AL Sig. Sindaco del Comune di San Gimignano Al Presidente del Consiglio Comunale
San Gimignano 15 Maggio 2020
MOZIONE
Per lo studio di misure politico-turistiche a sostegno di un nuovo modello turistico/economico da adottare a San Gimignano.
Preso atto
-delle gravissime criticità derivanti dall'attuale emergenza epidemiologica dovuta alla
diffusione, su scala mondiale, del virus COVID 19, oltre che a livello sanitario, anche a carattere sociale ed economico;
Considerato
Che la situazione di instabilità creatasi, in quasi tutti i settori economici, primo fra tutti quello del turismo, ha fatto emergere una cruda realtà, ovvero che il turismo di massa, che ha interessato il nostro modello economico in maniera preponderante in questi ultimi anni, si è rivelato un grande bluff, dimostrandosi un fenomeno molto debole e quindi non affidabile, per il fatto che dipende da fattori difficili da prevedere.
Che il tipo di turismo che c’è stato fino ad ora a San Gimignano, ha dato vita ad un tipo di occupazione esclusivamente stagionale e che uno sviluppo economico basato su 7/8 mesi di flusso turistico più o meno costante negli anni, ha rivelato molte criticità, in quanto è bastato un evento straordinario come questa pandemia, per far uscire allo scoperto tutta la sua fragilità, portando aziende e cittadini nel più completo panico, non potendo far fronte sia ai quotidiani impegni di spesa sia fissa (affitti, bollette ecc...) sia verso fornitori o pagamento oneri e tasse in genere.
Riteniamo
Che sia urgente ripensare a tutto il modello economico su cui è basata la nostra città.
San Gimignanoha bisogno innanzitutto di un turismo sostenibile, compatibile con l’ambiente, la città e i suoi cittadini residenti, e che soprattutto garantisca lavoro per un periodo più lungo dei 7/ 8 mesi l’anno.
Il tempo del turismo di massa, al momento è finito e questo ci deve far riflettere profondamente su come deve essere migliorata la gestione dei flussi turistici nel prossimo futuro, ripensando la nostra città a come era prima dell'era dell'Overtourism, ai nostri valori e alla nostra cultura.
Va pensato a come destagionalizzare per davvero i flussi turistici nella nostra città, per poter allungare il periodo di lavoro e non creare periodi strapieni di gente e periodi di vuoto totale. Magari contingentando al giorno, il numero massimo dei gruppi, che arrivano con bus turistici con più di 8 persone, provenienti da fuori città, prevedendo una prenotazione obbligatoria prima del loro arrivo e facendogli pagare un po' più alto, il prezzo del ticket giornaliero. Favorendo così un turismo lento dove il turista sceglierà di venire a soggiornare, per più giorni nella nostra città, e dove potrà godere appieno la bellezza del paesaggio, delle opere d'arte, e dei vari servizi offerti dai nostri operatori turistici, in tranquillità. Andrà pensato anche come premiare questo tipo di turismo, magari offrendo sconti sui parcheggi e su altri servizi offerti, in modo che la tassa di soggiorno, da tassa, diventi per lui “un lascia passare”, vantaggioso e conveniente.
Si creerebbe così un circolo vizioso di ritorno alla cultura e al bello che, purtroppo negli ultimi anni, abbiamo perso, oltre al fatto di tornare ad avere una città più a misura d'uomo, dove si potrebbe riaccendere il desiderio, in alcune persone, di tornare a viverci stabilmente, prevedendo per loro anche degli incentivi per realizzarlo.
Per fare questo potrebbe essere preso in considerazione, anche, lo studio fatto in passato dal Dipartimento di Economia dell'Università Ca’ Foscari di Venezia, a cui si rivolse il Comune di San Gimignano nel 2013 e al quale commissionò un lavoro dettagliato. Il progetto studiato da questo Dipartimento fu per rinnovare e identificare i punti di criticità della nostra città al fine di fornire una lettura innovativa delle variabili che determinano la competitività e la sostenibilità del turismo a San Gimignano.
Questo studio sarebbe dovuto servire a dare un supporto alle decisioni politiche-turistiche, da allora in poi, aiutare, quindi, chi aveva in mano il ruolo di amministratore della nostra città, ad ideare, pianificare e poi perseguire il proprio sviluppo turistico che sarebbe dovuto essere il più sostenibile e competitivo possibile.
Purtroppo questo studio, sembra sia stato dimenticato dalla passata amministrazione.
Adesso è il momento di ritirarlo fuori, visto che furono evidenziate varie problematiche e forniti suggerimenti validi da seguire.
Questo dovrà concretizzarsi in un documento operativo per ridisegnare il futuro del turismo a San Gimignano.
È per questo che:
Si impegna il Sindaco e la Giunta
Ad analizzare e studiare, indirizzi nuovi ed efficaci, a sostegno di un nuovo modello turistico/ economico da adottare a San Gimignano.
Il Gruppo Consiliare CambiAmo San Gimignano Federico Montagnani
Orlando Capezzuoli Renata Salvadori Rosetta Razzi