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Ragione tecnologica e processo

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Academic year: 2022

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OGGETTO: Pratica num. 458/VV/2017. SEMINARIO CSM - DGSIA RAGIONE TECNOLOGICA e PROCESSO con i referenti distrettuali per l'informatica - Roma, 23 e 24 ottobre, 21 e 22 novembre 2017 e 18 e 19 gennaio 2018, Sala Conferenze del C.S.M.

"I magistrati referenti distrettuali per l’informatica (RID) ed i magistrati di riferimento per l’informatica (MAGRIF) sono ormai una realtà consolidata di quel governo autonomo diffuso che caratterizza l’attuale e più avanzato sistema di intervento, propulsione e gestione dei processi di informatizzazione e di innovazione degli uffici giudiziari.

L’ultima Circolare CSM1 ha richiesto un sempre maggiore impegno per la formazione in questo settore, attraverso un sistema verticale che vede coinvolti dapprima la settima Commissione, la Struttura Tecnica per l’Organizzazione, anche per i rapporti con la Scuola Superiore della Magistratura, e poi, a livello distrettuale, i neocostituiti Uffici Distrettuali per l’Innovazione, cui si chiede di farsi promotori di progetti di formazione a livello locale anche sugli applicativi ministeriali in uso.

In quest’ottica gli incontri tecnici organizzati dalla Direzione Generale dei Sistemi Informativi Automatizzati dedicati ai RID costituiscono un complemento essenziale e sempre più necessario alla formazione tecnica dei Referenti Distrettuali, finalizzata alla conoscenza dei sistemi applicativi esistenti, allo studio e diffusione delle nozioni base e verticali dell’informatica.

Tanto premesso, letta la nota a firma del direttore SIA con la quale si richiede la collaborazione del CSM per la realizzazione del Seminario RID 2017 “Ragione tecnologica e processo” (v.allegato 1 con programma) il Consiglio

delibera

- di mettere a disposizione per i giorni 23, 24 ottobre, 21, 22 novembre 2017 e 18 e 19 gennaio 2018, la Sala Conferenze (e la Buvette CSM nella giornata del 21 novembre 2017) per lo svolgimento del corso RID a cura della DGSIA;

- di convocare tutti i RID per il Seminario RID 2017, che si svolgerà presso il CSM in sei giornate di lavoro secondo l’allegato programma;

- di prevedere che le relative adesioni siano comunicate direttamente all’indirizzo di posta elettronica: segreteriatecnica.dgsia@giustizia.it

******************************

Le Segreteria DGSIA è a disposizione per ogni indicazione logistica e risponde ad eventuali richieste di chiarimento in merito ai seguenti recapiti:

06 68620500 e

segreteriatecnica.dgsia@giustizia.it

1 Delibera di Plenum in data 26 ottobre 2016, così come modificato alla data del 22 marzo 2017

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Ragione tecnologica e processo

L’individuazione delle possibili linee di sviluppo dei sistemi informativi della giurisdizione deve necessariamente muovere da una ricognizione della sua storia recente, dello stato attuale dei sistemi realizzati ed in corso di realizzazione, evidenziando le criticità progettuali, le linee di sviluppo ed azione intraprese, non senza evidenziare l’assoluta novità e peculiarità dell’intreccio pos moderno tra norma, tecnologie ed istituzioni della giuridicità.

Sotto tale ultimo profilo, appare evidente la crescente difficoltà registrata nel terzo millennio dalle istituzioni della giuridicità nella loro relazione, con il concreto riflesso di una modernità declinante ormai incapace di manifestare nella legge, la propria ragione ordinante e giustificatrice del mondo 2: il meccanismo di traduzione nella norma di concetti, di universi simbolici, di idee che hanno connotato per lungo tempo il processo di giuridificazione del concreto,è ormai lontano dall’esperienza di quanti vivono l’emergenza insita in una condizione di estraneità del concreto alla previsione normativa e l’irrealismo inappagante della fattispecie astratta rispetto ad altri dispositivi ipermoderni di governo del concreto.

Il diritto nella globalizzazione, tende ad esprimersi per il tramite delle istituzioni giudiziarie che da luogo di affermazione di una normatività astratta e prescrittiva propria della legge, mutano in luogo di traduzione e lettura del contingente e della sua pos-moderna mutevolezza3.

Il diritto muta in diritto giurisprudenziale,è diritto al presente4, si frantuma nell'orientamento degli uffici giudiziari, nell'opera ricostruttiva degli interpreti, disperdendo nella sua relazione con il concreto, la prescrittività autosufficiente della norma positivamente posta5.Il giudizio penale è stato osservato, deve avere al tempo stesso, carattere “ricognitivo delle norma” e “cognitivo di fatti regolati”6.

Il decentramento giuridico nella produzione della norma, lo sguardo spesso breve delle «aspettative normative» prodotte dalle moderne leggi, necessitano di luoghi di produzione di «aspettative ricognitive»7, votate alla definizione del contingente, in cui il raccordo tra generale e particolare costituisca l’esito- sia pur temporaneo - di una mediazione conoscibile e per ciò stesso, misurabile dagli attori della società civile, soprattutto laddove come nel processo penale, ritualità e pubblicità assumono il valore di canone conformativo forte della sua stessa produzione sociale.

2. L’eccedenza del mondo e le tecnologie.

L’eccedenza del mondo sulla norma non può peraltro essere colmata dalle tecnologie ICT e dal loro crescente prometeismo sociale 8. Il rischio di una semplificazione tecnologica che assegni alle tecnologie la funzione di strumento per il recupero del dominio prima esercitato alla norma astratta sul concreto deve essere attentamente considerato in quanto demanda alle tecnologie una funzione di restaurazione quanto mai divisiva ed irrealistica rispetto alla condizione di complessità sociale/economica/

istituzionale propria del formante normativo del terzo millennio. Il ritorno del diritto al fatto

2 Grossi P. Introduzione al Novecento giuridico, Bari 2012; Ibidem, Il ritorno del diritto, Bari 2015; Monateroi P.G. I confini della legge, , 2014:

3 R. Dahrendorf Dopo la democrazia a cura di A. Polito,Roma-Bari, 2001, in particolare, pag 65 : “ Dall’essere l’anello debole del sistema, il giudiziario è diventato l’anello più forte” ; si veda inoltre, Tarello G, Orientamenti della magistratura, del giurista – interprete e della dottrina sulla funzione politica in Politica del diritto, n 3-4, 1972.; H. Le Berre, La Jiurprudence et le temps, in Droits n.30/2000, pag. 78 e ss , per una visione della giurisprudenza come luogo del presente, privo della tensioni alla normatività proprie della legge.; Ferrarese M. R. Le istituzioni della globalizzazion. Diritto e diritti nella società trasnazionale, Bologna 2000.

4 Così efficacemente, Ferrarese M.R., Il diritto al presente cit. pag. 197 e ss.

5 Sul rapporto tra diritto e contingente, si veda Resta E., Le stelle e le masserizie. Paradigmi dell’osservatore, Roma- Bari, Laterza, 1997, pag.129 e ss.;Sulla novità di ruolo delle istituzioni giudiziarie, con particolare riferimento anche alle corti sovranazionali, si veda A. Baldassarre, Globalizzazione contro democrazia, Roma- Bari, Laterza, 2002, pp.91.

6 Ferraijoli L., L basi Epistemologiche del diritto penale, in IL Paradigma Garantista, pag. 67.

7 Così Luhmann, Sociologia del diritto, Roma Bari, Laterza, 1977.

8 Ferraris M .Anima e l’iPad, , 2011, pag.68 per il quale “ Qui la tecnica non è solo un potenziamento della natura. E’ la manifestazione dell’essenza della cultura e della socialità, e persino di quella parte così cruciale della cultura che chiamiamo cosicenza”;

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sottolineato da Paolo Grossi9 evidenzia il cambio complessivo di paradigma della relazione tra norma e concreto, rendendo illusorio ogni recupero di astrattezza sistematica quand’anche demandato all’uso massivo delle tecnologie e alla loro illimitata capacità di accumulazione bytiana.

Nel settore penale con maggior evidenza che nel settore dei rapporti devoluti alla normazione di diritto privato, la crisi in atto costituisce crisi di un costrutto fondativo del processo di democratizzazione delle istituzioni : la grammatica della proceduralizzazione del diritto vissuta dal moderno che ha permesso di superare l’arbitrio assolutistico del potere sovrano sugli uomini, registra una nuova necessità di parametrazione al concreto, sia per la necessità di una mutata articolazione dei poteri ( economici, illegali,)con conseguente articolazione delle procedure di fronteggiamento, sia per la indispensabilità istituzionale di compensare nelle istituzioni della giuridicità, coerenza temporale dei valori costituzionali e il contesto sociale in cui opera10.

In questo quadro, le tecnologie del processo assumono una rilevanza fondativa del modo stesso di proporsi del diritto pos-moderno nella sola misura in cui si propongano come strumentario per la rinnovata inverazione dei valori costituzionali attraverso l’ampliamento dei confini della giuridicità: “ il pos‐moderno valorizza, al contrario, la effettività, con la disponibilità ad ampliare i confini della giuridicità fino a ricomprendervi tutti quei fatti che, muniti di forza interiore, sono capaci di incidere sulla realtà circostante”.11

I Seminari di approfondimento

La necessità di costruire un luogo di riflessione comune della giurisdizione è sempre più avvertita da questa Direzione: la conoscenza dei sistemi applicativi esistenti, le nozioni di base e verticali dell’informatica, la visione sistematica dei confini assegnati all’azione dei sistemi nel loro proporsi come

“essento” della giurisdizione, costituiscono il motivo dei corsi che si sono organizzati.

L’idea è seminariale, con eliminazione di ogni formalismo proprio della convegnistica.

I relatori appartengono al mondo accademico e della ricerca oltre al personale della DGSIA maggiormente interessato alle problematiche analizzate.

9 Grossi P., Il ritorno del diritto, cit.

10Si vedano al riguardo Gorla , La giurisprudenza, Diritto comparato e diritto comune, Milano 1981 297 .10per il quale

"i mezzi di informazione sono una condizione essenziale del valore della giurisprudenza come fattore del diritto, cosi come di ogni altro fattore del diritto stesso" .

11 Grassi P., Il ritorno cit.

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PROGRAMMA

1a giornata (tutti) INFRASTRUTTURE 23 ottobre

Mattina

9.30 – 10.00 Introduzione ai lavori Francesco CANANZI – Consigliere della Settima Commissione e Pasquale

LICCARDO Direttore Generale DGSIA 10.00 – 10.50 Reti e connettività

DGSIA: Ing. Francesco Baldoni

Concetti base

Architettura delle reti di connessione SPC e Rete Unitaria Giustizia Cooperazione applicativa 11.00 – 11.50 Sistemi Operativi

Prof. Francesco Quaglia

Concetti base e principali funzionalità Software di base e d'ambiente (Java Virtual Machine, Browser)

Problemi di compatibilità

11.50 – 12.10 Pausa 12.10 – 13.00 Basi di Dati

Prof. Luca Cabibbo

DGSIA: Ing. Giuseppe Talerico

Principi di Basi di dati Principi di XML

Impatto sui principali sistemi applicativi delle aree Penali e Civile

13.00 – 14.00 Pausa

Pomeriggio

14.00 – 14.50 Architettura dei sistemi Prof. Sergio Di Martino

Virtualizzazione

Dispiegamento sistemi giustizia

15.00 – 15.50 Monitoraggio e assistenza da remoto

Ing. Giulio Borsari

La piattaforma di IT Management per il monitoraggio dei sistemi e il governo dei servizi

La Service Control Room

Software per l’assistenza remota (Bomgar) 15.50 – 16.10 Pausa

16.10 – 17.00 Continuità operativa Prof. Bruno Ciciani

Concetti base e tolleranza ai guasti Business Continuity e Disaster Recovery

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2a giornata (tutti) GESTIONE IDENTITA’ e DOCUMENTI 24 ottobre

Mattina

9.30 – 10.00 Introduzione ai lavori Loredana MICCICHE’ - Coordinatore della Struttura Tecnica per l’Organizzazione

10.00 – 11.30 Identificazione informatica Prof Antonino Mazzeo Prof.ssa Valentina Casola DGSIA: Dott. Angelo Cucinotta

Modalità di autenticazione Accesso ai servizi delle PP.AA.

Identificazione e autorizzazione Sicurezza nella trasmissione SPID, e-IDAS

11.30 – 11.45 Pausa

11.45 – 13.00 Firme elettroniche Prof Antonino Mazzeo Prof.ssa Valentina Casola DGSIA: Ing. Giulio Borsari

Impronta

Cifratura simmetrica e asimmetrica Certificati qualificati

Tipologie di firme Formati di firma digitale Validità temporale Strumenti di verifica 13.00 – 14.00 Pausa

Pomeriggio

14.00 – 15.00 Posta elettronica e PEC DGSIA: Ing. Giulio Borsari

Concetti base sulla posta elettronica Caratteristiche della PEC

Avvisi di mancata consegna Strumenti di verifica

Pubblici elenchi per notificazioni 15.00 – 15.15 Pausa

15.15 – 17.00 Documento informatico Prof Antonino Mazzeo Prof.ssa Valentina Casola DGSIA: Dott. Giovanni Malesci

Regole tecniche Copie e duplicati Conservazione

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3a giornata (SISTEMI INFORMATIVI AREA CIVILE) 21 novembre

Mattina

9.30 – 10.00 Introduzione ai lavori Aldo Morgigni –Settima Commissione 10.00 – 10.50 Architettura dei registri

informatizzati DGSIA Area Civile

Gestione delle anagrafiche Paradigma stati-eventi

11.00 – 11.50 Architettura della consolle del magistrato

DGSIA Area Civile

Autenticazione e accesso da fuori RUG Modalità di interazione client/server Redazione, firma e deposito

11.50 – 12.10 Pausa

12.10 – 13.00 Processo Civile Telematico DGSIA Area Civile

Quadro normativo

13.00 – 14.00 Pausa

Pomeriggio

14.00 – 14.50 Processo Civile Telematico DGSIA Area Civile

Architettura

Sistemi centrali e periferici Punti di accesso

15.00 – 15.50 Processo Civile Telematico DGSIA Area Civile

Il mondo delle software house Flussi telematici (in dettaglio)

15.50 – 16.10 Pausa

16.10 – 17.00 Processo Civile Telematico DGSIA Area Civile

Consolle di amministrazione Interoperabilità con l'esterno

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3a giornata (SISTEMI INFORMATIVI AREA PENALE) 21 novembre

Mattina – Stato attuale

9.30 – 10.00 Introduzione ai lavori Giancarlo DOMINIJANNI - Componente della Struttura Tecnica per l’Organizzazione

10.00 – 11.20 Architettura dei registri informatizzati (I parte)

DGSIA Area Penale Prof. Francesco Quaglia Borsisti-Università

SICP

Portale notizie di reato

11.20 – 11.40 Pausa

11.40 – 13.00 Architettura dei registri informatizzati (II parte)

DGSIA Area Penale Prof. Francesco Quaglia Borsisti-Università

SIES SIGMA

Misure prevenzione

13.00 – 14.00 Pausa

Pomeriggio – Stato attuale e futuro

14.00 – 15.20 Architettura del sistema documentale

DGSIA Area Penale Prof. Bruno Ciciani Borsisti-Università

PDOC TIAP

ATTI e DOCUMENTI

15.20 – 15.40 Pausa

15.40 – 17.00 Verso il processo Penale Telematico

DGSIA Area Penale Prof. Bruno Ciciani Borsisti-Università

Differenza tra “fisico” e “virtuale”

Il problema delle chiavi

Dato o documento? Il concetto di workflow Concetto di “proprietà” del documento e del dato

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4a giornata (tutti) – SICUREZZA e INTERCETTAZIONI

22 novembre

Mattina

9.30 – 10.00 Introduzione ai lavori Cons. Nicola CLIVIO- Settima Commissione

10.00 – 11.20 Sicurezza informatica

DGSIA Ufficio coordinamento tecnologico

Prof.ssa Valentina Casola

Concetti di base

Misure minime per le PP.AA. (AgID) Autorizzazione software

Condivisione cloud

Il progetto per la sicurezza di DGSIA

11.20 – 11.40 Pausa

11.40 – 13.00 Il Piano della Sicurezza ICT per il Ministero della giustizia

DGSIA Ufficio coordinamento tecnologico

Cini-Cineca

Riferimenti, normativa e standard Organizzazione dei sistemi Perimetro del sistema di sicurezza informatica

Monitoraggio e controlli Politiche di sicurezza Gestione degli incidenti 13.00 – 14.00 Pausa

Pomeriggio

14.00 – 15.20 Intercettazioni (I parte) DGSIA: Dott. Gianfranco Ricci

Prof. Marco Listanti

Analisi del contesto e approccio Tutoring degli ADSI

15.20 – 15.40 Pausa

15.40 – 17.00 Intercettazioni (II parte) DGSIA: Dott. Giovanni Donnadio

Cini-Cineca

Fasi del progetto

Definizione e assessment delle misure minime

Progettazione, realizzazione e consolidamento reti e sistemi

(9)

5a giornata (tutti) – BIG DATA E VALORE DELLE INFORMAZIONI 18 gennaio

Mattina

9.30 – 10.00 Introduzione ai lavori Cons. Claudio Galoppi - Settima Commissione

10.00 – 11.20 Big data e valore delle informazioni

Prof. Paolo Atzeni

Aspetti tecnologici

Normativa e vincoli sul trattamento dei dati

11.20 – 11.40 Pausa

11.40 – 13.00 Strumenti in studio di analisi/discovery

DGSIA Ufficio

coordinamento tecnologico

Descrizione delle potenzialità degli

strumenti in sperimentazione presso DGSIA

13.00 – 14.00 Pausa

Pomeriggio

14.00 – 15.20 Prove elettroniche (e- evidence)

Dott.ssa Magno

Direttiva Europea per lo scambio transfrontaliero.

Ordine di investigazione europeo.

15.20 – 15.40 Pausa

15.40 – 17.00 DGSIA Ufficio

coordinamento tecnologico

(10)

6a giornata (tutti) – Forma degli atti e Formati per il processo 19 gennaio

Mattina

9.30 – 10.00 Introduzione ai lavori Cons. Antonio LEONE- Settima Commissione

10.00 – 11.20 Forma degli atti del processo (I parte)

DGSIA Ufficio coordinamento tecnologico

Ontologie e interscambio dei dati

11.20 – 11.40 Pausa

11.40 – 13.00 Forma degli atti del processo (II parte)

Docente di diritto processuale civile e penale

Forma degli atti processuali e relazioni con la strutturazione dei dati

13.00 – 14.00 Pausa

Pomeriggio

14.00 – 15.20 Il tempo del processo e i tempi delle macchine

Docente di diritto processuale civile e penale

Evoluzione del tempo nella procedura civile/penale

15.20 – 15.40 Pausa

15.40 – 17.00 DGSIA: Dott. Pasquale LICCARDO

CHIUSURA LAVORI

Logica di evoluzione del tempo nelle applicazioni informatiche

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