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AFFIDATI A NOI
14/09/2022 14/09/2022
ORE 18.00 ORE 18.00
Rivista ufficiale | 4° anno | N.2 del 14 settembre 2022
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IL PUNTO
DERBY
D’ORGOGLIO
Daniele Magnani
Intanto il primo derby della stagione lo abbiamo vinto noi. Era importante vin- cere, necessario non perdere, per can- cellare quell’ingiusto zero in classifica e svoltare subito dopo l’amaro debutto.
Ed è stato fatto, con una delle caratte- ristiche migliori di questo Cesena: il ca- rattere. Un carattere fatto di coraggio, ardore, intraprendenza, determinazione,
“cattiveria”, tutte cose che in una serie C ci vogliono eccome. Poi è arrivato su- bito il primo gol in stagione, al debutto, di Simone Corazza, che non aveva mai segnato di tacco, ed il non aver preso gol è stato un altro elemento importante.
Quando si diventerà più cinici sotto por- ta saranno guai per tutti. Avanti così, ora
due gare in cinque giorni, spazio per tut- ti, per crescere e continuare a vincere.
Infine, ancora una volta, oltre ai protago- nisti sul campo, un encomio va ai tantis- simi tifosi che hanno invaso Rimini, con ogni mezzo, (spettacolare il serpentone di scooter e moto di ogni genere, lungo la Via Emilia). A loro è dedicata la foto qui sotto ed altre in futuro ne pubblicheremo.
Forza Cesena Sempre
P.S. Se trovo colui che ha lanciato l’idea di sparare in tutti gli stadi, la musica a palla, prima della partita e durante l’in- tervallo, giuro che gliene dico quattro: a Rimini, più che allo stadio, sembrava di essere al Luna Park (con tutto il rispetto per il Luna Park).
CESENA FC MAGAZINE
TESTATA GIORNALISTICA n. 7/19 Depositata presso il Registro Stampa del Tribunale di Forli
Anno 4 - n. 2
Proprietà: Cesena FC Via Spadolini, 110 - CESENA Direttore Responsabile:
Daniele Magnani In redazione:
Nicholas Brasini, Roberto Chiesa, Giovanni Guiducci, Cristopher Leoni, Eric Malatesta, Enrico Marinò, Gianluca Mariotti, Luca Alberto Montanari, Marco Rossi
Fotografo: Luigi Rega Grafica: Linxs Cesena Impaginazione e stampa:
GEGRAF Bertinoro (FC) Per info:
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In copertina: la festa dei compagni a Simone Corazza, match winner a Rimini (Foto Luigi Rega)
AL MOMENTO CESENA FC MAGAZINE LO TROVATE PRESSO LE SEGUENTI EDICOLE:
Duomo Ponte Vecchio Ippodromo Torre del Moro
San Mauro in Valle - Via Certaldo San Mauro in Valle – Via Versilia Sant’Egidio
Ponte Pietra
Giardini Bar Bianconero
Via Emilia Fronte Pasticceria Olivi – Quartiere La Fiorita
Oasi Blu – Centro Coming
Savignano – Via Roma – ang. Galvani Savignano – fronte Cimitero Urbano
L’esultanza della squadra sotto la Curva ospiti allo Stadio Romeo Neri di Rimini (Foto Luigi Rega)
ROBERT LEWIS LANCIA UN INVITO PER AVERE PROPOSTE DAI CESENATI
VULCANO DI IDEE
Con la conclusione del calciomercato estivo, il mio lavoro quotidiano si sposta, in gran parte, dalla prima squadra come priorità al futuro prossimo della società, un futuro che punta sia alla ristrutturazio- ne interna della Società sia alla realizza- zione dei progetti importanti per voi, Ce- sena città e Cesena FC. Il risultato porterà più stabilità alla Società, renderà più ac- cogliente le piazze intorno allo stadio, e creerà più opportunità e più notorietà per il territorio. Naturalmente, la curiosità ci porta a chiedere cosa e quando. Io e John avevamo già parlato di alcuni progetti che ci interessano. Aiuterebbe anche sentire voi - quale/i progetto/i preferite - scri- vendoci a giornalinocfc@cesena.com.
Per la Società stessa, nei primi sei mesi, abbiamo provveduto ad un nuovo spo- gliatoio allo stadio per la prima squadra;
abbiamo aperto un convitto per il settore giovanile; e stiamo inoltre continuando a costruire ed unire una squadra ammini- strativa importante tanto quanto la prima squadra. Insieme saremo più forti anche in questo settore per il bene della società.
Per una miglior accoglienza allo stadio servirà il consenso del comune, essendo concessionario della proprietà. Abbiamo un bel rapporto con il Sindaco e stiamo già collaborando su diversi progetti. In attesa del benestare del comune a giorni, speriamo di poter offrivi delle novità già entro fine mese.
Per le opportunità e notorietà del territo- rio, John ed io stiamo già collaborando con diverse aziende/sponsor della pro- vincia per i mercati esteri ed anche con degli investitori statunitensi per fare i pri- mi investimenti qua. Con la realizzazione dei progetti, prevediamo di creare nuovi posti di lavoro, sia con Cesena FC che con altre realtà, e nuove opportunità per dei fornitori locali.
Già come esempio quest’estate, abbia- mo lanciato il nostro primo camp inter- nazionale con 30 ragazzi americani che si sono allenati insieme ad un gruppo tale di ragazzi italiani.
Sono venuti anche diversi genitori che frequentemente vengono in Italia ma mai prima in Romagna. Tutti vorrebbero tornare il prossimo anno e pensiamo di triplicare il numero di partecipanti, coin- volgendo alberghi, ristoranti, shopping, parchi gioco ecc. È previsto anche un progetto che porterà i nostri tesserati Cesena FC negli USA per una loro cre- scita personale.
I giovani sono il nostro futuro e devono essere preparati per il mondo reale, al di là del calcio, con i valori giusti, civili e co- struttivi. Il mondo del calcio italiano per i giovani offre tanto ma deve anche mi- gliorare in tanti rispetti. A volte, dipende anche dalla realtà in cui si trova il giovane calciatore, il calcio non offre l’esempio migliore. Ci vorrà tempo e pazienza, e non dobbiamo perdere neanche un mi- nuto nell’indirizzare i giovani sulla strada giusta.
Insieme siamo più forti. Una famiglia uni- ta con gli stessi valori che cresce ogni giorno; una famiglia che include lo staff tecnico del Cesena FC, voi tifosi, inse- gnanti, genitori e giovani calciatori; uniti possiamo raggiungere qualunque obiet- tivo. Siamo allo stadio per voi, a casa vo- stra, e vi aspettiamo con braccia aperte.
Robert Lewis
Il convitto per il settore giovanile acquistato a Gambettola (Foto Luigi Rega)
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SIMPATICA CHIACCHIERATA CON IL CO-PRESIDENTE JOHN AIELLO, EMPATICO ED ENTUSIASTA DI QUESTA AVVENTURA
CESENA COME UNA FAMIGLIA
La vitalità di John è contagiosa, lo incon- triamo in sede in una pausa di lavoro, a metà mattina.
“Abbiamo fatto il massimo – esordisce il presidente. Da un punto di vista sporti- vo è stato fatto un ottimo lavoro ed al- lestito una squadra forte e competitiva.
Ora dobbiamo trovare in fretta mentalità vincente e costanza di risultati, il cam- pionato sarà lungo e difficile, ma saremo sicuramente protagonisti”.
Aiello è innamorato del Cesena e di Ce- sena, ama la città e la Romagna intera, giudicandola una terra piena di risorse e grandi qualità, dai paesaggi alla cucina, ma soprattutto per i romagnoli, gente cara, amabile, molto affettuosa e “cal- da”, una sorta di napoletani del nord.
Ma da dove viene tutto questo entusia- smo e carica per tutto quello che fa?
“Ho avuto tanto dalla mia famiglia, che è la cosa più importante, ma anche dal- la vita in generale, attraverso sacrifici e quindi cerco sempre di dare il massimo e trasferire quanto ricevuto a chi mi cir- conda, senza risparmiarmi. Cerco di es- sere presente, sette/otto giorni al mese a Cesena, fortunatamente spesso con mia moglie ed i tre figli, non senza difficoltà, ma quando arrivo a Cesena poi è sempre un piacere”.
Il co-presidente ha subito compreso ed apprezzato le grandi capacità degli im- prenditori cesenati e romagnoli e si au- spica che le collaborazioni siano sempre
più ampie e perché no anche aperte a scambi con gli Stati Uniti, paese che ri- mane sempre pieno di opportunità.
Prossimi obiettivi?
“Da un punto di vista sportivo direi che
ci siamo. Ringrazio Robert Lewis che è fisicamente più presente di me, ma che sento quotidianamente. Credo che dovremo aumentare e rafforzarci come società, da un punto di vista organizza- tivo, ed operativo, per diventare mag- giormente autonomi e consolidare i no- stri sostenitori per risultati sempre più eccellenti”.
Un saluto di chiusura?
Volentieri, rivolto a tutti i tifosi e a chi vuole bene al Cesena: grazie per la fi- ducia riconosciutaci in campagna abbo- namenti, stateci sempre vicino, vedrete che non vi deluderemo mai.
Daniele Magnani
John Aiello, 47 anni (Foto Luigi Rega)
L’AVVERSARIO DI TURNO
LA TORRES
Cinque anni fa la Torres stava per de- buttare nel campionato di Eccellenza, chiuso al terzo posto ma con la vittoria dei playoff nazionali, che le consentiro- no di salire quantomeno in D. E la serie D il club di Sassari l’ha salutata proprio quest’estate, dove le bocciature di Cam- pobasso e Teramo e il completamento degli organici che hanno permesso la
risalita tra i professionisti della porta di servizio. Era dalla stagione 2014-2015 che la Torres non militava in Lega Pro e ora ci torna con l’obiettivo di salvar- si. Alla prima giornata i sardi sono usciti dal Comunale di Chiavari a testa altissi- ma, trafitti solo da un gol rocambolesco di Tascone (un incredibile tiro in contro- balzo da 45 metri), mentre alla seconda
giornata, nello scorso weekend disputato a giornale già in stampa, hanno debut- tato in casa ospitando la matricola San Donato Tavarnelle.
La squadra allestita dal presidente Stefa- no Udassi, ex bandiera del club che ave- va già sfidato il Cesena ai tempi della C con Castori, è stata affidata già un anno fa al tecnico Alfonso Greco, che vanta un passato da calciatore della Lazio e ben due esperienza da allenatore a Malta, dove ha pure raggiunto due volte i preli- minari di Europa League alla guida dello Sliema Wanderers.
Davanti al giovane portiere Salvato, sono arrivati alcuni giocatori di categoria come l’ex imolese Liviero (infortunato) e l’ata- lantino Girgi, che aveva già sfidato due anni fa il Cesena con la maglia del Le- gnago. Ma il reparto migliore della Tor- res è il centrocampo, dove sono arrivati giocatori di esperienza come l’ex pisto- iese Suciu, un veterano della C, o l’ex ra- vennate Lora, senza dimenticare Mattia Lombardo, un anno fa al Teramo, utiliz- zato nel ruolo di terzino destro da Greco in occasione del debutto a Chiavari.
Il fiore all’occhiello della campagna ac- quisti ha un nome e un cognome: Davi- de Luppi. Ma l’ex modenese ha saltato il debutto per un infortunio muscolare, i cui tempi di recupero sono ancora da valutare.
Occhio ai tanti sardi e al 28enne attac- cante Adama Diakite, che un anno fa ha segnato 17 gol in D con la maglia della Nocerina.
Luca Alberto Montanari
SALVATO LORA
DIAKITÈ
SUCIU LISAI
MASALA S. PINNA
ANTONELLI
DAMETT O GIRGI
LOMBARDO
CESENA
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NON POCHI I PRECEDENTI, 18, MA UNO IN PARTICOLARE
UNA SCONFITTA AL DEBUTTO DI BUON AUSPICIO
Se è vero che ogni gara è unica e irripe- tibile, come è altrettanto vero che ogni stagione è diversa dalle altre, ci piace comunque pensare che a volte la storia può piacevolmente ripetersi. Affidiamoci allora alla cabala ed evochiamo proprio la Torres, l’odierna avversaria dei bian- coneri che tornano al Manuzzi dopo l’i- nattesa sconfitta contro la Carrarese alla prima giornata.
Si giocava il primo turno anche quando i sardi vennero in Romagna nel campio- nato di serie C 1967-’68. Come oggi un
rinnovato Cesena era reduce dal terzo posto della stagione precedente e inizia- va quella nuova con dichiarate ambizioni di promozione, che era assicurata solo alla vincente del girone.
Il buon precampionato aveva alimentato la fiducia e il tabù che, ormai da 20 anni, non voleva il Cesena vincente al debut- to in casa sembrava destinato ad essere spazzato via.
Davanti ad un buon pubblico di circa 6 mila spettatori, la Torres, in cui militava il futuro juventino Antonello Cuccureddu,
si portò invece a sorpresa in vantaggio con Bertolazzi. Alla fine del primo tempo i romagnoli ebbero l’occasione per pa- reggiare dal dischetto, ma lo specialista Spanio assisteva la gara dalla tribuna non avendo ancora trovato l’accordo con la società sull’ingaggio. Nessuno si prese la responsabilità e allora toccò al giova- ne debuttante Pastori, diciannove anni come i fratelli Shpendi.
Il suo tiro dagli undici metri si rivelò de- bole e il portiere respinse senza gros- se difficoltà. Nonostante la superiorità numerica per l’espulsione di un uomo della Torres, i tentativi dei bianconeri si infransero per tre volte sui legni. Peggio di così, con una sconfitta casalinga, la stagione non poteva iniziare. Invece no- nostante i cattivi presagi, la squadra di mister Cesare Meucci ingranò lentamen- te la marcia e alla fine dell’anno concluse sola in testa, salendo in serie B con una domenica di anticipo.
Giovanni Guiducci
Un’uscita del portiere Zaccheddu del Torres nella gara alla Fiorita del 17 settembre 1957 (Foto Archivio Cesena FC)
day e Tuttocesena.
Per i commenti, le immagini e le intervi- ste seguono poi i consolidati programmi tv dedicati ai bianconeri con ospiti in stu- dio e domande da casa. Ogni lunedì sera alle ore 21 su Teleromagna (canale 14 del digitale terrestre e in streaming sul sito e sull’app) Luca Alberto Montanari, in collaborazione con Federica Mosconi, conduce “Pianeta Bianconero”. Sempre al lunedì, ma alle ore 20, Videoregione (canale 99 e sul sito) propone “Tifo- Cesena!” con Alessandro Palmieri alla conduzione e Flavio Bertozzi nei pan- ni di opinionista. Buona visione e buon ascolto a tutti, tifosi del Cavalluccio vicini e lontani.
GARDINI
C
COME SEGUIRE IL CESENA
SE NON PUOI
ANDARE ALLO STADIO
Assistere una partita dal vivo assicura il massimo delle emozioni e del coinvolgi- mento. Non sempre, tuttavia, gli impe- gni o la distanza consentono di essere presenti sugli spalti e allora ci si affida a radio, tv o internet per seguire in tempo
reale la gara della squadra del cuore.
Anche per questo campionato i tifosi del Cesena possono vedere tutte le partite in diretta streaming abbonandosi a Ele- ven Sports al costo di 89,99 € per tutta la stagione oppure a 9,99 € al mese.
In alternativa ci si può sintonizzare su Radio Studio Delta, che da quest’an- no è la radio ufficiale del Cesena Fc. Le radiocronache, con commento tecnico di Daniele Magnani e “seconda voce”
di Eric Malatesta, si possono ascoltare, non sulla frequenza radiofonica, bensì in streaming sulla applicazione extra.rsd.it.
Inoltre c’è la diretta live testuale sui siti internet e i canali social del Corriere Ro- magna, Corriere Cesenate, Cesena To- Giovanni Guiducci
Eric Malatesta e Daniele Magnani in postazione radio
INTERVISTA AL NUOVO DIRETTORE SPORTIVO STEFANO STEFANELLI
SEMPLICITA’ & ORGOGLIO LAVORO & RODAGGIO
“Ho conosciuto il Presidente Lewis. Ci sia- mo parlati, incontrati, abbiamo approfon- dito il discorso e adesso sono il Direttore Sportivo del Cesena”.
Stefano Stefanelli lo dice con semplicità e orgoglio anche se di fatto si è giocato l’estate. C’era una squadra da ricostruire, ci sono le ambizioni di proprietà e tifosi da rispettare. E un responsabile dell’a- rea tecnica, Massimo Agostini, piuttosto eclettico ed esigente. Ma di problemi di convivenza neanche l’ombra: “Abbiamo
- spiega Stefanelli - lavorato in sinergia con l’allenatore e Agostini. Credo siamo riusciti a prendere gli uomini giusti per il calcio che intende proporre il mister. Mas- simo è il referente tecnico a tutto tondo, io mi sono occupato più della prima squadra.
Ma alla fine del mercato eravamo e siamo contenti di quello che abbiamo fatto”.
Tutte prime scelte, compreso quel Ferran- te che a un certo punto sembrava sfumato:
“Lui - racconta il diesse - aspettava solo il Cesena e il Cesena aspettava l’ok della
Ternana. Passavano i giorni e la situazione non si sbloccava, non è stato facile ma alla fine è andata come doveva”.
Cosa che invece non si può dire della partenza. Sconfitta con la Carrarese e in- fortunio al portiere Minelli il binomio di un debutto da cancellare. Ma come? Lavoro e mercato: “Lavoro, tanto lavoro -con- clude Stefanelli- perché gli errori si cor- reggono sul campo e siamo una squadra tutta nuova quindi più in rodaggio di altre.
È importante partire bene, ma i campio- nati si vincono e si perdono nel tempo.
Le situazioni che si evolvono devono farci trovare pronti, come l’infortunio che ci ha costretto a muoverci rapidamente per af- fiancare a Lewis un altro portiere. Contro la Carrarese allo stadio il clima respirato mi ha fatto emozionare e ai tifosi dico di avere fiducia perché questa squadra sa- prà dare loro le soddisfazioni che si me- ritano”.
Roberto Chiesa
Stefano Stefanelli, marchigiano di Pesaro è anche laureato in legge (Foto Luigi Rega)
V.le Matteotti, 75 - Cesena (zona Ponte Nuovo - Ippodromo) Tel 392 07 200 47 info@otticacesenalab.it - www.otticacesenalab.it - otticacesenalab
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LABORATORIO OTTICO - RIPARAZIONI
PORTIERI
1 Andrea Tozzo 30/08/1992 0/0 44 Lewis Luca Robert 22/02/2001 2/-2 23 Minelli Stefano 05/03/1994 0/0 97 Pollini Lorenzo 20/06/2004 0/0
DIFENSORI
16 Albertini Alessandro 25/04/1994 0/0 27 Calderoni Marco 18/02/1989 2/0 14 Celiento Daniele 06/08/1984 1/0 15 Ciofi Andrea 28/06/1999 2/0 5 Coccolo Luca 23/02/1998 2/0 4 Kontek Ivan 29/01/1997 1/0 98 Lepri Tomas 22/04/2003 0/0 3 Mercadante Mario 27/02/1995 1/0 73 Pieraccini Simone 10/03/2004 0/0 19 Prestia Giuseppe 13/11/1993 2/0
CENTROCAMPISTI
17 Adamo Emanuele Pio 19/07/1998 1/0 24 Bianchi Nicolò 24/02/1992 2/0 77 Brambilla Alessio 16/06/2001 0/0 6 Bumbu Jonathan 11/02/1999 1/0 10 Chiarello Riccardo 09/10/1993 2/0 20 De Rose Francesco 21/06/1987 2/0 88 Francesconi Matteo 11/02/2004 0/0 8 Hraiech Saber 30/07/1995 2/0 7 Zecca Giacomo 06/07/1997 2/0
ATTACCANTI
18 Corazza Simone 22/03/1991 1/1 9 Ferrante Jonathan A. 27/06/1995 2/0 32 Shpendi Cristian 19/05/2003 1/0 11 Shpendi Stiven 19/05/2003 2/1 31 Udoh King 05/09/1997 1/0
PORTIERI
22 Salvato Alessio 13/11/2001 2/0 1 Garau Pierpaolo 11/07/1983 0/0 12 Carboni Werther 04/04/1996 0/0
DIFENSORI
23 Antonelli Nicolò 24/04/1990 2/0 44 Carminati Marco 05/06/2000 0/0 5 Dametto Paolo 28/06/1993 2/0 4 Ferrante Lorenzo 20/11/1997 0/0 38 Girgi Alessio 01/04/2000 2/0 25 Heinz Jonas 21/03/1993 0/0 7 Liviero Matteo 13/04/1993 1/0 27 Pinna Riccardo 03/02/2000 0/0
CENTROCAMPISTI
6 Lombardo Mattia 14/02/1995 2/0 30 Bonavolontà Angelo 03/08/2000 2/0 21 Lisai Giancarlo 09/09/1989 2/0 27 Lora Filippo 21/11/1993 2/0 8 Masala Alessandro 17/11/1996 1/0 19 Pinna Samuele 09/03/2001 1/0 24 Sanat Mohamed Ayman 28/05/2002 1/0 34 Suciu Sergiu 08/05/1990 2/0 28 Tesio Massimo 15/07/2002 0/0 75 Teyou Freddy 21/01/2002 0/0 72 Gianola Federico 06/12/200 2/0 78 Campagna Jonathan 19/06/2002 2/0
ATTACCANTI
11 Diakite Adama 08/10/1993 2/0 20 Luppi Davide 19/07/1990 0/0 10 Ruocco Francesco 21/03/2001 2/1 9 Scotto Luigi 10/09/1990 0/0 99 Sorgente Simone 20/08/1999 0/0
CESENA TORRES
LA ROSA LA ROSA
N. Cognome Nome Nato il Pr/Gol N. Cognome Nome Nato il Pr/Gol
CLASSIFICA SERIE C GIRONE B
3ª GIORNATA
4ª GIORNATA TURNO ODIERNO
PROSSIMO TURNO
MERCOLEDÌ 14 SETTEMBRE Virtus Entella - Rimini Ore 18:00 Ancona - Fiorenzuola Ore 18:00 Cesena - Torres Ore 18:00 Gubbio - Alessandria Ore 18:00
Imolese - Siena Ore 18:00 Lucchese - Pontedera Ore 18:00
Olbia - Vis Pesaro Ore 18:00 Recanatese - Fermana Ore 18:00
Reggiana - Aquila M. Ore 18:00 S. Donato Tavarnelle - Carrarese Ore 18:00
DOMENICA 18 SETTEMBRE Ancona - Gubbio Ore 14:30 Carrarese - Virtus Entella Ore 14:30
Fermana - Cesena Ore 14:30 Fiorenzuola - Lucchese Ore 14:30 Pontedera - Vis Pesaro Ore 14:30
Rimini - Olbia Ore 14:30
S. Donato Tavarnelle - Recanatese Ore 14:30 Siena - Aquila M. 14:30
Torres - Imolese Ore 14:30 LUNEDÌ 19 SETTEMBRE Alessandria - Reggiana Ore 20:30 All. Domenico Toscano All. Alfonso Greco
SERIE BPLAYOUTPLAYOFFOCESSIONE
1 CARRARESE 6 2 2 0 0 5 2
2 ENTELLA 6 2 2 0 0 4 1
3 GUBBIO 4 2 1 1 0 3 1
4 SAN DONATO 4 2 1 1 0 3 2
5 SIENA 4 2 1 1 0 2 1
6 OLBIA 4 2 1 1 0 1 0
7 VIS PESARO 4 2 1 1 0 1 0
8 LUCCHESE 3 2 1 0 1 4 3
9 REGGIANA 3 2 1 0 1 2 2
10 CESENA 3 2 1 0 1 2 2
11 FIORENZUOLA 3 2 1 0 1 1 1
12 IMOLESE 3 2 1 0 1 2 3
13 ANCONA 2 2 0 2 0 3 3
14 PONTEDERA 1 2 0 1 1 2 3
15 FERMANA 1 2 0 1 1 1 2
16 RIMINI 1 2 0 1 1 1 2
17 RECANATESE 1 2 0 1 1 1 3
18 MONTEVARCHI 1 2 0 1 1 0 2
19 TORRES 0 2 0 0 2 1 3
Squadra Punti Gare V P S GF GS
CURIOSITÀ NELLA SCELTA DEI NUMERI DEI GIOCATORI BIANCONERI
DIAMO I NUMERI
La numerologia è una scienza vera e propria, un mondo fatto di significati e corrispondenze. Così, da quando è stata introdotta la norma che stabilisce la pos- sibilità di scegliere il numero di maglia con il quale giocare per l’intera stagione, ogni anno si scatena la “caccia” al nu- mero preferito. Ecco cosa è venuto fuori.
DIFENSORI:
Ormai sono pochi i portieri che scelgo- no il numero 1, non è così per l’ultimo arrivato Andrea Tozzo, che trovatolo libero, non ha avuto esitazione ad in- dossarlo. Storia malinconica invece per Luca Lewis, che con grande sensibilità, ha scelto il 44 per onorare la memoria del suo giovane amico David, scomparso prematuramente qualche mese fa. Ste- fano Minelli ha scelto per la prima volta il 23, un numero che ha a che fare con gli angeli ed il papà, perso troppo pre- sto, si chiamava proprio Angelo, mentre il giovane Lorenzo Pollini, ex Primavera, se ne esce con un 97, anno di nascita del legatissimo fratello Nicolò, anche lui portiere.
Gli altri difensori invece vanno abbastan- za sul classico, a partire da Mario Mer- cadante, con il suo storico 3, un numero che lo accompagna e cerca in ogni cosa che fa, dal tavolo al ristorante alla came- ra dell’hotel, poi il croato Ivan Kontek, che ha scelto il 4 perchè un suo idolo, Luka Modric, ad inizio carriera nella Di- namo Zagabria, giocava con quel nume- ro, mentre il 5 è finito sulle spalle dell’ex juventino Luca Coccolo, trovando il 3 del suo idolo Chiellini già occupato.
Alessandro Albertini, voleva il sette, ma non disponibile ha finito per scegliere il 16 che poi “gli ha copiato” il suo mito, Juan Cuadrado alla Juve, mentre il ve- terano Marco Calderoni giocherà con il suo 27, numero scelto ai tempi del Pa- lermo che coincide con il giorno del suo esordio in A (27/03/2010)
Giocherà con il 14 Daniele Celiento, che non trovando libero il cinque, per
lui difensore eclettico, ha optato per un immaginario e simpatico 1+4 mentre Giuseppe Prestia, per il quinto anno, ha scelto il 19, come somma algebrica del giorno di nascita dei primi due figli 15/09 e 4/09, anche se avrebbe voluto il 21, per aggiungere anche il figlio piccolo, nato il 2 febbraio, ma si sa che quel nu- mero è stato ritirato dopo la scomparsa dell’ex bianconero Paolo Martelli. Con- fermatissimo sarà anche il numero 15 sulla schiena di Andrea Ciofi, che par- tito in serie D con il 5, ha aggiunto un uno davanti, diciamo noi, per merito ed esperienza, acquisita sul campo.
Infine i giovani ex Primavera, Lepri e Pie- raccini hanno numeri alti, il 73 Simone Pieraccini, anno di nascita della mamma ed il 98 Tomas Lepri,anno di nascita del fratello maggiore Mirko.
CENTROCAMPISTI:
Partiamo dal nuovo capitano, Nicolò Bianchi, ha ripiegato, lasciando cavalle- rescamente il suo preferito e solito 15 a Ciofi, per la prima volta punta su un ine- dito 24, giorno della sua nascita ed an- che per onorare il famoso cestista Kobe Brayant.
Francesco De Rose, porta con sé, da tre anni, il n. 20, dopo la nascita, in quel giorno di maggio del 2019, della primo- genita Ludovica (sarà papà per la se- conda volta tra poche settimane) mentre l’altro motorino di centrocampo, Saber Hraiech, non particolarmente interes- sato ai numeri, si è preso l’8, numero di gran rispetto per un centrocampista del suo calibro, dallo scorso anno, quando in ottobre il figlio compì otto anni.
Poi c’è Riccardo Chiarello, che dopo anni passati con il “suo” solito numero 4, visto il ruolo assegnatoli, ha deciso per il n. 10, non per voler essere una prima donna, ma rimanere comunque il guer- riero di sempre.
Fedele al ruolo che ricopre in campo an- che Giacomo Zecca, che conferma il suo 7, un altro numero di grande prestigio,
che vorrà onorare con una bella stagione, dopo aver abbandonato il vecchio 20.
Da quando gioca tra i professionisti in- vece Emanuele Pio Adamo, napoletano, ma non eccessivamente scaramantico, ha preso il 17, giorno di compleanno del- la sua compagna e il francese Jonathan Bumbu sceglie il 6 per una promessa che aveva fatto al fratello più grande, se fos- se arrivato a giocare tra i professionisti.
Anche qui chiudiamo con i giovani, Alessio Brambilla, dopo un anno con il 6, ha deciso di cambiare e prendere il 27, numero che gli suona bene, come pure il suo compagno di reparto Mat- teo Francesconi, che innamorato dell’8 ha pensato bene di prenderne due, con un rotondo 88, per imitare il più possibile Saber.
ATTACCANTI:
Si parte dalla coppia Corazza/Ferran- te. Simone Corazza ha quasi sempre indossato la maglia n. 11, ma a Reggio Calabria, proprio con Mimmo Toscano in panchina, “provò” il 18 che si poi rivelato un vero e proprio porta fortuna che non si è più tolto. Discorso diverso per Alexis Ferrante, argentino, per lui l’attaccante deve avere, se possibile, il n. 9, nume- ro importante, magico, pesante per certi aspetti, che comporta grandi responsa- bilità. Ma lui non ha paura di niente, gli basterebbe solo imitare qualche volta il suo idolo, un certo Gabriel Battistuta.
I giovanissimi gemelli Shpendi gioche- ranno rispettivamente con l’11 Steven e con il 32 Cristian. Il primo semplicemente perché gli piace quel numero così sem- plice ed asciutto, ma anche importante (che aveva anche Neymar al Barcellona) il secondo perche al loro babbo piaceva da morire un tal Bobo Vieri, che ha fat- to caterve di gol, ovunque ha giocato, mentre il terz’ultimo arrivato, King Udoh, che ricorda molto Papa Waigo, sfoggerà un bel 31 per tener sempre in mente il giorno di nascita della sua piccola bimba Viktoria, nata il 31 maggio scorso.
Daniele Magnani
UN NUOVA FORMAZIONE GIOVANILE AI NASTRI DI PARTENZA
STIMOLANTE UNDER 18
Dopo la scorpacciata di vittorie della scorsa stagione, è tempo per i giovani cesenati di confrontarsi con i più for- ti in Italia. È così per la Primavera ma anche per la neonata Under 18 bianco- nera, che domenica 25 settembre, dopo il turno di riposo della settimana prima, inizierà la sua avventura sul campo della Fiorentina.
Al timone ci sarà Nicola Campedelli, l’anno scorso all’Under 16, che come i suoi ragazzi non vede l’ora di iniziare:
“Sarà un’esperienza stimolante in cui avremo il gusto di provare a capire a che livello siamo e che differenza ci può es- sere con i vivai migliori d’Italia. Ci stiamo preparando per essere più competitivi possibile, c’è sicuramente grande entu- siasmo da parte di tutti”.
L’Under 18 sarà per chi la compone un importante trampolino di lancio in vista delle annate successive: “L’obiettivo - riprende Campedelli, che in rosa ritro- verà suo figlio Riccardo – è dare una
grande possibilità di crescita ai ragazzi che ad oggi in Primavera farebbero più fatica a trovare il giusto spazio. Ci sarà modo di vivere esperienze come quel- la di una trasferta lunga (nel girone A dei bianconeri sono inserite anche re- altà come Roma, Lazio e Napoli, ndr) e di confrontarsi coi più forti, la compe- tizione sarà altissima e dovremo capire quanto saremo distanti e quanto potre- mo avvicinarci nel corso della stagione grazie al percorso di crescita”.
Dopo il fallimento, il vivaio cesenate è tornato dove doveva e voleva stare:
“L’anno scorso a livello giovanile si è vinto tanto e i ragazzi hanno dimostrato un po’ ovunque di essere più preparati dei pari età di Lega Pro. Nella sua storia il Cesena ha sempre giocato contro i più forti e così dovrà sempre essere. Sarà un bel banco di prova per noi, c’è tanta carica”.
Cristopher Leoni
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IL 18 SETTEMBRE AL VIA IL CAMPIONATO
CALCIO IN ROSA BENE IN COPPA
Se per il campionato di serie B femminile c’è ancora da attendere, il Cesena ha ini- ziato col piede giusto la stagione in Cop- pa Italia. Nel turno preliminare le bianco- nere hanno avuto ragione del Trento con un largo 5-1, accedendo così alla fase nazionale a gironi. Assoluta protagonista dell’incontro è stata Maddalena Porcarel- li, al ritorno in riva al Savio, autrice di una doppietta e un assist per il tris alla com- pagna Distefano, brava a sfruttare anche il vantaggio numerico dopo l’espulsione per doppia ammonizione di Bertamini.
A nulla è servito il pareggio momenta-
neo di Tonelli per le ospiti perché poi le romagnole sono state travolgenti con le marcature di Casadei e Costi nel finale.
Senza troppi proclami, lo scorso primo agosto si è tenuto il raduno della rosa al Grand Hotel Da Vinci di Cesenatico, guidata dal tecnico Michele Ardito, ar- rivato lo scorso 13 aprile, dopo l’addio di Roberto Rossi. “Il nostro obiettivo è di migliorare l’anno passato – ha detto il presidente Massimo Magnani – dove abbiamo avuto delle difficoltà. Vorremmo stare nella parte sinistra della classifica e toglierci delle soddisfazioni”. La rosa
è stata ampiamente rivoluzionata dal Ds Elvio Sanna con l’impronta verde detta- ta da “Maria Vittoria Nano svincolata dal Milan e dalle centrocampiste Sandra Plo- ner, Virginia Gidoni e Lucrezia Salimbeni – precisa il direttore sportivo -. Non ha bisogno di presentazioni Veronica Ber- nardi, convocata in nazionale U19, e par- ticolare rilevanza la ricoprono le straniere Lidia Bradau e Nanoka Iriguchi, arrivata con la benedizione dell’ex Yuto Nagato- mo. Guideranno il gruppo le più esperte Elena Casadei, il capitano Sara Pastore, Fabiana Costi e Martina Carlini, cresciuta dalle giovanili insieme alla giovanissima Serena Bardi, classe 2006 e terzo por- tiere, dietro a Eveljn Frigotto e Adelaide Serafino. In avanti sono interessanti Gaia Distefano ed Eleonora Galli, mentre in di- fesa spiccano Alice Rossi e Nicole Costa, con Giulia Mancuso in cerca di riscatto dopo l’infortunio dello scorso anno”. Il primo banco di prova sarà la trasferta di Cittadella il 18 settembre prossimo.
Marco Rossi
Il gruppo squadra presso l’Hotel Da Vinci il giorno della presentazione (Foto Sergio Piana)
