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RASSEGNA STAMPA del 23/07/2013

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RASSEGNA STAMPA del

23/07/2013

(2)

Sommario Rassegna Stampa dal 22-07-2013 al 24-07-2013

22-07-2013 ANSA

Caldo, in arrivo ondata calore dal 24/7... 1 22-07-2013 ANSA

'Pronto soccorso' per guai sesso coppia... 2 22-07-2013 Adnkronos

Cina: terremoto, sale a 75 morti e 400 feriti bilancio vittime... 3 22-07-2013 Adnkronos

Cina: sisma magnitudo 5.9, almeno 47 morti e 300 feriti... 4 22-07-2013 Agi

Cina: terremoto di 6.6 e 5.6 al nord-ovest, almeno 54 morti... 5 22-07-2013 Agi

Nubifragio e tromba d'aria, Roma tilt; "100 interventi pompieri"... 6 22-07-2013 Agi

Crisi: Realacci, estendere ecobonus a interventi antisismici... 7 22-07-2013 Agi

Cina: doppio terremoto nel nord-ovest, almeno 47 morti... 8 22-07-2013 Agi

Cina: doppia scossa sismica nel Gansu, bilancio vittime sale a 89... 9 22-07-2013 Asca

Ambiente: Wwf, Min. Ambiente respinga progetti ricerca per idrocarburi... 10 22-07-2013 Blogosfere

Terremoto in Cina 22 luglio 2013: sisma di magnitudo 5.9, gli aggiornamenti... 11 22-07-2013 Campanianotizie

Terremoto in Cina, almeno 54 morti... 12 22-07-2013 Corriere della Sera

Letta chiede la «fiducia» al Pd E blinda Saccomanni: non si tocca... 13 22-07-2013 Daily Wired

Le differenze tra il terremoto delle Marche e gli altri sismi... 15 22-07-2013 Data Manager Online

Le perforazioni in Svizzera causano il terremoto?... 17 23-07-2013 Edilportale

Gli Ingegneri propongono un tavolo tecnico per i terremoti... 19 22-07-2013 Gazzetta del Sud.it

Terremoto 5.9 nel Gansu almeno 47 vittime... 21 22-07-2013 La Gazzetta della Martesana

Terremoto Argentia: rinuncia alla B2 Abbiamo deciso di investire sulla serie C, non potevamo

affrontare entrambi i campionati... 22 22-07-2013 Il Gazzettino.it

Terremoto, in Cina almeno 75 morti con una scossa di magnitudo 5,9... 23 22-07-2013 Il Giornale della Protezione Civile

Violento terremoto in Cina: 54 vittime e centinaia di feriti... 24 22-07-2013 Il Giornale della Protezione Civile

Caldo e afa fino a fine mese. Si prevede settimana più calda... 25 22-07-2013 Globalist.it

Violento sisma in Cina: pi di 50 vittime... 26 22-07-2013 Globalist.it

App e social network per studiare i terremoti... 27 22-07-2013 Il Mondo.it

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Usa/ Ogni mezz'ora un bambino ferito da caduta televisores... 29 22-07-2013 Il Post

I due terremoti in Cina... 30 22-07-2013 Il Sole 24 Ore Online

In Cina terremoto di magnitudo 6,6 Richter provoca 54 morti... 31 22-07-2013 Il Tempo.it

Terremoto in Cina, oltre cinquanta vittime... 32 22-07-2013 Il Velino.it

Protezione civile, domani convegno "una carta dei Diritti per il Cittadino"... 33 22-07-2013 Il Velino.it

Terremoto in Cina, oltre 50 morti... 34 22-07-2013 Julie news

Terremoto in Cina, salgono a 70 le vittime... 35 22-07-2013 Julie news

Terremoto di magnitudo 5.9 in Cina: 47 morti e 300 feriti... 36 22-07-2013 Quotidiano.net(Nazionale)

Fortissimo terremoto in Cina: almeno 73 morti Magnitudo 6.6, 296 i feriti più gravi... 37 22-07-2013 Rassegna.it

Cina: sisma magnitudo 5.9, 47 morti e 300 feriti... 38 23-07-2013 Il Resto del Carlino (Bologna)

TERREMOTO IN CINA DECINE DI VITTIME... 39 22-07-2013 Il Secolo XIX Online

Terremoto in Cina, oltre 70 vittime... 40 22-07-2013 TMNews

Svizzera, stop lavori centrale geotermica San Gallo per terremoto... 41 22-07-2013 TMNews

Cina/ Terremoto 5.9 in provincia Gansu, almeno 47 vittime... 42 22-07-2013 Tgcom24

Terremoto in Cina: 73 morti... 43 22-07-2013 Vita.it

Servizio civile, nessun fondo aggiuntivo... 44 22-07-2013 La Voce d'Italia

Doppio terremoto 6.6 e 5.6 in Cina, molti morti... 46 22-07-2013 La Voce d'Italia

Terremoto in Cina, cresce il numero delle vittime... 47 22-07-2013 Wall Street Italia

Svizzera: perforazione causa sisma, stop lavori... 48 22-07-2013 Wall Street Italia

Terremoto in Cina, 54 morti e centinaia di feriti... 49 22-07-2013 WindPress.it

Caldo, settimana di fuoco. Protezione Civile e Atac distribuiscono acqua nelle stazioni... 50 24-07-2013 WindPress.it

Campagna permanente per la sicurezza stradale... 51

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- Marche - ANSA.it

ANSA

"Caldo, in arrivo ondata calore dal 24/7"

Data: 22/07/2013 Indietro

Caldo, in arrivo ondata calore dal 24/7

Protezione civile, temperature oltre 35 gradi e disagi umidità 22 luglio, 12:53 salta direttamente al contenuto dell'articolo salta al contenuto correlato

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(ANSA) - ANCONA, 22 LUG - E' in arrivo un'ondata di calore nelle Marche. Lo prevede la Protezione civile: da mercoledì 24 luglio le temperature tenderanno ad aumentare in maniera graduale ma decisa, dando luogo ad un'ondata di calore che durerà almeno fino alla prima parte della prossima settimana. Le temperature previste potranno superare i 35 gradi e l'accumulo di umidità determinerà un aumento delle condizioni di disagio bio-climatico con temperature percepite ben oltre i 40 gradi.

22-07-2013

ANSA

Caldo, in arrivo ondata calore dal 24/7

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- Scienza e Medicina - ANSA.it

ANSA

"'Pronto soccorso' per guai sesso coppia"

Data: 22/07/2013 Indietro

'Pronto soccorso' per guai sesso coppia

Nuovi dipartimenti nelle Asl, disagi per 16 milioni di italiani 22 luglio, 14:43 salta direttamente al contenuto dell'articolo salta al contenuto correlato

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(ANSA) - ROMA, 22 LUG - Arriveranno il prossimo autunno i 'Dipartimenti della salute sessuale per la coppia', ambulatori in cui ginecologi e urologi insieme aiuteranno uomini e donne alle prese con problemi che possono arrivare anche a 'rompere' l'unione. L'iniziativa, la prima in Italia, e' stata presentata da Società Italiana di Urologia (Siu) e Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani (Aogoi). I problemi a letto, spiegano gli esperti, arrivano a interessare 16 milioni di italiani.

22-07-2013

ANSA

'Pronto soccorso' per guai sesso coppia

Argomento:

NAZIONALE

Pag.

2

(6)

- Adnkronos Esteri

Adnkronos

"Cina: terremoto, sale a 75 morti e 400 feriti bilancio vittime"

Data: 22/07/2013 Indietro

Cina: terremoto, sale a 75 morti e 400 feriti bilancio vittime ultimo aggiornamento: 22 luglio, ore 12:24

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Pechino, 22 lug. (Adnkronos/Dpa) - Sale a 75 morti e 400 feriti il bilancio delle vittime del forte terremoto che oggi ha colpito la provincia nord occidentale cinese di Gansu. Centinaia di case sono state distrutte nelle contee di Minxian e Zhangxian e il sisma e' stato avvertito anche nelle vicine citta'.

22-07-2013

Adnkronos

Cina: terremoto, sale a 75 morti e 400 feriti bilancio vittime

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- Adnkronos Esteri

Adnkronos

"Cina: sisma magnitudo 5.9, almeno 47 morti e 300 feriti"

Data: 22/07/2013 Indietro

Cina: sisma magnitudo 5.9, almeno 47 morti e 300 feriti ultimo aggiornamento: 22 luglio, ore 08:09

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Pechino, 22 lug. (Adnkronos/dpa) - E' di almeno 47 morti e circa 300 feriti il bilancio provvisorio del terremoto di magnitudo 5.9 che ha colpito la provincia nord occidentale cinese di Gansu. Secondo quanto registrato dall'ufficio sismologico di Gansu la scossa e' stata avvertita alle 7.45 del mattino dell'ora locale con una magnitudo di 6.6, mentre l'US Geological Survey ha registrato la magnitudo 5.9. Il terremoto ha provocato black out in molte citta' e diverse linee ferroriaviarie sono state danneggiate.

22-07-2013

Adnkronos

Cina: sisma magnitudo 5.9, almeno 47 morti e 300 feriti

Argomento:

NAZIONALE

Pag.

4

(8)

Agi

"Cina: terremoto di 6.6 e 5.6 al nord-ovest, almeno 54 morti"

Data: 22/07/2013 Indietro

Estero

Cina: terremoto di 6.6 e 5.6 al nord-ovest, almeno 54 morti 09:26 22 LUG 2013

(AGI) - Pechino, 22 lug. - E' salito ad almeno 54 morti accertati il bilancio della duplice scossa di terremoto che ha colpito la provincia del Gansu, nella Cina nord-occidentale, e in particolare le contee di Minxian e Zhangxian: lo hanno reso noto le autorita' locali, secondo cui il movimento tellurico principale ha raggiunto un'intensita' di 6,6 gradi sulla scala aperta Richter. Soltanto i feriti piu' gravi ammontano a 296.

Otto i centri abitati che hanno subito ingenti danni materiali, con centinaia di case e fattorie crollate, linee elettriche e telefoniche e servizi Internet interrotti, frane e inondazioni provocate dai fenomeni sismici. Il secondo di questi, a un'ora e mezza di distanza dal primo, ha avuto magnitudo 5,6. La situazione e' resa ulteriormente peggiore dalle intense piogge.

In aprile la stessa zona era gia' stata devastata da un terremoto della medesima intensita', che uccise 164 persone e ne feri' oltre 6.700. Ancora piu' forte quello che investi' un'area vicina nel maggio 2008: persero la vita circa settantamila abitanti.

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22-07-2013

Agi

Cina: terremoto di 6.6 e 5.6 al nord-ovest, almeno 54 morti

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Agi

"Nubifragio e tromba d'aria, Roma tilt; "100 interventi pompieri""

Data: 22/07/2013 Indietro

Cronaca

Nubifragio e tromba d'aria, Roma tilt; "100 interventi pompieri"

08:01 22 LUG 2013

(AGI) - Roma, 22 lug. - Dagli oltre 35 gradi centigradi di temperatura e dall'afa asfissiante all'improvviso nubifragio e a una vera e propria tromba d'aria su Roma. Cosi' nel pomeriggio di ieri e' mutato nel giro di pochi minuti il quadro meteorologico sulla capitale. Pioggia battente, anche grandine in alcune zone, raffiche sostenute di vento hanno interessato piu' zone della Capitale. Per il centralino dei vigili del fuoco e' stato un susseguirsi di chiamate, e sono stati gia' oltre un centinaio gli interventi operati. I vigili del fuoco hanno fatto fronte ad allagamenti, a fango nelle strade, rimosso dagli alberi i rami pericolanti e nelle strade i cartelloni pubblicitari sradicati dai sostegni. Interventi che hanno interessato tratti dell'Appia, della Nomentana, della Tiburtina e della Casilina, quindi piu' il quadrante sud-est.

Per qualche minuto problemi anche lungo la linea B della metro, a causa degli allagamenti in alcune stazioni.

VIDEO: NUBIFRAGIO E TROMBA D'ARIA A ROMA IL 21 LUGLIO

La situazione in metro e' tornata poi normale sull'intera linea con residui ritardi, come ha comunicato l'Agenzia per la mobilita' di Roma. Non e' arrivato inatteso il nubifragio di oggi, perche' il Dipartimento della Protezione civile aveva ieri diramato un avviso di condizioni meteorologiche avverse segnalando che la presenza di aria fresca in quota, richiamata da una circolazione debolmente ciclonica attiva sull'Italia, tendeva ad amplificare gli effetti di instabilita' dovuti all'intenso riscaldamento diurno, favorendo cosi' la possibilita' di temporali frequenti, in particolare sulle regioni centro-meridionali e specie sulle zone interne e appenniniche. Venivano quindi previste precipitazioni a carattere di rovescio o temporale su Lazio, Umbria, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia e Calabria. Rovesci di forte intensita', possibili grandinate, frequente attivita' elettrica e forti raffiche di vento, come appunto e' stato nel caso di Roma oggi pomeriggio.

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22-07-2013

Agi

Nubifragio e tromba d'aria, Roma tilt; "100 interventi pompieri"

Argomento:

NAZIONALE

Pag.

6

(10)

Agi

"Crisi: Realacci, estendere ecobonus a interventi antisismici"

Data: 22/07/2013 Indietro

Ricerca e Sviluppo

Crisi: Realacci, estendere ecobonus a interventi antisismici 16:59 22 LUG 2013

(AGI) - Roma, 22 lug. - Estendere gli ecobonus agli interventi di consolidamento antisismico del patrimonio edilizio del Paese significa "ridare ossigeno a un settore in forte crisi come quello dell'edilizia, sarebbe un vero e proprio volano per il rilancio di un comparto che fra tutti e' quello che piu' di altri ha pagato e paga gli effetti della crisi economica". Lo afferma all'AGI Ermete Realacci, presidente della VIII commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici della Camera, il quale parla di almeno 500mila persone che - occupati diretti e quelli dell'indotto - hanno perso il lavoro nell'edilizia.

Realacci prende spunto da due fatti: uno prettamente istituzionale come i lavori questa settimana in commissione Bilancio e Attivita' produttive della Camera sul tema degli ecobonus, con passaggio quindi in Aula, e l'altro strettamente

contingente, come la forte scossa sismica di ieri mattina di prim'ora nelle Marche, scossa che non ha provocato danni grazie proprio alla tenuta degli edifici che dopo i precedenti terremoti nell'area umbro-marchigiana sono stati realizzati e consolidati con criteri antisismici. "La partita degli ecobonus - dice Realacci - si gioca adesso e paradossalmente c'e' piu' rilancio dell'economia attraverso questa misura che in altre del 'decreto del fare'. Se si vuole affrontare il problema dell'occupazione all'interno del Paese, e' il momento di farlo passando anche per questi temi. Quando l'Italia scommette sulle cose che la rendono forte c'e' senz'altro una domanda di Italia nel mondo, mentre nell'economia interna le cose vanno diversamente, e il settore dell'edilizia ne e' purtroppo la conferma con le centinaia di migliaia di posti di lavoro persi".

La domanda - dice ancora il presidente dell'ottava commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici della Camera - e' come rilanciare il settore "senza appesantire il bilancio?". E la risposta sta "nella riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, a cominciare dalla manutenzione del territorio e dalla qualificazione energetica e antisismica del patrimonio pubblico, che consentirebbe di non ricadere nelle maglie del Patto di Stabilita'" e poi attraverso appunto il credito d'imposta per gli interventi di risparmio energetico in edilizia che e' stato introdotto con la legge 296/2006 (la Finanziaria del 2007), che ne prevedeva la scadenza a fine 2010, ed e' stato poi prorogato varie volte. Nella misura del 55% e' stato gia' utilizzato da 1,5 milioni di famiglie italiane ed ha prodotto 18 miliardi di euro di investimenti e 50mila posti di lavoro all'anno, determinando al tempo stesso una riduzione dell'inquinamento", ed ora che e' al 65% "puo' generare ancor piu' benefici collettivi". Realacci sottolinea anche che "finalmente dovrebbe cessare questa trafila anche umiliante della proroga di sei mesi in sei mesi, visto che i ministri Lupi e Orlando (Infrastrutture e Ambiente, ndr) si sono impegnati a porvi fine" e poi ad aprile 2015 tutti i Paesi Ue dovranno presentare i piani di riduzione dell'impatto energetico". E sul fronte del contributo antisismico, "e' sufficiente considerare che c'e' una grande quantita' di patrimonio edilizio italiano non in grado di reggere a terremoti anche non violentissimi per rendersi conto dell'importanza di interventi mirati". Quindi il credito d'importa - dice Realacci - per fare prevenzione da un lato ed anche per essere volano "formidabile" per l'edilizia l'occupazione, "facendo si' che il settore si qualifichi". E in questo "la politica non puo' essere piu' intellettualmente ed eticamente disonesta nel dire che va fatta prevenzione e poi non la si fa, ovvero non si permette che si possa farla".

Estendere l'ecobonus al settore antisismico "e' una spesa molto limitata, e lo Stato incasserebbe piu' di quanto spenderebbe.

Altro che il gran parlare sull'Imu...". (AGI) .

22-07-2013

Agi

Crisi: Realacci, estendere ecobonus a interventi antisismici

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Agi

"Cina: doppio terremoto nel nord-ovest, almeno 47 morti"

Data: 22/07/2013 Indietro

Estero

Cina: doppio terremoto nel nord-ovest, almeno 47 morti 08:07 22 LUG 2013

(AGI) - Pechino, 22 lug. - E' di almeno 47 morti accertati e di oltre duecento feriti il bilancio ancora provvisorio di una duplice scossa sismica che ha investito la provincia del Gansu, nella Cina nord-occidentale: lo hanno riferito fonti governative locali. Secondo il Centro di Controllo Geologico Usa, il primo movimento tellurico ha raggiunto un'intensita' di 5,9 gradi sulla scala aperta Richter, con epicentro localizzato 151 chilometri a ovest di Beidao. La magnitudo del secondo, avvenuto meno di un'ora e mezza dopo, e' stata invece di 5,6.

(AGI) .

22-07-2013

Agi

Cina: doppio terremoto nel nord-ovest, almeno 47 morti

Argomento:

NAZIONALE

Pag.

8

(12)

Agi

"Cina: doppia scossa sismica nel Gansu, bilancio vittime sale a 89"

Data: 23/07/2013 Indietro

Estero

Cina: doppia scossa sismica nel Gansu, bilancio vittime sale a 89 19:48 22 LUG 2013

(AGI) - Pechino, 22 lug. - Sono almeno 89 i morti per la duplice scossa di terremoto che ha colpito la provincia del Gansu, nella Cina nord-occidentale. Lo riferisce l'agenzia Xinhua. Le autorita' locali hanno fornito il bilancio aggiornato del sisma nelle contee di Minxian e Zhangxian, in cui si contano piu' di 400 feriti gravi. Il movimento tellurico principale ha raggiunto un'intensita' di 6,6 gradi sulla scala aperta Richter. Otto i centri abitati che hanno subito ingenti danni materiali, con piu' di 1.200 tra case e fattorie crollate e altri 21.000 edifici seriamente danneggiati, linee elettriche e telefoniche e servizi Internet interrotti, frane e inondazioni provocate dai fenomeni sismici. Il secondo terremoto, a un'ora e mezza di distanza dal primo, ha avuto magnitudo 5,6. Finora sono state registrate non meno di 371 scosse di

assestamento. La situazione e' resa ulteriormente peggiore dalle intense piogge. In aprile la stessa zona era gia' stata devastata da un terremoto della medesima intensita', che uccise 164 persone e ne feri' oltre 6.700. Ancora piu' forte quello che investi' un'area vicina nel maggio 2008: persero la vita circa settantamila abitanti. (AGI) .

22-07-2013

Agi

Cina: doppia scossa sismica nel Gansu, bilancio vittime sale a 89

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- ASCA.it

Asca

"Ambiente: Wwf, Min. Ambiente respinga progetti ricerca per idrocarburi"

Data: 22/07/2013 Indietro

Ambiente: Wwf, Min. Ambiente respinga progetti ricerca per idrocarburi 18 Luglio 2013 - 12:48

(ASCA) - Roma, 18 lug - Nell'ambito della campagna ''Sicilia: il petrolio mi sta stretto'', il Wwf ha chiesto alla commissione tecnica competente del Ministero dell'Ambiente di bocciare i progetti di ricerca di idrocarburi che Eni e Edison hanno presentato nel Canale di Sicilia, attualmente al vaglio della Commissione Valutazione di impatto Ambientale.

Questi nuovi progetti si sommano ai due permessi di ricerca gia' concessi alle stesse compagnie in area contigua e a altri sette titoli minerari tra istanze, permessi e concessioni che pure insistono nel Canale di Sicilia, un'area ricchissima di biodiversita', di turismo, ma anche di vulcani sottomarini tuttora attivi e considerata ad alto rischio sismico: tutti elementi che rendono i potenziali impatti delle trivelle davvero ''esplosivi'', certamente incompatibili con il delicato equilibrio ecologico e geologico della zona. Per questi motivi, al di la' dei pareri tecnici, il Wwf chiede al ministro dell'Ambiente Andrea Orlando di esprimersi contro questo velleitario rilancio delle produzioni nazionali di idrocarburi che stanno mettendo a serio rischio i nostri mari.

Il Canale di Sicilia e' un'area estremamente ricca dal punto di vista ambientale - vi nuotano delfini, balenottere, mante mediterranee, aquile di mare, squali, tonni, pesci spada e tartarughe marine - e riveste un'importanza strategica per l'intero Mediterraneo. Per proteggerla il Wwf ha lanciato la campagna ''Sicilia, il Petrolio mi sta stretto'', uno spazio di attivazione della cittadinanza per scongiurare e discutere la minaccia delle trivellazioni nello Stretto di Sicilia, con una speciale petizione online che per tutta l'estate raccogliera' firme per chiedere di fermare le trivelle e per l'istituzione di un'area protetta a Pantelleria, isola vulcanica vero gioiello del Mediterraneo, nonche' unica isola non ancora tutelata nello Stretto di Sicilia. Da anni Pantelleria e' in attesa di divenire un'area protetta, rientrando tra le zone di particolare pregio

ambientale e culturale e oggi e' piu' che mai minacciata da nuovi progetti di piattaforme petrolifere off shore.

red-gc/

22-07-2013

Asca

Ambiente: Wwf, Min. Ambiente respinga progetti ricerca per idrocarburi

Argomento:

NAZIONALE

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Terremoto oggi | 22 luglio 2013 | Cina | magnitudo 5.9 - Cronaca e Attualità 2.0

Blogosfere

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Data: 22/07/2013 Indietro

Terremoto in Cina 22 luglio 2013: sisma di magnitudo 5.9, gli aggiornamenti Lunedì 22 Luglio 2013, 11:39 in Terremoto di Arianna Ascione

Epicentro 156 km ad ovest di Tianshui, nella Cina centrale, ci contano già numerosi morti

At least three people were killed in the 6.6 magnitude quake which hit juncture area of two counties in Gansu Province Monday morning.

-- Xinhua News Agency (@XHNews) July 22, 2013 Un terremoto di magnitudo 5.9 ha colpito la Cina centrale, e purtroppo il bilancio ufficiale del terremoto - al momento - è di 56 morti, 412 feriti e 14 dispersi.

Il servizio geologico degli Stati Uniti ha riferito che il sisma si è verificato 156 km ad ovest di Tianshui, nella provincia di Gansu, con ipocentro ad una profondità di circa un chilometro. Dopo la prima scossa ne sono arrivate altre cinque.

Nella regione dell'epicentro il 20% degli edifici è crollato e il 60% mostra segni di fratture in muri, pavimenti e soffitti.

Nella contea di Zhang sono state allontanate 27.360 persone.

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Tag:cinaterremoto

Terremoto nelle Marche oggi, 21 luglio 2013, magnitudo 4,9 Terremoto 21 luglio 2013 in Nuova Zelanda: scossa di magnitudo 6.9 Terremoto 17 luglio 2013: scossa in Perù di magnitudo 6.2 Terremoto 17 luglio 2013: scossa di magnitudo 2.7 tra Basilicata e Calabria Terremoto 12 luglio 2013: ancora scosse in Toscana ed Emilia Romagna

22-07-2013

Blogosfere

Terremoto in Cina 22 luglio 2013: sisma di magnitudo 5.9, gli aggiornamenti

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Campanianotizie

"Terremoto in Cina, almeno 54 morti"

Data: 23/07/2013 Indietro

Terremoto in Cina, almeno 54 morti Pin It

Lunedì 22 Luglio 2013

E' salito ad almeno 54 morti accertati il bilancio della duplice scossa di terremoto che ha colpito la provincia del Gansu, nella Cina nord-occidentale, e in particolare le contee di Minxian e Zhangxian: lo hanno reso noto le autorita' locali, secondo cui il movimento tellurico principale ha raggiunto un'intensita' di 6,6 gradi sulla scala aperta Richter.

Soltanto i feriti piu' gravi ammontano a 296. Otto i centri abitati che hanno subito ingenti danni materiali, con centinaia di case e fattorie crollate, linee elettriche e telefoniche e servizi Internet interrotti, frane e inondazioni provocate dai

fenomeni sismici. Il secondo di questi, a un'ora e mezza di distanza dal primo, ha avuto magnitudo 5,6. La situazione e' resa ulteriormente peggiore dalle intense piogge. In aprile la stessa zona era gia' stata devastata da un terremoto della medesima intensita', che uccise 164 persone e ne feri' oltre 6.700. Ancora piu' forte quello che investi' un'area vicina nel maggio 2008: persero la vita circa settantamila abitanti.

22-07-2013

Campanianotizie

Terremoto in Cina, almeno 54 morti

Argomento:

NAZIONALE

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Corriere della Sera

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Data: 22/07/2013 Indietro

CORRIERE DELLA SERA - CORRIERE DELLA SERA sezione: Primo Piano data: 22/07/2013 - pag: 6

Letta chiede la «fiducia» al Pd E blinda Saccomanni: non si tocca Il premier prepara un appello per la direzione del partito

ROMA «Io ho massimo rispetto per il confronto interno al Partito democratico». Ma, è il sottotesto che metterà in risalto a cominciare dal discorso che terrà dopodomani all'assemblea dei deputati del Pd, «adesso è il momento di concentrarsi tutti insieme sulle cose da fare». Non è un muro contro muro. Né, per adesso, l'avvisaglia di un aut aut . D'altronde, non è nello stile di un personaggio che era e rimane un politico misurato. Ma quando domani si troverà davanti i deputati del suo partito, Enrico Letta ha intenzione di lasciarsi alle spalle le tensioni degli ultimi dieci giorni. E di farlo con un appello chiaro. Un modo come un altro per dire al suo partito, stavolta chiaramente, che le tensioni pre-congressuali non possono abbattersi come un terremoto sull'azione dell'esecutivo. Nella testa del presidente del Consiglio, ovviamente, non c'è alle porte alcun rimpasto. Né, soprattutto dopo l'intervento del presidente della Repubblica di qualche giorno fa e il suo discorso di venerdì al Senato, il premier ha intenzione di tornare sul «caso Kazakistan». Tantomeno tra i desiderata lettiani ha mai fatto capolino il pensiero di mettere in discussione un ministro come Fabrizio Saccomanni, che ieri è tornato nel mirino del centrodestra. Da dov'è «Saccomanni non si muove». Punto. Se c'è però una cosa che sta cuore a Letta, questa è il volersi a tutti i costi presentare all'appuntamento virtuale con la sentenza della Cassazione su Mediaset con una blindatura netta del suo stesso partito. Con un «sì» pieno e rinnovato all'azione di governo che il premier punta a incassare prima al confronto coi deputati e poi al parlamentino del Pd, in agenda per venerdì prossimo. A ragione o a torto, il presidente del Consiglio è convinto di riuscire a scollinare la cima della prossima settimana senza ostacoli da parte di Renzi. Infatti crede alla promessa del Sindaco, che l'altro giorno s'è chiamato fuori da qualsiasi discussione promettendo di «non rilasciare dichiarazioni sull'esecutivo» per un bel po'. E crede alle garanzie che dall'esercito dei renziani gli sono arrivate l'altro giorno da Paolo Gentiloni. Della serie, «nessuno è così matto da pensare di togliere in questo momento il sostegno a Enrico». Nella testa di Letta, insomma, quel messaggio in codice lanciato a suocere e nuore del Pd dai banchi del governo di Palazzo Madama («Non scambiate la mia buona educazione per debolezza») per adesso ha fatto breccia. E, in condizioni normali, sarebbe il trampolino di lancio per superare senza troppi patemi il «rompete le righe» estivo. Ma visto che il 30 luglio e le sue incognite si avvicinano e visto che le mani avanti messe da personalità come il candidato alla segreteria Gianni Pittella («Sia chiaro che dopo il 30 il Pd non accetterà ricatti») cominciano a fare breccia nella base meglio anticipare la decisione della Cassazione con una specie di «rinnovo della fiducia da parte del Pd». Con un'accettazione chiara che Letta chiederà sulla base della sua richiesta in poche parole: «Concentriamoci tutti insieme sulle cose da fare». Tra queste Letta elencherà gli obiettivi di cancellare l'Imu sulla prima casa e non aumentare l'Iva, messe nero su bianco anche dall'ormai ex recalcitrante ministro Zanonato. E l'avanzamento del ddl sull'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti. Tutto liscio? Neanche troppo. Dal Nazareno Guglielmo Epifani continua a suggerirgli di chiedere in direzione «una conta» per blindare il sostegno del Pd al governo con l'unanimità. Senza dimenticare che i bersaniani, dopo una riunione riservata tra loro che risale a qualche giorno fa, sono in pressing sul premier perché «dica parole chiare per fermare il logoramento all'azione di governo portato avanti da Renzi». Sulla seconda richiesta, la risposta lettiana è stato un niet. La prima carta, quella del voto nel parlamentino del partito, verrà usata solo come carta di riserva. Perché il «rispetto del confronto interno al Pd», a meno che non si tramuti nell'ennesima scossa di terremoto per Palazzo Chigi, per Letta è sacro. Come sarà sacro l'appello che rivolgerà al suo partito. Certo, da qui a venerdì, il cammino del premier è ancora un campo minato. C'è il malumore anti-larghe intese di una base che si sta tornando a far sentire via Twitter. E la questione dei tempi del congresso, che tornerà a farsi infuocata quando sarà ufficializzato lo slittamento a settembre dell'assemblea nazionale del partito. «Chi vuole il rinvio del congresso è contro il bipolarismo», ha messo nero su bianco ieri il renziano Faraone. E il rischio che questo dossier si incroci venerdì con la

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Letta chiede la «fiducia» al Pd E blinda Saccomanni: non si tocca

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«fiducia» del Pd al governo è ancora da considerarsi alto. Anche per una persona misurata come il premier. T. Lab.

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"Le differenze tra il terremoto delle Marche e gli altri sismi"

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Le differenze tra il terremoto delle Marche e gli altri sismi

Le scosse dell'Aquila, della Garfagnana e dell'Emilia sono causati dallo stesso fenomeno geologico che ha scatenato quello marchigiano. Ma le faglie sono diverse. Ecco cosa succede sotto i nostri piedi

22 luglio 2013

di Sandro Iannaccone

Le differenze tra il terremoto delle Marche e gli altri sismi

Maledetti Appennini. È alla loro irrequietezza che si deve la maggior parte dei terremoti che scuotono il nostro paese. La nostra spina dorsale, infatti, continua inesorabilmente a muoversi verso Nord-Est, spingendo la cosiddetta placca adriatica e contrastando il movimento opposto delle Dinaridi, dall'altro lato dell'Adriatico, diretto a sud-ovest. È parte di questa agitazione a provocare, tanto per citare solo i sismi più famosi e potenti, terremoti come quelli dell' Aquila (2009), Emilia-Romagna (2012) e Garfagnana (2013). Cui si aggiunge la scossa di magnitudo 5 avvertita ieri nelle Marche, che – essendo stata relativamente debole – non ha causato danni a persone e cose.

Salvatore Barba, sismologo dell' Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), spiega a Wired.it cosa sta

avvenendo sotto la crosta terrestre: “Alla base di questi eventi sismici c'è lo stesso movimento di placca che genera faglie diverse in punti geograficamente diversi. In particolare, rileviamo che gli Appennini spingono verso Nord-Est e la catena montuosa delle Dinaridi si sposta verso Sud-Ovest. L'Adriatico si trova tra due processi orogenetici e solo una piccola zona al centro si ritrova libera dalla compressione”. Marche ed Emilia, dunque, si trovano a essere compresse tra queste spinte, mentre in Garfagnana e all' Aquila è avvenuto un fenomeno opposto, la cosiddetta estensione: “È come se avessimo una molla le cui estremità sono fissate”, spiega Barba: “Immaginiamo di tirare la molla in una direzione: una parte di essa sarà compressa [il versante Adriatico dell'Italia, nda] , l'altra sarà estesa [il versante tirrenico e quello a cavallo degli Appennini, nda] ”.

Gli eventi sismici citati prima sono l'effetto di queste spinte. “Per fortuna”, continua Barba, “la crosta terrestre non è elastica come una molla: è anche per questo che i terremoti sono poco prevedibili. Ma, d'altro canto, se lo fosse stata avremmo avuti molti più sismi. Al contrario, è molto plastica, e quindi non tutte le deformazioni diventano terremoti. Per la precisione, solo il 10% delle sollecitazioni compressive e il 50% di quelle estensive danno origini a sismi”. Allora è più probabile che avvengano terremoti sul versante tirrenico e a cavallo degli Appennini? Non è detto, perché in gioco ci sono anche altre variabili: “Sul versante tirrenico, la crosta terrestre è più sottile e ha temperature più alte. Quindi la sua rottura

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Le differenze tra il terremoto delle Marche e gli altri sismi

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genera terremoti meno potenti, assieme ad altri fenomeni come vulcani, geotermia e termalità”, spiega ancora Barba. È da rimarcare, inoltre, che, nonostante il nesso causale, non c'è una relazione temporale tra il movimento delle placche e le scosse che si avvertono in superficie: “Sappiamo come è legato il movimento delle placche a potenza e frequenza dei terremoti. E sappiamo che avverranno in prossimità delle faglie [ qui la loro mappa, nda] . Ma non possiamo dire niente su quando avverranno”.

I terremoti, dunque, non si possono prevedere. Cosa che già sapevamo. Per scongiurare il più possibile vittime e danni, l'unica contromisura è allora un'attenta pianificazione urbanistica e strutturale degli edifici. In merito a questo si è espressa l'assessore regionale alla protezione civile delle Marche, Paola Giorgi, sostenendo che “non ci sono stati danni strutturali perché tutti gli immobili della zona del Conero, tra Ancona, Sirolo e Numana sono stati ristrutturati o edificati secondo criteri antisismici dopo il terremoto di Ancona del 1972”. Anche se, come sottolinea Barba, il sisma di ieri è stato relativamente debole e lontano dalla costa: “Difficilmente avrebbe potuto causare danni. Non si può dire con certezza che gli edifici siano antisismici basandosi solo sugli effetti di questo terremoto. La questione, piuttosto, dev'essere una presa di responsabilità degli enti locali”. Teniamo alta la guardia, insomma.

(Credit per la foto: Getty Images)

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"Le perforazioni in Svizzera causano il terremoto?"

Data: 23/07/2013 Indietro

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Le perforazioni in Svizzera causano il terremoto?

22/07/2013 | a cura di Antonino Caffo

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Nuovo stop per un impianto geotermico nella zona di San Gallo a causa di un terremoto prodotto dall'uomo

Sabato scorso la regione del Lago di Costanza, in Svizzera, è stata interessata da un terremoto di magnitudo 3.6. La scossa non ha provocato danni ma solo un po' di paura in una zona che ha un pericolo di scosse tra medio e basso. Non a caso la scossa pare essere stata causata dalla mano dell'uomo più che dal naturale movimento della crosta terrestre. La miccia sarebbero i lavori di perforazione, già da qualche mese, per la realizzazione di una centrale geotermica nell'area interessata. I cittadini che hanno, più di altri, avvertito il sisma sono quelli di San Gallo, proprio dove si vuole realizzare la centrale geotermica.

Trivellazione geotermica Secondo il Servizio Sismico Svizzero, la causa è quasi certamente quella del trivellamento del terreno per il progetto che intende sfruttare il calore delle profondità terrestri come fonte di energia. Ma non solo; anche il Servizio Sismologico del Politecnico Federale di Zurigo individua nei lavori di perforazione un diretto collegamento con il sisma tanto che gli esperti dicono come non possano escludersi altri terremoti nei prossimi giorni anche dopo il blocco dei lavori.

Il precedente del 2006 In realtà la causa non sarebbe da attribuire genericamente alla perforazione. Nei giorni scorsi una fuga di gas nel foto di trivellazione aveva fatto preoccupare i responsabili del progetto. Per ovviare ad una probabile fuoriuscita verso l'esterno, gli operai avevano pompato ampie quantità di acqua e fango, tali da scatenare il terremoto.

Nonostante l'obiettivo di produrre energia a impatto zero, il caso dei terremoti "indotti" da questo tipo di trivellazioni non è nuovo in Svizzera. Nel 2006 erano stati registrati diversi terremoti nell'area attorno a Basilea dopo che erano cominciati alcuni lavori per la costruzione di un impianto geotermico che avrebbe alimentato circa 10.000 abitazioni.

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"Gli Ingegneri propongono un tavolo tecnico per i terremoti"

Data: 23/07/2013 Indietro

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Gli Ingegneri propongono un tavolo tecnico per i terremoti

Invito rivolto ai ministri dell'Ambiente e delle Infrastrutture, dopo il sisma delle Marche

23/07/2013 - "Il terremoto che ha colpito le Marche richiama ancora una volta l'attenzione sulla necessità di implementare con urgenza un piano nazionale di messa in sicurezza degli edifici".

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Geologi: dal 2003 ad oggi costruite oltre 258.000 case illegali

Ad affermarlo è Armando Zambrano, Presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, che chiede con forza al

Ministro dell'Ambiente, Andrea Orlando e al Ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, l'istituzione di un tavolo tecnico

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Gli Ingegneri propongono un tavolo tecnico per i terremoti

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per elaborare norme che attivino quanto prima un processo di prevenzione, volto ad incidere sulla sicurezza della vita dei cittadini, delle loro abitazioni, delle loro città, una rivisitazione della normativa tecnica, una semplificazione delle procedure e degli interventi di riqualificazione del patrimonio esistente, puntando sulla defiscalizzazione degli interventi stessi.

"Occorre incentivare - ribadisce Zambrano - anche attraverso l'accensione di mutui agevolati, l'aumento di sicurezza del patrimonio edilizio esistente."

Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri è vicino alle popolazioni colpite ed alle istituzioni cui, come sempre, assicura ogni concreto sostegno richiesto.

Fonte: Segni e Suoni, Ufficio Stampa CNI (riproduzione riservata)

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"Terremoto 5.9 nel Gansu almeno 47 vittime"

Data: 22/07/2013 Indietro

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Terremoto 5.9 nel Gansu almeno 47 vittime 22/07/2013

E' salito a 47 morti il bilancio del terremoto che si è verificato oggi nella provincia cinese del Gansu. Lo afferma l'agenzia Nuova Cina. I feriti in condizioni gravi sono decine

Il sisma è stato del grado 5,9 della scala Richter ed ha interessato una vasta zona monutosa tra il Gansu e la vicina provincia dello Shaanxi. Almeno due cittadine, quelle di Meichuan e di Puma, sono state "seriamente" colpite dal sisma, secondo l'agenzia Nuova Cina. Un gran numero di case sono crollate, mentre centinaia di soldati, poliziotti e volontari sono impegnati nelle operazioni di soccorso. Il bilancio delle vittime è destinato a crescere ulteriormente nelle prossime ore, dato che decine dei feriti sono in gravi condizioni. (ANSA).

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Terremoto 5.9 nel Gansu almeno 47 vittime

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Terremoto Argentia: rinuncia alla B2 «Abbiamo deciso di investire sulla serie C, non potevamo affrontare entrambi i campionati»

«La società Us Argentia comunica di aver deciso durante l'ultimo Consiglio di amministrazione, di non iscrivere la squadra maschile al campionato di serie B2. La Prima squadra sarà quindi rappresentata dai nostri giovani neopromossi in serie C. La scelta è legata a politiche societarie connesse a voler puntare sul proprio vivaio, motivi di spazi palestre e tempi, rivolgendo sempre la massima attenzione al momento economico attuale. Un ringraziamento agli sponsor che ci hanno comunque rinnovato la loro fiducia in questa difficile scelta. L'impegno e la dedizione che la società metterà nel costruire un buon movimento pallavolistico non cambia». Con questo comunicato diffuso in settimana, il sodalizio gorgonzolese ha destabilizzato il volley nostrano, che perde una delle sue squadre di punta nel panorama interregionale.

«Abbiamo tenuto conto anche dell'aspetto economico, ma la società non è in crisi. àˆ stata soprattutto una scelta tecnica», a spiegare la decisione è direttamente il presidente dell'Argentia,

Carlo Balconi.«Con la promozione in C dei più giovani abbiamo dovuto affrontare una scelta: rinforzare la B2 per la prossima stagione e rinunciare per la terza volta alla C; oppure premiare questa meritata promozione e investire sulla C rinunciando alla serie B. Non abbiamo abbastanza risorse per fare entrambe le cose. E abbiamo quindi deciso di puntare sui giovani che hanno vinto il campionato di D».E che ne sarà della rosa della B2? «I giocatori che avevamo in prestito sono tutti svincolati - prosegue Balconi - I nostri tesserati Parazzoli, Di Nardo e Gravellini andranno invece a rinforzare la C, così da avere una squadra competitiva per questa categoria. Al momento ci manca ancora un tassello, un palleggiatore da affiancare a Vergani». Poi Balconi parla di panchine: «Ci piacerebbe che

Guido Malcangi restasse con noi in C. In tal caso

Paolo Villani resterebbe allenatore delle giovanili. Diversamente Villani continuerà a guidare i suoi ragazzi in serie C.

Nulla è ancora deciso».

Autore:feo

Pubblicato il: 10 Giugno 2013

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La Gazzetta della Martesana

Terremoto Argentia: rinuncia alla B2 Abbiamo deciso di investire sulla serie C, non potevamo affrontare entrambi i campionati

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22-07-2013 sezione: PRIMOPIANO Terremoto, in Cina almeno 75 morti con una scossa di magnitudo 5,9

PECHINO - È di almeno 75 morti e circa 400feriti il bilancio provvisorio del terremoto di magnitudo 5.9 che ha colpito la provincia nord occidentale cinese di Gansu. Secondo quanto registrato dall'ufficio sismologico di Gansu la scossa è stata avvertita alle 7.45 del mattino dell'ora locale con una magnitudo di 6.6, mentre l'US Geological Survey ha registrato la magnitudo 5.9. Il terremoto ha provocato black out in molte città e diverse linee ferroriaviarie sono state danneggiate.

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Terremoto, in Cina almeno 75 morti con una scossa di magnitudo 5,9

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"Violento terremoto in Cina: 54 vittime e centinaia di feriti"

Data: 22/07/2013 Indietro

Violento terremoto in Cina: 54 vittime e centinaia di feriti

Un violento terremoto ha colpito questa mattina la Cina causando la morte di 54 persone, il ferimento di centinaia di persone e il crollo di migliaia di abitazioni. La magnitudo registrata è di 5.9 gradi con ipocentro a 9,8 km di profondità

Lunedi 22 Luglio 2013 - Esteri -

Un violento terremoto ha colpito stamane la Cina causando crolli, morti e feriti. Secondo quanto riportato dall'USGS (Istituto geologico statunitense), alle 7.45 locali (1.45 di notte in Italia) un sisma di magnitudo 5.9 ha colpito la contea di Minxian nel Gansu e la provincia di Shaanxi con ipocentro a 9,8 km sotto la crosta terrestre.

Sono almeno 54 le vittime dell'evento sismico e centinaia i feriti, questo secondo quanto comunicato dal bilancio ufficiale provvisorio stilato dalle autorità cinesi. Migliaia di abitazioni sono state danneggiate.

Centinaia di soldati, poliziotti e volontari sono impegnati nei soccorsi, resi più difficili dai danni provocati nei giorni scorsi dalle forti piogge che sono cadute sulla regione, e che si prevede continuino a cadere. La Croce Rossa ha già inviato nelle zone colpite tende e giacche per sostenere la popolazione rimasta senza casa.

Il sisma e le successive forti scosse di assestamento hanno causato il crollo di numerosi tetti e di muri di abitazioni, hanno tagliato le linee delle telecomunicazioni e hanno danneggiato numerose strade. La CNN riferisce che secondo quanto comunicato da diversi testimoni il tremore sismico sarebbe durato circa un minuto.

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Violento terremoto in Cina: 54 vittime e centinaia di feriti

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"Caldo e afa fino a fine mese. Si prevede settimana più calda"

Data: 23/07/2013 Indietro

Caldo e afa fino a fine mese. Si prevede settimana più calda

Le previsioni meteo attendono da oggi fino a fine mese il ritorno del caldo e dell'afa nella maggior parte delle regioni italiane. Si prevede che questa settimana sarà la più calda dell'estate almeno fino ad ora

Lunedi 22 Luglio 2013 - Attualità -

E dopo nubifragi, grandinate e trombe d'aria, oggi il caldo torna a fare da padrone in molti capoluoghi italiani. L'afa inizia nuovamente a farsi sentire e le previsioni attendono l'arrivo di una ondata di caldo africano almeno per una settimana, al momento considerata come la più calda.

La settimana appena iniziata sarà caratterizzata da un prevalente tempo soleggiato e pochi temporali pomeridiani confinati soprattutto sui rilievi della Penisola. Temperature e afa aumenteranno gradualmente, specie nella seconda parte della settimana, quando l'Anticiclone delle Azzorre lascerà il posto all'Anticiclone Nord-Africano: il caldo afoso quindi comincerà a farsi intenso soprattutto nel fine settimana.

"Fino alla fine del mese il tempo sarà caratterizzato da una fase di stabilità con un aumento delle temperature che, sul settore tirrenico, ed in particolare sulle due isole maggiori e sulle regioni nord occidentali, risulteranno lievemente superiori alla norma" scrive il servizio meteorologico dell'Aeronautica Militare.

A Firenze oggi le temperature percepite si aggirano intorno ai 36 gradi. Stessa situazione prevista anche per domani.

"Siamo al terzo giorno critico consecutivo - spiegano dal Comune - tanto che la Protezione civile ha fatto scattare, per oggi e domani, lo stato di emergenza". La situazione non migliora significativamente neanche di notte: confermato il disagio da caldo nelle ore notturne sia stanotte che domani notte.

Giornata di gran caldo oggi anche in Liguria, dove le temperature percepite raggiungono i 37 gradi a Genova e a Savona (quelle effettive saranno rispettivamente di 34 e 33 gradi). E' quanto comunica l'Arpal sottolineando che per oggi e domani è previsto "disagio per caldo soprattutto nei centri urbani e nelle valli interne" della regione. Da domani, in Liguria, dovrebbe esserci un lieve calo delle temperature e dell'umidità.

"Caldone" anche a Perugia: la Protezione Civile comunica che si prevedono per domani e per mercoledì 24 temperature a Livello 2, con la massima percepita a 34°, mentre le minime, alle 8 del mattino, saranno rispettivamente di 16° e 19°.

Il Livello 2 attiva l'allerta dei servizi sanitari e sociali, in quanto le temperature elevate e le condizioni meteorologiche possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione, soprattutto per chi rientra nelle fasce più a rischio.

Il Comune di Milano, in previsione dal caldo torrido, ha attivato il numero verde gratuito 800.777.888, attivo 24 ore su 24, sette giorni sette, a disposizione dei cittadini, soprattutto anziani, persone con disabilità e non autosufficienti, per chiedere assistenza durante le giornate di caldo.

Redazione/sm

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22-07-2013

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Caldo e afa fino a fine mese. Si prevede settimana più calda

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Globalist.it | Violento sisma in Cina: più di 50 vittime

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Data: 22/07/2013 Indietro

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Violento sisma in Cina: più di 50 vittime

È salito ad almeno 54 morti accertati il bilancio della duplice scossa di terremoto che ha colpito la provincia del Gansu, nella Cina nord-occidentale.

Desk2

lunedì 22 luglio 2013 09:37

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Un terremoto di magnitudo 6.6 sulla scala aperta Richter ha colpito la Cina centrale, alle 7.45 locali (l'1.45 in Italia).

Secondo la televisione di Stato Cctv, il bilancio provvisorio è di 54 morti e quasi 300 persone gravemente ferite.

Il Servizio geologico degli Stati Uniti ha riferito che il sisma è avvenuto 156 km a ovest di Tianshui, nella provincia di Gansu, a una profondità di 1 km. Il sisma ha interessato una vasta zona monutosa tra il Gansu e la vicina provincia dello Shaanxi. Secondo l'agenzia Nuova Cina almeno due cittadine, quelle di Meichuan e di Puma, sono state "seriamente"

colpite dal sisma.

Otto i centri abitati che hanno subito ingenti danni materiali, con centinaia di case e fattorie crollate, linee elettriche e telefoniche e servizi Internet interrotti, frane e inondazioni provocate dai fenomeni sismici. Il secondo di questi, a un'ora e mezza di distanza dal primo, ha avuto magnitudo 5,6.

La situazione è resa ulteriormente peggiore dalle intense piogge. In aprile la stessa zona era già stata devastata da un terremoto della medesima intensità, che uccise 164 persone e ne ferì oltre 6.700. Ancora più forte quello che investì un'area vicina nel maggio 2008: persero la vita circa settantamila abitanti.

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22-07-2013

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Violento sisma in Cina: pi di 50 vittime

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"App e social network per studiare i terremoti"

Data: 23/07/2013 Indietro

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App e social network per studiare i terremoti

Smartphone e cittadini in rete potranno segnalare le scosse per studiare meglio i terremoti e riuscire ad intervenire con maggiore tempestività.

4man 2.0

lunedì 22 luglio 2013 19:15 ilcapoluogo.globalist.it Commenta

Social network e app aiutano a studiare meglio i terremoti, anche ad intervenire con maggiore tempestività, e sono mezzi economici: non sono eresie della rete, ma il frutto di una serie di ricerche statunitensi e di una sperimentazione in corso in California, la terra del "Big One". Parallelamente a quanto in Italia ha già messo in campo l'Istituto nazionale di geologia e vulcanologia (Ingv) con il servizio partecipativo 'Hai sentito il terremoto?'.

Bastano un'app e uno smartphone dotato di accelerometro. Sono queste le basi di un esperimento che sta portando avanti da più di tre anni un gruppo di ricerca del California Institute of Technology (Caltech): ha elaborato un sistema di rilevazione delle scosse sismiche tramite un'app che usa l'accelerometro come fosse un sismografo. L'accelerometro è un dispositivo inserito negli smartphone, già usato nei giochi, che fa capire al cellulare in che posizione si trova.

Nell'esperimento californiano gli accelerometri sono collegati ad una rete tramite computer, rilevano in tempo reale le scosse e inviano i dati alla centrale. A questo punto, viene calcolata l'intensità della scossa e il suo tempo di propagazione.

Di conseguenza vengono inviati segnali d'allarme. Questo sistema ha portato alla progettazione dell'app che si chiama CrowdShake.

«Abbiamo centinaia di volontari nell'area di Pasadena», ha detto Richard Guy, direttore del Community Seismic Network del Caltech spiegando come il sistema sia semplice poichè «l'accelerometro è già nel telefono, la sua posizione è rilevata dallo stesso cellulare, non sono informazioni che l'utente deve inserire nel sistema».

La conferma che la cosiddetta "scienza partecipativa" rappresenta un importante strumento low-cost e complementare alla ricerca, arriva da uno studio condotta dal servizio Usa per la Sorveglianza Geologica (Usgs). A livello mondiale i sensori di rilevamento dei terremoti sono pochi, in proporzione al territorio, e questo vuol dire che i segnali di comunicazione possono impiegare circa 20 minuti prima di essere elaborati del centro di ricerca. I nuovi strumenti, dice lo studio, hanno la capacità di sensibilizzare la popolazione e di ottenere informazioni preziose in modo molto rapido. Infatti, al fianco delle vere e proprie stazioni di rilevamento sismico app per smartphone come ad esempio il Did you feel it? statunitense oppure l'italiano Hai sentito il terremoto?, permettono ai cittadini di dare comunicazione di eventuali terremoti.

Senza contare che i nuovi strumenti possono fornire avvisi di terremoti sentiti in qualsiasi parte del mondo ai sismologi via Twitter in meno di due minuti. L'introduzione di questi servizi risulta molto economico e rappresenta un'ottima soluzione per integrare, ma che ovviamente non può sostituire, le reti tradizionali.

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App e social network per studiare i terremoti

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"Usa/ Ogni mezz'ora un bambino ferito da caduta televisores"

Data: 22/07/2013 Indietro

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IL MONDO / esteri / 22 Luglio 2013

Usa/ Ogni mezz'ora un bambino ferito da caduta televisores Stuido: Registrati 380.885 casi tra il 1991 e il 2011

Washington, 22 lug. Gli apparecchi televisivi feriscono un bambino ogni mezz'ora negli Stati Uniti e l'arrivo sul mercato degli schermi piatti ha fatto registrare un aumento del ricorso al pronto soccorso. E' quanto si legge in uno studio

pubblicato oggi dalla rivista Pediatrics. La metà delle ferite riportate da bambini con meno di 18 anni tra il 1990 e il 2011 sono state causate dalla caduta dell'apparecchio sui minori; erano 5.455 nel 1990, precisa lo studio, e sono diventate 12.300 nel 2011. Fortunatamente, nella maggior parte dei casi si è trattato di ferite lievi, con solo il 2,6% dei casi in cui è stato necessario il ricovero. Complessivamente sono stati 380.885 i pazienti curati al pronto soccorso nel periodo preso in esame, per una media annua di 17.000 casi, uno ogni mezz'ora. La televisione è onnipresente nelle case americane, con il 99% delle famiglie che possiede almeno un apparecchio, mentre il 55% dichiara di averne tre o anche di più. E il numero delle famiglie che possiede più di un televisore è più che raddoppiato dal 1990 a oggi, secondo lo studio. Un precedente studio aveva registrato la morte di 215 bambini a causa della caduta del televisore tra il 2000 e il 2011. (fonte Afp) AFP

22-07-2013

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"I due terremoti in Cina"

Data: 22/07/2013 Indietro

I due terremoti in Cina

Nella provincia del Gansu, hanno causato almeno 75 morti: il più forte è stato di magnitudo 6.6, ci sono centinaia di feriti e di edifici distrutti

22 luglio 2013 0

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Almeno 75 persone sono morte nella Cina nord-occidentale a causa di due forti terremoti che si sono verificati nelle prime ore di lunedì 22 luglio. Stando alle informazioni diffuse dal centro sismologico della provincia del Gansu, le scosse più forti sono state di magnitudo 5.9 e 5.6. Secondo il Centro per la rilevazione dei terremoti di Pechino, il terremoto più forte è stato di magnitudo 6.6, ha riferito lagenzia di stampa Xinhua. Le autorità locali stimano che circa 580 persone abbiano subito ferite a causa dei crolli dovuti alle scosse e ci sono 14 dispersi. Le prime stime parlano di 1.200 edifici crollati e di 21mila costruzioni seriamente danneggiate.

I due terremoti sono stati rilevati, tra gli altri, dai sismografi della Geological Survey degli Stati Uniti (USGS). Il primo di magnitudo 5.9 si è verificato alle 7:45 del mattino (1:45 in Italia) con un epicentro a 151 chilometri di distanza da Beidao, nella provincia del Gansu. Il secondo, con magnitudo 5.6, si è verificato nella stessa zona alle 9:12 del mattino (3:12 in Italia).

Solo nella contea dello Zhangxian, sempre nella provincia del Gansu, almeno 5.600 edifici hanno subito danni a causa delle scosse e ci sono notizie di 380 case crollate. In diverse zone della provincia manca la corrente elettrica e le

comunicazioni sono difficili perché sono stati danneggiati alcuni ripetitori per i telefoni cellulari. Sul posto sono al lavoro centinaia di squadre di soccorso: come avviene di frequente in casi come questi, le prime attività riguardano la ricerca di persone rimaste sotto la macerie e ancora vive.

La televisione di stato cinese ha mostrato alcune immagini di edifici distrutti e danneggiati nella provincia del Gansu, ma leffettiva dimensione dei danni causata dal terremoto non è ancora del tutto chiara. Secondo lagenzia di stampa Xinhua, che è controllata dallo stato, i due terremoti hanno causato diverse frane in prossimità delle zone abitate.

Nella provincia del Gansu sono al lavoro 500 soldati, mentre nelle prossime ore saranno trasportate centinaia di tende e coperte per dare un riparo a chi non può rientrare nella propria abitazione.

22-07-2013

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I due terremoti in Cina

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In Cina terremoto di magnitudo 6,6 - È di almeno 54 morti accertati il - Il Sole 24 ORE

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Data: 23/07/2013 Indietro

22 luglio 2013

In Cina terremoto di magnitudo 6,6 Richter provoca 54 morti

È di almeno 54 morti accertati il bilancio della duplice scossa di terremoto che ha colpito la provincia del Gansu, nella Cina nord-occidentale, e in particolare le contee di Minxian e Zhangxian: lo hanno reso noto le autorità locali, secondo cui il movimento tellurico principale ha raggiunto un'intensità di 6,6 gradi sulla scala aperta Richter.

Soltanto i feriti più gravi ammontano a 296. Otto i centri abitati che hanno subito ingenti danni materiali, con centinaia di case e fattorie crollate, linee elettriche e telefoniche e servizi internet interrotti, frane e inondazioni provocate dai

fenomeni sismici. Il secondo di questi, a un'ora e mezza di distanza dal primo, ha avuto magnitudo 5,6.

La situazione é resa ulteriormente peggiore dalle intense piogge. In aprile la stessa zona era già stata devastata da un terremoto della medesima intensità, che uccise 164 persone e ne ferì oltre 6.700. Ancora più forte quello che investì un'area vicina nel maggio 2008: persero la vita circa settantamila abitanti.

22 luglio 2013

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In Cina terremoto di magnitudo 6,6 Richter provoca 54 morti

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"Terremoto in Cina, oltre cinquanta vittime"

Data: 22/07/2013 Indietro

22/07/2013 10:58

Terremoto in Cina, oltre cinquanta vittime

Due scosse di 6,6 e 5,6 gradi della scala Richter hanno colpito la provincia del Gansu, nella zona nord-occidentale del Paese. Case crollate, linee elettriche e telefoniche fuori uso e più di trecento feriti

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Categorie (1) Esteri

Tag (5) cina terremoto gansu minxian zhangxian

È di oltre cinquanta morti il bilancio della duplice scossa di terremoto (6,6 e 5,6 gradi della scala Richter) che ha colpito la provincia del Gansu, nella Cina nord-occidentale, e in particolare le contee di Minxian e Zhangxian. Trecento i feriti.

Otto i centri abitati che hanno subìto ingenti danni materiali, con centinaia di case e fattorie crollate, linee elettriche e telefoniche e servizi Internet interrotti, frane e inondazioni provocate dai fenomeni sismici. La situazione è resa ancora più complicata dalle intense piogge.

Nello scorso mese di aprile la stessa zona era già stata devastata da un terremoto della medesima intensità. All'epoca le vittime era state 164, con 6.700 oersone ferite. Ancora più forte quello che investì un'area vicina nel maggio 2008: persero la vita circa settantamila abitanti.

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Terremoto in Cina, oltre cinquanta vittime

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"Protezione civile, domani convegno "una carta dei Diritti per il Cittadino""

Data: 22/07/2013 Indietro

Politica

Protezione civile, domani convegno "una carta dei Diritti per il Cittadino"

Protezione civile, domani convegno "una carta dei Diritti per il Cittadino" di com/chi - 22 luglio 2013 13:57 fonte ilVelino/AGV NEWS Roma

Domani 23 luglio, a Palazzo Valentini nella Sala Luigi Di Liegro, alle ore 9,00, si terrà il Convegno Nazionale

"Protezione Civile: una carta dei Diritti per il Cittadino", organizzato dalle senatrici Daniela Valentini e Silva Amati, cui prenderanno parte il Capo della Protezione Civile Franco Gabrielli e il Capo del Dipartimento dei Vigili del Fuoco Francesco Paolo Tronca. Interverranno il Ministro per i rapporti col Parlamento Dario Franceschini, il Ministro per le Infrastrutture e Trasporti Maurizio Lupi, il sottosegretario al Ministero dell'Interno Giampiero Bocci, David Sassoli Capo delegazione Pd al Parlamento Europeo, Luigi Zanda Presidente del Gruppo Pd al Senato, Anna Finocchiaro Presidente Commissione Affari Costituzionali a Palazzo Madama, l'on. Ettore Rosato Membro del Forum Sicurezza del Pd. Saranno presenti, inoltre, le rappresentanze sindacali, dei Vigili del Fuoco, le Associazioni professionali dei dirigenti e quelle di Volontariato della Protezione Civile, gli Ordini professionali, l'Associazioni nazionale comuni d'Italia.

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Protezione civile, domani convegno "una carta dei Diritti per il Cittadino"

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"Terremoto in Cina, oltre 50 morti"

Data: 22/07/2013 Indietro

Politica

Terremoto in Cina, oltre 50 morti

La scossa principale del 6,6 grado della Richter. CIrca trecento i feriti di red - 22 luglio 2013 11:00 fonte ilVelino/AGV NEWS Roma

Sono almeno 54 le vittime del terremoto che ha colpito la provincia nord-occidentale di Gansu. Lo riferiscono autorità locali citate dall'agenzia Xinhua. La scossa principale, si legge ancora nella testata, è stata di 6,6 gradi della scala Richter.

Quasi trecento i feriti sin qui censiti. I movimenti tellurici hanno interessato almeno otto centri abitati causando ingenti danni ad abitazioni e infrastrutture. Sulla zona si stanno inoltre abbattendo diversi temporali che rischiano di cmplicare le operazioni di soccorso. L'area era stata stravolta, in primavera, da un altro terremoto di analoga intensità, che si era saldato con il bilancio di 164 morti.

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"Terremoto in Cina, salgono a 70 le vittime"

Data: 22/07/2013 Indietro

Terremoto in Cina, salgono a 70 le vittime 22/07/2013, 18:49

CINA - Sono oltre settanta le vittime e centinaia i feriti del terremoto che ha colpito la provincia cinese del Gansu alle 7,45 locali (1:45 in Italia). Il sisma, di magnitudo 6.6, si è registrato 156 chilometri a ovest di Tianshui, nella provincia di Gansu, a una profondità di un chilometro. Colpita una vasta zona montuosa tra il Gansu e la provincia dello Shaanxi.

Migliaia le abitazioni danneggiate: centinaia di soldati, poliziotti e volontari sono impegnati nei soccorsi, resi più difficili dai danni provocati nei giorni scorsi dalle forti piogge. Nel video le immagini della terra che trema, riprese da una telecamera di sorveglianza, e dei danni causati dal violento terremoto.

22-07-2013

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Terremoto in Cina, salgono a 70 le vittime

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Julie news

"Terremoto di magnitudo 5.9 in Cina: 47 morti e 300 feriti"

Data: 22/07/2013 Indietro

Terremoto di magnitudo 5.9 in Cina: 47 morti e 300 feriti 22/07/2013, 09:44

MEICHUAN (CINA) - Un violento terremoto ha colpito la provincia di Gansu, nel Nord-Ovest del Paese. La scossa è stata registrata alle 7.45 ora locale, le 1.45 in Italia. Seconso l'istituto sismologico locale, la scossa è stata di grado 6,6 della scala Richter, valutazione corretta in un 5,9 della scala Richter dall'US Geological Survey (istituto statunitense per la sorveglianza geologica).

In ogni caso i danni sono stati elevatissimi: due città (Meichuan e Puma) sono stati gravemente colpite, con numerosi edifici colpiti e distrutti dal sisma. Immediatamente soldati, forze dell'ordine e semplici volontari si sono messi all'opera per rimuovere le macerie. I primi dati parlano di 47 morti e 300 feriti, ma, come in tutti i sisma, il numero di entrambi è destinato a crescere, man mano che dalle macerie usciranno coloro che sono stati seppelliti. Quello che terrà basso il bilancio delle vittime è il fatto che la zona colpita sia scarsamente abitata secondo gli standard della Cina.

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Terremoto di magnitudo 5.9 in Cina: 47 morti e 300 feriti

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- Quotidiano Net

Quotidiano.net(Nazionale)

"Fortissimo terremoto in Cina: almeno 73 morti Magnitudo 6.6, 296 i feriti più gravi"

Data: 22/07/2013 Indietro

Fortissimo terremoto in Cina: almeno 73 morti Magnitudo 6.6, 296 i feriti più gravi

Video VIDEO - Terremoto in Cina: le immagini

E' salito ad almeno 73 morti accertati il bilancio della duplice scossa di terremoto che ha colpito la provincia del Gansu, nella Cina nord-occidentale, e in particolare le contee di Minxian e Zhangxian

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Pechino, 22 luglio 2013 - E' salito ad almeno 73 morti (altre fonti locali parlano di 75 vittime) accertati il bilancio della duplice scossa di terremoto che ha colpito la provincia del Gansu, nella Cina nord-occidentale, e in particolare le contee di Minxian e Zhangxian: lo hanno reso noto le autorità locali, secondo cui il movimento tellurico principale ha raggiunto un'intensità di 6,6 gradi sulla scala aperta Richter. Soltanto i feriti più gravi ammontano a 296.

Otto i centri abitati che hanno subito ingenti danni materiali, con centinaia di case e fattorie crollate, linee elettriche e telefoniche e servizi Internet interrotti, frane e inondazioni provocate dai fenomeni sismici. Il secondo di questi, a un'ora e mezza di distanza dal primo, ha avuto magnitudo 5,6. La situazione è resa ulteriormente peggiore dalle intense piogge. In aprile la stessa zona era già stata devastata da un terremoto della medesima intensità, che uccise 164 persone e ne ferì oltre 6.700. Ancora più forte quello che investì un'area vicina nel maggio 2008: persero la vita circa settantamila abitanti.

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Fortissimo terremoto in Cina: almeno 73 morti Magnitudo 6.6, 296 i feriti

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