s, Acryl-Konsolidierung: fissativi e consolidanti acrilici trasparenti per interni adatti ad uniformare il grado di assorbimento del supporto e a consolidare diverse tipologie di sfarinamenti.

Caparol HaftGrund: fondo/ponte di adesione all’acqua a elevato potere coprente, consigliato anche per il trattamento preliminare di cartongesso ignifugo o antiumido;

Caparol InnenGrund: fondo fine all’acqua uniformante per superfici leggermente spolveranti, in grado di omogeneizzare l’assorbimento della pittura di finitura e migliorare la copertura su tinte forti;

Multistruktur: linea di fondi e finiture strutturabili per interni ad effetto riempitivo con i quali si possono ottenere anche vari effetti di decoro. Disponibile con varie granulometrie (0.2, 0.3, 0.5) e tinteggiabile con sistema ColorExpress.

CARTEGGIATURA

ISOLANTI

E FONDI

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CAPAROLMEDIA COME PREPARARE IL CARTONGESSO

« Il cartongesso viene scelto con sempre

maggior frequenza nelle

ristrutturazioni di interni ››

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CAPAROLMEDIA

I PRODOTTI PER PITTURARE IL CARTONGESSO

Dopo le fasi preliminari e di preparazione, le lastre sono pronte per ricevere una serie di finiture, tra cui:

InnenColor: pittura per interni idrorepellente, lavabile e traspirante, superopaca con vastissima scelta cromatica.

Indicata per proteggere e decorare le superfici interne e nella manutenzione degli intonaci;

Capa-Matt: pittura fine per interni di pregio a ottima copertura. Lavabile e superopaca;

CapaTop: pittura di alta qualità, superopaca, liscia al tatto, resistente ai lavaggi e con ottima ritoccabilità;

Linea CapaTex: idrosmalti murali lavabili e coprenti ad elevate prestazioni e di facile applicazione. Sono disponibili nella variante opaca, satinata e lucida;

CapaSilan: pittura silossanica molto opaca ad alta resistenza ai lavaggi con bassa presa di sporco e adatta ad ambienti molto frequentati. Ha un'eccellente lavorabilità e la finitura non presenta aloni anche in condizioni di luce sfavorevoli.

FINITURE

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CAPAROLMEDIA

LA NUOVA PITTURA PER INTERNI CAPAGIPS

Tinteggiatura con idropittura, finitura con carta da parati, ceramica con piastrelle sono solo alcuni dei rivestimenti per le lastre di cartongesso che abbiamo appena posato.

Qualsiasi sia il progetto, l’effettiva

realizzazione e la qualità del prodotto finito dipendono dalle scelte in termini di esecuzione e montaggio della parete, stesura del fondo e cura delle superfici.

Se stuccatura e carteggiatura non sono state eseguite correttamente e in controluce si notano i segni oppure l’assorbimento è stato disomogeneo, la parete

in cartongesso presenterà problematiche importanti,

in particolare nel momento in cui sia va a stendere la pittura.

Un unico prodotto che funge da fondo aggrappante uniformante e da finitura può ovviare a tutti i possibili

inconvenienti, soddisfacendo contemporaneamente le esigenze di pitturazione del cartongesso e le vostre.

IL PRODOTTO

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CAPAROLMEDIA LA NUOVA PITTURA PER INTERNI CAPAGIPS

« La nuova pittura per interni

CapaGips funge da fondo

aggrappante, uniformante

e da finitura ››

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CAPAROLMEDIA LA NUOVA PITTURA PER INTERNI CAPAGIPS

Pittura innovativa, multifunzionale e mascherante, CapaGips è stata

pensata e formulata per essere applicata direttamente sul cartongesso.

È semplice da applicare, con un grado di brillantezza

superopaco. Oltre alle proprietà traspiranti, ha un elevato potere coprente (C1) già dalla prima mano.

• Ricopribile già dopo 30 minuti con ottimizzazione del lavoro grazie alla Fast-Dry Technology

• Applicazione diretta su cartongesso senza fissativo

• Ottimo potere mascherante sulle stuccature

• Eccezionale adesione e ancoraggio su qualsiasi supporto

• Bassissimo impatto ambientale: VOC max 2g/L, 15 volte inferiore rispetto alla Direttiva Europea

Un prodotto capace di ottimizzare notevolmente il ciclo di pitturazione, grazie alle sue proprietà di fondo, finitura e asciugatura rapida.

I VANTAGGI

(20)

COME PITTURARE IL CARTONGESSO

Normative, materiali, tecniche di posa e finitura

Caparolmedia è un progetto editoriale-formativo di Caparol, marchio di DAW Italia GmbH & Co KG. Con un’esperienza di oltre 120 anni, Caparol è leader nel settore dell’edilizia professionale con un vasto assortimento di soluzioni tecnologiche per le facciate, vernici e pitture professionali per l’edilizia.

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