• Non ci sono risultati.

Bollitori Paradigma. Bollitore TITAN P-S / BI-S e P / BI. Indicazioni per l installazione. Dati tecnici THIT9644_V1.0_12/20

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Bollitori Paradigma. Bollitore TITAN P-S / BI-S e P / BI. Indicazioni per l installazione. Dati tecnici THIT9644_V1.0_12/20"

Copied!
16
0
0

Testo completo

(1)

Indicazioni per l’installazione Dati tecnici

Bollitore TITAN P-S / BI-S e P / BI

(2)

Indice

1. Informazioni generali 3

1.1 Destinazione d’uso 3

2. Sicurezza 4

3. Garanzia 4

4. Normative 5

5. Descrizione del prodotto 6

5.1 Indicazioni generali 6

5.2 Dotazione di fornitura 6

5.3 Posizionamento del bollitore 6

6. Installazione 7

6.1 Installazione del bollitore 7

6.2 Allacciamento idraulico e dispositivi di sicurezza 8 6.3 Schema idraulico con ricircolo 8 6.4 Valvola di sicurezza e protezione da sovrapressione 9

6.5 Riduttore di pressione 10

7. Messa in funzione 10

7.1 Lavaggio e riempimento dell’impianto 10

7.2 Istruzione del gestore 10

7.3 Impostazione della temperatura dell’acqua calda 10

7.4 Controllo dell’impianto 10

8. Manutenzione 11

9. Tutela dell’ambiente e smaltimento 11

9.1 Packaging 11

9.2 Rottamazione 11

10. Dati tecnici 12

10.1 Dati tecnici bollitore combinato TITAN P-S / BI-S 12 10.2 Dati tecnici accumuli inerziali TITAN P / BI 14

10.3 Product Fiche 15

(3)

Le presenti istruzioni per l’uso si applicano ai bollitori combinati TITAN P-S / BI-S e gli accumuli TITAN P / BI sono parte inte- grante della fornitura. Le istruzioni sono relative al montaggio, all’utilizzo e alla manutenzione e sono destinate agli operatori specializzati muniti di autorizzazione nei rispettivi campi di atti- vità. Questi devono disporre delle necessarie competenze tec- niche ed essere informati sulle vigenti misure antinfortunistiche.

Si prega di leggere con estrema attenzione le presenti istruzio- ni, contenenti indicazioni relative alla sicurezza, al montaggio e alla messa in servizio.

La mancata osservanza delle indicazioni di sicurezza com- porta il pericolo di danni alle persone, alle cose e all’am- biente.

Le indicazioni e i suggerimenti in esse riportati non possono ri- tenersi in alcun modo esaustivi. È necessario attenersi a tutte le direttive, norme e prescrizioni in vigore relative all’eff ettuazione del montaggio e al funzionamento di un impianto solare.

1.1 Destinazione d’uso

I bollitori combinati TITAN P-S / BI-S possono essere utilizzati in impianti di riscaldamento nuovi o preesistenti e sono desti- nati esclusivamente al riscaldamento di acqua calda sanitaria come previsto dalle normative comunitarie e nazionali sull’ac- qua potabile e integrazione al riscaldamento.

Gli accumuli inerziali TITAN P / BI sono utilizzati in impianti di riscaldamento e per produzione di sanitario attraverso una sta- zione sanitaria esterna o tramite un bollitore sanitario.

Gli accumuli sono senza protezione alla corrosione, quindi non è ammesso l’utilizzo di tubazioni senza barriera d’ossige- no.

L’utilizzo non conforme alla destinazione d’uso, modifi che non autorizzate alle modalità e alla sequenza di montaggio oppure di tipo costruttivo comportano l’esclusione di qualsiasi tipo di responsabilità e di diritto alla garanzia legale.

I bollitori della serie TITAN sono forniti di isolamento in fi bra di poliester, l’esterno è protetto con materiale in PVC ed è chiuso con cerniera.

1. Informazioni generali

1. Informazioni generali 3

1.1 Destinazione d’uso 3

2. Sicurezza 4

3. Garanzia 4

4. Normative 5

5. Descrizione del prodotto 6

5.1 Indicazioni generali 6

5.2 Dotazione di fornitura 6

5.3 Posizionamento del bollitore 6

6. Installazione 7

6.1 Installazione del bollitore 7

6.2 Allacciamento idraulico e dispositivi di sicurezza 8 6.3 Schema idraulico senza ricircolo 9 6.4 Schema idraulico con ricircolo 10 6.5 Valvola di sicurezza e protezione da sovrapressione 11

7. Messa in funzione 13

7.1 Lavaggio e riempimento dell’impianto 13

7.2 Istruzione del gestore 13

7.3 Impostazione della temperatura dell’acqua calda 13

7.4 Controllo dell’impianto 13

8. Manutenzione 14

9. Tutela dell’ambiente e smaltimento 14

9.1 Packaging 14

9.2 Rottamazione 14

10. Dati tecnici 15

10.1 Dati tecnici bollitore combinato TITAN P-S / BI-S 15 10.2 Dati tecnici accumuli inerziali TITAN P / BI 17

10.3 Product Fiche 18

(4)

La garanzia legale su tutti i componenti del bollitore è conforme alle clausole di garanzia previste per legge nel Paese di de- stinazione della fornitura. Quanto detto vale a condizione che installazione e montaggio avvengano per mano di un tecnico specializzato e in un luogo idoneo.

La garanzia non copre i seguenti danni e relative conseguenze:

• danni dovuti al trasporto

• utilizzo inidoneo o non corretto

• montaggio difettoso o messa in servizio da parte del gestore o di terze persone

• usura naturale

• gestione o manutenzione difettosa o negligente

• utilizzo di mezzi per il funzionamento inidonei

• scarsa qualità dell’acqua

• mancata osservanza delle indicazioni di montaggio, utilizzo e manutenzione

• modifi che o lavori di riparazione non corretti eseguiti dall’ac- quirente o da terze persone

• presenza di vapori corrosivi o di elevati livelli di polvere nel luogo di installazione o in ambienti adiacenti

• installazione in ambienti inidonei (soggetti al gelo, senza pos- sibilità di eff ettuare manutenzione ecc.)

• utilizzo continuato nonostante l’insorgenza di un guasto, di un danno o il manifestarsi di un difetto

2. Sicurezza

Le generiche indicazioni e avvertenze di sicurezza sono parte integrante delle presenti istruzioni e sono di fondamentale im- portanza ai fi ni dell’utilizzo del prodotto.

g

ATTENZIONE

Questo simbolo indica la possibilità di danni a persone e cose.

g

ATTENZIONE

Pericolo di ustioni e scottature.

Nel bollitore possono essere presenti temperature > 60 °C, per cui sussiste il pericolo di scottature ed eventualmente di ustioni in corrispondenza degli attacchi o dei componenti.

Non toccare i componenti con temperature elevate.

I bollitori TITAN P-S / BI-S e gli accumuli TITAN P / BI sono costruiti secondo le più moderne regole della tecnica e regola- mentazioni di sicurezza. Tuttavia durante il loro utilizzo posso- no insorgere pericoli che mettono a repentaglio la salute e la vita dell’utente o di terze persone oppure verifi carsi danneggia- menti del prodotto e di altri beni materiali.

Utilizzare il bollitore solo se tecnicamente in perfetto stato.

In caso di malfunzionamento che metta a rischio la sicurezza dell’apparecchio provvedere subito al suo arresto e all’elimina- zione del malfunzionamento da parte di un operatore specia- lizzato.

3. Garanzia

(5)

• UNI EN 12975-1 Impianti solari termici e loro componenti, Collettori solari, Parte 1: Requisiti generali

• UNI EN 12976-1 Impianti solari termici e loro componenti, Impianti prefabbricati, Parte 1: Requisiti generali

• UNI EN 12976-2 Impianti solari termici e loro componenti, Impianti prefabbricati, Parte 2: Metodi di prova

• UNI EN 12976-2 Impianti solari termici e loro componenti, Impianti prefabbricati, Parte 2: Metodi di prova

• UNI EN 12977-2 Impianti solari termici e loro componenti, Im- pianti assemblati su specifi cazione, Parte 2: Metodi di prova

• UNI EN 12977-3 Impianti solari termici e loro componenti, Impianti assemblati su specifi cazione, Parte 3: Verifi ca delle prestazioni

• ISO 9459-1: 1993 Impianti di riscaldamento ad energia so- lare, Sistemi di produzione di acqua calda sanitaria, Parte 1:

Metodi di prova di laboratorio utilizzanti la procedura di stima delle prestazioni

• ISO/TR 10217 Impianti di riscaldamento ad energia solare, Sistemi di riscaldamento dell’acqua, Guida alla selezione dei materiali con considerazione della corrosione interna

• Direttiva PED 2014/68/UE (articolo 4, paragrafo 3)

• UNI EN 12897:2007 - Adduzione acqua - Specifi ca per scal- daacqua ad accumulo in pressione (chiusi) riscaldati indiret- tamente

• UNI EN 1717:2002 - Protezione dall’inquinamento dell’acqua potabile negli impianti idraulici e requisiti generali dei disposi- tivi atti a prevenire l’inquinamento da rifl usso

• D.M. 174 del 06/04/2004 - Decreto relativo all’acqua destina- ta al consumo annuo

• UNI CTI 8065 - Trattamento acqua

4. Normative

(6)

5. Descrizione del prodotto

5.1 Indicazioni generali

All’atto del trasporto e in seguito dell’apertura dell’imballo os- servare le indicazioni riportate sul bollitore.

Verifi care la correttezza, l’integrità e la completezza della mer- ce fornita immediatamente dopo la consegna.

Eventuali danni dovuti al trasporto vanno notifi cati immediata- mente all’azienda di trasporti incaricata della consegna; l’imbal- lo con la merce va lasciato nello stato in cui è stato consegnato fi nché il danno non viene sottoposto a perizia da parte dell’a- zienda di trasporti. Annotare i danni direttamente sul documen- to di trasporto.

Non conservare il bollitore all’aperto. Immagazzinare solo in luogo asciutto, non soggetto al gelo e ben ventilato.

Non danneggiare l’isolamento.

Non adagiare il bollitore su fondo non planare poggiandolo sull’isolamento termico, questo potrebbe danneggiarsi. Evitare che il bollitore subisca urti e colpi o venga graffi ato.

5.2 Dotazione di fornitura

Sono possibili diff erenze a seconda del modello e della versio- ne.

• Bollitore completo di isolamento

• Rosette per isolamento

• Pozzetto porta sonda

• Istruzioni per l’uso

5.3 Posizionamento del bollitore

L’isolamento è premontato ed esente da CFC, se necessario, può essere rimosso per ridurre l’ingombro di installazione.

Le dimensioni del bollitore non devono superare l’ingombro massimo ammissibile di installazione e disinstallazione (rispet- tare anche l’altezza di ribaltamento).

Prima del posizionamento sul luogo di installazione è necessa- rio verifi care che il percorso di trasporto sia libero e in caso con- trario provvedere a sgombrarlo (ostacoli, pericolo di inciampi).

Il bollitore deve essere piazzato con cautela poiché sia l’isola- mento sia il bollitore stesso potrebbero danneggiarsi.

Al fi ne di evitare danneggiamenti e per poter maneggiare più facilmente l’apparecchio si consiglia di rimuovere l’isolamento.

(7)

6. Installazione

6.1 Installazione del bollitore

g

ATTENZIONE

Prima di montare il bollitore verifi care la portata statica del fondo sul quale verrà installato. Il peso del bollitore riempi- to inclusi gli eventuali componenti accessori montati non deve superare il carico massimo ammissibile del pavimen- to o del solaio!

La superfi cie di appoggio del bollitore deve essere planare e garantire l’installazione perfettamente verticale dello stesso in maniera permanente. Il bollitore deve essere posizionato in una vasca antisversamento suffi cientemente capiente oppure si deve provvedere a far defl uire l’eventuale acqua fuoriuscita mediante uno scarico sul fondo.

Il bollitore deve essere installato in un ambiente al riparo dal gelo. Le condutture devono essere possibilmente corte e pro- tette dal gelo. Anche lo sbocco della conduttura di sfi ato deve trovarsi all’interno dell’area protetta dal gelo.

Le distanze da pareti, soffi tto e ostacoli fi ssi devono essere scelte in modo tale da consentire l’esecuzione di montaggio, smontaggio, ispezione e manutenzione senza problemi. In par- ticolare le fl ange devono risultare libere e gli anodi nonché, se necessario, la resistenza elettrica devono poter essere montate e smontate senza ostacoli.

Il posizionamento e l’installazione devono essere eff ettuati da una ditta specializzata e certifi cata (D.M. 37/08).

Attenersi alle norme e ai regolamenti tecnici in vigore.

1. Il bollitore viene fornito con l’isolamento montato

2. Eff ettuare il trasporto sul luogo di installazione con cautela 3. Una volta posizionato sul luogo di installazione provvedere all’allineamento del bollitore

Rottura della cerniera lampo

g

ATTENZIONE

La trazione esercitata dalle due estremità dell’isolamento sulla cerniera lampo ne può provocare la rottura.

g

ATTENZIONE

Danni materiali dovuti a una temperature ambiente troppo bassa!

Con una temperatura ambiente inferiore a 15 °C, la pellicola di rivestimento si lacera durante la chiusura della cerniera.

► Riscaldare la pellicola di rivestimento (in locale riscaldato) sopra 15 °C.

(8)

6.2 Allacciamento idraulico e dispositivi di sicurezza (sa- nitario)

Per collegare i bollitori sanitari TITAN P-S / BI-S all’impianto attenersi al relativo schema idraulico.

Consultare le istruzioni della ditta fornitrice dell’impianto.

1. Eseguire i collegamenti dal lato riscaldamento conforme- mente alle norme e alle prescrizioni locali in vigore:

– utilizzare valvole di ritegno o sifoni con una lunghezza pari a 10 x diametro del tubo per evitare il raff reddamento del bollitore dovuto al fenomeno della circolazione naturale in controcorrente

2. Tenere presenti i valori di pressione ammissibili e i diff eren- ziali di pressione: scegliere di conseguenza i riduttori di pres- sione e le valvole di sicurezza più idonei:

– gli attacchi per i dispositivi di sicurezza (valvola di sicu- rezza, vaso di espansione a membrana) non devono esse- re intercettabili

3. Chiudere gli attacchi rimasti inutilizzati

6.3 Schema idraulico con ricircolo (indicativo)

Accumulo TITAN P-S Ricircolo

AFS

T

ACS

M T

M

1 2 3 4 2 5

6 7

2

6 8

9 15

10 10 10

2 2 11 2

2

5 12

10 5

13

14

1 Attacco acqua fredda a norma UNI 9182 2 Valvola di chiusura

3 Filtro

4 Riduttore di pressione con manometro 5 Valvola di ritegno

6 Scarico

7 Valvola di sicurezza acqua sanitaria 8 Vaso di espansione

9 Manometro

10 Sonda di temperatura

11 Termometro

12 Pompa di ricircolo 13 Miscelatore acqua calda 14 Sfi ato

15 Valvola di sicurezza impianto Esempio di allacciamento idraulico con dispositivi di sicurezza e kit di ricircolo

g

ATTENZIONE

Pericolo di ustioni e scottature.

In caso di alimentazione solare sugli attacchi e nei componenti possono essere presenti temperature > 65°C: pericolo di scot- tature e ustioni.

► Limitare la temperatura di prelievo a max. 65°C mediante un miscelatore.

► Non toccare i componenti con temperature elevate.

Nei punti prescritti è necessario installare dei manometri.

(9)

Conduttura di sfi ato della valvola di sicurezza

La fuoriuscita di acqua bollente non deve mettere a repentaglio le persone. Le condutture di sfi ato di due o più valvole di sicu- rezza devono sboccare libere e separatamente sopra un punto di scarico.

La conduttura di sfi ato deve essere realizzata con la medesima sezione di uscita della valvola di sicurezza, deve presentare non più di 2 curve e non essere lunga più di 2 m. Se risultasse inevitabile realizzare più di due curve o raggiungere una lun- ghezza superiore a quella prescritta allora si dovrà provvedere a realizzare tutta la conduttura in un diametro maggiore. Cio- nonostante non sono ammissibili più di 3 curve e una lunghez- za superiore a 4 m. L’estremità della conduttura di sfi ato deve sporgere di circa 20-40 mm sopra un recipiente di drenaggio o un imbuto di raccolta ed essere posizionata in maniera visibile.

Lo sbocco della conduttura di sfi ato deve trovarsi all’interno dell’area protetta dal gelo.

g

6.4 Valvola di sicurezza e protezione da sovrapressione Se l’impianto dell’acqua sanitaria supera i valori ammissibili di pressione del bollitore installare un riduttore di pressione il più lontano possibile dal bollitore stesso.

Al fi ne di evitare che sbalzi di pressione danneggino il prodotto è sempre necessario prevedere un sistema di espansione in base a quanto previsto dalla raccolta R ed. 2009 cap. R.1.A.

Il sistema di espansione può essere costituito semplicemente da valvola di sfogo, del tipo a contrappeso o a molla, il cui orifi - zio abbia un diametro in millimetri non inferiore a:

D min =

essendo V il volume in litri del bollitore, con un minimo di 15 mm. La valvola dovrà essere tarata ad una pressione non su- periore a quella massima di esercizio del bollitore e collega- ta senza organi di intercettazione. Oltre alla valvola di sfogo è tuttavia consigliabile, anche per evitarne continue aperture, installare un vaso di espansione del tipo chiuso a membrana atossica.

Dimensionamento della valvola di sicurezza e della con- duttura di sfi ato

Se la potenza di riscaldamento del bollitore è superiore al vo- lume nominale dell’acqua ad esso correlato, è necessario op- tare per una valvola di sicurezza commisurata alla potenza di riscaldamento.

La pressione di attivazione della valvola di sicurezza deve es- sere al massimo uguale alla pressione di esercizio del bollitore!

Durante la fase di riscaldamento per motivi di sicurezza può fuoriuscire acqua dalla conduttura di sfi ato.

Non chiudere la conduttura di sfi ato!

(10)

6.5 Riduttore di pressione

La pressione massima nella conduttura dell’acqua fredda deve essere inferiore del 20 % alla pressione di attivazione della val- vola di sicurezza. In caso contrario è necessario montare un riduttore di pressione.

Pressione massima nella conduttura acqua fredda

Pressione d’esercizio am- missibile bollitore (lato acs)

Pressione di collaudo bolli- tore (lato acs)

Pressione attivazione valvo- la di sicurezza (lato acs)

4,8 bar 6 bar 9 bar 6 bar

7. Messa in funzione

7.1 Lavaggio e riempimento dell’impianto

L’installazione e la messa in servizio dell’impianto deve essere eff ettuata da personale specializzato e autorizzato.

1. Procedere al lavaggio delle condutture in conformità alla nor- ma UNI 9182 ed eseguire una prova di tenuta con valori di pres- sione al massimo pari a quella di collaudo (vedi dati tecnici).

2. Verifi care la tenuta di tutti gli attacchi, compresa la fl angia di pulizia.

3. Riempire il lato acs e procedere poi allo sfi ato.

4. Riempire il lato riscaldamento conformemente alla norma VDI 2035, procedere quindi allo sfi ato e aumentare la pressio- ne di esercizio.

5. Verifi care la tenuta in pressione degli attacchi.

6. Verifi care la pressione di attivazione di tutte le valvole di sicu- rezza e la loro funzionalità.

7. Verifi care la tenuta di tutto l’impianto, inclusi i componenti montati sul gruppo fornito di fabbrica.

8. Verifi care il corretto posizionamento in sede di tutte le viti, se necessario correggere o fi ssare.

9. Verifi care il corretto funzionamento dell’intero impianto.

7.2 Istruzione del gestore

Il gestore deve essere dettagliatamente informato sulle modali- tà d’uso e di funzionamento dell’apparecchio.

Osservare, in particolare durante la spiegazione, tutti i dettagli rilevanti ai fi ni della sicurezza, e sottolineare che:

• in caso di ripetuto intervento del termostato di sicurezza è necessario far intervenire un tecnico specializzato.

• la conduttura di sfi ato delle valvole di sicurezza deve essere sempre aperta.

• la funzionalità delle valvole di sicurezza deve essere regolar- mente verifi cata aprendola.

• la manutenzione dell’impianto deve essere eseguita ogni anno.

• le istruzioni per l’uso devono essere conservate ben in vista presso l’impianto.

7.3 Impostazione della temperatura dell’acqua calda Impostazione dell’acqua calda

Impostare la temperatura nominale dell’acqua calda sulla cen- tralina della caldaia o mediante il miscelatore dell’acs.

g

AVVERTENZA

L’erogazione dell’acqua e la temperatura dell’acqua calda variano in funzione della temperatura dell’acqua di riscal- damento nella parte superiore del bollitore.

Secondo l’erogazione e la temperatura desiderata va aumenta- ta la temperatura del riscaldamento del bollitore.

7.4 Controllo dell’impianto

• Sfi atare le condutture e verifi carne la tenuta.

(11)

8. Manutenzione

La funzionalità della valvola di sicurezza deve essere verifi cata a intervalli regolari.

Si consiglia di far eff ettuare la manutenzione e la verifi ca an- nuale da parte di un’azienda specializzata.

Un utilizzo ragionevole dell’impianto consente di risparmiare notevoli quantità di energia.

• Verifi care la pressione di attivazione delle valvole di sicurez- za e la loro funzionalità.

• Verifi ca la pressione di alimentazione e i vasi di espansione

• La resistenza elettrica - se presente - deve essere disincro- stata una volta all’anno, se l’acqua è particolarmente dura anche a intervalli minori. Dopo la decalcifi cazione eseguire una prova di funzionalità.

Messa fuori servizio

Per mettere fuori servizio il bollitore è necessario chiudere tutti gli attacchi, sia dal lato riscaldamento, sia dal lato acs.

• Interrompere l’alimentazione di corrente di tutti i componenti dell’impianto, ad es. staccare la presa di corrente.

• Svuotare completamente il bollitore, le condutture contenenti liquidi e tutti i componenti.

La messa fuori servizio defi nitiva o lo smaltimento deve essere eseguito solo da personale specializzato autorizzato. I materiali devono essere smaltiti in ottemperanza alle vigenti leggi e pre- scrizioni ambientali nazionali e locali.

9. Tutela dell’ambiente e smaltimento

La tutela dell’ambiente fa parte dei principi di base. La qualità dei prodotti, l’effi cienza e la tutela dell’ambiente rappresenta- no per noi valori di pari livello di importanza. Le prescrizioni di legge e le norme relative alla tutela dall’ambiente vengono rispettate rigorosamente. Per proteggere l’ambiente applichia- mo i processi più adatti e utilizziamo i materiali migliori tenendo anche conto degli aspetti economici.

9.1 Packaging

Tutte le confezioni utilizzate sono ecologiche e riciclabili.

9.2 Rottamazione

I prodotti da rottamare contengono parti che possono essere riciclate. I gruppi componenti sono facili da dividere e i materiali plastici sono chiaramente contrassegnati in modo che i singoli elementi possano essere divisi, riciclati o smaltiti correttamen-

(12)

10. Dati tecnici

10.1 Dati tecnici bollitore combinato TITAN P-S / BI-S

Bollitore combinato TITAN P-S

500

TITAN P-S 750

TITAN P-S 1000

TITAN P-S 1500

TITAN P-S 2000

Materiale - S235J

Verniciatura esterna - Brunitura

Altezza con/senza isolamento* mm 1720/1640 1910/1830 2090/2010 2220/2140 2360/2280

Altezza di ribaltamento** mm 1656 1866 2037 2206 2361

Diametro con/senza isolamento mm 850/650 990/790 990/790 1200/1000 1300/1100

Temperatura accumulo °C 99

Pressione accumulo bar 3

Peso kg 113 159 171 265 288

Volume utile l 486 798 885 1500 1936

Contenuto riscaldamento (escluso scambiatori) l 447 759 846 1461 1897 Dati tecnici dello scambiatore sanitario

Sup. scambiatore sanitario 5,64

Contenuto scamb sanitario l 39

Pressione scambiatore bar 10

Kv scambiatore - 5,2

Produzione sanitario senza post risc.*** a 10 l/min 278 457 506 858 1107

Produzione sanitario senza post risc.*** a 15 l/min 272 448 496 841 1085

Produzione sanitario senza post risc.*** a 20 l/min 264 434 481 816 1052

Isolamento

Lambda W/mk 0,034

Spessore mm 100

Densità kg/m3 25

Tipo isolamento - Isolamento in ovatta di poliestere + esterno PVC

Dispersione modelli TITAN P-S W 88 115 122 165 170

Collegamenti Tipo collegamento

Sfi ato d’aria ET 1”F mm/l 1620/0 1810/0 1990/0 2120/0 2260/0

Mandata caldaia/solare KV1/SV 1”1/2 F mm/l 1400/57 1390/176 1523/199 1635/322 1760/398

A disposizione 1”1/2 F mm/l - - - 1305/579 1410/728

Mandata caldaia a legna KV2 1”1/2 F mm/l 1050/171 980/375 1060/423 1085/750 1190/935

Mandata riscaldamento HKV 1”1/2 F mm/l 810/249 870/428 950/476 975/836 1080/1039

Ritorno caldaia 1 KR1-SR 1”1/4 F e 1”1/2 F mm/l 150/465 170/767 170/854 235/1411 250/1820 Ritorno riscaldamento HKR 1”1/4 F e 1”1/2 F mm/l 150/465 170/767 170/854 235/1411 250/1820

Sonda 1 1/2” F mm/l 1170/132 1290/225 1450/234 1525/408 1640/511

Sonda 2 1/2” F mm/l 490/354 1190/273 1330/292 1415/493 1520/624

Sonda 3 1/2” F mm/l - 770/476 840/529 875/913 1080/1039

Sonda 4 1/2” F mm/l - 465/624 465/696 520/1189 630/1462

Uscita acqua calda WW 1” F mm/l 1420/50 1580/84 1760/84 1825/175 1950/219

Entrata acqua fredda KW 1” F mm/l 270/436 270/718 270/805 285/1333 300/1773

Manicotto resistenza E 1”1/2 F - 820/246 920/404 1130/389 1130/715 1210/916

ET

KV1/SV Sonda 1 Sonda 2

KV2 HKV Sonda 3

Sonda 4

KR1/SR/

HKR KW

E WW

KR1SR

HKR

P-S 750 - 1000 TITAN P-S 500

ET

WW

E

KW

Sonda 1

Sonda 2 KV1/SV

KV2 HKV

KR1-SR/

HKR

KR1 SR

HKR

P-S 1500 - 2000

KW E WW

ET

KV1/SV Sonda 1 Sonda 2

KV2 HKV Sonda 3 S1

KR1/SR/

HKR Sonda 4 S2 A disposizione

KR1SR

HKR

(13)

Bollitore combinato TITAN BI-S 500

TITAN BI-S 750

TITAN BI-S 1000

TITAN BI-S 1500

TITAN BI-S 2000

Materiale - S235J

Verniciatura esterna - Brunitura

Altezza con/senza isolamento* mm 1720/1640 1910/1830 2090/2010 2220/2140 2360/2280

Altezza di ribaltamento** mm 1656 1866 2037 2206 2361

Diametro con/senza isolamento mm 850/650 990/790 990/790 1200/1000 1300/1100

Temperatura accumulo °C 99

Pressione accumulo bar 3

Peso kg 141 194 206 300 351

Volume utile l 486 798 885 1500 1936

Contenuto riscaldamento (senza scsambiatori) l 435 744 831 1437 1870 Dati tecnici dello scambiatore solare

Superfi cie scambiatore 2,2 3,0 3,0 3,0 4,9

Contenuto scambiatore l 12,4 14,9 14,9 14,9 27,1

Kv scambiatore - 9,48 8,16 8,16 8,16 5,74

Temperatura scambiatore °C 110

Pressione scambiatore bar 10

Potenza scambiatore inf. prim.(80-65) sec.(50-60) kW 22 29 29 29 48

Coeffi ciente di scambio W/m²K 560

Dati tecnici dello scambiatore sanitario

Sup. scambiatore sanitario 5,64

Contenuto scamb sanitario l 39

Pressione scambiatore bar 10

Kv scambiatore - 5,2

Produzione sanitario senza post risc.*** a 10 l/min 278 457 506 858 1107

Produzione sanitario senza post risc.*** a 15 l/min 272 448 496 841 1085

Produzione sanitario senza post risc.*** a 20 l/min 264 434 481 816 1052

Isolamento

Lambda W/mk 0,034

Spessore mm 100

Densità kg/m3 25

Tipo isolamento - Isolamento in ovatta di poliestere + esterno PVC

Dispersione W 90 116 122 165 170

Collegamenti Tipo collegamento

Sfi ato d’aria ET 1”F mm/l 1620/0 1810/0 1990/0 2120/0 2260/0

Mandata caldaia/solare KV1/SV 1”1/2 F mm/l 1400/57 1390/176 1523/199 1635/322 1760/398

A disposizione 1”1/2 F mm/l - - - 1305/579 1410/728

Mandata caldaia a legna KV2 1”1/2 F mm/l 1050/171 980/375 1060/423 1085/750 1190/935

Mandata riscaldamento HKV 1”1/2 F mm/l 810/249 870/428 950/476 975/836 1080/1039

Ritorno caldaia 1 KR1-SR 1”1/4 F e 1”1/2 F mm/l 150/465 170/767 170/854 235/1411 250/1820

ET

WW

E

KW

KV1-SV Sonda 1 Sonda 2

KV2 HKV Sonda 3

Sonda 4

KR1-SR/

HKR

KR1SR

HKR S1

S2

TITAN BI-S 750 - 1000 TITAN BI-S 500

WW

KW E

KV1-SV

Sonda 1 KV2

HKV

KR1-SR/

HKR Sonda 2 ET

KR1SR

HKR

TITAN BI-S 1500 - 2000

WW

E

KW

KV1-SV Sonda 1 Sonda 2

KV2 HKV Sonda 3

Sonda 4

KR1-SR/

HKR S1

S2 A disposizione

KR1 SR

HKR

(14)

10.2 Dati tecnici accumuli inerziali TITAN P / BI

Bollitore combinato TITAN P / BI

500 TITAN P / BI

750 TITAN P / BI

1000 TITAN P / BI 1500

Materiale - S235J

Verniciatura esterna - Brunitura

Altezza con/senza isolamento* mm 1640/1560 1750/1670 2050/1980 2150/2070

Altezza di ribaltamento mm 1580 1718 2010 2139

Diametro con/senza isolamento mm 850/650 990/790 990/790 1200/1000

Temperatura accumulo °C 99

Pressione accumulo bar 3

Peso modelli TITAN P kg 78 118 135 197

Peso modelli TITAN BI kg 88 111 123 163

Volume utile l 479 727 900 1496

Contenuto riscaldamento (escluso scambiatori) modelli TITAN BI l 468 712 881 1473 Dati tecnici dello scambiatore inferiore (SOLO PER I MODELLI TITAN BI)

Superfi cie scambiatore 1,8 2,4 3 3,6

Contenuto scambiatore l 11,4 15,2 19 22,8

Kv scambiatore - 6 5,6 5,1 4,7

Temperatura scambiatore °C 110

Pressione scambiatore bar 10

Potenza scambiatore inf prim. (80-65) sec.(50-60) kW 18 24 29 35 Coeffi ciente di scambio W/m²K 560

Isolamento

Lambda W/mk 0,039 0,034 0,034 0,034

Spessore mm 100

Densità kg/m3 25

Tipo isolamento - Fibra di poliestere con fi nitura in PVC

Dispersione W 88 112 124 164

Collegamenti Tipo collegamento

Sfi ato d’aria ET* 1”1/4 F mm/l 1540/0 1600/0 1950/0 2050/0

Mandata caldaia/solare KV-SV-S1 1”1/2 F mm/l 1345/62 1380/104 1710/114 1752/217

A disposizione S2 1”1/2 F mm/l 995/178 1030/276 1250/339 1342/539

Ritorno caldaia KR-S3 1”1/2 F mm/l 605/307 630/472 745/587 817/951

Ritorno solare SR-S4 1”1/2 F mm/l 210/438 260/653 310/800 372/1300

Mandata riscaldamento 1 HKV1-S1 1”1/2 F mm/l 1345/62 1380/104 1710/114 1752/217

Mandata riscaldamento 2 HKV2-S2 1”1/2 F mm/l 995/178 1030/276 1250/339 1342/539

A disposizione S3 1”1/2 F mm/l 605/307 630/472 745/587 817/951

Ritorno riscaldamento KR1/2-S4 1”1/2 F mm/l 210/438 260/653 310/800 372/1300

C1 (solo modelli TITAN BI) 1” M mm/l 1105/147 930/325 1030/447 1172/472

C2 (solo modelli TITAN BI) 1” M mm/l 210/438 260/653 310/800 372/1300

* Incluso manicotto

TITAN P TITAN BI

(15)

Product Fiche TITAN P e BI

Nome del fornitore Paradigma Italia S.p.A.

Dispersione S [W] 88 112 124 164

Dispersione psbsol [W/K] 1,96 2,47 2,73 3,62 Volume utile Vnom [l] 479 727 900 1496 Volume dell’accumulo non solare Vbu [l] 307 472 587 951 Product Fiche TITAN P-S e BI-S

Nome del fornitore Paradigma Italia S.p.A.

Dispersione modello TITAN P-S S [W] 88 115 122 165 170

Dispersione modello TITAN BI-S S [W] 90 116 122 165 170

Dispersione modello TITAN P-S psbsol [W/K] 1,96 2,56 2,71 3,67 3,78

Dispersione modello TITAN BI-S psbsol [W/K] 2,00 2,38 2,71 3,67 3,78

Volume utile Vnom [l] 486 798 885 1500 1936

Volume dell'accumulo non solare Vbu [l] 354 624 696 1189 1462

10.3 Product Fiche

(16)

Tel. +39-030-9980951 Fax +39-030-9985241 [email protected] www.paradigmaitalia.it

Riferimenti

Documenti correlati

Generatore termico premiscelato a condensazione per riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria con accumulo, ad altissimo rendimento e bassissime emissioni inquinanti

⓪ Chiedi al personale di sala la lista degli allergeni Ask our staff for the list of allergens Fragen Sie das Personal im Speisesaal nach der Liste der Allergene.. Nodino di

Per la verifica della corrente solenoide può essere misura- ta al connettore una tensione tra il pin F(+) e il pin C(–), che si comporta in modo proporzionale alla corrente

questo modo in alta troposfera si viene a creare un forte gradiente barico (variazione di pressione) che dà vita alla corrente a getto polare (la più intensa) e alla corrente a

Per una maggior praticità e una miglior manualità nell’utilizzo del controller, le funzionalità dei pulsanti frontali sono state replicate anche sul retro, in modo da permettere

I candidati che abbiano superato le prove di esame e che intendano far valere i titoli per l’applicazione della preferenza a parità di merito e di preferenza

Se la pressione nel canale A aumenta oltre il valore impostato nella molla di compressione (3), il pistone di comando (2) passa in posizione di regolazione e mantiene costante

“Chi ha detto che i cannibali sono cattivi? Giudizio a priori non è, bene e male neppure, il commento è soggettivo solo per il totem, l’oggettività a cui dà il