RTD2FARM - Condivisione dei risultati della ricerca e trasferimento delle conoscenze tecniche
e delle tecnologie ai suinicoltori
L'Unione Europea ha cofinanziato in questi anni numerosi vari progetti di ricerca generando una grande quantità di informazioni, che però sono rimaste per lo più patrimonio della comunità scientifica. In pratica, il grande sforzo messo in atto per favorire il progresso del settore agricolo e zootecnico ha dato risultati inferiori alle aspettative.
Proprio per ovviare a questa carenza di trasferimento tecnologico tra il mondo scientifico e quello agricolo è stato avviato nel 2012 il progetto RTD2Farm - Condivisione di migliori pratiche e miglioramento della collaborazione europea nella ricerca, nel trasferimento tecnologico e nell'innovazione nelle scienze della produzione animale. L’attività si è focalizzata sulle scienze per le produzioni zootecniche, nello specifico sulla suinicoltura, poiché il suino è il principale animale da carne dell’Ue.
RTD2Farm copre le principali aree di interesse dell’allevamento: genetica, management aziendale e alimentazione e coinvolge i principali attori del processo: ricercatori, esperti di trasferimento tecnologico e allevatori.
Del progetto fanno parte 11 partner di 3 diverse nazioni, Austria, Belgio e Italia, che rappresentano 3 diverse realtà di produzione suinicola all’interno dell’Ue: il Benelux presenta uno “scenario suinicolo” omogeneo per tecniche di produzione e dimensioni delle aziende, copre un’area geografica relativamente piccola e ha un alto utilizzo di nuove conoscenze e tecnologie; l’Austria ha uno scenario molto diversificato, con diversi livelli di utilizzo delle innovazioni; l’Italia presenta, anch’essa una situazione molto diversificata con un’elevata concentrazione di allevamenti nelle regioni del Nord e una forte vocazione alle produzioni di qualità.
Scopo di RTD2Farm è sviluppare uno strumento di informazione per i produttori suinicoli e le loro associazioni, sistematizzando le conoscenze scientifiche e analizzando le differenti modalità trasferimento tecnologico.
Il progetto ha voluto mettere in contatto gli allevatori e le associazioni di produttori con la comunità scientifica grazie ad uno strumento di informazione basato su un archivio on-line, denominato WikiPigs, con i risultati delle più recenti ricerche di interesse per la suinicoltura, e su una piattaforma di formazione/apprendimento permanente a distanza.
Il primo obiettivo è stato quello di raccogliere informazioni sulle attività di ricerca già realizzate o in corso di svolgimento in Europa e di organizzarle in un modo chiaro e ben strutturato al fine di divulgarne i risultati come scopo finale del progetto.
Ogni progetto è stato descritto usando un modello standard che richiedeva le seguenti informazioni: acronimo del progetto, titolo, tipo, durata, dettagli del contratto, descrizione generale (abstract), parole chiave, scopi del progetto, risultati della ricerca, beneficiari dei risultati, possibili applicazioni pratiche dei risultati, tipo dei beneficiari finali. I dati sono stati raccolti cercando tra
The research leading to these results has received funding from the European Community’s Seventh Framework Programme under grant agreement no. KBBE- 265661. The text of this report represents the authors' views and does not necessarily represent a position of the
European Commission who will not be liable for the use made of such information.
quelle disponibili su Internet e con interviste telefoniche utilizzando i contatti di riferimento dei progetti stessi.
Quest’ultimo passaggio ha permesso di creare una rubrica con i contatti degli enti di ricerca europei. Il database realizzato rappresenta un primo passo per stabilire un quadro generale di cooperazione tra il progetto RTD2Farm e le organizzazioni preposte alla ricerca e gli esperti di settore in Europa.
Il passo successivo è stato quello di mappare gli interessi dei produttori suinicoli e gli esistenti strumenti di trasferimento tecnologico nazionali e transnazionali. Allo scopo è stato proposto un questionario agli allevatori dei tre Paesi interessati dal progetto, per meglio comprendere le loro esigenze. Per raccogliere queste informazioni si è proceduto a differenti livelli, attraverso interviste telefoniche, contatti personali e con le associazioni, riviste e letteratura specializzate.
Il team di progetto ha sviluppato un modello di raccolta dei dati che permette di incrociare i bisogni degli allevatori con le conoscenze tecnologiche e scientifiche.
Per standardizzare e tradurre il modello è stato necessario concentrarsi su parole chiave in grado di facilitare il collegamento tra la parte scientifica e quella agricola. Le parole chiave provengono dalle tre aree di interesse scelte, cioè genetica, management aziendale e alimentazione.
Sono state analizzate inoltre le tecniche esistenti di trasferimento delle conoscenze tecnologiche (knowledge technology - KT), per capire in quali modi gli allevatori sono informati sugli ultimi risultati della ricerca scientifica. Il rapporto prodotto alla fine di questo lavoro ha incluso una spiegazione generale che riassume le tecniche di KT regionali, nazionali ed internazionali. Sono stati forniti esempi da Paesi non-EU (USA, Canada, Nuova Zelanda e Australia) e di Paesi europei, in particolare si sono analizzati dei "casi studio" da Austria, Belgio e Italia, i 3 Paesi rappresentati dai partner del progetto.
I dati raccolti hanno permesso un’analisi SWOT del sistema di trasferimento tecnologico (in termini di forza, debolezza, opportunità, minacce), il cui risultato ha permesso di identificare le tecniche più adatte e performanti; i risultati verranno utilizzati per la creazione di un modello di trasferimento tecnologico sostenibile.
Il passo successivo è stato l'organizzazione di sessioni formative destinate agli allevatori e ai rappresentanti delle associazioni di categoria a livello nazionale nei 3 Paesi, e lo sviluppo del modello di trasferimento tecnologico, allo scopo di portare sul piano pratico le idee innovative e i più recenti risultati della ricerca nel campo suinicolo. Fondamentale è stato conoscere il gradimento dei partecipanti per le iniziative realizzate, attraverso la compilazione di moduli di feedback dopo ogni incontro.
Il progetto RTD2Farm basandosi su tutti questi risultati proverà a stabilire una forte interazione tra gli attori della filiera, non solo allevatori ma anche fornitori di materie prime, mezzi e attrezzature, consulenti, esperti scientifici, istituzioni pubbliche, amministrazioni, ecc.
I risultati raggiunti e le soluzioni proposte sono stati raccolti grazie all’"EU Centre of Excellence in Pig Sciences - CEPS" (Centro di Eccellenza nella Scienza Suinicola), creato appositamente per divulgare le attività e dare continuità alla mission del progetto.
The research leading to these results has received funding from the European Community’s Seventh Framework Programme under grant agreement no. KBBE- 265661. The text of this report represents the authors' views and does not necessarily represent a position of the
European Commission who will not be liable for the use made of such information.
