• Non ci sono risultati.

Disegno di Mia 5B. A magazine to B the best Marzo N 3 Classi 5 A e B Capoluogo

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Disegno di Mia 5B. A magazine to B the best Marzo N 3 Classi 5 A e B Capoluogo"

Copied!
35
0
0

Testo completo

(1)

Disegno di Mia 5B

A magazine to B the best Marzo N°3

Classi 5° A e B – Capoluogo

(2)

In questo mese abbiamo affrontato tanti argomenti, abbiamo discusso ed elaborato pensieri, manufatti e testi. Ecco gli argomenti:

• tradizioni locali;

• l’8 marzo;

• i nostri preferiti;

• DanteDì

• la festa del papà;

• 19 Marzo – Global Strike for Climate

• Unità d’Italia e nascita di Roma

• fumetti, manga e street art.

Frida Kahlo by Isabella

Street tag by Gabriella 5B

(3)
(4)

Vincenzo S. 5B

(5)

CUCINA A LEGNA

In tutte le case di campagna fino agli anni ’60, ed anche nella maggior parte delle case di Monte di Procida, soprattutto nelle famiglie meno agiate era presente la cucina a legna e in alcune famiglie è usata ancora oggi. Questa cucina era un insieme di lamiere di ferro, composta da una piastra con due o tre fori di diverse dimensioni chiusi da anelli concentrici, da una camera di combustione, da un forno (anche se non tutte l’avevano) e da una piccola vasca per l’acqua calda.

Nata nei primi anni del 900, dopo l’invenzione della ghisa e del mattone refrattario.

Cucinava in modo naturale, non c’era il pericolo della corrente elettrica, “la scossa” o la fuga di gas; era una macchina perfetta per l’epoca: basso consumo, alto rendimento, pochi residui e poco inquinamento.

Era una cucina “multifunzione”, pur avendo un sistema molto semplice, svolgeva molte funzioni all’interno della casa:

• Piano di cottura: il fuoco era sempre acceso per far bollire l’acqua o cuocere pietanze o per tenere in caldo i cibi;

• Riscaldamento: usando legna, carbone, carta, scaldava di continuo la cucina;

• Umidificatore (mettendo una pentola piena d’acqua sopra la piastra), asciugatoio, forno, scaldavivande, detersivo ecologico (dalla cenere si otteneva la lisciva, usata per fare il bucato), scaldaletto e inceneritore.

Per accenderla ci voleva un’arte speciale ma dopo un po’ di fatica restituiva in calore il lavoro fatto, svolto soprattutto dalle madri, che passavano quasi tutto il giorno in casa. La legna veniva inserita nella cucina attraverso degli sportellini che stavano sulla parte esterna della cucina.

Le prime cucine erano fatte solamente in pietra e ghisa, poi con il tempo sono state rivestite con mattonelle per renderle più moderne, come quella che sta a casa di mia

nonna, (foto in basso) anche se lei non la utilizza.

(6)

Il telaio da ricamo

Il telaio da ricamo è uno strumento usato per alcuni tipi di ricamo o lavori ad ago .

Serve per mantenere ben teso il tessuto da ricamare mentre si esegue il lavoro.

Esistono vari tipi di telai da ricamo per esempio:

Telaio tondo o tamburello

Il telaio tondo o tamburello è composto da due cerchi di diametro diverso combinati in modo che

uno entri nell'altro. Esso ha un sistema di regolazione/chiusura che permette di

stringere e bloccare il cerchio esterno. Questo telaio è di forma rotonda o ovale ed è

costruito in legno, metallo o plastica.

Telaio tondo Telaio rettangolare

Il telaio rettangolare è di dimensioni maggiori rispetto a quello tondo, ma è dotato di un

supporto, appoggiato a terra, che lo regge e lascia quindi libere tutte e due le mani.

Telaio rettangolare

(7)

8 MARZO NON SI DIMENTICA

La giornata della donna si celebra per ricordare le conquiste sociali-politiche ed

economiche raggiunte dalle donne nel corso della storia. La prima vicenda che innesca

l’inizio di tutto fu il 28 Febbraio 1909 a New York quando delle camiciaie rivendicarono

i loro diritti. (SERENA 5°B)

(8)

8 MARZO 2021

GIORNATA DELLA DONNA

(9)
(10)

CLASSE VA

(11)

La giornata della donna 8 Marzo

La giornata della donna si celebra per ricordare che nel 28 Febbraio 1909 a Manhattan, scoppiò un incendio in una fabbrica in cui lavoravano soprattutto delle donne molte di esse sono morte.

Le donne sopravvissute raccontarono cosa era successo in famiglia, ma i responsabili dell'incendio lo negarono. Per fortuna c'erano abbastanza testimoni del dramma accaduto e fu fatta giustizia.

In Italia solo nel 1946 le donne hanno avuto il diritto al voto. Da allora sono stati riconosciuti molti diritti alle donne, ma ancora molto bisogna fare.

Oggi noi italiani celebriamo all'8 marzo la giornata della donna per ricordare che le donne sono uguali agli uomini.

Il simbolo di questa giornata è la mimosa perché è una delle poche piante economiche che cresce a marzo.

La mimosa che si regala nella festa della donna.

di Carlo VB

GIACOMO 5°B GIOELE 5°B

L' origine dell'8 Marzo risale ai primi del 900, ma l'istituzione della festa della donna, in realtà è legata alla rivendicazione dei diritti delle donne tra i quali il diritto di voto.

Le donne hanno votato per la prima volta nel 1945 quando il regno d'Italia il suffragio femminile e le donne votarono alle amministrative.

La condizione femminile in Italia ha compiuto molto progressi perché alle donne sono stati riconosciuti molti diritti che prima erano riconosciuti solo agli uomini. I pieni diritti tra uomo e donna in Italia sono garantiti e riconosciuti dal 1° gennaio 1948 con l'entrata in vigore della Costituzione della Repubblica Italiana.

(12)

NICCOLÒ 5°B

Isabella 5°B

GABRIELLA 5°B

La giornata delle donne, viene ricordata ogni anno l’otto Marzo, per ricordare le lotte che le donne hanno affrontato per i diritti sulla politica e per confermare il loro pensiero, ma anche per ricordare la disparità di genere cioè quando l’uomo sottovaluta la donna.

La giornata delle donne è ricordata anche per i loro diritti, nel 1945 le donne hanno potuto votare in Italia.

La mimosa ricorda le donne unite che hanno combattuto per il loro diritti ed e stata scelta nel 1946 come simbolo. Questa giornata è stata creata per ricordare e non per festeggiare

Le donne hanno votato per la prima volta a partire dal 1907 in Finlandia, invece in Italia le donne votarono per la prima volta il 10 marzo 1946 in 5 turni. Penso che le donne rispetto al passato abbiamo molti più diritti ma sono sicura che c’è ancora molta strada da fare per avere veramente gli stessi diritti degli uomini.

Dal mio punto di vista, da quel poco che riesco a capire e sentire dai telegiornali, ora la situazione delle donne è un po’ cambiata, oggi la donna lavora, governa, è autonoma e c’è una parità tra donne e uomini. Però, c’è ancora tanta violenza sulle donne in tutto il mondo. Quindi penso che oggi la donna ha più diritti, ma non è tutelata abbastanza.

Spero che nel futuro tutto possa cambiare. Ogni donna, nonna, mamma e bambina possa essere felice e fare il proprio ruolo.

(13)

UNA PITTRICE RIVOLUZIONARIA

Viva la Vida!

(14)

IL TESTO BIOGRAFICO

IL TESTO BIOGRAFICO

È un testo narrativo che racconta la vita di una persona, di una famiglia o di un personaggio famoso. È scritto in terza persona e viene usato il tempo passato.

Deriva da…

---

PAPA FRANCESCO

Papa Francesco nasce a Buenos Aires, il 17 dicembre del 1936, ma le sue origini sono italiane.

Studia e si diploma come tecnico chimico, poi la vocazione e nel 1958 la scelta di intraprendere il noviziato presso la Compagnia di Gesù.

Nel 1963 si laurea in filosofia presso la facoltà di San Josè di Miguel, Buenos Aires. Viene ordinato sacerdote nel dicembre del 1969.

Poi il grande passo, il 20 maggio 1992 quando papa Giovanni Paolo II lo nomina vescovo titolare di Auca e Ausiliare di Buenos Aires. Nel 1998 diventa arcivescovo di Buenos Aires e solo nel 2011 è ordinato, sempre da papa Wojtyla, cardinale.

“Che Dio vi perdoni per quello che avete fatto!”, ha detto scherzoso ai cardinali elettori il Nuovo Papa Francesco una volta appresa la notizia della sua investitura a papa.

Un uomo di carattere riservato e “allergico” alle grandi ribalte, amante della semplicità più umile e sincera. Bergoglio ha vissuto a lungo in un appartamentino di pochi metri quadri e per spostarsi utilizzava i mezzi pubblici, centellinando al massimo gli “sprechi”. Nessun lusso, ma piuttosto una vita votata agli ultimi, a quegli umili, a quei poveri fratelli e sorelle cui il timido cardinale ha sempre consacrato la sua attenzione e i suoi sforzi più energici. Nel 2001, quando fu ordinato cardinale, chiese ai fedeli decisi a festeggiare la sua nomina a Roma di donare i soldi destinati per il viaggio ai poveri. Ma non c’è solo la fede nella vita del Papa Francesco. Ballerino (è amante del tango), tifoso di calcio e addirittura fidanzato in età adolescenziale! Note private che fanno sicuramente simpatia e che ci parlano di un papa sorprendentemente ironico e socievole.

Jerome VA

Bios= vita

Grafia= scrittura

(15)

Carolina Kostner

Nata a Bolzano l’8 febbraio del 1987 Carolina Kostner ha 34 anni e vive con la sua famiglia. Pattinatrice dall’età di 4 anni dovette scegliere tra lo sci e il pattinaggio, i suoi sport preferiti. Nel 1999 a causa di una frana è costretta ad allenarsi nella località di Obertdarf in Germania. Ha

frequentato l’Università degli Studi di Torino.

La sua personalità si manifesta con tanta passione, grazia e dolcezza, proprio per questo è molto amata dai suoi fan.

Lei ha vinto varie medaglie di bronzo ai giochi olimpici invernali del 2014, è stata campionessa mondiale nel 2012. Ha vinto i premi d’argento ai campionati del mondo del 2008 e del 2013 mentre ha vinto i premi di

bronzo ai campionati mondiali del 2005, del 2011 e del 2014 ed è stata per 5 volte campionessa europea.

Di Giada 5°B

(16)

Figlio di mamma sarda e papà egiziano, Alessandro Mahmood è il suo vero nome, ma in arte, come tutti lo conoscono, si fa chiamare Mahmood. Con questo pseudonimo è diventato uno dei cantanti più famosi, in particolare per il suo percorso a Sanremo nel 2018 nella categoria giovani, e l'anno successivo tra i Big, riuscendo a vincere la kermesse con il suo brano: “Soldi”. Mahmood

è nato a Milano sotto il segno della vergine, il 12 settembre 1992. Le sue origini come già detto sono per metà italiane e per metà egiziane. La passione per la musica lo accompagna dalla tenera età, infatti, ha preso le prime lezioni di canto e chitarra a 12 anni, per poi cambiare con lo studio approfondito del pianoforte. Ha conseguito il diploma al liceo linguistico, ma non ha poi continuato l'attività accademica. Prima di approdare sul palco come cantante, Mahmood era semplicemente Alessandro e lavora come cameriere in un bar. Ricordiamo tutti il suo trionfo a Sanremo nel 2019, ma prima ha partecipato a numerosi contest canori e ha fatto parte di un coro chiamato Glick.

L'abbiamo visto al Sanremo giovani 2018 e anche quello non è stato il suo primo palco importante. Mahmood ha partecipato anche a “X Factor 6”. Fu scelto per questa avventura da Simona Ventura e si concluse in una sola settimana dall’ inizio. Memorabile la sua partecipazione all’Eurocontest del 2019, svoltosi a TelAViv e che lo ha visto arrivare ad un soffio dal podio, raggiungendo il secondo posto! Alle spalle ha una carriera fatta di prestigiose collaborazioni, da Fabri Fibra a Michele Bravi, passando per la firma come autore di “Nero Bali”, hit interpretata da Michele Bravi e Gue Pequeno. Ha scritto lui la canzone che Elodie ha portato a Sanremo 2020 “Andromeda” e anche “Hola (I Say)” cantata da Marco Mengoni e Tom Walker. Anche la canzone di Fedez e Francesca Michielin “Chiamami per nome” in gara a Sanremo quest’anno, (dove lui è andato anche ospite in una delle serate) è stata scritta da lui insieme ad altri autori. Nel cuore di Mahmood, almeno per quanto ci è dato sapere, sino al 2016 c’era una donna, sulle cui identità vige la massima riservatezza. Da quell'anno in poi, infatti, è stato difficile intercettare informazioni certe sul suo status sentimentale.

FLAVIO 5B

(17)

Biografia Dries Mertens

Il mio idolo più grande è Dries Mertens, un calciatore belga nato il 6 maggio 1987 a Leuven in Belgio.

Lui proviene da un’umile famiglia di genitori amanti dello sport e del calcio che avevano una grande visione per il loro figlio. I suoi genitori si chiamano Marijke ed Herman Mertens.

Dries aveva un carattere vispo e giocava a calcio in qualsiasi posto. Durante i suoi anni scolastici accademici aveva l’opportunità di giocare a calcio agonistico ed un avvenimento importante è stato quando il suo allenatore ha consigliato ai suoi genitori di aiutare il figlio a diventare un calciatore professionista, perché era molto più bravo dei suoi compagni. Dries ha trascorso 5 anni nelle fila giovanili dell’Anderlecht, prima di affrontare la più grande delusione della sua giovinezza: è stato

“rilasciato” nel 2003 perché gli allenatori lo ritenevano troppo basso e fisicamente incapace di competere a livello professionale. Poi è passato a giocare nell’Apeldoorn, che per lui è diventato il punto di partenza della sua carriera.

Oggi è un calciatore del Napoli ed indossa la maglia numero 14. Il suo arrivo a Napoli è avvenuto il 24 giugno del 2013. A giugno 2015, a Napoli, si è sposato con Katrin Kerkhofs, fidanzata con lui fin dall’infanzia.

Secondo me, lui è un giocatore forte e anche fuori dal campo è una persona molto corretta e generosa ed ha dimostrato grande affetto per la città di Napoli; infatti i napoletani lo hanno soprannominato “Ciruzz”.

Proprio un anno fa, ho avuto la fortuna d’incontrarlo ed è stato molto gentile con me, addirittura mi ha fatto fare una foto con lui ed io non dimenticherò mai quell’emozione.

Vincenzo S 5°B

(18)

Giovanna Botteri

Giovanna Botteri è nata il 14 giugno 1957 a Trieste dove ha trascorso tutta la sua infanzia con i suoi genitori: Guido Botteri e madre montenegrina.

Fin da piccola lasciava emergere la sua passione per lo studio. Purtroppo non conosco nessun episodio rilevante della sua infanzia perché proviene da una famiglia molto riservata.

Ha frequentato l'università di filosofia,

successivamente ha ottenuto un dottorato alla Sorbona di Parigi in Storia del Cinema.

Un avvenimento importante della sua vita che mi è stato raccontato è quando nel 1994 le fu dato un premio come miglior giornalista del mese.

Infatti il materiale fornito dai suoi servizi dalla guerra in Bosnia all'assedio di Sarajevo è stato di grande rilevanza. Ha seguito il G8 di Genova nel 2001,

terribilmente passato alla storia per gli scontri violenti tra manifestanti e polizia, per poi recarsi in Afganistan. Qui è rimasta fino al rovesciamento del regime talebano.

Ha filmato, insieme a Guido Cravero, l'inizio dei bombardamenti su Bagdad in esclusiva mondiale nel 2003. È poi tornata in Italia in pianta stabile conducendo il Tg3 dal 2004 al 2006. Dal 2007 al 2019 è stata corrispondente Rai negli Stati Uniti;

nel 2019 si sposta in Cina e documenta l'evoluzione del Covid-19, dai primi casi alla diffusione globale.

La sua passione per lo studio e per il giornalismo le è stata trasmessa dal padre anch'egli giornalista.

È stata sposata col giornalista Lanfranco Pace e dalla loro unione è nata Sarah Ginevra Pace.

La Botteri è una persona che non dà importanza a ciò che appare; infatti ha un look semplice ed è solita indossare magliette sobrie sempre dello stesso colore. Solo da poco ha deciso di tingersi i capelli e di fare un caschetto liscio.

La stimo molto sia perché non si importa del giudizio altrui ma anche perché si impegna molto nel suo lavoro. Da grande spero di diventare come lei.

Isabella 5°B

(19)

BIOGRAFIA DI LORENZO INSIGNE

Lorenzo Insigne è nato a Napoli il 4 giugno del 1991; è un calciatore italiano e gioca nel Napoli e fa l’attaccante di cui è anche capitano.

Insigne è cresciuto a Frattamaggiore con sua mamma Patrizia, suo papà Carmine e con i suoi tre fratelli, Antonio, Roberto e Marco con cui ha condiviso la sua passione per il calcio.

Quando era un ragazzino è stato scartato dal Torino, dall’ Inter e da altre squadre solo perché era troppo basso.

Lorenzo per aiutare la famiglia si è fermato al primo anno delle superiori per lavorare come ambulante al mercato e vendeva abiti. Era un ragazzo molto timido e non gli pesava rinunciare alle serate in discoteca, per prepararsi alle partite.

Insigne giocava nelle giovanili del Napoli, poi dopo vari trasferimenti alla Cavese, al Foggia e al Pescara, viene richiamato dal Napoli e va nella

“primavera” dove diventa sempre più forte e poi viene spostato nella prima squadra del Napoli e questo avvenimento gli cambia la vita. Durante una partita contro la Fiorentina il 9 novembre 2014-2015 Insigne riporta la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro, a causa del suo infortunio saltò la finale di Supercoppa italiana vinta proprio dal Napoli.

Lorenzo tornò dopo 5 mesi, più forte di prima. Insigne ha vinto molti trofei con il Napoli e ora è amato da tutti i tifosi napoletani. È sposato con Genoveffa Darone e ha 2 figli, Carmine nato il 4 aprile nel 2013 e Christian nato il 13 marzo 2015.

Per me Lorenzo Insigne è molto forte nel campo e credo che sia una bravissima persona pure al di fuori. Insigne ci insegna che l’importante è non arrendersi proprio come ha fatto lui e infatti è diventato un calciatore professionista. Io vorrei diventare come lui e spero di farcela.

Gabriel 5°B

(20)

La vita di Fabio Rovazzi di Carlo 5B

Fabio Piccolrovazzi chiamato Fabio Rovazzi incomincia la sua carriera a Milano nel 1994. Nel 2010 morì suo padre medico, con il quale aveva un rapporto speciale. Nel 2016 divenne un cantante/youtuber scrivendo il brano Andiamo a comandare che è stato il tormentone estivo e con il quale ha avuto il suo primo disco d’ oro.

A dicembre dello stesso anno ha pubblicato Tutto molto interessante, avendo un grande successo.

Nel 2017 scrive Volare in collaborazione con Gianni Morandi.

Nel 2018 ha condotto Sanremo giovani Insieme a Pippo Baudo.

Poi pubblica Faccio quello che voglio, con la collaborazione di molti artisti tra cui Al Bano.

Nonostante sia un cantante famoso la sua passione è giocare ai videogiochi e quando gli hanno chiesto di diventare un personaggio di un videogioco,

“Call of Duty - Modern Warfare”, è stato felicissimo.

Attualmente è fidanzato con Karen Rebecca Casiraghi. Per me e per tutti i suoi fan, Fabio Rovazzi è simpatico, generoso e disponibile.

Fabio Rovazzi

(21)
(22)

(23)
(24)

E’STATO UN VIAGGIO classe VA STRAORDINARIO!!!!!!!!

...L’amor che move il sole

e Le aLtre steLLe……

(25)

Il NOSTRO DANTEDÌ…5°B

Da Beatrice è

andato ed era felice di stare in paradiso e poi al purgatorio, non poté più essere felice perché andò all’inferno,

teneva testa alta e un po’paura perché creature paurose vide

e per fortuna non ci rimase secco.

Walter Divino poeta Amava Beatrice.

Nel 1321 morì

Tanti canti ha inventato Era sfortunato!

GIACOMO Dante

Amato

Noto

Tenace

Elegante

Gabriel 5°B

(26)

D = DANTE A = ALIGHIERI N = NON HA T = TIMORE E = E

A = ATTRAVERSA L = L’

I = INFERNO.

G = GRANDE POETA H = HA ANCORA MOLTA I = IMPORTANZA E = E

R = RIMANE

I = INDIMENTICABILE PER TUTTI NOI.

Flavio

Poesia su Dante Alighieri Nel mezzo del cammin di nostra vita

Ci ritrovammo in una pandemia infinita.

Cominciò così per noi un'avventura che ci portò la scuola chiusa in quattro mura.

Tra connessione lente e i tanti "non ti sento".

le nostre lezioni sono diventate un vero tormento.

"Andrà tutto bene" è la frase che da un anno si ripete

speriamo finalmente che tutto finirà a breve.

Vincenzo S.

BELLA ECCELLENTE AMICHEVOLE TENERA RICCIA

INNAMORATA CORDIALE

ESAGERATAMENTE BELLA SERENA

Divino poeta

Alla poesia tutto ha donato Nella sua vita è stato sfortunato Tempo di versi immensi

E adesso Divina Commedia splende

Gabriella

Dante Alighieri Naso strano Tenero

E di Beatrice si era innamorato Giada

Bellissima Beatrice

E infatti Dante di te era innamorato Ah!! Tranquilli non vi abbiamo dimenticato

Tenaci eravate, Radiosi,

Importanti ora, Come nessun altro

E state tranquilli perché ve lo meritate.

ISABELLA

(27)

Biografia di Dante Alighieri di Iole 5B

Da Beatrice è

andato ed era felice di stare in paradiso e poi al purgatorio, non poté più essere felice perché andò all’inferno,

teneva testa alta e un po’paura perché creature paurose vide e per fortuna non ci rimase secco.

Walter

Dante

Amato poeta

Non ti dimentichiamo Tanto famoso, innamorato Eterno!

Zaira 5B

Dove Andò il Nostro Dante?

Tanto viaggiò con Virgilio E in paradiso Beatrice incontrò!

ANDREA 5B

(28)

19 MARZO: PAPA’ IN DAD TI FESTEGGIO COSÌ!!!!

C

Classe V A

(29)

IL NOSTRO PIANETA, UN BENE DA SALVAGUARDARE...

AIUTIAMOLO A SOPRAVVIVERE!!!!!!!!!!!!

Rosalba, Francesco VA

(30)

1861/2021…160° ANNIVERSARIO DELL'UNITÀ D’ITALIA BUON COMPLEANNO ITALIA!!!!

Classe VA

a

Alessandro, Luigi, Ilaria, Marco

(31)

Giorgia, Rosalba, Riccardo K., Riccardo B., Jerome, Mirko.

Classe VA

(32)

LA LEGGENDA DI ROMOLO E REMO E LA FONDAZIONE DI ROMA

La città di Roma ha più di duemila anni, ma le sue origini sono avvolte nel mistero. Secondo la leggenda, tutto ebbe inizio con due fratelli gemelli Romolo e Remo. Romolo ne fu il fondatore e il suo primo re.

La data di fondazione è indicata per tradizione al 21 aprile 753 a.C. (detto anche Natale di Roma). I genitori di Romolo e Remo erano Marte, dio della guerra e la principessa Rea Silvia.

Numitore era il re di Alba Longa e padre di Rea Silvia, lui aveva un fratello chiamato Amulio, che si appropriò del trono e costrinse l’unica figlia del fratello, a diventare sacerdotessa e a far quindi voto di castità, in modo da non poter avere figli che avrebbero rivendicato il trono. Marte, il dio della guerra, si innamorò di Rea Silvia ed ebbero due gemelli, Romolo e Remo. Amulio ordinò ai suoi soldati di uccidere i

due bambini, ma questi per pietà li risparmiarono e li abbandonarono in una cesta lungo il fiume Tevere.

Quando la cesta si arenò sulla riva, una lupa li salvò e li allattò come se fossero cuccioli. Li portò nella sua tana, sul monte Palatino, fino a quando furono trovati da un pastore chiamato Faustolo che con sua moglie li adottò.

La lupa che allatta Romolo e Remo, simbolo di Roma

Romolo e Remo crebbero forti e robusti; trascorrevano le loro giornate sulle colline. Diventati adulti Faustolo raccontò loro tutta la verità, così scoprirono di essere stati ingannati dallo zio e decisero di vendicarsi. Uccisero Amulio e consegnarono il potere di Alba Longa al nonno Numitore.

I due fratelli volevano fondare una nuova città e iniziarono a cercare il luogo più adatto. Romolo preferiva il colle Palatino, mentre per Remo il colle Aventino era il posto più adatto dove far sorgere la nuova città. I due iniziarono a discutere e alla fine decisero di mettere nelle mani degli dei la decisione finale. Entrambi si recarono sul colle che avevano scelto e attesero un segno divino. Remo vide in alto nel cielo 6 avvoltoi e interpretò questa visione come un segno di consenso da parte degli dei; si precipitò da Romolo per portargli il messaggio, ma lui rispose che di avvoltoi ne aveva visti 12. I due fratelli iniziarono a discutere finché Romolo si arrabbiò molto, si scagliò contro il fratello e lo infilzò con una spada. Remo cadde a terra senza vita.

Romolo tracciò il solco sacro che avrebbe delimitato le mura della futura città. Sacro perché nessuno avrebbe dovuto varcarlo con delle armi, terminò di costruire la città e la chiamò Roma e ne divenne il primo re.

Riccardo B., Corrado VA

(33)

I nostri lavori su Fumetto, manga e street art

(34)

Figura 1

a

UN ABBRACCIO PER SORPRESA

Quest'anno nell'uovo vorrei che la sorpresa, fosse la libertà che ci venisse resa:

la libertà di un bacio e quella di un abbraccio, di una stretta di mano per sciogliere questo ghiaccio.

Seppur la cioccolata fosse prelibata, quella sorpresa, certo, l'avrebbe superata:

il suo sapore sarebbe assai più buono, un incredibile, grande e tanto atteso dono.

Se quest'anno la Pasqua avesse il suo vero senso, di rinascita, di nuovo e più bel tempo,

di salda speranza, di pace vera,

sarebbe festa sì, per tutti primavera. (Germana Bruno)

(35)

Il giorno di Pasqua non ha una data fissa come il Natale, ma cade ogni anno la domenica successiva alla prima luna piena dopo l'equinozio di primavera.

La data, quindi, dipende dalla luna e può cadere tra i mesi di marzo e aprile. Se capita a marzo o ad inizio aprile, è detta "Pasqua bassa", se capita ad aprile inoltrato è detta "Pasqua alta"

In Francia le campane di tutte le chiese si fermano dal Giovedì Santo: secondo la tradizione, le campane francesi volano a Roma per ascoltare la notizia della Resurrezione direttamente dal Papa, e poi tornano in patria per annunciarla festosamente.

Esiste un'isola sperduta, nell'Oceano Pacifico, che si chiama Isola di Pasqua (Rapa Nui nella lingua del luogo) in quanto fu scoperta da un esploratore olandese nel 1722proprio il giorno di Pasqua. È famosa poiché vi sono state ritrovate circa 1000 statue rappresentanti volti umani ed alte dai due ai 10 metri. Ce n'è una addirittura di 21 metri!

CLASSE VA Capoluogo

Riferimenti

Documenti correlati

Operatrice FILCA CISL Napoli Francesca CENTRONE Segretaria FILCA CISL Siena Sonia QUATRIDA. Operatrice FILCA CISL Pordenone Coordina

Art. Le procedure in economia non sono sottoposte agli obblighi di pubblicità e di comunicazione previsti dall'articolo 124 del codice dei contratti. Le acquisizioni di importo pari

L’universalismo della sanità italiana è questo: il diritto alla salute come diritto fondamentale, premessa di ogni medicina di genere, oggi e

I sostenitori di ActionAid hanno un grande cuore e ognuno ha un valore speciale: con la loro generosità lottiamo contro povertà, violenza e ingiustizie sociali, per permettere

Ricordate alle bambine e ai bambini, alle ragazze e ai ragazzi che ci sono momenti della nostra vita in cui siamo tristi e infelici, per esempio quando dobbiamo fare delle cose

18 Ibid., p.. il successo degli scioperi 19. Tra le loro azioni più marcanti si possono citare lo sciopero delle tessitrici milanesi del 1892 20 , oppure le agitazioni

Un giorno il maresciallo di Monticelli andò nel negozio del Signor Soavi e gli disse che non sarebbero potuti più uscire di casa.. Il signor Soavi chiese 48 ore di tempo

COMINCIARONO A PARTECIPARE ALLA VITA POLITICA E AVERE ACCESSO AGLI IMPIEGHI FINO AD ALLORA RISERVATI SOLO AGLI UOMINI… LE DONNE NON ERANO PIU’ SOLO ANGELI