Mentre leggi il racconto segna con (•) in quale punto hai capito chi è l’uomo sulla spiaggia.
– Farò l’ultima bolla e poi dormirò – pensò Marcello.
Soffiò forte e ne fece una grandissima, che at- tirò a sé tutte le altre più piccine diventando enorme e luminosa. Marcello ci si trovò dentro e, meraviglia, uscì dalla finestra!
Marcello galleggiava nel cielo dentro la bolla e vedeva il mondo dall’alto come lo vedevano gli uccelli. Spinto da un venticello leggero, sorvolava il giallo delle campagne fino al blu del
mare, passando tra le nuvole chiare che gli danzavano intorno.
In quel cielo immenso Marcello si sentiva leggero e felice.
Insieme alle nuvole, la bolla andava verso un’isoletta in mezzo al mare, dove Marcello vide una casetta bianca. Poi il vento calò.
La bolla di sapone scese sulla spiaggia, posandosi come una far- falla accanto a un uomo con la barba bianca, che riposava all’om- bra di una palma. Al tocco della sabbia la bolla si ruppe e Marcel- lo si trovò in pigiama sulla riva del mare.
– Buongiorno signore – disse. – Che cosa ci fai qui solo soletto?
Aprendo due grandi occhi azzurri, il vecchio gli sorrise e gli con- fidò con voce decisa: – Mi sto riposando sulla mia isoletta, dopo tante fatiche. Portare doni a tutti i bambini del mondo è un lavoro molto duro. Sono Babbo Natale in vacanza!
M. Miceli, M. Mostacchi, Bolle di sapone, San Paolo
Scegli tra i seguenti, altri due titoli adatti al racconto.
In volo sul mondo.
Che belle le bolle!
Un incontro inaspettato.
COM ’ È LA STORIA?
Rispondi alle domande, che si riferiscono al racconto della scheda 285.
– In quale momento della giornata Marcello faceva le bolle?
...
...
– In che modo la bolla grandissima diventò enorme?
...
...
– Marcello come si sentiva in cielo, dentro la bolla?
...
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– Come mai Marcello arriva sull’isola?
...
...
Segna con le crocette.
– Che cosa accade a Marcello?
Entra nella bolla ed esce dalla finestra.
Esce dalla finestra per guardare la bolla volare.
– Dove galleggia Marcello?
Nell’acqua del mare. Nell’aria.
Indica con una crocetta il testo che racconta correttamente la storia.
Marcello galleggia nel cielo sopra una bolla di sapone.
Vede tutto quello che è sotto di lui, finché arriva sopra un’isoletta.
Babbo Natale sta preparando i doni per i bambini.
Marcello galleggia dentro la bolla e vede il mondo all’alto.
La bolla scende su un’isola e scoppia. Lì incontra Babbo Natale in vacanza.
Marcello desidera vedere Babbo Natale in vacanza, allora entra in una bolla di sapone, vola in alto,
sorvola la campagna e arriva su un’isola. Lì incontra Babbo Natale.
Ora sottolinea nei testi che non hai scelto le parti sbagliate.
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COGNOME:...
DATA: ...
Comprendere una narrazione: comprensione analitica e globale (verifica liv. 1)
Livello 1
Leggi il racconto.
Sottolinea nel testo le frasi illustrate dai disegni.
Al campetto, tra una parata e un palleggio, Mario giocava a cuor leggero.
– L’ho già fatta firmare da mia madre, sai? Se no, sarei stato male tutto il giorno.
– E lei? – chiese Franco, calciando la palla.
– L’ha letta a malapena, perché stava medicando il nostro gat- to, che si era ferito a una zampa. Si era infilato nel magazzino del salumiere e gli erano cadute addosso le lattine dei pelati.
– Allora non ti ha detto niente? – incalzò l’altro.
– «Che sia la prima e l’ultima volta!», mi ha detto con voce se- ria, ma mi sono accorto che le veniva un po’ da ridere.
– Mia madre, invece – aggiunse Franco – mi avrebbe dato una punizione.
– Facciamo ancora due tiri, prima che arrivi tuo padre – disse Franco, correndo in porta.
I ragazzi fecero le ultime azioni, ma Mario era distratto perché aspettava suo padre. Sperava di riconoscerlo in ogni figura che si avvicinava e più di una volta si lasciò soffiare la palla.
«È strano, mio padre ha sempre mantenuto le promesse ed è un tipo puntuale» pensava, mentre sul viso apparve un’ombra. «E se non venisse per via della nota? È meglio che vada a casa subito».
– Ciao Franco! – gridò correndo via. Aveva il cuore in gola.
N. Crenna, Gomito a gomito, Einaudi Scuola
HAI CAPITO LA STORIA?
Rispondi alle domande, che si riferiscono al racconto della scheda 287.
– Chi ha preso la nota?
...
– A chi l’ha fatta vedere?
...
– La domanda «– E lei?» a chi si riferisce?
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– Come ha reagito la mamma di Mario?
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– Come avrebbe reagito invece, secondo Franco, la sua mamma?
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– Chi deve andare a prendere Mario al campetto?
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– Perché Mario è distratto?
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– Che cosa decide di fare, allora?
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Le parole evidenziate spiegano alcune espressioni che si trovano nel testo.
Quali? Riscrivile sui puntini.
– Mario giocava senza preoccupazione.
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– La mamma ha letto la nota senza attenzione.
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– Mario (…) più di una volta si fece prendere la palla.
...
– Ciao Franco! – gridò correndo via. Era molto in ansia.
...
Segna con una crocetta l’affermazione giusta.
Mario ha preso una nota e ha paura che il papà sia arrabbiato con lui.
Mario ha preso una nota, la mamma è furiosa, ma lui teme la reazione del padre.
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DATA: ...
Comprendere una narrazione: comprensione analitica e globale (verifica liv. 2)
Livello 2
Leggi il racconto e rispondi.
L’altra notte sentii uno strano rumore alla finestra e una voce che mi chiamava. Era l’Uomo della Luna. Si chiamava Giorgio.
– Mio caro amico – disse – ho bisogno del tuo aiuto.
– Va bene – risposi – però siediti. Sarai stanco dopo un viaggio così lungo. – Qual è dunque il tuo problema, Giorgio?
– I topi – rispose. – La Luna è invasa dai topi a tal punto che nessuno ci vuole stare. Inoltre ai topi piace mangiare la Luna; alla fine la man- geranno tutta e io dovrò rifarla nuova ogni mese. Come pensi di po- termi aiutare?
Io guardai il mio gatto, che si chiama Giannino, e il gatto guardò me.
– Miao! Miao! – disse il gatto.
– Ma certo! Ma certo! – risposi io. E prestai il mio gatto a Giorgio.
Giannino andò sulla Luna con lui e cacciò via tutti i topi. Ora è torna- to e dorme in cucina.
D. Bisset, Storie di ogni tempo, Armando Editore
– Questa storia è raccontata dal protagonista. Chi chiede aiuto al protagonista?
...
– Qual è il suo nome proprio?
...
– Qual è il problema di Giorgio?
...
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– Chi risolve il problema?
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– Quando si svolge la storia?
...
– Dove?
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Completa.
– Il problema di Giorgio è
...
– La soluzione è
...
DOV ’È FINITO SPINO-DINO?
Leggi l’inizio del racconto e segna con una crocetta.
Si tratta di una storia realistica fantastica. Ora continua la lettura
Leggi e completa.
– Spino-Dino è uno
...
, è amico di...
–
...
è una femmina di...
– Rudy
...
è un...
Rispondi.
– In quale tempo si svolgono i fatti?
...
– In quale luogo?
...
– Qual è il fatto imprevisto che cambia la situazione iniziale?
...
Spino-Dino, un piccolo spinosauro, si specchia in un laghetto. Improv- visamente il cielo si copre di nuvoloni scuri, tuona e lampeggia, e poco dopo piove a catinelle. Spino-Dino vorrebbe tornare indietro, ma si è perso. Il temporale infuria sulla foresta.
Igu, il suo amico, non trova più Spino-Dino e se ne sta al riparo sotto una grande quercia, tremando di paura. Un fulmine guizza nell’oscurità.
Igu fugge a quattro zampe: quando ha paura sa correre molto veloce!
– Trixi! Aiuto! – grida Igu quando vede Trixi, una femmina di tricerato- po dall’aspetto forte e coraggioso.
– L’ho visto proprio bene – dice agitato Igu.
– Chi? – domanda Trixi.
– Rudy Rex! Mi è caduto un fulmine vicino. E lui era là! Mi è corso senz’altro dietro!
– Non può raggiungerti – dice Trixi. – Non può essere veloce come te quando scappi! E poi che venga pure, non ho paura di lui.
Tutti sanno che non si può scherzare con Rudy Rex, il tirannosauro.
Igu racconta di Spino-Dino perso nella foresta. Oh, come spera che tor- ni a casa sano e salvo!
J. Lassig, U. Waas, Dov’è finito Spino-Dino, Nord-Sud Edizioni
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