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L’abitudine al FUMO nell’ASL TO3

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Academic year: 2022

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L’abitudine al FUMO nell’ASL TO3

Report dei dati degli anni 2016-2019 del sistema di sorveglianza PASSI

(Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia)

Dati su un campione di 1054 cittadini dell’ASL TO3

(2)

L’abitudine al fumo è più diffusa negli uomini che nelle donne (rispettivamente 32% e 19%), nei 18- 24enni (27%) e nei 25-34enni (34%), nelle persone con una scolarità media-inferiore (34%) e in quelle con molte difficoltà economiche riferite (49%).

Il numero di sigarette fumate in media al giorno è pari 13. Tra i fumatori, l’7% è un forte fumatore (più di un pacchetto di sigarette al giorno). Il 0,5% è invece un fumatore occasionale (meno di una sigaretta al giorno).

Abitudine al fumo

ASL TO3 –PIEMONTE - ITALIA 2016-19

Prevalenze per caratteristiche socio-demografiche ASL TO3 2016-19

L’abitudine al fumo di sigaretta

Secondo i dati 2016-19 del sistema di sorveglianza PASSI, nella ASL TO3 il 25,6% degli adulti tra 18 e 69 anni fuma sigarette*.

Il 25% è invece ex fumatore^ e il 49% non ha mai fumato°. Nella Regione Piemonte gli ex fumatori sono il 21% e chi non ha mai fumato rappresenta il 55 %. In Italia invece i non fumatori sono il 57%, gli ex fumatori il 18% e i fumatori il 25%.

* Fumatore = persona che ha fumato più di 100 sigarette nella sua vita e che fuma tuttora o che ha smesso di fumare da meno di sei mesi

^ Ex fumatore: soggetto che attualmente non fuma e che ha smesso da oltre 6 mesi

° Non fumatore: soggetto che dichiara di non aver mai fumato o di aver fumato meno di 100 sigarette nella sua vita e che attualmente non fuma

L’abitudine al fumo nella ASL TO 3

I dati del sistema di sorveglianza PASSI 2016-19

(Dati su un campione di 1054 cittadini dell’ASL TO3)

su un campione di 1150 cittadini

24%

26%

20%

30%

49%

18%

23%

34%

33%

19%

32%

23%

24%

34%

27%

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60%

straniera italiana nessuna qualche molte laurea media superiore media inferiore nessuna/elementare donne uomini 50-69 35-49 25-34 18-24 Età

Sesso

Istruzione

Diff. economiche

Totale: 25,6% (IC 95%: 23,0%-28,3%)

CIttadinanza Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia

Fumatori in Italia (25,5%) Pool Asl 2016-19: 24,7%

(IC95%: 23,8%-25,6%)

(3)

L’Esposizione al FUMO PASSIVO nei luoghi pubblici e nei luoghi di lavoro

Il rispetto del divieto di fumo nell’ASL TO3 è una consuetudine ormai consolidata. Infatti nei locali pubblici viene rispettato sempre o quasi sempre per il 96% degli intervistati e nei luoghi di lavoro per il 94%.

Fumo in casa

Il numero delle case “Libere dal fumo” è l’83%; resta il 16% di abitazioni in cui è permesso fumare (nel 11%

limitatamente ad alcune stanze o situazioni e nel 5%

ovunque).

Il divieto assoluto di fumare in casa è maggiore in presenza di minori di 15 anni (91%): ma non è tuttavia trascurabile il 9% dei bambini esposti al fumo passivo

L’atteggiamento degli operatori sanitari

Tra gli intervistati che negli ultimi 12 mesi hanno avuto un contatto con un operatore sanitario, all’51% è stato chiesto se fumano e tra i fumatori il 52% ha ricevuto il consiglio di smettere.

Si equipara il consiglio dato a scopo preventivo con quello dato per entrambe le ragioni, quindi sia a scopo preventivo che per motivi di salute (18%).

0% 20% 40% 60% 80% 100%

Tentativo fallito Tentativo in corso Tentativo riuscito

ITALIA % PIEMONTE % ASL TO3 %

Smettere di fumare

Tra chi fumava nei 12 mesi precedenti l’intervista, il 49%

ha tentato di smettere e di questi, il 79% ha fallito (fumava al momento dell’intervista), il 7% stava ancora tentando di smettere (non fumava al momento dell’intervista, ma aveva smesso da meno di 6 mesi), mentre il 14% è riuscito a smettere (non fumava al momento dell’intervista e aveva smesso da oltre 6 mesi e meno di un anno).

Tra le persone che hanno tentato di smettere di fumare nell’ultimo anno, indipendentemente dall’esito del tentativo, il 77% l’ha fatto da solo, il 14% con l’uso della sigaretta elettronica, lo 0,6% ha fatto uso di farmaci e lo 0,6% ha partecipato a incontri o corsi organizzati dalle ASL.

Motivo per cui è stato dato il consiglio di smettere di fumare ASL TO3 2016-19

Esito del tentativo di smettere di fumare nei 12 mesi precedenti l’intervista

% fumatori che hanno tentato di smettere di fumare ASL TO3– PIEMONTE - ITALIA 2016-19 TELEFONO VERDE CONTRO IL FUMO Istituto Superiore di Sanità (ISS)

800.554.088

I CENTRI ANTIFUMO DELL’ASL TO3

https://www.aslto3.piemonte.it/servizi/dipendenze/centri-per-i-trattamenti-del-tabagismo/

Per informazioni sulla sorveglianza PASSI www.epicentro.iss.it/passi

https://www.regione.piemonte.it/web/temi/sanita/prevenzione/report-passi https://www.aslto3.piemonte.it/servizi/promozione-della-salute/

Scheda informativa a cura del Gruppo PASSI ASL TO3

dopo 20 minuti La pressione arteriosa e la frequenza

cardiaca tornano nella

norma

dopo 24 ore I polmoni cominciano a ripulirsi dal muco e dai depositi lasciati

dal fumo

dopo 2 giorni l’organismo di è liberato dalla nicotina e ricomincia a

recuperare gusto e olfatto

dopo 3 giorni Si comincia a respirare meglio

e si recupera energia

dopo 2-12 settimane

la circolazione del

sangue migliora

dopo 3-9 mesi miglioramento nella respirazione più marcato, tosse e sibili si riducono

dopo 1 anno Il rischio cardiovascolare si è

dimezzato rispetto a chi continua a

fumare

dopo 10 anni Il rischio di tumore al polmone in molti casi è tornato pari a chi non ha mai

fumato

minuti ore giorni giorni settimane mesi anni anni

.

Rispetto del divieto di fumo nei luoghi pubblici, nei luoghi di lavoro e divieto di fumo in casa

% di intervistati

ASL TO3 – PIEMONTE – ITALIA 2016-19

Riferimenti

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