Allegato 4: compatibilità tra stabilimenti e territorio circostante
Allegato 4
Compatibilità tra stabilimenti e territorio circostante ICIB SRL
Dispersione di sostanze tossiche
Sono disponibili specifiche valutazioni da parte del gestore in merito all’estensione della zona dei possibili disagi in caso di incidente (zona di attenzione). Per quanto riportato al capitolo 2 si assume tale grandezza (LOC) come estensione della zona di danno “lesioni reversibili” derivante da un eventuale rilascio di sostanze tossiche.
Seguendo il principio di cautela più volte richiamato dalla normativa di riferimento la zona di danno riferita alle “lesioni reversibili” viene inserita nelle valutazioni che seguono a scopo precauzionale al fine di permettere all’amministrazione competente specifiche valutazioni in relazione alla propria pianificazione urbanistica anche in aree immediatamente limitrofe a quelle a maggior impatto che nel caso della dispersione di sostanze tossiche coincidono con le zone di danno “elevata letalità” e
“lesioni irreversibili”.
La valutazione di compatibilità territoriale per la zona di danno “lesioni reversibili” non assume quindi carattere cogente ma fornisce elementi utili per la pianificazione urbanistica del territorio e per l’eventuale introduzione di opportune distanze di sicurezza a tutela della popolazione e delle matrici ambientali potenzialmente coinvolte nell’evento incidentale; per questo motivo le categorie territoriali compatibili vengono rappresentate col carattere corsivo.
La valutazione è effettuata in base allo stato attuale della destinazione dei suoli con le informazioni
al momento disponibili; nel caso in cui la previsione urbanistica variasse o fosse meglio definita
dovrà essere verificata la compatibilità della proposta (Piano attuativo o altro) con i contenuti del
presente documento.
Evento TOP 2a
Rilascio HF in soluzione (probabilità 3,14*E-6)
1^ zona (elevata letalità)
2^ zona (inizio letalità)
3^ zona (lesioni irreversibili)
4^ zona (lesioni reversibili) Distanze di danno scenario dispersione
(metri)
4 38 60
Categorie territoriali compatibili (ex tab.3a DM 9 maggio 2001)
EF CDEF BCDEF
Tabella – Compatibilità territoriale
Area di rischio territoriale (denominazione area in cui ricade l’elemento vulnerabile)
Categoria territoriale ammissibile nell’area di rischio (D.M. 9 maggio 2001)
Categoria territoriale esistente all’interno dell’area di rischio Stato attuale (fonte PGT vigente)
Stato di compatibilità territoriale (compatibile- non compatibile )
Descrizione stato di non- compatibilità
Elevata letalità EF F
(PdR: area produttiva (interno stabilimento))
Compatibile
Lesioni irreversibili CDEF F
(PdR: area produttiva (interno stabilimento))
Compatibile
Lesioni reversibili BCDEF D
(PdR: strada comunale;
area residenziale bassa densità;)
Compatibile
Tabella – Compatibilità ambientale
Categoria di danno ambientale esistente all’interno dell’area di rischio ambientale
Tipologia di danno ambientale ammissibile all’area di rischio ambientale (DM 9/5/2001)
Stato di compatibilità ambientale
Descrizione stato di non compatibilità
Non significativo* significativo Compatibile
*da RDS del maggio 2016
Figura – categorie territoriali ricomprese nelle aree di danno TOP 2a
Evento TOP 4
Rilascio di HF 40% da serbatoio (probabilità 1,30*E-3)
1^ zona (elevata letalità)
2^ zona (inizio letalità)
3^ zona (lesioni irreversibili)
4^ zona (lesioni reversibili) Distanze di danno scenario rilascio in
fase gas/vapore (metri)
17 45 125
Categorie territoriali compatibili (ex tab.3a DM 9 maggio 2001)
F EF DEF
Tabella – compatibilità territoriale
Area di rischio territoriale (denominazione area in cui ricade l’elemento vulnerabile)
Categoria territoriale ammissibile nell’area di rischio (D.M. 9 maggio 2001)
Categoria territoriale esistente all’interno dell’area di rischio Stato attuale (fonte PGT vigente)
Stato di compatibilità territoriale (compatibile- non compatibile )
Descrizione stato di non-compatibilità
Elevata letalità F F
(PdR: area produttiva (interno stabilimento))
Compatibile
Lesioni irreversibili EF F
(PdR: area produttiva (interno stabilimento))
Compatibile
Lesioni reversibili DEF D
(PdS : attrezzature sportive al chiuso*)
Compatibile
B
(PdS : area ferroviaria) Non
Compatibile
Area ferroviaria***
D
(PdS : spazi per il mercato, piazze**)
Compatibile
D
(PdR: aree residenziali bassa densità;
strade comunali)
Compatibile
*La classificazione viene proposta sulla base delle informazioni fornite dalla direzione del Tiro a segno nazionale, sono presenti: 5 linee di tiro al chiuso, 6 linee di tiro con carabina, 6 linee di tiro all'aperto e 10 linee di tiro per aria compressa.
Per ogni settore di tiro, oltre ai tiratori, esiste un direttore di tiro che presiede le attività balistiche, per una presenza complessiva di circa 30 persone. Come si evince dal sito internet del poligono al momento la frequenza di apertura è di 2gg/settimana per circa 3h/gg.
**Per il Nuovo Polo Fieristico di via Murena allo stato attuale le informazioni disponibili (vedi anche verbale commissione comunale vigilanza L.P.S. del 19/04/2016) sulle strutture e sulle attività previste all’interno dell’area non consentono una classificazione esaustiva ai sensi della tab 1 del DM 9 maggio 2001. Le previsioni di utilizzo delle aree evidenziate nello stralcio planimetrico che segue dovranno tenere conto della classificazione assunta come compatibile ai sensi del DM 9 maggio 2001 tab.1.
***La classificazione proposta si basa sul dato disponibile riportato nel Rapporto sullo stato dell’ambiente comunale (2008) in cui si indica un flusso di passeggeri annuo dell’ordine di 3,5 milioni.
Tabella – Verifica compatibilità ambientale
Categoria di dannoambientale esistente all’interno dell’area di rischio ambientale
Tipologia di danno ambientale ammissibile all’area di rischio ambientale (DM 9/5/2001)
Stato di compatibilità ambientale
Descrizione stato di non compatibilità
Non significativo* significativo Compatibile
*da Notifica del maggio 2016
Figura – categorie territoriali ricomprese nelle aree di danno TOP 4
Evento TOP 5
Rilascio di HF 40% da cisternetta (probabilità 2,00*E-2)
1^ zona (elevata letalità)
2^ zona (inizio letalità)
3^ zona (lesioni irreversibili)
4^ zona (lesioni reversibili) Distanze di danno scenario rilascio in
fase liquida (metri)
8 25 100
Categorie territoriali compatibili (ex tab.3a DM 9 maggio 2001)
F EF DEF
Tabella – compatibilità territoriale
Area di rischioterritoriale (denominazione area in cui ricade l’elemento vulnerabile)
Categoria territoriale ammissibile nell’area di rischio (D.M. 9 maggio 2001)
Categoria territoriale esistente all’interno dell’area di rischio Stato attuale (fonte PGT vigente)
Stato di compatibilità territoriale (compatibile- non compatibile )
Descrizione stato di non- compatibilità
Elevata letalità F F
(PdR: area produttiva (interno stabilimento))
Compatibile
Lesioni irreversibili EF F
(PdR: area produttiva (interno stabilimento))
Compatibile
Lesioni reversibili DEF B
(PdS : area ferroviaria )
Non Compatibile Area
ferroviaria***
D
(PdR: area residenziale bassa densità)
Compatibile
***La classificazione proposta si basa sul dato disponibile riportato nel Rapporto sullo stato dell’ambiente comunale (2008) in cui si indica un flusso di passeggeri annuo dell’ordine di 3,5 milioni.
Tabella – Verifica compatibilità ambientale
Categoria di dannoambientale esistente all’interno dell’area di rischio ambientale
Tipologia di danno ambientale ammissibile all’area di rischio ambientale (DM 9/5/2001)
Stato di compatibilità ambientale
Descrizione stato di non compatibilità
Non significativo* significativo Compatibile
*da Notifica del maggio 2016
Figura – categorie territoriali ricomprese nelle aree di danno TOP 5
Evento TOP 6
Rilascio di HF 40% da linea (probabilità 1,50*E-4)
1^ zona (elevata letalità)
2^ zona (inizio letalità)
3^ zona (lesioni irreversibili)
4^ zona (lesioni reversibili) Distanze di danno scenario rilascio in
fase liquida (metri)
15 48 141
Categorie territoriali compatibili (ex tab.3a DM 9 maggio 2001)
F DEF CDEF
Tabella – compatibilità territoriale
Area di rischioterritoriale (denominazione area in cui ricade l’elemento vulnerabile)
Categoria territoriale ammissibile nell’area di rischio (D.M. 9 maggio 2001)
Categoria territoriale esistente all’interno dell’area di rischio Stato attuale (fonte PGT vigente)
Stato di compatibilità territoriale (compatibile- non compatibile)
Descrizione stato di non-
compatibilità
Elevata letalità F F
(PdR: area produttiva (interno stabilimento))
Compatibile
Lesioni irreversibili DEF D
(PdS/PdR : strada comunale a senso unico)
Compatibile -
Lesioni reversibili CDEF B
(PdS : area ferroviaria)
Non Compatibile Area ferroviaria***.
C
PdR: aree disciplinate dall’art.24-12****)
Compatibile
D
(PdS : attrezzature sportive*)
Compatibile
D
(PdR: aree residenziali bassa densità)
Compatibile
E
(PdR: area produttiva esterna allo
stabilimento)
Compatibile
*La classificazione viene proposta sulla base delle informazioni fornite dalla direzione del Tiro a segno, sono presenti: 5 linee di tiro al chiuso, 6 linee di tiro con carabina, 6 linee di tiro all'aperto e 10 linee di tiro per aria compressa. Per ogni settore di tiro, oltre ai tiratori, esiste un direttore di tiro che presiede le attività balistiche,per una presenza complessiva di circa 30 persone. Come si evince dal sito internet del poligono al momento la frequenza di apertura è di 2gg/settimana per circa 3h/gg.
***La classificazione proposta si basa sul dato disponibile riportato nel Rapporto sullo stato dell’ambiente comunale (2008) in cui si indica un flusso di passeggeri annuo dell’ordine di 3,5 milioni.
****Classificazione proposta stante la mancanza di elementi esaustivi in merito alle previsioni urbanistiche per questa area; l’eventuale Piano attuativo dovrà tenere conto di tale classificazione ai sensi del DM 9 maggio 2001 tab.1.
Tabella – Verifica compatibilità ambientale
Categoria di dannoambientale esistente all’interno dell’area di rischio ambientale
Tipologia di danno ambientale ammissibile all’area di rischio ambientale (DM 9/5/2001)
Stato di compatibilità ambientale
Descrizione stato di non compatibilità
Non significativo significativo Compatibile
*da Notifica del maggio 2016
Figura – categorie territoriali ricomprese nelle aree di danno TOP 6
Scenario incidentale TOP 7
Evento TOP 7Incendio (Jet fire) di metano da linea a.p.
(probabilità 5,04*E-6)
1^ zona (elevata letalità)
2^ zona (inizio letalità)
3^ zona (lesioni irreversibili)
4^ zona (lesioni reversibili) Distanze di danno scenario JET FIRE
(metri)
3 <6 <8 10
Categorie territoriali compatibili (ex tab.3a DM 9 maggio 2001)
EF DEF CDEF BCDEF
Evento TOP 7
Incendio (Jet fire) di metano da linea b.p.
(probabilità 6,86*E-5)
1^ zona (elevata letalità)
2^ zona (inizio letalità)
3^ zona (lesioni irreversibili)
4^ zona (lesioni reversibili) Distanze di danno scenario JET FIRE
(metri)
- - - <4
Categorie territoriali compatibili (ex tab.3a DM 9 maggio 2001)
n.p. n.p. n.p. BCDEF
n.p. non pertinente
Tabella – compatibilità territoriale
Area di rischioterritoriale (denominazione area in cui ricade l’elemento vulnerabile)
Categoria territoriale ammissibile nell’area di rischio (D.M. 9 maggio 2001)
Categoria territoriale
esistente all’interno dell’area di rischio Stato attuale (fonte PGT vigente)
Stato di compatibilità territoriale (compatibile- non compatibile )
Descrizione stato di non-compatibilità
Elevata letalità EF F
(PdR: area produttiva (interno stabilimento))
Compatibile
Inizio letalità DEF D
(PdS/PdR : strada comunale a senso unico)
Compatibile -
Lesioni irreversibili CDEF D
(PdS/PdR : strada comunale a senso unico)
Compatibile -
Lesioni reversibili BCDEF D
(PdS/PdR : strada comunale a senso unico)
Compatibile -
Tabella – Verifica compatibilità ambientale
Categoria di dannoambientale esistente all’interno dell’area di rischio ambientale
Tipologia di danno ambientale ammissibile all’area di rischio ambientale (DM 9/5/2001)
Stato di compatibilità ambientale
Descrizione stato di non compatibilità
Non significativo significativo Compatibile
*da Notifica del maggio 2016
Figura – categorie territoriali ricomprese nelle aree di danno TOP 7
CORDEN PHARMA BERGAMO SPA (exFARCHEMIA SRL)
Dispersione di sostanze tossiche
Per quanto riguarda l’estensione della zona di danno “lesioni reversibili” derivante da un eventuale rilascio di sostanze tossiche, non essendo disponibili specifiche valutazioni da parte del gestore si assumono in prima approssimazione ed a scopo precauzionale le determinazioni disponibili inserite nel Piano di Emergenza Esterno Provinciale (vs giugno 2010) relative alla zona di attenzione. Il Piano Provinciale non risulta aggiornato con le più recenti analisi e valutazioni dei rischi condotte dal gestore in quanto riporta riferimenti a possibili scenari incidentali che coinvolgono sostanze pericolose (ammoniaca) ad oggi esclusi mentre non considera nuovi scenari che coinvolgono altre sostanze prima non considerate (ossido di etilene).
Seguendo il principio di cautela più volte richiamato dalla normativa di riferimento la zona di danno riferita alle “lesioni reversibili” viene inserita nelle valutazioni che seguono a scopo precauzionale al fine di permettere all’amministrazione competente specifiche valutazioni in relazione alla propria pianificazione urbanistica anche in aree immediatamente limitrofe a quelle a maggior impatto che nel caso della dispersione di sostanze tossiche coincidono con le zone di danno “elevata letalità” e
“lesioni irreversibili”.
La valutazione di compatibilità territoriale per la zona di danno “lesioni reversibili” non assume quindi carattere cogente ma fornisce elementi utili per la pianificazione urbanistica del territorio e per l’eventuale introduzione di opportune distanze di sicurezza a tutela della popolazione e delle matrici ambientali potenzialmente coinvolte nell’evento incidentale; per questo motivo le categorie territoriali compatibili vengono rappresentate col carattere corsivo.
La valutazione è effettuata in base allo stato attuale della destinazione dei suoli con le informazioni
al momento disponibili; nel caso in cui la previsione urbanistica variasse o fosse meglio definita
dovrà essere verificata la compatibilità della proposta (Piano attuativo o altro) con i contenuti del
presente documento.
Scenario incidentale TOP 1.2
Evento TOP 1.2*Rilascio di ossido di etilene (probabilità 6,72*E-5)
1^ zona (elevata letalità)
2^ zona (inizio letalità)
3^ zona (lesioni irreversibili)
4^ zona (lesioni reversibili) Distanze di danno scenario rilascio in
fase liquida (metri)
17 55
Categorie territoriali compatibili (ex tab.3a DM 9 maggio 2001)
EF CDEF
*in questo caso la rappresentazione cartografica fa riferimento a due punti sorgente distinti presenti all’interno dello stabilimento
Tabella – compatibilità territoriale
Area di rischioterritoriale (denominazione area in cui ricade l’elemento vulnerabile)
Categoria territoriale ammissibile nell’area di rischio (D.M. 9 maggio 2001)
Categoria territoriale
esistente all’interno dell’area di rischio Stato attuale (fonte PGT vigente)
Stato di compatibilità territoriale (compatibile- non compatibile )
Descrizione stato di non-compatibilità
Elevata letalità EF F
(PdR: area produttiva (interno stabilimento))
Compatibile
Lesioni Irreversibili CDEF E
(PdR : PLIS; fascia di rispetto reticolo idrografico; area di cava
PdS: PLIS)
Compatibile
Tabella – Verifica compatibilità ambientale
Categoria di dannoambientale esistente all’interno dell’area di rischio ambientale
Tipologia di danno ambientale ammissibile all’area di rischio ambientale (DM 9/5/2001)
Stato di compatibilità ambientale
Descrizione stato di non compatibilità
Significativo* significativo Compatibile
*da RDS del dicembre 2011
Scenario incidentale TOP 2.1
Evento TOP 2.1Rilascio di acido cloridrico (probabilità 3,30*E-5)
1^ zona (elevata letalità)
2^ zona (inizio letalità)
3^ zona (lesioni irreversibili)
4^ zona (lesioni reversibili) Distanze di danno scenario rilascio in
fase gas/vapore (metri)
26 103 494*
Categorie territoriali compatibili (ex tab.3a DM 9 maggio 2001)
EF CDEF BCDEF
*da Piano Emergenza Provinciale (2010) Tabella – compatibilità territoriale
Area di rischioterritoriale (denominazione area in cui ricade l’elemento vulnerabile)
Categoria territoriale ammissibile nell’area di rischio (D.M. 9 maggio 2001)
Categoria territoriale esistente all’interno dell’area di rischio Stato attuale (fonte PGT vigente)
Stato di compatibilità territoriale (compatibile- non compatibile )
Descrizione stato di non-compatibilità
Elevata letalità EF F
(PdR: area produttiva (interno stabilimento))
Compatibile
Lesioni Irreversibili CDEF E
(PdR area agricola;
fascia di rispetto reticolo idrografico;
strada comunale PdS: pista ciclabile;
parcheggio privato di uso pubblico)
Compatibile
Lesioni reversibili BCDEF D
(PdR : strada statale;).
Compatibile
E
(PdR : PLIS ; fascia di rispetto reticolo idrografico; strada comunale; area di cava; area agricola;
ambito produttivo; area residenziale bassa densità
PdS: parcheggio privato di uso pubblico;
pista ciclabile.)
Compatibile
Tabella – Verifica compatibilità ambientale
Categoria di dannoambientale esistente all’interno dell’area di rischio ambientale
Tipologia di danno ambientale ammissibile all’area di rischio ambientale (DM 9/5/2001)
Stato di compatibilità ambientale
Descrizione stato di non compatibilità
Significativo* significativo Compatibile
*da RDS del dicembre 2011
Scenario incidentale TOP 3 (tox)
Evento TOP 3 (tox)rilascio di sostanze pericolose (Toluolo, Metanolo) in area impianto (probabilità 4,17*E-4)
1^ zona (elevata letalità)
2^ zona (inizio letalità)
3^ zona (lesioni irreversibili)
4^ zona (lesioni reversibili) Distanze di danno scenario rilascio in
fase liquida (metri)
n.d. 12,5
Categorie territoriali compatibili (ex tab.3a DM 9 maggio 2001)
- DEF
Tabella – compatibilità territoriale
Area di rischioterritoriale (denominazione area in cui ricade l’elemento vulnerabile)
Categoria territoriale ammissibile nell’area di rischio (D.M. 9 maggio 2001)
Categoria territoriale
esistente all’interno dell’area di rischio Stato attuale (fonte PGT vigente)
Stato di compatibilità territoriale (compatibile- non compatibile )
Descrizione stato di non-compatibilità
Lesioni irreversibili DEF E
(PdS/PdR : PLIS;
fascia di rispetto rete idrografica)
Compatibile
Tabella – Verifica compatibilità ambientale
Categoria di dannoambientale esistente all’interno dell’area di rischio ambientale
Tipologia di danno ambientale ammissibile all’area di rischio ambientale (DM 9/5/2001)
Stato di compatibilità ambientale
Descrizione stato di non compatibilità
Significativo significativo Compatibile
*da RDS del dicembre 2011
Figura – categorie territoriali ricomprese nelle aree di danno TOP 3tox
Scenario incidentale TOP 3
Evento TOP 3Incendio in fase liquida (Toluolo, Metanolo)
(probabilità 4,26*E-6)
1^ zona (elevata letalità)
2^ zona (inizio letalità)
3^ zona (lesioni irreversibili)
4^ zona (lesioni reversibili) Distanze di danno scenario pool fire
(metri)
21 28 32 38
Categorie territoriali compatibili (ex tab.3a DM 9 maggio 2001)
EF DEF CDEF BCDEF
Tabella – compatibilità territoriale
Area di rischioterritoriale (denominazione area in cui ricade l’elemento vulnerabile)
Categoria territoriale ammissibile nell’area di rischio (D.M. 9 maggio 2001)
Categoria territoriale
esistente all’interno dell’area di rischio Stato attuale (fonte PGT vigente)
Stato di compatibilità territoriale (compatibile- non compatibile )
Descrizione stato di non-compatibilità
Elevata letalità EF F
(PdR: area produttiva (interno stabilimento))
Compatibile
Inizio letalità DEF E
(PdS/PdR : PLIS;
fascia di rispetto rete idrografica)
Compatibile
Lesioni irreversibili CDEF E
(PdS/PdR : PLIS;
fascia di rispetto rete idrografica)
Compatibile
Lesioni reversibili BCDEF E
(PdS/PdR : PLIS;
fascia di rispetto rete idrografica)
Compatibile
Tabella – Verifica compatibilità ambientale
Categoria di dannoambientale esistente all’interno dell’area di rischio ambientale
Tipologia di danno ambientale ammissibile all’area di rischio ambientale (DM 9/5/2001)
Stato di compatibilità ambientale
Descrizione stato di non compatibilità
Significativo* significativo Compatibile
*da RDS del dicembre 2011
Figura – categorie territoriali ricomprese nelle aree di danno TOP 3