seguita dall'attento accostamento, lo scovo e l'inseguimento.
Il cane per pista di sangue, o da traccia, partecipa all'attività di recupero di animali feriti o morti dopo essere fuggiti e grazie al suo fiuto riesce a seguire le tracce ematiche della preda, che verrebbe altrimenti persa dal cane da seguita.
Secondo la Classificazione F.C.I. sono così suddivisi:
• Gruppo 6: Segugi e cani per pista di sangue SEGUGI
ANGLO FRANCAIS DE PETITE VENERIE ARIEGEOIS
BASSET BLUE DE GASCOGNE BASSETHOUND
BEAGLE BEAGLE HARRIER BILLY
BLACK AND TAN COONHOUND BLOODHOUND CHIEN DE SAINT-UBERT
BRIQUET GRIFFON VENDEEN CHIEN D'ARTOIS DREVER
DUNKER FOXHOUND FOXHOUND AMERICANO
FRANCAIS BLANC E NOIR FRANCAIS BLANC E ORANGE FRANCAIS TRICOLORE
GASCON SAINTONGEOIS GONCZY POLSKI
GRAND ANGLO FRANCAIS BLANC ET NOIR GRAND ANGLO FRANCAIS BLANC ET ORANGE GRAND ANGLO FRANCAIS TRICOLORE
GRAND GRIFFON VENDEEN GRIFFON BLEU DE GASCOGNE GRIFFON FAUVE DE BRETAGNE GRIFFON NIVERNAIS
HALDENSTOVARE HAMILTON STOVARE HARRIER
HYGHENHUND OTTERHOUND PETIT BASSET GRIFFON VENDEEN
PETIT BLEU DE GASCOGNE PICCOLO SEGUGIO DELLA SVIZZERA
POITEVIN PORCELAINE SABUESO ESPAGNOL
SCHILLER STOVARE SEGUGI SVIZZERI SEGUGIO DELLA BOSNIA A PELO DURO
SEGUGIO DELLA STIRIA A PELO RUVIDO SEGUGIO AUSTRIACO NERO FOCATO SEGUGIO DELLA TRANSILVANIA SEGUGIO DELLA WESTFALIA SEGUGIO ELLENICO
SEGUGIO DELL'ISTRIA A PELO RASO SEGUGIO FINLANDESE
SEGUGIO ITALIANO A PELO FORTE SEGUGIO ITALIANO A PELO RASO
SEGUGIO MAREMMANO SEGUGIO POLACCO
SEGUGIO POSAVATZ SEGUGIO SERBO SEGUGIO TEDESCO SEGUGIO TIROLESE
SEGUGIO TRICOLORE JUGOSLAVO SEGUGIO YUGOSLAVO DA MONTAGNA
SLOVENSKY KOPOV SMAALANDSSTOVARE
CANI PER PISTA DI SANGUE
ALPENLAENDISCHE DACHSBRACKE BAYERISCHER GEBIRGSSCHWEISSHUND
HANNOVERISCHER SCHWEISSHUND
RAZZE AFFINI
Conosciamone qualcuno da vicino.
Tra le fonti dove trovare approfondimenti:
http://www.expodog.com/enciclopedia/
http://www.enci.it/libro-genealogico/razze
http://royalcanin.it/enciclopedia/enciclopedia-del-cane
SEGUGI
BASSETHOUND
Storia
Si ritiene che il Basset sia stato allevato dai monaci in Francia nel Medio Evo per cacciare nel fitto sottobosco tenendo il tartufo vicino al suolo. Anche se strettamente legata all’intera
famiglia dei Basset Francesi, questa razza si sviluppò e perfezionò in Gran Bretagna.
È un cane capace di cacciare la sua preda naturale, la lepre, con pertinacia e con un ritmo di lavoro relativamente lento su enormi distanze.
Aspetto Generale
Segugio a gambe corte di considerevole sostanza, ben equilibrato e dalle grandi qualità come la forza e la resistenza sul campo di lavoro.
Il Basset Hound fa parte della grande famiglia dei bassetti segugi dei quali è senz’altro il più diffuso e il più conosciuto oggi sul piano internazionale. È anche il più pesante e il più potente, considerato come un cane grande “corto sugli arti”.
Cane da fiuto tenace e di alto lignaggio, possiede l’istinto gregario, una voce profonda e melodiosa e carattere gioviale e simpatico. Ha fama di essere testardo e ostinato ma sa anche essere molto affettuoso e non è mai aggressivo.
Storia
Si dice che il Beagle sia stato creato riducendo il più grande Foxhound, per poter seguire a piedi la caccia della lepre. È ancora usato in muta, molto spesso con l’organizzazione di istituti, compreso collegi e scuole. Un piccolo cane zelante, sempre in agitazione, pieno di entusiasmo e vigore, sempre pronto per qualsiasi attività che lo coinvolga. Il Beagle è un cane atletico sotto ogni aspetto e non c’è niente di meglio che vedere una muta di Beagle in pieno inseguimento, con le teste abbassate sull’usta, le code levate rigide per la concentrazione nella caccia. Durante il regno di Enrico VIII° e Elisabetta Iª, c’erano Beagle a pelo duro, alcuni dei quali abbastanza piccoli da poter essere portati nella tasca di una giacca da caccia. La taglia è aumentata nel corso degli anni, ma talvolta nascono ancora versioni più piccole della razza, chiamati “pocket Beagle”.
Aspetto Generale
Segugio energico, dalla costruzione raccolta, dà, nello stesso tempo, l’impressione di qualità senza essere grossolano.
Cane brioso, ardito e determinato, è molto intelligente e socievole, infatti non mostra tracce di aggressività o timidezza la cui funzione essenziale è la caccia, soprattutto alla lepre, che insegue col fiuto. Coraggioso, molto attivo, resistente e determinato. È anche attento, intelligente e di carattere sempre costante. Amabile e sveglio, non mostra mai aggressività né timidezza.
RAZZE AFFINI DALMATA
Storia
L’origine del cane Dalmata resta ancora oscura e si basa solo su supposizioni. Da raffigurazioni, scoperte nelle tombe degli antichi Faraoni e assomiglianti a pitture che risalgono al periodo dal 16° al 18° secolo, si può supporre che l’esistenza del Dalmata si possa far risalire a qualche migliaio di anni. Cronache ecclesiastiche del 14° secolo e dell’anno 1719 fanno pensare in modo chiaro che la razza ebbe origine nella regione Mediterranea e specialmente nelle vicinanze della costa dalmata. Si possono trovare le prime illustrazioni della razza in pitture di artisti italiani del 16° secolo e in un affresco a Zaostrog (Dalmazia) che può essere datato circa all’anno 1710. Un’opera di Thomas Bewick, pubblicata nel 1792, contiene una descrizione e il disegno di un Dalmata, che Bewick cita come “il Dalmata o il Cane da carrozza”. Il primo standard per il Dalmata fu redatto da un Inglese, di nome Vero Shaw, nell’anno 1882; nel 1890 questo standard fu trasferito nello standard ufficiale della razza.
Aspetto Generale
È un cane ben equilibrato, vivace, muscoloso e attivo e le sue macchie a forma di moneta colpiscono l’occhio.
Reso famoso dal cartone animato (e in seguito dai film) “La carica dei 101”, le sue principali caratteristiche sono la forza, la resistenza, una buona velocità e l’eleganza.
Il Dalmata è un cane sportivo, polivalente, capace di evolvere in molte discipline.
Diventato, con il tempo, un cane da compagnia molto apprezzato, rimane pur sempre un cane segugio e da traccia che conserva le sue originarie doti da cacciatore.