• Non ci sono risultati.

Laureati di secondo livello

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Laureati di secondo livello "

Copied!
1
0
0

Testo completo

(1)

XI Indagine sulla Condizione Occupazionale dei laureati Bari – 12 marzo 2009

www.almalaurea.it

1

Abstract

Laureati di secondo livello

Gino CRISCI, Università della Calabria

Silvia GHISELLI, Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea

I laureati di secondo livello sono stati indagati da ALMALAUREA per la prima volta nel corso della rilevazione 2008; pertanto il collettivo rappresenta un universo “nuovo”, tutto da esplorare. Dopo un’analisi descrittiva relativa ai principali risultati in termini occupazionali, ci si è concentrati, nell’approfondimento presentato, sulle differenze territoriali esistenti tra i laureati di secondo livello. In particolare, è risultato interessante esaminare i differenziali Nord-Sud tenendo conto anche delle caratteristiche del collettivo in termini di gruppo disciplinare, esperienze lavorative durante gli studi, background familiare, ecc.

Risultati occupazionali complessivi

Gli esiti occupazionali ad un anno dal conseguimento del titolo risultano complessivamente positivi, pur risentendo almeno in parte della quota, tutt’altro che trascurabile, di laureati che proseguono il medesimo lavoro iniziato prima del termine degli studi universitari. La risposta sostanzialmente positiva fornita dal mercato del lavoro alle prime leve di laureati specialistici, che si ricorda essere necessariamente i migliori proprio perché i “primi”, è confermata anche dall’analisi delle retribuzioni e dell’efficacia della laurea.

Differenziali territoriali

Ad un anno dal conseguimento del titolo il differenziale occupazionale tra laureati residenti al Nord e al Sud è già significativo, seppure più contenuto rispetto a quello da tempo rilevato nelle indagini ALMALAUREA. Le migliori chance occupazionali dei laureati del Nord risultano confermate, seppure su livelli diversi, in tutti i gruppi disciplinari, con la sola eccezione di quello scientifico, all’interno del quale non si rileva alcuna differenza territoriale: tale risultato dipende soprattutto dal peso dei laureati della classe specialistica in informatica, che mostrano ottimi tassi di occupazione fin dal primo anno dalla laurea.

Le differenze territoriali sono confermate, tra le altre, anche dall’analisi del tasso di disoccupazione e dalla portata delle Forze di Lavoro.La quota di laureati appartenenti alle Forze di Lavoro è maggiore tra i laureati residenti al Nord rispetto a quelli del Sud. Si ritiene che probabilmente, più che un vero e proprio effetto “scoraggiamento”, che spinge i laureati delle aree meridionali ad allontanarsi dal mercato del lavoro, si tratti di una scelta di proseguire la formazione, che coinvolge in misura più significativa appunto i laureati delle aree meridionali.

Riferimenti

Documenti correlati

Sì, le lodi ottenute nei corsi integrati vengono considerate per l’ottenimento della eventuale lode sul voto finale di laurea e valutato

(30/30) le lodi si escludono dalla media "La commissione di Laurea potrà eventualmente attribuire punti aggiuntivi anche in base a: presenza di lodi ottenute negli

durata 3 anni 180 cfu totali Direttore di Dipartimento:. Prof.ssa

Coordinatore: Prof.ssa Cristina Arrigoni. durata 2 anni 120

durata 3 anni 180 cfu totali Direttore di

6 Nella schermata “Controlli propedeutici alla domanda di conseguimento titolo”, si dovrà verificare che risulti completata (in verde) la compilazione del questionario di

Ad un anno dal conseguimento del titolo di dottore di ricerca, il 57% dichiara di aver continuato la propria formazione, in particolare svolgendo un’attività

Un’analisi più approfondita, che ha tenuto conto simultaneamente dei principali elementi che possono avere un effetto sui differenziali retributivi di genere