• Non ci sono risultati.

Scheda di sicurezza SILOXAN FARBE FLEX NOVITA' FORTI

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Scheda di sicurezza SILOXAN FARBE FLEX NOVITA' FORTI"

Copied!
9
0
0

Testo completo

(1)

Scheda di sicurezza del 29/4/2015, revisione 1

SEZIONE 1: Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa

1.1. Identificatore del prodotto

Identificazione della miscela:

Nome commerciale: SILOXAN FARBE FLEX NOVITA' FORTI Codice commerciale: 437095L

1.2. Usi pertinenti identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati 1.3. Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza

Fornitore:

Linvea srl

via Benedetto Croce, 2/4

80026 Arpino Casoria (NA)-ITALIA Tel. +39 081 759 09 22

Fax +39 081 759 77 07

Persona competente responsabile della scheda di dati di sicurezza:

dalisaalessandro@linvea.it 1.4. Numero telefonico di emergenza

Centro Antiveleni - A.O.R.N. "A. Cardarelli" - Napoli - tel.+39 081 7472870-5453333, Fax +39 081 7472868 disponibilità h 24

SEZIONE 2: Identificazione dei pericoli

2.1. Classificazione della sostanza o della miscela Criteri Regolamento CE 1272/2008 (CLP):

Aquatic Chronic 3, Nocivo per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.

Effetti fisico-chimici dannosi alla salute umana e all’ambiente:

Nessun altro pericolo 2.2. Elementi dell’etichetta Simboli:

Nessuna Indicazioni di Pericolo:

H412 Nocivo per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.

Consigli Di Prudenza:

P273 Non disperdere nell’ambiente.

P501 Smaltire il prodotto/recipiente in conformità alla regolamentazione.

Disposizioni speciali:

Nessuna

Disposizioni speciali in base all'Allegato XVII del REACH e successivi adeguamenti:

Nessuna 2.3. Altri pericoli

Sostanze vPvB: Nessuna - Sostanze PBT: Nessuna Altri pericoli:

Nessun altro pericolo

SEZIONE 3: Composizione/informazioni sugli ingredienti

3.1. Sostanze

(2)

N.A.

3.2. Miscele

Componenti pericolosi ai sensi della Direttiva CEE 67/548 e del Regolamento CLP e relativa classificazione:

>= 0.5% - < 1% Idrocarburi ,C9-C12,n-alcani,isolacani-ciclici,aromatici(2-25%) REACH No.: 01-2119458049-330004, CAS: 1174921-79-9, EC: 919-446-0 Xn,N; R10-51/53-65-66-67

2.6/3 Flam. Liq. 3 H226 3.10/1 Asp. Tox. 1 H304 3.8/3 STOT SE 3 H336

4.1/C2 Aquatic Chronic 2 H411

< 0.1% OSSIDO DI ZINCO

Numero Index: 030-013-00-7, CAS: 1314-13-2, EC: 215-222-5 N; R50/53

4.1/A1 Aquatic Acute 1 H400 4.1/C1 Aquatic Chronic 1 H410

< 0.1% Idrossido di sodio

REACH No.: 01-2119457892-27, Numero Index: 011-002-00-6, CAS: 1310-73-2, EC:

215-185-5 C; R35

3.2/1A Skin Corr. 1A H314

< 0.1% Zinco Piritione

CAS: 13463-41-7, EC: 236-671-3 T,Xn,Xi,N; R50-23-22-41

3.1/3/Oral Acute Tox. 3 H301 3.1/4/Inhal Acute Tox. 4 H332 3.3/1 Eye Dam. 1 H318 4.1/A1 Aquatic Acute 1 H400

< 0.1% 2-butilammino-4-etilammino-6-metiltio-S-triazina CAS: 886-50-0, EC: 212-950-5

Xn,Xi,N; R22-43-50/53

3.1/4/Oral Acute Tox. 4 H302

3.4.2/1-1A-1B Skin Sens. 1,1A,1B H317 4.1/C1 Aquatic Chronic 1 H410

(3)

SEZIONE 4: Misure di primo soccorso

4.1. Descrizione delle misure di primo soccorso In caso di contatto con la pelle:

Lavare abbondantemente con acqua e sapone.

In caso di contatto con gli occhi:

In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico.

In caso di ingestione:

Non provocare assolutamente vomito. RICORRERE IMMEDIATAMENTE A VISITA MEDICA.

In caso di inalazione:

Portare l’infortunato all’aria aperta e tenerlo al caldo e a riposo.

4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati Nessuno

4.3. Indicazione della eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e di trattamenti speciali

Trattamento:

Nessuno

SEZIONE 5: Misure antincendio

5.1. Mezzi di estinzione

Mezzi di estinzione idonei:

Acqua.

Biossido di carbonio (CO2).

Mezzi di estinzione che non devono essere utilizzati per ragioni di sicurezza:

Nessuno in particolare.

5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela

Non inalare i gas prodotti dall’esplosione e dalla combustione.

La combustione produce fumo pesante.

5.3. Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi Impiegare apparecchiature respiratorie adeguate.

Raccogliere separatamente l’acqua contaminata utilizzata per estinguere l’incendio. Non scaricarla nella rete fognaria.

Se fattibile sotto il profilo della sicurezza, spostare dall’area di immediato pericolo i contenitori non danneggiati.

SEZIONE 6: Misure in caso di rilascio accidentale

6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza Indossare i dispositivi di protezione individuale.

Spostare le persone in luogo sicuro.

Consultare le misure protettive esposte al punto 7 e 8.

6.2. Precauzioni ambientali

Impedire la penetrazione nel suolo/sottosuolo. Impedire il deflusso nelle acque superficiali o nella rete fognaria.

Trattenere l’acqua di lavaggio contaminata ed eliminarla.

In caso di fuga di gas o penetrazione in corsi d’acqua, suolo o sistema fognario informare le autorità responsabili.

Materiale idoneo alla raccolta: materiale assorbente, organico, sabbia 6.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica

Lavare con abbondante acqua.

6.4. Riferimento ad altre sezioni Vedi anche paragrafo 8 e 13

(4)

SEZIONE 7: Manipolazione e immagazzinamento

7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura

Evitare il contatto con la pelle e gli occhi, l’inalazione di vapori e nebbie.

Non utilizzare contenitori vuoti prima che siano stati puliti.

Prima delle operazioni di trasferimento assicurarsi che nei contenitori non vi siano materiali incompatibili residui.

Gli indumenti contaminati devono essere sostituiti prima di accedere alle aree da pranzo.

Durante il lavoro non mangiare né bere.

Si rimanda anche al paragrafo 8 per i dispositivi di protezione raccomandati.

7.2. Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità Tenere lontano da cibi, bevande e mangimi.

Materie incompatibili:

Nessuna in particolare. Si veda anche il successivo paragrafo 10.

Indicazione per i locali:

Locali adeguatamente areati.

7.3. Usi finali specifici

Nessun uso particolare

SEZIONE 8: Controllo dell’esposizione/protezione individuale

8.1. Parametri di controllo

Idrocarburi ,C9-C12,n-alcani,isolacani-ciclici,aromatici(2-25%) - CAS: 1174921-79-9 ACGIH, 100 ppm - Note: TWA

OSSIDO DI ZINCO - CAS: 1314-13-2

ACGIH - LTE(8h): 2 mg/m3 - STE: 10 mg/m3 - Note: (R) - Metal fume fever Idrossido di sodio - CAS: 1310-73-2

TWA - LTE: 2 mg/m3

ACGIH - STE: C 2 mg/m3 - Note: URT, eye, and skin irr Valori limite di esposizione DNEL

N.A.

Valori limite di esposizione PNEC N.A.

8.2. Controlli dell’esposizione Protezione degli occhi:

Non richiesto per l’uso normale. Operare comunque secondo le buone pratiche di lavoro.

Protezione della pelle:

Non è richiesta l’adozione di alcuna precauzione speciale per l’uso normale.

Protezione delle mani:

Non richiesto per l’uso normale.

Protezione respiratoria:

Non necessaria per l'utilizzo normale.

Rischi termici:

Nessuno

Controlli dell’esposizione ambientale:

Nessuno

SEZIONE 9: Proprietà fisiche e chimiche

9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali Aspetto e colore: Pastoso

Odore: caratteristico resina acrilsilossanica

Soglia di odore: N.A.

pH: 8,5

Punto di fusione/congelamento: N.A.

Punto di ebollizione iniziale e intervallo di ebollizione: n.d.

Infiammabilità solidi/gas: N.A.

(5)

Limite superiore/inferiore d’infiammabilità o esplosione: N.A.

Densità dei vapori: N.A.

Punto di infiammabilità: n.a. ° C Velocità di evaporazione: N.A.

Pressione di vapore: N.A.

Densità relativa: 1,55kg/l

Idrosolubilità: completa

Solubilità in olio: N.A.

Coefficiente di ripartizione (n-ottanolo/acqua): N.A.

Temperatura di autoaccensione: nessuna Temperatura di decomposizione: N.A.

Viscosità: N.A.

Proprietà esplosive: nessuna Proprietà comburenti: N.A.

9.2. Altre informazioni

Miscibilità: N.A.

Liposolubilità: N.A.

Conducibilità: N.A.

Proprietà caratteristiche dei gruppi di sostanze N.A.

SEZIONE 10: Stabilità e reattività

10.1. Reattività

Stabile in condizioni normali 10.2. Stabilità chimica

Stabile in condizioni normali 10.3. Possibilità di reazioni pericolose

Nessuno

10.4. Condizioni da evitare

Stabile in condizioni normali.

10.5. Materiali incompatibili Nessuna in particolare.

10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi Nessuno.

SEZIONE 11: Informazioni tossicologiche

11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici Informazioni tossicologiche riguardanti la miscela:

N.A.

Informazioni tossicologiche riguardanti le principali sostanze presenti nella miscela:

Idrocarburi ,C9-C12,n-alcani,isolacani-ciclici,aromatici(2-25%) - CAS: 1174921-79-9 a) tossicità acuta:

Test: LC50 - Via: Inalazione - Specie: Ratto > 13.1 mg/l - Fonte: OCSE 403 Test: LD50 - Via: Orale - Specie: Ratto > 5000 mg/kg - Fonte: OCSE 401 Test: LD50 - Via: Pelle - Specie: Coniglio > 4 ml/kg - Fonte: OCSE 402 c) lesioni oculari gravi/irritazioni oculari gravi:

Test: Irritante per gli occhi - Fonte: OCSE 405 Idrossido di sodio - CAS: 1310-73-2

a) tossicità acuta:

Test: LD50 - Via: Pelle - Specie: Coniglio 1350 mg/kg

Test: LD50 - Via: Inalazione - Specie: Ratto = 4800 mg/kg - Durata: 1h Test: LD50 - Via: Pelle - Specie: Coniglio 1350 mg/kg

Se non diversamente specificati, i dati richiesti dal Regolamento 453/2010/CE sotto indicati sono da intendersi N.A.:

(6)

a) tossicità acuta;

b) corrosione/irritazione cutanea;

c) lesioni oculari gravi/irritazioni oculari gravi;

d) sensibilizzazione respiratoria o cutanea;

e) mutagenicità delle cellule germinali;

f) cancerogenicità;

g) tossicità per la riproduzione;

h) tossicità specifica per organi bersaglio (STOT) — esposizione singola;

i) tossicità specifica per organi bersaglio (STOT) — esposizione ripetuta;

j) pericolo in caso di aspirazione.

SEZIONE 12: Informazioni ecologiche

12.1. Tossicità

Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell'ambiente.

Nocivo per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico.

Idrocarburi ,C9-C12,n-alcani,isolacani-ciclici,aromatici(2-25%) - CAS: 1174921-79-9 a) Tossicità acquatica acuta:

Endpoint: EL 50 - Specie: Dafnie = 10-22 mg/l - Durata h: 48 Endpoint: NOELR - Specie: Alghe = 1 mg/l - Durata h: 72 Endpoint: EL 50 - Specie: Alghe = 4.6-10 mg/l - Durata h: 72 Endpoint: NOEC - Specie: Dafnie = 0.097 mg/l - Durata h: 504 Endpoint: LOEC - Specie: Dafnie = 0.203 mg/l - Durata h: 504 OSSIDO DI ZINCO - CAS: 1314-13-2

a) Tossicità acquatica acuta:

Endpoint: EC50 - Specie: Alghe = 0.17 mg/l - Durata h: 72 Endpoint: LC50 - Specie: Dafnie = 24.6 mg/l - Durata h: 48 Endpoint: LC50 - Specie: Pesci = 2246 mg/l - Durata h: 96 Idrossido di sodio - CAS: 1310-73-2

a) Tossicità acquatica acuta:

Endpoint: EC 80 - Specie: Dafnie = 70 mg/l - Durata h: 48 Endpoint: LC50 - Specie: Pesci = 72 mg/l - Durata h: 96 Zinco Piritione - CAS: 13463-41-7

a) Tossicità acquatica acuta:

Endpoint: EC50 - Specie: Dafnie = 0.028 mg/l - Durata h: 48 Endpoint: LC50 - Specie: Alghe = 0.0083 mg/l - Durata h: 72 Endpoint: LC50 - Specie: Pesci = 0.0026 mg/l - Durata h: 96 2-butilammino-4-etilammino-6-metiltio-S-triazina - CAS: 886-50-0 a) Tossicità acquatica acuta:

Endpoint: EC50 - Specie: Alghe = 0.0036 mg/l - Durata h: 72 Endpoint: LC50 - Specie: Dafnie = 7.1 mg/l - Durata h: 48 Endpoint: LC50 - Specie: Pesci = 1.8 mg/l - Durata h: 96 12.2. Persistenza e degradabilità

Nessuno

Idrocarburi ,C9-C12,n-alcani,isolacani-ciclici,aromatici(2-25%) - CAS: 1174921-79-9

Biodegradabilità: Non persistente e biodegradabile - Test: N.A. - Durata: N.A. - %: N.A.

- Note: N.A.

12.3. Potenziale di bioaccumulo N.A.

12.4. Mobilità nel suolo N.A.

12.5. Risultati della valutazione PBT e vPvB

Sostanze vPvB: Nessuna - Sostanze PBT: Nessuna

(7)

12.6. Altri effetti avversi Nessuno

SEZIONE 13: Considerazioni sullo smaltimento

13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti

Recuperare se possibile. Operare secondo le vigenti disposizioni locali e nazionali.

SEZIONE 14: Informazioni sul trasporto

14.1. Numero ONU

ADR-Numero ONU: =====

Merce non pericolosa ai sensi delle norme sul trasporto.

14.2. Nome di spedizione dell’ONU N.A.

14.3. Classi di pericolo connesso al trasporto N.A.

14.4. Gruppo d’imballaggio N.A.

14.5. Pericoli per l’ambiente

ADR-Inquinante ambientale: No IMDG-Marine pollutant: No 14.6. Precauzioni speciali per gli utilizzatori

Ferroviario (RID): =====

N.A.

14.7. Trasporto di rinfuse secondo l’allegato II di MARPOL 73/78 ed il codice IBC N.A.

SEZIONE 15: Informazioni sulla regolamentazione

15.1. Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela D.Lgs. 3/2/1997 n. 52 (Classificazione, imballaggio ed etichettatura sostanze pericolose) D.Lgs 14/3/2003 n. 65 (Classificazione, imballaggio ed etichettatura preparati pericolosi) D.Lgs. 9/4/2008 n. 81

D.M. Lavoro 26/02/2004 (Limiti di esposizione professionali) D.M. 03/04/2007 (Attuazione della direttiva n. 2006/8/CE) Regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH)

Regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP)

Regolamento (CE) n. 790/2009 (ATP 1 CLP) e (UE) n. 758/2013 Regolamento (UE) n. 453/2010 (Allegato I)

Regolamento (UE) n. 286/2011 (ATP 2 CLP) Regolamento (UE) n. 618/2012 (ATP 3 CLP) Regolamento (UE) n. 487/2013 (ATP 4 CLP) Regolamento (UE) n. 944/2013 (ATP 5 CLP) Regolamento (UE) n. 605/2014 (ATP 6 CLP)

Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute in base all'Allegato XVII del Regolamento (CE) 1907/2006 (REACH) e successivi adeguamenti:

Restrizioni relative al prodotto:

Restrizione 3 Restrizione 40

Restrizioni relative alle sostanze contenute:

Nessuna restrizione.

Sostanze CMR volatili = 0.00 %

Sostanze alogenate volatili con R40 = 0.00 %

(8)

Carbonio organico - C = 0.00

Ove applicabili, si faccia riferimento alle seguenti normative:

Circolari ministeriali 46 e 61 (Ammine aromatiche).

D.Lgs. 21 settembre 2005 n. 238 (Direttiva Seveso Ter) Regolamento CE n. 648/2004 (Detergenti).

D.L. 3/4/2006 n. 152 Norme in materia ambientale

Disposizioni relative alle direttive 82/501/EC(Seveso), 96/82/EC(Seveso II):

N.A.

15.2. Valutazione della sicurezza chimica No

SEZIONE 16: Altre informazioni

Testo delle frasi utilizzate nel paragrafo 3:

R10 Infiammabile.

R22 Nocivo per ingestione.

R23 Tossico per inalazione.

R35 Provoca gravi ustioni.

R41 Rischio di gravi lesioni oculari.

R43 Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle.

R50 Altamente tossico per gli organismi acquatici.

R50/53 Altamente tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico.

R51/53 Tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico.

R65 Nocivo: può causare danni ai polmoni in caso di ingestione.

R66 L'esposizione ripetuta può provocare secchezza e screpolature della pelle.

R67 L'inalazione dei vapori può provocare sonnolenza e vertigini.

H226 Liquido e vapori infiammabili.

H304 Può essere letale in caso di ingestione e di penetrazione nelle vie respiratorie.

H336 Può provocare sonnolenza o vertigini.

H411 Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.

H400 Molto tossico per gli organismi acquatici.

H410 Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.

H314 Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari.

H301 Tossico se ingerito.

H332 Nocivo se inalato.

H318 Provoca gravi lesioni oculari.

H302 Nocivo se ingerito.

H317 Può provocare una reazione allergica cutanea.

La presente scheda è stata rivista in tutte le sue sezioni in conformità del Regolamento 453/2010/UE.

Questo documento e' stato redatto da un tecnico competente in materia di SDS e che ha ricevuto formazione adeguata.

Principali fonti bibliografiche:

ECDIN - Environmental Chemicals Data and Information Network - Joint Research Centre, Commission of the European Communities

SAX's DANGEROUS PROPERTIES OF INDUSTRIAL MATERIALS - Eight Edition - Van Nostrand Reinold

CCNL - Allegato 1

Istituto Superiore di Sanità - Inventario Nazionale Sostanze Chimiche

Le informazioni ivi contenute si basano sulle nostre conoscenze alla data sopra riportata. Sono riferite unicamente al prodotto indicato e non costituiscono garanzia di particolari qualità.

(9)

L'utilizzatore è tenuto ad assicurarsi della idoneità e completezza di tali informazioni in relazione all'utilizzo specifico che ne deve fare.

Questa scheda annulla e sostituisce ogni edizione precedente.

ADR: Accordo europeo relativo al trasporto internazionale stradale di merci pericolose.

CAS: Chemical Abstracts Service (divisione della American Chemical Society).

CLP: Classificazione, Etichettatura, Imballaggio.

DNEL: Livello derivato senza effetto.

EINECS: Inventario europeo delle sostanze chimiche europee esistenti in commercio.

GefStoffVO: Ordinanza sulle sostanze pericolose in Germania.

GHS: Sistema globale armonizzato di classificazione e di etichettatura dei prodotti chimici.

IATA: Associazione per il trasporto aereo internazionale.

IATA-DGR: Regolamento sulle merci pericolose della "Associazione per il trasporto aereo internazionale" (IATA).

ICAO: Organizzazione internazionale per l'aviazione civile.

ICAO-TI: Istruzioni tecniche della "Organizzazione internazionale per l'aviazione civile" (ICAO).

IMDG: Codice marittimo internazionale per le merci pericolose.

INCI: Nomenclatura internazionale degli ingredienti cosmetici.

KSt: Coefficiente d'esplosione.

LC50: Concentrazione letale per il 50 per cento della popolazione di test.

LD50: Dose letale per il 50 per cento della popolazione di test.

LTE: Esposizione a lungo termine.

PNEC: Concentrazione prevista senza effetto.

RID: Regolamento riguardante il trasporto internazionale di merci pericolose per via ferroviaria.

STE: Esposizione a breve termine.

STEL: Limite d'esposizione a corto termine.

STOT: Tossicità organo-specifica.

TLV: Valore limite di soglia.

TWATLV: Valore limite di soglia per la media pesata su 8 ore. (ACGIH Standard).

WGK: Classe di pericolo per le acque (Germania).

Riferimenti

Documenti correlati

R50/53 Altamente tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico. R51/53 Tossico per gli organismi acquatici, può

R50/53 Altamente tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico. R51/53 Tossico per gli organismi acquatici, può

ALTAMENTE TOSSICO PER GLI ORGANISMI ACQUATICI, PUÒ PROVOCARE A LUNGO TERMINE EFFETTI NEGATIVI PER L'AMBIENTE ACQUATICO.... Composizione / Informazioni

52/53 Nocivo per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico.. 66 L'esposizione ripetuta può provocare secchezza e

Nocivo per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico.. L'esposizione ripetuta può provocare secchezza e screpolature

Tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico.. INTERVENTI DI PRIMO SOCCORSO Contatto con

R 51/53 Tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico..

Tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico. Potenziale