Webinar: T’incontro nella comunione
Educare alla comunicazione
Introduzione
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Primo capitolo
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Secondo capitolo
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Conclusione
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Bibliografia
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Sitografia
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Note
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Paolo Larin
Quando il matrimonio insegna il Vangelo dell’amore
AVVENIRE, MERCOLEDI’ 12 OTTOBRE 2016
La Lettera pastorale.
Quando il matrimonio insegna il Vangelo dell’amore
L’invito a scoprire la bellezza dell’unione coniugale è il filo rosso del testo firmato dal vescovo Antonazzo, pastore di Sora-Cassino Aquino-Pontecorvo
È l’annuncio della buona notizia dell’amore e del matrimonio cristiano l’impegno sul quale sceglie di spendersi la diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo nel nuovo Anno pastorale. A illustrare il senso, i contenuti e le modalità di tale opzione è la nuova Lettera pastorale del vescovo Gerardo Antonazzo, che per il titolo del documento ( Come sigillo sul tuo cuore.
Il Vangelo dell’amore, oggi)si fa ispirare dal Cantico dei cantici, il libro biblico che eleva l’amore di una coppia umana a immagine eloquente del rapporto tra Dio e l’uomo. Il testo raccoglie i frutti del cammino in stile sinodale della diocesi laziale sul senso del matrimonio cristiano nell’odierno contesto culturale, confluito nel convegno
pastorale del giugno scorso. Come spiega Antonazzo nell’introduzione, la Lettera «dà voce all’impegno missionario della nostra Chiesa in uscita, che desidera riappropriarsi più consapevolmente della pastorale dell’educazione all’amore per annunciare ed educare alla bellezza del matrimonio cristiano».
Una sfida impegnativa di questi tempi, che però il presule non esita a definire «un invito a nozze» perché «oggi più che in altre fasi storiche, la Chiesa ha la grande opportunità di trasformare un tempo di crisi in una stagione di grazia, a n n u n c i a n d o i l m a t r i m o n i o c o m e s t r u t t u r a antropologica primaria dalla quale dipende la felicità della famiglia, della Chiesa e dell’intera società». A partire da una rilettura dei testi biblici che presentano la vocazione dell’uomo all’amore, la Lettera, intrisa di richiami all’Amoris laetitia di papa Francesco, delinea la verità dottrinale di sempre della Chiesa sul matrimonio, rimarcando però «la necessità di una “dottrina pastorale” per non a s s e r v i r e l a p a s t o r a l e m a t r i m o n i a l e e f a m i l i a r e all’applicazione rigida e indiscriminata di sole norme e regole ». Su questa prospettiva si dipana la sezione degli orientamenti pastorali, tra cui spiccano l’urgenza di un p r o g e t t o d i e d u c a z i o n e a l l ’ a m o r e c h e p a r t a d a i preadolescenti e di una preparazione prossima al matrimonio come «itinerario di riscoperta della fede battesimale e del senso cristiano della vita». Molto spazio è dedicato alla questione delle coppie in situazioni particolari, verso le quali la comunità è chiamata a sviluppare iniziative di accompagnamento, discernimento e integrazione. Un lavoro che, per Antonazzo, richiede soprattutto l’azione di missionari laici ben formati, progetto cui è dedicata l’apposita scuola diocesana giunta al secondo anno di attività.
Augusto Cinelli
Galantino: «La Chiesa è gioia e non esclude nessuno»
AVVENIRE DEL 29 GENNAIO 2016
Galantino: «La Chiesa è gioia e non esclude nessuno»
Avvenire
(Augusto Cinelli)
Una Chiesa in costante atteggiamento di conversione, la cui identità sia definita da tensione missionaria, atteggiamento di ascolto e apertura, povertà, stile sinodale e testimonianza gioiosa dentro la storia in cui è chiamata a vivere. È questo, in sostanza, «il volto della Chiesa che sogna papa Francesco » per il vescovo Nunzio Galantino, segretario generale della Cei, che mercoledì sera presso la Sala Giovenale di Aquino, nel Frusinate, ha parlato dei «processi di riforma nella Evangelii gaudium » chiudendo la tre giorni del seminario teologico-pastorale della diocesi di Sora-Cassino-Aquino- Pontecorvo sul tema “Misericordia: architrave della Chiesa”, presieduto dal vescovo Gerardo Antonazzo. «L’ esortazione apostolica del Pontefice ci consegna l’ immagine di una Chiesa p i ù u m i l e e g i o i o s a , p r o t e s a a l l a m i s s i o n e e n o n autoreferenziale», ha spiegato Galantino, precisando che «la fonte d’ ispirazione di quell’ immagine di comunità cristiana è senza dubbio il Concilio Vaticano II, da cui scaturisce una Chiesa che non si definisce come potere accanto ad un altro ma
che si spende per l’ unica missione che le appartiene, quella di testimoniare il Vangelo, in un costante atteggiamento di conversione, perché con il tempo la vita dei credenti è sempre tentata di adeguarsi a criteri mondani». In tal senso Galantino ha indicato nei processi di continua verifica del proprio operato uno degli elementi costituivi della vita della Chiesa, che sempre è chiamata a conformarsi maggiormente al Vangelo. Affinché strutture, ministeri e linguaggi ecclesiali siano davvero segnati dal rinnovamento, l’ Evangelii gaudiumoffre criteri inequivocabili per il cammino che attende tutti i credenti. A partire dalla tensione missionaria che, ha affermato Galantino, «è carattere nativo della Chiesa, chiamata a non escludere nessuno, a farsi attenta non solo a tutte le persone ma anche alle diverse situazioni di vita, inventando percorsi creativi per accompagnare tutti, non solo alcuni». Accanto allo stile missionario, ecco «la Chiesa povera e per i poveri», in cui questi ultimi sono «categoria teologica» e una Chiesa ministeriale, «in costante allenamento alla sinodalità», che significa ascoltarsi e riconoscere il protagonismo di soggetti quali le famiglie, e infine una Chiesa gioiosa, «capace di liberarsi dalla tristezza e dall’
isolamento, impegnandosi nell’ oggi a servizio dell’ uomo».
Sono tutti questi tratti, ha concluso Galantino, «a comporre il ritratto di una Chiesa che vive e annuncia la misericordia, il centro di tutto». Proprio «la misericordia come via per un nuovo umanesimo» è la meta pastorale annuale a cui guarda la diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo, che nel seminario teologico-pastorale dei giorni scorsi ha scandagliato, secondo le indicazioni del vescovo Antonazzo, le implicanze dell’ Anno giubilare, valorizzando l0incontro tra il Convegno ecclesiale nazionale di Firenze e il percorso dell’ Anno Santo, grazie anche a una riflessione di taglio biblico del vescovo di Frosinone-Veroli-Ferentino, Ambrogio Spreafico.
Avvenire Laziosette 6
dicembre 2015
Avvenire Laziosette del 22
novembre 2015
Avvenire Laziosette del 15
novembre 2015
Avvenire Laziosette dell’ 8
novembre 2015
Avvenire Laziosette del 25
ottobre 2015
Lazio Sette: “La vita della Diocesi” – Domenica 13 settembre 2015
Pagina a cura dell’Ufficio Comunicazioni Sociali. In edicola la domenica: “La vita della Diocesi”.