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Innovazione nella gestione dei prodotti della ricerca: le novità di DSpace e SURplus OA

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Academic year: 2021

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Innovazione nella gestione dei prodotti della

ricerca: le novità di DSpace e SURplus OA

Nilde De Paoli, Susanna Mornati, Davide Vitale

CILEA, Segrate

Abstract:

SURplus è la piattaforma CILEA per il censimento, la gestione e la rendicontazione delle attività e dei prodotti della ricerca. Il modulo OA (Open Archive) di SURplus, basato sul software open source DSpace, è in continua evoluzione al pari degli altri moduli grazie all'innovazione tecnologica perseguita dal team professionale CILEA e al lavoro congiunto di progettazione con gli atenei partner. I più recenti aggiornamenti sono particolarmente significativi per il mondo della ricerca universitaria.

SURplus is the Current Research Information System designed and provided by CILEA to support collection, validation, and reuse of all research information and produced at a university. The OA (Open Archive) module of SURplus, based on the open source software DSpace, is continuously evolving, together with other modules, thanks to CILEA's policy of technological innovation, CILEA's competence and expertise and a fruitful partnership with universities. The latest updates are especially remarkable for the academic research environment.

Keywords: SURplus, CRIS, DSpace, Università e ricerca, Open Archives, Repositories.

Introduzione

SURplus [1] è la piattaforma CILEA per il censimento, la gestione e la rendicontazione delle attività e dei prodotti della ricerca.

Il modulo OA (Open Archive) di SURplus, basato sul software open source DSpace [2], rac-coglie, conserva e dissemina l'output intel-lettuale delle istituzioni della ricerca.

Nel corso del 2010 il modulo OA è stato oggetto di migliorie importanti sviluppate dal team CILEA [3]. Questo è dovuto sia al fatto che il software utilizzato è DSpace, un software open source i cui sviluppi vengono alimentati frequentemente da una prestigiosa comunità internazionale di cui anche CILEA fa parte [4], sia dal fatto che gli enti che già ne usufruiscono tramite il supporto di CILEA richiedono spesso personalizzazioni alcune delle quali possono essere condivise da altri enti. Di seguito vengono elencate le più recenti funzionalità fornite o rilasciate da CILEA.

Ricerca automatica riviste

Il modulo OA è predisposto per il colloquio con l'anagrafica di altre categorie di informazioni, quali ad esempio la lista controllata delle riviste. La compilazione del campo relativo ai

titoli dei periodici su cui sono pubblicati gli articoli viene proposta tramite un semplice meccanismo di auto completamento, a partire da una base dati controllata. Una volta scelto il titolo il sistema compila automaticamente ISSN cartaceo ed elettronico, nonché l'editore se disponibile nella base dati prescelta.

Fig. 1 – Ricerca automatica riviste

Semantica controllata

Nel colloquio con l'anagrafica di altre categorie di informazioni possono intervenire liste e repertori controllati per la classificazione delle pubblicazioni secondo criteri accademici (ad es. Aree e Settori Scientifico Disciplinari SSD, codici ISI-CRUI), della ricerca

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(clas-sificazione ERC), del settore industriale e terziario (es. codici ATECO – ISTAT), e così via.

Fig. 2 – Compilazione di metadato da lista controllata

Embargo

E' possibile per l'autore scegliere un eventuale periodo di embargo per ogni file depositato. Durante tale periodo il file non sarà visibile al pubblico. Il sistema provvederà a sbloccare automaticamente il file al termine del periodo indicato. Tramite il medesimo meccanismo è possibile selezionare modalità alternative di accesso, riservandolo ad esempio a utenti selezionati in base a diversi criteri di raggruppamento (ad es. provenienza da un dominio Internet, in un determinato range di IP, tramite autenticazione, con autorizzazione manuale).

Fig. 3 – Scelta della data di fine embargo

Generazione automatica delle citazioni

Il modulo OA è predisposto per la generazione automatica delle citazioni. Si possono determinare e modificare le regole sintattiche attraverso configurazioni del sistema.

Fig. 4 – Generazione di una citazione

Upload delle pubblicazioni verso il sito MIUR

Tutte le pubblicazioni dei ricercatori e dei docenti inserite nel modulo OA vengono caricate automaticamente negli spazi rispettivi di ogni autore o coautore del sito docente del MIUR. Questo permette agli autori di inserire una volta sola i metadati delle proprie pubblicazioni pur aggiornando anche il sito ministeriale per la valutazione. Viene infatti attivata una procedura batch quotidiana che effettua l’upload remoto delle pubblicazioni archiviate o aggiornate nelle 24 ore più recenti. CILEA ha sviluppato anche un'interfaccia di controllo dei messaggi di successo o errore che provengono dal sito MIUR tramite la procedura automatica, in modo da consentire tempestivi interventi sui dati.

Fig. 5 – Controllo dell'upload verso il MIUR

Export delle pubblicazioni in file

Ogni lista (tabella) visualizzata in DSpace può essere esportata in file di diversi formati (CSV, XML, XLS, PDF, RDF). L’utente che avesse necessità di avere una lista delle proprie pubblicazioni presenti nel repository può utilizzare questa funzionalità e ottenere dati completi che possono essere rielaborati in applicazioni diverse.

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Fig. 6 – Opzioni di export

Export nei formati citazionali

Per ogni item pubblicato, è possibile esportare le citazioni in diversi formati. I formati supportati sono RefMan (RIS), EndNote, BiblX, Refer, BibTeX, Wikipedia e RefWorks, ma possono esserne implementati altri. Il sistema genera un file contenente la citazione strut-turata nel formato selezionato utilizzando i valori dei metadati dell’item.

Fig. 7 – Export delle citazioni

Segnalazione sui social network

Al fine di dare maggiore visibilità ad una pubblicazione, è stata sviluppata una funzionalità che permette di segnalarla a un social network quale Digg, Del.icio.us, Citeulike, Connotea, Facebook, StumbleUpon, Reddit e 2collab.

Fig. 8 – Segnalazione a social network

Harvesting delle tesi di dottorato dalle Biblioteche Nazionali

Il modulo SURplus OA può essere configurato per consentire l’harvesting delle tesi di dottorato da parte delle Biblioteche Nazionali in conformità alle raccomandazioni della CRUI [5]. Le tesi di dottorato sono trasmesse in ottemperanza all'obbligo di deposito legale, con modalità di conferimento differenziate tramite

configurazioni in funzione dei permessi di accesso concessi dallo studente.

Import facilitato da DOI, PubMed, ecc.

Se una pubblicazione fosse già stata registrata in altre banche dati, come ad esempio PubMed, è possibile importarne i metadati per evitare di eseguire nuovamente il compito di descrizione. Quindi ogni autore ha la possibilità di creare i record precompilati con i dati provenienti da diverse fonti bibliografiche.

Fig. 9 – Import da fonti bibliografiche

Import da file bibliografici (EndNote, BibTex, etc.)

L’import da file bibliografici permette di importare nel modulo OA i metadati già presenti sul personal computer del ricercatore in alcuni formati come EndNote o BibTEx. DSpace riconosce le sintassi dei vari formati e registra i valori dei metadati esistenti nei campi relativi. Anche questa funzionalità permette di non dover compilare dati già elaborati risparmiando il tempo del ricercatore.

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Visualizzazione delle politiche editoriali dal database SHERPA/RoMEO

L’utente che inserisce un nuovo item e che volesse caricare nel repository il file relativo, può consultare la politica dell’editore con cui ha pubblicato, direttamente tramite il modulo OA: il sistema permette di consultare la banca dati internazionale che censisce le politiche degli editori, nota come SHERPA/RoMEO [6], per conoscere quale livello di accessibilità è possibile dare alle pubblicazioni caricate nel repository.

Fig. 11 – Visualizzazione politiche editoriali

Visualizzazione della presenza di file e del loro livello di accesso nel browsing

Gli utenti che consultano il repository spesso hanno necessità di trovare il testo di un prodotto della ricerca e non solo i metadati che lo descrivono. Per facilitare la ricerca di item con file associati è stata integrata la visualizzazione di icone che permettono di sapere se nell’archiviazione di un item è stato anche caricato un file. Le icone permettono inoltre di riconoscere intuitivamente se il file è consultabile, non accessibile o sotto embargo.

Fig. 12 – Icone di accesso ai full-text

Associazione del nome degli autori agli utenti appartenenti all’ente

Il sistema è predisposto per riconoscere automaticamente quali fra gli autori delle pubblicazioni inserite nel modulo OA siano interni all’ente. Dopo che un autore ha inserito tutti gli autori di un item, vengono ricercati in automatico i nominativi nell’anagrafica e, nel caso di uno o più riscontri positivi, proposti all’utente per conferma. Questa funzionalità agevola anche la migrazione di record da altre banche dati predisponendo un pre-popolamento facilitato.

  Fig. 13 – Associazione del nome degli autori

all’anagrafica

Visualizzazione delle citazioni e dati bibliometrici

Per gli articoli su rivista presenti in SURplus OA è possibile visualizzare quante e quali citazioni siano registrate in banche dati esterne, quali Scopus, WebOfScience, PubMed, Google Scholar e così via [7]. Per ogni item viene indicato, nella rispettiva pagina che presenta l’elenco dei metadati e dei valori ad esso associati, una nota che indica queste informazioni. Inoltre se nell’installazione del modulo OA è presente anche l’articolo che cita, viene riportato anche il link interno al modulo.

Fig. 14 – Nota sul numero delle citazioni in PubMed

Grazie a questa funzione, la pagina personale dell’autore, ove prevista, può essere arricchita con informazioni bibliometriche. Infatti in essa possono essere elencati i dati totali relativi alle citazioni di tutti gli item dell’autore, oltre che

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indici riferiti all'autore stesso, come ad esempio l'h-index.

Fig. 15 – Pagina personale di un utente con informazioni bibliometriche

Raffinamento progressivo delle ricerche (navigazione a faccette)

Il motore di ricerca di DSpace è stata migliorato a partire dalla versione 1.6 mediante l’integrazione del software open source Apache SOLR. Ora è possibile raffinare ogni ricerca selezionando una o più voci dai filtri (autori, date, soggetti, editori, etc.) che vengono automaticamente proposti in base alla frequenza delle voci nel risultati individuati. I filtri, noti anche con il nome di faccette, vengono configurati secondo i metadati in uso nel repository.

Fig. 16 – Esempio di navigazione a faccette

Conclusioni

Il modulo SURplus OA evolve di pari passo con il software DSpace e consente agli utenti di usufruire di tutte le migliorie e nuove funzionalità introdotte dalla community. Inoltre lo staff CILEA è costantemente impe-gnato nella progettazione e sviluppo di funzionalità richieste dai propri utenti, in particolare per facilitare i processi di nuove immissioni e di gestione e recupero delle

informazioni, oltre a fornire servizi innovativi al mondo della ricerca.

Note [1] URL: http://www.cilea.it/index.php?id=SURplus [2] URL: http://dspace.org/ [3] URL: http://www.aepic.it/dspace.php [4] URL: https://wiki.duraspace.org/display/DSPACE/ DSpaceContributors [5] URL: http://depositolegale.it/oai.html [6] URL: http://www.sherpa.ac.uk/romeo/

[7] Alcune banche dati richiedono il pagamento di una licenza per l'utilizzo dei dati

citazionali.

Bibliografia recente

[1] S. Mornati, "Il ruolo dei repository istituzionali nei Current Research Information System: il caso SURplus del CILEA". La comunicazione scientifica in

Europa tra registrazione, accesso, impatto e valutazione. Quale ruolo per l'Open Access?,

Roma, 20 ottobre 2010.

URL: http://hdl.handle.net/10760/15171 [2] A. Bollini, A. Lam, S. Mornati, D.T. Palmer,

"Authority framework in 1.6 and CILEA's customization for the Hong Kong University". OR2010, 5th International

Conference on Open Repositories, Madrid

(Spain), 6-9 July 2010.

URL: http://hdl.handle.net/10760/15170 [3] S. Mornati, "Open source come business

model". Open come nuova opportunità per le

biblioteche, Milano, Bibliostar 2010, Palazzo

delle Stelline, 12 marzo 2010.

URL: http://hdl.handle.net/10760/15172 [4] A. Bollini, T. Donohue, "DSpace

admin-istration issues: the community admin patch". DSpace User Group Meeting, Göteborg, 14-16 October 2009.

URL: http://hdl.handle.net/2077/21266 [5] A. Bollini, S. Mornati, A. Pascarelli, D.

Vitale, "DSpace & System Integration: the doctoral theses challenge". DSpace User

Group Meeting, Göteborg, 14-16 October

2009.

URL: http://hdl.handle.net/10760/15173 [6] A. Bollini, S. Mornati, "L'open source

strumento di efficienza. L'esperienza del modulo SUR+OA: resoconto di un anno di attività con la community di DSpace".

Bollettino del CILEA, 114, 2009.

URL:

(6)

[7] A. Bollini, D. Vitale, L. Pascarelli, "DSpace e System Integration: soluzioni innovative per le tesi di dottorato". Bollettino del CILEA, 113, 2009.

URL:

http://bollettino.cilea.it/article/view/1453 [8] N. De Paoli, S. Mornati, "SURplus Open

Archive (OA): il repository istituzionale a servizio della ricerca". Bollettino del CILEA, 113, 2009.

URL:

Figura

Fig. 5 – Controllo dell'upload verso il MIUR
Fig. 6 – Opzioni di export
Fig. 11 – Visualizzazione politiche editoriali
Fig. 15 – Pagina personale di un utente con  informazioni bibliometriche

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