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Ancora loro? Ponte Nuovo passaggio pedonale

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Academic year: 2022

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E’ stato riaperto questa mattina il passaggio pedo- nale su Ponte Nuovo. Sono infatti terminati in anticipo le attività geotecniche che, nei giorni scorsi, avevano richiesto la chiusura del passaggio pedonale anche durante le ore diurne, al fine di garantire la sicu- rezza dei cantiere e l'inco- lumità dei cittadini. Da oggi

quindi, il semaforo che re- gola il passaggio di pedoni

e ciclisti da un lato all'altro del ponte, torna verde.

Via Frattini 12/c - 37121 Verona - Telefono 0459612761 - E-mail: redazione@tvverona.com - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI

Ponte Nuovo passaggio pedonale

O

PERAZIONI

IN ANTICIPO

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KO OK

Nella sua Tenuta di Marano di

Valpolicella ha ricevuto il Diploma di Accademico Ital- iano della Vite e del Vino, il prestigioso riconoscimento riservato ai veri esperti.

L’ex dominus di Veneto Banca coinvolto nella lunga vicenda giudiziaria del crac dell’istituto bancario impugna la con- danna a quattro anni. “Una sentenza precostituita’’.

Albino Armani Vincenzo Consoli

PRIMO PIANO. V ERSO LE E LEZIONI , COL SOLITO DUELLO

Non è da escludere che il 25 settembre Federico Sboarina e Flavio Tosi si ritrovino uno contro l’altro “armati”. Tutti e due nel centrodestra (stavolta unito), ma comunque mai as- sieme. Forza Italia dovrebbe puntare su Tosi, dubbi su Sboarina in Fratelli d’Italia. SEGUE

Ancora loro?

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Dalla stessa parte, stavolta, ma comunque contro.

Ammesso (e ancora non concesso...) che Flavio Tosi e Federico Sboarina siano della partita, il 25 settembre.

Tre mesi dopo il ballottaggio, che ha visto il successo di Damiano Tommasi.

Il destino potrebbe conse- gnare un’altra carta pesante, ai due eterni rivali. Flavio Tosi è pronto, forte di quel passaggio in Forza Italia che ha caratterizzato il post ele- zioni e poteva segnare (for- se) un esito diverso. Ancora non è sicura la sua candida- tura, ma sembra assai pro- babile, anche per sfruttare l’effetto entusiasmo, che nasce da un risultato eletto- rale di grande rilievo. “Se ha preso il 24% a giugno, per- chè non aspettarsi grandi cose anche a settembre?”.

Questo più o meno è l’idea che nei dintorni di Arcore sta prendendo piede.

Diverso, molto diverso, il discorso per Federico Sboa- rina, passato com’è noto, in Fratelli d’Italia. Per lui, potrebbe valere il discorso inverso. Troppo fresca la

“bocciatura” dei veronesi, per riproporlo, sia pure con- logiche completamente diverse. Per lui sarebbe sta- to sicuramente meglio che le elezioni fossero andate a scadenza naturale. Anche se, giusto dirlo, Giorgia Meloni gli ha sempre garan- tito appoggio, al di là di un risultato elettorale, inferiore alle attese.

I due, dunque, potrebbero ritrovarsi con la stessa maglia del centrodestra (sta- volta unito...) ma comunque su fronti ovviamente opposti.

Fratelli d’Italia punta ad essere il partito più votato dagli italiani, Forza Italia cer- ca un posto al sole per recu- perare posizioni irrimediabil- mente perdute. Insomma, ognuno farebbe comunque corsa a sè, nè ci sarebbe spazio per riavvicinamenti

assolutamente impensabili.

Fratelli d’Italia ripresenterà sicuramente Ciro Maschio, mentre sta meditando chi affiancargli, anche in previ- sione del drastico ridimen- sionamento del numero degli eletti. Possibili anche Daniele Polato, Marco Padovani, Massimo Mariotti, Alberto Giorgetti.

In Forza Italia, pare scontata la presenza di Massimo Fer- ro, è attesa una decisione su

Tosi.

La Lega, oltre a Fontana, potrebbe presentare Manto- vanelli, Tosato, Zavarise. I nomi forti sono sempre que- sti. Più defilata la posizione di Paolo Paternoster, così come quella di Zuliani, sin- daco di Concamarise.

Quanto al centrosinistra, in pole posizione c’è Alessia Rotta, forte anche del note- vole successo alle ammini- strative. Per gli altri, le previ- sioni dicono che ci sono due posti e tre nomi in corsa: 

D’Arienzo, Dal Moro e Zardi- ni. Tra gli altri, dovrebbe lasciare Vania Businarolo, dopo due mandati (i 5 Stelle non ammettono il tris), men- tre attende lumi da Roma Davide Bendinelli, passato a Italia Viva, con Renzi.

LA CRISI DI GOVERNO. E’ S EMPRE TEMPO DI E LEZIONI

Tosi vs Sboarina, è una partita infinita

I due potrebbero ritrovarsi dalla stessa parte, ma comunque contro, il 25 settembre

Flavio Tosi e Federico Sboarina. A sinistra Alessia Rotta e Roberto

Mantovanelli

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Apprese le parole del neo assessore Ferrari sul pro- sieguo della realizzazione del filobus, il gruppo Ve- rona Domani interviene in modo propositivo..

“Si istituisca subito un ta- volo di lavoro per dare so- luzione a tutte le problematiche di viabilità che nasceranno nei quar- tieri dopo la messa in esercizio del filobus” dice Marco Zandomeneghi, già consigliere comunale

del gruppo Verona Do- mani.

“Un esempio su tutti è quello di via Mameli, dove, a causa delle corsie preferenziali, non si potrà più svoltare a sinistra, per chi si dirige verso il centro città, ad esempio per rag- giungere Avesa o Quin- zano” specifica Paolo Rossi, consigliere comu- nale di Verona Domani, che si dichiara dunque di- sposto a collaborare.

Alberto Bozza, consigliere regionale di Forza Italia, segnala con soddisfa- zione “l’incremento di 1,8 milioni per l’impiantistica sportiva e di 930 mila euro per l’attività motoria e sportiva. Uno sforzo im- portante e un segnale di vicinanza della Regione all’associazionismo spor- tivo e ai gestori di im- pianti, tra i soggetti più colpiti dalla pandemia e dal rincaro energetico”.

Poi Bozza va ancora più a fondo, chiedendo ulteriori interventi che aiutino tutto il settore, pesantemente colpito dalla pandemia.

“Occorre definire stru-

menti di sostegno al cre- dito per i gestori degli im- pianti sportivi e natatori, come ha fatto Regione Lombardia con l’istituto Confidi. Serve poi con- frontarsi con Anci Veneto per trovare una quadra tra Comuni e concessionari degli impianti comunali per la rinegoziazione dei contratti di locazione”.

"Il ricorso al Tar sull'in- gresso, ritenuto illegittimo dall'Anac, di Save nel Va- lerio Catullo, rischia di ca- dere nel vuoto. I soci pubblici e la Corte dei Conti intervengano". Così Stefano Valdegamberi, consigliere regionale.

“L'ingresso del socio pri- vato Save nel capitale dell'aeroporto Valerio Ca- tullo pare sia avvenuto in modo opaco, attraverso forzature e procedure di- scutibili. Questo ritiene ANAC, la Autorità Nazio-

nale AntiCorruzione, che nel marzo del 2018, con- testò le modalità con cui le quote di proprietà del Comune di Villafranca nella società Catullo Spa furono cedute a Save, perché “non conformi alle previsioni del codici dei contratti e del diritto co- munitario”. Anac decise anche di trasmettere gli atti alla Procura della Re- pubblica di Verona, per gli eventuali profili di compe- tenza, ed alla Corte dei Conti. Ora il TAR del

Lazio dovrebbe pronun- ciarsi in merito alla legitti- mità di quell’ingresso, avvenuto acquisendo quote del capitale sociale senza una gara pubblica.

Ma nessuno dei soci pub- blici del Valerio Catullo, che hanno la maggio- ranza del capitale sociale, sta sollecitando questo giudizio”.

3 • 1 agosto 2022

IL DIBATTITO POLITICO. N ON TUTTO , MA DI TUTTO La “questione filobus”

Il “problema Aeroporto”

Impiantistica sportiva

Valdegamberi teme che il ricorso svanisca

Bozza (F.I.) attende nuovi

interventi

Attualità

Verona Domani chiede un “tavolo”

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"Se la risposta sarà 'No' - intanto arrivi una risposta, che l'aspettiamo da tanto tempo - allora, caro Enrico Letta, la responsabilità della rottura sarà intera- mente tua e noi andremo a combattere a viso aper- to con una proposta di governo credibile, nel pro- porzionale, per bloccare l'avanzata della Meloni".

"Io voglio sapere - spiega Calenda - se" le condizio- ni di Azione e Più Europa gli "sembrano assurde o no. A me sembrano il mini- mo sindacale per non mettere insieme un'ac- cozzaglia piena di idee diverse, totalmente incoe- rente e di scarsa qualità".

Calenda chiede di non candidare nei collegi uni- nominali Fratoianni, "che ha votato 55 volte al sfidu- cia a Draghi", Bonelli "che non vuole il termovaloriz- zatore a Roma e rigassifi- catori", Di Maio "uno dei politici più trasformisti".

"Noi abbiamo allo stesso tempo detto a Letta che non candideremo negli uninominali personalità divisive - aggiunge Calen- da - E' una cosa di buon- senso". L'altra cosa è:

"Possiamo avere una base di programma comune? Possiamo ave- re una risposta chiara su rigassificatori e termova- lorizzatori? Sennò non c'è più un'agenda Draghi".

Ieri Calenda aveva fatto tre tweet con tre No: no a

Fratoianni, no a Bonelli, no a Di Maio. A 24 ore, for- se meno, dall'annuncio della decisione che dovrebbe chiudere il brac- cio di ferro sulle alleanze del centrosinistra, il leader di Azione aveva posto pre- cise condizioni ai Dem di Enrico Letta. Condizioni talmente stringenti che

dalle parti del Nazareno le considerano come un ostacolo molto difficile da superare. "Ma non impos- sibile", osservano ottimisti i pontieri dei due partiti (soprattutto lato +Euro- pa).

Enrico Letta sinora ha pro- fessato calma e disponibi- lità al dialogo, ma allo stesso tempo mostra l'orologio agli alleati: "Stia- mo mettendo tutto il

nostro impegno a convin- cere tutti quelli che voglio- no e possono far parte della nostra alleanza ad esserci. Non mettiamo veti, non abbiamo un atteggiamento men che costruttivo", ma "il tempo

passa - avverte - ormai c'è poco tempo davanti".

La preoccupazione princi- pale del segretario dem, però, è sui possibili svilup- pi politici di una decisione di Calenda: "Mi sento di fare un appello accorato - aveva dichiarato - a tutti coloro che in queste ore hanno dubbi sul fatto di

creare una larga, impor- tante e convinta alleanza che sia in grado di battere le destre. Coloro che pen- sano che fare un terzo polo che si metta in mezzo sia conveniente o possa essere più utile. Un terzo polo in questo momento - aveva sottolineato con forza - è il modo migliore per aiutare le destre che non hanno bisogno di ulte- riori aiuti".

LA CRISI DI GOVERNO. E’ S EMPRE T EMPO DI E LEZIONI

Calenda&Letta, ora è braccio di ferro

Il leader di Azione: “Non voglio un’accozzaglia”. Il segretario dem: “No al terzo polo...”

Carlo Calenda pone condizioni chiare a

Enrico Letta

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Lavoro in provincia di Verona: permane la diffi- coltà per le imprese di reperire personale. Per agosto sono previste assunzioni, prevalente- mente a tempo determi- nato per 7.260 dipendenti nel settore del turismo, nel commercio e in quello dei dolci da ricorrenza.

Sono 1.290 in più rispetto allo stesso mese dello scorso anno. In 52 casi su 100 le imprese prevedo- no di avere difficoltà a tro- vare i profili desiderati, a luglio erano 41 su 100. E’

quanto emerge dalla con- sueta rilevazione mensile del Sistema Informativo Excelsior delle Camere di Commercio. La metà del- le posizioni aperte è rela- tiva ad imprese con meno di 50 dipendenti.

“La difficoltà nel reperire personale è stato il leit motiv – commenta Paolo Artelio, componente di Giunta della Camera di Commercio di Verona e presidente della Destina- tion Verona & Garda Foundation – di questa stagione turistica. Per agosto si stima che le nostre imprese abbiano intenzione di assumere 1.260 persone nei servizi turistici, di alloggio e ristorazione e altre 1.000 nel commercio. Non sen- za difficoltà di reperimen- to. I due anni di pandemia hanno profondamente cambiato le dinamiche

del mercato del lavoro e migliaia di lavoratori dei settori più colpiti, il turi- smo e relativo indotto, hanno trovato occupazio- ne in altri comparti o usu- fruiscono del reddito di cittadinanza. Gli impren- ditori si sono rimboccati le maniche e in qualche modo sono riusciti a man- tenere un elevato stan- dard di qualità dell’offer- ta, ma è indubbiamente una stagione difficile”.

Un'altra importante richiesta di posizioni lavorativa proviene dal- l’industria alimentare: ad agosto iniziano le campa- gne produttive dei dolci natalizi, pandori e panet- toni. Si cercano 1.060 persone, prevalentemen- te con contratto a tempo determinato. In totale sono 3.380 le persone ricercate per mansioni di produzione di beni o ero-

gazioni di servizi, in que- sto campo la difficoltà di reperimento sale al 56%.

Molto richiesti sono anche i profili relativi alle aree commerciali e di vendita, 1.110, quelli del- la logistica, 1.370, e quelli della progettazione, 1.000.

I profili più richiesti sono quelli senza preparazio- ne scolastica. Nel 43%

dei casi non è richiesto alcun titolo di studio, nel 28% un diploma di scuola superiore, nel 19% un diploma professionale e solo nel 9% dei casi si cerca personale laurea- to. Nel 18% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un con- tratto a tempo indetermi- nato o di apprendistato, mentre nell'82% saranno a termine (a tempo deter- minato o altri contratti con durata predefinita).

I DATI DEL S ISTEMA I NFORMATIVO E XCELSIOR DELLE C AMERE DI C OMMERCIO

Imprese in cerca di 7 mila lavoratori

Difficoltà a reperire personale nei settori del turismo, commercio e dolci da ricorrenza

Paolo Artelio

Giocherà in casa Maurizio Facincani, segretario pro- vinciale del PD, questo lunedì 1 Agosto per la pre- sentazione del suo libro. Si terrà a Povegliano infatti, paese di cui è vice-sindaco, la serata dedicata a "Il Pun- to del Segretario", opera che è una raccolta di un anno di riflessioni sulla vita veronese (e non solo). In questo volume il dirigente dem ha riunito insieme al co-autore, il giornalista Michele Marcolongo, le riflessioni pubblicate setti- manalmente sul sito Inter- net ed i social del Partito democratico di Verona dal 2020.

Dialogherà con gli autori durante la serata anche Andrea Martella, autore della post fazione e segre- tario regionale del PD Veneto oltre che già sotto- segretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega all’editoria.

Maurizio Facincani

Facincani

“fa il punto del Segretario’’

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L DIRIGENTE

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L’acqua di rete va utilizza- ta solo per il fabbisogno umano, tutto il resto va limitato. Un messaggio chiaro trasmesso anche questa mattina ai sindaci della Lessinia, con Acque Veronesi in prima linea nel gestire la crisi idrica che sta colpendo in queste ultime settimane anche il nostro territorio.

Le piogge di queste ultime ore sono state una legge- ra boccata d’ossigeno per le sorgenti montane, che rappresentano solo il 5%

del bilancio idrico totale (il 95% dell’acqua distribuita è prelevata dalle falde), ma che sono però indi- spensabili per alcuni zone montane; come la Lessi- nia attualmente al centro della criticità, in particola- re la parte centrale ed orientale.

Nel vertice, a cui hanno preso parte oltre una deci- na di sindaci, è stato fatto il punto aggiornato della situazione. “In questo momento stiamo inviando 300 metri cubi di acqua al giorno attraverso le auto- botti” ha chiarito il diretto- re generale di Acque Veronesi Silvio Peroni

“sono una ventina di viag- gi al giorno che al momen- to in alcune zone, come Camposilvano e Vestena- nova, ci permettono di riempire anche i serbatoi in vista del fine settimana, quando sappiamo ci sono i picchi di consumo, ma in

altre, come Montecchia, la zona oggi più critica, è appena sufficiente per ali- mentare la rete”.

Ecco perché deve preva- lere il buon senso da parte di tutti nell’uso dell’acqua.

In situazioni critiche come quella attuale, molto simi- le alla tremenda estate del 2003, l’acqua va utilizzata con criterio, limitandola agli usi alimentari e igieni- co sanitari, perché il pro- blema è proprio il picco dei consumi.

“Quello con i sindaci è un canale aperto h24, inter- namente abbiamo un punto crisi ogni mattina e siamo pronti e disponibili a farci carico di ogni emer- genza. C’è il nostro moni- toraggio sui serbatoi e le

info che arrivano dal terri- torio. Ma, dato che le pre- visioni non sono positive per altri 15 giorni, abbia- mo chiesto ai sindaci di adoperarsi ulteriormente per sensibilizzare i cittadi- ni al rispetto delle ordinan- ze in atto e per fare un appello al buon senso da parte di tutti”.

“E’ aperta anche un’unità di crisi regionale” ha aggiunto il presidente di Acque Veronesi Roberto Mantovanelli “che coin- volge tutti i gestori del- l’idrico pubblico veneto attraverso il consorzio Viveracqua. Sul tavolo non c’è solo la gestione della parte critica ma anche gli eventuali inve- stimenti da inserire nel

prossimo piano regionale.

Progetti di grande portata, non finanziabili con la bol- letta. L’obiettivo per i pros- simi anni” spiega Manto- vanelli “è dotare la zona montana complessiva- mente di tre grandi addut- trici: sul lato ovest stiamo terminando la Peri-Miche- lazzi, con cui raddoppie- remo le portate in arrivo al serbatoio di Sant’Anna.

Un’opera che darà un po’

di respiro anche alla parte della Lessinia centrale”.

Nel piano delle opere stra- tegiche è già stata inserita la Montorio-Velo mentre per il futuro è in program- ma una nuova dorsale per la Val d’Alpone. “Sono interventi che valgono oltre una trentina di milioni di euro per i quali sarà necessaria non solo la parte di progettazione, ma soprattutto quella, indi- spensabile, del reperi- mento dei fondi, sulla qua- le stiamo già lavorando”.

7 • 1 agosto 2022

V ERTICE DI A CQUE V ERONESI CON I SINDACI

Crisi idrica, gestione dell’emergenza

Distribuiti con le autobotti 300 metri cubi di acqua al giorno. Usare buonsenso

Il serbatoio per la Lessinia. In alto, Roberto Mantovanelli

Attualità

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Sono ancora pallide le

“mele di Biancaneve”, vale a dire i frutti rossi che caratterizzano le varietà Gala estive. Il grande cal- do e la siccità hanno infatti rallentato la tipica colora- zione dei frutti, che pro- prio per questo nel Vero- nese verranno raccolte con una settimana di ritar- do rispetto al tabellino di marcia.

“Inizieremo probabilmen- te verso il 9 o 10 agosto – spiega Francesca Alde- gheri, presidente del set- tore frutticolo di Confagri- coltura Verona -. Al momento le mele sono pallide, con un accenno di colore. Con le temperatu- re che ci sono state, e sen-

za la solita escursione ter- mica notturna, faticano a prendere colore e il rischio è anche che questo caldo rischi di cucinarle. Soprat- tutto negli impianti molto esposti al sole, e non ripa- rati dalla rete antigrandi- ne, i frutti stanno ingiallen- do e sarà difficile che prendano il caratteristico color rosso brillante. Ser- virebbe un po’ di fresco perché le piante sono stressate e sono come noi esseri umani: la mancan- za cronica d’acqua e il cal- do hanno riflessi sulla salute della pianta. Anche i calibri sono, in media, più piccoli rispetto a quelli degli anni passati. La qua- lità, invece, è ottima: i frutti

sono succosi e zuccheri- ni. Speriamo che il meteo ci dia una mano, perché il colore è importante per rendere le meli più appe- tibili dal punto di vista commerciale”.

“Dopo il 20 agosto arrive- ranno le mele polacche, dove c’è più fresco ed è

previsto un bel raccolto – avverte Piero Spellini, frutticoltore di Villafranca e presidente dei pensio- nati di Confagricoltura Verona -. Poi arriveranno anche le mele della Repubblica Ceca e verso il 20 agosto entrerà in campo l’Alto Adige’’.

I L GRAN CALDO HA RALLENTATO LA TIPICA COLORAZIONE

Mele estive pallide, colpa della siccità

Si spera che il mercato le apprezzi lo stesso

Le “mele di Biancaneve’’

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Due alloggi destinati a studentesse e studenti/genitori single, pronti a raddoppiare nel caso le domande supe- rassero la disponibilità.

Esu Verona ha pubblicato il bando per l’assegnazio- ne di 438 posti distribuiti nelle otto strutture che gestisce nella città scali- gera.

L’Ente, presieduto da Claudio Valente, nel deli- neare il concorso secon- do le linee guida regionali, ha voluto inserire un crite- rio che, per Verona, rap- presenta una novità: gli iscritti all’Ateneo, padri o madri single e fuori sede con i figli al seguito, avran- no posti loro dedicati e alloggi allestiti ad hoc.

Gli altri criteri generali di selezione restano sempre i medesimi che guidano le scelte di Esu: merito e condizione economica dei richiedenti.

«I figli, in una società dav- vero civile, devono rap- presentare una risorsa e non un impedimento», sottolinea il Presidente Claudio Valente. «Abbia- mo voluto perciò riservare questi posti, e siamo pron- ti ad aumentarli, per garantire anche a giovani genitori single il diritto allo studio. Questo è il primo anno in assoluto e, in base alle necessità di chi farà richiesta, allestiremo gli spazi affinché risultino il più accoglienti possibile

anche per i bambini. In passato non abbiamo ricevuto domande simili, probabilmente perché le studentesse e gli studen- ti/genitori sapevano che non c’era questa possibi- lità. Cominciamo in forma sperimentale, nella cer- tezza che con il tempo, la comunicazione e il passa- parola, chi avrà necessità saprà che a Verona c’è questa nuova opportuni- tà».

Confermati, inoltre, nel bando disponibile sul sito www.esu.vr.it, 28 posti let- to in stanze attrezzate per studentesse e studenti con disabilità.

Le domande per l’attribu- zione degli alloggi andranno presentate esclusivamente attraver- so lo sportello unico on- line entro le ore 12 del 2

settembre. Dal 15 dello stesso mese, invece, sono previsti la consegna delle chiavi e l’ingresso di ragazze e ragazzi nelle residenze.

«L’estate 2022 si sta rive- lando parecchio impegna- tiva per Esu», aggiunge il Direttore Giorgio Gugole.

«Grazie alla disponibilità dei nostri uffici, spesso operativi ben oltre il nor- male orario di lavoro, stia- mo garantendo il massi- mo supporto agli studenti che intendono presentare domanda e, al contempo, stiamo seguendo diversi bandi del Pnrr legati alla residenzialità universita- ria e all’innovazione digi- tale con l’intento di incre- mentare il numero dei posti letto disponibili, ma anche la qualità dei servizi offerti».

9 • 1 agosto 2022

P UBBLICATO IL BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI 438 POSTI

Residenze Esu per studenti con figli

L’ente presieduto da Claudio Valente ha inserito un criterio che per Verona è una novità

Claudio Valente

È online il nuovo sito istitu- zionale di AGSM AIM www.agsmaim.it

Il nuovo portale è stato ideato per trasmettere al meglio la corporate identity di AGSM AIM tramite una grafica completamente rin- novata, seguendo i canoni del Gruppo nato nel genna- io 2021 dall’integrazione tra Agsm Verona e Aim Vicen- za. Il nuovo stile, più fresco e contemporaneo, permet- te una migliore esperienza per gli utenti interessati a scoprire le informazioni e le ultime notizie riguardanti AGSM AIM.

Inoltre, nell’ottica di una completa trasparenza, sul nuovo portale AGSM AIM saranno presenti anche tut- te le certificazioni ottenute dal Gruppo e le informazio- ni sui fornitori con la possi- bilità di consultare e parte- cipare a bandi e gare.

La sede di Agsm Aim

Agsm Aim nuovo sito

online T

RASPARENZA

Attualità

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Albino Armani, produttore originario della Vallagari- na che ha fatto della cura e della valorizzazione del suo territorio la sua mis- sione, ha ricevuto il Diplo- ma di Accademico Italiano della Vite e del Vino nel corso di una cerimonia informale svoltasi presso la sua Tenuta di Marano di

Valpolicella. Un prestigio- so riconoscimento riser- vato a personalità rilevanti del panorama vitivinicolo italiano che si sono distin- te per studi, ricerche e discussioni sui maggiori problemi concernenti la vite e il vino, che hanno saputo promuovere il pro- gresso della viticoltura e

lo sviluppo dell’enologia e che, quindi, attesta il con- tributo importante che Albino Armani ha saputo

dare al comparto nel cor- so della sua lunga attivi- tà.“Sono estremamente onorato e orgoglioso di essere membro dell’Ac- cademia, questo rappre- senta per me un importan- te traguardo. La mia filo- sofia produttiva parte dal legame indissolubile che ho con il mio territorio di nascita” dichiara Albino Armani “Come dico spes- so, io sono della mia Valle, come un sasso o come una pianta, sono legato alla mia terra’’.

Domani, alle ore 17.30 nella Sala Casarini dell’- hotel Due Torri, il barito- no Leo Nucci riceverà il Premio Internazionale Maria Callas 2022, even- to giunto all’VIII edizione che si svolge in collabo- razione con Fondazione Giorgio Zanotto, il patro- cinio della Fondazione Arena di Verona, il patro- cinio e sostegno del Comune di Verona e del Comune di Fiuggi Acqua

& Terme Fiuggi S.p.a.

A Leo Nucci verrà conse- gnata una preziosa scul- tura bronzea realizzata in esclusiva dall’artista Albano Poli. Inoltre il baritono riceverà una pregiata bottiglia Magnum di Amarone, nell’ambito del progetto Maria Callas Wine Col- lection 2013-2023 in col- laborazione con la Canti-

na Tommasi - Family – Estates, e un riconosci- mento dal Comune di Fiuggi, che sarà rappre- sentato dall’assessora al Turismo Simona Girola- mi. L’evento, ad ingresso libero, si svolge nell’am- bito del Festival Interna- zionale Maria Callas che

quest’anno inaugura l’hashtag #Callas100, in vista del 2023, anno del Centenario della nascita della “Divina”, nata il 2 dicembre 1923 e che debuttò in Arena il 2 ago- sto 1947.

A presentare l’edizione 2022 del Premio sono

intervenuti in sala Arazzi l’assessora alla Cultura Marta Ugolini, il direttore artistico del Festival Internazionale Maria Callas Nicola Guerini, il direttore artistico Arte Poli Andrea Mezzetti, e gli sponsor Monica Vac- carella, titolare dell’omo- nima azienda agricola e il responsabile marketing Tommasi Wine Andrea Ragno.

“Il premio - sottolinea l’assessora Ugolini - vie- ne dato ad un artista della lirica nell’ambito del Festival Internazionale dedicato a Maria Callas, una delle icone che porta Verona nel mondo e nell’arte ad un livello altissimo. Per questo motivo noi del Comune siamo molto contenti di sostenere questa impor- tante iniziativa”.

D OMANI ALLE 17.30 ALL ’H OTEL D UE T ORRI

Premio Maria Callas, Nucci premiato

Evento giunto all’VIII edizione in collaborazione con Fondazione Giorgio Zanotto

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Amore per la terra e per la viticoltura

La presentazione del “Premio Callas 2022”

Albino Armani

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11 • 1 agosto 2022

ZIBALDONE. A PPUNTI DI VIAGGIO

Matteo Bassetti lancia l'al- larme per il vaccino delle scimmie: l'infettivologo va controcorrente e alza la cortina su un problema che, a suo parere, appare eccessivamente sottovalu- tato. "Il problema è stato aver sottovalutato la malat- tia, oggi siamo davanti a un'infezione che a me pre- occupa molto: è un feno- meno globale e un virus che lascia strascichi invali-

danti", ha dichiarato.

Le vaccinazioni sono già cominciate in alcune parti d'Europa e anche l'Italia ne ha acquistato alcune migliaia di dosi: "È neces- sario offrire subito a omo- sessuali e bisessuali maschi il vaccino. Si deve tornare a parlare di questi argomenti, è l'unico modo per prevenire problemi, che lascia conseguenze anche a lungo tempo”.

Un nuovo ruggito dell'anti- ciclone africano è pronto a farsi sentire sul nostro Pae- se: da mercoledì e per tutta la settimana, infatti, avremo un graduale aumento ter- mico che raggiungerà il suo apice nei prossimi giorni quando si registreranno nuovamente 40°C all'om- bra. Le prime regioni a essere colpite saranno

quelle centrali con valori di 35-36°C tra oggi e domani sulle principali località così come al Nord. Da metà set- timana, invece, l'escalation raggiungerà l'apice con massime fino a 40°C sulle zone interne della Sarde- gna, 39°C in due città come Pavia e Terni e valori di 38°C tra Milano, Bologna, Padova e Firenze.

DOMANI

DOPODOMANI

Da mercoledì torna l’anticiclone africano

“Allarme per il vaiolo delle scimmie”

Attualità

“Se votate per noi, gli sbarchi clandestini

finiranno.

Le tasse, le lasciamo alla

sinistra”

Matteo Salvini I

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Si è svolta ieri, al Mercato ortofrutticolo di via Molinara, la Mostra delle Pesche di Bussolengo. Un appunta- mento storico giunto alla 48°

edizione che premia le migliori pesche locali sotto il marchio Principesca. Tante le autorità e gli ospiti istitu- zionali che hanno parteci- pato all'inaugurazione della Mostra, che si conferma l’evento principale di promo- zione della pesca, prodotto simbolo ed eccellenza del territorio. Tra i presenti l'eu- rodeputato Paolo Borchia, il consigliere regionale FIlippo Rigo, il consigliere provinci- ale Silvio Salizzoni, il pres- idente di Coldiretti Verona Alex Vantini, molti sindaci e amministratori locali della provincia.

"Abbiamo voluto portare la Mostra qui al Mercato orto- frutticolo - spiega l'asses- sore alla Promozione del territorio e Manifestazioni Massimo Girelli - perché questo è un luogo simbolo per la produzione e la ven- dita della frutta e non c'è posto migliore per esporre e premiare le migliori pesche.

Ogni anno con la Festa d'Estate la pesca è protago- nista dei nostri eventi, perché sia sempre più con- osciuta e apprezzata dai consumatori e ci impegni- amo a dare vita a iniziative di promozione per dare rilievo ai prodotti agricoli locali".

"L'annata peschicola 2022 fino a questo momento è da

considerarsi decisamente positiva - ricorda il vicesin- daco e assessore all'Agri- coltura Giovanni Amantia. Il nostro è un prodotto che si contraddistingue per una fil- iera davvero corta: le pes- che sono infatti destinate ad una vendita e ad un con- sumo nelle brevi distanze e questo garantisce che sulle nostre tavole arrivino pro- dotti buoni, sani, gustosi.

Possiamo dire che le nostre pesche non hanno competi- tor sul piano della qualità".

"Tracceremo un bilancio solo alla fine della stagione - aggiunge il presidente della Fondazione Gianluca Fugolo, appena rieletto per il prossimo biennio - ma fino ad ora stiamo vedendo una buona risposta del mercato al nostro prodotto, che i con-

sumatori stanno premi- ando".

La giuria della Mostra delle Pesche ha assegnato il

"Trofeo Città di Bussolengo"

al miglior gruppo di varietà bianche, gialle e nettarine all'azienda agricola Girelli Marco e Filippo. Il "Trofeo San Valentino" al miglior gruppo di varietà bianche, gialle e nettarine è andato invece all'azienda Fugolo Sofia e Michela. Con il "Tro- feo Fondazione per la pro- mozione dei prodotti Agricoli di Bussolengo e Pescan- tina" al miglior gruppo di varietà bianche, gialle e net- tarine è stata premiata la produzione di Bonomi Romildo.

L'azienda agricola Zanetti Diego ha ottenuto il primo premio al miglior gruppo di

pesche gialle mentre quello per il miglior gruppo di pes- che bianche è andato all'azienda Massetti Armando. All'azienda agri- cola Zanotti Giuseppe e Bruno il primo premio per il miglior gruppo di nettarine.

Durante l'inaugurazione sono stati consegnati i ricon- oscimenti del concorso

"Bussolengo Fiorito", che premia ogni anno i giardini e gli orti più belli del paese, giudicati da una commis- sione di esperti presieduta da Gianpaolo Girelli. Per la sezione "Casa fiorita" sono stati premiati: Aurora Ventu- relli, Valentino Gaiardelli e Aldo Mario Girelli. Per la cat- egoria "Orto virtuoso" sono arrivati sul podio: Giuseppe Benetti, Pierangelo Carrara Ed Ermanno Bertelli.

BUSSOLENGO. A L M ERCATO ORTOFRUTTICOLO

Un appuntamento storico che premia le migliori pesche locali sotto il marchio Principesca

L’inaugurazione della 48° Mostra delle Pesche

Inaugurata la 48° Mostra delle Pesche

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2 agosto 1980. Ore 10,25 di un sabato in cui, alla sta- zione di Bologna, il caldo e l’afa toglievano il respiro.

L’Italia in pantaloncini cor- ti, canotte colorate, arma- ta di palette e secchielli è pronta a partire per la vil- leggiatura. All’improvviso tutto scompare: un boato spaventoso avvolge in una nuvola e porta via con sé 85 persone,tutte quelle che trova sulla sua strada.

Genitori, figli, bambini, nonni, nipoti. Muoiono tut- ti, vittime innocenti di una bomba messa lì da Giu- seppe Valerio Fioravanti e dalla sua donna, France- sca Mambro , entrambi parte dei Nar. E Bologna pare soffocare, resa asfit- tica dalla scia di morte che il tritolo si lascia dietro.

“Bologna capace d’amo- re, capace di morte” scrive in una sua canzone Fran- cesco Guccini ed afferma

“Quella mattina è tutta in quella frase. La morte, ma anche la gente che scava- va a mani nude alla ricerca di qualche mano da affer- rare”. Quel giorno a Bolo- gna, come nell’Italia inte- ra, si apre una ferita che non potrà mai essere rimarginata. Tutti ricordia- mo dove eravamo e che cosa stavamo facendo, quel maledetto 2 agosto.

Anche l’Assessore del Comune di Nogara, Ales- sandro Andreoli, ripercor- re con la voce rotta dalla commozione, quella mat-

tina di quarantadue anni fa. . “Eravamo una com- pagnia di 6 ragazzi e, forti dei nostri sedici anni e storditi dall’adrenalina del- la nostra prima vacanza in autonomia dalle famiglie, attendevamo con impa- zienza quel treno che, arri- vato poi con un’ora e mez- za di ritardo, ci avrebbe portati al mare. Ricordo che era affollatissimo, tan- to che trovammo posto in uno spazio di passaggio e ci sedemmo sulle nostre valigie…ma andava benissimo anche così.

Alle 10,05 arrivammo alla stazione di Bologna e, contrariamente a quanto accadeva di solito, il nostro treno non si fermò sui binari 1 o 2 : distavamo da essi circa 200 metri. Tra ragazzi, si rideva e si scherzava, in attesa che il treno ripartisse.- continua Andreoli- Io ero seduto sul finestrino e stavo ascol-

tando la musica alla radio- lina portatile. All’improvvi- so, un boato simile a quan- do gli aerei superavano la barriera del suono, squar- ciò come una lama quel- l’aria incandescente e mi fece cadere. Fummo tutti sgomenti: non capivamo che cosa fosse successo, mentre una raffica di detriti come una violenta ed interminabile grandinata, si abbatteva sul tetto del treno. Guardai fuori dal finestrino e vidi che la sta- zione era avvolta da una fitta coltre di fumo che via via si diradava, mostrando uno scenario surreale: la prima immagine che mi torna alla mente è quella di un ferroviere che teneva per mano una signora con il volto coperto di san- gue… Dalla radiolina cominciarono ad arrivare le prime notizie: si parlò prima di una bombola del gas…poi dell’esplosione di una caldaia. Nel frat- tempo, il capotreno passò e ci disse che era vietato scendere e che pian piano saremmo ripartiti’’.

Dopo circa mezz’ora, cominciò a diffondersi la notizia che a provocare quel disastro era stata una bomba. “Tutti andammo

nel panico totale. L’urgen- za era chiamare a casa, per rassicurare le nostre famiglie , ma telefonare era impossibile perché alle cabine e nei sottopas- si c’erano file interminabili

; successivamente i tele- foni andarono in tilt. Non resistetti e volli andare a vedere con i miei occhi cosa fosse successo in quel giorno d’agosto: la scena che vidi era così straziante, che mi spaccò il cuore e non potei tratte- nere un pianto silenzioso e inarrestabile. Noi ripar- timmo alle 15,35, ma quell’inferno non ce lo sia- mo lasciati alle spalle…

non ce lo lasceremo mai alle spalle. Lo scenario era apocalittico: sirene, elicot- teri, gente che gridava, odore di sangue e di mor- te. Il resto è storia – con- clude Andreoli- che non dobbiamo dimenticare, che ci deve servire da monito per condannare ogni forma di violenza e di terrorismo da qualsiasi parte siano generati. Non esiste alcuna ideologia che possa giustificare la morte ed il sacrificio di vit- time innocenti’’.

Isabella Soragna

13 • 1 agosto 2022

A LESSANDRO A NDREOLI , OGGI ASSESSORE , RICORDA LA STRAGE DEL 2 AGOSTO

Quel terribile giorno alla Stazione

“Ero in treno a Bologna con sei amici’’

Alessandro Andreoli

Cronaca del Basso Veronese

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I POSTER DE “L A C RONACA ”: S ABATO , A PPUNTAMENTO A C AVAION

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15 • 1 agosto 2022

«Signore, io sono Irish, quello che verrà da te in bicicletta». Così cantava Vittorio De Scalzi in una delle piú belle canzoni dei New Trolls dall’album capolavoro ispirato dai testi del poeta Riccardo Mannerini resi musicali da Fabrizio De André, «Sen- za orario senza bandiera».

Il suo ultimo lavoro, «Gli occhi del mondo» l’aveva realizzato per Azzurra Music a Verona con Marco Ongaro, ispirandosi anco- ra a Mannerini. Ora il gran- de polistrumentista, auto- re, arrangiatore e cantante ha iniziato il suo viaggio tra le stelle, ma la sua musica rimarrà sempre con noi.

Sará il veronese Allegra Group a ricordarlo in una serata a lui dedicata gio-

vedí dalle 19.30 (04/08) sulla terrazza del Castrum wine relais al Castrum

wine bar sulla collina di Castelrotto di Negarine, in via Castello 21, nell’ambito della rassegna «Musica italiana». L’apericena ini- zia sulle note della cele- berrima «Quella carezza della sera» e termina tren- ta canzoni più tardi con

«Vorrei comprare una stra- da». Una serata all’inse- gna della musica popolare e d’autore dalla voce di Cri- stiano Sandrini dei Mar- bos, con il batterista Lele Zamperini, il bassista Almi- ro Comucci ed il chitarrista Juri Pin. L’organizzazione é dell’associazione Musi- ca Viva. Per prenotare telefono 348 9004930 o 329 3094435.

G IOVEDÌ AL C ASTRUM DI C ASTELROTTO DI N EGARINE

Serata in ricordo di Vittorio De Scalzi

Cantante, polistrumentista e compositore, fondatore del gruppo dei New Trolls Spettacoli

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UNA FOTO, UNA STORIA. Q UI FACEBOOK , A VOI STUDIO

L’ultimo Pizzaballa col “primo” Fanna

Assieme nell’Atalanta, da cui tutti e due hanno iniziato la loro splendida storia di calcio

Storie di ex, mai dimenti- cati, non è possibile farlo. Affiorano dall’archi- vio, ti ributtano indietro di 40 anni e forse più. E’

l’Atalanta di fine anni ‘70, un mix di vecchi buca- nieri e di giovani spe- ranze. Il primo a sinistra, in basso, è Tavola, cen- trocampista che come Fanna finirà alla Juve, senza mai davvero sfon- dare.

In quella squadra, il por- tiere è un prodotto del vi- vaio nerazzurro, che era tornato a Bergamo per

chiudere un cerchio, dopo essere stato al Milan, in Nazionale, ma anche al Verona, colpac- cio del commenda Save- rio Garonzi. Pizzaballa tiene a bada una squa- dra che conquisterà la serie A e che scopre, come ala, un ragazzino friulano di grandi spe- ranze. Si chiama Piero, per tutti Pierino. Ha velo- cità, fantasia, quando parte è spesso imprendi- bile e diventa a sua volta protagonista.

Non a caso, lo vuole la

Juve, che ha sempre guardato in casa neraz- zurra. Fanna diventerà più tardi uno dei grandi protagonisti della storia dello scudetto dell’Hel- las, ma non dimenticherà mai quelle stagioni

all’’Atalanta, “dove mi hanno insegnato a gio- care, ma prima ancora a diventare uomo”. Eccoli qua, Pizzaballa e Fanna, due generazioni diverse, ma la stessa “pelle” gial- loblù...

Una foto pescata in archivio, con due “eroi” del calcio gialloblù, in maglia nerazzurra, all’Atalanta. Il portiere è Pierluigi Pizzaballa, tornato a Bergamo da dov’era partito, per chiudere la carriera. Il penultimo in basso è Pierino

Fanna (con capelli), che era invece aldebutto della sua luminosa carriera. Storie di ex, mai dimenticati

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17 • 1 agosto 2022

Un'esperienza a livello europeo, e un quinto posto di cui andare orgo- gliosi. Gli European Uni- versities Games, i cam- pionati europei universita- ri che si stanno svolgendo in Polonia, nella città di Lodz, portano anche la fir- ma del CUS Verona. La spedizione di karate, composta da Davide Ragnoli e Franco Sacri- stani, accompagnati dal maestro e capo delega- zione Dario Ivan Zanotti, si è mossa più che bene sul difficile tatami della competizione continenta- le.

Si parte dalla specialità del kata, con Franco

Sacristani che fa il quinto punteggio nel primo turno di qualificazione, man- cando di un soffio il pas- saggio. Anche Davide Ragnoli deve fermarsi al primo turno, perdendo di

3-2 una gara tiratissima con l'avversario ucraino.

Le soddisfazioni arrivano, un po' inaspettate, dal kumite: Franco Sacristani fa parte della squadra iscritta per la specialità,

composta da studenti- atleti dell'Università di Verona e dell'Università di Brescia, forte delle sue esperienze pregresse. La squadra vince contro i rivali rumeni e perde con- tro l'Ucraina, centrando però il ripescaggio contro la Gran Bretagna. L'ulti- mo, decisivo incontro è proprio nelle mani di Sacristani, che vincendo 2-1 permette ai cussini veronesi e bresciani di giocarsi la finale 3^-5^

posto. Impossibile supe- rare i turchi, ma il 5^ posto finale centrato da Sacri- stani e dal resto della squadra regala tanta sod- disfazione.

KARATE. B ENE LA S PEDIZIONE DI CASA NOSTRA

Europei universitari, Verona presente

Quinto posto per Ragnoli e Sacristani agli European Universities Games, in Polonia, a Lodz

Sport

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Riello Investimenti Par- tners SGR entra nel ca- pitale di Croci S.p.A., azienda italiana leader nel settore degli acces- sori per animali dome- stici e acquariologia, in coinvestimento con Min- dful Capital Partners (ex Mandarin Capital Par- tners) che nel dicembre 2021 ha acquisito il 70%

della società. L’opera- zione rappresenta il quinto investimento di Italian Strategy Private Equity (ISPE), il terzo fondo di private equity gestito dalla Sgr, che conta su un commitment di 117 milioni di euro rac- colto tra primari investi- tori istituzionali, family office e gruppi industriali.

Croci S.p.A. nasce circa 30 anni fa per opera del- l’imprenditore Dario Croci che è riuscito nel corso del tempo a tra- sformare l’azienda in una brand company specia- lizzata nello sviluppo e creazione di un’ampia gamma di accessori pet (tra cui cucce, guinzagli, acquari, giochi, snack e prodotti per l’igiene), ca- ratterizzati da una forte componente di innova- zione, sostenibilità e de- sign. La società propone i suoi prodotti con i mar- chi Croci, Amtra (per l’ac- quariologia) e Bobby.

Negli ultimi anni il gruppo ha vissuto una crescita importante, chiudendo il

2021 con un fatturato di circa 50 milioni di Euro di cui il 50% realizzato al- l’estero.

Riello Investimenti Par- tners SGR realizza l’ope- razione affiancando in co-investimento Mindful Capital che nel dicembre 2021 ha acquisito il 70%

dell’azienda attraverso il fondo Mindful Capital Partners III e che man- tiene il ruolo di lead-inve- stor. Lo scopo dell’intera operazione è favorire il processo di crescita e di internazionalizzazione di Croci, oltre a consoli- darne la presenza sul ca- nale on-line.

Dario Croci continua a mantenere una significa- tiva quota, ancorché di minoranza, e prosegue la guida del gruppo nel

ruolo di Amministratore Delegato.

“Il settore degli accessori pet- ha detto Nicola Riello, Presidente di Riello Investimenti Par- tners SGR- è in grande crescita. Siamo molto soddisfatti dell’opera- zione che abbiamo con- cluso, per la qualità dell’azienda, per il suo ruolo di eccellenza ita- liana nell’innovazione del suo settore e per la pro- fessionalità dei colleghi di Mindful Capital con cui lavoreremo nei prossimi anni. Daremo il nostro sostegno allo sviluppo del Gruppo anche sui mercati internazionali, seguendo una logica di partnership, come è no- stro uso fare”.

Per Dario Croci, Fonda- tore e Amministratore Delegato del Gruppo: “E’

un grande piacere e fonte di orgoglio avere anche Riello fra i nostri azionisti’’.

Infine Andrea Tuccio, Managing Partner di Min- dful Capital Partners, ha aggiunto che: “L’ingresso di Riello è per noi un’ot- tima notizia e rafforza l’ambizioso progetto di crescita che abbiamo de- lineato per il gruppo Croci”.

Riello Investimenti Par- tners SGR è stata assi- stita dallo studio Perdersoli per gli aspetti legali.

Riello, quinto investimento

Nicola Riello: il settore degli accessori pet in grande crescita

Nicola Riello

L’ l’Assemblea dei Delegati della Fondazione Enasar- co si è riunita presso la sede centrale di Roma e, nel corso dei lavori, ha approvato le variazioni al Budget di previsione del- l'esercizio 2022. Il Collegio Sindacale della Fondazio- ne ha espresso parere favorevole all’approvazio- ne del primo documento di budget economico asse- stato per il 2022.

“Nei primi sei mesi della nostra consiliatura- ha det- to il Presidente della Fon- dazione Enasarco, Alfonsi- no Mei- gli iscritti sono tor- nati al centro delle attenzio- ni e dell’operatività dell’En- te. Ora stiamo valutando la promozione di una serie di servizi a prezzi vantaggiosi per tutta la categoria. I nostri investimenti saranno focalizzati sull’economia reale, affinché siano opera- zioni con ritorni positivi per il patrimonio e, allo stesso tempo, forniscano anche dei ritorni in termini di wel- fare’’.

Alfonsino Mei

Approvate le variazioni

al budget

E

NASARCO

I TALIAN S TRATEGY P RIVATE E QUITY INVESTE IN C ROCI

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Le cause degli incidenti mortali nei due settori in assoluto più a rischio, l’agricoltura e l’edilizia, sono note e ricorrenti: dei 163 infortuni mortali veri- ficatisi nel settore agri- colo in Veneto negli ultimi 9 anni, dal 2012 al 2021, ben 110 sono stati cau- sati dal ribaltamento del trattore. Nello stesso pe- riodo in edilizia 49 infor- tuni mortali su 88 sono stati causati da cadute dall’alto. Ogni nuovo de- cesso che ricalchi questi schemi noti rappresenta, come diciamo sempre come Sindacato, una morte annunciata. Per- ché, allora, non si rie- scono a fermare queste stragi?

A questa domanda ha provato a rispondere la due-giorni di informa- zione e formazione vo-

luta dal prefetto di Verona Donato Cafagna alla quale hanno partecipato tutte le istituzioni compe- tenti (Inail, Inps, Spisal, Ispettorato del Lavoro), le associazioni di categoria, le organizzazioni sinda- cali, i responsabili azien- dali per la sicurezza.A lavorare contro i controlli e il rispetto delle regole è innanzitutto l’estrema frammentazione di questi due settori di attività, for- mati da migliaia e mi- gliaia di piccole o micro

aziende. Non è forse un caso se sette dei nove in- fortuni mortali ufficial- mente censiti in questa prima parte del 2022 a Verona hanno riguardato lavoratori autonomi. E cinque dei nove sono ac- caduti in ambito agricolo.

Un altro fattore di criticità è rappresentato dalle fi- liere lunghe, che fini- scono per scaricare costi e rischi sull’ultimo anello della catena, quello più debole. Nell’ultimo anno a Verona, a fronte di di 14 mila referti di pronto soc- corso attestanti un infor- tunio di lavoro nel settore agricolo o edile si sono registrate soltanto 6 mila denunce. In molti casi sulle mancate denunce pesa la condizione di de- bolezza, quando non di vera e propria ricattabi- lità, in cui si trovano tanti

lavoratori o lavoratrici specie se stranieri. Indi- cativo, in questo senso, che nel settore dell’edili- zia l’80% delle denunce di infortunio avvenga da parte di lavoratori italiani.

Forse gli stranieri denun- ciano meno per paura di perdere il lavoro e con esso (secondo le regole della legge sull’immigra- zione Bossi-Fini) anche il diritto al permesso di soggiorno?

A livello nazionale quasi un quarto del lavoro agri- colo è sommerso, non in regola o del tutto in nero.

In generale l’evasione contributiva costa alle casse dello stato il 4,9%

del Pil pari a 12 miliardi di euro all’anno.

Infine la Commissione ha inviato un’azione che prevede incontri nelle scuole.

INCONTRI CON LA PREFETTURA E I RESPONSABILI DELLE AZIENDE

Negli ultimi nove anni, dal 2012 al 2021, si sono verificati 163 infortuni mortali nel settore agricolo in Veneto, ben 110 sono stati causati dal ribaltamento del trattore.

Nello stesso periodo in edilizia ci sono stati 41 decessi. Bisogna fermare questa strage.

Morti sul lavoro, cronaca annunciata

Donato Cafagna

01 AGOSTO 2022 - NUMERO 2720 - ANNO 24 - Direttore responsabile: RAFFAELE TOMELLERI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Le Cronache srl - Via Frattini 12/c - 37121 Verona - Telefono 0459612761 - E-mail: redazione@tvverona.com - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI

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Bufera sul consigliere comunale trevigi- ano: parlando di toponomastica ha chiesto all’aula “chi è Matteotti?’’ proponendo di intitolare “piazza del grano’’. Provocazione.

Fulvio Di Blasio Giorgio Torresan

E’ il nuovo commissario per il recupero am- bientale e produttivo dell’area Montesyndial a Porto Marghera. Assegnate risorse per

oltre 184 milioni per la crescita.

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