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FOGLIO INFORMATIVO ai sensi delle vigenti disposizioni in materia di trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari

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Academic year: 2022

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FOGLIO INFORMATIVO

ai sensi delle vigenti disposizioni in materia di trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari

Servizio ‘Finanziamenti Commerciali Estero’

- Clienti non-consumatori e al dettaglio -

Informazioni sulla Banca

Banca Popolare di Verona – S. Geminiano e S. Prospero Spa Piazza Nogara 2 – 37121 Verona

Telefono: 800 024 024 – fax 0321.39.39.73

Sito internet: www.bpv.it – E-mail : contattaci@bancopopolare.it Iscrizione all'Albo delle banche presso Banca d’Italia: n° 5669

Caratteristiche e rischi tipici del Servizio

Cos’è il servizio ‘Finanziamenti Commerciali Estero’ ?

E’ un servizio che consente il finanziamento di operazioni di pagamento oppure l’anticipazione di crediti, connessi ad attività con l'estero di natura commerciale, che possono essere espressi anche in divise diverse dall'Euro.

Presupposto essenziale è la richiesta, da parte del Cliente, di un finanziamento / anticipo da utilizzarsi sotto forma di apertura di credito in conto corrente.

L’apertura di credito specifica è ottenibile mediante richiesta di concessione di affidamento, su apposito modulo, completata con i dati del cliente nonché di eventuali garanti e comprendente la situazione patrimoniale aggiornata, con indicazione delle attività e passività.

L’apertura di credito è concessa a tempo determinato, con esclusione di impegno a fermo da parte della banca.

Alla scadenza pattuita il cliente è tenuto a rimborsare alla banca quanto dovuto per capitale, interessi e spese.

In caso di finanziamenti per pagamenti, l’utilizzo del credito è contestuale all’esecuzione della disposizione.

Le anticipazioni su crediti non ancora scaduti, possono essere richieste dal cliente alla banca a fronte di:

- crediti verso terzi sull’estero derivanti da esportazioni di merci già effettuate o da servizi già resi, - crediti verso terzi sull’estero derivanti da contratti di esportazione,

- crediti verso terzi sull’estero derivanti da previsioni di esportazioni vale a dire da una stima delle esportazioni che verranno effettuate nel periodo considerato,

presentando alla banca le relative fatture, documenti, conferme d'ordine etc.

La banca può concedere l’anticipazione totale o parziale della documentazione presentata dal cliente e provvede all’accredito ‘salvo buon fine’ dell’importo anticipato sul conto corrente del cliente. A fronte dell’anticipazione ricevuta, il cliente cede ‘salvo buon fine’ alla banca i sottostanti crediti.

I Finanziamenti / Anticipi possono essere regolati tramite:

- evidenza a ‘partita’, che consente di gestire i singoli utilizzi (anticipi o finanziamenti) come partite singole e distinte. I tassi di interesse e le scadenze sono gestiti autonomamente su ciascuna partita; la liquidazione degli interessi avviene all’atto della lavorazione di ogni singola partita di utilizzo nonché alla scadenza pattuita; possono essere regolati a ‘partita’ finanziamenti / anticipi in Euro e divisa;

- evidenza a ‘scalare’, rappresentata da uno specifico rapporto di conto (per anticipi o finanziamenti) sul quale non è possibile versare o trarre assegni, o disporre pagamenti di utenze varie, in quanto è strumentale alla sola regolazione dell’operazione di apertura di credito. Gli interessi dovuti, in misura fissa o indicizzata, a fronte degli utilizzi sul conto anticipi/finanziamento, sono addebitati automaticamente al cliente alla scadenza di ogni periodo di liquidazione: fine marzo, giugno, settembre e dicembre, di ogni anno. Possono essere regolati a ‘scalare’ solo finanziamenti / anticipi in Euro.

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Il principale rischio connesso al servizio ‘Finanziamenti Commerciali Estero’ è dovuto alla revoca dell’affidamento per volontà della banca a fronte di un uso non corretto dello stesso e/o a seguito di atti che incidano negativamente sulla situazione patrimoniale, finanziaria, legale od economica.

Inoltre, in caso di anticipazioni a fronte di crediti, si aggiunge il richio di mancato pagamento delle fatture medesime da parte dei debitori e conseguentemente, alla necessità di dover restituire alla banca le somme anticipate.

Condizioni economiche del Servizio – Finanziamenti / anticipi in Euro

Tassi debitori a ‘scalare’1

▪ Tasso debitore annuo nominale (fin.export) 7,4500%

▪ Tasso debitore annuo effettivo (fin. export) 7,6607%

▪ Tasso debitore annuo nominale (fin.import) 7,4500%

▪ Tasso debitore annuo effettivo (fin. Import) 7,6607%

▪ Tasso di mora tasso annuo nominale

+ 2 punti

Particolarità finanziamenti/anticipi in Euro a ‘scalare’

▪ Frequenza scalare interessi trimestrale

Tassi debitori a ‘partita’1

▪ Tasso annuo nominale tasso di mercato di periodo

+ spread di 6,875 punti

▪ Tasso di mora tasso annuo nominale

+ 2 punti

Particolarità finanziamenti/anticipi in Euro a ‘partita’

▪ Criterio liquidazione interessi a scadenza

Commissioni e Spese (finanziamenti/anticipi in Euro a ‘scalare’ ed a ‘partita’)

▪ Commissioni di intervento - applicate all’accensione (contestuale e non-contestuale) e ad eventuali arbitraggi

2 per mille minimo € 3,50

▪ Spese di accensione2 € 10,00

▪ Spese di proroga € 10,00

▪ Spese di conversione € 10,00

▪ Cambio applicato per arbitraggi del giorno di esecuzione

dell’operazione

▪ Spese produzione scalare cartaceo3 € 30,00

▪ Spese invio e/c cartaceo3 € 1,25

▪ Spese invio e/c elettronico3 € 0,00

▪ Spese per comunicazioni cartacee relative alla trasparenza34 € 1,25

▪ Spese per comunicazioni elettroniche relative alla trasparenza3 € 0,00

1 Per il calcolo degli interessi si fa riferimento all’anno commerciale (360 giorni)

2 In caso di finanziamenti/anticipi contestuali ad un bonifico estero all’importazione verranno percepite in aggiunta alle spese relative al tipo di operazione

3 Applicabile solo ai finanziamenti/anticipi a ‘scalare’

4 Le comunicazioni previste ai sensi dell'art.118 del TUB, ovvero le proposte di modifica unilaterale delle condizioni contrattuali, sono da ritenersi sempre gratuite indipendentemente dagli strumenti di comunicazione impiegati

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Altre spese

▪ Imposta di bollo mensile3 € 1,81

Valute

▪ Valuta di addebito data operazione

▪ Valuta di accredito5 valuta Forex + 2 gg lavorativi

▪ Valuta di proroga e conversione valuta Forex + 2 gg lavorativi

Condizioni economiche del Servizio – Finanziamenti / anticipi in divisa

Tassi debitori a ‘partita’6

▪ Tasso annuo nominale tasso di mercato di periodo

+ spread di 6,875 punti

▪ Tasso di mora tasso annuo nominale

+ 2 punti

Particolarità finanziamenti/anticipi in divisa a ‘partita’

▪ Criterio liquidazione interessi a scadenza

Commissioni e Spese (finanziamenti/anticipi in divisa a ‘partita’)

▪ Commissioni di intervento - applicate all’accensione (contestuale e non-contestuale) e ad eventuali arbitraggi

2 per mille minimo € 3,50

▪ Spese di accensione7 € 10,00

▪ Spese di proroga € 10,00

▪ Spese di conversione € 10,00

▪ Cambio applicato per arbitraggi del giorno di esecuzione

dell’operazione

Valute

▪ Valuta di addebito data operazione

▪ Valuta di accredito8 valuta Forex + 2 gg lavorativi

▪ Valuta di proroga e conversione valuta Forex + 2 gg lavorativi

ONERE RELATIVO ALLE VALUTE

L’onere sulle valute è calcolato convenzionalmente sulla base di un tasso pari all’1,00% con riferimento ad un capitale di € 1.000 e ad un anno di 360 giorni

Formula

CAPITALE : ANNO CIVILE X TASSO % : 100 = ONERE RELATIVO ALLA VALUTA

€ 1.000.00 : 360 x 1,00% = € 0,0278

Esempio

5 In caso di estinzione/decurtazione con bonifico o assegno estero si applicano le valute previste nei rispettivi Fogli Informativi.

6 Per il calcolo degli interessi si fa riferimento all’anno commerciale (360 giorni) ad eccezione delle operazioni espresse in GBP-HKD-PLN-SGD-THB-ZAR per le quali si fa riferimento all’anno solare (365 / 366).

7 In caso di finanziamenti/anticipi contestuali ad un bonifico estero all’importazione verranno percepite in aggiunta alle spese relative al tipo di operazione

8 In caso di estinzione/decurtazione con bonifico o assegno estero si applicano le valute previste nei rispettivi Fogli Informativi

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▪ Tasso creditore pubblicizzata 0,01%

▪ Valuta accredito bonifico 2 giorni lavorativi

▪ Data effettuazione operazione martedì 29 giugno 2010 Calcolo

Rateo giornaliero x Tasso nominale annuo x numero giorni valuta = onere relativo alle valute

€ 0,0278 x 0,01 x 2 = € 0,0005

RECESSO E RECLAMI

Recesso dal contratto di ‘Finanziamenti Commerciali Estero’

Per il recesso dal contratto di ‘Finanziamenti Commerciali Estero’ si fa riferimento alle clausole previste dal sottostante contratto di concessione di credito, qui di seguito riportate.

1) La banca ha la facoltà di recedere dal contratto di linea di credito a tempo indeterminato, di ridurla o di sospenderla con effetto immediato al ricorrere di un giustificato motivo, ovvero con un preavviso non inferiore a 5 giorni lavorativi. Nel caso di apertura di credito a tempo determinato la Banca ha la facoltà di recedere, di ridurre o di sospendere con effetto immediato l'affidamento al ricorrere di una giusta causa. In entrambe le ipotesi, per il pagamento di quanto dovuto sarà dato al cliente, con lettera raccomandata, un termine non inferiore a 3 giorni lavorativi.

In deroga ai termini sopra esposti, è fatto salvo il diritto per la banca, nei confronti del cliente “non- consumatore” di recedere, in qualsiasi momento, anche con comunicazione verbale, dall’affidamento, ancorché concesso a tempo determinato, nonché di ridurlo o di sospenderlo; per il pagamento di quanto dovuto sarà dato al cliente per iscritto (anche a mezzo telegramma, telefax, etc.), un preavviso non inferiore ad un giorno.

2) Analoghe facoltà di recesso ha il cliente con effetto di chiusura dell'operazione mediante pagamento di quanto dovuto.

3) In ogni caso il recesso ha l'effetto di sospendere immediatamente l'utilizzo del credito concesso.

4) Nel caso di esercizio della facoltà di recesso da parte della Banca, così come in ogni altro caso di cessazione del rapporto, il cliente deve, senza necessità di ulteriori richieste, secondo i casi:

- rimborsare alla Banca tutto quanto dovuto per capitale, interessi, spese ed accessori tutti, in dipendenza degli utilizzi per cassa;

- versare alla Banca l’importo corrispondente all’intera sua esposizione in dipendenza degli utilizzi per firma.

5) Ove il cliente si renda inadempiente ad una qualsiasi delle sue obbligazioni pecuniarie nei confronti della Banca, ed altresì nelle ipotesi previste dall’art.1186 cod. civ., la Banca ha facoltà di dichiarare la cessazione del rapporto con effetto immediato ed il cliente, su semplice richiesta scritta, deve pagare la Banca senza ritardo quanto dovuto per capitale, interessi spese ed accessori.

Reclami

1. La banca osserva, nei rapporti con la clientela, le disposizioni di cui al Decreto Legislativo 1° s ettembre 1993, n. 385 e sue successive integrazioni e modificazioni (Testo unico delle leggi bancarie e creditizie) e le relative disposizioni di attuazione.

2. Nel caso in cui sorga una controversia tra il cliente e la banca relativamente all’interprestazione ed applicazione del presente contratto e dei contratti relativi ai rapporti esistenti o in futuro formalizzati, il cliente può, prima di far ricorso all’autorità giudiziaria, utilizzare gli strumenti di risoluzione delle controversie previsti ai successivi commi 3 e 4.

3. Il cliente può presentare un reclamo alla banca per lettera raccomandata A/R a: Banca Popolare di Verona – S. Geminiano e S. Prospero Spa, c/o Servizio Audit - Via Meucci, 5 – Verona. Oppure, per via telematica, nella sezione “CONTATTACI” del sito internet: www.bpv.it. Oppure, mediante contatto telefonico al numero: 800 01 30 81. La banca deve rispondere entro trenta giorni dalla data di ricevimento del reclamo.

Qualora il reclamo abbia per oggetto servizi e attività di investimento tale termine è di novanta giorni, decorrenti dalla data di ricevimento del reclamo. Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro il temine previsto può rivolgersi all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF) o all’Ombudsman Giurì Bancario istituito presso il Conciliatore Bancario Finanziario qualora il reclamo abbia per oggetto servizi e attività di investimento. Per sapere come rivolgersi a tali organismi, il cliente può chiedere presso la Filiale o consultare i siti internet specifici (www.arbitrobancariofinanziario.it o www.conciliatorebancario.it).

4. Il cliente può inoltre, singolarmente o in forma congiunta con la banca, attivare una procedura di conciliazione finalizzata al tentativo di trovare un accordo. Detto tentativo sarà esperito, ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’art.40 del decreto legislativo 17 gennaio 2003 n.5, dall’Organismo di

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conciliazione bancaria costituito dal Conciliatore Bancario Finanziario – Associazione per la soluzione delle controversie bancarie finanziarie e societarie – ADR (www.conciliatorebancario.it), iscritto al n.3 del registro tenuto dal Ministero della Giustizia, ex art. 38 del decreto legislativo 17 gennaio 2003 n.5.

Qualora la controversia abbia ad oggetto servizi e attività di investimento, l’investitore potrà anche rivolgersi alla Camera di conciliazione e di arbitrato istituita presso la Consob (www.consob.it), prevista dal decreto legislativo 8 ottobre 2007, n.179.

Resta impregiudicata la facoltà di ricorrere all’autorità giudiziaria nel caso in cui la conciliazione si dovesse concludere senza il raggiungimento di un accordo.

Arbitraggio

Conversione della divisa in cui è espresso un finanziamento/anticipo in altra divisa disponibile sul mercato (compreso l’euro).

Capitalizzazione degli interessi Una volta accreditati e addebitati sul conto, gli interessi sono contati nel saldo e producono a loro volta interessi.

Cessione di credito

Contratto con il quale un soggetto (cedente) trasferisce ad altro soggetto (cessionario) un credito vantato verso un terzo (debitore ceduto)

Cessione pro-solvendo

Il cedente garantisce anche la solvenza (il pagamento) del debito ceduto, con la conseguenza che il cedente stesso è liberato solo se il debitore ceduto ha eseguito il pagamento.

Commissioni di intervento Commissioni applicate per l'elaborazione delle operazioni di pertinenza estero di qualsiasi natura

Finanziamento a “partita”

I singoli utilizzi (anticipi o finanziamenti) vengono gestiti come partite distinte. I tassi di interesse e le scadenze sono gestite su ciascuna partita; la liquidazione degli interessi avviene all’atto della lavorazione di ogni singola partita di utilizzo nonché alla scadenza pattuita.

Finanziamento a “scalare”

I singoli utilizzi (anticipi o finanziamenti) vengono imputati per categoria (import, export effettuati, export da effettuare) ad un conto finanziamento al quale viene agganciato un unico tasso di interesse con liquidazione automatica alla scadenza di ogni periodo di liquidazione.

Spese per elaborazione ed invio estratto conto

Spese per l’elaborazione produzione ed invio dell’estratto conto periodico, distinguendo tra forma cartacea e forma elettronica (es. tramite canale internet).

Spese per elaborazione ed invio trasparenza

Spese per l’elaborazione produzione ed invio delle comunicazioni inerenti la trasparenza, distinguendo tra forma cartacea e forma elettronica (es. tramite canale internet).

Spread Differenziale applicato dalle banche alle operazioni di utilizzo di credito (fiduciario, ipotecario, etc.), che viene aggiunto al tasso d’interesse; la somma tra spread e tasso d’interesse costituisce il tasso nominale

Tasso di mercato di periodo

Tasso “lettera” rilevato dalla banca per il periodo di durata dell’operazione. Viene determinato giornalmente dalle condizioni di mercato e pubblicato nelle filiali.

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