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Nel sec. XIX Nel sec. XIX asce la chimica chimica graria Liebig e g splo splo pe r p rim r p rim, e , e co b n asi scie

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Academic year: 2022

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(1)

Nel sec. XIX nasce Nel sec. XIX nasce

la chimica agraria la chimica agraria

Liebig esplorò per primo, e con basi scientifiche, i meccanismi con Liebig esplorò per primo, e con basi scientifiche, i meccanismi con

cui le piante si nutrono cui le piante si nutrono

Kaliapparat

(2)

Liebig formalizzò la “legge del minimo”

Liebig formalizzò la “legge del minimo”

La crescita della pianta è controllata dal fattore di

crescita presente in quantità minore rispetto al

fabbisogno

(3)

La legge del minimo di Liebig La legge del minimo di Liebig

Va

Va tuttavia tuttavia osservato osservato che che la la resa resa agronomica agronomica tiene tiene complessivamente

complessivamente conto conto ee dipende dipende da da tutti tutti ii fattori fattori limitanti

limitanti

(4)

Legge della “produttività decrescente”

Legge della “produttività decrescente”

(legge di Mitscherlich) (legge di Mitscherlich)

Quando si apportano al suolo dosi crescenti di un

fattore limitante, gli incrementi di resa ottenuti

sono sempre minori via via che le quantità

apportate aumentano.

(5)

Legge della “produttività decrescente”

Legge della “produttività decrescente”

(legge di Mitscherlich) (legge di Mitscherlich)

Curva di Mitscherlich adattata a dati di crescita

ottenuti su piantine di mais allevate in serra ed

esposte a dosi crescenti di apporto azotato.

(6)

Relazione empirica tra la risposta di crescita della pianta (o la resa agronomica) e la concentrazione del nutriente nei tessuti vegetali

La condizione si realizza quando un solo fattore è limitante e

tutti gli altri sono mantenuti costanti

(7)

Risposte di crescita di piantine di pino allevate su suolo sabbioso

Legge della Legge della

“interdipendenza tra i fattori di crescita”

“interdipendenza tra i fattori di crescita”

(8)

Incrementare un fattore non limitante non aumenta la resa Esiste un rapporto di interdipendenza tra fattori di crescita

Legge della Legge della

“interdipendenza tra i fattori di crescita”

“interdipendenza tra i fattori di crescita”

(9)

Interpretative model illustrating the response of a crop to a number of limiting factors (from Sumner and Farina 1986)

Interdipendenza

Interdipendenza tra i fattori di tra i fattori di crescita crescita

(10)

Interdipendenza tra gli elementi nutritivi della pianta

(11)

Interdipendenza tra gli elementi nutritivi della pianta:

il rapporto Mg/K

Un rapporto equilibrato tra i due cationi nel suolo si realizza

quando Mg/K = 0.6-1.6 (in mg kg -1 ), oppure 2-5 (in meq 100 g -1 )

(12)

ne consegue che…

- incrementare un fattore non limitante non aumenta la resa - esiste un rapporto di interdipendenza tra fattori di

crescita

- gli elementi nutritivi sono assimilati secondo rapporti stechiometrici ben definiti

- la carenza di un nutriente, sebbene tutti gli altri siano alle idonee concentrazioni, fa si che la biosintesi di un

composto o lo svolgersi di un processo fisiologico non

avvengano

(13)

Gli organismi viventi si comportano come sistemi altamente selettivi che concentrano al loro interno gli elementi della nutrizione prelevandoli dall'ambiente circostante

Litosfera Cellula vegetale

--- % (p/p) --- Ossigeno (O) 46.7 Carbonio (C) 45

Silicio (Si) 27.7 Ossigeno (O) 45

Alluminio (Al) 8.1 Idrogeno (H) 6

Ferro (Fe) 5.1 Azoto (N) 1.5

Calcio (Ca) 3.7 Potassio (K) 1.0

Sodio (Na) 2.8 Calcio (Ca) 0.5

Potassio (K) 2.6 Magnesio (Mg) 0.2

Magnesio (Mg) 2.1 Fosforo (P) 0.2

Altri 1.2 Zolfo (S) 0.1

(14)

Elementi essenziali ed elementi utili

Secondo Arnon e Stout (1939) un nutriente è essenziale:

- se la sua assenza non consente alla pianta di completare il suo ciclo vegetativo, causando crescita anormale o

morte prematura

- se le sue specifiche funzioni non possono essere sostituite da nessun altro elemento

- se svolge un ruolo unico e diretto nel metabolismo della pianta

Un nutriente è utile se può:

- compensare gli effetti tossici di altri elementi

- sostituire un nutriente essenziale in alcune funzioni

metaboliche non specifiche

(15)

Gli elementi della nutrizione delle piante

Gli elementi della nutrizione delle piante

(16)

Classificazione degli elementi nutritivi in relazione alla loro provenienza e quantità assorbita dalla pianta

ELEMENTI NUTRITIVI

Elementi assorbiti dal suolo

Macroelementi Microelementi Accessori Elementi presi

dall’aria e dall’acqua

Sodio (Na)

2

Silicio (Si)3 Cobalto (Co)

4

Boro (B)

Rame (Cu) Ferro (Fe) Manganese (Mn)

Molibdeno (Mo) Zinco (Zn) Cloro (Cl)

3

Carbonio (C)

Idrogeno (H) Ossigeno (O)

Azoto (N)

1

Fosforo (P)

1

Potassio (K)

1

Zolfo (S)

2

Calcio (Ca)

2

Magnesio (Mg)

2

1Elementi nutritivi principali secondo la legislazione sui fertilizzanti (d.lgs. n. 75/2010).

2Elementi nutritivi secondari dalla legislazione sui fertilizzanti (d.lgs. n. 75/2010).

3Il cloro e il silicio non compaiono fra gli elementi della fertilità.

4Il cobalto è incluso fra i microelementi,.

(17)

Valori medi della concentrazione di alcuni

nutrienti nella sostanza secca delle piante

(18)

Gli elementi della nutrizione delle piante

Gli elementi della nutrizione delle piante

(19)

Gli elementi della nutrizione delle piante

NUTRIENTE FUNZIONE

Carbonio

Componente dell'organizzazione molecolare di carboidrati, proteine, lipidi e acidi nucleici.

Ossigeno

Come il carbonio è presente in tutti i composti organici delle entità biotiche.

Idrogeno

Azoto

E' parte integrante di molti composti organici essenziali per la vita delle piante quali proteine, acidi nucleici, ormoni, clorofilla, vitamine ed enzimi.

Fosforo

Ha un ruolo primario nei meccanismi di trasferimento dell'energia. E' necessario per la germinazione dei semi, per la fotosintesi, per la formazione delle proteine e per quasi tutti i processi di crescita e metabolici della pianta.

Potassio

Necessario per la sintesi dei carboidrati. Partecipa ai meccanismi di regolazione osmotica e ionica. E' indispensabile per il mantenimento della conformazione attiva di molti sistemi enzimatici. E' coinvolto nella traslocazione dei prodotti della fotosintesi.

Calcio

E' indispensabile per la divisione e la distensione cellulare. Per la sua capacità di legarsi agli acidi poligalatturonici (pectine) gioca un ruolo fondamentale nel mantenimento dell'integrità delle membrane cellulari.

Magnesio

Entra nella struttura molecolare della clorofilla. Attiva numerosi sistemi enzimatici; ed in particolare quelli legati al metabolismo del fosforo. Agisce sulla nutrizione azotata, favorendo la sintesi delle proteine.

Zolfo

Elemento strutturale di amminoacidi, proteine e vitamine. Come il fosforo può essere coinvolto negli scambi di energia nelle cellule vegetali.

Sodio

E' coinvolto nella regolazione del tono osmotico e del bilancio ionico delle cellule.

Svolge un ruolo fondamentale nel metabolismo vegetale. E' importante nel definire il bilancio ionico e come principale agente dei processi di riduzione. E' fondamentale nelle relazioni energetiche cellulari.

(20)

Gli elementi della nutrizione delle piante

NUTRIENTE FUNZIONE

Ferro

Cofattore enzimatico, partecipa alla sintesi della clorofilla nei cloroplasti. Regola i meccanismi di crescita delle giovani piante.

Manganese

Cofattore enzimatico nei processi di fotosintesi, respirazione e metabolismo dell'azoto. Interviene nella biosintesi di alcuni complessi vitaminici e delle auxine.

Zinco

Rame

Si ritrova nel sito attivo di numerosissimi enzimi. E' coinvolto nei processi di ossidoriduzione, ed in particolare nel trasporto degli elettroni e nella fotosintesi.

Boro

E' necessario per la formazione delle pareti cellulari, per l'integrità delle membrane biologiche e per l'assorbimento del calcio. Può favorire la traslocazione degli zuccheri e degli ormoni. Controlla i processi di fioritura, di germinazione del polline, di fruttificazione e di distensione cellulare. Influenza la nodulazione delle leguminose.

Molibdeno

Cofattore enzimatico nei sistemi di ossidoriduzione dell'azoto.

Cloro

Interviene nella fotolisi dell'acqua. Contribuisce a mantenere l'equilibrio elettrochimico delle cellule. In alcune piante agisce come controione del potassio nel processo di regolazione dell'apertura stomatica.

Silicio

Elemento utile per molte piante. Partecipa all'organizzazione strutturale delle pareti cellulari. Nelle piante di riso incrementa la resistenza alle infezioni fungine.

Cobalto

Essenziale nel processo di fissazione di azoto da parte delle Leguminose.

Nichel

Favorisce l'assorbimento del ferro e la germinazione dei semi.

Vanadio

Può sostituire il Mo nella fissazione biologica di azoto

Cofattore enzimatico. E' essenziale per il metabolismo dei carboidrati, per la sintesi delle proteine e per l'allungamento degli internodi negli steli.

(21)

I nutrienti nel suolo si trovano in forma libera, adsorbita e combinata

Processi di natura chimica, chimico-fisica e biologica ne modulano

la disponibilità, cioè la concentrazione nella fase liquida. La

reintegrazione del nutriente è legata allo stabilirsi di equilibri

dinamici tra le frazioni ( pool ).

(22)

La NUE (nutrient use efficiency) esprime l’efficienza d’uso di un nutriente (Moll, 1982)

La NUE (nutrient use efficiency) esprime l’efficienza d’uso di un nutriente (Moll, 1982)

NUE =

Ns (nutriente fornito) Gw (sostanza secca)

Gw Nt Nt Ns

Gw Ns

NUE = uptake efficiency x utilization efficiency

Tw Nt Tw Gw

Gw Nt

G W /N t = harvest index x biomass production efficiency

(23)

Total biomass produced per unit of applied fertiliser N.

Multiple interacting environmental and genetic factors

Nitrogen Use Efficiency (NUE)

www.uic.edu

NUpE (Uptake)

Root system architecture

Transporter system

Microbial interactions at rhizosphere level NUtE (Utilization)

Long distance transport

Nitrogen assimilation

(24)

La NUE varia in relazione a La NUE varia in relazione a

Fattori estrinseci Fattori estrinseci condizioni ambientali condizioni ambientali fattori pedoclimatici fattori pedoclimatici

condizioni colturali condizioni colturali formulazione concime formulazione concime Fattori intrinseci

Fattori intrinseci genotipo

genotipo età

età

fase fenologica

fase fenologica

(25)

maggiore produttività alla stessa dose di

nutriente

maggiore produttività alla stessa dose di

nutriente

stessa produttività a più basse dosi di

nutriente

stessa produttività a più basse dosi di

nutriente

Una maggiore efficienza nell’utilizzazione di

un nutriente da parte della pianta può

essere ottenuta attraverso la selezione

genetica

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