BANDO SENIOR CAPITAL
BANDO PER L’INDIVIDUAZIONE DI ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO, ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE, INTERESSATE A PRESENTARE PROGETTI PER LA REALIZZAZIONE DI UNO “SPORTELLO DELLE COMPETENZE DEI SENIOR” NELL’AMBITO DEL PROGETTO EUROPEO “SENIOR CAPITAL”
VOLTO ALLA VALORIZZAZIONE DELLE COMPETENZE DEI SENIOR E ALLO SCAMBIO INTERGENERAZIONALE
Art 1 – Oggetto del bando
Oggetto del presente bando è l’individuazione di Soggetti No Profit, singoli e/o in rete ai sensi della legge regionale 42/2012 titolo II art. 4 comma 1 lettera a) e b), iscritti nel Registro Regionale del terzo settore, per la realizzazione dello Sportello delle Competenze.
In caso di progettazione in rete tra più soggetti occorre individuare un’associazione capofila.
Il progetto di uno Sportello delle Competenze nasce dal progetto europeo Senior Capital che ha previsto un percorso formativo realizzato da AUSER nel DSS 12 Municipi Bassa e Media Val Bisagno, e nel DSS 14 Tigullio Occidentale-Comune di Rapallo, rivolto ai neopensionati del territorio con l’obiettivo di valorizzare il capitale sociale di chi sta per lasciare il lavoro o è da poco in pensione. L’obiettivo è raccogliere idee e mettere a disposizione competenze umane e professionali dei Senior, con particolare attenzione alla trasmissione delle stesse alle nuove generazioni attraverso la realizzazione di uno Sportello delle Competenze denominato “Centro Senior Capital”.
La Regione ha individuato il Comune di Genova – Municipi Bassa e Media Val Bisagno e il Comune di Rapallo quali territori più idonei, per le caratteristiche demografiche e socio economiche, per la sperimentazione dello Sportello delle Competenze dei Senior.
Art. 2 – Finalità
Il presente Bando intende perseguire e favorire la raccolta delle disponibilità d’anziani “competenti”
su diverse materie/mestieri e metterla al servizio della comunità locale in una logica di scambio con i “saperi” dei giovani, attraverso la realizzazione di uno Sportello delle competenze dei Senior.
Art. 3 – Destinatari del progetto Destinatari del progetto sono:
- Neopensionati / pensionandi/ pensionati senior
- Giovani in fase di approccio al mondo lavorativo /diplomati /diplomandi/ laureati/ laureandi
Articolo 4 - Soggetti ammissibili
Il presente bando è rivolto a soggetti del terzo settore in possesso dei sotto elencati requisiti:
a) aver maturato specifica esperienza documentata nelle tematiche dell’invecchiamento attivo, nelle politiche rivolte agli anziani e in attività/progetti intergenerazionali.
b) operare da almeno due anni sulle tematiche di cui al precedente punto a) con specifico riferimento alla realtà ligure;
c) essere iscritti nel registro regionale del Terzo Settore, sezione “Organizzazioni di Volontariato
“ di cui alla l.r. 6 dicembre 2012, n. 42 Testo unico delle norme sul Terzo Settore.
Art. 5 – Attività Il progetto dovrà prevedere:
A. Realizzazione dello Sportello denominato “Centro Senior Capital” nei territori dei Municipi Bassa e Media Val Bisagno, prevedendo due punti di accesso nel territorio, uno per ciascun municipio.
B. Raccolta delle disponibilità e delle idee progettuali dei neopensionati al fine di costruire una banca delle competenze.
C. Classificazione delle proposte e incrocio tra domande e offerte per lo sviluppo sul territorio di progetti sociali e progetti intergenerazionali.
D. Pubblicizzazione dello Sportello sia nella fase di avvio sia nella fase successiva.
E. Attività di divulgazione e promozione del progetto tra i giovani.
F. Messa a disposizione di volontari, sedi, giorni e orari di apertura, computer, telefono, rete internet.
Il Soggetto individuato quale capofila dovrà avvalersi degli applicativi informatici messi a disposizione da Accademia Nazionale di Medicina, partner ufficiale del progetto Senior capital, promosso dalla Regione Liguria.
Articolo 6 – Durata e finanziamento del progetto
L’importo massimo complessivo messo a disposizione per la realizzazione del progetto selezionato sarà di Euro 5.000,00 omnicomprensivi e soggetto a rendicontazione per ogni Municipio.
Il progetto dovrà essere avviato entro 30 giorni dall’aggiudicazione e dovrà avere una durata minima di un anno; sarà valutata positivamente la proposta progettuale che individua condizioni favorevoli al proseguimento del progetto.
Articolo 7 - Modalità di presentazione del progetto
Il progetto dovrà pervenire in busta chiusa al Comune di Genova - Archivio Generale e Protocollo, piazza Dante 10, entro e non oltre le ore 12.00 del 19 settembre 2014.
Sulla busta dovrà essere apposta la dicitura: “BANDO SENIOR CAPITAL”
specificando
lotto n. 1 - MUNICIPIO BASSA VAL BISAGNO (se intende presentare il progetto per il MUNICIPIO BASSA VAL BISAGNO) ed il nominativo dell’Ente richiedente
oppure
lotto n. 2 - MUNICIPIO MEDIA VAL BISAGNO ( se intende presentare il progetto per il MUNICIPIO MEDIA VAL BISAGNO) ed il nominativo dell’Ente richiedente.
E’ possibile presentare domanda in entrambi i Municipi.
I soggetti interessati dovranno presentare la seguente documentazione:
1. Manifestazione di interesse (allegato A) 2. Modello dichiarazioni (allegato B) 3. Scheda dati (Allegato C)
4. Scheda Progetto (Allegato D)
E’ necessario riprodurre le dichiarazioni di cui al modello “B” debitamente compilato e sottoscritto dal titolare o legale rappresentante inserendo tutte le dichiarazioni ed i dati richiesti.
Le dichiarazioni vengono rese dall’offerente ai sensi degli articoli 46 e 47 del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
Articolo 8 - Progetti ammissibili
NON saranno ammesse al contributo le proposte che non comprendano le azioni del progetto previste all’Art. 5.
Articolo 9 - Commissione per l’esame dei progetti
I progetti pervenuti, corredati di tutta la documentazione di cui all’art. 7 e completi in ogni loro parte, saranno esaminati secondo l’ordine cronologico di ricezione.
L’esame sarà svolto da una Commissione nominata con apposito provvedimento dirigenziale, composta da personale dipendente dei Municipi Bassa e Media Valbisagno e della Direzione Politiche Sociali.
La Commissione verificherà i requisiti di ammissione di cui all’art. 8 e attribuirà i punteggi ai singoli progetti ai sensi del successivo art. 10.
Articolo 10– Valutazione dei progetti Al fine della valutazione delle proposte saranno utilizzati i seguenti criteri:
a) Concretezza ed operatività della proposta Max 20 punti b) Numero dei volontari coinvolti nel progetto:
2 volontari punti 2 3 volontari punti 3 4 volontari punti 4
sopra i 4 volontari massimo punteggio
Max 10 punti
c) Numero di ore di apertura dello Sportello:
Minimo 2 ore settimanali per sede punti 3 3 ore settimanali per sede punti 4
sopra le 3 ore settimanali per sede massimo punteggio
Max 10 punti
d) Piano di comunicazione e pubblicizzazione Max 10 punti e) Coinvolgimento dei giovani e delle scuole del territorio Max 20 punti f) Coinvolgimento di esperti di livello elevato e di
comprovata esperienza nelle tematiche oggetto del progetto.
Max 15 punti
g) Rete territoriale coinvolta nella progettazione e nella realizzazione della proposta
Max 5 h) Esperienze in progetti realizzati nell’ambito
dell’invecchiamento attivo nei DSS liguri.
Max 5 i) Indicazione di modalità / condizioni idonee ai fini della
prosecuzione del progetto oltre la data di conclusione prevista dal bando
Max 5
Pari ad un totale massimo di punti 100
A parità di punteggio verrà premiato il progetto che ha riportato il punteggio più alto in ordine decrescente nella lettera a), in caso di ulteriore parità nella lettera e), in caso di ulteriore parità nella lettera c).
Articolo 11 - Spese ammissibili Sono rendicontabili le seguenti tipologie di spesa:
1. spese per l’allestimento e la gestione dello sportello,
2. 10% del costo delle utenze (luce, riscaldamento, telefono/dati) e comunque per un importo non superiore ad Euro 500,00
3. acquisizione di materiali occorrenti per la realizzazione delle attività previste dal progetto 4. spese di pubblicizzazione
Art. 12 - Erogazione del contributo Il contributo sarà liquidato in due tranche:
- una a seguito dell’avvio dell’attività, pari al 70% del contributo - una ad avvenuta rendicontazione delle attività svolte
La rendicontazione dovrà essere presentata entro un mese dal termine come indicato all’articolo 6.
La rendicontazione dovrà contenere la seguente documentazione:
a) relazione dettagliata delle attività attuate con precisa indicazione dei risultati conseguiti. In particolare:
• numero e tipologia delle richieste inserite nella banca dati
• numero di giovani che hanno partecipato, età, sesso, nazionalità
• numero e tipologia delle collaborazioni attivate nel territorio municipale
• collaborazioni progettuali realizzate con i Municipi
• numero progetti\azioni concretizzate
• valutazione dell’esperienza da parte dei soggetti aderenti allo sportello
b) prospetto delle spese ammissibili effettivamente sostenute debitamente documentate per l’intero importo.
L’erogazione a saldo avverrà nei limiti dell’importo effettivamente documentato e riconosciuto dalla Regione Liguria.
In caso di realizzazione parziale del progetto, è prevista la revoca di contributo corrispondente alla quota di progetto non realizzata
Articolo 13 – Impegni del beneficiario Il Soggetto beneficiario del contributo:
- si impegna a svolgere le attività indicate nel rispetto della normativa vigente e di quanto previsto dal progetto;
- si impegna a garantire l’adeguatezza e l’affidabilità dei volontari/personale impegnato nei singoli interventi;
- si impegna a stipulare idonea copertura assicurativa sia per infortuni sia per responsabilità civile relativamente ai volontari impegnati nel progetto secondo la normativa vigente;
- si impegna a rispettare tutte le condizioni previste nel presente Bando e dei relativi allegati;
- si impegna a collaborare con i Municipi, il DSS 12 e la Direzione Politiche Sociali anche attraverso la partecipazione ad una commissione mista pubblico e privato, di valutazione delle idee/ proposte raccolte nella banca dati e di monitoraggio del progetto;
- si impegna a rendicontare le spese sostenute come indicato all’art. 11 e a redigere una relazione finale dettagliata sulle attività realizzate come indicato all’art. 12.
Articolo 14 – Impegni del Comune Il Comune si impegna a:
- esercitare la funzione di coordinamento relativamente alle tematiche attinenti al progetto;
- favorire la comunicazione della presente iniziativa al fine di incentivare la partecipazione del territorio;
- a costituire una Commissione mista composta da operatori dei Municipi -Ambito territoriale Sociale, della Direzione Politiche Sociali alla quale parteciperanno rappresentanti dei volontari impegnati nella realizzazione del progetto, che avrà come obiettivo la valutazione delle idee/
proposte raccolte nella banca dati al fine di individuare le proposte più realizzabili e il monitoraggio del progetto.
Art. 15 - Norma finale
Per tutto quanto non disciplinato specificamente, si rimanda alla disciplina generale prevista dal Regolamento comunale approvato con deliberazione C.C. n. 90/2010 “Regolamento per la disciplina dei criteri e delle modalità per la concessione di sovvenzioni, contributi, ausili finanziari comunque denominati per l’attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati, nonché per la concessione del patrocinio da parte del Comune”.