UR1006105010
Assistenza Fiscale Sostituti D'Imposta _________________
Comunicazione per la ricezione dei dati
Mod.730-4
_________________
Passaggio dati
Paghe-730-Paghe
Manuale Operativo
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I manuali/schede programma sono costantemente aggiornate, tuttavia i tempi tecnici di redazione possono comportare che le esemplificazioni riportate e le funzionalità descritte non corrispondano esattamente a
INDICE
PREMESSA ... 4
COMUNICAZIONE PER LA RICEZIONE DEI DATI RELATIVI AI MOD.730-4 ... 5
Comunicazione Mod.730-4 ... 5
Flusso operativo ... 5
Abilita Intermediario ... 5
Gestione comunicazione... 5
Telematico Comunicazione ... 6
Avvertenze generali ... 7
FUNZIONI PASSAGGIO DATI DA CUD A MODELLO 730 ... 8
Selezione dipendenti Mod.730 ... 8
Travaso dati da CUD a Mod.730 ... 8
PASSAGGIO DATI DA MOD.730 A PAGHE ... 9
Dati Intermediario ... 9
Travaso dati da 730 a Paghe ... 9
Gestione Dipendente - sez. Dati 730 ... 10
Input Cedolino ... 11
Riproporzionamento rimborsi IRPEF 730 ... 13
PREMESSA
Il passaggio dei dati tra la procedura Paghe e il Modello 730 permette di evitare la digitazione di dati, con il vantaggio di guadagnare tempo e ridurre il rischio di errori.
I dati dei cedolini elaborati nel corso dell'anno confluiscono nel Modello CUD e da questo al Modello 730. La procedura Paghe acquisisce i dati relativi al conguaglio fiscale direttamente dal file telematico
Il flusso delle integrazioni avviene nelle due direzioni:
Dati Reddito
Dati Assistenza fiscale
PAGHE
Dati
Compilazione CUD
Dati Reddito
Dati Assistenza fiscale
PAGHE
Dati
Compilazione CUD
COMUNICAZIONE PER LA RICEZIONE DEI DATI RELATIVI AI MOD.730-4 Comunicazione Mod.730-4
I sostituti d‟imposta pubblici e privati devono comunicare la sede telematica dove l‟Agenzia delle Entrate renderà disponibili i risultati contabili dei modelli 730 ai fini del conguaglio fiscale sulle retribuzioni dei dipendenti.
I sostituti d‟imposta devono compilare il modello “Comunicazione per la ricezione in via telematica dei dati relativi ai mod. 730-4 resi disponibili dall‟Agenzia delle Entrate” – pubblicato sul sito www.agenziaentrate.gov.it - indicando la sede telematica (Fisconline o Entratel) o l‟intermediario presso cui saranno resi disponibili i dati contabili del mod. 730-4.
Il flusso telematico attraverso l‟Agenzia delle Entrate garantisce ai sostituti, la provenienza dei risultati contabili delle dichiarazioni 730 e consente notevoli vantaggi economici in termini di risparmio di tempo e di risorse, potendo trasferire i dati relativi al conguaglio da effettuare direttamente nelle procedure adibite alla preparazione delle buste paga dei dipendenti.
Flusso operativo Abilita Intermediario
È possibile associare l‟Intermediario alle aziende gestite; dopo la consueta selezione delle aziende la procedura richiede il codice anagrafico dell‟intermediario. Successivamente occorre specificare il “Tipo di operazione”:
(A)bilita anagrafiche Viene effettuata l‟associazione dell‟intermediario alle ditte selezionate
(D)isabilita anagrafiche Viene eliminata l‟associazione dell‟intermediario dalle ditte selezionate
Gestione comunicazione
Questa gestione, deve essere caricata esclusivamente per le ditte per le quali si vuole predisporre la comunicazione con impostazioni diverse dalla generalità di tutte le altre ditte gestite.
La procedura di generazione del tracciato telematico consente infatti di generare le comunicazioni delle ditte con valori di default (impostate al momento della generazione) che saranno valide per tutte ad eccezione di quelle caricate all‟interno di questo archivio.
Caricare in questa gestione la modalità di ricezione dei dati dei modelli 730-4 per ogni Azienda. La procedura richiede le seguenti informazioni:
Campo Descrizione
Codice Azienda Indicare il codice anagrafico della ditta. Non sono ammesse ditte filiali con elaborazione IRPEF conglobata con la ditta Madre.
Dati sostituto/Intermediario
Tipo fornitore Opzione per definire la modalità di tracciato telematico che si intende generare per la ditta selezionata; sono ammessi i seguenti valori:
I=Intermediario S=Sostituto
La procedura propone l‟opzione Intermediario.
Quadro A – Tipologia servizio Utente abilitato al
servizio Specificare che i dati dei modelli 730-4 relativi ai propri dipendenti siano resi disponibili tramite il servizio:
E=Entratel F=Fisconline N=Non Barrato Dati revoca comunicazione
Revoca precedente
comunicazione Valori ammessi Si/No:
Indicare Si per richiedere che la precedente comunicazione sia revocata a seguito di cessazione dell‟attività dell‟azienda.
Data Cessazione attività Data cessazione dell‟attività nella forma gg/mm/aaaa.
Campo Descrizione
Quadro A – (Quadro richiesto per utente abilitato al servizio Entratel)
Questo quadro deve essere compilato per le ditte che vogliono ricevere direttamente presso la propria utenza Entratel i dati relativi ai mod. 730-4 dei propri dipendenti.
Codice sede operativa Indicare il codice della sede operativa del sostituto.
Può assumere il valore 000 in caso di unico rigo compilato; in caso di più righi deve assumere un valore da 001 a 999.
Codice sede Entratel Indicare il codice Entratel del sostituto; può assumere un valore da 000 a 999.
Quadro B – (Quadro richiesto per utente abilitato al servizio Entratel)
Questo quadro deve essere compilato per le ditte che si avvalgono di un consulente del lavoro per la gestione delle buste paga e che intendono richiedere che i relativi mod.730-4 vengano inviati direttamente al consulente.
Codice sede operativa Indicare il codice della sede operativa del sostituto.
Può assumere il valore 000 in caso di unico rigo compilato; in caso di più righi deve assumere un valore da 001 a 999.
Codice Intermediario Indicare il codice anagrafico dell‟intermediario a cui devono essere resi disponibili i dati dei mod.730-4.
Codice sede Entratel Indicare il codice Entratel dell‟intermediario; può assumere un valore da 000 a 999.
Telematico Comunicazione
Dopo la selezione della aziende la procedura richiede le seguenti informazioni:
Campo Descrizione
Anno Modelli 730 Indicare l‟anno di ricezione dei mod.730-4 (es. 2010)
Tipo fornitore Opzione per definire la modalità di tracciato telematico che si intende generare per le ditte selezionate; sono ammessi i seguenti valori:
I=Intermediario S=Sostituto
La procedura propone l‟opzione Intermediario.
Valori di default per la generazione delle comunicazioni
Utente abilitato al servizio Opzione per definire la modalità con la quale devono essere resi disponibili i dati dei modelli 730-4; questa informazione è richiesta esclusivamente quando il „Tipo Fornitore‟ è uguale a „Sostituto‟:
E=Entratel F=Fisconline
La procedura propone l‟opzione Entratel
Intermediario Indicare il codice anagrafico dell‟intermediario a cui devono essere resi disponibili i dati dei mod.730-4; informazione richiesta solo quando il „Tipo Fornitore‟ è uguale a „Intermediario‟.
Data impegno Nella forma gg/mm/aaaa; Informazione richiesta solo quando il „Tipo Fornitore‟ è uguale a „Intermediario‟.
Codice sede Entratel Indicare il codice Entratel dell‟intermediario; può assumere un valore da 000 a 999.
Questo dato viene richiesto anche in caso di selezione di unica azienda e
„Tipo Fornitore‟ uguale a „Sostituto‟; in tal caso il codice sede Entratel è relativo al sostituto. Questa specifica è evidenziata tramite un apposito messaggio riportato a video.
Stampa Mod.
Comunicazione dati 730- 4
Si/No
Indicare Si se si vuole stampare, per tutte le aziende che sono state scaricate nel file telematico, il modulo "Comunicazione per la ricezione in via telematica dei dati relativi ai Mod.730-4".
In caso di tipo fornitore uguale a Sostituto, viene generata una fornitura telematica per ogni azienda selezionata che non risulti abbinata ad un intermediario.
In caso di tipo fornitore uguale ad Intermediario, viene generata una fornitura telematica contenente tutte le tutte le ditte selezionate che risultino abbinate all‟intermediario selezionato.
Vengono escluse tutte le ditte che hanno l‟ultima annualità elaborabile inferiore all‟anno indicato in corrispondenza del campo "Modelli 730".
Ogni comunicazione trasmessa annulla quella precedentemente inviata, pertanto, in caso di invio per variazione di dati precedentemente trasmessi, deve essere compilata una nuova comunicazione con tutti i dati e non solo con quelli modificati.
Avvertenze generali
All‟interno dell‟anagrafica ditta, in corrispondenza degli indirizzi sede operativa, sede legale e domicilio fiscale è obbligatorio che siano valorizzati il campo “cellulare” o l'indirizzo di posta elettronica. È obbligatorio comunicare una di queste due informazioni che consentiranno, all‟Agenzia delle Entrate di poter rapidamente comunicare al sostituto ogni elemento utile a rendere agevole e sicura la gestione del flusso telematico dei modelli 730-4. Gli indirizzi che vengono utilizzati per riportare queste informazioni nel file telematico sono, la sede legale/residenza per quanto riguarda l‟intermediario e, il domicilio fiscale per i sostituti.
In presenza di più archivi Paghe, è necessario eseguire le suddette operazioni per ogni archivio, in quanto la procedura genera una fornitura telematica per ogni archivio gestito.
Nel caso in cui la ditta sia gestita nel modulo Paghe e nel modulo Co.Co.Co., è sufficiente effettuare la comunicazione da uno dei due moduli.
FUNZIONI PASSAGGIO DATI DA CUD A MODELLO 730
Per ottenere il passaggio dei dati dal CUD al Modello 730 eseguire le seguenti operazioni in sequenza:
Selezione dipendenti Mod.730
Richiamato il programma selezionare con il tasto funzione “F7-Includi/Escludi” i dipendenti/collaboratori che si intendono trasportare nell‟applicativo Mod.730 per la compilazione della dichiarazione 730.
Dipendenti cessati e riassunti nel corso dell‟anno: selezionare solo l‟ultima matricola gestita in quanto, nell‟ultimo conguaglio fiscale, devono essere stati considerati tutti i redditi dei precedenti rapporti intrattenuti con lo stesso sostituto. La procedura di travaso dati da CUD a Mod.730 esegue comunque un controllo e scarta tutte le matricole riferite allo stesso codice fiscale.
Travaso dati da CUD a Mod.730
Le informazioni relative ai dipendenti/collaboratori precedentemente selezionati, sono trasferite in un archivio di transito; questi dati saranno prelevati dalla procedura “Dr. Mod.730” per la compilazione della dichiarazione.
Dopo la selezione delle Aziende la procedura richiederà le seguenti informazioni:
Campo Descrizione
Anno Travaso Indicare l‟anno a cui si riferiscono i redditi certificati nel modello CUD precedentemente elaborato (es. 2009).
Data Travaso Nella forma gg/mm/aaaa
Tipo Travaso Sono ammesse le seguenti opzioni: (S) – Solo nuovi dipendenti / (T)utti Indicare (S) nel caso sia già stato effettuato un precedente travaso e pertanto si vuole riportare esclusivamente i dipendenti che non sono già stati travasati in precedenza.
Indicare (T) per effettuare il travaso di tutti i dipendenti selezionati senza ulteriori controlli.
Travaso dei Familiari a
carico Sono ammessi le seguenti opzioni: da (S)tato Famiglia, (N) travasare i dati dei familiari
Impostare (S) se si vuole riportare le detrazioni, per carichi familiari, in funzione della situazione presente all‟interno della Composizione Nucleo Famigliare (Gestione Stato di Famiglia);
Impostare (N) se non si vuole riportare i dati relativi alle detrazioni per familiari a carico.
Al termine di questa elaborazione accedere al modulo Dichiarazioni Mod.730 per prelevare i dati dei dipendenti/collaboratori.
PASSAGGIO DATI DA MOD. 730 A PAGHE
Le procedure descritte di seguito sono da utilizzare solamente al momento della ricezione dei dati relativi ai Mod.730-4.
Le procedure Collegamento Mod730-Paghe riportano automaticamente, all‟interno della Gestione dipendente sez.73-Dati 730, i dati risultanti dalle dichiarazioni Mod.730, utilizzando un apposito file di transito.
Prima di eseguire la scelta di “Travaso dati 730-Paghe” dall‟interno del modulo Paghe, occorre avere preventivamente eseguito le funzioni di preparazione e creazione del file all‟interno del Modello Dr.730.
Per effettuare l‟acquisizione dei dati derivanti dalle dichiarazioni Mod.730 si utilizzano:
il tracciato standard del Telematico Mod.730-4, pertanto, nel caso in cui non si disponga della procedura Modello Dr.730 o si intenda acquisire le informazioni da altre strutture (es. CAF) è possibile importare le relative informazioni a condizione che le stesse siano organizzate secondo le specifiche tecniche impartite per la generazione del file Telematico Mod.730-4.
il record „m‟ del tracciato telematico 730, con il provvedimento del 3 Febbraio 2010, l'Agenzia delle Entrate, ha previsto che i soggetti che prestano l‟assistenza fiscale trasmettano i risultati finali delle dichiarazioni relative al mod.730 (mod.730-4) non più direttamente ai sostituti d‟imposta ma all‟Agenzia delle Entrate, la quale provvederà successivamente ad inviarli telematicamente al sostituto d‟imposta. Tale procedura telematica è stata estesa a tutte le province, mentre fino allo scorso anno era destinata solo ai sostituti con domicilio fiscale in alcune individuate dall‟agenzia entrate.
Coloro che non dispongono dell‟applicativo "Modello Dr.730" o di un file telematico per l‟importazione dei dati, devono caricare manualmente i dati relativi al Mod.730-4 nella Gestione dipendente sez.73-Dati 730 per conguagliare i dati relativi all'Assistenza Fiscale.
Dati Intermediario
All‟interno di questa gestione devono essere caricati i dati anagrafici ed il relativo numero di iscrizione all‟Albo degli intermediari che hanno effettuato l‟assistenza fiscale ai dipendenti/collaboratori.
I Dati Intermediario sono comuni al modulo Paghe e al modulo Co.Co.Co., per cui le anagrafiche CAF inserite sono immediatamente disponibili per tutti gli altri moduli, indipendentemente dalla funzione utilizzata per l‟inserimento.
I Dati Intermediari sono acquisiti automaticamente dalla procedura di Travaso 730-Paghe che riporta automaticamente i dati relativi al CAF che ha generato il file.
Nel caso in cui la procedura di conversione riscontri, per lo stesso CAF, un diverso numero di iscrizione all‟Albo, produce un tabulato per consentire di verificare i dati.
Travaso dati da 730 a Paghe
La procedura utilizza per l‟acquisizione dei dati:
il tracciato standard Telematico Mod.730-4, in modo da consentire l‟acquisizione dei dati anche da altre strutture (es. CAF);
il tracciato standard Telematico Record „m‟.
Non sono ammessi file integrativi o rettificativi; in questi casi i dati dovranno essere introdotti manualmente nella Gestione dipendente sez.73-Dati 730.
Al termine della procedura di acquisizione, il file generato dalla procedura Modello Dr.730 in linea, verrà rimosso; pertanto, nel caso si renda necessaria una nuova acquisizione dei dati, il file Telematico 730-4 dovrà essere nuovamente generato dalla procedura Modello Dr.730. I dati precedentemente acquisiti verranno sovrascritti.
L'operatore indica il Tipo di telematico da acquisire; la funzione verifica che il file da acquisire sia
compatibile con la scelta effettuata. Successivamente deve completare le opzioni di acquisizione di seguito riportate.
Opzione Descrizione Anno
Assistenza Fiscale
Indicare l‟anno del periodo di imposta cui si riferisce il Modello 730 (es.2010)
Data ricezione
730-4 Indicare la data di ricezione del file dal CAF; l‟inserimento di questa data non è obbligatorio e non deve essere valorizzata nel caso in cui l‟assistenza fiscale sia stata effettuata dal Sostituto.
Modalità
d‟importazione L'opzione non è richiesta in caso di acquisizione Telematico 730 – record M - default sis2sis.
Verrà visualizzato il seguente help:
L‟opzione „S‟ esegue l‟acquisizione del file generato dalla procedura Modello Dr.730 in linea. In questo caso vengono proposti il nome della cartella ed il nome del file standard; l'operatore può modificare quanto proposto per gestire situazioni particolari.
L‟‟opzione „N‟ attiva la funzione sis2sis che consente l‟acquisizione del file Telematico 730-4 tramite la funzione di import-export standard.
Confermando le opzioni si avvia la fase di acquisizione dei dati sui singoli dipendenti.
La ricerca del dipendente all‟interno del sostituto avviene tramite Codice Fiscale, la procedura può quindi eseguire i seguenti controlli:
1) in presenza di più matricole relative allo stesso Codice Fiscale, verrà data la priorità a quella con la posizione dipendente in Forza;
2) in presenza di più matricole riferite al medesimo codice fiscale con la posizione in Forza verrà attivato un help nel quale si dovrà selezionare la matricola sulla quale si intende effettuare l‟importazione dei dati.
Al termine dell‟elaborazione, la funzione stampa un tabulato con gli eventuali nominativi non importati.
In caso di acquisizione da Telematico 730-4, in presenza dei dati relativi all‟ufficio periferico del CAF la procedura visualizza la seguente domanda:
Come indicato a video, rispondere No nel caso in cui l‟assistenza fiscale sia stata effettuata dal Sostituto d‟imposta.
Rispondendo Si alla domanda, la procedura memorizza i dati relativi al CAF nei Dati Intermediario.
Nel caso un‟anagrafica CAF sia già presente nei Dati Intermediario con un diverso numero di iscrizione all‟albo, la procedura chiederà all‟operatore di scegliere se aggiornare il numero di iscrizione o mantenere quello precedentemente memorizzato.
Gestione Dipendente - sez. Dati 730
All‟interno di questa sezione sono presenti tutti i dati relativi ai Mod.730-4.
Inserendo un importo di addizionale regionale o comunale da versare o da rimborsare e non sia stato indicato il rispettivo codice delle regione o del comune, la procedura emette un'apposita segnalazione. Viene comunque consentito di proseguire.
Input Cedolino
Avvertenza
I dati relativi all‟assistenza fiscale, sono esposti a partire dal cedolino paga relativo alle competenze del mese Luglio indipendentemente dal periodo di corresponsione emolumenti.
I conguagli relativi alla trattenuta della seconda o unica rata di acconto IRPEF di Novembre e Dicembre sono esposti in funzione della corresponsione emolumenti.
Per i Co.Co.Co. i dati sono sempre esposti facendo riferimento al periodo di corresponsione degli emolumenti di Luglio e Dicembre, atteso che il cosiddetto
“principio di competenza” non trova significativa applicazione a tale tipologia contrattuale.
Per i dipendenti delle Ditte con versamento dell‟IRPEF posticipato, che hanno scelto di rateizzare il debito in 5 rate, il numero di rate viene automaticamente rideterminato in 4 rate, al fine di concludere il versamento delle trattenute con la delega in scadenza il 16 Dicembre; in questi casi, nella stampa del cedolino in cui viene trattenuta la prima rata, viene riportato il seguente messaggio informativo: “Il numero di rate 730 è stato rideterminato in 4 in modo da trattenere l‟ultima rata con la retribuzione erogata nel mese di novembre”.
La procedura, per esporre automaticamente i dati derivanti dall‟assistenza fiscale, verifica la presenza dell‟opzione Prelievo dati 730, all‟interno dei parametri operatore per input cedolino, a cui è possibile accedere con il tasto funzione „F8‟ attivato in corrispondenza del codice mensilità e Periodo competenza, che dovrà essere valorizzato necessariamente a [SI].
Si ricorda inoltre che, in caso di rateizzazione o incapienza della retribuzione, l‟importo degli interessi dovuti è calcolato automaticamente nella misura dello 0,33% e dello 0,40%; a tal proposito sono gestiti differenti parametri di chiusura per suddividere appunto gli interessi per incapienza da quelli per rateizzazione.
Per maggiore chiarezza di seguito vengono elencati tutti i parametri fissi ed il relativo codice tributo utilizzato per il versamento tramite la compilazione del modello F24.
Codice Parametr
o Descrizione Tributo in F24 Rateaz.
Mese Rif.
Anno Rif.
Saldo IRPEF Dichiarante 68 Importo Rimborsato
Codice Parametr
o Descrizione Tributo in F24
Rateaz.
Mese Rif.
Anno Rif.
67 Imposta trattenuta 4731 2009
105 Interessi per in capienza 4731 2009
79 Interessi per rateizzazione 1630 00MM 2009
Saldo IRPEF Coniuge 208 Importo Rimborsato
207 Imposta trattenuta 4731 2009
205 Interessi per in capienza 4731 2009
209 Interessi per rateizzazione 1630 00MM 2009
Prima rata Acconto IRPEF Dichiarante
69 Imposta trattenuta 4730 2010
104 Interessi per in capienza 4730 2010
66 Interessi per rateizzazione 1630 00MM 2010
126 Importo rimborsato a seguito di rettifica Prima rata Acconto IRPEF Coniuge
201 Imposta trattenuta 4730 2010
202 Interessi per in capienza 4730 2010
203 Interessi per rateizzazione 1630 00MM 2010
204 Importo rimborsato a seguito di rettifica Addizionale regionale Dichiarante 102 Importo rimborsato
101 Importo trattenuto 3803+Regione 2009
107 Interessi per in capienza 3803+Regione 2009
103 Interessi per rateizzazione 3790+Regione 00MM 2009
Addizionale comunale Dichiarante 142 Importo rimborsato
141 Importo trattenuto 3846+Ente Loc. 2009
147 Interessi per in capienza 3846+Ente Loc. 2009
143 Interessi per rateizzazione 3795+Ente Loc. 00MM 2009
144 Acconto Add.Comunale da versare 3845+Ente Loc. 2010
145 Interessi per rateizz. Acconto. Add. Comunale 3795+Ente Loc. 00MM 2010 148 Inter. per incapienza Acconto Add. Comunale 3845+Ente Loc. 2010 168 Acconto add. Comunale da rimborsare
Addizionale regionale Coniuge Dichiarante 132 Importo rimborsato
131 Importo trattenuto 3803+Regione 2009
137 Interessi per in capienza 3803+Regione 2009
133 Interessi per rateizzazione 3790+Regione 00MM 2009
Addizionale comunale Coniuge Dichiarante 152 Importo rimborsato
151 Importo trattenuto 3846+Ente Loc. 2009
157 Interessi per in capienza 3846+Ente Loc. 2009
153 Interessi per rateizzazione 3795+Ente Loc. 00MM 2009
154 Acconto Add.Comunale da versare 3845+Ente Loc. 2010
155 Interessi per rateizz. Acconto. Add.Comunale 3795+Ente Loc. 00MM 2010 159 Inter. per incapienza Acconto Add. Comunale 3845+Ente Loc. 2010 169 Acconto Add. Comunale da rimborsare
Imposta sostitutiva lavoro straordinario Dichiarante
270 Imposta trattenuto 1057 2009
272 Importo rimborsato
274 Interessi per rateizzazione 1668
276 Interessi per in capienza 1057 2009
Imposta sostitutiva lavoro straordinario Coniuge
271 Imposta trattenuto 1057 2009
Codice Parametr
o Descrizione Tributo in F24
Rateaz.
Mese Rif.
Anno Rif.
277 Interessi per in capienza 1057 2009
Acconto Tassazione separata Dichiarante
86 Imposta trattenuta dich. 4201 2009
106 Interessi per in capienza dich. 4201 2009
47 Interessi per rateizzazione dich. 1630 00MM 2009
127 Importo rimborsato a seguito di rettifica dich.
Acconto Tassazione separata Coniuge
216 Imposta trattenuta con. 4201 2009
206 Interessi per in capienza con. 4201 2009
215 Interessi per rateizzazione con. 1630 00MM 2009
210 Importo rimborsato a seguito di rettifica con.
Seconda rata Acconto IRPEF Dichiarante
48 Imposta trattenuta 4730 2010
49 Interessi per in capienza 4730 2010
128 Importo rimborsato a seguito di rettifica Seconda rata Acconto IRPEF Coniuge
211 Imposta trattenuta 4730 2010
212 Interessi per in capienza 4730 2010
214 Importo rimborsato a seguito di rettifica
Relativamente ai codici tributo per il versamento, tramite modello F24, dell'imposta sostitutiva maturata/versata in Sicilia/Sardegna/Valle d‟Aosta e versata/maturata fuori dalle predette regioni (Codici tributo 1606, 1907, 1908, 1303) è necessario gestire l‟apposita tabella Tributi Sicilia/Sardegna (Scelta Paghe e Stipendi/Gestione Tabelle/Tabelle Generali). L‟impostazione della tabella Tributi Sicilia/Sardegna deve essere effettuata prima di eseguire l‟Elaborazione Versamenti del periodo interessato.
Avvertenza
Le istruzioni per la compilazione del Modello 770/2010 Semplificato riportano che:
“Il sostituto non può rimborsare crediti risultanti dalle operazioni di conguaglio di assistenza fiscale utilizzando importi da lui anticipati né successivamente utilizzare nel Modello 770 Semplificato tali importi a scomputo di ritenute operate al fine di recuperare le somme anticipate effettuando versamenti inferiori rispetto al dovuto.
L’art. 19 del D.M. n. 164 del 31/05/99, recante norme per l’assistenza fiscale resa dai Centri di Assistenza Fiscale per le imprese e per i dipendenti, dai sostituti d’imposta e dai professionisti ai sensi dell'articolo 40 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, prevede, infatti, che le somme risultanti a credito a seguito delle operazioni di conguaglio di assistenza fiscale, vengano rimborsate mediante una corrispondente riduzione delle ritenute dovute dal dichiarante nel mese di luglio, ovvero utilizzando, se necessario, l’ammontare complessivo delle ritenute operate dal medesimo sostituto. Nel caso che anche l'ammontare complessivo delle ritenute risulti insufficiente a consentire il rimborso delle somme risultanti a credito, il sostituto rimborsa gli importi residui operando sulle ritenute d'acconto dei mesi successivi dello stesso periodo d'imposta”.
Al fine di una corretta applicazione della disciplina degli scomputi di ritenute (D.P.R. 445/97 e successive modificazioni) di cui sopra e di una conseguente corretta compilazione del Modello 770 Semplificato, si consiglia di non effettuare rimborsi oltre la capienza del monte ritenute del mese;
occorre pertanto eseguire, dopo avere effettuato l‟elaborazione di tutti i cedolini paga dell‟azienda, la procedura di “Riproporzionamento rimborsi IRPEF730” descritta di seguito.
Riproporzionamento rimborsi IRPEF 730
Questa procedura deve essere utilizzata in caso di insufficienza del monte ritenute Azienda per effettuare i rimborsi derivanti dall‟assistenza fiscale; in tal caso i rimborsi saranno riproporzionati in uguale misura fra i dipendenti che hanno diritto al rimborso.
La procedura dispone delle seguenti funzionalità:
Nel tabulato prodotto al termine del riproporzionamento viene stampato il dettaglio dei tributi che hanno composto il monte ritenute.
Possibilità di eseguire il riproporzionamento in modalità Simulata.
Avvertenza
È prevista un‟unica modalità di riproporzionamento dei rimborsi IRPEF 730 che prevede il versamento di tutte le somme a debito; pertanto, i debiti saranno sempre versati mentre i crediti verranno rimborsati nei limiti della disponibilità delle ritenute correnti operate nel mese (es. 1001, 1002, 1004, 1012, 3802, 3847, 3848 etc.).
Anche la compensazione interna, Credito – Debito (IRPEF) fra dichiarante e coniuge non viene effettuata.
In sintesi le funzionalità della procedura di riproporzionamento:
Deve essere eseguita solo al termine dell‟elaborazione di tutte le buste paga della Ditta in modo da determinare sia l‟effettivo monte ritenute che l‟importo dei rimborsi.
I cedolini già stampati in bollato saranno considerati solo ai fini del monte ritenute e non per l‟eventuale rimborso che contengono. Questa modalità deve essere utilizzata per gestire correttamente i cedolini dei dipendenti dimissionari con rimborsi IRPEF che devono essere rimborsati per intero.
Per il Rimborso dei crediti 730, viene controllata la capienza delle ritenute correnti del mese (es. 1001, 1002, 1004, 1012, 3802, 3847, 3848 etc.); in caso di incapienza il rimborso dei crediti verrà effettuato sulla base della percentuale di riproporzionamento determinata in maniera univoca tramite il rapporto fra le suddette ritenute disponibili ed i crediti 730 da rimborsare.
Questa procedura NON può essere eseguita più volte e nel caso, dovranno essere preventivamente rielaborati i cedolini contenenti i rimborsi derivanti dall‟assistenza fiscale.
L‟elaborazione termina con la stampa di un elaborato che riporta i dati utilizzati per la determinazione della % di riproporzionamento e, per ogni dipendente, gli importi ricalcolati.
Al fine di una corretta applicazione della disciplina degli scomputi di ritenute (D.P.R. 445/97 e successive modificazioni) e di una conseguente corretta compilazione del Modello 770 Semplificato, sconsigliamo l‟effettuazione di rimborsi oltre la capienza del monte ritenute del mese; occorre eseguire la procedura in oggetto, solo dopo avere effettuato l‟elaborazione di tutti i cedolini paga dell‟Azienda.